Ho provato a dimenticarti svariate volte, ho persino creduto di esserci riuscita innamorandomi di un altro e fa ridere perché poi l’ho amato davvero, anzi lo amo, ho costruito quella favola, quella storia che con te non avevo la possibilità di costruire, dovrei essere felice no? eh beh, non lo sono poi così tanto, la vita di coppia non è poi come l’aspettavo. Noi forse non avevamo l’età e la nostra era una storia un po’ impossibile, ma il fuoco che avevo dentro ad un tuo sfiorarmi, anche solo ad uno sguardo mi ha resa la donna più vulnerabile sull’universo e con lui non è così, la carne a cuocere la metto sempre e solo io, non è stato sempre rose e fiori, “la favola” ha sempre alti e bassi si, ma poi ha un lieto fine, ma questo lieto fine non mi soddisfa mai, tante volte appesa ad un filo ho rischiato di perderlo o meglio l’ho perso, non provavo il senso di vuoto che con te provavo al solo pensiero, pensiero che poi è divenuto realtà, oggi non soffro più, non ti amo più, ma la sofferenza che ho provato e che ci siamo creati per cause di forza maggiore resta per me un vuoto nell’anima forse incolmabile. Non ti amo più e amo un altro oggi, ma tu resti l’amore della mia vita, o forse no, sei qualcosa che va oltre l’amore. Oggi non possiamo più permetterci noi, sei di un altra come lo sono io, ed io ti auguro il meglio, ti auguro la serenità che con me non potevi avere. Sai, se penso all’amore penso al mio attuale ragazzo, ma se penso alla mi anima in fiamme, a qualcosa che va oltre l’amore oltre ogni cosa, penserò sempre a te. Come si suol dire.. il primo amore o te lo sposi o te lo porti dentro per tutta la vita.🫂
Vedo persone che si amano, dopo di me, dopo le mie ex relazioni; perché non può essere così anche per noi due? Perché non possiamo ricominciare insieme una nuova vita tutta nostra? Perché ci deve essere sempre di mezzo qualche ostacolo? Perché non riusciamo a partire insieme? Non vederti per due settimane mi sta già facendo soffrire più di quello che avrei immaginato…
Sono passati già otto anni da quando sei andato via, papà, e nell’ultimo periodo penso spesso al fatto che prima o poi arriverà il giorno in cui gli anni che sei andato via supereranno quelli che abbiamo passato insieme, il pensiero mi spezza sempre un po’ il cuore.
Ho letto in giro una frase che dice: “se l’amore avesse potuto salvarti, saresti vissuto per sempre” e se solo fosse andata così, a quest’ora saresti un nonno quasi in pensione, con i capelli completamente bianchi.
Sei stato il mio primo amore e mi manchi, mi manchi da morire, mi manca chi ero io con te, chi eravamo insieme. Sei stato il mio amore più tormentato, forse sbagliato, se cosí un amore può essere definito, ma mi manchi, mi manca comunque chi pensavo che tu fossi, chi, alla fine, non sei stato. Sei stato la mia più forte tentazione, la mia migliore intesa e mi manchi, mi manca chi stavamo diventando, chi avremmo potuto essere. Sei un nome piccolo in questa lista di grandi nomi, eppure, sei un “mi manchi” enorme, al pari di tanti “mi sei mancato”. Sei stato un’attimo, forse meno, ma nulla più hai voluto essere, chissà se avresti dovuto. Come potrebbe mai mancarmi qualcuno che ho conosciuto cosí poco? Non puó,cosí, subdulamente, ogni giorno, mi manca chi non ho conosciuto affatto, chi non conosceró mai. Ma piú di tutti, tu, te che nemmeno ho mai sfiorato, se non nei pensieri, sei della mia ferita originale, l’antidoto che ancora mi manca. So chi per primo è stato, ma mi è concesso sapere chi per primo smetterà di mancarmi, nemmeno chi, finalmente, non mi mancherà piú
Giornata strana oggi. Ho passato il pomeriggio fuori in terrazza. Mio papà era lì con me, abbiamo parlato di un po' di cose come non facevamo da tanto. Ti ho pensato anche oggi, in realtà lo faccio sempre ma tu non lo saprai. Mi è piaciuto passare del tempo all'aperto, era da un po' che non accadeva, sto la maggior parte del tempo in camera mia nonostante io abbia cominciato ad odiare quei colori, quelle forme. Spero di addormentarmi presto stanotte.
Non puoi dimenticare o cancellare nessun ricordo dalla tua mente. Ogni capitolo, ogni pagina ha fatto storia nel tuo passato, ma la vita è proprio come un libro, può finire e si ricomincia un altro.
Vorrei dirti tante cose, ma non ho più la forza di parlarti, perché tutte le mie forze le ho impiegate amandoti. Mi hai prosciugata e vorresti farlo ancora, ma non importa: non ti odio, non potrei mai. Sei e sarai sempre parte di me, come io lo sarò di te. Ero solo stanca di morire un po' di più ogni giorno, in un lento e costante stillicidio. Mi hai uccisa ogni volta che non hai avuto voglia di capirmi, ogni volta che mi hai detto di amarmi per poi uscire da quella porta, lasciandomi annegare nelle mie lacrime e nel mio dolore. Ti ho dato tutta me stessa, ma non è bastato: sei andato via, svuotandomi della mia stessa essenza. E lo so che adesso sei tornato, che vorresti che fosse tutto com'era una volta. Ti avevo fatto una promessa: "ti amerò per sempre". E credimi, è vero. Eppure, non posso più restare. Spero solo che tu possa capirlo e perdonarmi, un giorno.
Li guarderemo mai insieme, questi cieli? Festeggeremo mai i nostri compleanni immersi nell’abbraccio delle Dolomiti? Quando avremo la nostra possibilità, il nostro futuro da vivere insieme?