Mi ritrovo in un asservimento totale alla peggiore propaganda che ci possa essere. Tra l’altro utilizzando anche gli ‘utili idioti’, che non mancano mai. Perché Cacciari all’inizio di questa trasmissione ha elogiato la forza evocativa del Cremlino, il suo fascino. Quel palazzo che tu hai alle spalle, e faresti bene a ricordarlo a chi hai di fianco, è il palazzo dove sono stati organizzati, decisi e messi in pratica i peggiori crimini contro l’umanità del secolo scorso e di questo secolo.
Quello è un palazzo di merda. Tu dovresti avere il coraggio di dire ai tuoi interlocutori che il palazzo che hai alle spalle è un palazzo di merda perché lì il comunismo ha fatto le più grandi tragedie del secolo scorso e di questo secolo. E siccome a me fa tristezza vedere un giornalista che stimo venir chiamato ‘bambino’, ‘incompetente’ da una cretina che non sa nemmeno di che cosa sta parlando, perché noi la libertà ce l’abbiamo, sappiamo che cos’è e ce la difendiamo, io di fare la foglia di fico a quegli altri due coglioni che hai di fianco non ci sto. Per cui mi alzo, rinuncio al compenso pattuito, ma a questa sceneggiata non voglio più partecipare. Grazie
Alessandro Sallusti
4 notes
·
View notes
Cairo:"Impressionato da Bellanova"
“Sono stato molto contento, gli ho scritto dopo l’Ecuador. Mi ha impressionato, ha fatto in Nazionale, nonostante un piccolo risentimento al pube, quello che fa al Toro. E’ un grande motivo di orgoglio perché con lui diamo un contributo alla Nazionale’. Lo ha detto Urbano Cairo sull’esordio di Raoul Bellanova in Nazionale a margine dell’evento sul Giro d’Italia alla Farnesina e riportato…
View On WordPress
0 notes
Il presidente del Torino calcio Urbano Cairo domenica 17 Dicembre ha assistito alla partita disputata al Franco Pedroni di Somma Lombardo. #sommalombardo #urbanocairo #torino calcio #allenatorecalcio #fabriziosbardella #primopiano #inevidenza
1 note
·
View note
Il calcio ha un effetto benefico sull'umore
5 notes
·
View notes
ma perché urbano cairo al telefono al tg1
7 notes
·
View notes
La storia della Terza guerra mondiale è una gran boiata. Putin arriverà a un accordo diplomatico, appena prima dell’ Apocalisse
Di Giuliano Ferrara
Non ci credo e non mi adeguo. Si fa un gran parlare della Terza guerra mondiale, l’escalation, il nucleare, eccetera. Mi sembra una boiata, una gran balla, una propalazione per il re di Prussia. Il Cremlino fa sapere che per il Donbas e la ratifica della Crimea è disposto a divorarsi il pianeta a forza di nuke. E noi dovremmo crederci. Ma via, mica siamo ragazzini. La Nato interferisce in via indiretta, fornendo armi a un popolo e a un esercito e a brigate internazionali eroici, che si battono per la libertà e l’indipendenza della patria piccolo russa. Ovvio che sia così. Vi pare che Europa occidentale, Nato e Stati Uniti possano accettare una guerra di invasione contro un paese europeo di oltre quaranta milioni di abitanti che vuole vivere in pace al fianco di altri paesi liberati dall’incubo dell’imperialismo sovietico? A questo ovvio ci arrivano tutti, i cinesi, gli indiani, i pachistani, i turchi, i giapponesi e aggiungerei i russi, quelli come il vicepresidente di Gazprombank che si sono uniti alla resistenza, quelli come Anatoli Chubais che hanno defezionato, e tutti quelli, in particolare nell’armata di Putin e nei suoi servizi di sicurezza, che stanno subendo un’umiliazione tanto cocente da cancellare anche il ricordo di Stalingrado. Un tiranno kitsch che ha l’unica arma vera del gas disposizione, ed è un’arma a doppio taglio, che ferirebbe lui come e forse più che noi, non è in grado, per quanto seduto su vent’anni di falso consenso, di talk-show e telegiornali ostinatamente mendaci, quasi come quelli di (Urbano Cairo), di scatenare l’Apocalisse. Tutti i discorsi su Hitler e il Lebensraum, lo spazio vitale, vanno a farsi fottere di fronte all’inezia tragica di una regione mineraria sottoposta a massacro. E la conquista del Mar Nero è ridicola di fronte all’occupazione di Parigi, alla campagna contro l’Inghilterra a suon di bombe su Londra, alla spartizione della Polonia con Stalin, alla violazione della neutralità di Olanda e Belgio, all’“asse Roberto” (Roma Berlino Tokyo), che pure fece la fine che ha fatto dopo il fallimento dell’operazione Barbarossa.
Ma stiamo scherzando? Con le parole, stiamo scherzando, più che con il fuoco. La capacità di mutuo annientamento è stata e resta la suprema garanzia del fatto che nessuno, tantomeno un Putin paranoico, è in grado di premere quel grilletto. Il bluff è patente, e non c’è nemmeno bisogno di andare a “vedere”. Putin cercherà un modo per non uscire con le ossa rotte dalla schifosa faccenda in cui ha messo se stesso, la Russia e l’Europa, via Ucraina, e se la Germania, dico la Germania, gli manda contro i suoi tank ben strumentati per colpire in terra e in aria, ci farà un pensiero, non un pensiero nucleare, un pensiero convenzionale. L’unico possibile, salvarsi la faccia, salvarsi la vita e salvaguardare parte del suo potere, e trovare un accomodamento vista la mala parata. La deterrenza è una cosa seria, le sanzioni sono una cosa seria, il gas è un problema di interdipendenza energetico-finanziaria, e passo passo questi elementi si fanno strada e fanno luce su tutta la loschissima faccenda il cui costo maggiore, sanguinoso, pesa sulle spalle non inermi degli ucraini bene armati e sostenuti dagli occidentali.
Non bisogna farsi distrarre dal chiacchiericcio russofilo, dalle scemenze pseudopacifiste, non bisogna affidarsi alle anime belle, bisogna ragionare in base ai fatti, e l’unica conclusione è che a tempo debito e nel modo giusto un negoziato metterà fine a questa carneficina, a questa inutile strage, solo e soltanto per la forza mostrata nella resistenza all’invasione e al tentativo di scardinare la pace mondiale con una guerra regionale e nazionale che oltre a farci inorridire, fa pena per chi l’ha cominciata e sarà costretto a terminarla molto prima del momento dell’Apocalisse.
Così parlò mr cia
9 notes
·
View notes
Calcio: Torino; Cairo, "Un derby solido, meritavamo noi"
“E’ stato un buon derby, solido:
meritavamo tanto nel secondo tempo, peccato per quel colpo di
testa nel finale e anche per quello di Sanabria”: il presidente
del Torino, Urbano Cairo, commenta così il pareggio ottenuto
dalla sua squadra nella stracittadina contro la Juventus. C’è
chi teme che possa essere stato l’ultimo derby di Buongiorno in
maglia: “No, no – la risposta del patron – e devo…
View On WordPress
0 notes
Farnesina: Tajani alla presentazione del "107mo Giro d'Italia. L'Italia che corre"
Farnesina: Tajani alla presentazione del "107mo Giro d'Italia. L'Italia che corre".
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani ha preso parte alla presentazione del "107mo Giro d'Italia. L'Italia che corre", svoltasi oggi alla Farnesina.
Il Vicepremier ha evidenziato come "lo sport rafforzi la reputazione dell'Italia all'estero, contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese grazie all'attrazione di flussi turistici e investimenti, valorizzando così il territorio". Il Giro d'Italia, ha proseguito Tajani, "rappresenta anche all'estero l'immagine di un Paese che corre verso nuovi traguardi".
A seguire, il Presidente di RCS, Urbano Cairo, ha osservato che "il Giro è un grande avvenimento sportivo e un'importante vetrina di promozione del Made in Italy: tale riconoscimento eleva il Giro al ruolo di Ambasciatore dello sport italiano all'estero e conferma la vicinanza delle Istituzioni alla Corsa Rosa".
Sono inoltre intervenuti alla presentazione del Giro d'Italia il Presidente di ICE-Agenzia, Matteo Zoppas, il Presidente di Confindustria ANCMA, Mariano Roman e, in rappresentanza delle aziende sponsor del Giro, l'Amministratore Delegato del Gruppo Manifattura Valcismon - Castelli, Alessio Cremonese. Testimoni d'eccezione, i campioni italiani Tatiana Guderzo e Diego Gastaldi.
La presentazione del Giro d'Italia (Torino, 4 maggio – Roma, 26 maggio), giunto alla sua 107ma edizione, si inserisce nel solco dell'intensa attività di promozione integrata che la Farnesina mette in campo in Italia e all'estero (con oltre 11.000 iniziative realizzate dalla rete MAECI solo nel 2023), in sinergia con tutti gli attori del Sistema Italia, al servizio della diplomazia della crescita.
L'evento è stato inoltre occasione per annunciare la nuova campagna di comunicazione che, in raccordo con ICE-Agenzia, quest'anno verterà anche sugli elementi di innovazione, ricerca tecnologica e sostenibilità ambientale, sugli aspetti collegati alla salute e all'alimentazione, nonché sull'inclusività, essendo il ciclismo uno sport per tutti.
Al termine dell'evento, il Vice Presidente del Consiglio Tajani ha consegnato una pergamena e una targa al Presidente Cairo per insignire il "Giro d'Italia" del titolo di "Ambasciatore della Diplomazia dello Sport", evidenziando come lo sport sia uno strumento di pace. Il Presidente Cairo, a sua volta, ha donato al Ministro una maglia rosa personalizzata....
#notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda
Read the full article
0 notes
Giovanni Carnevali è l'amministratore delegato del Sassuolo
Eh niente, l'ho visto in tribuna e pensavo fosse Urbano Cairo, uguali.
0 notes
Luis Delgado: Alquibla (RTVE Música, 1990)
Tracklist:
Sintonia
A1 El Musem
El Cairo, Díptico Urbano
A2 Cairo Mokatam
A3 Al Muski
A4 Al Jalifa
A5 Mantis Religiosa
Istanbul, La Ciudad Palimpsesto
A6 Hgya Sophia
A7 El Bosforo
A8 Top Kapi Saraji
El Espacio En La Ciudad Islámica
A9 Cives Blancas
A10Basora
A11 Kotubia
A12 Xmaa L'Fnaa
Gaudí En Capadocia
B1 Reflexión
El Desierto, Realidad Y Espejismo
B2 Beduinos
B3 El Tambor Del Sol
B4 El Baño Lustral
Gaudí En Capadocia
B5 Profecía
Itinerario De Un Campeón
B6 Kispit
Ver Sin Ser Vista, La Mujer En El Islam
B7 Mujeres Beduinas
B8 El Serrallo
El Islam, Realidad Y Leyenda
B9 Inquisición
B10 Meca
Zagüias Y Cofradias Islámicas
B11 Hadra
Sintonía
B12 El Musem
1 note
·
View note
Diversi i movimenti che potrebbero caratterizzare la stampa cartacea italiana nei prossimi mesi [....]
0 notes
Il "servizio reso al paese":
2 notes
·
View notes
Cairo:"Devo capire le intenzioni di Juric,Buongiorno non è in vendita"
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a Tuttosport del futuro di Buongiorno e del rinnovo di Juric. Le sue dichiarazioni:«Tra febbraio e marzo parleremo con Juric e capiremo quali sono le sue intenzioni. Di lui ho grande stima, come sapete, e siamo contenti di questa prima parte della stagione. Io sono per la continuità, in assoluto, e l’ho dimostrato per esempio anche con il Corriere…
View On WordPress
0 notes
Urbano Cairo taglia: sospesa la pubblicazione di cinque periodici
articolo: https://www.calcioefinanza.it/2024/01/17/urbano-cairo-chiusura-periodici/
Il Cdr di Cairo Editore ha fatto sapere che a partire dal mese di marzo sarà sospesa la pubblicazione di Airone, For Men, In Viaggio, Bell’Europa e Antiquariato.
«Cari colleghe e colleghi, oggi l’azienda ci ha comunicato la decisione di sospendere la pubblicazione di cinque testate: Airone, For Men, In…
View On WordPress
0 notes
Piracy kills football, ma anche Urbano Cairo non scherza
7 notes
·
View notes
In che senso Urbano Cairo sindaco di Milano ma non abbiamo già abbastanza problemi in questa città…..
1 note
·
View note