#comizi d'amore

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comizi d'amore love meetings (1964), dir. pier paolo pasolini

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Comizi d'amore/Love Meetings (1964), dir. Pier Paolo Pasolini

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Andando a dormire confusa (e preoccupata?) perché mi rendo conto di non capire sempre sempre il concetto di relazione esclusiva.

Ho sempre pensato che il voler bene, l'amare, fossero qualcosa di fluido, che non può essere categorizzato più di tanto (l'amore per l'amico, l'amore per l'amante, l'amore per i genitori); all'inizio della relazione col mio ragazzo non capivo come l'amore per lui potesse essere diverso dall'amore per mia sorella; poi si è accresciuto nel tempo, ma in un certo senso mi viene da dire che è "solo" aumentata l'intensità

Continuo a pensare che l'amore che provo per lui sia lo stesso amore che provo per gli altri, proprio così come i gesti di cura (mio primario linguaggio d'amore) che attuo o che mi sento di attuare sono più o meno gli stessi, indipendentemente dal destinatario.

Allora perché devo limitarmi per non rischiare di dare il segnale sbagliato? E com'è sbagliato?

Se ti voglio molto bene ti metterò le mani addosso, ti darò baci in testa, stringerò e accarezzerò la tua testa al mio petto. Sono attenzioni che rivolgo sempre a mia sorella minore e nessuno ha da ridire, che rivolgo anche al mio amico storico e puntualmente le persone pensano che siamo fidanzati.

A volte non capisco davvero dov'è il confine, e perché deve esserci un confine? Se un giorno sento di esprimere affetto a una persona in un modo più "veemente", perché non lo posso fare? Non vado a togliere niente al mio partner principale, al massimo vado ad aumentare le esperienze che mi nutrono e sostengono.

Sono davvero perplessa :(

[chaos-teorema]

Comizi d'Amore 1965

Pier Paolo Pasolini

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Lo scandalo.

Pasolini intervista Alberto Moravia. Estratto da Comizi d'amore.

Sono reduce da un mondo di scandalizzati, tu, Moravia, ti scandalizzi o no?

No, mai. Assolutamente mai. Potrei dire che mi scandalizza la stupidità, ma poi non è vero neanche. Io penso che bisogna sempre cercare di capire che c'è sempre possibilità concreta di capire le cose, le cose che si capiscono non scandalizzano, tuttalpiù vanno riferite a un giudizio e il giudizio è legittimo, ma non lo scandalo.

Lo scandalo come elemento dell'istinto di conservazione. Tu, cosa diresti Moravia, per concludere?

Io direi questo:

una credenza che sia stata conquistata con l'acume della ragione e con un esatto esame della realtà è abbastanza elastica per non scandalizzarsi mai; se invece è una credenza ricevuta, senza un'analisi seria delle ragioni per cui è stata ricevuta, accettata per tradizione, per pigrizia, per educazione passiva, è un conformismo.

Conformismo, insomma, come testarda certezza degli incerti.

Gli uomini di profonda religione non si scandalizzano mai. Non credo che Cristo si scandalizzasse mai, anzi non si è mai scandalizzato; si scandalizzavano i Farisei.

[mefistxfeles]

Comizi d'amore (1964)

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Comizi d'amore

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RAI 5 - Omaggio a Pasolini • "Altri Comizi d'amore" film-documentario di Massimiliano Finazzer Flory

RAI 5 – Omaggio a Pasolini • “Altri Comizi d’amore” In prima visione assoluta il film-documentario di Massimiliano Finazzer Flory 5 marzo ore 21.15 ALTRI COMIZI D’AMOREil film-documentario di e con Massimiliano Finazzer FloryIn prima visione assoluta RAI 5 • martedì 5 marzo • ore 21.15Una serata con Pier Paolo Pasolini Omaggio a Pasolini – Rai 5 dedica una serata a Pier Paolo Pasolini –…

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comizi d'amore love meetings (1964), dir. pier paolo pasolini

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Love Meetings (1964) Pier Paolo Pasolini

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Comizi d'Amore 1965

Pier Paolo Pasolini

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Comizi d’amore

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Comizi d'Amore (1965)

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Comizi d’amore, Pier Paolo Pasolini. 

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