#originalitá

[viragfold]

Lokálkulturális kerítésszaggató

Tranzdanz Szombathelyen

December közepe táján mindenki siet haza meleg otthonába, hogy le ne késse az „Iraklebombázás” c. angol-amerikiai tévésorozat aktuális epizódjának megtekintését. Ám azok, akik 18-án az estét nem a CNN előtt töltötték, hanem a szombathelyi Megyei Művelődési és Ifjúsági Központ napalm nélkül is porladozó színpadára meredtek, egy lokális jellegű atomtámadásnak lehettek tanúi.

Ez a színházterem korábban oly’ sok mindent megélt: gyakran unalmas előadásokat, melyekben csak a kivezényelt középiskolások ‘szotyiössztüze’ hordozott némi életszerűséget. Azonban, amit Kovács Gerzson Péter Tranzdanz táncszínháza művelt e kopott színpadtérrel, az váratlanságával olyan csodát produkált, mint amikor a C64-ben egyszercsak pörögni kezd a vindózkilencvennyolc. A bemutatott művek közül az elsőben (Illud Tempus) a fény, a tér, a mozgás háromdimenziós írásjelei mint repeszek roncsolták szét a színházról, a táncról, a zenéről, a vetített képről, az improvizációról alkotott fogalmainkat. A hasonlat nem véletlen, hiszen ebben az archaikus agresszivitásban, ősi végletességben - mely az árnyjátékszerű, finom áttűnésektől a foszforeszkáló bottal táncoló férfi erőteljes világáig terjed - van valami keleteurópabalkáni szupervadság plusz hiperérzékenység.

A második munka, a Clip egyszerre rombolta és építette a folklórral kapcsolatos gondolkodást. Szó sem volt itt ‘ősgyökérségkutatási misztériumpolicájról’, mely az általa érvényesnek tartott originalitás újraszülését írja elő (vö. „tiszta forrás”, stb.), hanem a néptáncnak arról az univerzalitásáról, melynek lényegéhez hozzátartozik a rögtönzés, a szabadság, a duhajkodás mint transzcendencia, a váratlan és véletlen összefüggések, az erre adott zenei és mozgásbeli válaszok, a rácsodálkozás.

A MU Színház „Más színpad” című sorozatában ez volt a harmadik előadás Szombathelyen. Szemlátomást egyre többen kíváncsiak Tóth Gábor producerkedésével megvalósuló programokra. Időzített detonációkról van szó, melyek talán életteret robbantanak ki egy koránt sem provinciális nyugat-dunántúli színházkultúra számára.

(IndexWest, 1998.december 21.)

Abajkovics

[parole-buttate]

Sobrietá.

Mi domando come possa effettivamente influenzare le persone l’alcool, esso ci trasforma o fa effettivamente cadere la maschera che ogni giorno portiamo sui nostri volti? Sento il tepore impossessarmi le gote e un leggero fascio di lascrime coprirmi gli occhi, qiesta tequila mi rende me stessa? Originalitá emotiva, malinconia. Andrò a dormire con questa sensazione di amaro in bocca, non é la sostanza alcolica, é la sensazione di fare le cose a metà, di non sapere quale strada effettivamente io stia percorrendo, muovo i piedi uno davanti all’altro senza vedere dove io stia andando, guardo i miei piedi muoversi e non vedo il sole sorgere sulla mia vita. Sonno, emicrania, frasi incocluse, lasciare le cose a metà. Testi autoconclusivi, proprio come questo. 3 del mattino, capogiri, flussi di pensiero, vuoto, soffitto, sbronza. Non so come io stia scrivendo in quuesto esatto istante, lascieró tutto a metà, di nuovo.

[ceramichedicivitacastellana]

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[micro961]

Be Klaire, Train of silence

l'artista presenta il nuovo singolo

Un suono coinvolgente fin dal primo ascolto, preciso nel ritmo ed interpretato con una voce piena e matura in perfetto inglese. Sono gli elementi che caratterizzano “Train of Silence”, nuovo singolo del giovanissimo ed eclettico Be Klaire, alias Gaetano De Caro, cantante quindicenne che abbiamo avuto modo di apprezzare e conoscere grazie al precedente successo “ Free Me Now“. L ́uscita ufficiale del brano il 19 Agosto sui principali circuiti radiofonici nazionali e sui piú accreditati digital stores. “Train of Silence” nasce in una sessione di scrittura, scaturita dalla necessitá di voler raccontare una storia, un viaggio di emozioni troppo grandi giunto ormai al termine, come al capolinea di un treno. Il fine del brano è liberarsi da queste enormi emozioni, spesso ingombranti e che ci condizionano, e portare "al centro" la propria personalitá, quasi egoisticamente il proprio “IO“ in maniera piú concreta. Oggi si dá molto spazio alle emozioni lasciando che siano proprio esse a prevalere nella nostra vita, ma non sempre é un bene. Imparare a non farsi troppo travolgere puó diventare uno scudo positivo verso gli accadimenti della vita. La produzione del brano é curata da Martino Schembri in arte Godo, sotto etichetta indipendente di Be Klaire, autore del brano, mentre il management é affidato alla MA Eventi di Cosimo Taurino.

Originario di Bari, Be Klaire inizia a suonare la chitarra all’età di 5 anni e successivamente studia canto, pianoforte e solfeggio. Ha partecipato a numerosi concorsi canori aggiudicandosi sempre ottimi consensi sia dalle varie giurie che dal pubblico, ma l ́esordio importante avviene nel 2017 quando si esibisce in “Si vede bene solo con il cuore”, spettacolo teatrale ispirato al romanzo “Il Piccolo Principe”, proposto in diversi teatri sia a Bari che a Roma. Approda infine alle selezioni per Sanremo.

Ammette di divertirsi in prima persona a raccontare le sue avventure attraverso le canzoni che scrive. I suoi gusti musicali spaziano da Lady Gaga (alla quale si ispira per i suoi ideali anticonformisti), passando per Lana Del Rey fino ad arrivare alla particolare musica di Marilyn Manson, che lo portano a sperimentare diverse sonoritá. In lui si mescolano originalitá e freschezza giovanile, unite ad una spiccata e ben definita espressivitá artistica, sopratutto per l ́impeccabile uso della lingua inglese, utilizzata fin dai primi singoli di successo come “ People's Eyes“ pubblicato nel dicembre 2020, e poi con “Free Me Now“ del luglio 2021, lingua che gli consente di esprimersi al meglio e che potrebbe diventare una carta vincente per emergere in futuro anche fuori Italia. L'unica cosa certa è che la musica e le sue canzoni non finiscono qui, anzi questo é solo il preludio di un futuro molto proficuo e pieno di progetti.

[muatyland]

"Hellboy: The Golden Army" (2008) di Guillermo Del Toro

“Hellboy: The Golden Army” (2008) di Guillermo Del Toro

Se il primo Hellboy calava un po’ di originalitá nel finale e nella struttura narrativa, questo vive della firma e della fantasia sfrenata di Guillermo Del Toro. Avendo presentato personaggi e contesti nel primo film, il regista può sbizzarrirsi ad ampliare il mondo dark fantasy che aveva già preparato con idee narrative, dettagli e immagini visivamente efficaci. Sono passati 4 anni dal…

[bettytezzadanza]

Le mie ‘Young dancers’ danzano sull’erba immerse nella natura. La natura ispira e dona energia vitale🌳🌱🌿 . . #bettytezzadanza #bettytezzamovementacademy #scuoladidanza #vicenza #danzareallariaaperta #danserenpleinair #esplorandolanatura #corpoenatura #danzaenatura #danzandosuglialberi #danza #dance #danse #youngdancers #giovaniballerine #giovanipromesse #giovanipromessecrescono #danzaenatura #ètempodirifiorire #laripartenza #noipartiamodaqui #immergersinellanatura #rigenerarsi #fiorireerifiorire #acontattoconlanatura #creatività #originalitá #mettersiingioco #usciredaglischemi #dancelifestyle #dancelife https://www.instagram.com/p/CCbwW7JoJ16/?igshid=1xlu8jorjeb1s

[elisascar]

''La carta del matto simboleggia innocenza e follia, originalitá, spensieratezza. É la forza della vita che raccoglie tutto il cammino fatto e ci proietta ad un nuovo inizio, spesso una novità imprevedibile e inaspettata''. Dopo un Novembre pieno di sfortuna, ansie e tristezza sono davvero felice di iniziare Dicembre così, con questa carta dei tarocchi. Che sia di buon auspicio per tutte le mie future e improbabili avventure! So che capirai @eriscarlett . . . #tarot #tarots #fool #witchcraft #witch #witchesofinstagram #witches #mothernature #hellodecember #paganlifestyle #pagan #paganism #witchy #potd #witchart #magic #magik #spells #spell #leaf #divination #naturewitch #paganlife #fate #spiritual #tarotcard #fortune

[sere-namente-blog]

Scorri la bacheca di instagram e vedi solo: •Flaminghi fuxia galleggianti • culi in costume in primo piano •campi di lavanda •gente che sponsorizza anche sua madre e vari prodotti xy che poi magari loro stessi si sono comprati (wtf??) •altri Flaminghi fuxia con sopra donnine in pose molto improbabili •selfie selfie selfie selfie, culo,culo,culo, ti piaci tanto lo abbiamo capito! Che bella la nostra generazione social❤ Parola d'ordine #originalitá

[ipreyforusatnight-blog]

A TUTTI QUELLI CHE FANNO LO SCREEN ALLE STORIE DEGLI ALTRI E LE SPACCIANO COME LORO, VORREI DIRE DI FARSI UNA VITA #ORIGINALITÁ

[anthemy]

Esiste un pioniere di se stesso, uno solo che non vada a cercare modelli precostituiti e tante volte anche prefabbricati? Originalità equivale a spontaneità, la cosa non è difficile proprio: basta essere se stessi. Che poi uno mi dica che non è facile, posso anche capirlo, e qui sorge una dinamica che mi piace definire esistenziale, ma quando l'arroganza supera ogni limite si fa presto a definire qualcuno, giudizi poco originali temo.

[dentrolamiatesta]

La perfezione non è attraente. É l'imperfezione che da originalitá alle cose.

Professore di Letteratura

[micro961]

Chiara Barone, Demoni e Santi

il nuovo singolo della giovanissima cantautrice

La visione del bene e del male e la speranza di lasciare nonostante tutto un messaggio positivo. E´ la sintesi di Demoni e Santi il nuovo singolo della giovanissima cantautrice salernitana Chiara Barone. In uscita sui principali circuiti radio nazionali il 6 agosto, il brano descrive queste due forze interiori che convivono nell´essere umano e che ogni giorno ci mettono alla prova nel nostro essere piú intimo. Ci fanno scegliere dove stare o come agire a secondo delle circostanze. Ogni giorno il male sembra prevalere: siamo bombardati da brutte notizie e storie di violenza e ci ritroviamo ad essere piú “cattivi“ che buoni nelle reazioni e nei comportamenti.
 Demoni e Santi riesce peró a lasciare un messaggio positivo, o meglio una riflessione: quella di non farsi tentare dal male ma di imparare con dei piccoli gesti ad amare il prossimo e tutto ciò che ci circonda. Soprattutto in questo periodo storico che ci ha messo tutti a dura prova, dobbiamo risvegliare la luce interiore dentro di noi tenendola sempre accesa ed aperta verso noi stessi e il prossimo.
 La passione per la musica ed il canto portano Chiara a studiare recitazione vocale con l´attrice Jana Manira e da questa esperienza la cantautrice riesce a tirare fuori completamente la sua personalità. A tutto questo unisce l'arte scenica della danza, che va a completare il suo profilo artistico e la sua originalitá. Partecipa a molti concorsi e master di studio con professionisti di alto livello come Fabio Lazzara, fino al momento in cui ha la fortuna di incontrare il produttore artistico Mimmo Cappuccio con il quale, condividendo l'amore per lo stile rock-blues, trova e definisce la propria identità canora. Grazie a questa unione si incammina in questo percorso musicale realizzando alcuni brani inediti con sonorità dalle forti contaminazioni anni ´70. Per questo progetto l’artista é seguita dalla manager Maria Totaro, mentre al testo ha collaborato Zorama, all'anagrafe Mariano Rongo, cantautore “alternative“ italiano, nonché autore di un brano di Mina “Il Tuo Arredamento“. La produzione artistica, gli arrangiamenti e il mix sono curati da Mimmo Cappuccio. Pubblicato dall´etichetta Robinhood Records Demoni e Santi é la conferma del talento multisfaccettato di Chiara, che di sicuro ha scelto la strada del bene: quella della musica che regala forza, energia e benessere.

[bettytezzadanza]

Le mie ‘Young Dancers’ alle prese con una sbarra fuori dall’ordinario, per mettersi in gioco con fantasia e creatività! 🔝🌳🌱🌿👏 . . #bettytezzadanza #bettytezzamovementacademy #scuoladidanza #vicenza #danzareallariaaperta #danserenpleinair #esplorandolanatura #corpoenatura #danzaenatura #danzandosuglialberi #danza #dance #danse #youngdancers #giovaniballerine #giovanipromesse #giovanipromessecrescono #danzaenatura #ètempodirifiorire #laripartenza #noipartiamodaqui #immergersinellanatura #rigenerarsi #fiorireerifiorire #acontattoconlanatura #creatività #originalitá #mettersiingioco #usciredaglischemi #dancelifestyle #dancelife https://www.instagram.com/p/CCbvH1dIgKO/?igshid=1a7dkwy74cw4m

[bettytezzadanza]

Le mie ‘Young Dancers’ alle prese con una sbarra fuori dall’ordinario, per mettersi in gioco con fantasia e creatività! 🔝🌳🌱🌿👏 . . #bettytezzadanza #bettytezzamovementacademy #scuoladidanza #vicenza #danzareallariaaperta #danserenpleinair #esplorandolanatura #corpoenatura #danzaenatura #danzandosuglialberi #danza #dance #danse #youngdancers #giovaniballerine #giovanipromesse #giovanipromessecrescono #danzaenatura #ètempodirifiorire #laripartenza #noipartiamodaqui #immergersinellanatura #rigenerarsi #fiorireerifiorire #acontattoconlanatura #creatività #originalitá #mettersiingioco #usciredaglischemi #dancelifestyle #dancelife https://www.instagram.com/p/CCbuw2UooBL/?igshid=o7joybcoylma

[ilragazzoconlascopaintesta-blog]

Tema Scolastico

“Ciao a tutti. Mi chiamo Alessio e se ci metti Cipriano accanto, diventa Alessio Cipriano. Ecco il mio nome”. Questo non é un dolce post su un dolce bambino speciale, che adesso é cresciuto e non fa piú certe cose, non ha piú questi atteggiamenti, NO! Questa frase ha segnato gli anni della Scuola Elementare. La maestra la lesse davanti a tutti i miei compagni, lo disse pure alle colleghe, che mi fermarono nei corridoi ad abbracciarmi e ridere: “Gioia chi beddu. Mi facisti moriri”. Ilaritá che, non solo, fu portata all'attenzione dei miei genitori, SI, anche i miei zii entrarono in questo girotondo di risate che girava intorno a me, mentre io battevo il pugno sulla testa “Stupido, Stupido, Stupido” e incrociavo le braccia al petto. Adesso questo é il risultato: una pagina bianca di Word, tante pagine di block notes piene di scarabocchi, dozzine di file lasciati in sospeso e archiviati nelle cartelle piú recondite del miei hard disk. “Ma come ti é venuto in mente Alessiuccio?” mi chiese mia mamma. L'unica cosa che ricordo é che mi piaceva scrivere, far scorrere la penna lungo il rigo, e un po’ inventavo, un po’ parlavo della mia famiglia e dei miei compagni di classe. Ovviamente parlavo bene di tutti. L'unica mia originalitá é/era inventare l'armonia da lieto fine. Mettevo sorrisi dove c'erano bronci, parole cordiali dove usciva veleno, stringevo mani divise da un letto, che sembrava un oceano, e fortificavo i caratteri con lo spessore di un ramoscello. A ripensarci allungavo il brodo, giusto per riempire le 5 pagine richieste. Forse perché, ad un certo punto, la fantasia finiva, e dovevo scegliere, se scrivere della realtá o improvvisare. Beh, se fossi un cellulare, avrei la modalitá risparmio energitico sempre attiva: inventare richiede tanto impegno, ma rendere giustizia alla realtá ancora di piú, almeno per questo cellulare medio di gamma. Guardando, adesso, quelle pagine bianche o scarabocchiate, mentre ascolto musica tra l'improponibile e l'invidiabile, penso a come iniziare questa cavolo di storia, qualsiasi altro cavolo di storia, e a quanto quel cavolo di tema c'entri in tutto questo. “Scrivi per te stesso” dice una mia amica. Sciogli queste rachitiche braccia, stappa la penna e lasciala scorrere sul foglio. Rompi le dighe. Abbatti il muro. Attento a non fare brodo, non scrivi mica per Grey’s Anatomy. “Risultati garantiti entro pochi giorni. La tua pagina Word sarà piena in men che non si dica, le tue storie saranno pronte per essere servite su un piatto d'argento. Soddisfatti o…” proprio ieri ho cancellato tutto quello avevo scritto di getto. Peró ho capito che stavo sbagliando direzione e che devo tentare un altro approccio. Ho imparato la tipica lezioncina che apprendi verso la fine di un film per teenager: “Va tutto bene, anche se va male. Non importa se hai ancora l'acne, il mondo é tuo. Va e conquistalo”. Li mortacci, superi l'acne e scopri che esistono il cinema d'autore e i documentari, che fanno vedere proprio l'opposta realtá. Viaggiare dall'adolescenza all'etá adulta, nel giro di 4 ore ti fa capire che son le 4 di notte, e sei diventato uno zombie, ma, soprattutto, che sei ritornato in mezzo al quel dannato girotondo di risate, un po’ più alto, con la barba e con i capelli lunghi. #basta #vai #a #letto Dal centro di questo girotondo, posso solo abbassare lo sguardo e scarabocchiare parole, frasi e cuoricini, perché il foglio bianco, proprio, non mi piace, devo per forza riempirlo. Datemi 7 giorni e vi scriveró 10 righe, su come sono riuscito a scrivere 10 righe in 7 giorni. #iononsonoFiducioso #unafrasealgiorno #unastorial_anno #acne #firstpost #whoami #notsodeep #notsolight #Tema #joke