Tumgik
#Inchiostro Festival
geekynerfherder · 11 months
Text
Tumblr media
'Inchiostro Festival 2023' by Malleus.
50cm  x 70cm 6 colour screen print on cream paper, in a numbered limited edition of 100 for €40.
On sale now through the Malleus website.
18 notes · View notes
iglulia · 2 months
Text
Tumblr media Tumblr media
Inchiostro Festival tema "impronte", 2023
0 notes
lamilanomagazine · 3 months
Text
La Spezia, "Innamorati della cultura"
Tumblr media
La Spezia, "Innamorati della cultura"  In occasione del 14 febbraio, San Valentino, l’Amministrazione Peracchini promuove, attraverso i Servizi Culturali, un calendario di iniziative in occasione di questa festività, “Innamorati della Cultura”, coinvolgendo il Cinema Odeon della Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” con un film in anteprima nazionale, il Museo del Castello San Giorgio e il Museo del Sigillo con laboratori didattici rivolti agli adulti per creare un dono speciale. Il “Cinema Odeon – Il cinema più piccolo con i film più grandi” della Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” propone un evento speciale per gli amanti del cinema: “Odeon in Love”, con la visione in anteprima nazionale di “Finalmente l’Alba”, un film di Saverio Costanzo con Willem Dafoe e Alba Rohrwacher, che è stato in Concorso all’80° Edizione del Festival di Venezia. Per tutti gli spettatori del giorno di San Valentino sarà regalato un omaggio. Finalmente l’Alba è un vertiginoso viaggio nel cuore della Hollywood sul Tevere, tra citazioni e omaggi ai grandi del cinema. Saverio Costanzo, torna alla regia di una sua sceneggiatura originale dopo il successo della serie L’amica geniale, di cui conserva l’approccio, e inizia con un “film nel film” che sottolinea la finzione del cinema. Finalmente l’Alba è un film sul riscatto dei semplici, degli ingenui, di chi è ancora capace di guardare il mondo con stupore. La sua protagonista Mimosa è un foglio bianco, su cui ognuno dei personaggi in cui s’imbatte scrive la sua storia, senza paura di essere giudicato. Cast internazionale e di prestigio, Lily James interpreta una delle due protagoniste femminili, mentre la seconda protagonista è interpretata dall’attrice esordiente Rebecca Antonaci. Con loro un fantastico Joe Keery e uno strepitoso Willem Dafoe. Gli orari di mercoledì 14 febbraio sono: ore 15.00 ; ore 17.15 ; ore 21.00. Dalle ore 16 alle ore 17 si terrà al Castello San Giorgio il laboratorio dal titolo “Un cuore di steatite”: la steatite è una pietra tenera semplice da lavorare tramite levigatura, infatti venne utilizzata sin dal Neolitico per creare monili e perle forate che poi sono stati ritrovati nelle sepolture dell’epoca anche nel nostro territorio. Con il laboratorio proveremo la foratura della pietra usando il trapano neolitico e realizzeremo uno splendido pendente a forma di cuore per celebrare la festa degli innamorati. Dalle dalle ore 17 alle ore 18, al Museo del Sigillo si terrà il laboratorio dal titolo: “il sigillo, custode di amorosi pensieri”. Il sigillo come vezzo e manufatto alla moda utilizzato nella corrispondenza privata, è abitudine consolidata almeno dal XVIII secolo e per tutto il successivo. Le lettere e i biglietti tra innamorati erano i destinatari prediletti ad accogliere tali preziose chiusure in ceralacca, messaggere di motti amorosi che trasferiti sulla carta alludevano alla natura confidenziale del contenuto. Sigilli a matrice doppia potevano anche custodire i monogrammi di una coppia come testimoniato dal prezioso sigillo inglese che raffigura due mani intrecciate, che ammiriamo nella sala dei sigilli-gioiello. Ispirandoci alla consuetudine ottocentesca, cimentiamoci nella scrittura di un pensiero segreto utilizzando inchiostro e pennino e sperimentiamo quindi la sigillatura con ceralacca. I laboratori museali hanno ciascuno il costo di 5 euro e la prenotazione è obbligatoria. Info ODEON alla MEDIATECA REGIONALE LIGURE “S. FREGOSO” - Tel. 0187.745630 - [email protected] - Via Firenze, 37 - La Spezia - FB / IG @mediateca.laspezia - Il biglietto per il Cinema Odeon ha il costo di 6 euro e 5 euro il ridotto (under 14, over 65, iscritti alle biblioteche) Museo Civico del Castello di San Giorgio - via XXVII Marzo - La Spezia - Tel. 0187.751142 - [email protected] - Facebook; Ig @museocastellosangiorgio Museo Civico del Sigillo e Palazzina delle Arti “L. R. Rosaia” - via del Prione, 234 - La Spezia - Tel. 0187.727220 - [email protected] - Facebook, Ig @museodelsigillo - Facebook, Ig @palazzinadellearti... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
fashionluxuryinfo · 8 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
PASSI D’AUTORE, LA COLLEZIONE DANIELE GIOVANI DESIGN ILLUMINA IL RED CARPET DEL FESTIVAL DI VENEZIA 2023
“Il cinema è la scrittura moderna il cui inchiostro è la luce” diceva Jean Cocteau. Nella divina passerella di star dell’80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia a sfilare sotto i riflettori è “Clair de Nuit”, raffinata interpretazione della calzatura femminile dell’eclettico shoe desIgner milanese Daniele Giovani.
0 notes
ingloriousguzio · 11 months
Text
Tumblr media
Quest'anno ho partecipato al contest di Inchiostro festival per scegliere l'immagine per il bicchiere ufficiale dell'evento.
Ho presentato 3 illustrazioni ispirate al tema del ri-utilizzo degli oggetti come alternativa green alla produzione usa-e-getta e non solo: produrre oggetti monouso secondo me non è sostenibile perché, anche quando vengono smaltiti correttamente, occorre investire risorse ed energia per trasformarli da rifiuti in altri oggetti.
Le mie illustrazioni saranno in mostra a "Speed Up* - Il Festival del Cambiamento" insieme a quelle di tutti i partecipanti alla call "Questo non è un bicchiere".
L'evento si terrà il 23 giugno in piazza F. De Andrè 76 ad Alessandria.
Se siete in zona fate un salto a dare un’occhiata! ♻️♻️♻️
Tumblr media
0 notes
mecoxmama · 1 year
Text
Installazioni e Progetti
Installazioni e progetti: 
Essere più spaventati che altro, 2019 - Piana della Civita, Artena
Lotti con me?, 2019 - Festival InChiostro, Cori
Non Scappare, 2019 - LiveArtena, Artena
La tana resiste, 2020 - Reparaciones CIrculares, Santiago del Cile
Malinconie, 2021 - in ricordo di Willy Monteiro Duarte
È questo lo spazio che hai aperto, 2022 – Live Artena
0 notes
chez-mimich · 1 year
Text
DANIELA DE FELICE: “ARDENZA”
Si è tenuto nei giorni scorsi a Firenze il “Festival dei popoli”, un importante festival del film documentario. Il “documentario” è un genere cinematografico normalmente sottovalutato, in questi tempi banali in cui ci troviamo a vivere. Invece necessita di attenzione e di dedizione, caratteristiche che lo spettatore del grande schermo ormai sembra non avere più, stordito dai sottoprodotti cinematografici e dai montaggi psicotici. Il film documentario o “del reale”, come amano definirlo in Francia, è un prodotto di nicchia che riserva scoperte preziose di un cinema oltremodo raffinato e meditativo. Al festival fiorentino, qualche giorno fa, è stato presentato al pubblico anche “Ardenza”, film di Daniela De Felice, grande amica ed ex allieva del liceo artistico di Novara. L’estate scorsa, “Ardenza” è entrato anche nella selezione ufficiale di “Visions du Réel”, festival cinematografico che si tiene nella cittadina svizzera di Nyon e certamente tra i più importanti nel suo genere. Occorre ricordare che Daniela De Felice, dal prossimo 18 novembre, presenta al Centre Pompidou di Parigi, città dove lavora da anni, una rassegna dei suoi film e in più vi sarà la prima di un altro suo film intitolato “De part et d’autre” a cui ha lavorato, unitamente al marito regista, Matthieu Chatellier. “Ardenza”, è un film di preziosa delicatezza, fatto di silenzi, di tratti di inchiostro, di immagini sporche, come quelle del ricordo, dove qualche volta si stenta a mettere a fuoco le immagini, così come la nostra mente spesso difetta nel mettere a fuoco i ricordi. La narratrice ci conduce in un viaggio a ritroso nei ricordi di gioventù e le immagini sembrano commentare le parole più che il contrario. Il flusso del ricordo parte da una delusione d’amore vissuta in Italia (ricordiamo che il film è in lingua francese e sottotitolato in inglese), ricordi personali dolorosi, piccole gioie, cronache dell’epoca, fino al ricordo degli esordi della lotta politica studentesca, sulla quale Daniela De Felice e Matthieu avevano già lavorato in un precedente film “Grêve général” del 2007. Per Daniela la lotta politica ha una valenza particolare ed il linguaggio della politica è stato di importanza capitale nella sua formazione. “Essere giovani significa essere di sinistra” dice la voce narrante. E la politica, come agone esistenziale, ha certamente giocato un ruolo fondamentale nella formazione artistica di Daniela De Felice. Ho il personalissimo ricordo di Daniela, leader degli studenti e delle loro lotte culminate con l’occupazione del liceo artistico a Novara, sul finire degli anni Novanta, che sono senza alcun dubbio riflessi nel film, se pur non esplicitamente citati. In “Ardenza” il pubblico e il privato sono una sola cosa: un’amica persa in un incidente stradale, le immagini televisive della “discesa in campo” del Cavaliere, il ricordo della passione per il cioccolato (una citazione involontaria della nutella morettiana?), sembrano alternarsi anche nelle immagini che prendono forma nei disegni, dal segno volutamente infantile di Daniela, con immagini ad inchiostro di china e acquarello, seppiate ed evanescenti che “evocano” più che descrivere. Ma è indubbiamente la politica ad essere la vena pulsante di tutto il film, forse lotta politica anche come rito di passaggio tra il mondo adolescenziale e quello adulto. Sentimenti spinti fin dentro la politica , le lotte o l’amore appena accennato per Fausto, che dopo il primo incontro, la narratrice-regista, rivedrà solo in un filmato televisivo durante i violenti scontri del G8 a Genova nel 2001. Ci tenevo molto a scrivere di Daniela, e di Matthieu naturalmente. Lei tiene sempre in gran conto la mia opinione, tanto da avermi fatto scegliere la locandina del film e, addirittura, ringraziarmi citandomi nei titoli di coda. Il loro cinema è un cinema appassionato, profondo, intimo ma non intimistico e soprattutto sincero. Una vecchia e solida amicizia ci lega, fatta anche questa di ricordi indelebili e di coscienza politica, sempre che oggi sia ancora consentito chiamarla così, senza essere derisi…
Tumblr media Tumblr media
0 notes
untitled42566 · 2 years
Text
Al Festival Inchiostro Marchigiano di Castelfidardo spazio alla prevenzione stradale
Al Festival Inchiostro Marchigiano di Castelfidardo spazio alla prevenzione stradale
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
gamingpark · 2 years
Text
Pete Davidson debutta con il nuovo tatuaggio dedicato ai figli di Kim Kardashian
Pete Davidson debutta con il nuovo tatuaggio dedicato ai figli di Kim Kardashian
Pete Davidson ha apparentemente un nuovo tatuaggio in onore della sua ragazza Kim Kardashian e dei suoi quattro figli. Il comico del Saturday Night Live è stato fotografato con il nuovo inchiostro sul collo mentre lasciava il Netflix Is A Joke: Il Festival di Los Angeles nel fine settimana. Il tatuaggio, che sembra leggere KNSCP, potrebbe essere visto sul lato destro del collo di Pete. I fan…
View On WordPress
0 notes
personal-reporter · 11 months
Text
Inchiostro 2023 a Crema
Tumblr media
Il festival letterario Inchiostro festeggia la quinta edizione e venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno, trasforma Crema nella capitale del libro dove i chiostri del Sant’Agostino, la Sala Da Cemmo e CremArena ospiteranno più di 50 scrittori in arrivo da tutta Italia e dall’estero, 35 eventi, e 20 editori indipendenti. Tutto questo in una kermesse dedicata ai lettori, capace di raccontare storie in maniera informale e per dare uno sguardo alla nuova narrativa italiana contemporanea. Ideato e diretto da Lorenzo Sartori, voluto e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema il festival è realizzato in collaborazione con il Museo Civico Cremasco e la Biblioteca Civica Clara Gallini. Vite diverse è il sottotitolo di questa edizione in cui molte delle storie presentate suggeriscono la possibilità di vivere vite diverse da quelle che sono capitate. Molte le voci che si intrecciano nel corso del festival, a partire da quella di un maestro assoluto del noir, Sandrone Dazieri, che inaugura Inchiostro presentando il suo libro Il male che gli uomini fanno  un thriller straordinario, dal ritmo incalzante, capace di entrare nella mente degli esseri umani, che siano vittime o mostri, e dando un’anticipazione del romanzo di prossima uscita Il figlio del mago. Sabato 17 giugno tra le voci di Inchiostro ci saranno quelle di Sandro Frizziero che offre un ritratto sulle inquietudini esistenziali nella provincia veneta, quelle di Paola Varalli, Rosa Teruzzi e Matteo Severgnini che nell’appuntamento Giallo a Mezzogiorno conducono con le loro indagini fra lago d’Orta, Maggiore e di Como. In sala Pietro da Cemmo c’è Davide Zilli professore di Italiano al mattino, cantautore-pianista di sera, che ci fa esplorare le connessioni tra i grandi poeti del passato e la musica di oggi, Luca Ammirati sui sentimenti di un’intera generazione  e di Mattia Insolia ( con un romanzo potente, in cui i figli guardano ai genitori scoprendoli inadeguati. Domenica 18 giugno ad aprire l’ultima giornata di festival è un appuntamento realizzato in collaborazione con la sezione cremasca dell’Anpi con Lorenzo Gambetta e Pedalando per la libertà,  un omaggio a quelle donne che si sono distinte come staffette partigiane. Invece Paolo Roversi presenta in anteprima Alla vecchia maniera, un mistery tra Simenon e Chandler, mentre Beatrice Salvioni a soli 28 anni arriva al festival con La Malnata, un romanzo di formazione tradotto in 32 Paesi, storia di amicizia tra due ragazzine nella Monza ai tempi del Fascismo. A chiudere  Inchiostro tocca a Fabio Geda  che presenta il suo ultimo romanzo La scomparsa delle farfalle, ritratto di una generazione che nessuno ha ancora raccontato, quella di chi è stato adolescente nella seconda metà degli anni Novanta. Molti degli appuntamenti del festival Inchiostro sono in un percorso di formazione per docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che potranno ricevere un attestato per il riconoscimento dei crediti formativi, grazie alla collaborazione con gli Istituti Sraffa-Marazzi e Galileo Galilei. Read the full article
0 notes
odd-house · 6 years
Photo
Tumblr media
Illustration for Inchiostro Festival and their online shop opening party! T-shirt screenprinted live at the party Photo: Michele Masoero Model: @andreamusso_it 🕺🏻 For more info: @inchiostrofestival . . . . #odd #oscardiodoro #illustration #illustrator #geometric #lines #pattern #inspiration #artist #art #artwork #visualart #graphic #design #graphicdesign #photooftheday #instagood #simmetry #inchiostro #festival #inchiostrofestival #tshirt #screenprint #silkscreen #tee (presso Inchiostro Festival)
1 note · View note
Tumblr media
Dreamer's life.
1 note · View note
lamilanomagazine · 9 months
Text
Paolo Nani al San Rocco Festival di Marina di Grosseto: domenica 23 luglio il suo spettacolo da oltre 2000 repliche in tutto il mondo, “La lettera”
Paolo Nani al San Rocco Festival di Marina di Grosseto: domenica 23 luglio il suo spettacolo da oltre 2000 repliche in tutto il mondo, “La lettera”. Dopo la prima giornata del San Rocco Festival, caratterizzata dall’inaugurazione della mostra FUORI STAGIONE del Progetto Pediatria dell’Ospedale di Grosseto e lo spettacolo inaugurale Il Conte di Montecristo-Video mapping poetico presso il Forte San Rocco, il secondo appuntamento del Festival apre la sezione teatrale con la star internazionale Paolo Nani con La lettera, spettacolo ideato da Nullo Facchini e Paolo Nani, regia di Nullo Facchini. L'appuntamento è domenica 23 luglio, alle ore 21:30, presso il Forte San Rocco. Lo spettacolo, che dal debutto nel 1992, è stato presentato in tutto il mondo con più di 2000 repliche, dalla Groenlandia alla Cina, continua ad attrarre e stupire per la capacità di tenere avvinto il pubblico per le sorprendenti trasformazioni del formidabile artista Paolo Nani, considerato a livello internazionale uno dei maestri indiscussi del teatro fisico. Da solo sul palco, con pochi oggetti di scena, Paolo Nani dà vita a 15 scene, tutte sullo stesso tema, ma interpretate in 15 versioni diverse. Lo spettacolo è un brillante studio di stile e ingegnosità, con un ritmo sorprendente. Il tema de La Lettera è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, non si sa perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui, la storia de La Lettera si ripete 15 volte in altrettanti varianti. Lo spettacolo nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all’estremo con precisione ed efficacia comica. Il testo è liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di Stile”, scritto nel 1947, dove una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari. Il San Rocco Festival, che insieme a DUNE - Arti Paesaggi Utopie fa parte del più vasto progetto Laboratorio Utopia, è organizzato da Accademia Mutamenti, con il contributo di Comune di Grosseto, Regione Toscana, Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Pro Loco di Marina e Principina a Mare. BIGLIETTI Ingresso 10 €, ridotti 8 € (under 25, over 65, soci Pro Loco Marina di Grosseto e Principina a Mare, soci Fondazione Grosseto Cultura). Mostra Fuori stagione ingresso gratuito. Prevendita: - online sul sito (diritto di prevendita € 1,00); - a Marina di Grosseto da Beautiful Ways Viaggi, via IV Novembre 87 – Tel. 0564 330093 - (€ 0,50 diritto di prevendita); - a Grosseto alla Tabaccheria Stolzi Moris, via Roma 58 – Tel. 0564 21521 (€ 0,50 diritto di prevendita) I biglietti possono essere acquistati anche la sera stessa dello spettacolo, all’ingresso del Forte San Rocco (salvo non siano già esauriti in prevendita).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
federicafaccin · 3 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
The original piece Tallulah Bankhead, inspired by the homonym actress, and its black and white prints are still available at @16luisaefranchino. 🎀 The illustration was my proposal for the Inchiostro Festival (@inchiostrofestival) contest of 2018, Lustro! 💎 After several months, the personal exhibition is coming to an end. I'll always keep this unusual and fascinating collaboration as a precious memory and I would thank once again Luisa and her staff for all the support and the opportunity they gave me to expose part of my work in their special place! 💐 Even though the exhibition is about to close, you may always contact me by e-mail for buying my works and/or to have prices informations: [email protected] . . . . . . Tallulah Bankhead 2018, mixed media / wood mordant on paper, 21 x 29,7 cm.
2 notes · View notes
sammylikesyaoi · 4 years
Text
Tumblr media
Tu sei come il mare (volevo dirtelo)
Promt: day 24 - Inchiostro
Fandom: Festival di Sanremo RPF
Ship: Metamoro
Fabrizio decide di regalare un tatuaggio ad Ermal, usando una biro.
Dal testo:
"Neanche una goccia d'inchiostro segnava quel corpo, eppure esso parlava chiaramente. A volte sembrava quasi urlare la sua storia."
2 notes · View notes
editionsdepress · 4 years
Text
COME FUNZIONA ‘STA ROBA
benvenuti sul blog di DE PRESS, la casa editrice che non è una casa editrice, ed infatti non stampa libri. Vi ricordiamo che il nostro SHOP è aperto come un fiore a primavera. Questo è il nostro primo tutorial, ce ne saranno molti altri, per stavolta vogliamo solo spiegarvi come funziona l’editoria.
Tumblr media
1 - COME FUNZIONA L’EDITORIA SERIA
Un autore fa un’opera con le sue emozioni eccetera. Un editore vede nel lavoro dell’autore una possibilità commerciale e/o un interesse nell’opera e fa un accordo con l’autore. L’editore fa il libro (lo progetta, impagina eccetera), e paga una tipografia per realizzare il libro utilizzando una serie di macchine e di materiali (carta, inchiostro…). L’editore stipula una serie di accordi con delle aziende che distribuiscono il libro a librerie di catena, librerie indipendenti, online... In base al progetto, editore ed autore promuovono quello che fanno per convincere le persone a comprare il libro: uscite stampa, presentazioni nelle librerie, partecipazione ai festival di settore, candidatura a premi, mostre e altri eventi, promozione sui social network. È un sistema economico in cui ognuno guadagna qualcosa con il consumo di alcune risorse e un po’ di spesa e se è bravo fa più soldi di quelli che spende.
Gli editori guadagnano dalla vendita dei libri e da eventuali finanziamenti; possono così pagare i servizi della tipografia e del distributore. Le librerie comprano i libri dal distributore, quindi guadagnano in base allo sconto che gli viene praticato. Gli autori guadagnano le royalties determinate per contratto con la casa editrice, che può offrire un pagamento in anticipo su una percentuale di queste royalties. I social network guadagnano perché fai un sacco di post sponsorizzati e poi perché la società di oggi eccetera. Per com’è il sistema ora, i distributori “mangiano” da soli gran parte del prezzo di copertina.
Tumblr media
2 - COME FUNZIONA L’AUTOPRODUZIONE CIOÈ L’EDITORIA PER FINTA
Un autore fa un’opera con le sue emozioni eccetera. L’autore non cerca o non trova editori interessati al suo lavoro oppure è depresso. Se l’autore ha qualche soldino però può occuparsi da sé della produzione e progettazione del proprio libro. Il libro può essere prodotto “in casa” o affidato a tipografie tutte moderne che lavorano anche con privati o con bassi numeri di copie, non come quelle serie che trovi solo il numero di telefono e ti fanno firmare i fogli. L’autore può effettuare da sé la promozione su internet o su altri canali (festival di settore, siti specializzati, librerie interessate ad autoproduzioni) e vendere il libro di persona, tramite siti online o tramite le librerie interessate. L’autore può associarsi con altri autori per lavorare insieme come un collettivo e farsi forza assieme. L’autore può lamentarsi perché non riceve mai abbastanza attenzione da nessuno mentre Tizio e Caio vengono chiamati a fare la copertina di questo e quello (questo lo può fare anche se pubblica con le case editrici. Anche tutti gli altri comunque possono lamentarsi quando vogliono)
L’autore in questo caso paga tutto lui, ma riceve anche tutti i soldi (quasi sicuramente non tassati). L’autore si accolla anche tutta la promozione (carissimi biglietti di treni per andare a fare i banchetti ai festival eccetera), non spedisce tramite i distributori ma tramite poste o corriere. Le librerie, se si accollano ‘sta roba, ci guadagnano una percentuale che si decide con l’autore e poi c’è comunque il piacere di sostenere le realtà giovani e indipendenti che eccetera.
Se non fosse chiaro, questa catena, pur assomigliando molto alla precedente, vive in realtà “fuori mercato”, è molto più soggetta quindi a funzionare male o comunque ogni volta in modo diverso e c’è un rapporto tutto diverso tra investimenti, rischi e guadagni.
Tumblr media
3 - DI LIBRI SI MUORE
Tutti gli attori coinvolti nella produzione, distribuzione e vendita di libri operano in un mercato di natura capitalista. Questo significa che è responsabilità di ciascuno guadagnarci qualcosa e non investire male i soldi per non fallire (in quel caso buuu sei un fallito!). Gli unici attori che operano al di là di questo mercato sono gli autori: gli viene pagato il diritto d’autore, che corrisponde ad una percentuale che in genere va dal 4% (infame) al 10% (extralusso). Nessun autore è talmente prezioso da essere tenuto a libro paga da nessuno, anche perché il sistema privilegia l’uscita continua di libri, quindi se hai successo è anche difficile che ti diano il tempo di lavorare con calmina e tranquillo e devi produrre! Un! Nuovo! Libro! Subito! Spesso gli autori sono comunque contenti perché un libro che gira bene, magari non vende tantissimo ma riceve l’attenzione della gente che conta e che magari può affidargli altri lavori. Gli autori sperano sempre che questa sia la volta buona e che finalmente questo libro inneschi il circolo virtuoso in cui ogni lavoro precedente fa da pubblicità per il successivo e alla fine, forse, i tuoi zii smetteranno di farti quelle domande. È comunque una realtà di fatto che il “mestiere” di autore, come molte attività al confine tra professione e creatività, si fanno meglio se te lo puoi permettere, ed è più probabile che se hai questa fortuna alla fine in un modo o nell’altro “ce la fai”, altrimenti inevitabilmente arriva la fine e la morte. Che arriva anche per tutti gli altri. Tranne se i distributori non stanno cercando di accumulare ricchezze per finanziare le ricerche sulla vita eterna (dubitiamo).
2 notes · View notes