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#complementarietà
dominousworld · 1 year
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PALINGENESI: L’UNIVERSALITÀ NELLA COMPLEMENTARIETÀ DEL DIVENIRE
PALINGENESI: L’UNIVERSALITÀ NELLA COMPLEMENTARIETÀ DEL DIVENIRE
di Costanza Bondi La Complementarietà nel Divenire, atta e necessaria alla rigenerazione in eterno è racchiusa nell’assunto “Essere e Non Essere”, concetto che già nell’antico Egitto veniva rappresentato col simbolo dell’anello che contiene il Creato Tutto. Se per Eraclito la realtà è un insieme di elementi in continua lotta fra loro, ne consegue che ogni aspetto della realtà è allora…
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Jean-François Gautier
SUGLI DEI
Spiriti e attualità dei politeismi antichi
Le antiche religioni europee hanno sempre presentato il divino in modi diversi. Jean-François Gautier si propone di recuperare il significato dimenticato di questi politeismi, con un lavoro agile e profondo, che indaga la spiritualità arcaica della nostra Civiltà millenaria.
Le complementarietà tra le figure divine, come l’accoppiamento di Estia ed Ermes o di Apollo e Dioniso, indica un cosmo composito, privo di finalità proprie e di valori universali, che prende forma solo attraverso le azioni ragionate e coraggiose degli esseri umani.
Vengono inoltre messi in luce la permanenza di queste visioni del mondo nelle filosofie europee, analizzando le loro implicazioni politiche: un contributo necessario, che riafferma la lunga memoria europea quale processo di sedimentazione identitaria e di proiezione verticale.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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ballata · 6 months
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Le antiche mitologie europee hanno sempre presentato il divino in modi diversi. Recuperare il significato dimenticato di questi politeismi, con pazienza e profondità indagando la spiritualità arcaica della nostra Civiltà millenaria gioverebbe....Le complementarietà tra le figure divine e l'assenza del "senso di colpa" nell'uomo indica un cosmo composito, privo di finalità proprie e di valori universali, che prende forma solo attraverso le azioni Ragionate e Coraggiose degli esseri umani.
La permanenza di queste visioni del mondo nelle filosofie europee, le loro implicazioni politiche sono un contributo necessario, che riaffermerebbe la lunga memoria europea quale processo di sedimentazione identitaria e di proiezione verticale....Così hanno decretato gli Dèi. Che, nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso.
Non è esclusa la possibilità che in qualche parte d'Europa esistano ancora resti dì stirpi più forti, di uomini tipicamente inattuali: per cui si potrebbe ancora sperare..#europa #mito #mitologia
#robertonicolettiballatibonaffini
#liberopensiero
#mementoauderesemper
#tradizione
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a-tarassia · 1 year
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La mia macchina dei desideri non è sincronizzata con la macchina del lavoro, non è sincronizzata con la macchina dei biglietti dell’autobus, non è sincronizzata con la macchina sociale del giusto e dell’illegale, produce diecimila comportamenti ogni giorno, diecimila domande; sono la sola macchina di cui abbia rispetto, la sola a cui io chiedo di vivere meglio, la mia sincronizzazione è incontrollabile, la mia complementarietà, il mio innamorarmi, tutto ciò che faccio e vivo è oltre la regola, ti aspetto anche quando non verrai, e questo è estremamente irragionevole, guardo a lungo il tramonto ed il cielo, e questo mi fa venire in mente che la mia vita e la mia città mi appartengono, che non sono ospite del vostro sistema, ma che sono derubato del mio, e che questo vostro modo di morire ogni giorno, scientificamente, davanti e dentro la macchina della tristezza e della repressione, non ha possessori, ma solo posseduti, che non venderò la mia vita per un pezzo di pane, che romperò le vostre macchine, attraverserò fuori dalle strisce pedonali, inventerò la birra e l’erba, e mi lascerò inventare da loro; inventerò me stesso, inventerò anche te maria pia, come riuscirò a farlo, nel linguaggio che ancora ci appartiene che non è quello dello scambio, il desiderio non conosce scambio, conosce solo il furto ed il dono; dieci crimini al giorno, amore mio, e saremo nostri!
- Enrico Palandri - Boccalone. Storia vera piena di bugie.
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susieporta · 2 years
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“Quando dico che un uomo e una donna sono due controparti di un unico insieme, intendo dire che sono complementari.
E la complementarietà è possibile solo quando i loro POLI OPPOSTI si incontrano.
Osservate la questione in questo modo: nel corpo femminile la vagina è il polo negativo e il seno quello positivo. Questa è la linea magnetica: il polo positivo vicino al seno, il polo negativo vicino alla vagina.
Per l’uomo il polo negativo è al petto e quello positivo al pene. Così, quando il petto maschile e il seno femminile si incontrano, il negativo e il positivo si incontrano; e quando i centri sessuali si incontrano nel coito, il negativo e il positivo si incontrano.
Ora entrambe le linee magnetiche si incontrano ai poli opposti, ora si crea un cerchio, l’energia può fluire, l’energia si può muovere.
Ma questo cerchio si verificherà solo quando un uomo e una donna sono in amore.
Se non lo sono, allora saranno soltanto i loro centri sessuali ad incontrarsi, si incontreranno solo un polo positivo e un polo negativo.
Ci sarà scambio di energia, ma lineare.
Non si può creare il cerchio.”
- “Il Libro dei Segreti” – commentario al Vijnana-Bahirava Tantra
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400luxmoon · 1 year
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L'affinità elettiva, viceversa, è una circostanza eccezionale, che si sottrae ad ogni tentativo di analisi psicologica. Essa è caratterizzata dall'incontro di due soggettività tra le quali si stabilisce repentinamente una sintonia totale, che investe il corpo non meno dell'anima. Una sintonia siffatta non implica né l'identità dei soggetti né la loro complementarietà. Essa attesta che, per alcuni aspetti significativi, che riguardano il modo di sentire, di pensare e di agire, due mondi di esperienza vibrano all'unisono e pertanto realizzano, tra loro, un'intimità che non può essere espressa dalle parole: un'intimità viscerale, le cui radici affondano nell'inconscio.
[Commento a “Le affinità elettive” di Goethe]
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spirito-libero199 · 2 months
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l'innamoramento è un peso che ti porti appresso tutta la vita forse per essere più performante con la persona amata, un gioco naturale di corteggiamento molto sofisticato e spesso una enorme perdita di tempo... l'infitesima possibilità di trovare la persona giusta al tuo carattere e le tue caratteristiche che alla fine quando la conosci magari non era chissa cosa ma che rappresenta quella carenza, quel bisogno che solo i nostri ricordi di lei ci avvertono dell'importanza... è sopratutto un fatto che riguarda noi forse quello che proviamo, quello di cui abbiamo bisogno dalla vita che non ci è mai stato dato, la complementarietà è un colpo di fortuna, non la regola.
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alemicheli76 · 3 months
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Dopo l’uscita di racconti illustrati e romanzi per bambini e ragazzi, Pensiero Creativo arriva sugli scaffali col primo romanzo per adulti. “Ombre di Luce- Le figlie di Napoli” di Grazia De Gennaro sarà disponibile in tutte le librerie e store digitali, oltre che sul sito della casa editrice, dal 24 Luglio.
SinossiLuce e ombre, chiarezza e oscurità, verità e paura, antitesi e complementarietà nel romanzo di Grazia DeGennaro Ombre di luce. Un testo che trascina il lettore in un viaggio mistico fatto di fede, credenze, religione e fatalismo.Una vita, quella della protagonista, fatta di difficoltà e incertezze, ma così perfetta nella sua imperfezione.L’autrice, con la sua abilità stilistica, offre al…
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lamilanomagazine · 4 months
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Cagliari: approvati dalla Giunta regionale gli indirizzi per la realizzazione degli interventi di cooperazione internazionale
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Cagliari: approvati dalla Giunta regionale gli indirizzi per la realizzazione degli interventi di cooperazione internazionale. Approvati dalla Giunta regionale, per l'annualità 2024, su proposta della Presidente Alessandra Todde, gli indirizzi per la realizzazione degli interventi di cooperazione internazionale allo sviluppo in base alla legge regionale su "Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale". La Regione Sardegna, ha sottolineato la Presidente Todde, in attuazione della legge regionale 11 aprile 1996, n. 19, supporta la realizzazione di iniziative di cooperazione allo sviluppo promosse da Enti Locali, organizzazioni della società civile e soggetti del mondo accademico. Coerentemente con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Regione eroga annualmente aiuti finanziari diretti a sostenere iniziative il cui intento primario è favorire, nel medio e lungo periodo, uno sviluppo equo e sostenibile nei Paesi di intervento. La dotazione finanziaria per l'annualità 2024 è di 850 mila euro di cui, 400 mila per l'erogazione di contributi a favore degli Enti locali e delle Università e  450 mila euro per l'erogazione di contributi a favore delle Organizzazioni non governative e delle Associazioni di volontariato. Le iniziative finanziabili sono per il raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile e devono essere coerenti con i settori e i Paesi prioritari definiti dal "Documento triennale 2021-2023 di programmazione e indirizzo per la cooperazione internazionale allo sviluppo" del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Le stesse devono concorrere a favorire uno sviluppo socio economico sostenibile di lungo periodo nei territori di intervento, sostenere le politiche di decentramento, il rafforzamento della governance a livello locale e la democratizzazione delle autonomie locali dei Paesi partner. Inoltre devono favorire la creazione di intese istituzionali tra i territori, favorire la complementarietà e le sinergie con l'azione di cooperazione internazionale attuata dal Governo italiano nelle medesime aree geografiche e tematiche, favorire la promozione di possibili percorsi di rientro nei paesi di provenienza degli immigrati, promuovere azioni di educazione alla cittadinanza globale, l'istruzione di ogni ordine e grado, la realizzazione di interventi in materia di economia sociale e solidale e fornire aiuti emergenziali alle popolazioni più vulnerabili colpite da eventi bellici o disastri naturali. Sono considerate aree prioritarie di cooperazione i Paesi dell' Africa Mediterranea( Egitto, Tunisia), Africa Orientale ( Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan; 3. Africa Occidentale: Burkina Faso, Niger, Senegal),  Africa Australe( Mozambico; 5. Medio Oriente: Giordania, Iraq, Libano, Territori Palestinesi), Balcani (Albania), Europa Orientale ( Ucraina), America Latina e Caraibi ( Cuba, El Salvador) e Asia ( Afghanistan). Iniziative progettuali, ritenute di particolare rilievo strategico per l'azione regionale di aiuto pubblico allo sviluppo, potranno essere realizzate anche in aree geografiche diverse da quelle elencate, purché sempre riconducibili a Paesi in via di sviluppo. La priorità sarà data ad iniziative che intendono realizzare azioni mirate a promuovere un'agricoltura ecologicamente sostenibile, migliorare l'accesso all'acqua pulita, a sistemi di energia economici e sostenibili, all'istruzione, ai servizi di base, promuovere il lavoro dignitoso, l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne, contrastare ogni forma di violenza e garantire l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva, oltre al rafforzamento dei sistemi sanitari. Le istanze di finanziamento potranno essere presentate da soggetti capofila con sede legale e operativa in Sardegna, riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri e Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro unico nazionale (Runts). Il finanziamento regionale non potrà essere superiore al 70% del costo totale dell'iniziativa e non potrà essere maggiore di euro 60.000. La Presidente propone inoltre di destinare almeno il 20% delle risorse disponibili a progetti di emergenza in favore dei Territori Palestinesi e dell'Ucraina con l'obiettivo di fornire aiuti umanitari e assistenza alla popolazione civile, agli sfollati e ai profughi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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fiorile-arte · 24 years
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Rosa Lucia Pinto Coppie a cura di Valerio Dehò
La natura dell’Altro era ribelle alla commistione; per unirlo armonicamente all’Identico il demiurgo fece uso della coazione – Timeo – Platone
(…) è di per sé interessante che la Pinto abbia realizzato una serie di lavori che hanno una base sociale, ma in senso più lato,antropologica, perché la sua attenzione consiste proprio nel focalizzare un legame costitutivo, svincolato da occasionalità e occorrenze particolari. Ma questo legame è anche una polarità, un meccanismo su cui si fonda la genesi della negazione e della complementarietà, quindi un’opposizione concettuale, filosofica con delle forti basi psicologiche ( basti pensare a Piaget). La coppia rappresenta quindi non soltanto un mattone della vita biologica e famigliare, quindi un fondamento della sopravvivenza della specie, ma ha implicazioni nella struttura profonda dell’uomo, del suo modo di pensare e delle strutture linguistiche profonde su cui è identificato il linguaggio. Queste aperture simboliche e concettuali non appesantisti cono comunque la linea pittorica scelta dall’artista. Del resto la sua pittura non è naturalistica, la sua figurazione sembra porsi sul piano di una registrazione concettuale. (…) Il suo lavoro se assume, come si è detto, un valore etico in partenza, non si ferma certo ad illustrare una tesi, espande la visione da un concetto alla sua rappresentazione polisemica. E’ come prendere un’idea iniziale e farla viaggiare. Il viaggio della Pinto spazia non solo dall’interno dei nuclei di coppia etnograficamente connotati, ma anche all’interno di tipologie umane, dentro quelle modificazioni psicologiche che determinano mutamenti e trasformazioni negli anni. E ritorna quindi il problema dell’Altro, della riduzione all’Identico, della coppia come luogo di instabilità e di reciproca negazione, dei sistemi oppositivi che esprimono “le modalità della vita, colta in quanto ritmo e alternanza” , come ha scritto Mircea Eliade. (…)
Vlalerio Dehò
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andre83us · 5 months
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«Europa cuore democratico ed economia forte»
Un’utopia? Non secondo i federalisti europei, riunitisi a Casa Cini lo scorso 13 aprile. Ecco il dibattito Un’Europa forte nell’unità, nella partecipazione e nella complementarietà delle sue anime: è questo il grande progetto partorito fin dal 1941 da Altiero Spinelli e altri antifascisti col Manifesto di Ventotene e che oggi è portato avanti soprattutto dal Movimento Federalista Europeo (MFE).…
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Anne Trewby e Iseul Turan
DONNE, SVEGLIATEVI!
Per farla finita con le menzogne femministe
Sottomesse alla tecnologia, alla disponibilità totale e ai ritmi frenetici, le donne del terzo millennio vivono una “liberazione” immaginaria, frutto di una propaganda femminista che – nella realtà dei fatti – ha imposto nuove costrizioni. L’attuale “guerra dei sessi” – alimentata ad arte da un progressismo woke imbevuto di livore e votato alla fluidità individualista – ha scacciato il marito dal nucleo familiare, destrutturando l’ordinamento comunitario e la naturale complementarietà della “cellula fondamentale della società”.
In un’epoca in cui il progresso si degrada, il controllo sociale si diffonde e le libertà civili diminuiscono, cosa significa veramente essere liberi? Due secoli dopo l’appello di Olympe de Gouges, Anne Trewby e Iseul Turan raccolgono le teorie del femminismo e suggeriscono una via d’uscita dalla modernità e dalla “tirannia dei diritti”. Un appello libero, sincero e controcorrente, che smaschera i limiti della narrazione dominante e parla al cuore di ogni donna. 
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paoloferrario · 10 months
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sul ricordare, mi scrive Patrizia, 11 dicembre 2023
Caro Paolo, grazie, grazie! … Grazie del ricordo che fai di tanti punti cruciali del mio lavoro professionale e delle parole di affettuosa stima. La stessa affettuosa stima, mai venuta meno,  che ho per te. Ricordo soprattutto i Seminari sulla scrittura per essere stati un momento di  forte apprendimento per me,   ma anche di scoperta della bellezza dei momenti di perfetta complementarietà…
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disastroebasta · 10 months
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Lui non è di molte parole. Anzi, non parla proprio. Quando rimane esterrefatto da qualcosa, rimane semplicemente a bocca aperta, diventando il nido di rifugio per ogni mosca. Però, ti fa sentire tutte le sue emozioni quando ti prende nelle sue braccia. non so bene come faccia, però, è in grado di farmi percepire quanto gli sono mancata o semplicemente quanta voglia ha di stare con me semplicemente abbracciandomi. Mi stringe forte ne suo petto, fino a sprofondarvi. Mi lascia andare, per poi afferrarmi. Non riesce a stare lontano da me: mi cerca con gli occhi, cerca il mio colore, cerca il mio profumo. è bellissimo quando fa così perché è il suo modo di dimostrarmi affetto, e come mi piace! Io sono diversa da lui: nel contatto, senza qualche bicchiere di vino prima, non sono molto in grado di avvicinarmi. Sarà un residuo del Covid, ma non mi riesce molto afferrarlo, stringerlo. Io sono più fredda nel calore fisico, lui è più freddo nelle parole. Questa diversità potrebbe preoccupare qualcuno: si ha sempre paura della diversità. Non so come mai, ma soprattutto nel mondo in cui si vive oggi, si ha paura della diversità, si ha paura di qualcuno che si veste non seguendo la moda, si ha paura di qualcuno con una personalità che non segue la massa. Io credo che la diversità sia uno dei pregi più belli che una persona possa avere e lo credo anche in questa relazione che ho con lui. Io e lui siamo diversi, in tante cose. Eppure, non mi sono mai sentita cosi vicina a lui. Così distanti e lontani, eppure lo sento talmente vicino tale da sentirlo dentro anche di me. Questa diversità è una complementarietà: lungi da me dall'essere romantica,complementarietà non vol dire impossibilità di stare da soli senz'altro. Io mi completo benissimo da sola, senza aver bisogno di lui. Però, lui, mi completa nel senso che mi arricchisce, valorizza la mia persona, potenzia il miei punti deboli, abbraccia la mia debolezza per farne diventare una forza. In questo senso mi completa: mi dà ciò che non ho, senza però che questa mancanza sia una bisogno lacunoso. Lui potenzia quelle che sono le mie debolezze, senza che io sappia quali esse siano. Io non sapevo che il mio essere fredda nelle coccole, fosse un difetto o fosse una debolezza, una mancanza. Eppure lui, semplicemente essendo se stesso, non solo mi ha fatto notare questo difetto, ma lo ha abbracciato, difeso, colmato.
Noi ci completiamo da soli, però, al tempo stesso, siamo completi solo se siamo insieme.
Gli voglio tanto bene
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cinquecolonnemagazine · 10 months
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"Manuale d'amore" Come costruire una relazione intensa e felice
Barbara Majnoni giornalista e grafologa ed Elisabetta Notaro psicologa, psicoterapeuta e sessuologa sono le autrici del libro "Manuale d'amore". Un saggio che racconta luci e ombre del rapporto amoroso, un manuale imperdibile per districarsi nelle difficili strade dei sentimenti. Barbara tu sei una giornalista, scrittrice, grafologa hai maturato diverse competenze nella tua vita professionale, per "Manuale d'amore" hai deciso di avvalerti del contributo di una psicoterapeuta, la dottoressa Elisabetta Notaro, perché questa scelta di scriverlo a quattro mani? Tutto è nato da un articolo giornalistico su una tematica delle relazioni sentimentali, dove mi era stato suggerito di contattare la dottoressa Elisabetta Notaro. Potevo stare al telefono mezz’ora, invece l’intervista è durata ore e ore. Mi aveva illuminata, c’è stato subito un feeling con lei. Così, poco per volta, l’ho voluta richiamare per analizzare altri argomenti sull’amore che venivano fuori durante le chiacchierate. L’esito? Era sempre lo stesso. Rimanevo meravigliata da concetti che conoscevo per esperienza, ma non riuscivo bene a delineare, e mi dicevo: “Caspita, averlo saputo prima”. Adoravo andare ad approfondire gli aspetti più reconditi dell’animo umano anche per il mio lavoro di grafologa, per comprendere appieno le dinamiche psicologiche dei singoli e della coppia, utili a districarsi nella vita stessa. Come tutt’ora accade. Da questo confronto è nata poi un’amicizia, un flusso di coscienza stimolante e fecondo molto bello, che ci ha portato a sentire il bisogno di scrivere il saggio, traendo spunto proprio dai questi nostri lunghi dialoghi. "Manuale d’amore" è un viaggio che prende le lettrici ed i lettori per mano accompagnandoli in un percorso, ce lo racconti? L’amore è un meraviglioso viaggio nella nostra interiorità. Non è una passeggiata in piano dove il cielo è sempre sereno. Ci può essere la pioggia, la tempesta, ma poi può tornare un sole splendente. L’abbiamo dipanato partendo dalla mancata complementarietà tra il maschile e il femminile, motivo per cui è molto difficile l’incastro magico col partner, parti che andrebbero riequilibrate, prima dentro ciascuno di noi poi nella relazione con l’altro. Passiamo poi alle ferite che ci impediscono di amare e lasciarci amare, all’amore immaturo, al perché ci si innamora sempre della stessa tipologia di persona, a come si individuano quelle pericolose davvero, all’arrivo del terzo incomodo. Poi procediamo con l’analizzare nella seconda parte gli ingredienti dell’amore, per poter arrivare alla conquista del punto d’intesa e all’amore vero. È un percorso che porta alla conoscenza e scoperta del sé, attraverso la relazione con l'altro - dove è necessario riconoscere i nostri bisogni infantili negati, liberarci da ricatti emotivi, sensi di colpa - in un allenamento continuo per poter crescere con il proprio compagno o con la propria compagna, e fare uno scatto evolutivo in avanti. Il tema degli amori tossici è molto attuale. Si ricade sempre negli stessi errori pur volendo voltare pagina. Perché ci si innamora sempre dello stesso stereotipo di persona? In Manuale d’amore facciamo capire che non è quella relazione a essere tossica, piuttosto quella stessa relazione dovrebbe farci scoprire parti tossiche dentro di noi. La mission del saggio sta proprio qui, nel far comprendere specie a chi ha tutta la vita davanti che l’attrazione nasce quando vediamo nell’altro una nostra zona d’ombra che preme per venire alla luce. L’altro, infatti, ci aiuta a conoscere, a tirare fuori e, nella migliore delle ipotesi, a integrare parti di noi che non ammettiamo, non conosciamo, e che abbiamo sepolto nell’inconscio. Inizialmente noi non riconosciamo razionalmente l’elemento dell’altro o dell’altra che ci ha attratti, chiaramente non è una cosa conscia. Spesso, ci rendiamo conto solo alla fine della relazione, o a lungo andare, di quale tematica l’altro ci sta risvegliando. Non è un caso, dunque, se ci leghiamo a quel dato partner. Quel dato partner è proprio la persona che ha le chiavi per riaprirci le ferite subite in passato, che poi ci impediscono di amare e lasciarci amare. Ci farà soffrire nuovamente, è vero, ma ci offre anche la possibilità di ricucirle. Ci obbliga a porci delle domande, a fare un lavoro su noi stessi. Ecco perché durante la crescita capita di innamorarci sempre della stessa tipologia di persona. Se la lezione non la capiamo la prima volta, ci viene rispiegata meglio la seconda, la terza e, se necessario, pure la quarta, la quinta. È proprio questo il modo per arrivare a prendere contatto con quella parte di noi che cercavamo di seppellire sempre di più. Le relazioni sono importantissime, ci aiutano a capire come siamo fatti dentro e perché, per poi poter raddrizzare il tiro. Se il lavoro poi lo si fa in due può diventare ancora più sorprendente. È difficilissimo, lo sappiamo. Ma come tutte le cose difficili, quando hanno un buon esito, possono essere estremamente soddisfacenti.  In "Manuale d'amore" vengono descritti quali sono gli ingredienti base dell’amore ? Be’, la pazienza, il rispetto, il desiderio, l’intimità, la complicità, il mistero e le attenzioni reciproche. Questi principi li esaminiamo nella seconda parte del saggio delineando per ciascuna disposizione indicazioni e comportamenti da adottare. Rendiamo tutto più tangibile con storie di vita vissuta, esempi calzanti di libri e film, con dati e ricerche. Tra i vari consigli, un buon metodo per attivare il desiderio, ad esempio, potrebbe essere quello di scrivere, prima di andare a letto, le tre cose che ci hanno dato gioia e soddisfazioni durante la giornata. La domenica si rileggono e il lunedì si ricomincia da capo. È semplicissimo, in più molto efficace perché si scoprono cose davvero interessanti. Nella complicità, invece, abbiamo inserito il pulpito, già il nome è bellissimo, ma soprattutto davvero utile. È un esercizio di comunicazione col partner che suggeriamo di fare ogni settimana: uno per volta deve stare in religioso silenzio ad ascoltare quello che l’altro ha da dire per mezz’ora. Si vuota il sacco di disagi, bisogni insoddisfatti, desideri, quello che piace, che non piace, quello che si sente e che non si sente. La relazione di coppia migliora dopo le prime volte. Qual è la relazione tipo tra uomo e donne e soprattutto oggi è in equilibrio? Spesso si cercano compagni che diano sicurezza, che rispondano ai canoni delle nostre idee razionali su come dovrebbe essere l’altra persona, su come dovrebbe essere la nostra vita. Lo scriviamo nel capitolo del mistero. Ma poi altrettanto spesso, una volta ottenuto ciò che credevamo potesse renderci felici, rimaniamo delusi, insoddisfatti e ci annoiamo. Ci sono poi coppie o nuclei familiari che vivono di un’immagine di facciata di finta felicità, dove all’interno ci sono tanti segreti non svelati, tanti non detti, per non affrontare la verità, quello spazio di rivelazione che porterebbe verso nuovi territori sconosciuti sia dentro di noi, che nell’altro.  Ce li ha sbattuti in faccia Paolo Genovese nel film Perfetti sconosciuti, ve lo ricordate? Invece la persona che stimola le nostre emozioni, è quella che ci mette in discussione, ci spaventa e ci attrae di più. Sempre Genovese nel film The place, da vedere assolutamente, ci fa capire che Dio è nei dettagli, ovvero alberga dentro noi stessi, nelle scelte che facciamo a ogni bivio tra il bene e il male. È così che scopriamo parti nuove di noi. Aiutiamoci ponendoci queste domande. Cosa sarei disposto a fare per ottenere ciò che desidero? Qual è il vero motivo per cui voglio quella data cosa? Poi ciò che manca nella nostra cultura è il messaggio e l’integrazione del femminino sano, accogliente, saggio e creativo, che chiaramente dovrebbe poi crescere e svilupparsi anche dentro ogni uomo grazie alla relazione con la donna. È la prima cosa su cui dobbiamo lavorare, perché l’equilibrio parte da qui: è importantissimo. Ne parlate molto in "Manuale d'amore", quali sono le fasi dell’amore? Bella domanda perché l’amore viene spesso identificato solo con l’innamoramento, con la favola del principe azzurro. Invece dopo l’innamoramento, che tutti conosciamo, ce ne sono altre quattro: la differenziazione, la sperimentazione, il riavvicinamento e l’interdipendenza sana. Ne parliamo a lungo nell’ultimo capitolo: “ricapitolando - come si costruisce il vero amore”. Ciascuna ha le sue sfide che se non vengono regolarmente affrontate e superate, non portano al livello successivo di stabilità e soddisfazione. La terza, ad esempio, corrisponde all’adolescenza della coppia, e cercare di arginarla sarebbe come impedire a un adolescente di uscire la sera con gli amici, con i risultati disastrosi che possiamo intuire. Si sente il bisogno di sperimentare. Si comincia a vivere l’altro come un ostacolo fra noi e la nostra ricerca di stimoli e obiettivi nel mondo, oppure, quello che fa l’altro fuori dai confini della coppia viene vissuto come un qualcosa che sottrae alla relazione, come una sorta di rivale. Qui cadono la maggior parte delle coppie. Arrivano facilmente i tradimenti. La vera sfida dovrebbe essere quella di costruire un buon equilibrio tra spazi dedicati al legame e spazi personali. È necessario approfondire la conoscenza, andando a rivitalizzare soprattutto la parte sessuale, imparando a conoscere i gusti dell’altro, a sperimentare insieme, a osare. È necessario conoscerle, per sapersi destreggiare. L’amore di coppia può essere visto come la crescita dell’individuo. Ma è più complesso perché è un viaggio dell’anima che si fa in due. A chi si rivolge "Manuale d'amore" , perché avete sentito l’esigenza di scriverlo?  L’amore non è di parte, ma abbiamo deciso di parlare al femminile, perché la donna dovrebbe avere la funzione di risvegliare nel cuore dell’uomo la sua passione, l’amore e il senso di protezione verso questo bene sacro risvegliando l’eroe paralizzato dall’Ego, anche se è bene lo leggano pure gli uomini. Nel saggio sono stati analizzati rapporti eterosessuali, ma questo non vuol dire che il messaggio non sia rivolto anche alle coppie omosessuali, perché al loro interno esistono sempre polarità maschili e femminili nell’una e nell’altra parte e in ciascun partner. Abbiamo sentito l’esigenza di scriverlo perché si parla tanto di amore ma, effettivamente, se ne sa poco. Manca proprio un’educazione di base. Per questo ci abbiamo tenuto a lasciare questo piccolo contributo, il nostro Manuale d’amore, pubblicato da Giraldi Editore. Speriamo venga divulgato il più possibile, soprattutto nelle scuole. I giovani è bene che sappiano prima cosa gli aspetta in fatto di amore. Anche perché, come diceva il grande Erich Fromm, “Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo in particolare”. In questo triste momento storico, tra l’altro, sarebbe l’unica vera arma per combattere le lotte di potere, l’odio e l’avidità che stanno distruggendo il nostro pianeta.  Read the full article
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titosfriends4life · 10 months
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DIETRO IL MITO DELLA COPPIA PERFETTA: LA REALTÀ PSICOLOGICA DELLE RELAZIONI
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Coppia Perfetta vs. Amore Maturo: Un Viaggio Psicologico nelle Relazioni Reali
Da bambini, ci hanno raccontato storie di principi azzurri e ci hanno insegnato che l'amore è la nostra ancora di salvezza. Tuttavia, la realtà delle relazioni è molto più complessa di una coppia perfetta. Dobbiamo comprendere che la perfezione non esiste quando si tratta di persone e sentimenti; ciò che conta davvero sono elementi come impegno, responsabilità e adattamento.
Psicologia dell'Attrazione: Diversità e Sfide
La psicologia dell'attrazione rivela un intricato intreccio di motivazioni, bisogni emotivi e dinamiche inconscie che guidano la scelta dei partner. Contrariamente alla credenza popolare, l'idea che le persone siano attratte da coloro che sono simili a loro non è sempre veritiera. Spesso, ciò che attrae sono le differenze, le sfide e la prospettiva di crescita personale ed emotiva.
1. La Forza delle Differenze: Innanzitutto, è importante capire che la diversità nelle relazioni è più che una semplice tolleranza delle peculiarità dell'altro. Le differenze possono creare una sinergia unica, offrendo opportunità di apprendimento reciproco e crescita individuale. La complementarietà delle caratteristiche e delle prospettive contribuisce alla ricchezza della relazione, portando nuovi punti di vista e modi di affrontare la vita.
Esempio Pratico: Immaginate una persona più orientata all'azione che si unisce a un partner più riflessivo. La dinamica tra l'energia proattiva e la riflessione può portare ad una combinazione potente di iniziative ponderate e decisioni ben ponderate.
2. La Sfida come Motivazione: Le sfide, quando affrontate insieme, possono diventare uno stimolo per la crescita individuale e di coppia. La psicologia dimostra che, in presenza di difficoltà condivise, le persone tendono ad avvicinarsi l'una all'altra per affrontare insieme le avversità. La prospettiva di superare ostacoli insieme può alimentare un senso di unità e solidarietà.
Esempio Pratico: Immaginate una coppia che affronta una sfida finanziaria. Lavorare insieme per superare le difficoltà finanziarie può rafforzare il loro legame e portare a una comprensione più profonda delle risorse e dei valori condivisi.
3. L'Attrazione dell'Inesplorato: L'essere umano è intrinsecamente curioso e desideroso di esplorare l'ignoto. Questa curiosità si riflette anche nelle relazioni, dove spesso siamo attratti da chi offre una prospettiva di vita diversa o ha esperienze uniche da condividere. L'attrazione per l'inesplorato può portare ad una connessione profonda e ad una continua scoperta reciproca.
Esempio Pratico: Supponiamo che un individuo proveniente da una piccola città si innamori di qualcuno con un background urbano. Questa diversità può portare a una condivisione di prospettive e ad una vivace scambio culturale.
In sintesi, la psicologia dell'attrazione nella coppia non è una formula rigida, ma un affascinante gioco di dinamiche che sfidano le nostre aspettative. Abbracciare la diversità e affrontare le sfide può portare a relazioni più forti, più profonde e più appaganti."
Il Mito della Coppia Perfetta: Realtà delle Relazioni Mature
Il concetto della coppia perfetta è un mito romantico radicato nella cultura popolare, alimentato da secoli di racconti fiabeschi e rappresentazioni idealizzate dell'amore. Tuttavia, la realtà delle relazioni mature svela una complessità che va oltre l'immagine romantica di una perfezione senza sfide. Vediamo come la psicologia delle relazioni contribuisce a smontare questo mito e a delineare la bellezza delle connessioni autentiche.
1. Superare l'Illusione della Perfezione: Nel corso della vita, siamo bombardati da storie di amori perfetti e di finali felici. Questo può creare aspettative irrealistiche sulle relazioni, poiché la vita reale è caratterizzata da alti e bassi, sfide e crescita. Superare l'illusione della perfezione è fondamentale per abbracciare la realtà di una connessione autentica.
Esempio Pratico: Immaginate una coppia che, dopo l'entusiasmo iniziale, si trova ad affrontare disaccordi e difficoltà quotidiane. Superare l'illusione della perfezione permette loro di lavorare insieme per costruire una relazione robusta.
2. La Maturità Emotiva nella Relazione: Le relazioni mature richiedono una maturità emotiva che va oltre il romanticismo iniziale. Comprendere e gestire le emozioni, sia positive che negative, è cruciale. La consapevolezza di sé e degli altri, unita alla capacità di comunicare in modo aperto e rispettoso, contribuisce alla crescita individuale e di coppia.
Esempio Pratico: Immaginate una coppia che sviluppa la capacità di esprimere i propri sentimenti in modo chiaro e rispettoso durante un disaccordo. Questa maturità emotiva favorisce una comprensione più profonda reciproca.
3. Il Ruolo dell'Impegno e della Responsabilità: A differenza del mito della coppia perfetta, le relazioni mature sono fondate sull'impegno e sulla responsabilità. Questi elementi sono il collante che tiene unita la coppia durante le sfide e le fasi più difficili. L'impegno a lavorare attraverso le difficoltà contribuisce alla longevità e alla stabilità della relazione.
Esempio Pratico: Supponiamo che una coppia incontri un periodo di crisi finanziaria. L'impegno reciproco li spinge a cercare soluzioni insieme anziché sgretolarsi sotto la pressione finanziaria.
4. Abbracciare la Realtà delle Differenze: Contrariamente al mito della coppia perfetta, le relazioni mature abbracciano le differenze invece di cercare la perfezione simmetrica. Le diversità possono arricchire la connessione, fornendo nuove prospettive e spunti per la crescita personale e di coppia.
Esempio Pratico: Immaginate una coppia in cui i partner hanno interessi e passioni diversi. Invece di vederlo come un ostacolo, si abbracciano le differenze, imparando uno dall'altro e mantenendo un senso di individualità.
In conclusione, il mito della coppia perfetta si dissolve nella realtà complessa e affascinante delle relazioni mature. Accettare la realtà, impegnarsi e crescere insieme crea una connessione autentica che supera di gran lunga il richiamo della perfezione.
Ingredienti Chiave per una Relazione Matura: Un'Analisi Psicologica
Accettazione: La perfezione è un'illusione; accettare l'altro con difetti e limiti è fondamentale per costruire una relazione solida.
Rispetto e Stima: La base di una relazione matura. Rispettare e stimare il partner crea un terreno fertile per la crescita condivisa.
Comunicazione Empatica: Una gestione efficace dei conflitti attraverso l'ascolto attivo rafforza il legame emotivo.
Complicità: Condividere emozioni, appoggiarsi reciprocamente e affrontare insieme le sfide consolida il legame.
Condivisione: Sperimentare attività insieme permette di conoscersi meglio e stimola la crescita individuale e di coppia.
Creatività, Vita ed Energia: Una coppia ha bisogno di creatività, vitalità ed energia per essere matura e felice.
Conclusione: Felicità, Non Perfezione
La ricerca della perfezione nella coppia è un miraggio. Invece, investire nell'amore maturo, accettando la complessità delle relazioni, porta a una felicità reale. Abbracciate la vostra unicità e crescete insieme, scoprendo il vero potenziale della vostra relazione.
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Tito Bisson
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