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#il ragazzo invisibile 2
susieporta · 5 months
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/// Milano e lacrime ///
Fino ad ora i momenti più intensi delle mie presentazioni sono stati questi due:
1.
Un ragazzo autistico decide di intervenire in una sala gremita (con più di 200 ragazzi). Lui ha un po’ di difficoltà a parlare e gli dico:
- vuoi dirmelo a bassa voce?
- no devono sentire tutti
Si prende un altro po’ di pausa e dice al microfono visibilmente emozionato:
‘La mia felicità siete voi’ (riferito ai suoi compagni di classe).
Che ve lo dico a fare… se n’è calato giù l’auditorium.
Allora ho aggiunto: ‘Lui vi ha affidato la sua felicità, ora voi avete una responsabilità. Ogni volta che qualcuno si affida a noi, diventiamo responsabili’.
2.
Una ragazza mi pone una domanda:
-Posso avere come obiettivo di vita lo stare bene?
Io ci penso un attimo e rispondo un secco: No
Lei mi fa:
-grazie per la risposta argomentata 😅
Io sorrido e continuo:
-non puoi perché se agisci per lo stare bene prenderai scelte nelle quali rinuncerai a te stessa, soprattutto nelle relazioni, nelle quali pur di stare bene non mostrerai chi sei e diventerai invisibile all’altro e ai tuoi occhi.
Mentre parlo noto che le scendono delle lacrime sul volto.
Le decisioni che sono per noi spesso non ci fanno bene ma ci permettono di vivere.
Insomma tante emozioni.
Questi momenti sono i momenti per i quali faccio presentazioni. Non tanto per il libro, ma per essere utile in qualche modo.
Tutta questa pappardella per dirvi che ci vediamo a Milano il 24 aprile presso Mondadori Duomo alle 18.30 per emozionarci un po’ insieme.
A presto!
Michele Mezzanotte
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denimbex1986 · 6 months
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'Andrew Scott is a deadly career criminal in the upcoming Netflix series Ripley. Fans don't have long to wait, with the eight-parter dropping only in a matter of days.
Set in 1960s Italy and shot in black and white, the new series is based on Patricia Highsmith’s bestselling Tom Ripley novels. The Night Of's Steve Zaillian serves as writer, director and executive producer.
It sees New York-based Ripley hired by a wealthy industrial to travel to Italy, where he must convince the man's son, Dickie Greenleaf - portrayed by Johnny Flynn - to return home. He finds himself stepping into a complex life of deceit, fraud and, of course, murder.
Opting to tell Ripley's story via a series and not a feature film, Zaillian told Vanity Fair in December that it 'allowed me to be more faithful to the story, tone, and subtleties of Highsmith’s work.” He added: “[I] tried to approach my adaptation in a way I imagined she might herself.”
On the decision to shoot the show in black and white, he told the publication: “The edition of the Ripley book I had on my desk had an evocative black-and-white photograph on the cover. As I was writing, I held that image in my mind. Black and white fits this story—and it’s gorgeous.”
When does Ripley release?
There's not long to go until Ripley releases. The limited series drops on Netflix on Thursday April 4. It will be available to stream from 8am in the UK.
Who is in the cast of Ripley?
Andrew Scott stars as Tom Ripley. The 47-year-old award-winning actor rose to fame portraying James Moriarty in the BBC series Sherlock and is known for being the Hot Priest in the second series of Phoebe Waller-Bridge's Fleabag.
He's also starred in a number of films and theatre productions. More recently, he starred alongside fellow Irish actor Paul Mescal in fantasy romance All Of Us Strangers, which is available to stream now on Disney+.
Johnny Flynn is Dickie Greenleaf, the wealthy loafer who Ripley is attempting to lure home. Ripley isn't Johnny's first Netflix rodeo, as he's previously starred as Dylan Witter in the Channel 4 and Netflix sitcom Lovesick.
He also portrayed David Bowie in the 2020 film Stardust and a young Nicholas Winton in the 2023 film One Life. The multi-talented 41-year-old is also the lead singer and wordsmith of his band, Johnny Flynn & The Sussex Wit. He has released five albums and has composed musical scores for films, television shows and theatre productions.
Dakota Fanning is Marge Sherwood, Dickie’s girlfriend who's suspicious of Ripley and his motives. The 30-year-old has recently appeared in The Equalizer and The First Lady. The star will be a familiar face to many, having appeared in cult hit the Twilight Saga as Jane, a member of the Volturi, as well as I Am Sam, War of the Worlds and The Secret Life of Bees.
Maurizio Lombardi plays Inspector Pietro Ravini. The Florence-born actor, 50, has portrayed Cardinal Mario Assente in both HBO series The Young Pope and The New Pope since 2016.
His impressive credits include Ridley Scott's 2017 film All The Money In The World, as well as Il ragazzo invisibile 2 by the Academy Award winner director Gabriele Salvatores and 'Metti una notte with French singer-songwriter Amanda Lear.
The rest of the cast includes:
Pasquale Esposito Franco Silvestri Eliot Sumner Liz Tancredi Dan Matteucci Lorenzo Acquaviva Angelo Faraci Massimo De Lorenzo Patrick Klein Austin Green Laurence Mazzoni Iván Amaro Bullón
Ripley premieres on April 4 on Netflix.'
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likarotarublogger · 1 year
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L’EVENTO DELL’ANNO “MISS BADANTE INTERNATIONAL 2023 BY ELENA RODICA ROTARU
Collaboratrici domestiche di qualsiasi età e nazione sono invitate a partecipare al concorso “MISS BADANTE INTERNATION 2023” o “MISS BADANTE INTERNATIONAL WEB-2023”
(Roma, 12 ottobre 2023, Comunicato stampa)
Domenica, 22 ottobre 2023, si svolgerà a Roma l’ottava edizione del Concorso Miss Badante International, rivolto alle donne di tutte le nazionalità che vivono in Italia e svolgono qui il loro prezioso lavoro di aiuto alle famiglie, come colf, assistenti familiari, baby sitter. La competizione, aperta al pubblico, è ideata e organizzata da Elena Rotaru e si svolgerà presso il ristorante “Le Mille e una Notte” in via Toscana 41 (Zona Parioli), dalle 12:00 alle 18:00.
L’evento sarà presentato dall’attore e performer Antonio delle Donne, volto noto della TV e non mancheranno momenti artistici con Marcia Sedoc (Cacao Meravigliao) e Vasile David.
Sarà una giornata dedicata a chi, durante tutto l’anno, si occupa degli altri, soprattutto di persone anziane e fragili. Un premio per valorizzare una categoria spesso invisibile ma fondamentale per la società italiana. Il concorso Miss Badante Internazionale 2023 è un’opportunità per tutte loro di divertirsi e sentirsi reginette di bellezza, ma anche presentarsi e raccontarsi al pubblico. L’evento ha visto fino ad oggi la partecipazione di signore provenienti da vari paesi, tra i quali la Romania, la Moldavia, l’Ucraina, la Giorgia.
Chi può partecipare La competizione è aperta a donne di tutte le età e nazionalità, a patto che lavorino da almeno 3 mesi come assistenti a domicilio per anziani, portatori di handicap o bambini o o svolgano il lavoro di colf in Italia.
Come si svolge il concorso Ci saranno tre prove: la presentazione delle concorrenti nel costume tradizionale del paese di provenienza, la sfilata in abito da sera e la terza e ultima prova sarà quella artistica, di talento e di cultura generale. Le concorrenti potranno presentare un momento musicale, di danza, poesia o teatro.
I criteri di valutazione sono: la presenza scenica, l’originalità, la creatività e l’ingegno.
La Giuria
Presidente della giuria: Livia Malcangio
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Membri della giuria: Michelangelo Letizia
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Massimo Meschino il presidente MTM del concorso Una Ragazza Un Ragazzo e un bambino per lo spettacolo .
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Roberto Mercuri [email protected]
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Candida Silvestri laureata in scienze e tecnica dello sport ex atleta CONI
scenografo di danza bambini Ventotene fashion week.
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Marcia Sedoc
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La Giuria Web
Presidente della giuria web: Mihaela Dumitru. Membri della giuria web: Silvana Gavosto, Marianna Soronnevych.
I Premi
3° Premio - Una cena presso il Ristorante “Le mille e una notte” offerto dal Ristorante
2° Premio - Un soggiorno per un fine settimana nel borgo medievale della Sabina a San Polo di Tarano, offerto dall’organizzatrice Elena Rodica Rotaru e lo sponsor Salvatore Braca (presso Holiday House by Elena Rodica Rotaru)
1° Premio WEB e 1° Premio in presenza - Un soggiorno per un fine settimana sulla splendida Isola di Ventotene, offerto da Pandataria Film e Elena Rodica Rotaru.
MISS BADANTE WEB Per chi vuole partecipare ma non riesce a venire a Roma per la gara in presenza, c’è la possibilità di iscriversi alla Categoria WEB. Le candidatura devono essere mandate entro 18 ottobre 2023 (dettagli alla fine del Comunicato). La vincitrice sarà invitata a ritirare il premio alla Finale Miss Badante 2023 che si svolgerà il 22 ottobre.
NOTA - La partecipazione al Concorso è gratuita per entrambe le Categorie (in presenza, web). Per la giornata di domenica, 22 ottobre, è previsto un menù pranzo + ingresso spettacolo a 50 euro, per le concorrenti solo il menù, ridotto a 30 eu
COME PARTECIPARE Ecco le condizioni di ammissione Si richiede:
- l'altezza minima di 160 cm
- età tra 20 e 70 anni
- la Concorrente deve dimostrare il suo lavoro almeno di 3 mesi come assistente anziana la domicilio / persone con handicap / bambini o Colf in Italia
Le iscrizioni sono aperte a tutte le donne di vari nazionalità che sono residenti e lavorano in Italia. Per la partecipazione in presenza, si richiede di portare un abito o un capo d’abbigliamento tradizionale del paese d’origine e un abito elegante da sera.
COME ISCRIVERSI
L’ammissione alle selezioni avverrà esclusivamente:
- tramite iscrizione online gratuita attraverso il canale social Facebook
@missbadanteitaliabyelenarodicarotarufashion
- Tutte le Candidate dovranno prima iscriversi mandando un’email a: [email protected], [email protected] e precisare alla quale sezione partecipano.
Per partecipare, è necessario MANDARE DUE FOTO all'email: [email protected] e [email protected]
- una foto primo piano
- una foto figura intera, in abito elegante
- una breve descrizione: nome / cognome, età, nazionalità, lavoro, hobbies etc
NON SONO AMMESSE FOTO RITOCCATE o CON FILTRI! INFORMAZIONI 0039/3276303494 WhatsApp (Elena)
Sponsor : Pandataria Film srl, Pasticceria Cardone 1846 Bagnara Calabra, Dentalcare, Hairstyle by Bacanu Marilena, Elena Rodica Rotaru fashion,
C4QuatroC premiazioni di Roberto Costantini Guidonia e Ristorante “ Le Mille e Una Notte”
Partner Media:
Paese Roma Quotidiano,
Dj/ foto: Lilian foto musica
Fashionluxury.info,
@likarotarublogger
Ufficio Stampa
Media XTE/ Miruna Cajvaneanu
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universalmovies · 7 years
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Box Office Italia - Jumanji 2 vince il weekend dell'Epifania
Box Office Italia – Jumanji 2 vince il weekend dell’Epifania
Come da previsione il weekend dell’Epifania è stato dominato da Jumanji – Benvenuti nella Giungla, il fantasy vince il Box Office Italia con una strepitosa media per sala da quasi 7 mila euro. L’incasso nel weekend dell’Epifania per Jumanji – Benvenuti nella Giungla è stato di 3,2 milioni di dollari, ma il dato impressionante è rappresentato dall’incasso complessivo, oramai ad un passo dai 6…
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themadcat-art · 6 years
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Can I just do a little rant about Il ragazzo invisibile 2 - Seconda generazione (for all the English readers “the invisible boy 2 - second generation)?
Silence? I’ll take it as a “yes”.
Can we talk about how awesome Michele Silenzi is?
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Really! And how about Michele and his sister Natasha. Just so badass!
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Russian by blood, Italian by adoption. Dramatic character, complex storyline. This movie is really a must-see. The director is the one and only, Academy Award winner Gabriele Salvatores (this guy). 
The first movie is damn good, the second one just awesome. 
youtube
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corallorosso · 3 years
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L’epidemia dell’odio: nell’ultimo anno 1.379 aggressioni razziste, omotransfobiche, antisemite e abiliste Il mese è quello di maggio 2021, primi segni di “ritorno alla normalità”. Fine dei lockdown e locali che riaprono. Zaihra, ragazza trans di 21 anni, aspetta una sua amica in piazza Currò, centro di ritrovo per i giovani catanesi. Un ragazzo la fissa mentre lei parla al telefono. Poi le si avvicina e le sferra un pugno in faccia. Sviene e nessuno interviene. Occhio gonfio e mascella rotta. Nel mese di ottobre a Roma il quartiere di San Lorenzo ritorna a pulsare tra bar e discoteche, Jamilton, romano di 26 anni con origini brasiliane esce da un locale verso le 2 di notte, saluta gli amici e si avvia verso la macchina. Prima gli insulti: «Guarda se sto negro de merda m'ha rubato er cellulare, mo lo pisto». Poi un branco di quattro uomini lo circondano, gli spaccano una bottiglia in testa e lo massacrano intonando in coro: «Brutto negro». Omotransfobia, razzismo, abilismo, antisemitismo le voci che si uniscono per denunciare il clima di violenza montante vengono raccolte dall’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio). Da 913 episodi di discriminazione del 2020, si è passati a 1.379. Con un dettaglio non da poco conto: i dati visionati e pubblicati in anteprima da L’Espresso registrano un balzo di aggressioni fisiche rispetto all’anno precedente. Con le “riaperture” si preferiscono calci e pugni all’offesa: l’odio virtuale scende dal 34% al 17%, Mentre salgono le aggressioni fisiche: nel 2020 erano il 65 per cento (soprattutto tra le mura domestiche), nel fanno un balzo e toccano l’82 per cento. La discriminazione abbandona il virtuale e torna a sommergere la vita reale delle persone, nelle loro relazioni familiari e di vicinato, nei luoghi che frequentano o dai quali vengono allontanati o preclusi. Figli buttati fuori casa per via del proprio orientamento sessuale o identità di genere, cittadini insultati e picchiati per strada per il colore della pelle. E ancora manifesti, striscioni, cartelli, scritte sui muri che illuminano la guerra invisibile alle minoranze. La piramide dell’odio tracciata dall’UNAR mette al primo posto le persone aggredite per motivi etnico-razziali: il 2021 ha registrato 709 casi rispetto ai 545 del 2020. Di queste 499 vittime sono straniere. Seguono poi le persone aggredite per il “colore della pelle” (137), a cui vengono rivolti insulti che ricalcano un copione rigido e caro al vocabolario razzista: «negro di merda», «marocchino di merda», «clandestino», «vattene», «ritorna da dove sei venuto». Parole manifesto del sentimento di odio e pregiudizio di inferiorità basato sulla “razza”. (...) Si registra un caso di omotransfobia ogni due giorni. Dai 93 episodi denunciati nel 2020, si è passati ai 238. Persone trans inseguite e aggredite per strada, ragazzi e ragazze costrette a terapie riparative, macchine distrutte e aggressioni fisiche a coppie colpevoli di tenersi per mano o scambiarsi un bacio pubblicamente. È stato anche l’anno dell’abilismo, parola che rinchiude dentro tutte quelle violenze fisiche, alla proprietà e verbali perpetrate ai danni delle persone con disabilità. Il 2020 aveva registrato una flessione delle aggressioni pari a 49 casi, con il “ritorno alla normalità” i casi di abilismo toccano la punta di 141 aggressioni. (...) c’è una rassegnazione, quasi una sfiducia verso le istituzioni: serpeggia la convinzione che qualsiasi denuncia sarà inefficace oppure addirittura controproducente». (...) Fuori dai palazzi però ritorna la paura, alcuni temono più di prima e tacciono, altri dicono basta e trovano la forza di denunciare cercando sostegno. In attesa di uno scatto della politica, i cittadini fanno da sé mentre la lacerazione sociale cresce. di Simone Alliva
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lilsadcactus · 2 years
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Una ragazza 2003 che frequentavo l’estate dei miei 13 anni mi ha vista in giro stanotte. Passeggiavo con lo skate i miei soliti vestiti e le mie scarpe vecchie tutte bucate, lo sguardo fisso sulla luna piena per evitare gli sguardi di un gruppo di coetanei che camminava verso di me, cuffie e musica rigorosamente al massimo, mi sono poi seduta per terra a fumare un drum quando eleonora si è fermata davanti a me “hey, ma non mi hai riconosciuta?”
“Ero li con i miei amici, ti abbiamo visto in questa strada, beh io ero col mio ragazzo l’ho accompagnato alla sua macchina che doveva ritornare a casa. Comunque c’era la notte bianca in giro e ho visto tante altre persone! Tu come stai?”
Un ma si, tutto bene… speravo bastasse… conversazione di routine per qualche minuto e in un certo senso la sua voce mi ha lasciata con una enorme inadeguatezza addosso, è vero che ognuno di noi deve vivere la sua vita seguendo i propri ritmi ma che disagio essere quella che sta imparando di nuovo ad andare sullo skate, senza lavoro, disperata x finire le superiori, vive a casa dei suoi genitori, zero amici in questo paesino, forse 2 nei dintorni… io seduta a terra che parlo con Ele in piedi sempre alta che ora va all’università ed è fidanzata ed esce con una compagnia di 10persone e saluta e parla con naturalezza coi suoi coetanei che vivono qui a fagnano insieme a noi.
Inadeguatamente mi sono recata al bar per un drink che mi facesse scordare e una volta seduta al tavolo ho visto che era pieno dei miei vecchi compagni delle elementari. Ovviamente non ho scambiato neanche uno sguardo di compassione con loro. Verso chiusura è arrivato matteo ma ha finto di non vedermi, almeno credo, magari sono davvero diventata invisibile di tanto provarci.
Ho finito il drink, ripreso lo skate, cercato la strada meglio asfaltata e ho provato a scordare che fra un po’ saranno già 23 anni di vita
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lorenzomazzamagic · 4 years
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300 DOMANDE !!! CHIEDETEMI QUALCOSA,REBLOGGATE E SOPRATTUTTO... DIVERTIAMOCI ! ❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓❓
1. Ho offerto da bere a tutti in un bar 2. Ho nuotato insieme ai delfini 3. Ho scalato una montagna 4. Ho guidato una Ferrari 5. Sono stato all'interno della Grande Piramide 6. Ho tenuto in mano una tarantola 7. Ho fatto il bagno nudo nel mare 8. Ho detto "ti amo" credendoci 9. Ho abbracciato un albero 10. Ho fatto uno strip tease 11. Ho fatto bungee jumping 12. Sono stato a Parigi 13. Ho visto una tempesta marina 14. Ho passato la notte sveglio fino a vedere l'alba 15. Ho visto l'aurora boreale 16. Ho cambiato pannolini a un bambino 17. Sono salito a piedi sulla cima della Torre di Pisa 18. Ho coltivato e mangiato verdure del mio orto 19. Ho toccato un iceberg 20. Ho dormito sotto le stelle 21. Sono stato su una mongolfiera 22. Ho visto una pioggia di meteoriti 23. Mi sono ubriacato 24. Ho fumato erba 25. Ho guardato le stelle con un telescopio 26. Mi è venuta la ridarella in un momento inopportuno 27. Ho fatto sesso orale (subendolo) 28. Ho scommesso e vinto ai cavalli 29. Mi sono finto malato pur non essendolo 30. Ho invitato uno sconosciuto a casa mia 31. Ho fatto battaglie con palle di neve 32. Mi sono fotocopiato il culo in ufficio 33. Ho gridato con tutta la mia forza solo per il gusto di farlo 34. Ho tenuto in braccio un agnellino 35. Ho messo in atto una fantasia erotica pensata a lungo 36. Ho fatto un bagno romantico a lume di candela 37. Ho fatto una doccia con acqua gelata 38. Mi sono messa a parlare con un mendicante 39. Ho visto un'eclisse totale 40. (solo per ragazze) Ho preso il sole in topless 41. Sona stato su un roller coaster 42. Ho compiuto una home run 43. Ho ballato come un matto fregandomene degli altri 44. Ho parlato con accento straniero per un giorno intero 45. Ho visitato il luogo d'origine dei miei antenati 46. Almeno una volta mi sono sentito felice della mia vita 47. Ho visitato tutti gli Stati dell'America 48. Amo il mio lavoro in ogni suo aspetto 49. Ho confortato qualcuno che è stato smerdato di brutto 50. Ho vinto a qualche lotteria 51. Ho ballato con estranei in paesi stranieri 52. Ho visto le balene 53. Ho masturbato altre persone 54. Ho rubato o danneggiato cartelli stradali 55. Sono stato rispedito in Europa all'arrivo in USA 56. Ho fatto un viaggio on the road 57. Ho fatto alpinismo 58. Ho mentito alla dogana 59. Ho fatto una passeggiata notturna sulla spiaggia 60. Ho fatto parapendio 61. Sono stato in Irlanda 62. Ho avuto il cuore spezzato più a lungo di quanto sia stato innamorato 63. Al ristorante mi sono seduto a mangiare con estranei 64. Sono stato in Giappone 65. Scrivo il mio peso 66. Ho munto una mucca 67. Sistemo i CD in ordine alfabetico 68. Ho sognato di essere un supereroe da fumetto 69. Ho cantato in un karaoke bar 70. Sono stato a letto un giorno intero 71. Ho fatto immersioni subacquee 72. Ho sognato di essere invisibile 73. Ho fatto l'amore con qualcuno senza desiderarlo 74. Ho baciato sotto la pioggia 75. Ho giocato nel fango 76. Ho giocato sotto la pioggia 77. Sono stato in un drive-in 78. Ho fatto qualcosa di cui pentirmi senza però pentirmi d'averlo fatto 79. Ho visto la Muraglia Cinese 80. Ho scoperto che qualcuno ha scoperto il mio blog 81. Ho rotto una finestra o un vetro 82. Ho iniziato un business 83. Mi sono sempre innamorato ricambiato 84. Ho visitato siti antichi 85. Ho fatto un corso di arti marziali 86. Ho ascoltato la stessa canzone per più di 6 ore 87. Sono stato sposato 88. Sono stato in un film 89. Ho rovinato una festa 90. Ho pianto vedendo un film 91. Ho amato qualcuno che non meritava 92. Sono stato baciata appassionatamente da provare le vertigini 93. Ho divorziato 94. Ho fatto sesso in ufficio 95. Ho fatto sesso in ascensore 96. Mi sono astenuto dal sesso per oltre 10 giorni 97. Ho cucinato biscotti 98. Ho vinto un concorso di bellezza 99. Sono stato in gondola a Venezia 100. Mi è venuta la pelle d'oca sentendo la lingua di un'altra persona 101. Ho almeno un tattoo 102. Ho almeno un piercing 103. Sono sceso in canoa sullo Snake River 104. Sono stato in uno studio tv come pubblico 105. Ho ricevuto fiori 106. Mi sono masturbato in un luogo pubblico 107. Mi sono ubriacato da non ricordare più niente 108. Ho avuto dipendenze da droghe 109. Ho suonato in pubblico 110. Sono andato a giocare a Las Vegas 111. Ho mangiato pescecane 112. Ho inciso musica 113. Sono stato in Thailandia 114. Ho comprato una casa 115. Sono stato in zona di guerra 116. Sono stato in crociera 117. Ho picchiato mio fratello 118. Parlo più di una lingua 119. Mi sono fatta bendare 120. Sono stato coinvoltao in una rissa 121. Ho emesso assegni a vuoto 122. Ho assistito al "Rocky Horror Picture Show" 123. Ho cresciuto bambini 124. Di recente ho comprato e ho giocato con qualcosa d'infantile 125. Ho seguito l'intero tour di un gruppo 126. Sono stato un groupie 127. Ho partecipato a uno Spring Break 128. Ho girato in bici in un paese straniero 129. Ho scoperto qualcosa d'importante sui miei antenati 130. Ho scritto al Governatore del mio Stato 131. Ho traslocato e iniziato una vita in un'altra città 132. Sono stato sul Golden Gate Bridge 133. Avrei voluto essere in un telefilm 134. Ho cantato in macchina per almeno 20 miglia 135. Ho abortito 136. Ho subito un intervento di chirurgia plastica 137. Sono sopravvissuto a un incidente stradale 138. Ho scritto articoli per giornali 139. Ho fatto diete 140. Ho pilotato aerei 141. Ho accarezzato animali di cui ho paura 142. Ho avuto rapporti omosessuali 143. Ho fatto innamorare ma senza poter ricambiare 144. Ho fatto nascere un animale 145. Sono stato licenziato 146. Ho vinto soldi a un tv show 147. Mi sono rotto qualche osso 148. Ho ucciso animali (insetti. Ptù.) 149. Ho ucciso esseri umani 150. Ho partecipato a un safari in Africa 151. Ho guidato una moto 152. Ho guidato un trattore 153. Ho dei piercing all'infuori delle orecchie 154. Ho sparato con armi da fuoco 155. Ho mangiato funghi trovati nel bosco 156. Ho fatto sesso anale 157. Ho subito operazioni chirurgiche 158. Ho fatto sesso su un treno 159. Ho fatto l'autostop 160. Ho avuto un serpente come animale domestico 161. Ho dormito per tutta la durata di un volo aereo 162. Ho visto più paesi stranieri che non stati americani 163. Sono stato in tutti i continenti 164. Ho viaggiato in canoa per più di due giorni 165. Ho fatto sci nautico 166. Ho mangiato carne di canguro 167. Ho mangiato sushi 168. Ho fatto sesso all'aperto 169. Ho preso a pugni qualcuno 170. Ho avuto relazioni della durata di oltre un anno 171. Ho fatto cambiare idea a qualcuno su qualcosa 172. Ho cambiato idea su qualcosa o su qualcuno 173. Ho fatto licenziare qualcuno 174. Ho avuto paura di morire 175. Mi sono lanciato col paracadute 176. Ho mangiato scarafaggi o insetti 177. Ho mangiato pomodori verdi fritti 178. Ho letto Omero 179. Ho rubato al ristorante 180. Ho rubato al supermarket 181. Ho chiesto scusa molto tempo dopo 182. Sono stato eletto capoclasse almeno una volta 183. Ho riparato da solo il mio computer 184. Sono stato DJ 185. Ho pianto per una giornata intera 186. Ho barato al gioco 187. Sono stato arrestato 188. Ho bigiato la scuola 189. Mi sono masturbato insieme ad un'altra persona 190. Ho comprato scarpe e vestiti ad un mercatino rionale 191. Ho vomitato in luogo pubblico 192. Ho venduto qualcosa ad un estraneo 193. Ho comunicato con qualcuno non conoscendo la sua lingua 194. Ho rubato la saponetta dall'albergo 195. Ho bucato le ruote di una macchina o strisciato la carrozzeria 196. Ho ruttato davanti ad altre persone 197. Ho copiato un compito in classe 198. Ho fatto sesso al primo appuntamento 199. Sono svenuto 200. Ho baciato qualcuno del mio stesso sesso 201. Ho fatto un tuffo da un'altezza di almeno di 10 m 202. Ho assaggiato un cibo coreano 203. Ho pensato seriamente al suicidio 204. Ho odiato 205. Ho avuto esperienze sado-maso 206. Ho lavorato in un bar 207. Sono stato in un sexy shop 208. Ho baciato un ragazzo straniero 209. Mi sono perso in una città sconosciuta 210. Ho tirato dei bidoni 211. Mi sono innamorato di un’amico 212. Ho fatto Yoga 213. Ho fatto esercizi tantrici 214. Ho assistito ad un incidente stradale 215. Sono stato legato 216. Ho giocato a squash 217. Ho avuto un colpo di fulmine 218. Ho fatto un video hard 219. Ho sentito la mancanza di un ex 220 ho giocato a briscola 221. Ho tenuto un diario segreto. 222. Ho fatto sci fuori pista 223. Ho fatto jungle trekking 224. Sono stato con uno più grande di me 225. Mi sono spacciato per qualcun'altro 226. Mi sono arrampicato su un albero 227. Ho desiderato che una notte non finisse mai 228. Ho fatto una pazzia per amore 229. Ho fatto il bagno di notte 230. Ho fumato il narghilè 231. Ho scritto una lettera d'amore 232. Sono stato sospeso da scuola 233. Ho fatto sesso in un cinema 234. Ho fatto sesso in macchina 235. Ho fatto sesso sulla spiaggia 236. Ho perdonato 237. Ho fatto un incidente in macchina 238. Sono stato vittima di uno scherzo 239. Sono stato alle terme 240. Sono stato a vedere un gran premio di formula uno 241. Sono stato in un night 242. Sono stato in un club privè 243. Ho fatto para-sailing 244. Ho mentito spudoratamente 245. Ho fatto un murales 246. Ho visto la barriera corallina 247. Ho fatto la stronza 248. Sono stato con più persone nello stesso giorno 249. Ho ricevuto i complimenti per qualcosa che so fare molto bene 250. Sono stato in un campo nudisti 251. Ho scoperto che qualcuno a cui tenevo mi sputtanava di nascosto 252. Per rabbia ho rotto degli oggetti 253. Sono stato al telefono più di 2 ore 254. Sono scappato di casa 255. Ho scritto una poesia 256. Ho fatto sesso per ore senza venire 257. Sono stato a casa di uno sconosciuto 258. Ho detto una cosa e subito dopo ho fatto il contrario 259. Faccio abitualmente spuntini di mezzanotte 260. Ho fatto sesso in chat 261. Ho spiato dal buco di una serratura 262. Ho origliato a una porta 263. Ho camminato su un tetto 264. Ho conosciuto un travestito o una trans 265. Ho letto più libri in un giorno 266. Ho fermato qualcuno per strada per conoscerlo 267. Sono stato in un tempio buddista 268. Ho fatto la sauna 269. Ho tradito 270. Ho preso una multa 271. Sono stato inseguito da cani inferociti 272. Ho ricevuto delle proposte oscene 273. Ho fatto un provino televisivo 274. Ho fatto di tutto per rendere felice una persona 275. Ho fatto break-dance in mezzo a una strada 276. Sono stato ai Caraibi 277. Ho fatto un 69 278. Ho incontrato qualcuno conosciuto in chat 279. Sono stato ad un concerto 280. Ho guidato senza essere in grado di farlo 281. Ho fatto giochi alcolici 282. Ho visitato più posti all'estero che in Italia 283. Non ho una sola nazionalità 284. Sono stato ad una festa della birra 285. Sono andato da qualche parte dicendo a tutti che andavo da un altra 286. Sono stato ricoverato 287. Ho suonato in un gruppo 288. Ho corrotto qualcuno 289. Sono stato raccomandato 290. Mi sono iscritto ad un partito 291. Sono stato tradito 292. Ho desiderato una persona per mesi senza riuscire a dichiararmi 293. Ho avuto una "storiella" in vacanza 294. Ho desiderato di andare a vivere all'estero 295. Ho viaggiato senza biglietto 296. Sono stato single per scelta 297. Sono stato con qualcuno per passatempo 298. Ho volato (in aereo ù.u) 299. Ho avuto incubi ricorrenti 300. Ho girato nudo per casa
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canterai · 4 years
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sono stata taggata da @gabbiadicarta e boh, non so che ne uscirà. Dovrei mettere un film (o più?) per ogni anno a partire dalla mia nascita. Poi magari ho capito male e faccio un fail assurdo, però ok.
2005 — “Orgoglio e pregiudizio”
2006 — “Pirati dei Caraibi - la maledizione del forziere fantasma”
2007 — “Pirati dei Caraibi - ai confini del mondo”
2008 — “Twilight”
2009 — “Up” ~ “New moon”
2010 — “Eclipse” ~ “Remember me”
2011 — “Breaking dawn pt. 1” ~ “Hugo Cabret”
2012 — “Hotel Transilvania” (sarà infantile ma da piccola lo adoravo letteralmente) ~ “Breaking dawn pt. 2”
2013 — “Si alza il vento”
2014 — “Boyhood” ~ “Maleficent” ~ “Il ragazzo invisibile”
2015 — “Hotel transilvania 2”
2016 — “Il GGG” (il libro è il riassunto della mia infanzia lol)
2017 — “Chiamami col tuo nome” ~ “La forma dell'acqua” ~ “Assassinio sull'Orient Express”
2018 — “Bohemian Rhapsody” ~ “A star is born”
2019 — “Shazam”
2020 — “Raccontami di un giorno perfetto”
Ne avrò sicuramente tralasciati un sacco ma ok.
Taggo @la-ragazza-dagli-occhi-freddi @fattiunsuccobroo @callmeiceice @rainyoaftoadpickle @olimpiasstuff @disastrodacorreggere02 @ragazzo-senza-sogni e @tremendoustigertyphoon.
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giulia-tralerighe · 4 years
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Di supereroi, balene e altri racconti.
Sono i nomi i primi biglietti da visita. Un nome da solo ha già il potere di dire tanto della storia di una persona. Manifesta una preferenza dei genitori oppure racchiude il ricordo di qualcuno di caro che non c’è più. Ci chiamiamo per nome in un rapporto d’amore o d’amicizia, se ci presentiamo con una stretta di mano per essere accoglienti e un qualcosa di così personale assume un tono distorto se lo si sente uscire dalle labbra di estranei. Il nome è una parte di noi, insostituibile. Eppure ci sono alcuni che vantano una schiera infinita di soprannomi ed espressioni dietro le quali il loro nome appare solo come un involucro vuoto. Un po’ come se all’improvviso, il guscio invisibile che li separa dal mondo si fosse schiuso lasciando a terra la crisalide per far posto alla farfalla. Così queste persone diventano come dei supereroi. Abbiamo i “figli della luna”, “i ragazzi pesce”, “i bambini delle fate”.. sono tutte immagini che richiamano un universo altro fatto di silenzio e distanza. Dopotutto la luna simboleggia solitudine e se al mare avete mai immerso la testa sotto il pelo dell’acqua vi sarete accorti che non c’è rumore, laggiù. Anni fa lessi la storia di una balena che nuotava da sola nelle acque dei mari del Nord. Era una femmina, un esemplare magnifico con una gran voglia di socializzare. Si avvicinava ai branchi della stessa specie e puntualmente rimaneva da sola. Gli studiosi che ne analizzavano il comportamento non riuscivano a comprendere, fino a che non si accorsero di un’anomalia nel linguaggio della balena. Per spiegarvelo in un modo tutto meno che scientifico, era come se lei trasmettesse il suo richiamo radio in AM e il resto del mondo fosse sintonizzato in FM. Quella balena passava il suo tempo a chiamare, urlare di essere ascoltata ma fuori nessuno riusciva a sentirla. È una storia proprio triste. Il punto è che “i bambini delle fate”, “i ragazzi pesce” o qualsiasi altra espressione vogliate usare, sono persone. Hanno un nome anche loro e voglia di comunicare. C’è ancora molta disinformazione e ignoranza sull’argomento, non sono lontani i tempi in cui si rifiutava la mia amicizia solo perché, a detta di alcuni, potevo “infettare” gli altri dello stesso “virus” che aveva mio fratello. Quanto posso dirvi è che essere sorella di un ragazzo con autismo non è affatto facile, ma è anche uno dei più grandi privilegi. Non lo dico per farmi ben vedere: è la verità. Per noi il rimettere in ordine una stanza, il vestirsi al mattino, preparare dolci insieme è un’impresa titanica che non sempre va a buon fine. Serve pazienza nel ripetere gesti fino alla noia, nel modulare la voce anche quando siamo arrabbiati, sapere che certe uscite come una semplice pizza fuori a volte ci sono precluse. Eppure, vi ricordate quando all’inizio parlavo dei nomi? Il nome con cui ognuno di noi nasce e che resta impresso nella propria storia personale? Ebbene, mio fratello si chiama Emiliano e sì, è anche un figlio della luna, un ragazzo pesce, il mio supereroe. Lui che vorrebbe sempre farsi imboccare perché è un pigrone, che mi fa quasi odiare i film della Disney a forza di rivederli, proprio lui che passa il tempo a buttare giornali dalla finestra e sventolare fili davanti agli occhi, credetemi: ha il più bello di tutti i sorrisi. Tanta voglia di porgerti la mano e farsi accarezzare in un invito. Chissà quanta forza e fatica in ogni gesto. Chissà quanta pazienza anche lui nel provare a parlare con noi che nei nostri limiti non sempre capiamo. Quanto possiamo fare per questi piccoli supereroi è informare, portare empatia, conoscere. Capire che non tutti utilizziamo lo stesso linguaggio e che non c’è una normalità di serie A e una di serie B. Proprio perché non siamo nomi e basta, ma persone. Così che il 2 Aprile non sia solo oggi, ma la quotidianità.
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otaku-girl95 · 4 years
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Liar Heart - Chapter 2 (on Wattpad) https://my.w.tt/coTxj2Npr5 Nel mondo ci sono migliaia e migliaia di schemi, ma sono divisi solo da due grandi gruppi: quelli buoni e quelli cattivi. Gli schemi, tutto il mondo ne segue le sue direttive, qualunque esse siano, potremmo parlare di centinaia di persone, ma no, oggi parleremo solo di loro. Una ragazza fuori da qualunque schema scritto al mondo, lei è quel puntino lassù, in alto, in quello spazio inutilizzato...nell'angolo più remoto del foglio che nessuno calcola chiamandola inutile e insignificante, quello stesso puntino che, dopo anni, con le proprie forze e il suo gran coraggio si crea un proprio schema: unico e inattaccabile al mondo. Una ragazza che indossa una maschera invisibile, ma efficiente, impossibile da frantumare in mille pezzi. Un ragazzo che di schemi nè capisce poco e niente, un ragazzo che non ha mai mostrato a nessuno il vero sè stesso, che si nasconde continuamente dietro a delle maschere e continua ad adattarsi ai vari schemi che esistono nel mondo, cercando di sopravvivere alla malvagità esistente su questo pianeta. Perchè per lui è questa la vita: mille peripezie al quale bisogna essere forti e sopravvivere ogni giorno fino alla fine. Loro, dai schemi differenti, ma dai caratteri così simili...riusciranno mai a essere veramente se stessi senza aver paura di niente e nessuno? Forse, aiutandosi a vicenda, questo potrebbe accadere...ma chissà, la vita ha in serbo molte cose per noi...
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romana73 · 4 years
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REYLO FANFIC: YIN E YAN. 5 PARTE
AUTRICE : Romana73
TEMPO : Un anno dopo Star Wars. Episodio VIII. Gli Ultimi Jedi
TEMA E FANDOM : Star Wars
RATING : Esplicito
TITOLO : Yin e Yan
CATEGORIE : M/F
COPPIE: Kylo Ren/Ben Solo e Rey
PERSONAGGI: Rey, Kylo Ren/Ben Solo, Anakin Skywalker (nominato), BB – 8, Cavalieri di Ren, Chewbacca, Darth Vader (nominato), Finn, Generale Hux, Han Solo (nominato), Leia Organa, Luke Skywalker, Poe Dameron, Rose Tico, ragazzini di Canto Bright, Snoke (nominato), combattenti vari della Resistenza e Primo Ordine
AVVERTENZE: I personaggi, il mondo e le storie di Star Wars NON SONO MIEI E NON MI APPARTENGONO IN ALCUN MODO, ma sono di creazione e proprietà di George Lucas, Lucasfilm, Disney, J.J. Abrams e Rian Johnson e degli attori che interpretano i personaggi di Star Wars e le loro storie. Io NON SONO IN NESSUN MODO LEGATA A QUESTE PERSONE E CASE CINEMATOGRAFICHE. NON CONOSCO NESSUNA DI LORO e NON SONO IN NESSUN MODO IN CONTATTO CON LORO
AVVERTENZE 2 : violenza, anche a livello di linguaggio. L'idea di partenza di questa storia deriva da un leaks da me letto lo scorso anno e che ha colpito la mia fantasia
Il CAPITOLO I lo trovate QUA : https://romana73.tumblr.com/post/189784149806/reylo-fanfiction-yin-e-yan
Il CAPITOLO II lo trovate QUA : https://romana73.tumblr.com/post/189950233441/reylo-fanfic-yin-e-yang-2-parte
Il CAPITOLO III lo trovate QUA : https://romana73.tumblr.com/post/190300121006/reylo-fanfic-yin-e-yan-3-parte
Il CAPITOLO IV lo trovate QUA: https://romana73.tumblr.com/post/190661242876/reylo-fanfic-yin-e-yan-4-parte
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CAP. V (I PARTE)
- Grazie...nulla...sì, lo so. No... non disturbatemi -
Rey sentì voci lontane e ovattate farsi largo nella coltre di sonno che la avvolgeva, finché una non divenne più forte e distinta delle altre, riuscendo a scuoterla del tutto. Kylo Ren aveva ordinato a qualcuno di non disturbarlo. La sua voce e passi sembravano terribilmente vicini. La ragazza aprì gli occhi di scatto, tendendosi come la corda di un violino. Sudando freddo e rimanendo immobile, Rey cercò di mettere a fuoco la situazione. Pregando che il ragazzo non si accorgesse del suo risveglio, simulando il respiro di una persona addormentata, Rey socchiuse gli occhi, cercando di capire in quale condizione si trovava. La prima cosa che notò erano i suoi polsi liberi dalle manette anti -Forza. Sotto le lenzuola morbide e lucide, i piedi erano nudi. Il suo corpo era disteso sopra un materasso duro, ma comodo. La giovane non perse tempo a domandarsi chi poteva averla sistemata in quel modo, la sua memoria funzionava fin troppo bene. Nel momento in cui Kylo l'aveva presa in braccio, la frustrazione provocata in lei dalla situazione era andata crescendo, inducendola a inveire piano contro di lui. Non voleva fare scenate e dare spettacolo, regalando soddisfazione al neo Leader Supremo e i suoi uomini. Ciò nonostante, Rey riusciva a malapena a contenere la crescente irritazione che la animava. Terminati gli insulti, la giovane aveva cambiato tattica,  provando anche a scalciare e compiere movimenti bruschi e improvvisi con il corpo, ma nulla era sembrato scalfire la pacatezza di Kylo, che si era limitato ad assorbire i suoi colpi e bizze, proseguendo a camminare imperterrito e silenzioso. Gettando uno sguardo dietro le spalle del ragazzo, Rey era sobbalzata quando aveva notato la strada sterrata estendersi all'infinito. La base era scomparsa e il paesaggio aveva perso i contorni a lei ben noti. Rey aveva sentito ancora una volta le lacrime bruciarle gli occhi. Il ricordo delle espressioni disperate di Finn, Poe, Milo e Cleena mentre gli lanciava un ultimo sguardo, prima che Kylo la sottraesse loro, gli occhi pieni d'amore e tenerezza di Leia... quella volta non era riuscita a trattenersi. Forti singhiozzi erano usciti dalla sua bocca prima che lei potesse accorgersene, riempendole le orecchie. Le lacrime le scorrevano libere sul volto. La sua testa aveva ceduto, toccando l'ampio petto di Kylo, affondandoci il viso, finché il pianto non si era trasformato in sonno profondo.
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Kylo Ren aveva adagiato Rey sul proprio letto, sfilandole le scarpe e gettandole in terra. Stizzoso, aveva sollevato una mano, usando la Forza per far scivolare le coperte da sotto il corpo della ragazza e posarle sopra di lei, senza toccarla. Il giovane aveva sbuffato toccandosi la maglia strappata, ancora bagnata di lacrime. A passo deciso, aveva raggiunto il suo bagno privato, togliendosi con gesti nervosi gli abiti di dosso e gettandosi sotto la doccia, lavandosi con frenesia, come se un acido gli bruciasse la pelle, finendo per colpire la parete davanti a se con un pugno. Ansimante, Kylo era rimasto a guardare i pezzi di parete caduti ai suoi piedi. Non ci fossero stati Rey e gli intrusi che li seguivano da quando avevano abbandonato la base della Resistenza, Kylo si sarebbe sfogato, distruggendo qualcosa e, magari, facendo saltare qualche testa di quei fanatici al suo servizio, ma si era imposto di non perdere le staffe, almeno per il momento. Lui aveva un piano e degli scopi ed era deciso a portarli avanti, arrivando fino in fondo, a qualunque costo.
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- Vicrul, preparati. Andiamo su Canto Bright. Devi dare la caccia ad alcuni bambini sensibili alla Forza. Spaventali, stremali, ma non ucciderli. - Kylo aveva istruito succinto tre giorni prima, entrando nell'alloggio di uno dei suoi cavalieri. L'uomo biondo, con freddi occhi grigi e il volto squadrato, solcato da varie cicatrici, aveva aperto la bocca per parlare, per poi richiuderla, limitandosi ad annuire. Non stava a lui indagare le ragioni per cui, di punto in bianco, il loro Leader  aveva deciso di presentarsi di persona, domandando di non ammazzare più mocciosi, mentre fino a poco tempo prima si aggirava insofferente per il Finalizer, guardandoli a malapena, ordinando attraverso Hux oppure seduto sul trono di uccidere tutti i ragazzini sensibili alla Forza e chiunque altro provava a resistere lui. Da quando la ragazza Jedi e la Resistenza gli erano sfuggiti, Kylo sembrava oscillare tra l'essere un efficiente e freddo Dio della Morte e il somigliare a un vulcano pronto a eruttare. Vicrul aveva osservato l'alta e possente figura di Kylo di schiena, mentre il ragazzo usciva dalla stanza. Di sicuro, la caratteristica che il loro capo non avrebbe ma perso era la cupezza. Il Cavaliere di Ren scosse le spalle e, allungando una mano, aveva agguantato la sua lucente falce vibrante appoggiata al muro, vicino al suo letto, aveva iniziato a sistemarla. Poche vibrazioni della sua arma bastavano a spaventare il peggiore dei mostri, figuriamoci degli acerbi e inesperti bambini.
Kylo aveva proseguito a camminare lungo il corridoio, in direzione dell'alloggio di Cardo, quando aveva incrociato il generale Hux provenire dalla parte opposta. Pallido, alto e magro, i rossi di capelli pettinati all'indietro, i piccoli e spenti occhi chiari, l'uomo procedeva rigido e impettito, stretto nella sua divisa militare nera, con pantaloni a sbuffo e alti stivali di pelle. Nell'incrociare Kylo, il militare si era fermato, scattando sull'attenti e battendo insieme, veloce, i tacchi degli stivali. Il ragazzo aveva piegato la bocca in una smorfia infastidita, irritato dal rumore delle calzature del militare. A dir la verità, lui detestava Hux e solo la dedizione dell'uomo alla causa aveva fatto in modo che Kylo lo lasciasse in vita. Quel sentimento poteva tornagli molto utile.
- Leader Supremo, mi scusi il disturbo, signore – Hux aveva apostrofato Kylo, portandosi una mano tesa alla tempia e guardando un invisibile punto lontano davanti a se. Il giovane si era bloccato, girando solo la testa a guardare il suo interlocutore, in attesa che lui proseguisse.
-Ho sentito che ordinava di dirigersi sul pianeta di Canto Bright... - Hux aveva esordito prudente.
-Lei ha udito? Ha origliato come al solito Generale Hux? - Kylo aveva tagliato corto, accigliandosi.L'espressione imbarazzata dell'uomo, mista all'irritazione e rabbia che provava per quella che considerava pura insolenza da parte del giovane divertivano Kylo, sebbene non lo lasciasse trasparire.
-Non era mia intenzione, signore, lo assicuro... - Hux aveva ingoiato il forte desiderio voglia di prendere a frustate quella giovane faccia attraente, nonostante la cicatrice obliqua che segnava il lato sinistro, partendo dalla fronte e attraversando la guancia, il collo e sparendo sotto la maglia. L'unico potere che Kylo Ren aveva in più di lui era la sensibilità a quella che tutti chiamavano Forza. Fosse stato una persona normale, la situazione sarebbe stata ben diversa e, forse, lui avrebbe considerato il ragazzo solo una delle tante formiche da sottomettere o uccidere di cui sembrava popolato l'universo. Kylo mantenne la sua espressione stoica, sebbene avesse intuito i pensieri dell'uomo. Il giovane Leader aveva sentito prudere le mani dal desiderio di sollevarne una in direzione di Hux e strangolarlo usando la Forza. Il ragazzo aveva ricordato come, dopo l'uccisione di Snoke, tale metodo si era rivelato efficace per zittire il militare, quando aveva cercato di opporsi alla sua presa di potere. Kylo aveva sollevato una mano verso di lui, piegando pollice e indice come se stesse davvero stringendo la sua carotide. La faccia di Hux si era tinta di un rosso simile ai suoi capelli e l'uomo aveva strabuzzato gli occhi, boccheggiando e portandosi le mani alla gola in cerca d'aria. Kylo aveva mollato la presa all'improvviso e il militare era tornato a respirare, seguendolo in silenzio, come un cane rabbioso, ma troppo affamato per abbandonare il padrone da cui riceveva brutali calci, ma anche un pasto decente e sicuro. Kylo aveva scrollato le spalle, rinunciando a soffocare Hux e si era avvicinato all'uomo, sistemandogli con le mani il rigido colletto della divisa. Per la seconda volta nel giro di dieci minuti, il militare aveva ingoiato a vuoto, guardando dritto di fronte a se, evitando il contatto diretto con gli occhi marrone scuro di Kylo Ren, in quel momento animati da una luce sinistra e divertita.
-Andremo su Canto Bright per una missione, diciamo...cruciale – Kylo aveva sospirato, anticipando le domande dell'ufficiale.
- Qualunque cosa accada, ciò che lei deve fare, è mandare un manipolo di soldati per spaventare e fare confusione e, in mia assenza, seguire le istruzioni di Cardo e Vicrul - Kylo aveva terminato, lasciando il colletto della giacca del Generale e scrutandolo in faccia con occhi severi.
-Sì, ma...a Canto Bright c'è un manipolo di bambini sensibili alla Forza e...se la Resistenza arrivasse per salvarli?- Aveva insistito attento Hux.
“Lo spero”, Kylo aveva pensato tra se. Il giovane aveva scrollato le spalle.
-Non vedo il problema. Ci penserò io – aveva risposto, allontanandosi brusco.
Hux era rimasto immobile, muovendosi solo quando Kylo Ren era a distanza di sicurezza. Il militare aveva gettato un'occhiata assassina in direzione del ragazzo, digrignando i denti bianchi e piccoli. Esseri contro natura, ecco cosa erano per lui Jedi, Sith e le altre persone sensibili alla Forza. Si credevano superiori agli altri, insigniti di chissà quale missione solo perché possedevano facoltà speciali. Lui si era sempre domandato cosa avrebbero fatto tali individui se avessero perso le loro preziose capacità. Dubitava sarebbero stati capaci di combinare qualcosa di buono e utile. Kylo Ren era uno degli esemplari peggiori della categoria. Non solo possedeva grande sensibilità alla Forza, ma era discendente diretto di una delle famiglie più importanti, i cui membri si erano sempre divertiti a giocare a scacchi con la vita e il destino della galassia, segnandone in modo indelebile la storia, ma ciò sembrava non bastare al giovane. Kylo si era ritenuto vittima di chissà quali torti e aveva pestato i piedi, fino a diventare il pupillo di Snoke, rubargli il potere e piegare l'intero Primo Ordine ai suoi scopi personali. No. Il vero essere superiore era la persona comune come lui che, senza bisogno di strani poteri, erano in grado di conquistare, costruire e distruggere. Le persone normali erano naturali, quelle dotate di Forza non lo erano. Non per lui, almeno.
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A Vicrul era bastato apparire nelle scuderie sotto il Casinò di Canto Bright, il volto coperto dal suo lucente elmo di minerale pastillion e il lungo cappotto nero di mostruosa pelle rettile, vibrando un paio di volte la sua lucente falce argentata per far scappare i ragazzini sensibili alla Forza da ogni parte. Manipoli di Stormtrooper avevano invaso il Casinò stesso, seminando panico e confusione, in modo che nessuno si accorgesse della fuga dei ragazzi. Kylo aveva osservato la scena serio e ombroso, affiancato da un contrariato e impettito Hux che non capiva il senso di tutto ciò e sembrava fremere dal desiderio di intervenire in prima persona. L'ombra di un sorriso era apparsa e subito scomparsa sul volto di Kylo, quando lui aveva percepito l'arrivo di Rey e della Resistenza. Il giovane aveva esteso i sensi, lasciando che lei avvertisse la sua presenza, guidandola dove lui si trovava. Kylo aveva osservato Rey usare la Forza per gettare a terra Vicrul occupato a inseguire una ragazzina, poi era intervenuto prima che lei si gettasse sul suo Cavaliere.
- Resti qua, Generale - il ragazzo aveva ordinato divertito a Hux, prima di raggiungere Rey e iniziare a duellare con lei.
Vicrul aveva colto l'occasione per raggiungere Hux sul Finalizer, dove aveva scambiato un cenno di intesa con Cardo che era subito sceso dalla nave usando una uscita secondaria. Il Cavaliere di Ren si era nascosto nella boscaglia accanto al campo di battaglia, dove era rimasto silenzioso e immobile, in attesa. Kylo stava parando i colpi di Rey, quando la sua testa era stata invasa dal dolore. Il ragazzo aveva respirato a fondo, spegnendo la spada laser, piantando i piedi in terra e irrigidendo le gambe, nel tentativo di non cadere, ma il dolore era stato più forte. Prendendosi la testa tra le mani, Kylo Ren era volato in terra, rotolandosi in preda a fitte lancinanti, digrignando i denti. A occhi socchiusi, il giovane aveva visto Rey agitarsi in terra, nelle sue stesse condizioni. Kylo aveva cercato di controllare, se non vincere, il dolore quel tanto che bastava per guardarsi intorno, fino a che il suo sguardo affaticato non si posò su un intenso bagliore bianco. Il Leader Supremo aveva steso un braccio nel tentativo di usare la Forza contro la fastidiosa luce, quando un freddo anello si era chiuso intorno il suo polso con un sordo click, bloccando d'improvviso le sue facoltà. Kylo aveva piegato il braccio e, con uno strattone, aveva gettato il suo assalitore lontano. Il giovane stava armeggiando con la manetta intorno al polso, quando un piede si era piantato al centro della sua schiena, bloccandolo a terra. Kylo aveva piegato le labbra in un sorrisetto sarcastico...avrebbe potuto batterli con un soffio, ma non era sua intenzione. Il Leader Supremo si era mosso come per scrollarsi l'arto di dosso, quando altri ribelli erano piombati su di lui. Qualcuno lo aveva preso a calci, altri lo avevano colpito con il manico del blaster. Una persona tra tutte gli aveva tirato con forza le braccia dietro la schiena, finendo di bloccargli i polsi nelle manette anti Forza. Kylo aveva spiato con la coda dell'occhio per scoprire chi lo aveva ammanettato. Poe Dameron. Giusto. Lui aveva catturato e torturato il pilota, adesso Poe gli stava restituendo il favore. Il suo sorriso era diventato selvaggio. A quanto pareva, la Resistenza aveva perso alcune remore, assumendo metodi sbrigativi e meno eleganti, per lo meno con lui. Guadandosi intorno, percependo il suo sguardo incupirsi e sentendo un sommesso ringhio uscire dalle sue labbra chiuse, Kylo aveva fatto in tempo a vedere FN-2187, che portava Rey sofferente in braccio, lontano da lui. quando una specie di maschera per gli occhi lucida, nera e tecnologica, era calata su di lui, oscurandogli la vista.
-Davvero? - Aveva sogghignato, provocatorio, mentre lo trascinavano via.
- Pensate che non sappia dove mi portate? Conosco tutte le vostre basi e trucchi...ouch!- Un forte colpe all'addome gli aveva mozzato il fiato in gola. Kylo aveva tossito, senza smettere di sorridere.
-Dove le avete prese?- Kylo aveva udito la flebile voce di Rey domandare a vuoto.
“Rey!” Il ragazzo aveva cercato di chiamarla telepaticamente con lei, ma la giovane aveva già perso i sensi.
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sorsodigoccelunari · 5 years
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Lettera che non manderò mai. Pt 2
Ciao. Da mesi siamo diventati estranei. Due estranei che conoscono ogni centimetro della pelle dell'altro. Stasera sono uscita con un ragazzo. Sai lui sa come rendermi felice. Mi riempie di attenzioni, di amore, è presente e ha sempre voglia di vedermi. Se dipendesse da lui mi vedrebbe ogni sera. Sono felice. Con lui sto bene. Eppure penso dentro di me "se fossi stato come lui, adesso sarebbe tutto perfetto e non sarebbe successo nulla." Ma tu non sei lui e certi lati della tua persona non cambieranno mai. Stasera quel ragazzo mi ha chiesto di rendere tutto ufficiale. L'ho già detto che con lui sono felice? Ho detto di si. All'inizio mi è preso il panico, mi sentivo completamente rincoglionita e ho iniziato a farfugliare qualcosa straparlando per prendere tempo. Ma poi ho realizzato la verità. Non torneremo mai indietro, non ci sarà più un "noi" e devo dirti addio. Ecco perchè mi è stato difficile dire quel "si". La morte nel cuore. Eppure avrei dovuto essere felice, lo ero per carità, ma non riesco a vivere a pieno. Ogni cosa ogni giorno mi riporta a te. Non c'è giorno che passi senza che io mi chieda "chissà se sta bene. Chissà se ha trovato qualcuno capace di renderlo felice. Una ragazza che possa accettare la sua idea di relazione. Egoisticamente parlando spero che tu non possa cambiare mai, in balia di questo sentiero chiamato vita dubito che entrambi incroceremo le nostre anime con qualcun altro allo stesso modo in cui era successo a noi. Sempre sarà così. Un pezzo di me. A furia di immaginarti sempre vicino a me anche quando non c'eri, adesso faccio fatica a realizzare che un altro nuovo capitolo della mia vita stia per iniziare. Un nuovo capitolo senza di te. Che poi io non ho mai creduto che ci sarebbe stata vita senza di te, figuriamoci un amore che non era il tuo. Avrei preso il mondo con una mano per te, ti avrei portato la luna eppure tu guardavi quelle piccole stelline luccicanti lontane, ai tuoi occhi forse più sfavillanti della luna che avevi già. Non ti perdonerò mai. Mai e poi mai. Sono piena di rabbia dopo 7 mesi. Eppure non ho rimpianti nè rimorsi, so e sono assolutamente convinta di averti dato tutto, forse anche troppo di me. Ma non mi pentirò mai di aver creduto al nostro amore un po' folle, un po' malato, un po' masochista, quasi da film. Non mi avrai più, non sarò più tua e forse tu sarai di un'altra. Ma un amore come il nostro dubito possa esistere un'altra volta nella vita. Ed ecco che i singhiozzi si fanno sentire. Tu che al telefono mi hai detto "non sentivo più quello che sentivo all'inizio". La verità è che hai fatto morire il tuo amore, perchè l'amore è fatto di presenze, di attenzioni, di cura. L'hai soffocato, l'hai spento, l'hai strangolato con la lontananza e poi è morto. Rimasto lì in un angolo insieme ai pezzi di noi, come un puzzle dai bordi spaiati siamo caduti. Nessuno ci rimetterà a posto e dovremo farlo da soli.
Mi sono innamorata di una persona che non sei tu. Cosa che prima ritenevo neanche lontamente immaginabile, figuriamoci possibile. Eppure è così e di fronte a questo nuovo sentimento che cresce sono inerme, come un neonato che cerca di scappare, ma non ne ha le forze. Stasera Lorenzo mi ha detto "buonanotte amore". Non sono riuscita a ricambiare, ho detto solo "notte". Anche solo sentire un'altra persona che mi chiama "amore" è stato un trauma dentro al mio cuore martoriato in questi mesi. Tu che non mi chiamavi più così da tempo, tu che non mi degnavi di uno sguardo ed ero quasi invisibile ai tuoi occhi così lontani dai miei.
In tutto ciò sono felice di aver trovato un ragazzo d'oro capace di prendersi cura di me, di prendermi per mano e riempirmi di amore. Sono felice anche se sto piangendo perchè questo è un inizio, ma è anche un addio. Per ogni cosa che finisce un'altra comincia. La vita va così e non ha nessuna pietà per chi si ferma a contemplare il vuoto che ha dentro. Ecco tu resterai sempre il mio piccolo posticino vuoto in fondo al petto. Come la nostra canzone "ink" dei coldplay. Così mi hai detto una sera abbracciati in macchina "ho una cicatrice sul cuore e sopra c'è il tuo nome, nessuno riuscirà a toglierti da quel posto e resterai sempre dentro di me, dentro le mie ossa". Avrei voluto dirti che sarebbe stato lo stesso anche per me, ma invece sono rimasta in silenzio. Sono stata zitta perchè avevo 17 anni, ma sentivo che era troppo bello per essere vero e così è stato.
Ti ho scritto questa lettera per poterti dire un piccolo addio, perchè sappiamo entrambi che nessuno dei due sarebbe riuscito a dirlo in faccia all'altro. Forse se ci saremmo visti saremmo ritornati insieme, pronti a sfracellarsi al suolo ancora e ancora fino all'ultimo briciolo di cuore rimasto sull'asfalto. Ed ecco spiegato il motivo per cui ho preferito non vederti, forse infondo è anche il tuo.
Vorrei saperti felice, con meno pensieri oscuri su di te, ti auguro di avere un po' più di leggerezza nel cuore e che tutto il dolore che ti segue come un'ombra alle tue spalle possa dissolversi prima o poi. Ti auguro il meglio, anche se il tuo meglio ero io e non so se l'hai mai realizzato. Magari ti eri accorto o magari era scontato.
Questo è un vero addio. Non so se avrò le forze di scriverne un altro, un'altra lettera mai mandata che custodirò per me, sperando forse che un giorno tu possa leggerle. Vorrei che mi stessi leggendo. Io ti auguro solo il meglio della vita, non potrei fare altrimenti dato che una parte di me continuerà per sempre ad amarti. Sei dentro di me. Per sempre. Questo non cambierà mai, sappilo. Forse vorrei poterci essere in quei momenti in cui potresti avere bisogno di me. Ricordami per sempre, ricordaci. Magari un giorno avremo il coraggio di riabbracciarci come vecchi amici che si rincontrano dopo anni a discutere della vita, delle disavventure, magari saremo sposati con altre persone, avremo dei figli, una famiglia e ci racconteremo tutto. E avremo un sorriso amaro per non essere riusciti a farcela in questa vita.
Ti amerò per sempre Nic. Ti prego abbi cura del tuo pezzo di puzzle, io avrò cura del mio.
Questo è un addio.
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universalmovies · 7 years
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filmovieit · 7 years
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(via Il Ragazzo Invisibile – Seconda Generazione – Trailer Ufficiale)
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corallorosso · 3 years
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Lasciare che i senzatetto dormano nelle stazioni non è decoroso. Farli morire di freddo sì? di Erasmo Palazzotto Qualche sera fa sono passato dalla stazione Termini, a Roma, e ho trovato il pavimento dell’ingresso inondato d’acqua, ovvero appositamente bagnato per scoraggiare coloro che sono in cerca di un posto un po’ riparato per trascorrere la notte. La preoccupazione di garantire un cosiddetto decoro in un luogo di transito molto frequentato spinge a nascondere altrove il dramma quotidiano di chi non ha dove dormire. Ci si preoccupa che non si sappia, e non si veda, che ogni notte c’è chi rischia di morire di freddo. Ormai da settimane, a Roma la temperatura notturna scende intorno ai 2-3 gradi. Nel mese di dicembre, sono già due le persone morte a causa del freddo: pochi giorni fa, nel gelo della notte, è morto un ragazzo di 27 anni proprio vicino alla Stazione Termini, si chiamava Fode Dahaba e veniva dalla Guinea Bissau. Qualche giorno prima era morto un 78enne che aveva probabilmente trovato rifugio in un’auto abbandonata nel tentativo di ripararsi dal freddo nel quartiere di Garbatella. Ogni inverno le attese temperature rigide di dicembre ci trovano impreparati. Quello che appare evidente è la mancanza di soluzioni strutturali rispetto a un’emergenza ciclica e stagionale. Da pochi mesi Roma ha una nuova amministrazione che ha promesso 300 posti letto in arrivo oltre ai 420 già attivi. Mi aspetto dal sindaco Roberto Gualtieri e dalla sua Giunta un occhio attento agli invisibili e a quelle migliaia di persone (prima della pandemia erano 8000) che ogni notte a Roma cercano un posto dove dormire. Come sempre, una buona gestione non si misura sulle luci di Via del Corso ma innanzitutto dalla cura e dall’attenzione ai più fragili e a chi, di notte al freddo, rischia di diventare ancora più invisibile. L’opzione di riapertura notturna delle stazioni per dare rifugio a chi non ha un’alternativa alla strada viene considerata non dignitosa. Lo credo anch’io, ma in senso opposto. Non è dignitoso far dormire le persone per terra nelle stazioni quando servirebbero ben altre soluzioni che possano dirsi dignitose per ognuno di loro. Ma una stazione aperta per alcuni potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.
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