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bongianimuseum · 4 years
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“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
COMUNICATO  STAMPA
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
a cura di Sandro Bongiani
Dal 29 agosto al 28 novembre  2020
Inaugurazione: sabato 29 agosto 2020, ore 18.00
 S’inaugura sabato 29 agosto 2020, alle ore 18.00, la mostra  collettiva internazionale a cura di Sandro  Bongiani dal titolo: “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista italiano Ruggero Maggi, uno dei più interessanti artisti contemporanei nati negli anni cinquanta. Una importante mostra collettiva internazionale in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 289 opere di 295 artisti presenti su un totale corpus grafico di ben 388 opere arrivate  da ogni parte del mondo.
Ruggero Maggi inizia la sua attività di artista negli anni '70 con lavori incentrati sulla poesia visiva, sulla mail art, copy-art, laser art e olografia caratterizzati anche dall’inserimento di “estratti” di vita reale. Con il passare degli anni queste strutture “interferenti” all’interno dell’opera sono diventate sempre più evidenti, in un rapporto di intensa “osmosi”, in cui a partire dal 1989 gli arcaici elementi naturali convivono con componenti tecnologici, fino alle opere recenti dove il concetto “Artificiale /Naturale” tra ”sincronismo concettuale e emozionale” assume un ruolo predominante consegnandoci una realtà in cui l’azione umana coincide con quella morale, in un complesso intrico di rimandi e di sollecitazioni. Sandro Bongiani nella presentazione a questa rassegna scrive: “un continuo interesse verso la natura e la dimensione umana in un complesso rimando di sollecitazioni e interferenze, di sottintesi e nascosti richiami in cui l'azione coincide sinteticamente con il tempo provvisorio e oscuro dell’uomo. In questa particolare condizione, la sua ricerca marginale di confine “più vera di natura” ha saputo prendere corpo e manifestarsi in una sintesi poetica accorta che condivide le urgenze estreme della vita ed i contrasti inquieti della nostra malandata  società contemporanea”.
  Artisti presenti:
Christian Alle  Dino Aloi  Antonio Amato Lutz Anders  Leslie Atkins  Paola Baldassini  Franco Ballabeni  Calogero Barba  Fabiola Barna Donatella Baruzzi Pier Roberto Bassi Umberto Basso  Keith Bates  Elisa Battistella  Lutz Beeke Giacomo Beffa  Lancillotto Bellini  Milena Bellomo  C. Mehrl Bennett  John M. Bennett  Luisa Bergamini  Mariarosa Bergamini Pedro Bericat  Carla Bertola Diane Bertrand  Rita Bertrecchi  Massimo Biagi  Gabriele Bianconi  Lucia Biral Manuel  Xio Blanco Antonio Bobò  Rovena Bocci  Norbert Bockmann  Kika Bohr Giovanni Bonanno  Adriano Bonari  Anna Boschi Rosa Bosco  Maria Cecilia Bossi  Marzia Braglia  Hans Braumüller  Rossana Bucci Joachim Buchholz  Anna Maria Buonapace  Viviana Buttarelli  Fulgor C. Silvi  Mirta Caccaro Alfonso Caccavale  Glauco Lendaro Camiless  Loretta Cappanera  Guido Capuano Lamberto Caravita  Cascadia Artpost  Bruno Cassaglia  Antonia Mayol Castello Gianpiero Castiglioni  Renato Cerisola  Bruno Chiarlone  Simonetta Chierici Silvia Cibaldi  Cosmo Cinisomo  Circulaire132 Maria Antonietta Claretto  Anna Maria Cognigni  Ryosuke Cohen  Mabi Col Francesco Cornello  Enzo Correnti Carmela Corsitto  Crackerjack Kid  Maria Credidio  Anna Maria Crescenzi  Laura Cristin Carla Crosio  Rosa Cuccurullo  Crescenzio D'Ambrosio  Nicolò D’Alessandro  Diana Danelli Marc De Hay  Ko De Jonge  Mario De Leo Antonio De Marchi  Teo De Palma  Adolfina De Stefani  Albina Dealessi  Michel Della Vedova  Antonio Di Michele  Debora Di Bella  Elena Di Felice  Maura Di Giulio  Fabio Di Ojuara  Franco Di Pede  Marcello Diotallevi  Giovanna Donnarumma  Mike Dyar Eart Art  Mimmo Emanuele  Rita Esposito Ever Arts  Cinzia Farina  Fernanda Fedi Gretel Fehr Domenico Ferrara Foria Ivana Ferraro  Luc Fierens  Giuseppe Filardi  Anna Finetti Alessandra Finzi  Aaron Flores  Maurizio Follin  Roberto Formigoni  Kiki Franceschi  Nicola Frangione  Piet Franzen SIDAC  Giglio Frigerio  Ivo Galassi Daniele Galdiero  Rosalie Gancie  Antonella Gandini  Attilia Garlaschi  Claudio Gavina  Ombretta Gazzola  Roberta Ghisla  Roberto Gianinetti  Mario Giavino Ed Giecek  Gino Gini  Guglielmo Girolimini  Lino Giussani Coco Gordon  Bruno Gorgone  Daniela Gorla Claudio Grandinetti  Elke Grundmann  Paolo Gubinelli Giovanni Gurioli  _Guroga  Karl Friedrich Hacher  Hanrahan Peter Hide 311065 Uwe Hofig Slanye Huang  Carlo Iacomucci  Ibirico Gennaro Ippolito  Robert James  Benedetta Jandolo  Janus Edition Isabel Jover  Magda Lagerwerf  Felipe Lamadrid  Giusi Lazzari Ettore Le Donne  Nadine Lenain  Pascal Lenoir Alfonso Lentini  Marialisa Leone  Giovanni Leto Pino Lia  Pierpaolo Limongelli Pietro Lista  Oronzo Liuzzi  Serse Luigetti Ruggero Maggi  Olga Maggiora Nadia Magnabosco  Mailarta  MailArtMartha Loredana Manciati  Antonio Mancini  Antonello Mantovani  Angela Marchionni Renzo Margonari  Patrizio Maria  Dorian Ribes Marinho  Laura Marmai Max Marra  Calogero Marrali  Maria Grazia Martina Maribel Martinez  Gianni Ettore Andrea Marussi  Anna Maria Matone  Anja Mattila Michelangelo Mayo  Monica Mazzone  Pierluigi Meda  Massimo Medola  Myriam M. Mercader  Miche Art Universalis  Monica Michelotti  Virginia Milici  Gabi Minedi Antoni Mirò  Annalisa Mitrano  Henning Mittendorf  Mauro Molinari  Domingo Sanz Montero  Maya Lopez Muro  Museuvofmailart  Keiichi Nakamura  Giuliana Natali  Katerina Nikoltsou  Aldo Nodari Pierangela Orecchia  Clemente Padin  Lucia Paese  Franco Panella  Katia Paoletti  Linda Paoli Paola Pareschi  Sjoerd Paridaen  Enzo Patti  Giuseppe Pellegrino  Remy Penard Walter Pennacchi  Mariella Perani  Marisa Pezzoli  Riccardo Pezzoli  Tarcisio Pingitore  Horvath Piroska  Valentina Poli  Veronique Pozzi Painè  Nadia Presotto  Daniele Principe  Tiziana Priori  Gina Pritti Giancarlo Pucci  Fabrizio Randini  Cesar Reglero  Gaetano Ricci   Angelo Ricciardi  Isabella Rigamonti  Carla Rigato Ina Ripari  Costantino Rizzuti  Ilaria Rizzuti  Jaume Rocamora  Gian Paolo Roffi  Claudio Romeo Piero Ronzat  Giovanni Ronzoni  Lorenzo Rosselli  Manuel Ruiz Ruiz  Marialuisa Sabato  Hikmet Sahin Piero Sani  Sergio Sansevrino  Antonella Sassanelli  Antonio Sassu Anna Maria Saviano  Roberto Scala  Duccio Scheggi  Peter Schubert  Lars Schumacher  Jörg Seifert Cesare Serafino  Lucio Serafino Tiziano Serafino  Domenico Severino  Noriko Shimizu  Maria Josè Silva – Mizè  Pietro Silvestro Cecilia Solamito  Luigino Solamito  Alberto Sordi Cristina Sosio  Lucia Spagnuolo  Celina Spelta Ciro Stajano  Honoria Starbuck  Giovanni e Renata Strada  Rod SummersVec  Elisa Taiola Franco Tajariol  Nello Teodori  Ernesto Terlizzi  Gian Paolo Terrone  Elsa Testori Roberto Testori  Thierry Tillier  Paola Toffolon  Renata Torazzo  Micaela Tornaghi  Horst Tress Alan Turner  Stefano Turrini  Mikel Untzlla Sigismund Urban  Valdor   Generoso Vella  Silvia Venuti Ada Vera Verbena  Daniele Virgilio  Alberto Vitacchio  Antonio Zenadocchio  Rolando Zucchini.
 RUGGERO  MAGGI / Biografia
Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno
  “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Via S. Calenda, 105/D  - Salerno,  Tel/3937380225    
e-mail:  [email protected]     
Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it  
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
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sulpana · 4 years
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Le donne sono in netta minoranza, chi ha già un’esperienza politica in maggioranza: è il quadro del drappello di aspiranti consiglieri regionali che parte dalla Bassa Modenese alla conquista di Bologna. Domenica si vota per il rinnovo del Consiglio regionale, a disposizione ci sono 50 seggi per rappresentare l’Emilia-Romagna nella sua interezza.
La Bassa Modenese esprime 17 candidati, sparsi un po’ in tutti i partiti. Ci sono due consigliere regionali uscenti, entrambe donne. Si tratta di Palma Costi (Partito democratico), di Camposanto, che è stata anche assessora nella Giunta del primo Bonaccini e di Giulia Gibertoni (Movimento 5 Stelle), di Mirandola, che nell’ultima consiliatura ha seduto all’opposizione.
Anche nella legislatura 2020-2025 la Bassa modenese sarà rappresentata da donne? Difficile, visto che tra i candidati prevale nettamente la rappresentanza maschile: ci sono 11 maschi su 17 candidati. Unapercentuale di molto superiore a quella media dei candidati in tutta la regone, dove il 51% dei candidati consiglieri è di sesso maschile
Ma torniamo alla rassegna presentando chi ha già esperienze politiche. Sono tanti – la maggior parte – i candidati che dopo aver fatto esperienza a livello locale ora vogliono cimentarsi con il governo regionale. Anche questo un dato in controtendenza. Ad esempio c’è il consigliere comunale di Finale Emilia Stefano Lugli, che di elezioni ha lunga esperienza (è stato candidato anche alle Europee) e che con Rifondazione Comunista prima, L’Altra Emilia-Romagna ora, gioca la sua partita politica tentando la presidenza.
Da Mirandola c’è il consigliere provinciale e di Unione Comuni Area Nord Antonio Platis che corre sotto le insegne di Forza Italia. Ha anche vasta esperienza come consigliere comunale. Altra politica di lungo corso è Maria Grazia Zagnoli, che ha seduto per tanti anni in Consiglio Comunale a Mirandola con Alleanza nazionale e oggi è candidata con Fratelli d’Italia. Sempre per Fratelli d’Italia, da Bastiglia c’è Antonio Spica, che tenta la corsa regionale dopo essere stato consigliere comunale, appunto, a Bastiglia. Rimanendo nella compagine di centrodestra che sostiene presidente Lucia Borgonzoni, troviamo Marco Bergamini, consigliere comunale di Medolla e di Unione Comuni Area Nord in più mandati, sempre seduto all’opposizione. Arriva da San Prospero Bruno Fontana, presidente del Consiglio Unone Comuni Area Nord e consigliere comunale di opposizione a San Prospero. E’ di San Felice invece, Elisabetta Malagoli, assessora nella giunta del sindaco di centrodestra Michele Goldoni, oggi candidata in Regione nel listino della Borgonzoni. Nelle liste della Lega ci sono Roberto Garuti (Bomporto) e Federica Boccaletti (Novi). Il primo è un imprenditore, la seconda è una giornalista.
Ultimo candidato con esperienze politiche, ma non di rappresentanza è Piergiorgio Rebecchi, di Medolla, candidato nel Pd. La sua storia al servizio del bene pubblico lo ha visto leader a Modena per il Movimento 5 Stelle, oggi però sostiene il democrat Stefano Bonaccini.
Ed ecco i neofiti che si candidano a elezioni senza esperienze politiche precedenti. Il primo della lista è Roberto Lodi, avvocato di Mirandola classe 1962 che corre per la Lega.
Poi c’è Simone Ganzerli, che ha 31 anni, è di Mirandola ed è ingegnere. E’ candidato per Europa Verde, lista a sostegno di Stefano Bonaccini. Nella stessa coalizione c’è Giampaolo Briscagli, candidato con la lista + Europa. Ingegnere classe 1964, è di Finale Emilia.
Per il Movimento 5 Stelle c’è in campo Paolo Stevanin, 60 anni, imprenditore agricolo di Novi e per l’Altra Emilia -Romagna c’è Elena Govoni, chimica industriale di 58 anni  di Finale Emilia.
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          Da Mirandola e dintorni, ecco la carica degli aspiranti consiglieri regionali della Bassa Le donne sono in netta minoranza, chi ha già un'esperienza politica in maggioranza: è il quadro del drappello di aspiranti consiglieri regionali che parte dalla Bassa Modenese alla conquista di Bologna.
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territoridel900 · 6 years
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Francesco Bergamini, Viareggio, 23 Febbraio 1873 nasce il Carnevale
Viareggio – Carnevale 1911 – Carro in chiave floreale – Foto tratta da “I giorni del Carnevale” di Carlo alberto Di Grazia – Editoriale Il Tirreno, 1991   E’ l’ultima domenica di Carnevale. Una brigata di giovani frequentatori del caffè del R.Casino organizza, ad imitazione di quanto viene fatto a Lucca,  un corso di carrozze agghindate con fiori e festoni con a bordo gente mascherata che,  fra…
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bongianimuseum · 5 years
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“SELFIE / Searching for Identity” Mostra Collettiva Internazionale dedicata al  Selfie e alla ricerca dell’identità
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“SELFIE / Searching for Identity”
a cura di Sandro Bongiani
 Dal 28 dicembre 2018  al 28 aprile 2019
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  S’inaugura  venerdì 28 dicembre, alle ore 18.00, la mostra collettiva internazionale a cura di Sandro Bongiani dal titolo: “SELFIE / Searching for Identity”, una mostra sull’identità che si sviluppa intorno al tema del selfie e dell’autoritratto. In mostra 72 opere di altrettanti artisti internazionali che hanno sviluppato con diverse tecniche espressive una ricerca improntata sulla continua evoluzione delle sensazioni contrastanti della contemporaneità mettendo in luce l’essenza problematica e vera del nostro precario esistere.
 Quale identità?
Viviamo in un'epoca uniformata con esseri profondamente omologati e scissi, caratterizzati da  una profonda dissociazione dalla realtà che condiziona pesantemente  il nostro inquieto esistere. Come scrive nella presentazione Sandro  Bongiani: La perdita dell’identità dell’uomo contemporaneo ormai assuefatto a modi precostituiti e imposti dal sistema sociale genera confusione e dissociazione in questa società carica di profondi cambiamenti culturali, sociali e politici, segnata dall'alterità e dai nuovi e possibili modi nella costruzione dell’io, smantellando  i consueti concetti tradizionali  sostituiti da nuove e provvisorie percezioni e dal nuovo modo di relazionarsi; non più l’immagine di come siamo, ma come possiamo “essere” sostituendo all’immagine di se stesso quella riflessa e appetibile dell’altro. Tutto ciò fa apparire l’uomo  complicatamente inespressivo e inutile. Solo l'artista, da bravo e curioso analista mette a nudo l’uomo di fronte a se stesso, al suo specchio culturale e sociale, facendo intendere come la tecnologia odierna abbia sconvolto definitivamente in nostro vivere. Con ciò non desidera affatto costruire l’io come registrazione del bello, bensì come possibilità per accedere ad un livello più profondo di coscienza nella realtà, definendo un modello molto più concreto rispetto alla convinzione di un modello stereotipato e anonimo dell'attuale presente, imposto e condizionato attraverso la pubblicità e gli strumenti di persuasione occulta. L'essere ridotto a “una dimensione” evidenzia in modo problematico la propria fragilità condividendo la similitudine, la ripetitività, la somiglianza dell'altro e negando la conoscenza di un’io che non riesce e non desidera definirsi e consolidarsi in forme più stabili. Di certo, questi condizionamenti accettati ormai per consueti  e normali  smantellano la costruzione di un io personale accettando passivamente i luoghi comuni e preferendo un falso modo di “essere” nel tentativo estremo di appropriazione di una pseudo unità per trovare se stesso. Nel sentirci smarriti e indifesi siamo costretti tutti a scrutarci allo specchio del nostro “io impersonale” alla ricerca di una qualsiasi identità anonima e sterilizzata, ma perfettamente aderente alla precarietà del nostro esistere e di come siamo diventati.      
 Artisti presenti: Guglielmo Achille Cavellini I Picasso Gaglione I Luc Fierens I Reid Wood I  Noriko Shimizu I John M. Bennett I Rosalie Gancie I Mailarta I Snappy I Maria Alejandra Besozzi I Matthew Rose I Miguel Jimenez I Coco Gordon I Cracker Jack Kid I Mustafa Cevat Atalay I C. Mehrl Bennett I Fernando Aguiar I Monsenhor enVide neFelibata I Anja Mattila I Marina Salmaso I Remy Penard I Pedro Bericat I Michel Della Vedova I Maria Josè Silva – Mizè I Clemente Padin I Maya Lopez Muro I Jacob de Chirico I Ruggero  Maggi I Emilio Morandi I Ernesto Terlizzi  I Mauro Molinari I Pier Roberto Bassi I Rolando Zucchini I Gino Gini I Carlo Iacomucci I Fernanda Fedi I Claudio Grandinetti I Luisa Bergamini I Giovanni Fontana I Enzo Patti I Giancarlo Pucci I Vittore  Baroni I Elisa Zadi I Marcello Diotallevi I Alfonso Caccavale I Alessandra Angelini  I Antonio Sassu I Calogero Barba I Anna Boschi I Giovanni Bonanno I Lamberto Caravita I Bruno Cassaglia I Maria Credidio I Renata e Giovanni Stada I Maria Grazia Martina I Cinzia Farina I Domenico Severino I Daniele Virgilio I Gian Paolo Roffi I Antonella Sassanelli I Gianni Romizi I Pierpaolo Limongelli I I Santini del Prete I Lancillotto Bellini I Domenico Ferrara Foria I Bruno Pierozzi I Claudio Romeo I Fulgor G. Silvi I Roberto Scala I Francesco Cornello I Fiorentina Giannotta I Roberta Savolini.
   “SELFIE / Searching for Identity”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Inaugurazione: venerdì  28 dicembre 2018, ore 18.00
Via S. Calenda, 105/D - Salerno,  Tel/Fax 089 5648159  
e-mail: [email protected]    
Web Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
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