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robba · 28 days
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robba · 1 month
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One of my creative breakfasts. This one is made with artisan flaxseed cookies, vegan salted caramel yogurt, frozen blueberries, medjoul dates, peanut butter and chia seeds. Like sinking your spoon into a League of Nations that doesn't fail.
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robba · 1 month
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Rivoluzione quotidiana
Avete presente quel momento al ritorno delle vacanze in cui decidete che da domani sarà tutto diverso? Ecco, per me è ogni giorno, tutto l'anno. Stanotte, per esempio, svegliata dal timore di un insuccesso di Sinner nella semifinale contro Alcaraz agli Indiana Wells, ho pensato: com'è successo che da brillante laureata ventitreenne sono finita a essere una signora che, quando va bene, si alza alle cinque per andare a lavorare? Una signora, peraltro, che va a lavorare in vespa, con qualunque meteo, perché è l'unico modo per avere poi venti minuti per tornare a casa per preparare il pranzo per una figlia, mangiare in piedi e correre a prendere a scuola l'altra perché l'aspettano per i suoi allenamenti. Una signora che la sera non cena e va a dormire alle nove e trenta, dieci al massimo. No, da domani sarà differente, cambierò il corso degli eventi, mi sono detta stanotte, come tutte le altre notti, mentre Sinner perdeva il secondo e il terzo set.
Daily Revolution
You know that moment upon returning from vacation when you decide that from tomorrow everything will be different? Here, for me it is every day, all year long. Tonight, for example, awakened by the fear of Sinner's failure in the semifinal match against Alcaraz at Indiana Wells, I thought: how did it happen that from being a brilliant 23-year-old college graduate I ended up being a lady who, on a good day, gets up at five to go to work? A lady, moreover, who goes to work on a vespa, whatever the weather, because it is the only way in the traffic of Rome to then have twenty minutes to get home to make lunch for one daughter, eat standing up, and run to pick up the other one from school to take her to practice. A lady who doesn't eat dinner in the evening and goes to bed at nine thirty, ten at the latest. No, from tomorrow it will be different, I will change the course of events, I told myself tonight, like every other night, as Sinner lost the second and third sets.
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robba · 1 month
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Scusa se te lo dico, ma sentirti spadellare mi fa venire la depressione. Ti dispiace se andiamo al ristorante? (Mario Monicelli sessantenne alla compagna Chiara Rapaccini, allora ventenne, all'inizio della loro storia)
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robba · 3 years
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Good Morning, Welcome Wednesday
Photocredit EvakosKomasFlores
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robba · 3 years
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“Come un birillo colpito da cento palle da bowling, ma che resta sempre in piedi.”
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robba · 3 years
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Rustic Farmhouse Dinner Reception
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robba · 4 years
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Gres. Cfr. H&M
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robba · 4 years
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Ricetta vegana e senza glutine trovata oggi sul Messaggero.
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robba · 4 years
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Aggiornamenti per la dispensa.
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robba · 4 years
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Maniche a sbuffo, stampe vegetali, camicette annodate, gonnellone, kimono: nelle passate stagioni di Riviera (2017 e 2019) tutta la moda di quest’estate.
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robba · 4 years
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Ultime ricette estive facilissime
Lette o viste qua e là, oppure inventate, sono state da me ampiamente sperimentate e ulteriormente semplificate per la latitanza cronica di ingredienti nel mio frigo e per la ferma determinazione di non entrare mai più in un supermercato di alimenti processati e di cucinare se possibile tutto da zero.
Curry di verdure al latte di cocco
Scaldate l’olio di cocco in una pentola di ghisa, poi aggiungete le spezie che preferite (curcuma, cannella, coriandolo, cardamomo, zenzero), le verdure che avete a pezzi (patate, zucchine, carote, melanzane, peperoni), mescolate con un cucchiaio di legno, dopo qualche minuto aggiungete una lattina di latte di cocco. Salate, coprite, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per una ventina di minuti. Provate anche la versione con aggiunta di salsa di pomodoro: una sorta di tajine con cui condire cous cous, quinoa, miglio, riso lungo o integrale.
Insalate di cereali e non cereali
Insalate di farro, orzo, cous cous, quinoa: grande successo nella pausa-pranzo che fu (speriamo che sparisca definitivamente, così come il lavoro d’ufficio). In realtà nessun bar le sa preparare. Fredde o calde, la prima regola è che gli altri ingredienti devono prevalere abbondantemente sui cereali e non cereali. La seconda regola è la fantasia degli ingredienti e del condimento. La terza regola è la qualità. Un esempio facile che rende appetibile persino il miglio: pomodorini solo se di stagione nel wok con olio e origano, ai quali aggiungere fagioli freschi già cotti e pesto di rughetta appena preparato, infine il miglio, coprendo a fiamma alta per qualche minuto per renderlo lievemente croccante.
Limonata
Spremete tutti i limoni che avete a portata di mano, specie se grandi e belli. Filtrate la spremuta e mettetela in un barattolo di vetro con qualche cucchiaio di zucchero grezzo di canna e agitate bene. Lasciate il barattolo in frigo e quando vi viene voglia di una limonata versatene qualche dito in un bicchiere, poi aggiungete acqua fredda e liscia. Con foglie di menta e fette di limone o zenzero, se preferite. Da provare anche la versione “limonade”, con i lime.
Cappuccino freddo vegan
Mettete a bagno una tazza di noci, nocciole o mandorle per una notte. Al mattino frullatele con quattro tazze d’acqua e poi filtratele con la garza per le bevande vegetali (la trovate anche su Amazon). Mettete il latte in una bottiglia e conservatelo in frigo al massimo per un paio di giorni. Per il cappuccino: frullate orzo o cicoria in polvere con il latte e zucchero di cocco per dolcificare.
Gelato di banane
Comprate cinque banane troppo mature, tagliatele a pezzi, mettetele in un paio di contenitori e lasciatele per qualche ora in freezer. Quando avete voglia di un gelato tirate fuori dal freezer un contenitore e frullate il tutto. Potete aggiungere qualche quadratino di cioccolato fondente per una stracciatella, uvetta, cannella e cardamomo per un gusto speziato, curcuma per un colore più deciso, altri frutti ghiacciati, la crema di arachidi o quella di mandorle.
Bounty
Mescolate in una bowl cocco grattuggiato, latte di cocco, purea di cocco e olio di cocco (o quelli che avete tra questi ingredienti). Aggiungete miele, royal gelly o crema di datteri per dolcificare e, volendo, anche mandorle tostate. Appiattite il composto in una piccola teglia foderata di carta forno e mettelo in freezer per un paio d’ore. Dopodiché sciogliete del cioccolato fondente di ottima qualità a bagnomaria e versatelo sul composto ghiacciato. Riponete in freezer. Al bisogno tirate fuori dal freezer e tagliatene un rettangolo.
Crema di caffé d’orzo al cardamomo
Vi serve un quarto di tazza di caffé d’orzo o di cicoria in polvere, un quarto di tazza di zucchero grezzo di canna, mezza tazza d’acqua, qualche seme di cardamomo. Frullate il tutto e conservate in frigo. Da aggiungere al latte vegetale per fare il cappuccino senza frullare (ma è buonissima anche da sola).
Crema magica egiziana
Parliamo di un cosmetico, in questo caso. Vi serve della cera d’api in gocce che potete fondere a bagno maria con olio d’oliva. Mentre raffredda aggiungete miele, gocce di propoli (quelle bianche, preferibilmente), royal gelly e gli olii essenziali che preferite (i miei preferiti: elicriso, salvia, alloro, franchincenso). Versate il composto in un vasetto e usatela per il viso, le mani o il corpo.
Pizza
In un grande contenitore di plastica munito di coperchio mescolate un cucchiaio di lievito madre in polvere o qualche cucchiao di lievito madre fluido con tre tazze d’acqua e un cucchiaio di sale. Aggiungete sei tazze di farina di ottima qualità. Lasciate riposare il composto coperto con un panno per due ore. Poi riponete in frigo per almeno due o tre giorni e fino a una massimo di due settimane. Al bisogno, con l’aiuto di una spatola, prelevatene una parte e stendetela su una teglia rivestita di carta forno oleata e aggiungete salsa di pomodoro o, affettati con una mandolina, i vostri ortaggi preferiti, infine condite e infornate. Ottimo impasto anche per fare il pane nella pentola di ghisa.
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robba · 4 years
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robba · 4 years
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Vitaliseur di Marion Kaplan: promette miracoli. Funziona? Cfr. https://www.sweetandsour.fr/lifestyle/test-vitaliseur-marion-kaplan/#_a5y_p=5932082
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robba · 4 years
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Film più belli visti in quarantena e postquarantena: American Honey (Netflix) e Thou wast mild & lovely (Vimeo)
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robba · 4 years
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Home cooking/1
L'hanno già detto che nella quarantena è aumentato il consumo di podcast. Ridotto a zero l'acquisto di libri, le librerie erano chiuse, Amazon per scelta era meno repentino nelle consegne, risultava comunque impossibile leggere qualsiasi cosa non fossero dati, analisi, previsioni di diffusione dell'epidemia. Invece diventava piacevole guardare o ascoltare qualcuno che parlava dalla propria casa dall'altra parte del mondo facendo le stesse vecchie e nuove cose che stavamo continuando a fare o imparando a fare noi. Ascoltare storie, ricette, lezioni trasmesse sulla tv di Instagram o in meravigliosi podcast su Spotify confezionati meglio di un programma radiofonico. Così ho imparato una nuova beauty routine che sta facendo miracoli e ho fatto un pane incredibile in cinque minuti. Ora ascolto Home Cooking. All'inizio della prima puntata si parla della pianificazione delle pietanze da servire di giorno in giorno, una specie di utopia per me, se potessi ci scriverei un libro, magari potrei leggerlo e imparare finalmente come programmare. L'alternativa al planning è il panico degli ultimi dieci minuti in cui apri il frigo e provi a cavartela in qualche modo. Ammetto di essere ormai abbastanza originale, se non bravissima, nelle improvvisazioni. Ma sono vegana e ho una famiglia onnivora con bilioni di limitazioni, quindi vado comunque un po' nel panico ogni volta. In quarantena e poi comunque con lo smart working del marito e la didattica a distanza delle bambine le volte sono diventate quattro: colazione, pranzo, merenda e cena. Troppe.
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robba · 4 years
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Beauty routine (al momento)
Idratanti: olio di semi di fico d’India, olio di semi di carota, Egyptian Magic. Massaggio: spazzola a secco in sisal, panno giapponese sintetico per la doccia, olii essenziali di elicriso, salvia e alloro, gua sha per viso e collo. Pulizia: saponi solidi di Aleppo, Nablus e Nigella, salviette struccanti in bambù. Capelli: shampoo solido alla salvia o alla birra, aceto di miele invece del balsamo.
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