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#uaar
antikapratika · 2 years
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This is my print for -warriors- a fundraising exhibition for victims of violent crime @das.kabinett there are many other amazing artists who have collaborated with great designs For info DM. #giordanobruno #uaar #darktransmissions #gothic#iblackwork #creepyart #darkartwork #gothart #darkart #darkartist #darknaturetattoo #occult #dailyarts #artforthesick #macabre #satanic #sketch_daily #horrorart #blackwork #darkartistries #print#illustration #darkfantasy #darksurrealism (presso Berlin – the place to be) https://www.instagram.com/p/CqAXsuIsish/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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icio61 · 10 months
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gimmigezz · 7 days
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il 20 settembre è divisivo...
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maboosh · 13 days
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uaar que saudade que eu tava desse guri, odiei 👎🏻
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'No all'ora di religione a scuola', Valle d'Aosta prima in Italia
La Valle d’Aosta è la regione italiana con il più alto tasso di studenti che non seguono l’Insegnamento della religione cattolica (Irc). A ‘disertare’ l’ora di religione nell’anno scolastico 2022-2023 è stato quasi uno studente su tre, il 30,74% del totale. Si tratta in particolare di 4.783 alunni su 15.558. I numeri sono stati diffusi dall’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar)…
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metalshockfinland · 1 year
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:BOLVERK: Release Teaser of Highly Anticipated Second Album "Svarte Sekunder"
Norwegian extreme metal band :BOLVERK: drops the teaser of their second album, “Svarte Sekunder,” set to be unleashed on May 26, 2023, through Wormholedeath. “Svarte Sekunder” features nine tracks, including eight :BOLVERK: originals and a stunning cover of Jonas Fjeld’s “The Bells are Ringing for You Now.” It can be seen as the twin or at least a “cousin” of last year’s debut album “Uaar”. The…
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stickycreatordragon · 2 years
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E' la chiesa a disseminare omofobia in Italia (al pari di misoginia e xenofobia), quanto i partiti di destra: il minimo sindacale richiesto a chi lotti SERIAMENTE per i diritti sia dichiararsi apostata, esponendo in bella vista il suo certificato di 'sbattezzo'.
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marcommarco · 2 years
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atheistmediablog · 2 years
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Italienische Humanisten verurteilen den Aufstieg des religiösen Nationalismus
In einer Rede vor dem Europäischen Parlament hat Adele Orioli, die Direktorin der Interessenvertretung der Italienischen Union rationalistischer Atheisten und Agnostiker (UAAR), ihre Besorgnis über die Instrumentalisierung der Religion zum Vorantreiben nationalistischer Rhetorik in Italien zum Ausdruck…
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staipa · 2 years
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/twitter-e-morto-lunga-vita-a-mastodon/?feed_id=676&_unique_id=6390b06541db1 %TITLE% Non credo serva sia io a raccontarvi di cosa stia succedendo a Twitter, ormai quando si parla di Elon Musk è a priori una notizia, sia che riesca a innestare un chip nel cervello umano sia che chiami suo figlio X Æ A-Xii, sia che metta in commercio un lanciafiamme o un portachiavi. Quello che succedendo con Twitter però è critico sotto alcuni aspetti che possono essere sotto gli occhi, e in qualche modo il controllo di ognuno di noi. Twitter, era fino a poco tempo fa tra i social più famosi quello meno intasato da pubblicità mirate, algoritmi che cercano di controllarci e tutte quelle cosine di cui la gente ha paura sui social, non che non fosse una cloaca di rancorosi come per ormai quasi tutti gli altri, ma almeno dava la percezione di una minor ingerenza nelle nostre vite e di una maggiore libertà di azione. Tra le prime cose fatte da Elon Musk dopo aver rocambolescamente acquistato Twitter c'è stata quella di licenziare praticamente tutti i manager e gran parte dei dipendenti, non starò a elencare tutte le conseguenze ma alcune sono necessariamente da far notare: Twitter ha lasciato una sola persona a rimuovere i contenuti pedopornografici (https://short.staipa.it/aeb2p) Twitter non modera più le falsità sulla pandemia (https://short.staipa.it/stlko) Twitter, l’aut aut di Musk ai dipendenti: “Lavorate duro o siete licenziati” (https://short.staipa.it/x0q92) Donald Trump è stato infine riammesso su Twitter (https://short.staipa.it/2iga5) Musk riammette dopo sondaggio account banditi su Twitter (https://short.staipa.it/pnn8h) E non si tratta solo di questo. Avevo già parlato di come il blocco dell'account di Trump fosse più che legittimo https://www.staipa.it/blog/rimuovere-un-account-social-e-ledere-la-liberta-di-parola/ e come il suo, altri account bannati per motivi simili sono stati ripristinati non perché i blocchi fossero illegittimi ma semplicemente perché sono personaggi importanti o che stanno simpatici a Musk. Insomma, Twitter per quanto possa sopravvivere, non è più Twitter. Soluzioni? Mastodon Mastodon è un social network open source privo di algoritmi per attirare il pubblico, privo di pubblicità e completamente decentralizzato. Chiunque può creare una propria istanza Mastodon su un proprio server, con proprie regole, propri controlli, propri moderatori e interconnetterla alle altre. Saranno poi queste ad accettarla se affidabile o escluderla se non affidabile. Non può esistere una società di controllo, non può essere usato per fini di lucro, tutti i dati che può immagazzinare sono verificabili in quanto il codice sorgente è pubblico. Da oggi anche io sono su Mastodon all'indirizzo https://mastodon.uno/@staipa o meglio, io sono @[email protected]. Per iscriversi è necessario scegliere una delle numerose istanze, qui un elenco delle più importanti istanze italiane: https://mastodon.it/it/istanze-mastodon-italiane. Io, per esempio, ho scelto l'istanza @mastodon.uno che è una delle più importanti in Italia. Poi basta registrarsi tramite app o dal sito. Esistono molte app, gratuite o a pagamento, con funzionalità più o meno complesse. Un consiglio è iniziare da quella standard che si trova all'indirizzo https://joinmastodon.org. L'istanza scelta non è fondamentale, è possibile cambiare anche a posteriori l'istanza senza perdere follower, following e post. Il tal caso se prima il vostro utente era @utente@istanzavecchia, diventerà semplicemente @utente@istanzanuova. Su @mastodon.uno si trovano ad esempio già @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected], @[email protected] e molti altri, ma è possibile provare a cercare utenti twitter tramite servizi come fedifinder.glitch.me e debirdify.pruvisto.org.
Ci sono delle cose che però è necessario sapere. Mastodon è pubblico e non criptato. Significa che nessuna comunicazione all'interno è da considerarsi protetta, è una scelta di chi lo ha progettato e ha alcune implicazioni. La prima è che non è possibile usarlo per fini illegali sperando che le autorità non possano accedervi: le istanze sono principalmente gestite da gruppi no-profit che non avrebbero la forza di opporsi ad autorità. Esistono diversi livelli di post, che qui si chiamano Toot Pubblico: Visibile a tutti Non elencato: Visibile a tutti, ma escluso dalle funzioni di scoperta Solo i seguaci: Invia solo ai follower Solo persone citate: Invia solo a utenti menzionati (analogo ai messaggi diretti di Twitter) Anche i messaggi privati sono Toot, per tanto se si sta "sparlando" di qualcuno e lo si cita questo verrà inserito nella conversazione leggendo il vostro sparlare. La moderazione non è fatta de enormi squadre quindi non ci sono molti appelli. Se chi gestisce l'istanza decide che siete fuori, siete fuori. Per loro non è un lavoro e non si può pretendere che lo sia. Per altri dettagli consiglio questo articolo di Stefano Quintarelli @[email protected]: https://short.staipa.it/tmjnt Sono iscritto anche io da poco e sto iniziando a viverlo in questi giorni, in effetti per ora è un ambiente più sereno e collaborativo degli altri social, niente scontri e niente problemi. Ovviamente i piccoli numeri rendono tutto questo più semplice, un po' come lo era agli albori di Internet o degli altri Social Network, di fatto trovo molto più interessante interagire con gli utenti su Mastodon che sugli altri social, dai quali sto sempre più allontanandomi. La cosa interessante è che questo sistema limita molto i rischi di cui ho parlato nell'articolo Quando siamo estremamente divisivi è probabile siamo vittime di Fake News perché siamo finalmente noi e solo noi a scegliere cosa vedere. Nessun post ci viene consigliato in base ai gusti. Per il resto se son rose fioriranno.
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in-sightpublishing · 2 years
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Interview with Dr. Maria Brigida Brunetti on Science, and CERN & Fermilab
Interview with Dr. Maria Brigida Brunetti on Science, and CERN & Fermilab
Author(s): Scott Douglas Jacobsen Publication (Outlet/Website): Medium (Humanist Voices) Publication Date (yyyy/mm/dd): 2021/01/23 Dr. Maria Brigida Brunetti is the former person responsible for the youth section of UAAR (Italian Union of Rationalist Atheists and Agnostics). Here we talk about science as a recent post-doc for Dr. Brunetti. Scott Douglas Jacobsen: Maria, was a deep interest…
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marioanastasireal26 · 2 years
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"𝕾𝖈𝖔𝖕𝖕𝖎ò 𝖖𝖚𝖎𝖓𝖉𝖎 𝖚𝖓𝖆 𝖌𝖚𝖊𝖗𝖗𝖆 𝖓𝖊𝖑 𝖈𝖎𝖊𝖑𝖔: 𝕸𝖎𝖈𝖍𝖊𝖑𝖊 𝖊 𝖎 𝖘𝖚𝖔𝖎 𝖆𝖓𝖌𝖊𝖑𝖎 𝖈𝖔𝖒𝖇𝖆𝖙𝖙𝖊𝖛𝖆𝖓𝖔 𝖈𝖔𝖓𝖙𝖗𝖔 𝖎𝖑 𝖉𝖗𝖆𝖌𝖔....𝕴𝖑 𝖌𝖗𝖆𝖓𝖉𝖊 𝖉𝖗𝖆𝖌𝖔, 𝖎𝖑 𝖘𝖊𝖗𝖕𝖊𝖓𝖙𝖊 𝖆𝖓𝖙𝖎𝖈𝖔........𝖋𝖚 𝖕𝖗𝖊𝖈𝖎𝖕𝖎𝖙𝖆𝖙𝖔" - Apocalisse 12:7-10 . . . #arte #art #artist #artwork #love #instaart #photography #cultura #artoftheday #artgallery #instagood #fotografia #instagram #artesacra #religionecristiana #uaar #religionecattolica #vangelo #teologia #storia (presso Duomo di Orvieto) https://www.instagram.com/p/CiIyTNkrlwF/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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toroseduto947 · 4 years
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linguistica-mente · 4 years
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"SE TU FOSSI STATO QUI..."
Sulla retorica della sofferenza e della conversione
BIANCO su nero, l'abito del papa si staglia sullo sfondo di una piazza San Pietro cupamente deserta.
L'ISOLAMENTO fisico di uno degli uomini più potenti al mondo, investito da una luce impietosa, ne accentua la debolezza fisica permettendo agli spettatori di intravederne forse un principio di infermità, sicuramente la presa del tempo.
SPETTATORI, appunto. Perché il solitario discorso del papa in una piovosa sera di marzo ha il sapore di un monologo teatrale in mondovisione. D'altra parte era stato lo stesso pontefice ad invocare non solo la partecipazione spirituale, ma la presenza "attraverso i mezzi di comunicazione" di tutti i fedeli.
Come Gesù nel deserto, il papa vive una solitudine soltanto apparente, restando perennemente sotto lo sguardo dei credenti di tutto il mondo. È un isolamento dal forte impatto ESTETICO, a portata di obbiettivo e pubblicizzabile a mezzo fotografico di città in città, di nazione in nazione.
L'evidente intento PROPAGANDISTICO della chiesa, la spettacolarizzazione del suo messaggio, le ingerenze politiche (il diavolo ammoniva Gesù, nel deserto, rispetto a queste ultime), la mancanza di donazioni consistenti ai bisognosi, sono tutti elementi che la rendono meno credibile agli occhi non solo dei non credenti, ma anche di una buona fetta dei cristiani.
"SOFFERENZA" e "digiuno" sono termini che ricorrono spesso nei discorsi papali, ma che non trovano corrispondenza nella realtà ecclesiastica.
Abbiamo un papa affaticato che sotto la pioggia, "venuta la sera", attacca con la retorica della tempesta improvvisa, inaspettato sconvolgimento delle esistenze egoistiche degli uomini, parlandoci di una natura che non possiamo dominare. La soluzione proposta dalla chiesa è quella di rassegnarsi, pregare, fare della "DOCILITA' di spirito" la nostra arma, perché non è importante sconfiggere l'epidemia quanto piuttosto evitare di farsi cogliere nel peccato in punto di morte (il papa, sempre al passo con i tempi, propone un'indulgenza plenaria via bluetooth).
L'unica possibilità di salvezza è costituita dalla fede in dio; nella parabola di Lazzaro, Maria e Marta apostrofano Gesù con spirito sottomesso: "SE TU FOSSI STATO QUI..." lui non sarebbe morto.  
Cristiani! Non confidate nelle vostre capacità, non puntate sulle competenze scientifiche ma sulla bontà d'animo, non sulla tecnica ma sulla CARITA', approfittate della disperazione e della paura per dar fiato al vostro "zelo apostolico", contribuite agli incassi di Radio Maria e delle parrocchie piuttosto che aiutare gli ospedali.
Sofferenza, morte e risurrezione. Gesù "si fa carico della morte" passivamente, perché non ne è responsabile. Abbraccia la CROCE e ci invita a farlo con lui per ottenere la salvezza eterna.  Pur potendo sconfiggere la morte non lo fa.
Dio è fonte di vita eterna, è luce nelle tenebre della tempesta della pandemia perché è visibile grazie ad essa. Tradotto: nella PAURA prolifica il Verbo.
E sarà proprio nel cuore dello sconforto, nei reparti OSPEDALIERI, che gli intubati riceveranno non un'ultima carezza dai propri cari ma l'assoluzione finale da un prete qualunque. Una consolazione, certo, per i credenti, ma come scrive Massimo Maiurana di UAAR: "[...] gli ospedali non eseguono prestazioni differibili e limitano al massimo l’accesso agli estranei, parenti compresi, perché tutti potenziali veicoli di trasmissione del virus. Perché i religiosi sono invece ammessi? Perché permettere loro di trasformarsi in untori, come evidentemente già avvenuto, in assenza di ragioni valide per la loro presenza? È il principio delle deroghe su base religiosa, sempre ammesso con buona pace di quello della laicità delle istituzioni." Taciamo gli aspetti economici della faccenda, relativi alla consistenza delle DONAZIONI ecclesiastiche in rapporto agli introiti complessivi della società.
Negli ospedali, tra gli intubati. Perché il DIALOGO è uno strumento del demonio, come si legge nella parabola di Gesù nel deserto; il cristiano non deve formulare un discorso proprio ma utilizzare la parola di Dio per difendere la propria fede. È concesso solo ai fini della conversione, come nel caso della samaritana che, offrendo da bere a Gesù assetato, si sente rispondere con una parabola sulla vita eterna.
La parola d'ordine è proprio CONVERTIRE, approfittando di questo momento di debolezza, sia sul piano collettivo (spettacolarizzando le gesta papali), sia a livello privato, intrufolandosi tra le lenzuola degli ospedali, tra le pieghe del dolore, per convincere uomini e nazioni della propria inettitudine. Perchè "nessuno si salva da solo", usando la propria testa, con l'intelligenza e lo studio. Perché la tentazione,"il tentativo di percorrere vie alternative a quelle di dio", è sempre in agguato e ci ha portato alla tempesta pandemica. Perchè "i prodigi che Gesù compie non sono gesti spettacolari, ma hanno lo scopo di condurre alla fede attraverso un cammino di trasformazione interiore".
Le nostre vite organizzate, produttive, egogentriche devono di necessità cedere il passo ad un'esistenza comunitaria, mortificante, vigile nell'attesa della fine. Dobbiamo riconoscere la nostra VULNERABILITA' non per guarirne ma per arrenderci, ciechi, alla guida di un dio che è luce, fonte di vita, bussola nella tempesta, eppure che da essa dipende. Guai a dotarsi di una mappa prodotta dall'ingegno  per orientarsi o, peggio, per evitare di incorrere in futuro in altre burrasche.
È più facile mortificare che spronare, più semplice essere vulnerabili che risoluti.
Il papa stesso sembra avere per la testa termini e metafore di tema SANITARIO, un universo mentale popolato di parole quali "anestetizzare", "immunità", "ospedali" e ancora, in un'escalation che percorre i suoi ultimi discorsi, "virus", "epidemia", "pandemia"... sullo sfondo di un'umanità che trema per la sua minaccia.
Facendo presa sulla debolezza emotiva delle persone la chiesa spera forse di riprendere terreno riuscendo a convertire anche molti giovani o stranieri ancora legati alla tradizione religiosa d'origine. Ecco perchè "la preghiera e il servizio silenzioso", armi vincenti della retorica ecclesiastica, vengono urlate al megafono RADIOTELEVISIVO.
Diranno: "NOI C'ERAVAMO", vi abbiamo aiutati a portare la croce.
(FOTO: Yara Nardi per Il Post)
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andre83us · 5 years
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Laicità nella scuola: confronto tra cristiani e atei
Laicità nella scuola: confronto tra cristiani e atei
Lo scorso 1° febbraio mons. Serafini (IRC diocesano) ha dialogato con insegnanti cattolici ed evangelici e con il responsabile nazionale UAAR su crocifissi e ora di religione nella scuola pubblica
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Crocifisso sì o no? E l’ora di religione è giusto mantenerla nella sua forma attuale? Su problematiche come queste, particolarmente delicate e complesse, il confronto diretto può aiutare, se non a dare…
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hariesautomoto · 6 years
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Border guard Mi-171 by HariesAutoMoto
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