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#Giovanni Guardiano
cinquecolonnemagazine · 3 months
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Il guardiano della torre
Il sole colora di rosso le montagne che hanno accolto la prima, precoce nevicata. Ne sento l’odore, prima ancora del freddo. Sollevo leggermente le labbra e lascio che la sensazione entri tra i denti e solletichi la lingua. Tra poco la neve arriverà anche a Santo Stefano di Sessanio, ricoprendo il paese di pensieri sospesi e rimpianti. Sono salito sul merlo più alto della torre, quello da cui posso controllare ogni movimento nella piana sottostante. Socchiudo gli occhi nella luce che si spegne, colgo i bagliori dei fuochi che via via vengono accesi dai pastori per tenere lontani i lupi e le altre bestie che potrebbero attaccare le pecore durante la notte. Decine di migliaia di ovini, raccolti nella conca davanti a Rocca Calascio, pronti al viaggio lungo il Tratturo Magno, che li porterà, in poco più di due settimane, sul Tavoliere delle Puglie, dove trascorreranno i mesi più rigidi.  Domani è San Michele, protettore dei pastori, e la transumanza avrà inizio. Le donne guarderanno partire i mariti e i figli più grandi, restando con pochi viveri e molto coraggio a fronteggiare il graffiante inverno della Baronia di Carapelle. Il luogo dove sono nato nel 1577, quando i Piccolomini erano i signori e padroni di queste terre. Sul torrione attenderò come ogni primavera il ritorno degli armenti, l’orecchio teso alle prime campanelle. Apparterranno alle pecore più inquiete e incoscienti, desiderose di ritornare sui monti su cui sono nate. Ancora una volta, i mantelli neri e cappelli flosci dei pastori emergeranno nella nebbia del mattino, alla guida di un mare bianco in lento movimento nel verde dei pascoli flagellati dal vento. La lastra sotto la mia pancia è fredda, ma non mi disturba. Voglio imprimere nella memoria ogni dettaglio dell’antica costruzione. Sfioro le pietre scabrose, cerco le orme dei miei antenati che hanno trascorso la vita come guardiani della torre, come lo sono io e come lo saranno i miei figli. Noi proteggiamo le derrate alimentari che, in caso di carestia o assedio, significano la differenza tra la vita e la morte degli abitanti del paese. Quando la notte scivola dentro al giorno, scendo la scala a chiocciola per raggiungere il luogo dove, come di consueto, cercherò le tracce del mio nemico: è rimasto solo lui a sfidarmi. Scorgo la sua ombra che si allunga alla luce delle fiaccole, dietro un orcio. In un balzo lo raggiungo e lo inchiodo a terra. Il suo pelo sa di polvere e sconfitta. Ucciderlo non mi darebbe gioia, è stato un avversario degno e io sono stanco di questa vita. Forse lo so da tempo o forse lo capisco solo adesso che ho catturato l’ultimo topo della torre. Lo tengo sospeso per la collottola, come un cucciolo. Attraverso il paese in pochi balzi; nessuno assiste al mio dilemma, nessuno mi biasima per la mia scelta. Lo conduco fuori dalle mura e poi in mezzo alle brughiere. Il ghiaccio scricchiola sotto la mia corsa, il fiato gelato che inumidisce la sua schiena. Mi fermo stremato ma leggero e depongo il prigioniero sull’erba: «Ti lascio vivere se resterai lontano dalla torre per sempre.»  «Perché?» Mi osserva senza comprendere.  «Desidero vedere il mondo e non voglio farlo con il peso della tua morte sul mio nuovo inizio.» «Hai sterminato la mia famiglia.» «Lo ricordo. Era il mio dovere, il mio lavoro di guardiano della torre» «E cosa è cambiato, adesso?» «Io.» Mi allontano senza voltarmi e raggiungo il gregge che guiderà la transumanza. Scorgo Giovanni, seduto nell’oscurità. È il giovane pastore che, armato solo di un bastone, ha messo in fuga un orso lo scorso inverno. Guarda verso est, in direzione del chiarore che cerca di farsi spazio tra la pioggia e il buio. Si gira piano verso di me e il suo sorriso rischiara le tenebre. Una cicatrice gli attraversa il volto, ricordando a tutti la sua impresa. «Benvenuto, Rosso, ti stavo aspettando.» Mi siedo al suo fianco e osservo la luce che si stira pigra nel nuovo giorno. «Hai fame?» mi offre un pezzo di formaggio, ho fame davvero. La sua mano sulla testa segnata dalle battaglie con gli altri gatti. Chiudo gli occhi e sento che il nodo nel mio petto si scioglie.  Ho fatto la scelta giusta, sono pronto a intraprendere il viaggio lungo il tratturo, oltre duecentoquaranta chilometri con le pecore e i pastori che per anni ho guardato da lontano. Invidiavo i loro passi cadenzati, uguali e liberi. Liberi. Come lo sono io, finalmente. L’alba esplode colorando di rosa gli animali che mi circondano, ancora addormentati. Il vecchio cane da pastore alza la testa, la piega di lato, chiedendomi spiegazioni. Poi si arrende al mio silenzio e riabbassa la testa sulle zampe anteriori. Ne ha viste tante, nulla lo sorprende più. Giovanni si alza, batte le mani sul mantello consunto, per liberarlo dall’erba che è rimasta impigliata nella stoffa grezza. Le sue pecore producono una lana pregiata, destinata ai signori di Firenze, i nuovi padroni della baronia, i Medici. Lana che non carezzerà mai la pelle di miserabili come lui.  «Andiamo, Rosso, oggi comincia l’avventura» gira la testa di lato, come il vecchio cane, e il suo fischio allegro irrompe nella piana, inaugurando la mia nuova vita. Mi incammino accanto al mio nuovo amico.  «È così facile essere felici?» Foto di Susanna Albertini per Cinque Colonne Magazine Read the full article
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incamminoblog · 5 months
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#PANEQUOTIDIANO, "CHI ENTRA DALLA PORTA, È PASTORE DELLE PECORE E LE PECORE ASCOLTANO LA SUA VOCE "
La Liturgia di Lunedi 22 Aprile 2024 VANGELO (Gv 10,1-10)  Commento:Rev. D. Francesc PERARNAU i Cañellas (Girona, Spagna)+ Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e…
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adrianomaini · 8 months
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lamilanomagazine · 11 months
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A La Spezia il conto alla rovescia per la Notte mostruosa al Castello San Giorgio
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A La Spezia il conto alla rovescia per la Notte mostruosa al Castello San Giorgio. La Spezia. Domani 31 ottobre dalle ore 21 alla 23 torna la tradizionale “notte mostruosa” al Castello San Giorgio dalle ore 21 alla 23. L’undicesima edizione della Notte Mostruosa al Castello San Giorgio presenta una serie di rinnovate proposte per bambini e di spettacoli per tutta la famiglia con attività e laboratori didattici e ludici ispirati al tema del mistero e dell’occulto nel mondo antico. In questa occasione il museo si “travestirà” e si consiglia anche ai partecipanti di vestirsi secondo il tema della paura. Quest’anno i partecipanti potranno scegliere fra ancor più laboratori con attività rivolte anche ai genitori, grazie alla disponibilità di spazi coperti che permetteranno di sfruttare le ampie terrazze del Castello ed anche grazie alla collaborazione del Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana. Per agevolare l’accesso ai partecipanti, si possono acquistare i biglietti di ingresso al museo in prevendita presso il Museo del Castello. Il costo di ingresso è di 4 €, i gruppi fino a 4 persone pagano 12 € e poi 2 € ogni persona in più. Fino ad esaurimento posti. Si informa che gli ascensori che collegano via del Prione al Museo del Castello saranno utilizzabili fino alle ore 24. Inoltre sarà attivo un servizio di navetta gratuito dalle ore 19 alle ore 24 con partenza da piazza Europa verso la notte mostruosa del Castello San Giorgio ogni 20 minuti e ritorno. IL PROGRAMMA 1) TRA GLI ARTIGLI DEL GRIFONE Sara Lenzoni e Gianfranco Berghich Ore 21-21.40-22.20 Costruiamo il mitico grifone, creatura dal corpo di leone e dalla testa di aquila, che avrà il compito di custodire i nostri tesori e di proteggerci nella paurosa notte di Halloween. 2) CHIARO DI LUNA E POLVERE DI DIAMANTE...A CAVALLO DI UNA SCOPA VOLANTE!" a cura del Museo Etnografico “G. Podenzana” Silvia Nardi Ore 21-21.40-22.22 Nelle case del contado, vicino al camino, si usava tenere una scopetta di stipa raccolta nei boschi. A cosa serviva? Scopriamolo insieme nella notte delle streghe e realizziamo la nostra scopetta rivisitata in chiave più...magica! 3) IL GUARDIANO SPAVENTOSO Simone Grando Ore 21-21.40-22.20 Conosciamo la storia dei Gargoyles, figure animalesche fantastiche e mostruose, che decorano le cattedrali e gli edifici medievali a copertura delle grondaie e allo stesso tempo svolgono il ruolo di guardiani per allontanare i demoni. Realizziamo il nostro gargoyle personale per proteggere al nostra cameretta. 4) LA COLLEZIONE DI ESSERI FANTASTICI Samuela Raffaelli Ore 21-21.40-22.20 Esistono le sirene, i draghi, e i folletti? Uno strano mercante ha trovato piccoli esseri misteriosi che potrai racchiudere in un contenitore magico e iniziare la tua collezione originale... 5) SPIRALI MAGICHE Donatella Alessi e Ilaria Cantini Ore 21-21.40-22.40 Realizziamo con gli strumenti degli orefici della Preistoria monili di metallo a forma di spirale simili ai gioielli dell’età del Bronzo che allontanavano gli spiriti maligni. 6) CUNIMONDO IL TESCHIO ROTONDO Valerio Simini e Greta Bonati Ore 21-21.40-22.20 Modelliamo un teschietto in memoria di Cunimondo, re dei Gepidi, vissuto 1500 anni fa. Il teschio di Cunimondo fu usato come coppa per bere negli allegri banchetti dei Longobardi, suoi uccisori. Un consiglio: non perdete la testa. 7) IL FUOCO PER COMUNICARE CON L’ALDILA’ Marco Greco Ore 21-21.40-22.20 Sin dalla Preistoria al fuoco sono state attribuiti significati profondi e mistici e veniva utilizzato durante cerimonie e persino per comunicare con l’aldilà. Scopriremo come veniva acceso il fuoco nelle varie epoche a partire dalla Preistoria sino al Medioevo. Il fuoco ci rivelerà messaggi propiziatori provenienti dall’aldilà facendo comparire simboli esoterici su antiche pergamene. 8) CHI HA PAURA DEL CICLOPE? Alessandro Filippi Ore 21-21.30-22-22.30 Mettiti alla prova nei panni di un novello Ulisse. Riuscirai a sconfiggere le tue paure e ad averla vinta sul terribile mostra da un occhio solo? 9) STREGONERIA NERA O STREGONERIA BIANCA? INCANTI, SORTILEGI E RIMEDI DELLE STREGHE Lara Confetti Ore 21-21.40-22.20 Come diventare invisibili, come scatenare una tempesta, come volare sotto forma di capra... Le streghe hanno una ricetta per ogni cosa. E tu, che ricetta preparerai nel calderone magico? 10) ALLA RICERCA DELLA TOMBA PERDUTA Roberto Giannotti e Giorgio Giannotti Ore 21-21.40-22.20 Divertitevi con lo scavo archeologico a scoprire una tomba misteriosa e attenzione a tutto ciò che troverete; al termine tutti i reperti saranno vostri. 11) IL SEGRETO DELL'OCCHIO DI HORUS Sara Piva Ore 21-21.30-22-22.30 Nell'antico Egitto gli amuleti accompagnavano e sorvegliavano il riposo eterno dei defunti. I bambini, decoreranno l’occhio di Horus e gli scarabei, realizzando un amuleto che li dagli spiriti maligni. 12) CORPI DIPINTI AD ARTE Matteo Arfanotti, Campione del mondo di face e bodypainting coadiuvato da Francesca Calamita Dalle ore 21 alle 23 Esibizione live di body e face painting 13) LA NOTTE DEI BAMBINI E DEI LORO GENITORI MUTANTI Tiziana La Monica, truccatrice fantasy professionale Dalle ore 21 alle ore 23 Facepainting per i piú grandi con zombies, vampiri e creature mostruose dei vostri peggiori incubi... 14) ATTENTI A QUELLA PIANTA: MANEGGIARE CON CURA! Marta Ragnoli Ore 21-21.30-22.00-22.30 La Mandragola con le sue radici di forma umana e le eccezionali proprietà medicinali, utilizzata fin dall'antica Grecia, è un potente ingrediente per le pozioni magiche. Attenzione a raccoglierla con molta cautela! I partecipanti realizzeranno una piccola Mandragora da portare a casa a ricordo della lezione di erbologia... 15) SALIS GRANELLO MAGICO Maila Bernardini Ore 21-21.30-22.00-22.30 Scopriamo insieme le proprietà che gli antichi Romani attribuivano al sale e il suo valore simbolico. Poi usiamo questa antica sostanza divina contro draghi, mostri e creature stregate e... Saremo INVINCIBILI! 16) MASCHERATI CON GLI ANIMALI DEL MUSEO Raffaella Badiale Ore 21-21.30-22.00-22.30 Quanti animali nel museo reperti ossei nelle vetrine o raffigurati nella scultura!!!!! Realizziamo maschere fantasiose e spiritose degli animali presenti in museo 17) PERFORMANCE ACROBATICHE a cura di Kilibre Art of Events Dalle 21.30 alle 23 18)TIRO AL FANTASMA Prove di tiro con l’arco per bambini e adulti Mauro Viegi e Claudio Pratelli Dalle 21.00 alle 23 Info Museo del Castello di San Giorgio Via XXVII Marzo La Spezia Tel. 0187/751142 e-mail: [email protected] sito internet: museodelcastello.museilaspezia.it www.facebook.com/museocastellosangiorgio; Ig @museocastellosangiorgio Si consiglia la prevendita presso il Castello di San Giorgio... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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roma-sera-giornale · 1 year
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Se n'è andato Cormac McCarthy
Cormac McCarthy, forse il più grande romanziere americano del tempo, è morto a 89 anni.
De Ficchy Giovanni  Cormac McCarthy, forse il più grande romanziere americano del tempo, è morto a 89 anni. Dal ; Il guardiano del frutteto (1965) a La strada (2006),  I primi romanzi disordinati e ornati di Mr. McCarthy su disadattati e grotteschi hanno lasciato il posto alla lussureggiante taciturnità di “All the Pretty Horses” e al minimalismo apocalittico di “The Road”. Come lui, i suoi…
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forumelettrico · 2 years
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La stazione di ricarica per veicoli elettrici Enel X Way da 20 kW presso il Polo Logistico di Castel San Giovanni PC: bisogna chiedere al guardiano di poter entrare e viene rilasciato un tagliando che poi può esser convalidato al bar per l'uscita, come cliente del bar https://www.forumelettrico.it/forum/colonnina-enel-x-way-20-kw-polo-logistico-di-castel-san-giovanni-pc-via-maestri-del-lavoro-t30150.html
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padrepiopietr · 2 years
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La santa umanità di Padre Pio
La santa umanità di Padre Pio
Uno dei confratelli che meglio conobbero San Pio da Pietrelcina fu il padre Carmelo da Sessano, al secolo Giovanni Durante (1916-2000), che gli fu figlio spirituale fin da bambino e che poi ne divenne superiore dal 1953 al 1959 come guardiano del convento di San Giovanni Rotondo. Amava raccontare aneddoto dell’amato padre spirituale, in particolare della sua profonda e santa umanità. Continue…
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Giovanni Chiaramonte
Guardiano, Trisulti
1990
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opera-ghosts · 3 years
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Tancredi Pasero (11 January 1893 in Turin – 17 February 1983 in Milan). One of Italy's three great basses of the period between WWI and WWII, Tancredi Pasero possessed a noble basso cantante bearing a greater resemblance to Ezio Pinza's grand instrument than to the brazen, massive sound of Nazzareno de Angelis. Slightly softer in timbre than Pinza's granitic voice, Pasero's basso was at the service of a distinguished musical mind and a regal presence. Singing into his sixties, Pasero showed little evidence of his incessant smoking (he had an assistant awaiting him in the wings with a lit cigarette at most performances). Several complete recordings were made capturing his most famous roles with the leading singers of the day and have continued to be available to new generations of listeners.A student of Arturo Pessina, Pasero made his debut in 1917 at Turin's Politeama Chiarella. His role was the King in Verdi's Aida. In 1924, he appeared for the first time at the Teatro Colón in Buenos Aires (where he continued to sing for the next six seasons) and at the Teatro Costanzi in Rome. His La Scala debut came in 1926, when his Filippo II introduced him to an audience he would address almost without interruption until 1951.Pasero's Metropolitan Opera debut took place on November 1, 1929, as Alvise in La gioconda. Described as "well-schooled," he moved into roles earlier sung by Polish bass Adamo Didur, roles encompassing Ferrando in Il trovatore, Don Pedro in L'Africaine, Padre Guardiano, Colline, and Oroveso. Despite comparisons with Pinza during his four seasons at the Metropolitan, Pasero's Guardiano was found "sturdy," though his Leporello opposite Pinza's Don Giovanni was described as "lumbering." Undoubtedly, the presence of Pinza, who was rising to star status, prevented Pasero from achieving the recognition he might otherwise have been accorded. He remained in New York for just four seasons. London first heard Pasero in 1931 when his June 1 Guardiano demonstrated to the Covent Garden audience an "impressive voice." Good notices notwithstanding, Pasero sang only that single role in a single season in London. Aside from an appearance in Paris during the 1935 season, Pasero concentrated his work in his native country, becoming regarded as Italy's primo basso.Pasero's singing was sufficiently well-documented in his recordings to allow a thorough appreciation of his art. A sense of dignity and restraint informs such roles as Padre Guardiano, committed to disc in 1941 with a still unsurpassed cast, including Maria Caniglia, Galliano Masini, Ebe Stignani, and Carlo Tagliabue under Gino Marinuzzi's galvanizing direction. Likewise, his authoritative Oroveso, recorded four years earlier with Gina Cigna, Francesco Merli, and Stignani, offers a lesson in legato singing. In the 1943 recording of Un ballo in maschera with Caniglia and Gigli, Pasero brings the short but important role of Samuel into sharp focus. Although Pasero's Ramfis is well-represented on his 1946 recording of Aida with Caniglia, Gigli, and Stignani, everyone else was disturbingly off-form: splendid voices all, but caught during a bad patch. Pasero's voice was wide enough in compass to do justice to deep bass roles such as Sarastro and to bass baritone parts such as Escamillo. In the later years of his career, he gained a positive reputation for his Boris Godunov, often appearing with such rising basses as Boris Christoff and Nicola Rossi-Lemeni filling the roles of Pimen and Varlaam.
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okay peeps,
having arrived at the realization that I have seen exactly 24 of the 26 canonical Verdi operas (not counting alternate versions/rewrites), this means there are exactly as many operas as spots available in the Hunger Games simulator, so you know what that means!
I’ll go ahead and list the 24 operas below. Your job is to comment below and give me names of characters you want to see in the simulation—one character per opera please, and do as many as you know. I’ll fill in the list here as people send in characters.
The two canonical ones I have not seen are Un giorno di regno and Alzira.
As for the rest:
(eventually I just threw in a bunch of characters for operas no one took slots for. mostly filled it with Badass Ladies TM because I want to see how all THAT goes down)
Oberto—Cuniza
Nabucco—Abigaille
I Lombardi alla prima crociata—Giselda
Ernani—Ernani
I due Foscari—Jacopo Foscari
Giovanna d’Arco—Giovanna d’Arco
Attila—Odabella
Macbeth—Lady Macbeth
I masnadieri—Francesco Moor
Il corsaro—Gulnara
La battaglia di Legnano—Arrigo
Luisa Miller—Wurm
Stiffelio—Raffaele di Leuthold
Rigoletto—Sparafucile
Il trovatore—Azucena
La traviata—Giorgio Germont
Les vêpres siciliennes (I vespri siciliani)—Jean Procida (Giovanni da Procida)
Simon Boccanegra—Jacopo Fiesco
Un ballo in maschera—Madame Ulrica Arvidsson
La forza del destino—Padre Guardiano
Don Carlos (Don Carlo)—Princess Éboli
Aida—Amneris
Otello—Cassio
Falstaff—Mistress Quickly
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La storia di Billoo, un aiuto sui costi di luce e gas
Sapete al giorno d'oggi quali sono due delle "skill" più importanti nella vita quotidiana? Saper leggere la bolletta e confrontare al meglio i costi di luce e gas. Siamo in un periodo storico dove inflazione ed aumenti delle materie prime le fanno da padrone e la storia di oggi ci permetterà di conoscere Billoo una startup con un obiettivo importante. Costi di luce e gas, l'incubo della poca chiarezza delle bollette In un periodo di aumento generale dei costi delle materie prime, tra crisi energetica e inflazione, il prezzo delle bollette ha subito consistenti variazioni: nel mese di dicembre 2022 l’aumento è stato del 23,3%, mentre a febbraio gli italiani potranno respirare grazie a una riduzione prevista di più del 30%. Un’altalena di prezzi che può mettere in difficoltà chi, alle prese con calcolatrici e voci di spesa, si perde tra i meandri della burocrazia. Intervista a Giovanni Baroni, founder di Billoo Siamo giunti al momento dell'intervista. Come funziona Billoo? Quando nasce? Quali sono i suoi obiettivi? Queste e molte altre sono le domande che abbiamo rivolto al creatore di Billoo ovvero Giovanni Baroni: Cos'è Billoo? Billoo è una App per il controllo delle fatture energetiche di gas e luce, iniziando la propria attività nel segmento B2B, con l’obiettivo di allargarsi al mercato B2C dei consumatori finali. L’App presenta un piano gratuito e la possibilità di attivare la versione Premium “Billoo Pass”, grazie alle quale ottenere offerte esclusive e su misura, far gestire a Billoo le pratiche con il fornitore. Il progetto è nato nel 2019, mentre il primo lancio di prova della piattaforma è avvenuto nel 2020. Come funziona? Scaricando l’applicazione da Apple Store o Play Store e inserendo la bolletta in formato pdf, Billoo procede a un controllo dettagliato della fattura energetica, con un duplice obiettivo: controllare se la bolletta esaminata è corretta e verificare se il suo prezzo è giusto rispetto ai prezzi medi di mercato. In questo modo, Billoo è in grado di riscontrare le anomalie che, talvolta, sono presenti nella bolletta, spesso a causa di imprecisioni. Ad esempio, può accadere che le tariffe non siano costantemente aggiornate e quindi non vengano applicate secondo la normativa vigente. Inoltre, il team di esperti di Billoo valuta il contratto dando un voto alle bollette. Affidandosi all’App, si può così scoprire se l’utente sta spendendo troppo o se l’offerta del fornitore è tra le più convenienti sul mercato Come riesce Billoo a realizzare questa lettura? Grazie a una potentissima infrastruttura informatica, Billoo controlla la bolletta punto per punto. Se nota qualche anomalia, avvisa l’utente tramite una notifica, chiedendo se vuole procedere con la richiesta del rimborso che gli spetta. In passato Billoo è già intervenuta in alcune situazioni in cui, ad esempio, la bolletta presentava delle alterazioni di prezzo dovute ai costi delle materie prime non aggiornati o non in linea con i relativi oneri, informando l’utente dopo adeguate verifiche. L’obiettivo finale dell’App guardiano dei conti di luce e gas degli italiani è quello di facilitare la lettura della bolletta, analizzandola ed elencando le soluzioni più favorevoli all’utente a seconda del periodo e del gestore Quali sono le vostre sensazioni dopo il lancio di Billoo? Sono molto felice del lancio di Billoo. Non ci siamo mai persi d’animo. Dopo tanto lavoro, tanto codice e diversi prototipi siamo pronti. Billoo ha lo scopo di democratizzare il mondo dell’energia che purtroppo ha messo in difficoltà le persone con costi fuori controllo. Oggi grazie a Billoo chiunque può tenere sott’occhio le proprie spese, avere un consulente digitale a sua disposizione e potere scegliere le proposte più convenienti per lui Read the full article
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persinsala · 7 years
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Il potere della parola / Ad Arte
Il potere della parola / Ad Arte
La parola madre ad Ad Arte Teatro Cine Festival di Calcata. (more…)
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Clip 2.5 - 9 gradi
[ Informazione gratuita: il cliente da lei- ]
E: Ti ha risposto Elia?
M: 'Spetta. No. Non ha nemmeno visualizzato.
E: Marti. Ti posso fare una domanda?
M: Sì.
E: Gio e Laura si vedono ogni tanto?
M: Chi?
E: È una domanda facile.
M: Perché me lo chiedi?
E: Perché ho...ho visto un messaggio di Laura sul telefono di Giovanni. Secondo me tu lo sai benissimo che si vedono.
M: Potrebbe essere successo, non lo so.
E: Però ti prego, dimmelo. Ti giuro, ti giuro che non mi arrabbio.
M: Eva, non lo so davvero, eh. Poi scusa, non mi puoi mettere in questa situazione. Io sono il suo migliore amico. Che ti dovrei dire?
E: Okay.
M: Dai, adesso...bevi. Non ci pensi. E poi quando torna gliene parli direttamente a lui.
E: Così va bene?
M: Eh, direi anche meno, eh. Anche meno.
E: Ma quanto cazzo è forte?
M: Eh, 9 gradi, sì. Abbastanza forte direi.
E: Non sono abituata.
M: Prendi questo.
E: Sennò parto subito.
M: Ma...quindi Gio com'è?
E: In che senso?
M: Non fà la vaga, a fare quello che stavate facendo l'altro ieri quando sono arrivato.
E: Martino! Che cazzo di domande fai?
M: Vabbè, che ne so, informazione. C'avevi la faccia felice. Sembravi contenta.
E: Ho capito ma non sono cazzi tuoi, okay? Basta!
M: Guarda che poi Gio me lo dice, eh.
E: No. Giovanni non ti dice un cazzo.
M: No.
E: Manco io. No.
M: Beata te. Pensi che non sappia quella volta a Villa Sciarra, che avete scavalcato, è arrivato il guardiano.
E: Dai, che figura di merda. Gli ho detto trecento volte di non dirlo.
M: Vabbè, è lui.
E: È proprio stupido. Proprio un idiota. Vabbè però...che t'ha detto, in particolare?
M: M'ha detto! M'ha detto, m'ha detto.
E: No. Che palle!
M: Tipo che...stavi facendo...
E: Okay, okay, okay. Basta, basta, basta, basta.
M: ...mentre...
E: Che figura di merda! È proprio un coglione. Non ci credo.
M: Vabbè, lo sai...siamo fatti così.
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lamilanomagazine · 11 months
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La Spezia: il 31 ottobre torna la notte mostruosa al Castello San Giorgio.
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La Spezia: il 31 ottobre torna la notte mostruosa al Castello San Giorgio. Torna la tradizionale “notte mostruosa” al Castello San Giorgio il 31 ottobre dalle ore 21 alla 23, il cui ricco programma di eventi per festeggiare la notte spezzina più mostruosa dell’anno è stato presentato ieri in conferenza stampa dal Sindaco Pierluigi Peracchini, dalla dirigente ai Servizi Culturali Rosanna Ghirri e dalla responsabile del progetto Donatella Alessi. “Un appuntamento sempre molto atteso e partecipato – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – che torna nella sua veste tradizionale negli orari serali. Una notte dedicata ai più piccoli, ma anche ai genitori, che potranno vivere il Castello avvolto in atmosfere magiche e misteriose e cimentarsi in divertenti laboratori. Ringrazio i Servizi Culturali per la creatività con la quale realizzano iniziative in grado di coinvolgere e avvicinare ai nostri Musei un pubblico eterogeneo e sempre più vasto.” L’undicesima edizione della Notte Mostruosa al Castello San Giorgio presenta una serie di rinnovate proposte per bambini e di spettacoli per tutta la famiglia. Si tratta di una serata di attività e di laboratori didattici e ludici ispirati al tema del mistero e dell’occulto nel mondo antico. In questa occasione il museo si “travestirà” e si consiglia anche ai partecipanti di vestirsi secondo il tema della paura. Quest’anno i partecipanti potranno scegliere fra ancor più laboratori con attività rivolte anche ai genitori, grazie alla disponibilità di spazi coperti che permetteranno di sfruttare le ampie terrazze del Castello ed anche grazie alla collaborazione del Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana che ha realizzato una scopa di stipe, tipico oggetto contadino. Gli operatori guideranno i ragazzi in laboratori creativi che li vedranno realizzare grifoni, mandragole, gargoyle, maschere degli animali raffigurati in Museo, gioielli apotropaici dell’Età del Bronzo o collezionare esseri fantastici, creare pozioni magiche, amuleti egizi, sfidare Ciclope nella sua grotta e infine scavare un’antica tomba. Anche gli adulti saranno coinvolti con il trucco mostruoso di Tiziana La Monica, truccatrice fantasy professionista, e venire trasformati in esseri della notte. Si potrà anche assistere all’esibizione live di body e face painting di Matteo Arfanotti, campione mondiale di body e face-painting. Ci si potrà cimentare con il tiro con l’arco e poi salire sulla terrazza più alta per farsi coinvolgere dalla compagnia Kilibre Art of Events che proporrà la coinvolgente esibizione di danze acrobatiche con il fuoco, i trampoli e la pole dance. Per agevolare l’accesso ai partecipanti, si possono acquistare i biglietti di ingresso al museo in prevendita presso il Museo del Castello. Il costo di ingresso è di 4 €, i gruppi fino a 4 persone pagano 12 € e poi 2 € ogni persona in più. Fino ad esaurimento posti. Si informa che gli ascensori che collegano via del Prione al Museo del Castello saranno utilizzabili fino alle ore 24. Inoltre sarà attivo un servizio di navetta gratuito dalle ore 19 alle ore 24 con partenza da piazza Europa verso la notte mostruosa del Castello San Giorgio ogni 20 minuti e ritorno. IL PROGRAMMA 1) TRA GLI ARTIGLI DEL GRIFONE Sara Lenzoni e Gianfranco Berghich Ore 21-21.40-22.20 Costruiamo il mitico grifone, creatura dal corpo di leone e dalla testa di aquila, che avrà il compito di custodire i nostri tesori e di proteggerci nella paurosa notte di Halloween. 2) CHIARO DI LUNA E POLVERE DI DIAMANTE...A CAVALLO DI UNA SCOPA VOLANTE!" a cura del Museo Etnografico “G. Podenzana” Silvia Nardi Ore 21-21.40-22.22 Nelle case del contado, vicino al camino, si usava tenere una scopetta di stipa raccolta nei boschi. A cosa serviva? Scopriamolo insieme nella notte delle streghe e realizziamo la nostra scopetta rivisitata in chiave più...magica! 3) IL GUARDIANO SPAVENTOSO Simone Grando Ore 21-21.40-22.20 Conosciamo la storia dei Gargoyles, figure animalesche fantastiche e mostruose, che decorano le cattedrali e gli edifici medievali a copertura delle grondaie e allo stesso tempo svolgono il ruolo di guardiani per allontanare i demoni. Realizziamo il nostro gargoyle personale per proteggere al nostra cameretta. 4) LA COLLEZIONE DI ESSERI FANTASTICI Samuela Raffaelli Ore 21-21.40-22.20 Esistono le sirene, i draghi, e i folletti? Uno strano mercante ha trovato piccoli esseri misteriosi che potrai racchiudere in un contenitore magico e iniziare la tua collezione originale... 5) SPIRALI MAGICHE Donatella Alessi e Ilaria Cantini Ore 21-21.40-22.40 Realizziamo con gli strumenti degli orefici della Preistoria monili di metallo a forma di spirale simili ai gioielli dell’età del Bronzo che allontanavano gli spiriti maligni. 6) CUNIMONDO IL TESCHIO ROTONDO Valerio Simini e Greta Bonati Ore 21-21.40-22.20 Modelliamo un teschietto in memoria di Cunimondo, re dei Gepidi, vissuto 1500 anni fa. Il teschio di Cunimondo fu usato come coppa per bere negli allegri banchetti dei Longobardi, suoi uccisori. Un consiglio: non perdete la testa. 7) IL FUOCO PER COMUNICARE CON L’ALDILA’ Marco Greco Ore 21-21.40-22.20 Sin dalla Preistoria al fuoco sono state attribuiti significati profondi e mistici e veniva utilizzato durante cerimonie e persino per comunicare con l’aldilà. Scopriremo come veniva acceso il fuoco nelle varie epoche a partire dalla Preistoria sino al Medioevo. Il fuoco ci rivelerà messaggi propiziatori provenienti dall’aldilà facendo comparire simboli esoterici su antiche pergamene. 8) CHI HA PAURA DEL CICLOPE? Alessandro Filippi Ore 21-21.30-22-22.30 Mettiti alla prova nei panni di un novello Ulisse. Riuscirai a sconfiggere le tue paure e ad averla vinta sul terribile mostra da un occhio solo? 9) STREGONERIA NERA O STREGONERIA BIANCA? INCANTI, SORTILEGI E RIMEDI DELLE STREGHE Lara Confetti Ore 21-21.40-22.20 Come diventare invisibili, come scatenare una tempesta, come volare sotto forma di capra... Le streghe hanno una ricetta per ogni cosa. E tu, che ricetta preparerai nel calderone magico? 10) ALLA RICERCA DELLA TOMBA PERDUTA Roberto Giannotti e Giorgio Giannotti Ore 21-21.40-22.20 Divertitevi con lo scavo archeologico a scoprire una tomba misteriosa e attenzione a tutto ciò che troverete; al termine tutti i reperti saranno vostri. 11) IL SEGRETO DELL'OCCHIO DI HORUS Sara Piva Ore 21-21.30-22-22.30 Nell'antico Egitto gli amuleti accompagnavano e sorvegliavano il riposo eterno dei defunti. I bambini, decoreranno l’occhio di Horus e gli scarabei, realizzando un amuleto che li dagli spiriti maligni. 12) CORPI DIPINTI AD ARTE Matteo Arfanotti, Campione del mondo di face e bodypainting coadiuvato da Francesca Calamita Dalle ore 21 alle 23 Esibizione live di body e face painting 13) LA NOTTE DEI BAMBINI E DEI LORO GENITORI MUTANTI Tiziana La Monica, truccatrice fantasy professionale Dalle ore 21 alle ore 23 Facepainting per i piú grandi con zombies, vampiri e creature mostruose dei vostri peggiori incubi... 14) ATTENTI A QUELLA PIANTA: MANEGGIARE CON CURA! Marta Ragnoli Ore 21-21.30-22.00-22.30 La Mandragola con le sue radici di forma umana e le eccezionali proprietà medicinali, utilizzata fin dall'antica Grecia, è un potente ingrediente per le pozioni magiche. Attenzione a raccoglierla con molta cautela! I partecipanti realizzeranno una piccola Mandragora da portare a casa a ricordo della lezione di erbologia... 15) SALIS GRANELLO MAGICO Maila Bernardini Ore 21-21.30-22.00-22.30 Scopriamo insieme le proprietà che gli antichi Romani attribuivano al sale e il suo valore simbolico. Poi usiamo questa antica sostanza divina contro draghi, mostri e creature stregate e... Saremo INVINCIBILI! 16) MASCHERATI CON GLI ANIMALI DEL MUSEO Raffaella Badiale Ore 21-21.30-22.00-22.30 Quanti animali nel museo reperti ossei nelle vetrine o raffigurati nella scultura!!!!! Realizziamo maschere fantasiose e spiritose degli animali presenti in museo 17) PERFORMANCE ACROBATICHE a cura di Kilibre Art of Events Dalle 21.30 alle 23 18)TIRO AL FANTASMA Prove di tiro con l’arco per bambini e adulti Mauro Viegi e Claudio Pratelli Dalle 21.00 alle 23 Info Museo del Castello di San Giorgio Via XXVII Marzo La Spezia Tel. 0187/751142 e-mail: [email protected] sito internet: museodelcastello.museilaspezia.it www.facebook.com/museocastellosangiorgio; Ig @museocastellosangiorgio Si consiglia la prevendita presso il Castello di San Giorgio... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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roma-sera-giornale · 1 year
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Se n'è andato Cormac McCarthy
De Ficchy Giovanni  Cormac McCarthy, forse il più grande romanziere americano del tempo, è morto a 89 anni. Dal ; Il guardiano del frutteto (1965) a La strada (2006),  I primi romanzi disordinati e ornati di Mr. McCarthy su disadattati e grotteschi hanno lasciato il posto alla lussureggiante taciturnità di “All the Pretty Horses” e al minimalismo apocalittico di “The Road”. Come lui, i suoi…
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bumbaro · 2 years
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Lo hanno lasciato solo.
Solo a soffrire ed a combattere contro nemici che prima si professavano amici e che ora lo accusano di cose infamanti.
Lo hanno lasciato solo.
Solo come lo lasciarono anni fa quando, da Pontefice regnante fu colui che per primo dette una sferzata contro i casi di pedofilia nella chiesa.
Suo è il protocollo, sua la commissione, suoi gli uomini che la compongono.
Lo hanno lasciato solo.
Solo come Gesù nel Getsemani prima di essere consegnato ai giudei che lo volevano mettere a morte, a portare la croce di chi ha fatto tanto per la Chiesa e per le anime anteponendo sempre e solo Gesù, non il mondo perché non non apparteniamo a questo mondo.
Lo hanno lasciato solo.
Lui, il gigante della Fede, il Teologo e Filosofo maggiore del '900, il Papa guardiano della Fede e della dottrina.
Lui, Benedetto XVI, ha già il posto pronto in Paradiso resta ancora qui, ad insegnarci come portare la croce.
A farci capire che solo Dio salva.
Non il mondo.
Mons. Giovanni D'ercole
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