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#aperitivi lisbona
lillyslifestyle · 4 years
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il bar à vin di lisbona dove le ostriche e i formaggi accompagnano i vini
Il bar à vin di lisbona dove le ostriche e i formaggi accompagnano i vini francesi
E se vi dicessi che a Lisbona potete trascorrere un pomeriggio alla francese? E se vi dicessi che 9 produttori di vini francesi si sono uniti ed hanno aperto un wine bar, o per meglio dire, un bar à vin a Lisbona? Oggi voglio portarvi con me alla scoperta del Club des Châteaux de Lisbonne.
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Come sapete cerco sempre di aggiornarmi sulle novità di Lisbona sopratutto quando si parla di locali.…
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camiiannotta · 7 years
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Non penso che ci sia un modo semplice per dirlo, ma se gli altri anni avevo sempre diversi rimpianti, quest’anno ne ho 2. Uno di questi, è stato più o meno risolto, l’altro non credo sarà facilmente risolvibile. Ma va bene, ho la fortuna di avere amici e famiglia al mio fianco che sono disposti a supportarmi quando le cose non vanno come vorrei.
Tuttavia, tolte queste due questioni, penso e credo che il 2017 sia stato l’anno più bello da anni a questa parte. Ho raggiunto il mio meglio: ho viaggiato instancabilmente da est a ovest, da nord a sud, in lungo e in largo, a volte anche intorno (cfr. di quella volta in cui io e Beatrice cercammo la decathlon). Ho vissuto, a fondo. Ho respirato ogni istante di questo dono meraviglioso che è la vita, ne ho fatto tesoro e me ne sono innamorata.
Vorrei ricordare alcuni dei momenti più belli, ma la verità è che non so da dove sia opportuno iniziare… potrei iniziare da Londra a gennaio, da Vienna e dal primo MEU, da quella sera in cui mi accorsi della base legale errata di un emendamento ed ero emozionata all’idea di aver finalmente “salvato” la situazione nel Model Parliament, potrei continuare con Roma con il MUN e con quella sera al Black Market di Monti, dove Bea, i nostri amici americani ed io scrivemmo resolutions a suon di caipirinhas. Poi potrei passare ad oltreoceano e raccontarvi di Montreal, degli aspetti positivi e della consapevolezza di avere tanta strada da fare per raggiungere il livello degli altri partecipanti… Poi del mio semi breakdown, seguito dal RunTrip to Rovereto con Beatrice, dal disastro della sarnico lovere, della mia crisi semi esistenziale e della pausa dal blog. Di maggio, del sole, degli aperitivi e della sensazione di leggerezza che è inaspettata e incredibile. Di giugno, potrei raccontarvi della sensazione che si prova quando si danno 2 esami che vanno alla grande in una settimana e poi potrei raccontarvi di quella volta che siamo andati al lago, che era la prima volta che io guidavo fino a Trento.
Poi c’è stata la scelta di chiedere consiglio a una nutrizionista, lo stress dell’esame più importante dell’anno e l’infortunio al ginocchio. Ma poi ci sono state Londra, Budapest e di nuovo Londra a consolarmi. C’è stato il mio primo amore… non la prima cotta, non il primo fidanzato: il primo amore. Quello per cui sorridi al solo pensiero, a cui pensi costantemente, e che riesce a calmarti con una sola parola. C’è stata la scelta di non partecipare alla maratona di Berlino, c’è stato l’ostello di Sofia, c’è stata la fine di quel primo amore, o quantomeno la consapevolezza che oggi non è il momento per provare a darci una chance.
Ci sono stati gli EMIRATI ARABI. L’essere partita con borsa di studio. L’aver fatto la differenza in simulazione. Poi c’è stato l’incidente e la paura che nulla potesse risolversi. Poi c’è stata Lisbona e l’aver trovato casa. Dopo essere tornati, c’è stata la certezza di non essere più sulla scia degli up ed essere “caduta”, non sentirsi in grado di fare nulla, perdere la fiducia. Ma tolto il gesso, ricucendo piano piano le “cicatrici”, riprendendo a fare ciò che amo, incluso scrivere, fare crossfit e tutto quanto, le cose hanno iniziato a sistemarsi. Magari non al punto di essere up and up, ma quantomeno non in caduta libera.
E infine, vacanze di natale top.
Caro 2017, complimenti… il 2018 dovrà impegnarsi per essere migliore.
Have A Safe Journey! Camilla
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Si vede già dalla faccia di Marty (giacca rossa) e dalla mia (okay, chi altri poteva saltare nel bel mezzo di una ripetuta) la gioia del momento!
BYE 2017: The Ups and the Downs of the Greatest Year so Far Non penso che ci sia un modo semplice per dirlo, ma se gli altri anni avevo sempre diversi rimpianti, quest’anno ne ho 2.
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lillyslifestyle · 5 years
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Fine settimana a Lisbona, eventi 21-23 febbario 2020
Fine settimana a #Lisbona, #eventi 21-23 febbario 2020
Buon giovedì a tutti e buon pre-carnevale. Non sapete ancora cosa fare a Lisbona nei prossimi giorni? Ecco, come ogni giovedì, i miei consigli sugli eventi imperdibili del fine settimana a Lisbona. Pronti a prender nota?
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Cosa fare questo fine settimana?
Veleggiare sul fiume Tago con aperitivo
Brunch dai sapori portoghesi (sabato)
Imparare a cucinare il pastel de nata (sabato)
Vedere…
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lillyslifestyle · 5 years
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Alla scoperta dei locali di Lisbona n.1
Alla scoperta dei #locali di #Lisbona n.1
Chi mi segue lo sa che la mia mente non si ferma mai e le idee mi frullano per la testa quasi 24/24 e 7/7. Sin dall’inizio dell’anno sul mio profilo Instagram sto pubblicando ogni settimana delle storie dedicate alla scoperta di un locale a Lisbona: bar, gallerie bar, ristoranti, caffetterie, ecc. Mi state già seguendo?
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IN QUESTO NUMERO: SEM CERIMÓNIAS – CHIOSCHETTO PALÁCIO GALVEIAS – ZENITÉ –
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lillyslifestyle · 5 years
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Fine settimana a Lisbona, eventi 30 agosto - 1 settembre 2019
Fine settimana a #Lisbona, #eventi 30 agosto - 1 settembre 2019
Rieccoci al nostro appuntamento settimanale con i miei consigli sugli eventi imperdibili del fine settimana a Lisbona. Vi sono mancata? Siamo giunti alla fine di questo mese di agosto e il fine settimana ci invita a cominciare alla grande settembre. Come? Preparatevi a prender nota!
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venerdì, 30 agosto
Ultimo fine settimana per partecipare al festival FUSO – Anual de Video Arte…
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lillyslifestyle · 6 years
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Siamo giunti al secondo appuntamento di questa nuova rubrica del mio blog dedicata alle curiosità in/del Portogallo. Un rubrica che vi svelerà alcune informazioni che non troverete sulle guide turistiche e che ci vuole una certa difficoltà e tempo per trovarle in rete.
In questa rubrica a cadenza non fissa, vi informo su: nuove attrazioni, consigli su percorsi, nuove opere di arte urbana, nuovi locali e cibi, musei e molto altro ancora. Pronti a prender nota?
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Prima di cominciare questa seconda lista di 10 curiosità sul Portogallo, vi invito a leggere la prima puntata di questa nuova rubrica cliccando qui.
CURIOSITÀ IN PORTOGALLO
1- stranezze linguistiche / detti popolari
Questa prima curiosità la dedico a Silvia del blog The Food Traveler perché è stata lei a chiedere una curiosità linguistica di portoghese. Mi fa sempre sorridere quando i portoghesi dicono “barata tonta” (scarafaggio stupido) per indicare una persona disorientata oppure disorganizzata. Ha curiosa anche l’espressione “ter muita lata” (aver molte lattine) quando una persona è spudorata, senza vergogna, simile al nostro “faccia tosta”.
  2- curiosità attualissima in questo periodo di frontiere e “stranieri”
Sapevate che in un piccolo villaggio di pescatori dell’Indonesia vive un popolo dagli occhi azzurri che discende dai portoghesi? Si chiamano Lamno, sono a rischio di estinzione e vivono sull’isola Samatra. Dopo lo tsunami del 2004 il villaggio si è ridotto da un centinaio di persone ad appena ad una decina.
3- una grotta azzurra ma pericolosa
In Portogallo nei pressi delle mine di Queiriga (Viseu) ci sono delle grotte segrete dalle acque azzurre bagnate dal sole ma non si possono visitare perché le protezioni edilluminazioni previste per le visite sono state vandalizzate. Riapriranno? Pare di si. Non ci resta che attendere.
Foto: Vortex Magazine
4- la strada più corta di lisbona
Chi ha fatto un tour con me l’ha già percorsa almeno una volta. Parlo di Rua da Betesga, una strada che collega Piazza da Figueira a Piazza Dom Pedro IV in piena Baixa Pombalina. Ed ha anche una bellissima vista dal basso del castello di S. Jorge. Non vi ho ancora convinti?
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Foto: autore sconosciuto
5- per gli amanti dello spritz a Lisbona
Ricordo che pochissimi anni fa in Portogallo non sapevano nemmeno cosa fosse l’Aperol. Oggi chioschetti e bar che lo preparano (anche se non sempre bene) ne sorgono ogni giorno come funghi dopo una giornata di pioggia.
Sapevate che nel Mercado da Riberia alias Time Out Market troverete un chioschetto tutto arancione che prepara la mitica bevanda veneziana datata 1919?
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Foto: Time Out
6- la foresta incantata DI Buçaco
Sapevate che da Luso a Buçaco (non distante dall’antica capitale dle Portogallo Coimbra) esiste una foresta incantata creata con una vegetazione oriunda dell’Australia e Nuova Zelanda?
Mata Nacional do Buçaco si chiama e si trova a 549 metri di altezza e il percorso, di facile percorrenza, è di circa 8 km. Si parte dalla cittadina termale di Luso lungo il percorso avrete una bellissima vista su Coimbra ed Aveiro.
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Foto: Visão
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Foto: Vortex Magazine
7- la route 66 del portogallo
Sapevate che esiste in Portogallo una strada nazionale che taglia il Paese in due? Una strada che percorre l’intero Portogallo da nord a sud (da Chaves a Faro) e passa per deliziosi paesini sconsociuti? La chiamano la Route 66 portoghese ma si chiama ufficialmente la N2.
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8- dormire in un’antica fabbrica di sughero
Presto sarà possibile dormire in un hotel di lusso che prenderà possesso dell’antica fabbrica di sughero della Mundet che fu la più grande del Portogallo. Si trova a Seixal a circa 30 minuti di traghetto da Lisbona ed aprì le sue porte nel 1905.
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9- Monastero Buddhista Sumedhãrãma
Sapevate che in Portogallo c’è un monastero buddhista Sumedhãrãma? Si trova nei pressi della Fonte Boa dos Nabos, vicino ad Ericeira e può esser prenotato per periodi di meditazione (basta inviare un’email al monastero).
Questi monaci residenti seguono gli insegnamenti Vinaya della tradizione thailandese della foresta del monastero Wat Nong Pah Pong fondato da Ajahn Chah.
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Foto. Caminhando
10- viaggiare tra i sapori orientali senza uscire da lisbona
Concludo questa lista con un consiglio per gli amanti della cucina asiatica. Sapevate che a Martim Moniz esiste un mercato orientale dove potete spaziare tra i vari sapori asiatici senza uscire dalla stessa sala? Si chiama Mercado Oriental e si trova in Rua da Palma, 41.
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Si conclude anche questo secondo appuntamento con le CURIOSITÀ IN PORTOGALLO. Cosa ne pensate? Cosa vorreste trovare nel terzo appuntamento? Attendo i vostri commenti in basso. Alla prossima!
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vi possono interessare anche
Restando in tema di curiosità, qui di seguito vi consiglio altri articoli “curiosi” su Lisbona e il Portogallo. Buona lettura.
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Ed ancora….
Perché il gallo è il simbolo del Portogallo?
Perché il garofano è il simbolo della Rivoluzione Portoghese?
Sapevate che dal Portogallo parte il viaggio in treno più lungo del mondo?
In Portogallo le 20 piste di impronte dei dinosauri più lunghe del mondo
Perché tutti pensano che la sardina sia il simbolo di Lisbona?
Negrita, la fabbrica di caffè segreta in pieno centro città
A Lisbona con il naso all’ingiù
Curiosità in Portogallo, quello che nessuno vi racconta n.2 Siamo giunti al secondo appuntamento di questa nuova rubrica del mio blog dedicata alle curiosità in/del Portogallo…
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lillyslifestyle · 8 years
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Fine settimana a Lisbona (20-22 gennaio)
Fine settimana a Lisbona (20-22 gennaio)
ENGLISH – PORTUGUÊS – FRANÇAIS – ESPAÑOL – DEUTSCH L’inverno tarda ad arrivare e noi approfittiamo di questi 10º e del sole per organizzare il fine settimana che a Lisbona si prevede ricco di eventi interessanti: concerti del e dal mondo, nuove esposizioni, mercatini, sessioni di cinema e il Capodanno Cinese per ripetere, a meno di un mese di distanza, i brindisi in piazza. Pronti ad appuntare in…
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camiiannotta · 7 years
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“Finché non la perdi”. O devi allontanartene temporaneamente. O devi allontanartene non sapendo quando tornerai. E se allora ti piacerà nello stesso modo. E se ti sentirai a casa nello stesso modo.
È la mia ultima settimana a Trento. E sono in una fase di crisi esistenziale… perché mi sembra di dover abbandonare le cose a metà, so già che mi mancherà terribilmente Beatrice, la mia migliore amica, mi mancherà sapere che la vedrò tutti i giorni, per un motivo o per l’altro. Mi mancheranno tutti gli amici, quelli “della compagnia”, quelli con cui ieri ci siamo scambiati i regali del secret santa e a cui ho dovuto dire a presto, spero.
Mi mancherà pedalare sul Lung’Adige. Mi mancheranno le corse sul Lung’Adige, da Trento a Rovereto. Mi mancheranno le corse verso Lavis. Mi mancherà girare senza meta tra le vie del centro, mi mancherà fare la spesa alla Despar con le compagne di università nelle pause tra una lezione e l’altra. Mi mancheranno le serate da Moki, le cene da Welcome India, gli aperitivi al Panificio Moderno, le cene di appartamento da America Graffiti, i pranzi da Angolo Tondo, i delivery di Zushi e di Shi’s, il caffè alla cannella o al caramello salato dell’Urban. (Fine della parte food based).
Mi mancheranno le persone. Le splendide persone che ho conosciuto, che mi hanno aiutato a crescere, che mi hanno supportato, sollevato dopo ogni caduta, e ci sono SEMPRE state. Mi mancheranno i paesaggi, i tramonti, le montagne. Le montagne che ho imparato a riconoscere, picco dopo picco, le montagne che ho osservato da decine di finestrini, le montagne a cui ho sempre detto arrivederci e nemmeno questa volta dirò un addio. Lascio Trento con la consapevolezza che per un po’ la mia vita continua altrove. Lascio la via sicura, come sempre.
Perché fa parte di me… La contraddizione profonda dell’amare le certezze, le abitudini e il desiderare costantemente di uscire dalla routine, di partire, senza sapere quando tornare. Fa parte della crescita. Fa parte della vita. La città che ho sentito come stretta, come non quello che volevo, come seconda scelta, è finita per essere il mio grande amore, la mia casa, perché casa è dove ci sono le persone che ci fanno stare bene, giusto?
Sto cercando di non piangere. Ho lasciato camera. Ho staccato la mappa del mondo, la mappa dei sogni e dei viaggi. La mappa che appesi a quella camera la prima domenica che rimasi a Trento, quando avevo capito che forse questa città poteva piacermi. La prima domenica che corsi fino al centro, a perdifiato. La prima domenica che capii che forse non era la mia prima scelta, ma era la scelta giusta.
E anche la casa, quella casa che non mi piaceva, alla fine, la casa non conta nulla, contano le persone. E io ho avuto la fortuna di non aver trovato due coinquiline, bensì di aver trovato una famiglia. E qui cambio argomento perché altrimenti inizio a piangere. E lo già fatto abbastanza.
Ma la vita è fatta di cambiamenti. “Due strade divergevano in un bosco giallo” scrisse Robert Frost, e solo una può essere scelta. Ed io scelgo la sconosciuta. Scelgo di provare, di tentare, e di non avere mai il rimpianto di non aver fatto ciò che amo. Scelgo di essere innanzitutto me stessa. Scelgo di mettermi in gioco, di imparare nuove lingue, di imparare una nuova cultura, di allargare i miei orizzonti. Di chiamare casa quanti più posti possibili.
Finora? Bratto. Londra. Trento… Segue Lisbona, e poi, chissà quale sarà la prossima destinazione!
Have A Safe Journey! Camilla
P.S. A Lisbona casa non è grande, ma VI ASPETTO TUTTI QUANTI! (A turno magari, eh!)
“Non capisci quanto vale qualcosa…” "Finché non la perdi". O devi allontanartene temporaneamente. O devi allontanartene non sapendo quando tornerai. E se allora ti piacerà nello stesso modo.
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lillyslifestyle · 8 years
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Espumantaria, a Lisbona l'aperitivo ha le bollicine
Espumantaria, a Lisbona l’aperitivo ha le bollicine
ENGLISH – PORTUGUÊS – FRANÇAIS – ESPAÑOL – DEUTSCH Lisbona non si ferma mai e propone sempre novità interessanti per tutti i gusti. Oggi, voglio svelarvi un’altra novità per gli amanti degli aperitivi, come me: l’aperitivo con lo spumante portoghese presso la Espumantaria di Cais do Sodré. Sulla strada rosa della capitale, non per nulla da tutti conosciuta come la Pink Street, al n. 39 troverete…
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