Ci siamo talmente rassegnati al solo sentire che capita di non vedere il fare……
Le Rievocazioni Storiche e Religiose, i momenti di coinvolgimento Sociale, le Mostre, le Fiere, i Congressi, gli Eventi, costituiscono oltre a tutte le altre peculiarità che caratterizzano e identificano i rispettivi Luoghi, sono nel loro insieme determinanti valenze territoriali, importanti momenti di diffusione di…
Cattedrale di Trani, Puglia, Italia – Trani Cathedral, Apulia, Italy
Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta, comunemente detta di San Nicola Pellegrino, Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie – Piazza Duomo 1, 76125 Trani BT, Provincia Barletta-Andria-Trani.
Miss Universe Italy 2024 results: Carmen Panepinto Zayati crowns successor in Puglia
Italy currently has 16 Miss Universe placements including the first runner-up of Daniela Bianchi in 1960 and Roberta Capua in 1987. The most recent one was in 2014 when Valentina Bonariva finished in the Top 15.
beauty pageant: Miss Universe Italyedition: 20thdate: JSeptember 18, 2024venue: Villa Cafiero, San Ferdinando di Puglia, Barletta-Andria-Trani, Puglia, Italyinternational membership:…
Tal día como el 5 de agosto de hace 178 años nació Emilio Covelli. Nació el 5 de agosto de 1846 en Trani, Barletta-Andria-Trani, Apulia, (Italia) y murió el 15 de agosto de 1915 en Nocera Inferiore, Salerno, Campania, (Italia). Fue un anarquista y socialista italiano que, junto con Carlo Cafiero, fue una de las figuras más importantes del movimiento socialista en Italia, miembro de la Asociación Internacional de Trabajadores (AIT) o «Primera Internacional».
Trani, traffico internazionale di droga dalla Spagna: arrestate 47 persone
Trani (Puglia), traffico internazionale di droga dalla Spagna: arrestate 47 persone
Ieri mattina 250 Carabinieri della Compagnia di Trani – supportati da personale del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani, nonché dei Comandi Provinciali di Bari e Foggia, del 6° Nucleo Elicotteri, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e del Nucleo Cinofili di Modugno - hanno dato esecuzione - nelle città di Trani, Bisceglie, Andria, Barletta, Ruvo di Puglia, Corato ed Altamura - all’ordinanza di...
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sind spontan noch eine Nacht länger geblieben, da wir herausgefunden haben, dass die Fähre erst am 13. nach Kroatien geht. Also haben wir ausgeschlafen, waren schwimmen; dann duschen, arbeiten und abends wieder schwimmen und duschen.
Der Schweiß steht einem permanent im Gesicht. Außer man befindet sich wohl in einem Bunker.
Da ich leider nicht die Möglichkeit habe wie Nico, an einem MacBook zu arbeiten, sondern an einem normalen Laptop, bin ich leider dazu gezwungen, in unseren Wohnmobil zu arbeiten. Aber er war so freundlich und mich heute um 18:30 Uhr an den Pool zu schicken, als er einkaufen war.
Heute gibt es leider nicht viel aufregendes zu erzählen, aber morgen bestimmt wieder mehr! ❤️
Con un sorriso, ma neppure poi tanto, ho scoperto che nei giorni scorsi ad Andria – per chi non lo sapesse Andria è in Puglia e fa parte della provincia BAT (Barletta – Trani – Andria), chiuso l’inciso – dicevo… ad Andria si è tenuta l’ottava edizione del “Festival della disperazione“. Non male come disperazione, se va avanti da 8 anni!
Nato da un’idea del Circolo dei lettori di Andria che si è…
ISTAT: Nel 2023 il tasso di occupazione in Italia ha raggiunto il valore più alto mai registrato
Grandi divari nel mondo dell'occupazione non solo tra le singole regioni, ma anche tra le singole province.
Di recente Istat ha pubblicato i dati sull’occupazione nel 2023 a livello regionale e provinciale che permettono di analizzare com’è strutturato territorialmente il mercato del lavoro nel nostro Paese.
Dove c’è maggiore occupazione
Nelle province e nelle regioni settentrionali si registra un’occupazione più alta di quelle meridionali. Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Veneto sono le quattro regioni con un tasso di occupazione superiore al 70 per cento nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni, mentre Sicilia, Calabria e Campania sono le uniche sotto il 50 per cento, con un’occupazione tra il 44 e il 45 per cento. In parole semplici, qui lavora meno di una persona su due.
Bolzano, Bologna e Verona sono le tre province con il tasso di occupazione più alto, mentre le tre province con i dati peggiori sono Reggio Calabria, Crotone e Caltanissetta. Quest’ultima ha un tasso di occupazione che si ferma al 37,7 per cento, meno della metà di quello di Bolzano. Questa percentuale così bassa è dovuta in particolare al basso tasso di occupazione femminile che si ferma al 23,1 per cento, circa il 56 per cento in meno di quello maschile, che invece arriva al 52,6 per cento.
Tutte le province registrano un tasso di occupazione più alto tra gli uomini rispetto alle donne (il cosiddetto gender employment gap), ma in quelle meridionali la differenza è molto più alta. A livello nazionale, il tasso di occupazione maschile è il 25 per cento più alto di quello femminile, mentre a Caltanissetta, Barletta-Andria-Trani, Crotone, Taranto e Napoli è superiore del 50 per cento.
Che tipo di occupazione c’è
Istat classifica gli occupati in cinque settori: il 4 per cento lavora nell’agricoltura, il 6 per cento nelle costruzioni, il 14 per cento nel commercio, il 20 per cento nell’industria e il 56 per cento nei servizi.
Nel settore agricolo c’è una forte differenza tra il Nord e il Sud Italia: le regioni meridionali hanno generalmente una maggiore quota di lavoratori impiegati nell’agricoltura. Ragusa è l’unica provincia che supera il 20 per cento di addetti nell’agricoltura: 16 tra le 20 province sopra il 10 per cento si trovano nel Mezzogiorno, con l’eccezione di Latina, Grosseto, Asti e Cuneo.
Viceversa, l’industria occupa più persone nel Centro-Nord. Superano il 40 per cento di occupati nell’industria le province di Vicenza, Fermo e Belluno e sopra il 30, tra le altre, ci sono Prato, Treviso, Brescia, Bergamo e Biella. Sotto il 10 per cento ci sono invece 12 province, di cui la maggior parte sono meridionali, con l’eccezione di Imperia, Grosseto e Roma.
Nel settore delle costruzioni non emerge una chiara divisione, così come nel commercio. L’Aquila, Benevento e Rieti sono le province con la maggior quota di lavoratori nel settore edile (tra l’11 e il 12 per cento), mentre Firenze, Cagliari e Taranto sono quelle con la percentuale più bassa (tra il 3 e il 4 per cento). Nel settore del commercio le uniche regioni a superare il 20 per cento sono Imperia, Barletta-Andria-Trani e Forlì, mentre Trieste è l’unica sotto il 10 per cento.
Infine, gli altri servizi impiegano tre lavoratori su quattro a Roma, Cagliari e Trieste, ma sopra il 60 per cento ci sono anche Aosta, Milano, Pisa, Napoli e Firenze. Nessuna provincia scende sotto il 40 per cento, ma al 41 per cento troviamo Prato, Vicenza e Fermo.
Nel complesso il 79 per cento dei lavoratori italiani è dipendente e il 21 per cento indipendente, ossia lavoratori autonomi. Le province di Grosseto, Isernia, Savona e Benevento sono le uniche dove gli autonomi sono oltre il 30 per cento, mentre le percentuali più basse si registrano a Lodi e Gorizia con il 14 per cento.
Quali province hanno più disoccupazione
Nel 2023 il tasso di disoccupazione in Italia è stato pari al 7,7 per cento. Queste sono persone che non lavorano e che cercano attivamente una nuova occupazione. Chi non lavora, ma non cerca una nuova occupazione, è considerato “inattivo” ed è al di fuori delle forze di lavoro, che comprendono occupati e disoccupati.
Napoli è l’unica provincia dove il tasso di disoccupazione supera il 20 per cento, anche se Messina è molto vicina con il 19,3 per cento. Oltre il 15 per cento, tra le altre, ci sono le province di Foggia, Palermo, Siracusa, Catania e Salerno.
Registrano una disoccupazione sotto il 3 per cento le province di Monza e Brianza, Bergamo, Cremona e Bolzano. Nella provincia di Bolzano il tasso di disoccupazione è solo del 2 per cento. Sotto il 4 per cento, tra le altre, ci sono Bologna, Vicenza, Siena, Trieste e Verona.
In generale nessuna regione del Nord ha un tasso di disoccupazione superiore al 7 per cento, mentre in cinque regioni meridionali si supera il 10 per cento.
Dove ci sono più inattivi
Nel 2023 il 33,3 per cento della popolazione tra i 15 e i 64 anni era inattiva: non ha lavorato o non ha cercato un lavoro. In questa parte della popolazione ci sono persone che non hanno bisogno di lavorare o che hanno smesso di cercare un’occupazione, sfiduciate dai risultati inconcludenti della ricerca.
Anche in questo caso è netta la differenza tra il Nord e il Sud. Caltanissetta, Crotone e Reggio Calabria sono le uniche province dove oltre la metà della popolazione è inattiva, anche se Taranto e Caserta si avvicinano molto a questa soglia (49,8 per cento). Le uniche province con un tasso di inattività inferiore al 25 per cento sono Piacenza, Arezzo, Bolzano e Bologna.
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Intensa devozione e 416 anni di
tradizione per la suggestiva Settimana Santa di Lanciano che
parte domenica delle Palme. Tra le novità la nuova lettiga
interamente intagliata a mano in legno di tiglio, arricchita da
foglia di acanto in oro, in stile Rococò napoletano. Lo ha
scolpito il rinomato maestro artigiano ed ebanista, professor
Paolo Ricchiuti di Bisceglie (Barletta-Andria- Trani), noto…
"L'ulivo, intramontabile simbolo di pace e solidarietà"
È anche l'incantevole emblema della splendida Regione Puglia che vestirà i panni di protagonista, divenendo l'immagine ufficiale del prossimo G7,
il gruppo intergovernativo informale che riunisce le principali sette economie dei Paesi avanzati: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti, in questa edizione guidato dall'Italia.
Un evento fissato dal 13 al 15 giugno 2024 a Borgo Egnazia, nel cuore della meravigliosa Puglia.
La Città di Andria, che fa' Provincia con la altre due storiche Città di Barletta e Trani, in perfetta sintonia con i preparativi di questo prestigioso evento ha dato il via alle passate festività natalizie del 2023 con una importante iniziativa, nel centro storico della città, ha sostituito il consueto Albero di Natale, con maestosi alberi di ulivo in vaso, splendidamente adornati e curati.
Un atto simbolico fortemente voluto dal Sindaco Giovanna Bruno e dalla sua amministrazione, per trasmette un potente messaggio, insito nel ramo d'ulivo, atto a invocare quella pace da sempre attesa e desiderata nel mondo.
L'albero di ulivo, simbolo identitario e tangibile del territorio, si trasforma nel simbolo di pace per eccellenza che raccoglie e rappresenta l'intera popolazione della Regione Puglia
Riccardo Rescio
Presidente "Assaggia l'Italia ApS"
Associazione di Promozione Sociale (no profit)
Italia&friends Puglia Antonio Pistillo Ambasciatore dei Saperi e Sapori di Puglia per Italia&friends
Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Ufficio Presidenza della Repubblica Italiana Palazzo Chigi - Presidenza del Consiglio dei Ministri
L’Albero di Olivo, che identifica un territorio diviene anche il simbolo di pace per eccellenza, che ora più che mai vuole rappresentare l’intera comunità Andriese, la Puglia e l’Italia tutta.Andria, la Città degli Olivi e della Pace, è nella Provincia unificata delle tre storiche Città di Barletta, Antria e Trani, in Puglia. Per un Natale di Pace la Città di Andria, mercoledì 13 dicembre 2023,…