#cucino
Explore tagged Tumblr posts
gaysessuale · 19 days ago
Text
andiamo a prendere le cose per la cheesecake che devo montare la panna a mano e mi fa già male il polso al pensiero
13 notes · View notes
amamiofacciouncasinoo · 2 years ago
Text
Tumblr media
La mia Nutella homemade 😍
40 notes · View notes
aliceisinchains · 2 years ago
Text
spero che i miei rusticini da portare su a vedere le stelle siano apprezzatii
4 notes · View notes
tramp963 · 1 year ago
Video
youtube
CUCINO E ASSAGGIO ASSIEME AI MIEI ZII - RICETTA SEMPLICE: OSSOBUCO CON P...
0 notes
colpa-del-vino · 10 days ago
Text
ho aperto gli scuri quanto basta per far entrare dalla finestra quella poca luce che mi serve per leggere...
e penso che passerò la mia mattina così: abbracciata al cucino, a leggere.
20 notes · View notes
diceriadelluntore · 2 months ago
Text
Denti Dolenti*
Puntuale come il ritardo del Treno Regionale che ti fa perdere la coincidenza, il nuovo sondaggio linguistico:
Come sempre, chiedo il vostro aiuto nel voto, nella diffusione e nella discussione. E come sempre, un grazie sentito a tutti coloro che parteciperanno.
*il riferimento è ovviamente al detto "la lingua batte dove il dente duole", giocando sul significato di lingua e sul fatto che, con un sorriso, questo piccolo spazio è un modo per scherzare sui tic linguistici e le espressioni usate in modo sconsiderato.
25 notes · View notes
canterai · 6 months ago
Text
Felicità è ballare e canticchiare in cucina mentre ascolto musica anni '20 e cucino le pere cannella e cioccolato che mangerò a lume di candela.
26 notes · View notes
quarzocitrino · 2 days ago
Text
Amo prendermi cura di lui
Mi piace riempirlo di attenzioni, farlo addormentare con i grattini, comprargli sfizietti, cucinare (ah ah io che cucino ah ah) anche se poi avrà 100/100 qualcosa da ridire riguardo le mie incredibili doti culinarie ma hey non ho mai avuto qualcuno che mi insegnasse allora vale come giustificazione e il fatto che comunque vada conta il pensiero, no?
Tutte le volte che rincasa o io a mia volta torno da un'altra fantastica giornata di merda di lavoro e poi lo rivedo è come se mi innamorassi di lui per la prima volta, giorno dopo giorno mi pare sempre più bello sto ragazzo e non vi dico che effetto mi fa quando lo vedo in divisa: a quel punto raggiungo direttamente l'ultra istinto, domandate alle mie mutande
Credo non ci sia stato un singolo giorno da quando ci siamo conosciuti in cui non gli abbia ricordato quanto cazzo è bello, perché lo è, davvero tanto
Tuttavia.. Per quanto tutto questo possa farmi sembrare a meglio nnammurata in realtà sto piena di paure e paranoie e anche stasera per essenzialmente una minchiata l'ho fatto addormentare mentre mi diceva "perché devi sempre fare così?"
Già. Perché devo sempre fare così?
Forse perché sono profondamente insicura e se non ricevo la mia dose di rassicurazioni quotidiane frigno come Ciccio Bello e successivamente mi comporto pure da Emo?
Ma tutto apposto Cinzia?
Guardo il soffitto con un braccio dietro la nuca e nonostante la cosa non abbia effettivamente senso perché al buio non vedo un cazzo e lui mi stia russando accanto potentissimo come il ruggito del Balrog nel Signore degli Anelli, comunque la mia testa fa più casino e vi giuro che neanche ora mentre scrivo riesco a captarlo, è come se in questo momento fossi nel mondo degli Shinigami
Ma la cosa veramente grave di tutta sta storia è che sto morendo dalla voglia che ho di lui, sono giorni dove non abbiamo tempo di stare insieme e stasera che per grazia divina potevo ricevere di nuovo il mio chilo di minchia ho pensato bene in sexy lingerie di iniziare a piangere per poi invitarlo a riposarsi visto che si alza alle 5
Ma tutto apposto Cinzia? Pt. 2
Quanto mi dispiace vorrei rimediare in qualche modo ma non vorrei peggiorare la situazione poi cazzo voglio rimediare ormai è lì che dorme
Boh so sempre più strana ma quando troverò finalmente la pace? So stufa di lottare ogni giorno con me stessa, mi piacerebbe sedermi ad un tavolo con sta me paranoica e stipulare una sorta di alleanza, un armistizio dove possiamo trovare un equilibrio di convivenza perché così non campo più anzi faccio solo cagare
10 notes · View notes
ladyofmelk · 2 months ago
Text
se riesco ad arrangiarmi con un'app in grazia di dio (c*pcut ha deciso di diventare praticamente solo premium) cucino uno degli edit più piedearriccianti della storia d'italia
10 notes · View notes
amamiofacciouncasinoo · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
12 notes · View notes
br0ntola · 29 days ago
Text
anon fatemi compagnia mentre cucino 🫶🏼
18 notes · View notes
unoscarabocchio · 2 months ago
Text
MI PRESENTO — O ALMENO CI PROVO.
Forse ho iniziato con il piede sbagliato.
Vi ho letteralmente rovesciato addosso metà dei miei pensieri intrusivi senza nemmeno presentarmi. Quindi, rimedio.
Mi chiamo Nina — che non è proprio il nome scritto all’anagrafe, ma è quello con cui ormai tutti mi riconoscono. Succede quando hai dei cuginetti con lo stesso nome e cognome, e per evitare equivoci inizi a usare un soprannome. Poi quel soprannome resta, si incolla addosso. Sì, esatto: sono del Sud. Ma non vi dirò esattamente da dove. Non per mistero… è solo che, più che “dove sto”, mi interessa raccontarvi da dove "vengo" — e non parlo di chilometri.
Vengo dall’arte. L’ho studiata tramite mio zio e mia cugina entrambi artisti, poi al liceo artistico anche se a un certo punto ho cambiato strada e mi sono diplomata altrove. Non perché l’arte fosse finita, anzi. Aveva solo bisogno di uno spazio più intimo, meno esposto.
L’ho tenuta con me come si tiene un taccuino dentro la giacca.
Tumblr media
Oggi continuo a disegnare e dipingere, soprattutto la sera, sotto una lucina puntata mentre sono seduta alla mia scrivania — ingombra di oggetti e colori, con pochissimo spazio.
Nel frattempo lavoro. Sono cuoca e quando non cucino per lavoro, cucino idee, pensieri, piccole riflessioni che ogni tanto diventano post.
Come questo.
Mi muovo tra passioni diverse.Un corso qui, un’esperienza là. A volte teatro, a volte musica. Suono — a modo mio — una kalimba, un’armonica, un clarinetto e una chitarra con metà delle corde. Vado a orecchio, con l’istinto.
Ho avuto progetti che ho messo in pausa.
Ne ho altri che sto costruendo piano.
Studio lettere e spettacolo.Non sono una persona “arrivata”. Sono una che cammina. Zoppicando, magari — ma cammina.
Tumblr media
I miei colori preferiti sono il nero, l’amaranto, il verde scuro, il marrone.Tonalità profonde, ombreggiate. Amo l'autunno.
Non so se mostrerò mai il mio volto, qui. Non per insicurezza — semplicemente perché vorrei raccontarmi per come "sono", non per come "sembro".
Avete presente quando la gente dice:
“Sei troppo simpatico per essere depresso”?
Ecco, preferisco evitare.
Vi racconto me, allora. A parole. Ho capelli folti, neri. Lunghi — anche se non più come due anni fa, quando mi arrivavano sotto il sedere. Ora sono a metà schiena, e dopo il phon sembrano quelli di Hagrid. Di natura sarebbero ricci, ma gli anni e i centimetri li hanno distesi in onde larghe, con qualche boccolo sparso. Quando esco li porto sciolti. Nelle giornate “normali” li tengo in una pesante treccia che resta lì anche un paio di giorni.
Sì, confesso: non li pettino spesso.
I miei colori sono come quelli di Yennefer, in The Witcher. Pelle molto chiara. Occhi cerulei che cambiano sfumatura a seconda della luce e dell’umore: un po’ grigi, un po’ verdi, un po’ castani. Labbra carnose, rosse. Screpolate, spesso. Non per il freddo, ma perché non le umidisco mai.
Tumblr media
Il mio viso è ovale, con guance leggermente scavate. Orecchie piccole, un naso con una gobbetta. Di profilo, la mia faccia prende la forma di una luna. E mi piace pensarla così.
Fisicamente sono in una fase di ristrutturazione.
Ma non mi dispiaccio.
Sono in carne, buongustaia purtroppo.
Anche quattr'occhi, (miope e stigmatica per l'esattezza).
Amo il campeggio, le escursioni in montagna. Il mio secondo lavoro è nei campi — vengo da una famiglia contadina e nei weekend ci dedichiamo alla nostra attività agricola.
Il mio stile? Confusionario, diciamo.
Tendenzialmente gotico, ma ci sono periodi in cui sembro la figlia di una hippie e di un rigattiere. Amo sentirmi comoda. Indosso gonne lunghe, corsetti, stivaletti bassi e accessori buffi.
Mi piacciono i mercati, dove vado a caccia di occasioni.
Tumblr media
Adoro il vintage. Colleziono libri, fumetti, piccoli oggetti dimenticati da chissà chi, chissà quando.
Amo il fantasy. Mi ci rifugio come in una vecchia coperta libri, film, serie, giochi di ruolo… adoro creare personaggi, dare loro una storia, una voce, magari anche un trauma o due — perché nei GdR, come nella vita, nessuno è davvero interessante senza qualche cicatrice.
Tumblr media
Ascolto jazz, folk, indie. Ma poi torno sempre alle origini: l’alternative metal.
Sono cresciuta così.
Capelli rasati e verdi, fan sfegatata di Life is Strange, giochi in pixel art e playlist punk/metal-pop condivise con la mia compagna di banco.
Condivido casa con due gattoni, un pappagallino, due porcellini d’India, e tante tartarughine. Amo i rettili. Strani e verdi: li trovo adorabili. Ma mi sono contenuta — per ora.
Carattere e personalità? Mi presento con una via di mezzo: un piede nel vecchio mondo e uno nel nuovo.
Sono una che scrive a penna e poi manda vocali su WhatsApp (tanti).
Sono Capricorno, ascendente Leone, con la Luna in Capricorno.
Tradotto: razionale con fuoco dentro, silenziosa ma decisa, riflessiva fino allo sfinimento...mi hanno detto.
In più, Corvonero e INTJ — per chi parla anche queste lingue.
Tumblr media
Mi piacciono le cose fatte bene, preferisco il silenzio al rumore, e se prendo un impegno lo porto fino in fondo (ma solo se ci credo). Se prendo confidenza, parto con sarcasmo e autoironia a raffica. Ma ci sono anche giorni in cui sento il bisogno di ritirarmi e ricaricare. Mi isolo, sì — ma non sparisco. Ho solo bisogno di silenzio per tornare presente, carica.
Sono introversa e, a tratti, un po’ selvatica.
Tumblr media
La versione migliore di me si affaccia quando smetto di forzarmi, quando mi concedo il lusso di essere esattamente come sono.
Procrastinatrice cronica? Sì. Ma mi diverto a fare le cose sotto pressione: è lì che mi accendo davvero.
Se devo fare qualcosa, la faccio bene. Altrimenti, preferisco lasciar perdere.
Pigra, a volte. Mi serve una sberla motivazionale per ripartire. Ma quando riparto, lo faccio sul serio.
Non amo parlare troppo, né spiegarmi mille volte.
Quando dico una cosa, è quella.
Tumblr media
Forse ho un lato un po’ spigoloso — non sempre mi spiego subito, e quando qualcuno mi fa un torto… non reagisco di colpo.
A volte mi sembra di vivere a capitoli alterni, come quei libri dove i punti di vista cambiano ogni due pagine, e i protagonisti sembrano tanti, ma in realtà sei sempre tu. In equilibrio tra chi vorresti essere e chi sei stata.
Io mi sento così: un diario scritto a penna, poi corretto a matita, poi strappato e riscritto sul retro.
Tumblr media
Non sono una persona da grandi slogan motivazionali.
Non mi sveglio ogni mattina piena di energia, e non sempre riesco a portare a termine quello che comincio. Ma sono viva, presente, e cerco ogni giorno di abitare la mia vita con più intenzione. Anche quando barcollo. Anche quando sbuffo. Anche quando mi chiudo in camera e resto lì, con la musica e i miei pensieri, a cercare di capire che cosa voglio veramente.
Se sei arrivato fin qui, forse stiamo cercando le stesse cose. Non verità assolute, né ricette facili. Ma uno spazio dove poter essere fragili e interi, goffi e brillanti, stanchi e pieni di slanci.
Ecco, questo blog sarà il mio spazio.
Un Taccuino di scarabocchi— perché tutto parte da lì, da una pagina e da un pensiero. Ci troverai schizzi, ricette ( non della nonna, scordatelo), riflessioni, cose trovate, cose perse, cose che fanno rumore. Non so se ti piacerà, ma se ti ci ritroverai anche un po’, allora sarà servito a qualcosa.
Benvenuto, benvenuta, benvenutə! 🌻
Io sono Nina. E sto imparando a raccontarmi, un pezzo alla volta.
Ps: Ascolta questo simpatico pezzo, mi piace un sacco:
8 notes · View notes
lunamagicablu · 2 months ago
Text
Tumblr media
"Adoro stare a casa. La mia vita è molto semplice. Leggo un sacco di libri. Guardo un sacco di film. Ascolto un sacco di musica. Porto a spasso il cane. Cucino con la mia famiglia. Sì, sono noioso". Questa citazione di Cillian Murphy? Non è solo un sentimento; è la mia realtà quotidiana e, onestamente, sembra il massimo del lusso nel nostro mondo iperconnesso. Dimenticate quelle immagini patinate di resort a cinque stelle o piscine a sfioro. Per me, la vera soddisfazione è la profonda pace che trovo nell'abbraccio familiare della mia casa. Non che non desideri mai l'avventura, ma il profondo comfort del mio spazio personale è un'ancora costante. Casa, per me, non è solo un indirizzo; è uno stato d'animo. È il ricco aroma del mio caffè mattutino che riempie l'aria tranquilla. È il clic appagante della serratura mentre escludo i rumori della giornata. È sprofondare nella mia poltrona preferita con un libro amato. È il leggero tocco del mio cane che ha bisogno della sua passeggiata, un ritmo dolce per la mia giornata. È il peso confortante dei libri non letti accatastati accanto al mio letto, ognuno dei quali promette un mondo nuovo tra queste mura familiari. E sì, è il semplice piacere di indossare il mio pigiama più comodo, a preannunciare una giornata dedicata semplicemente all'essere. In un mondo che grida per una costante convalida esterna – lo scorrimento infinito dei social media, la pressione di raggiungere e sperimentare, il richiamo dei voli low cost verso luoghi lontani – il vero tesoro è il silenzioso permesso di essere semplicemente a casa. È la capacità di essere autosufficiente nel mio piccolo mondo, di trovare il mio rifugio e di sentirne veramente il conforto. Stare a casa non significa isolarsi; significa coltivare l'intimità. Non è solitudine, ma una scelta consapevole. È l'affermazione silenziosa: "Sono contento qui, con me stesso" Autori: Risvegliare lo spirito umano t.me/theneighbours2021 Ⓡ ********************************* "I love being at home. My life is very simple. I read a lot of books. I watch a lot of movies. I listen to a lot of music. I walk my dog. I cook with my family. Yes, I am boring." This Cillian Murphy quote? It's not just a feeling; it's my daily reality, and honestly, it feels like the height of luxury in our hyper-connected world. Forget those glossy images of five-star resorts or infinity pools. For me, true satisfaction is the deep peace I find in the familiar embrace of my home. Not that I never crave adventure, but the deep comfort of my personal space is a constant anchor. Home, for me, is not just an address; it's a state of mind. It's the rich aroma of my morning coffee filling the quiet air. It's the satisfying click of the lock as I tune out the sounds of the day. It's sinking into my favorite chair with a beloved book. It’s the gentle touch of my dog ​​needing his walk, a gentle rhythm to my day. It’s the comforting weight of unread books stacked beside my bed, each promising a new world within these familiar walls. And yes, it’s the simple pleasure of putting on my comfiest pajamas, heralding a day of simply being. In a world that cries out for constant external validation—the endless scrolling of social media, the pressure to achieve and experience, the lure of cheap flights to faraway places—the true treasure is the silent permission to simply be home. It’s the ability to be self-sufficient in my own little world, to find my own sanctuary and truly feel the comfort of it. Being home isn’t about isolation; it’s about cultivating intimacy. It’s not loneliness, but a conscious choice. It’s the silent affirmation: “I’m content here, with myself.” Authors: Awakening the Human Spirit t.me/theneighbours2021 Ⓡ 
7 notes · View notes
condividiamolavita · 4 months ago
Text
oggi svegliata con voglia di pasta al tonno ed è strano perché penso sia la prima volta in 5 anni da fuori sede che la cucino
dopo questa perderò parecchi punti, lo so
12 notes · View notes
worldofemptypromises · 4 months ago
Text
Io il sabato sera mi cucino 300 grammi di spaghetti col ragù
6 notes · View notes
tulipanico · 1 year ago
Text
- vivendo la mia miglior vita cantando in mutante mentre cucino un risotto -
21 notes · View notes