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#parafrasis
anitalianfrie · 5 months
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English people u have no clue how much your commentary utterly and completely sucks. "you gotta feel it for-" no I don't gotta feel anything. Why aren't you screaming. These guys are going at 300km per hour and your chatting about it as if you're drinking tea.
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gnaga37 · 8 months
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very funny il "è il festival della canzone ITALIANA 🙄😒😤" tipo ah scusate non sapevo che Napoli fosse un'altro stato, vaticano style
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i-am-a-polpetta · 1 year
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si sta marcissimi con il raffreddore come d'inverno il due di agosto
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machiavellli · 2 months
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biggest flex of my maturity exams in high school is that I got asked to talk about Gaspara Stampa’s sonnets (II and CCIX)
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popolodipekino · 3 months
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-era
stamani ho notato una curiosissima scritta su un muro, passando via in auto
diceva: "no greenpass" cui poi altra(?) mano successivamente annetteva un suffisso e un commento: "-era, bastardi"
ho pensato: se ne potrebbero dare interpretazioni varie plurime e variegate. per esempio:
no greenpass-era, bastardi: protesta contro l'instaurarsi di una condizione stabile, una era del greenpass
no green-passerà, bastardi: auspicio e speranza che invece la cosa si risolva nel volgere di una stagione (o anche prima) (o forse auspicio e speranza opposti: quel "no" anteposto rende la locuzione vagamente sibillina)
no green-passera, bastardi: critica e presa di distanza dalla moda di tingersi di tinte vivaci e innaturali capelli e altre pelurie del corpo
ecc.
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massimoognibene · 1 year
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In primavera l'uomo si sente più scontento che nelle altre stagioni.
La primavera è una stagione del cazzo, ancora più del cazzo delle altre.
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schvvaa · 8 months
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diodato sta servendo francescano realness
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theres nothing more discouraging than opening a message from a male classmate and figuring out he has not capito un cazzo dell'assignment
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dreamers-queen · 7 months
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sadness26sworld · 9 months
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• Dante Alighieri •
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casual-asexual · 8 months
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nel 2017 io ero in prima liceo e la mia prof di italiano ci ha fatto fare la PARAFRASI del testo di occidentalis karma... e io da allora odio gabbani.
ovviamente sto cantando la canzone la so ancora a memoria
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faiunaparola · 8 months
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La poesia della tua voce, traduce le ombre in parafrasi di sole.
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femmenoir-red · 1 year
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Il disegno dei tuoi  occhi provoca nel mio cuore un movimento di danza dolce e leggero.. aureola luminosa..rifugio sicuro e se  non ricordo più  tutto il tempo della mia vita precedente è perché non ti conoscevo. Foglie luminose e spuma leggera..come in balia del vento .. risa liete.. ali che inondano di luce il mondo..ma che solcano il mare e sembrano dirigersi pure verso il cielo.. ricerca di suoni e sorgenti dai colori.. profumi dischiusi da una nidiata di aurore.. sempre adagiata sul giallo come paglia degli astri..come la luce si nutre di purezza.. il mondo prende vita dalla trasparenza del tuo sguardo e tutto il mio sentimento si concentra in quegli occhi..❤️
©P.E. parafrasi poesia La curva dei tuoi occhi intorno al cuore..
@femmenoir-red
-emozioninoired 10*04*23
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capra-persa · 7 months
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Rassegnarmi alla solitudine come unica prospettiva possibile: il mio animo è insondabile e laddove io possa avanzare una speranza di condivisione con l’altro, ecco che mi ripiomba addosso l’amara constatazione dell’intrinseca solitudine esistenziale
Parafrasi: non mi capirai mai, e sai che noia, che tristezza, che desolazione!
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multiverseofseries · 5 months
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Wednesday: Essere un Addams oggi
Mercoledì, la serie tv firmata da Tim Burton che porta su Netflix i personaggi de La Famiglia Addams, costruendo un racconto Young Adult a tinte dark che diverte e convince.
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Strano è chi lo strano fa. Con questa parafrasi della citazione cult di Forrest Gump viene spontaneo riferirsi a Mercoledì la serie fenomeno, del 2022, firmata da Tim Burton che ha portato la Famiglia Addams, su Netflix. Un outsider che racconta un'altra outsider, con la benevola accettazione che il ruolo richiede, con quel compiacimento inevitabile e sacrosanto per quell'anima dark che gli Addams incarnano da sempre.
Una scuola speciale
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Mercoledì: una scena della serie Netflix
La chiave di accesso al mondo degli Addams per Tim Burton è Mercoledì, la figlia adolescente, un personaggio che permette al regista e agli autori della serie, Alfred Gough e Miles Millar, di declinare quello specifico mondo dark con un approccio narrativo originale e appetibile per il target primario della piattaforma streaming, virando verso il teen drama a sfondo soprannaturale, con tanto di mistero di fondo e toni da commedia nel condurci tra i corridoi e le aule delle Nevermore Academy, la scuola per studenti speciali in cui la protagonista viene dirottata dopo uno spiacevole incidente nella struttura scolastica che frequentava in precedenza. In questo nuovo ambiente Mercoledì deve imparare a padroneggiare i propri poteri psichici, ma anche far luce su eventi che hanno coinvolto la sua famiglia venticinque anni prima e su una serie di omicidi che sta mettendo in pericolo gli abitanti della cittadina in cui si trova la scuola.
Dentro e fuori il mondo Addams
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Mercoledì: una scena della serie Netflix
Alfred Gough e Miles Millar sono noti per essere stati autori di Smallville e a pensarci bene non è tanto diversa l'operazione che hanno compiuto su Mercoledì: attingere a un popolare franchise per guardarlo da una prospettiva diversa. Se nel caso della serie WB (poi CW) avevano scelto di raccontare gli anni da liceale (almeno nelle prime stagioni) di Clark Kent, qui si fa qualcosa di simile nel mostrarci una Mercoledì a contatto con la quotidianità scolastica e con il relativo circondario, costringendola a confrontarsi con un mondo che vive secondo regole che fa fatica ad accettare e, soprattutto, capire. Mercoledì "vede il mondo in bianco e nero", a dirlo è Tim Burton stesso, nel corso della presentazione della serie al Lucca comics di due anni fa, ed è la stessa visione ch eporta avanti lui stesso al punto da renderlo un suo marchio di fabbrica, un impronta riconoscibilissima e caratterizzante. Tim Burton, regista dei primi quattro episodi della serie, fa suo il punto di vista di Mercoledì e ci propone il mondo attraverso i suoi occhi, ma si diverte a guardare anche al quotidiano della ragazza e della sua peculiare famiglia dall'esterno.
Sotto il segno di Edgar Allan Poe… e Tim Burton
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Mercoledì: Jenna Ortega, protagonista della serie Netflix
E Tim Burton fa questa operazione divertendosi a giocare con la cultura popolare, soprattutto quella che è più vicina al mondo interiore della protagonista di Mercoledì: ci si muove così sotto il segno di Edgar Allan Poe, si ammicca al Carrie di Brian De Palma, si propongono cover al violoncello di canzoni popolari come Paint it Black o Nothing Else Matters dei Metallica. Gioca, Tim Burton, e quando si gioca si arriva in modo naturale a un traguardo importante: divertire. In questo Mercoledì funziona benissimo, perché ci immerge con gusto e con brio nel mondo in bianco e nero della giovane Addams, sintonizzandoci sulla sua particolare visione della vita, lasciandoci empatizzare con lei nel confronto/scontro con il mondo normale laddove ci si trova a muoversi, ma affascinati da quello fuori dal comune che la Nevermore accoglie, protegge e guida.
L'indagine di Mercoledì
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Mercoledì: La protagonista al violoncello nella serie Netflix
Questo gioco e questa rivisitazione del mondo Addams funziona, diverte, intrattiene, ben sostenuto dalle spalle della protagonista Jenna Ortega, figura centrale di un casting ben costruito: la giovane attrice propone una versione originale, credibile e adeguatamente infastidita dal mondo di Mercoledì, ne incarna tristezza e disappunto, prontezza di spirito e brillante fastidio; la guida con sicurezza tra le maglie della storia, anche laddove l'intreccio si rivela un po' troppo esile sul fronte del mistero e dell'indagine che comporta. Non un peccato mortale, perché quello che conta nell'accoglierci e condurci nel triste mondo di Mercoledì è il tono, l'approccio che ci è sembrato quello giusto per rivisitare e raccontare in modo diverso questi personaggi, rendendo l'operazione sensata e riuscita.
In conclusione troviamo un Tim Burton giocoso e coerente con se stesso e che si dimostra capace di rivisitare con la serie Mercoledì il mondo de La famiglia Addams in modo originale e intrigante. Il regista è aiutato da una Jenna Ortega immensa calata perfettamente nel ruolo, efficacissima nel proporre un ritratto originale e coerente della protagonista, rendendosi motore del racconto e perno attorno a cui far ruotare un cast ben costruito.
👍🏻
La protagonista Jenna Ortega, una Mercoledì originale e coerente.
Il tono scelto da Tim Burton, che si diverte anche a giocare con la cultura popolare.
L’approccio scelto per rivisitare il mondo Addams in una chiave diversa.
👎🏻
Nulla.
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popolodipekino · 1 year
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vivere
voglio leggere così col testo a fronte perché di esperanto non ne so niente
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