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Elisa Andreon
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"Nella vita ti abitui a tutto. Ad essere forte. Ad essere solo. Ad essere forte da solo."Viaggiare e fotografare sono le più grandi passioni della mia vita.
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eliandreon-blog · 8 years ago
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eliandreon-blog · 8 years ago
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eliandreon-blog · 8 years ago
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Feelings in words
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eliandreon-blog · 8 years ago
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Tu dove sei?
Te ne sei andato sei anni fa. Sei lunghi anni. Basta così poco per averti in mente. Entro in quella casa vuota. Ed eccoti al tuo solito posto in cucina. Accanto alla stufa, in inverno. "Attenta che ti bruci." Eccomi che ti chiamo cinque minuti prima della campana di mezzogiorno per il pranzo. Basta una carezza d'aria fresca che entra dalla finestra e ci sei di nuovo. Per un secondo solo. Ma ci sei. Rivedo noi al mare, tu che camminavi sempre dieci passi avanti a noi perché nonna era lenta. Ti rivedo con la tua solita canotta da lavoro nei campi. Ti vedo seduto sulla sedia all'ombra della casa alle quattro del pomeriggio assorto nei tuoi pensieri. Mi sono sempre chiesta cosa ti passava per la testa. Mi sarei immersa volentieri lì dentro. Ti vedo ancora sfogliare quegli album di fotografie che hanno così tanti ricordi. Lentamente. Le tue mani nodose accarezzavano quelle pagine. Rivivevi tutto assaporando ogni momento prima e dopo lo scatto. "Qui eravamo in Australia e ci avevano appena portato il tè caldo con 50 gradi. Una piccola pausa dal lavoro della ferrovia. La vedi questa? Ho contribuito anche io. E i serpenti? Serpenti ovunque." Ti ascoltavo. L'ho sempre fatto. Darei qualsiasi cosa per poterlo fare ancora! "Tre lunghi mesi in nave, poi ci smistavano e ci controllavano se eravamo sani, altrimenti altri tre mesi per tornare a casa." Poi ti rivedo li. Su quel letto a cui la malattia ti aveva costretto. "Mi raccomando nonno, riprenditi presto che sei forte!" "Speriamo." Il giorno dopo la telefonata. Era mamma. "Ciao Elisa sono io..." "Ciao, ho capito. Tranquilla sto bene. Ci vediamo dopo." Non stavo bene. Mi avevi mentito. Lo sapevi che era un addio. Il nostro addio. Ed ero così arrabbiata. Infondo lo sapevo anche io. Lo sentivo che uscita da quella stanza non ti avrei più rivisto. Lo sapevo e me ne sono andata, senza voltarmi. Ero arrabbiata con me stessa, non con te. Spesso mi chiedo dove sei. Se resti lì a guardarci o sei vai in giro per il mondo a vedere i tuoi vecchi compagni di viaggio. I posti in cui sei stato. Che hai amato e odiato allo stesso tempo. Così lontano da tutto. Quei posti in cui andrò un giorno. Per te. Per me. "Quando vado a fare la chemio, vedo così tanti giovani. Non è giusto. Io la mia vita l'ho fatta. L'ho vissuta. Loro? C'è così tanto da vedere lì fuori." Una carezza d'aria fresca nel viso. Eccoti lì. Per un secondo. Ci sei.
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eliandreon-blog · 8 years ago
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Reflection
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