Tumgik
#psicoterapia adulti a Milano
PSICOTERAPIA ADULTI
La psicoterapia per gli adulti è un processo terapeutico che mira a trattare e affrontare una vasta gamma di problemi psicologici, emotivi e comportamentali che possono influenzare il benessere e il funzionamento quotidiano delle persone adulte.
Approcci terapeutici
La psicoterapia per gli adulti si basa su una varietà di approcci teorici e metodologie, e il tipo di terapia utilizzato dipenderà dalla natura del problema e dalle preferenze del paziente. Alcuni degli approcci terapeutici più comuni includono la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), la terapia psicodinamica, la terapia comportamentale, la terapia familiare e la terapia di gruppo.
Individuare le cause
La TCC, ad esempio, si concentra sulla modifica dei pensieri distorti e dei comportamenti disfunzionali al fine di migliorare il benessere psicologico. La terapia psicodinamica, d’altra parte, esplora il passato, le dinamiche inconsce e le relazioni interpersonali per comprendere le radici dei problemi attuali.
Durata degli interventi terapeutici
La durata e la frequenza delle sessioni di psicoterapia per gli adulti possono variare a seconda delle esigenze individuali. Alcune persone possono beneficiare di un breve intervento terapeutico focalizzato su un problema specifico, mentre altre possono richiedere una terapia a lungo termine per affrontare problemi più complessi.
Benefici della terapia
I benefici della psicoterapia per gli adulti possono includere una maggiore consapevolezza di sé, una migliore gestione delle emozioni, una diminuzione dei sintomi di ansia e depressione, una maggiore fiducia e autostima, una migliore capacità di comunicazione e relazione interpersonale, e una maggiore capacità di adattamento e affrontamento delle sfide della vita.
Psicoterapia: terapia del benessere psicologico.
È importante sottolineare che la psicoterapia per gli adulti dovrebbe essere svolta da professionisti qualificati. La relazione terapeutica di fiducia e rispetto è essenziale per il successo del trattamento.
Centro di Psicoterapia a Milano
0 notes
lamilanomagazine · 6 months
Text
La Casa della Psicologia arriva anche a Brescia
Tumblr media
La Casa della Psicologia arriva anche a Brescia. Recentemente nel territorio bresciano è emersa una situazione di malessere tra gli adolescenti superiore a quella attesa: si stima che in provincia di Brescia il 20% dei bambini e ragazzi soffre di un problema neuropsichico. Per questo tipo di problemi dell'età evolutiva servono adeguate strategie di prevenzione sia in termini di risorse per la cura sia di coordinamento sul sistema sanitario, educativo e sociale. Anche per monitorare meglio questa emergenza, l'Ordine degli Psicologi della Lombardia, da tempo impegnato nella promozione e nella diffusione della cultura psicologica attraverso l'organizzazione di eventi culturali aperti al pubblico, apre le porte della Casa della Psicologia anche a Brescia. Gli eventi della Casa della Psicologia di Brescia si terranno presso lo Spazio Cascina Parco Gallo in via Corfù, 100, e presso il Museo Mille Miglia in Viale della Bornata 123 a Sant'Eufemia (Bs), due location tra le più belle e facilmente raggiungibili per chi arriva dalla città o dalla provincia. Inoltre la sala della Cascina Parco Gallo potrà essere utilizzata gratuitamente dagli iscritti all'OPL residenti a Brescia come sede per iniziative organizzate autonomamente. La psicologia è da sempre una scienza viva caratterizzata dalla fortissima interconnessione con la vita delle persone, con i mutamenti sociali ed economici, con i cambiamenti di costume e di pensiero, il cui contributo si sviluppa all'interno di uno scambio biunivoco con la società. Quest'ultima infatti chiede alla psicologia di trovare risposte ai problemi del presente e beneficia della capacità di questa di rinnovarsi continuamente. L'organizzazione di eventi e momenti di incontro periodici può essere un'opportunità preziosa per la diffusione della cultura psicologica e per facilitare l'interazione tra professionisti del settore, pubblico non specialista e l'Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL). La Casa della Psicologia di Brescia ha aperto la stagione con un evento alla Cascina parco Gallo di Brescia dal titolo "Impotenti e confusi: adulti di fronte all'adolescenza. Quali strategie?". Il seminario è stato un momento di riflessione sulle fatiche degli adulti nella relazione con gli adolescenti e sugli strumenti da adottare per supportare al meglio questi ultimi nel loro percorso di crescita. "Questa nuova sperimentazione - dichiara Davide Baventore, vicepresidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia e coordinatore del progetto Casa della Psicologia di Milano e Brescia - ci permetterà di valutare la bontà dell'iniziativa per strutturarla negli anni futuri: abbiamo scelto di partire da Brescia, che è la provincia con il maggior numero di iscritti all'Ordine degli Psicologi dopo Milano. Puntiamo a promuovere anche a Brescia un modello di eventi culturali con cadenza regolare per alimentare un proficuo scambio intellettuale e culturale e offrire agli iscritti del territorio un'occasione di incontro tra di loro e con l'Ordine, al fine di far crescere la cultura psicologica, anche attraverso il coinvolgimento di professionalità diverse e di personaggi del mondo culturale". Il comitato scientifico della Casa della Psicologia di Brescia è composto da: Davide Baventore, Vicepresidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia; Valentino Ferro, Tesoriere dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia; Francesco Bocci, Psicologo Psicoterapeuta specializzato in psicoterapia dinamica presso l'Istituto Alfred Adler di Milano; Gianni Cambiaso, Direttore didattico della sede di Brescia della Scuola di specializzazione Mara Selvini Palazzoli; Marialuisa Gennari, Professore associato di Psicologia Clinica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Tiziana Scalvini, Psicologa e psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico intersoggettivo.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
🎯TEST DSA ADULTI?
🎯VALUTAZIONE DISLESSIA IN ETÀ ADULTA?
Centro accreditato diagnosi Dsa Milano.
Tumblr media
Hai dubbi o Domande? Non sai se possiamo essere il Centro giusto per Te?
Siamo qui per aiutarti. 🧡
Cell.3311842704
https://www.centropsicologicomilano.it
0 notes
Text
Test Dsa per adulti a Milano
TEST DSA ADULTI?
VALUTAZIONE DISLESSIA IN ETÀ ADULTA? Centro accreditato diagnosi Dsa Milano.Hai dubbi o Domande?  Non sai se possiamo essere il Centro giusto per Te? Siamo qui per aiutarti. 🧡 Cell.3311842704
www.centropsicologicomilano.it    www.centroamamente.it
Tumblr media
0 notes
Text
Claudia Aceto Psicologa Biografia
Claudia Aceto Psicologa: Laureata in psicologia, indirizzo clinica e di comunità presso l'Università degli Studi di Torino con 110/110, iscritta all'albo degli Psicologi della Regione Piemonte, n. 2049.
Specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica ad indirizzo Psicoanalisi della Relazione con votazione 70/70 con lode.
Ha frequentato i seguenti corsi di perfezionamento e master:
Corso di perfezionamento in Psicopatologia Forense e Psicologia Giudiziaria, presso la Facoltà di Medicina, Università di Torino.
Corso di Formazione per Formatori e di Metodologia del Progetto, presso Istituto di Formazione e di Ricerca Attiva in Psicologia.
Master di specializzazione in Psicoanalisi della Relazione di coppia, presso la Società di Psicoanalisi della Relazione (S.I.P.Re, Milano).
Mater avanzato di specializzazione in Psicoanalisi del bambino, presso la Società di Psicoanalisi della Relazione (S.I.P.Re, Milano).
Master avanzato di primo e secondo livello “Curare l'adozione”, presso il Centro di Terapia dell'Adolescenza, Milano.
Esperienze lavorative:
Dal 2000 si occupa di attività clinica presso l'ASL AT, in vari contesti: consultazione psicologica e psicoterapia presso il Dipartimento di Salute Mentale e presso l'Ambulatorio di Psicologia, ove, in particolare, si è occupata di adolescenti e giovani adulti e dello svolgimento delle pratiche relative all'istruttoria nell'ambito delle adozioni nazionali e internazionali, ai  contatti con il Tribunale per i Minorenni, con accompagnamento in fase di abbinamento e presa in carico del post-adozione.
Ha svolto attività di docenza nel corso formativo regionale annuale per le coppie aspiranti all'adozione.
Ha lavorato in diverse comunità psichiatriche.
Svolge attività clinica e di supervisione agli educatori presso diverse comunità per minori.
Svolge attività peritale in qualità di consulente tecnico d'ufficio e di parte.
Ha svolto attività di docenza nei corsi di formazione per Mediatori Interculturali e per Operatori Socio-Sanitari organizzato presso l'Istituto di Addestramento al Lavoro di Asti.
http://www.psychomedia.it/psich-asti/ciclo4.htm
0 notes
psych-eblog · 7 years
Text
STORIE DI CAMBIAMENTO: lettera a chi ha cambiato la mia storia
Tumblr media
Capita spesso che i genitori mostrino preoccupazione di fronte alla possibilità di offrire un sostegno psicologico al proprio figlio. Gran parte dei genitori, infatti, esprime il timore che il proprio bambino possa vivere l’esperienza con paura, sentirsi “diverso” dagli altri, insicuro perché necessita di un aiuto esterno per superare una difficoltà. La nostra esperienza ci insegna però che i bambini affrontano la psicoterapia e le altre forme di supporto psicologico con piacere e motivazione. Non mancano i momenti di fatica e scoraggiamento, ma una solida e complice relazione con il terapeuta consente di superarli. Il bambino percepisce vicinanza, ascolto non giudicante, trova uno spazio dedicato nel quale esprimere a far fronte a timori e difficoltà. Abbiamo scelto di pubblicare lo scritto di una bambina che esprime una commovente riconoscenza per la propria terapeuta e descrive in maniera molto dettagliata l’evoluzione del suo vissuto e il suo cambiamento. Grazie infinite Giada per il tuo contributo; ciò che scrivi potrà essere di aiuto a quei bambini e genitori che sentono il bisogno di essere aiutati ma, nello stesso tempo, ne hanno timore. Ecco cosa scrive...
In terza elementare è nata in me una grande paura: il distacco dalla mamma. Fortunatamente ti ho conosciuta! Ero in macchina per il nostro primo incontro. Avevo molta ansia, perché non ero mai stata da una psicologa prima di allora e mi spaventavano le novità. Mi aspettavo il tuo studio un luogo cupo, senza neanche una luce di armonia o di speranza. La mamma ed io siamo entrate nel palazzo, ci siamo prese per mano, abbiamo fatto le scale e siamo arrivate. Sulla soglia c’eri tu, una bellissima donna alta e magra, occhi a mandorla verde smeraldo, con un profumo indescrivibile data la sua bontà! Non eri affatto la persona che immaginavo tu fossi. La mia faccia, in quel momento, da bianca lattea per la paura, iniziò a riprendere un po’ di colore. Dopo esserci presentate, siamo entrate tutte e tre nello studio. Aperta la porta, mi si sono illuminati gli occhi! Era un luogo pieno di colori: si passava dal rosso dei libri e dei pennarelli sparsi sul tavolo, al giallo delle pareti e delle tende fino ad arrivare al bianco della scrivania e del pavimento fatto a piastrelle. In poche parole era un luogo magico. Tutto quello che avevo pensato precedentemente sugli psicologi e sui loro studi era svanito lasciando spazio alla realtà! La mamma ha iniziato a spiegare il mio problema. Tutto era iniziato con la settimana natura, una vacanza di sette giorni in mezzo a piante e animali, modello scout. La partenza era andata bene ma, già la prima sera, avevo iniziato a sentire nostalgia di casa, in modo particolare della mamma. Non riuscivo ad addormentarmi, piangevo e non mi calmavo, nemmeno con l’aiuto degli adulti. Ho passato ogni singolo giorno della settimana a sperare che quell’ “incubo” finisse. Insomma, ho trascorso uno dei momenti peggiori della mia, ancora breve, vita.  Il settimo giorno invece, ero agitata ed emozionata per l’arrivo delle famiglie.  Appena ho visto la mamma, le sono corsa incontro, l’ho abbracciata e non l’ho mollata più!  Qualche tempo dopo l’“incubo”, avrei dovuto affrontare una vacanza speciale: un viaggio in Sicilia per un mese con mio fratello e mia nonna. La mamma ci aveva accompagnati fino a Firenze, dove ci aspettava la nonna. Durante il viaggio in macchina mi sentivo strana, non riuscivo a parlare, era come se avessi una pietra dentro lo stomaco. Arrivati a destinazione, abbiamo salutato la nonna e abbiamo fatto una piccola merenda. Appena la mamma ha detto che se ne doveva andare, mi si sono inumiditi gli occhi e sono corsa da lei per abbracciarla. Non ho potuto evitare di piangere. C’era voluto un bel po’ prima di riuscire a farla ripartire. In quel momento avrei tanto voluto essere a casa mia! Dopo un paio di giorni, io, mio fratello e la nonna siamo partiti per la Sicilia. Il viaggio in pullman, durò un po’ di tempo. Non facevo altro che pensare alla mamma e al fatto che mi stavo allontanando sempre di più da Milano. Durante la “vacanza” non riuscivo a esprimere ciò che avevo dentro, né parlando, né sfogandomi. In realtà provavo tensione e tristezza, malinconia verso casa e verso la mamma, ma anche paura e confusione. Insomma, ero un uragano di emozioni. Tornata a casa, non ho più voluto sentir parlare di viaggi o di pullman.
Tu sei riuscita a comprendere il mio problema. Il nostro obiettivo era quello di riuscire a far diminuire la mia paura, sempre di più, passo per passo. Oggi sono ancora una tua paziente, molto affezionata. Ero partita in terza elementare come una bambina timida, con una grande paura; ora sono una ragazzina molto più sicura di me e maturata nell’arco di questo percorso. La mia paura non è ancora svanita ma grazie al tuo sostegno, alla tua dolcezza, alla tua comprensione, alla tua disponibilità e alla tua pazienza, sono certa che riusciremo nella nostra impresa. Grazie di cuore per avermi fatta crescere, portandomi sempre sulla giusta strada e per aver cambiato un piccolo-grande pezzo della mia storia!
Ti voglio tanto bene!
Giada*, 11 anni
* a tutela della riservatezza dell'autore, il nome di chi scrive è stato sostituito con uno di fantasia
Pubblicato da PSYCH-E
0 notes
tmnotizie · 7 years
Link
ANCONA  – Si chiama KUM! il nuovo progetto ideato da Massimo Recalcati, un Festival dedicato allo sviluppo del concetto contemporaneo di cura. Lo psicoanalista, saggista e accademico milanese è il direttore scientifico e per la prima edizione, in programma dal 10 al 12 novembre ad Ancona, ha scelto come tema L’ingovernabile.
L’iniziativa avrà cadenza annuale e si candida a diventare il principale Festival del settore. Tra gli ospiti del 2017 i sociologi Aldo Bonomi e Luigi Manconi, la filosofa Adriana Cavarero, il conduttore radiofonico Massimo Cirri, i giornalisti Gad Lerner e Stefano Bartezzaghi, il filosofo Bernard Stiegler.
I vari protagonisti si alterneranno nelle tre giornate tra Lectio, con alcuni dei nomi più prestigiosi del pensiero italiano e internazionale, dalla filosofia alla psicoanalisi, dalla letteratura alla medicina; Dialoghi su grandi domande del mondo della cura; discussioni A tre voci sull’attualità e la quotidianità più bruciante, dalle migrazioni alla scuole, passando per il mondo dell’infanzia; Conversazioni su questioni aperte come il gioco d’azzardo o come si affronta la malattia; Ritratti su grandi pensatori; Aperitivi filosofici; Spazio cinema e Psicologia da tè, letture e pensieri sui grandi classici della psicoanalisi, davanti a una tazza fumante di infuso.
Oltre alla parte umanistica, c’è anche una sezione sperimentale e innovativa, KUM!Lab, divisa in tre parti. La prima è una sfida tra le otto ricerche più innovative nel campo salute e benessere che si stanno sviluppando nella nostra regione. Si chiama Science Factor e coinvolge i progetti vincitori del bando FESR Marche – POR 2014-2020 che si raccontano davanti a una speciale giuria, come se fosse un talent show di natura scientifica. La seconda è Walking along the chromosomes, laboratori aperti a tutti (prenotabili sul sito www.kumfestival.it), ma dedicati in particolare alla fascia 15-18 anni, che permettono di scoprire le nuove grandi prospettive della scienza e della medicina nell’era post-genomica. L’attività è realizzata da Cinzia Grazioli e da Lidia Pirovano di CusMiBio, il centro dell’Università di Milano per la diffusione delle bioscienze. L’ultima sezione si chiama Parole ingovernabili ed è un social contest.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali – con il contributo della Regione Marche, della Fondazione Cariverona, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci. Il main sponsor è Cantiere delle Marche. Gli sponsor sono Alce nero, presente al Festival con un incontro che vede il presidente Lucio Cavazzoni dialogare con il dottore Franco Berrino su agricoltura, cibo e salute, e Umani Ronchi che sostiene la sezione degli Aperitivi filosofici.
Parter tecnici per la cura dell’ospitalità sono Grand Hotel Palace e Wine not; a cui si aggiungono Tonidigrigio, Chromo, Marche Teatro, Rinoteca e Coraggio Marche, l’associazione che unisce le microeccellenze gastronomiche colpite dal terremoto del 2016 che grazie allo chef stellato Errico Recanati preparerà durante il Festival dei piatti con i prodotti dei Sibillini. Mediapartner CNR web tv.
Massimo Recalcati è il direttore scientifico, Federico Leoni è il coordinatore, mentre Rosanna Berardi, Luigina Mortari e Rocco Ronchi compongono il comitato. La manifestazione ha il patrocinio del MIUR, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I partner scientifici sono Ospedali Riuniti, Università Politecnica delle Marche, Fondazione Ospedale Salesi, INRCA, Jonas, IRPA; quelli culturali Marcangola, Cittàsane, IIS, CusMiBio, Conservatorio di musica “Pergolesi” di Fer
KUM! nasce dal desiderio di riflettere sul gesto fondamentale della cura. “KUM!” è la parola che Gesù rivolge alla fanciulla che ha risanato. “Alzati!”. È l’invito che accompagna ogni gesto che restituisce la vita alla vita.
Mancava in Italia un luogo in cui riflettere sulla cura facendo tesoro di competenze diverse, spesso disperse in contesti incomunicanti. Abbiamo creato questo luogo. Ogni anno ad Ancona si danno appuntamento medici e filosofi, psicoanalisti e antropologi, letterati e scienziati, per interrogarsi su che cosa sia la cura nelle tante prospettive di cui sono testimoni.
Il sottotitolo del festival è: “Educare, curare, governare”. Il gesto del prendersi cura si amplia, anche educare, anche governare è un prendersi cura. Quel gesto riguarda gli adulti come i bambini, i singoli come i gruppi, le istituzioni, il pianeta. È anche di quest’ampiezza di significati che vogliamo farci carico.
È stato Sigmund Freud a mettere in serie l’educare, il curare, il governare. Li ha pensati come tre modi di incontrarsi tra esseri umani. Tre modi che attestano un’impasse, una fondamentale impossibilità. Ogni incontro è un incontro singolare, basato su un sapere parzialissimo, segnato dalla consapevolezza che anche nell’incontro più felice qualcosa si sottrae, resta misterioso, inavvicinabile.
Riconoscere che ogni gesto di cura diventa possibile quando si misura con la sua impossibilità fondamentale, significa avviarsi a frequentare la dimensione della cura in modo nuovo. In modo radicalmente umano.
“In questa regione d’Italia la terra ha tremato violentemente generando morte e disastri. L’onda sismica -dice Massimo Recalcati, direttore scientifico di KUM- è una espressione potente e terrificante dell’ingovernabile. Sufficiente a mostrare all’uomo tutta la sua insufficienza di fronte all’indifferenza della Natura. Ma l’ingovernabile riguarda anche più da vicino la vita umana. La malattia del corpo, l’esuberanza della vita che vuole vivere, la spinta della pulsione, il nostro destino mortale sono esperienze radicali dell’ingovernabile. Lo stesso accade per la vita della polis che fronteggia sempre qualcosa che sfugge al controllo e alla padronanza: flussi migratori, violenza erratica, conflitti insanabili, odio e invidie sociali. La vita umana è esposta alle turbolenze dell’ingovernabile. Il lavoro della cultura non è quello di sottomettere queste turbolenze ad un regime simbolico dispotico e arrogante. L’ingovernabile ci costringe a fare amicizia con lo straniero. L’arte della poesia e della scrittura offrono un esempio illuminante di quanto sia necessario accogliere l’esposizione all’ingovernabile come un tratto costitutivo della condizione umana facendone non un male insopportabile ma la fonte stessa della creazione”.   
 Comitato Scientifico
Massimo Recalcati, direttore scientifico
Federico Leoni: coordinatore scientifico
Rosanna Berardi, Luigina Mortari, Rocco Ronchi: comitato scientifico
Enti organizzatori
Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali, Fondo Mole Vanvitelliana Associazione culturale Esserci – coordinamento organizzativo
      I PROTAGONISTI
  Massimo Recalcati
È uno tra i più noti psicoanalisti in Italia. Fondatore di Jonas Onlus, centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi, e direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA, è membro fondatore e analista ALIPSI. È stato supervisore clinico presso diverse istituzioni sanitarie, precedentemente nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale S.Orsola di Bologna, attualmente per la residenza Gruber per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare gravi, sempre a Bologna. Insegna Psicopatologia del comportamento alimentare all’Università di Pavia e Psicoanalisi e Scienze Umane dell’Università di Verona. Accanto a un lavoro di interpretazione dello sviluppo e della struttura del pensiero lacaniano, si è occupato della relazione familiare nell’epoca della crisi dell’autorità, e porta avanti l’attività di scrittore. Collabora, inoltre, con riviste specializzate italiane e internazionali e con le pagine culturali de La Repubblica.
Domenica 12 novembre, h. 12.00 – Auditorium Orfeo Tamburi
LECTIO MAGISTRALIS – Volti dell’ingovernabile nell’esperienza della psicoanalisi
 Federico Leoni
Coordinatore scientifico del festival, insegna antropologia filosofica all’Università di Verona, dove coordina anche il Centro di ricerca “Tiresia” per la filosofia e la psicoanalisi. Insegna anche all’Irpa (Istituto di ricerca per la psicoanalisi applicata), è socio Alipsi (Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi), è condirettore della rivista “Chiasmi”. Scrive su molte riviste italiane e straniere ed è autore di vari libri, tra cui Habeas corpus. Sei genealogie del corpo occidentale (2008) e Jacques Lacan, l’economia dell’assoluto (2016).
Domenica 12 novembre, h. 17.00 – Auditorium Orfeo Tamburi
DIALOGHI – L’ingovernabile e il corpo
 Rocco Ronchi
Docente di Filosofia teoretica presso l’Università dell’Aquila e presso l’Irpa di Milano. Dirige la scuola di filosofia Praxis (Forlì) e il centro di ricerca di filosofia e psicoanalisi Après coup dell’Università dell’Aquila. Tra le sue ultime pubblicazioni: Gilles Deleuze. Credere nel reale (Feltrinelli, Milano 2015); Il canone minore. Verso una filosofia della natura (Feltrinelli, Milano 2017) e Bertolt Brecht. Tre dispositivi (Orthotes, Napoli 2017).
Venerdì 10 novembre, h. 15.30 – Auditorium Orfeo Tamburi
LECTIO MAGISTRALIS – Potere e potenza. Governare una società complessa è possibile?
Alessandro Amato
Geologo e sismologo, è dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). È stato direttore del Centro Nazionale Terremoti e membro della Commissione Grandi Rischi. Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicando articoli sulle maggiori riviste scientifiche del settore. È attualmente responsabile del Centro Allerta Tsunami dell’INGV. Da qualche anno si occupa di comunicazione della scienza, anche sui social media. Tra le pubblicazioni un suo recente libro svela i confini tra scienza e pseudoscienza intorno ai terremoti: Sotto ai nostri piedi. Storie di terremoti scienziati e ciarlatani.
Domenica 12 novembre, h. 10.00 – Auditorium Orfeo Tamburi
DIALOGHI – La terra trema
  Andrea Bajani
Scrittore, autore teatrale e collaboratore per quotidiani e riviste, ha vinto importanti premi come il Super Mondello, il Brancati, il Premio Recanati. I suoi lavori sono tradotti in molte lingue. Sin dall’inizio i suoi romanzi dimostrano una vena sociale che spesso sfocia nel reportage e nel viaggio inchiesta.
Domenica 12 novembre, h. 10.00 – Auditorium Orfeo Tamburi
DIALOGHI – La terra trema
  Stefano Bartezzaghi
Dal 1987 cura rubriche su giochi, libri e sul linguaggio per importanti giornali. È stato direttore di Golem, la prima rivista culturale italiana pensata solo per il web. Ha condotto rubriche radiofoniche su argomenti di linguistica e ha lavorato come consulente culturale alla direzione delle tre reti radiofoniche di Radio Rai. Sempre in qualità di consulente culturale, ha lavorato a note trasmissioni televisive tra cui Anima Mia di Fabio Fazio e Pinocchio di Gad Lerner. Recentemente ha ideato il festival sull’umorismo Il senso del ridicolo, di cui è direttore artistico. I suoi studi attuali si rivolgono alla teoria del gioco con le parole, la revisione critica del concetto di creatività, le forme di creatività passiva, la possibilità di una semiotica della creatività e le mitologie del contemporaneo.
Sabato 11 novembre, h. 21.30 – Auditorium Orfeo Tamburi
LECTIO MAGISTRALIS – Il gioco ingovernabile
  Andrea Bellavita
Professore associato di Teorie e tecniche della comunicazione di massa e Linguaggi televisivi e crossmediali presso l’Università dell’Insubria di Varese. Redattore di Segnocinema, collabora con Duellanti, FlashArt e Doppiozero. È autore di vari saggi sul rapporto tra cinema e psicoanalisi. È autore di Schermi perturbanti. Per un’applicazione del concetto di Unheimliche all’enunciazione filmica (Vita&Pensiero, Milano 2005), di una monografia su Kim Ki-duk (il Castoro, Milano 2006) e di una su Luchino Visconti (EDS, Roma, 2006). Con Leonardo Gandini ha curato 21×11. Fare cinema dopo l’11 settembre (Le Mani, Recco, 2008).
Venerdì 10 novembre, h. 21.30 – Auditorium Orfeo Tamburi
SPAZIO CINEMA – Governare lo sguardo, guardare l’ingovernabile
    Franco Berrino
Specializzato in anatomia patologica, si è dedicato all’epidemiologia dei tumori, prima presso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro in Africa, poi, dal 1975 al 2014, presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove ha diretto il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva. Autore/co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche e di vari volumi, tra cui il best-seller La Grande Via (Mondandori, 2017), ha promosso lo sviluppo dei registri tumori, ha coordinato la ricerca sulla sopravvivenza dei malati neoplastici (progetto EUROCARE), ha realizzato importanti studi prospettici sulle cause del cancro (progetti ORDEC ed EPIC) e ha promosso varie sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire le malattie degenerative (progetti DIANA e MeMeMe). Assieme alla giornalista Enrica Bortolazzi ha fondato l’associazione La Grande Via per promuovere la longevità in salute attraverso il cibo sano, il movimento e la vita spirituale.
Venerdì 10 novembre, h. 17.00 – Sala Boxe DIALOGHI – Prendersi cura del cibo. Salute e agricoltura oggi – In collaborazione con Alce Nero
  Aldo Bonomi
Vive e lavora tra Tresivio in Valtellina e Milano come direttore del Consorzio Aaster, che dirige dall’84. Ha sempre mantenuto al centro dei suoi interessi le dinamiche antropologiche, sociali ed economiche dello sviluppo territoriale. Editorialista de IlSole24Ore, con la rubrica microcosmi, ha diretto la rivista COMMUNITAS. È stato consulente del CNEL durante la presidenza di G. De Rita e ha diretto il progetto Missioni di Sviluppo realizzando 15 interventi per la promozione dell’autoimprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno. Con La Triennale di Milano ha curato mostre di taglio sociale ed è autore di numerose pubblicazioni.
Venerdì 10 novembre, h. 18.30 – Auditorium Orfeo Tamburi
A TRE VOCI – Migrazioni
  Franco Cardini
Ha insegnato come professore ordinario di storia medievale nelle Università di Firenze e di Bari. È stato dal 2004 al 2012 professore ordinario di storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) e vicedirettore della Scuola Superiore di Scienze Storiche dell’Università di San Marino. Nel 2012 è stato dichiarato Professore Emerito dell’istituto di Scienze Umane e Sociali. Ha insegnato e compiuto ricerche in vari Atenei europei e americani e organizzato ricerche storico-archeologiche in alcuni paesi asiatici. È Directeur d’Études presso l’École Historique des Études Supérieures en Sciences Sociales e Fellow della harverd University. È stato insignito del rango di Commendatore al merito melitense dal Sovrano Militare Ordine di Malta. Il suo campo di ricerca verte essenzialmente sui rapporti tra la società toscana bassomedievale e la Terrasanta. Il risultato di tali ricerche è stato sinteticamente esposto in vari volumi. Gli eventi successivi agli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 e le implicazioni relative alle tesi di un “conflitto di civiltà” in atto lo hanno indotto a occuparsi con attenzione anche di alcuni problemi di storia contemporanea. Ha prodotto anche alcune prove narrative, tra le quali due romanzi storici pubblicati entrambi da Mondadori, due thriller con il “giallista” Leonardo Gori e un libro di racconti storico-gastronomici. Collabora ai quotidiani Il Giorno, Avvenire, Il secolo XIX, Il Messaggero, Il Mattino, Il Sole-24 Ore, Il Manifesto, Europa.
Venerdì 10 novembre, h. 18.30 – Auditorium Orfeo Tamburi
A TRE VOCI – Migrazioni
    Adriana Cavarero
Già ordinaria di filosofia politica all’Università di Verona, è una saggista e studiosa di Hannah Arendt ed esponente del pensiero della differenza sessuale, è considerata una delle pensatrici più originali del nostro tempo. Nel giugno 2017, all’Università di Brighton, le è stato dedicato un convegno internazionale: Giving Life to Politics: the Work of Adriana Cavarero.
Sabato 11 novembre, h. 11.30 – Sala Boxe
LECTIO MAGISTRALIS – Platone: la madre ingovernabile
  Lucio Cavazzoni
Dopo la laurea in sociologia a scienze politiche di Bologna, inizia la sua attività di apicoltore nel 1978. Cofondatore della Coop Apistica Valle dell’Idice e successivamente di Conapi, ne rimane presidente fino al 2008. Dal 1999 è prima amministratore poi presidente di Alce Nero, impresa di agricoltori biologici, apicoltori, produttori fairtrade. Soci azionisti sono cooperative e famiglie di produttori biologici, agricoltori e trasformatori dello stesso prodotto. Ha partecipato alla stesura di due volumi che trattano la vita ed i protagonisti con cui opera: Cibo Vero, edito Giunti e I Semi di Mille Rivoluzioni, edito Ponte alle Grazie. Sostiene gli agricoltori rivoluzionari che cominciano dal proprio campo e negli ultimi anni ha scoperto che l’agricoltura è l’ambiente: fare la prima bene, sostiene la seconda. E viceversa.
Venerdì 10 novembre, h. 17.00 – Sala Boxe
DIALOGHI – Prendersi cura del cibo. Salute e agricoltura oggi
  Massimo Cirri
Psicologo e giornalista, ha lavorato per venticinque anni nei servizi pubblici di salute mentale e se ne occupa adesso per la CGIL. Dal 1997 è autore e voce di Caterpillar su Radio 2. Ha scritto Sette tesi sulla bellezza della radio (Bompiani) e Un’altra parte del mondo (Feltrinelli).
Sabato 11 novembre, h. 15.00 – Sala Boxe
CONVERSAZIONI – Come parlare del male. I medici, i pazienti, i media
  Gad Lerner
Si è avvicinato al giornalismo grazie all’esperienza di Lotta Continua, ha collaborato a Radio Popolare prima di entrare nella redazione de L’Espresso. Nei primi anni Novanta inizia la sua esperienza televisiva realizzando per Raitre due trasmissioni dedicate alla questione settentrionale: Profondo Nord e Milano, Italia. Chiamato da Ezio Mauro a La Stampa come vicedirettore nel 1993, collabora successivamente come inviato ed editorialista con il Corriere della Sera e La Repubblica. Di nuovo alla Rai con due edizioni di Pinocchio, nel 2000 viene nominato direttore del Tg1 ma pochi mesi dopo rassegna le dimissioni. Nel 2001 partecipa alla fondazione di La7. Ne dirige il telegiornale, vara con Giuliano Ferrara la trasmissione Otto e mezzo. Dopo aver lasciato La7, nel 2014 cura e conduce la trasmissione Fischia il Vento in onda su LA EFFE e nel 2016 Islam, Italia su Rai 3. Inoltre sta realizzando, sempre per Rai3, i reportages di Operai e uno speciale a mezzo secolo dalla Guerra dei Sei Giorni.
Venerdì 10 novembre, h. 18.30 – Auditorium Orfeo Tamburi
A TRE VOCI – Migrazioni
  Bernard Stiegler
Filosofo e dottore de l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, è presidente dell’associazione Ars Industrialis et directeur de l’Institut de Recherche et d’Innovation che ha fondato al Centre Pompidou. Dopo aver insegnato nelle più importanti università d’Europa, ha fondato la scuola di filosofia pharmakon.fr ed è inoltre direttore del Collège international de philosophie, direttore generale aggiunto dell’Institut National de l’Audiovisuel, direttore dell’IRCAM e del dipartimento dello sviluppo culturale del Centre Georges Pompidou.
Sabato 11 novembre, h. 10.00 – Auditorium Orfeo Tamburi
LECTIO MAGISTRALIS – L’algoritmo e l’ingovernabile
  Giuseppe Testa
Professore di Biologia molecolare presso l’Università di Milano e direttore del laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Ha una doppia formazione in biomedicina e bioetica/sociologia della scienza, conseguita tra le Università di Perugia, Harvard, Manchester, l’EMBL di Heidelberg e il Max Planck Institute di Dresda. È vincitore di due finanziamenti ERC, i più prestigiosi riconoscimenti di ricerca in Europa, con i progetti sui Disease Avatars per l’uso delle cellule staminali come modelli di malattie neuropsichiatriche nella scoperta di cure innovative. È vincitore di diversi premi e autore di numerosi articoli sulle maggiori riviste internazionali, e del libro Geni a Nudo, scritto assieme ad Helga Nowotny.
Domenica 12 novembre, h. 17.00 – Auditorium Orfeo Tamburi
DIALOGHI – L’ingovernabile e il cor
The post Ancona, presentata la prima edizionn e del KUM Festival appeared first on TM notizie - ultime notizie di OGGI, cronaca, sport.
0 notes
Tumblr media
Quando il lutto colpisce i bambini: un'associazione li aiuta a tornare a vivere
In Europa un bambino ogni 30 perde un genitore, fratello o sorella prima dei 18 anni. Un'esperienza traumatica che può lasciare segni indelebili, o trasformarsi in un'occasione per diventare più forti. "Libellule nel cuore" è un nuovo progetto che offre a bambini e adolescenti un percorso di elaborazione del lutto e sostiene tutta la famiglia. Per tornare a sorridere
L’infanzia, si dice, è un’età spensierata. Ma le statistiche europee segnalano che un bambino ogni 30 perde un genitore, fratello o sorella prima dei 18 anni: tra loro, alcuni attraversano naturalmente il lutto per poi ritornare alla normalità, altre, invece, tra cui intere famiglie, vivono questa esperienza come una faticosa lotta alla quale non riescono a dare un significato. Per aiutare e sostenere questi bambini e i loro cari nasce Libellule nel Cuore, primo progetto della Fondazione Maurizio Fragiacomo onlus, il cui intento è facilitare l’elaborazione del lutto nei bambini, negli adolescenti e nelle loro famiglie. Se la famiglia riesce ad affrontare e superare adeguatamente la crisi – è la convinzione alla base del progetto - i suoi membri avranno la possibilità di diventare più forti, anche di fronte alle successive prove e difficoltà della vita, sviluppando una maggiore resilienza.
Libellule nel Cuore fornisce strumenti per alleggerire il dolore emotivo causato dalla morte di una persona cara nei bambini e adolescenti, attraverso un supporto professionale, pratico, dedicato ed attento. Si rivolge quindi ai bambini e agli adolescenti, ma anche a tutta la famiglia, che si trova immersa nel dolore della perdita, offrendo agli adulti vicino al bambino gli strumenti adeguati ad accoglierlo nei suoi bisogni e nelle sue esigenze; innanzitutto agli insegnanti -che accogliendo i ragazzi al rientro nella vita normale devono possedere le competenze adatte ad aiutare nel percorso di elaborazione del lutto – ma anche agli operatori sanitari e del sociale che si possono trovare a interagire con bambini e famiglie che devono affrontare un lutto.
Questo progetto della Fondazione, sostenuto dal Presidente Enzo Pesce e da Karen Rogerson, sua coordinatrice, si ispira a Grief Encounter, una delle più autorevoli organizzazioni britanniche fondata dalla psicologa Shelley Gilbert, che si occupa di sostenere ed aiutare, mediante un supporto professionale, i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie che hanno vissuto la perdita di una persona cara. Il team di Libellule nel cuore è composto da personale altamente specializzato nell’ambito della psicoterapia, del counseling e dell’educazione, affiancato da un’équipe di volontari formati.
L’attività di Libellule nel Cuore, che opera a Milano in uno spazio di ascolto in un clima accogliente, consiste in un percorso di elaborazione del lutto costituito da incontri di gruppo o individuali, di counseling terapeutici ove necessario, ma anche di momenti ludici e di socializzazione e di attività espressive e creative. Vengono inoltre organizzati momenti dedicati alla memoria nel rispetto di culture, valori e convinzioni individuali.
Contatti e storie: pagina Facebook
0 notes
Text
Se stai cercando un centro specializzato nella diagnosi di DSA, come discalculia e disgrafia, a Milano e Torino, il Centro Psicologico Amamente è una scelta eccellente. Questo centro è autorizzato a fornire diagnosi, terapie riabilitative e certificazioni per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA).
Tumblr media
Perché scegliere il centro Amamente?
1.Esperienza e Professionalità: Il team di esperti del Centro Psicologico Amamente è composto da psicologi e neuropsichiatri infantili con anni di esperienza nel campo dei DSA.
Questo garantisce diagnosi accurate e interventi mirati.
2. Approccio Personalizzato: Ogni bambino è unico. Amamente offre un percorso personalizzato, tenendo conto delle specifiche esigenze di ogni paziente, per supportare la sua crescita e il suo apprendimento.
3. Sedi Strategiche: Con due sedi, una a Milano e l'altra a Torino, il Centro Psicologico Amamente è facilmente accessibile per le famiglie che cercano supporto nella loro città.
4. Servizi Completi: Oltre alle diagnosi, il centro offre anche terapie riabilitative e programmi di supporto per genitori e insegnanti, creando un ambiente collaborativo per il successo del bambino.
Come richiedere una diagnosi?
Contattare il Centro Psicologico ❤️Amamente. Puoi visitare il sito web per ulteriori informazioni sui servizi offerti e per prenotare una consulenza. www.centroamamente.it www.centropsicologicotorino.it La diagnosi precoce è fondamentale per affrontare i DSA e migliorare le capacità di apprendimento.
Se hai bisogno di una diagnosi di discalculia o disgrafia a Milano o Torino, il Centro Psicologico Amamente è il partner ideale per garantire un supporto qualificato e professionale. Non esitare a contattarcj per iniziare un percorso di crescita
e apprendimento efficace!www.centropsicologicotorino.it/dislessia-dsa/
La diagnosi precoce è fondamentale
affrontare i DSA e migliorare le capacità di apprendimento.
Se hai bisogno di una diagnosi di discalculia o disgrafia a Milano o Torino, il Centro Psicologico Amamente è il partner ideale per garantire un supporto qualificato e professionale. Non esitare a contattarci per iniziare un percorso di crescita
e apprendimento efficace!
0 notes
Tumblr media
Centro psicologico e logopedico ❤️Amamente di Milano offre servizio di consulenza e terapia Online di eccellenza.
Per informazioni e prenotazioni: Cell.3311842704
www.centropsicologicomilano.it
www.centroamamente.it
www.milanologopedista.it
0 notes
Text
🎯TEST DSA ADULTI
🎯VALUTAZIONE DISLESSIA IN ETÀ ADULTA
Centro accreditato diagnosi Dsa Milano.
Hai dubbi o Domande?  Non sai se possiamo essere il Centro giusto per Te? 
Siamo qui per aiutarti. 🧡
Cell.3311842704
Centro Dsa Milano
www.centropsicologicomilano.it   
www.centroamamente.it
Tumblr media
0 notes
Text
TEST DSA ADULTI?
VALUTAZIONE DISLESSIA IN ETÀ ADULTA?
Centro accreditato diagnosi Dsa Milano.
Tumblr media
Hai dubbi o Domande?  Non sai se possiamo essere il Centro giusto per Te? 
Siamo qui per aiutarti. 🧡
Cell.3311842704
www.centropsicologicomilano.it   
0 notes
Text
TEST DSA ADULTI?
VALUTAZIONE DISLESSIA IN ETÀ ADULTA?
Centro accreditato diagnosi Dsa Milano.
Tumblr media
Hai dubbi o Domande?  Non sai se possiamo essere il Centro giusto per Te? 
Siamo qui per aiutarti. 🧡
Cell.3311842704
www.centropsicologicomilano.it   
0 notes
Text
CENTRO DSA MILANO E CHIAVARI PROV.GENOVA
https://www.centropsicologicomilano.it/servizi/
Centro psicologico e logopedico autorizzato Amamente Milano
Cell.3311842704
www.centropsicologicomilano.it
www.centroamamente.it
www.milanologopedista.it
Tumblr media
0 notes
Text
https://www.centropsicologicomilano.it/dsa
https://www.centropsicologicomilano.it/diagnosi-e-certificazioni
https://www.centropsicologicomilano.it/chi-siamo
https://www.centropsicologicomilano.it/servizi
https://www.centropsicologicomilano.it/logopedia
https://www.centropsicologicomilano.it
https://www.centropsicologicomilano.it/perche-rivolgersi-al-centro-amamente
https://www.centropsicologicomilano.it/intelligenza-emotiva-ed-apprendimento
0 notes
Text
https://www.centropsicologicomilano.it/dsa
https://www.centropsicologicomilano.it/diagnosi-e-certificazioni
https://www.centropsicologicomilano.it/chi-siamo
https://www.centropsicologicomilano.it/servizi
https://www.centropsicologicomilano.it/logopedia
https://www.centropsicologicomilano.it
https://www.centropsicologicomilano.it/perche-rivolgersi-al-centro-amamente
https://www.centropsicologicomilano.it/intelligenza-emotiva-ed-apprendimento
0 notes