Tumgik
#vendere corsi online
vendere VIDEO CORSI
GUIDA COMPLETA Ciao, il mio nome per chi ancora non mi conosce è Morris e sono un Blogger. Ma oggi non parliamo di me, ma parliamo del mercato, anzi, del mercato che rende quelli che la gente chiama fuffa guru a causa della loro ignoranza milionari. Negli ultimi anni, anche a causa del COVID e non solo, la formazione sta prendendo una piega che permette a tutti di comprare informazioni a basso…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
freenancer · 9 months
Text
Come Guadagnare Con Youtube: [I 7 Modi]
Tumblr media
Guadagnare con YouTube può essere affrontato scientificamente attraverso due principali metodi: la monetizzazione dei contenuti e il marketing di affiliazione. La monetizzazione dei contenuti coinvolge la generazione di entrate tramite la pubblicità inserita nei video, come annunci pre-roll, mid-roll e post-roll, oltre agli abbonamenti a YouTube Premium. Per essere idonei, i canali devono soddisfare i requisiti del Programma Partner YouTube, che includono un minimo di 1.000 abbonati e 4.000 ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi. Studi sul CPM (Costo Per Mille) su YouTube indicano che i creatori possono guadagnare tra 0,80€ e 6,00€ per 1.000 visualizzazioni, con variazioni a seconda di fattori come la geolocalizzazione e la nicchia di mercato. D'altra parte, il marketing di affiliazione permette ai creatori di guadagnare commissioni promuovendo prodotti o servizi di terzi nei loro video. Ricerche sul tasso di conversione in marketing di affiliazione mostrano che varia generalmente dall'1% al 5%, con commissioni che possono variare dal 5% al 30% del prezzo di vendita, a seconda dell'accordo di affiliazione. Questi metodi sono influenzati da diversi fattori, inclusa la credibilità del creatore e l'efficacia delle loro strategie di marketing. Inoltre, esistono altre opzioni come "guadagnare con YouTube senza fare video", che include strategie come la gestione di canali per altri o la vendita di prodotti e servizi tramite i canali YouTube. Per quanto riguarda "guadagnare con YouTube con le visualizzazioni", la chiave sta nel generare un alto numero di visualizzazioni attraverso contenuti di qualità e ottimizzazione SEO. Infine, per "guadagnare 1000 euro al mese con YouTube", è essenziale un mix di elevato traffico, contenuti coinvolgenti e una strategia di monetizzazione efficace, combinando varie fonti di reddito disponibili sulla piattaforma. Qui di seguito un diagramma con i modi per guadagnare con Youtube:
Tumblr media
Ecco la lista dei 7 modi per guadagnare con Youtube: - Iscriviti al programma partner di YouTube - Attiva le funzionalità Membri del Canale e Super Chat - Promuovi prodotti o servizi come affiliato - Vendi merchandise personalizzato - Collabora con aziende - Offri contenuti esclusivi - Sviluppa e vendi corsi online o workshop
1.Iscriviti al Programma Partner di YouTube (YPP):
Per guadagnare con gli annunci, devi prima iscriverti al Programma Partner di YouTube. Questo richiede di avere almeno 1.000 abbonati e 4.000 ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi. Dopo aver soddisfatto questi requisiti, puoi richiedere di entrare nel programma. Una volta approvato, YouTube inizierà a mostrare annunci nei tuoi video e tu guadagnerai una percentuale delle entrate pubblicitarie. Il guadagno varia in base a diversi fattori come la posizione geografica degli spettatori e gli argomenti trattati nei tuoi video.
2.Attiva le funzionalità Membri del Canale
Queste opzioni permettono ai tuoi fan di supportarti finanziariamente. I membri del canale pagano un abbonamento mensile per accedere a vantaggi esclusivi, come badge speciali, emoji e contenuti extra. La Super Chat, invece, permette ai fan di pagare per mettere in evidenza i loro messaggi durante le tue trasmissioni in diretta. Queste funzioni ti offrono un modo diretto per monetizzare il tuo pubblico e aumentare l'engagement.
3.Promuovi prodotti o servizi come affiliato:
Il marketing di affiliazione consiste nel promuovere prodotti o servizi di terzi e ricevere una commissione per ogni vendita effettuata tramite i tuoi link affiliati. Questo approccio richiede di selezionare prodotti pertinenti al tuo pubblico e integrarli in modo naturale nei tuoi contenuti. È importante essere trasparenti riguardo alle tue partnership e solo promuovere prodotti in cui credi davvero.
4.Vendi merchandise personalizzato
Creare e vendere prodotti personalizzati come t-shirt, cappelli o altri gadget può essere un ottimo modo per guadagnare. Questo non solo genera entrate dirette, ma aiuta anche a costruire il tuo brand. Puoi utilizzare piattaforme come Teespring o Spreadshirt per progettare e vendere il tuo merchandise senza dover gestire l'inventario o la spedizione.
5.Collabora con aziende
Quando hai un pubblico significativo, le aziende potrebbero essere interessate a sponsorizzare i tuoi video. Questo può significare parlare di un prodotto, fare una dimostrazione, o includere un messaggio sponsorizzato nel tuo video. Gli accordi di sponsorizzazione possono essere molto redditizi, ma è fondamentale scegliere sponsor che si allineino con i tuoi valori e interessi.
6.Offri contenuti esclusivi
Utilizzare piattaforme come Patreon ti permette di offrire contenuti extra o esperienze uniche ai tuoi sostenitori in cambio di un abbonamento mensile. Questo può includere video in anteprima, sessioni Q&A, accesso a gruppi esclusivi, e altro ancora. È un modo eccellente per costruire una community più stretta e dedicata.
7.Sviluppa e vendi corsi online
Se sei un esperto in una particolare area, puoi creare corsi online o workshop per il tuo pubblico. Questo approccio è particolarmente efficace se i tuoi video riguardano argomenti educativi o di formazione. Puoi utilizzare piattaforme come Udemy o creare il tuo sito per ospitare e vendere i tuoi corsi.
Guadagnare con Youtube senza fare video
Guadagnare con YouTube senza produrre video personali è realizzabile attraverso diverse strategie, ognuna con potenziali entrate variabili. La gestione di canali per terzi può portare a guadagni che variano dal 10% al 30% delle entrate totali del canale, oppure una tariffa fissa che può andare da alcune centinaia a migliaia di euro al mese, a seconda della grandezza e del successo del canale. Nel marketing di affiliazione, i guadagni sono basati su una percentuale di vendita, che può oscillare tra il 5% e il 20% del prezzo di vendita dei prodotti promossi, con potenziali entrate significative in canali con alto traffico e un pubblico ben mirato. Per i creatori di contenuti musicali o audio, vendere tracce o effetti sonori può portare a guadagni variabili, con licenze che possono variare da pochi euro per uso non esclusivo fino a centinaia o migliaia di euro per licenze esclusive. Sviluppare software o strumenti per YouTuber offre un potenziale di guadagno che dipende dal mercato e dalla richiesta, ma può variare da guadagni modesti a profitti significativi in caso di ampio utilizzo e sottoscrizioni. Offrire consulenze e strategie di branding può essere remunerativo, con tariffe orarie che possono variare da 50 a 200 euro o più, a seconda dell'esperienza e dell'expertise. La vendita di prodotti o merchandise tramite canali di altri può essere efficace, con accordi di sponsorizzazione che possono generare entrate sostanziali, a seconda del prodotto e del volume di vendite. Infine, investire in canali YouTube emergenti può offrire un ritorno sul capitale variabile, dipendente dalla crescita e dal successo del canale. In ogni caso, queste strategie richiedono una profonda comprensione di YouTube, delle sue politiche e delle dinamiche del mercato dei contenuti digitali, oltre alla capacità di costruire relazioni solide nell'industria dei media online.
Come guadagnare con Youtube con le visualizzazioni
Guadagnare con YouTube attraverso le visualizzazioni si basa principalmente sull'adesione al Programma Partner di YouTube (YPP). Una volta che un canale soddisfa i requisiti del programma, ovvero 1.000 abbonati e 4.000 ore di visualizzazione pubblica negli ultimi 12 mesi, può iniziare a guadagnare dalle visualizzazioni. Questo avviene tramite gli annunci pubblicitari che YouTube mostra nei video. I guadagni vengono calcolati principalmente in base al numero di visualizzazioni degli annunci e al CPM (Costo Per Mille), che varia in base a fattori come la nicchia del canale, la demografia del pubblico, la posizione geografica degli spettatori e la stagione. In media, il CPM può variare da 0,80€ a 6,00€ per 1.000 visualizzazioni, ma può essere anche più alto in nicchie specifiche o con un pubblico particolarmente remunerativo. È importante notare che non tutte le visualizzazioni generano entrate, poiché dipendono dalla visualizzazione degli annunci e dalle preferenze degli utenti in termini di blocco degli annunci. Guadagnare con short youtube Guadagnare con gli Shorts di YouTube, i video verticali brevi simili a quelli di TikTok, è possibile attraverso il "Fondo Shorts" di YouTube, un'iniziativa lanciata per remunerare i creatori di contenuti brevi. Il fondo distribuisce mensilmente una somma totale di 100 milioni di dollari ai creatori di Shorts più popolari e creativi. La remunerazione non è basata sulle visualizzazioni tradizionali o sul numero di abbonati, ma piuttosto sulla performance e sull'engagement che questi video brevi generano. I creatori possono guadagnare da un minimo di 100 dollari fino a 10.000 dollari al mese, a seconda della popolarità e dell'unicità dei loro Shorts. Questo incentivo è pensato per motivare i creatori a produrre contenuti originali e coinvolgenti, sfruttando il formato breve per catturare l'attenzione dell'audience di YouTube Guadagnare con youtube senza essere partner Guadagnare su YouTube senza essere parte del Programma Partner di YouTube è fattibile attraverso metodi alternativi. Uno dei più efficaci è il marketing di affiliazione, che permette di guadagnare commissioni inserendo link di affiliazione nei tuoi video o nelle descrizioni, guadagnando ogni volta che un tuo spettatore effettua un acquisto tramite questi link. Un'altra opzione è la vendita di merchandise o prodotti propri, promuovendoli nei tuoi video. Puoi anche offrire servizi di consulenza, corsi online o workshop, utilizzando il tuo canale come piattaforma per attirare clienti. Inoltre, la creazione di contenuti sponsorizzati, dove le aziende pagano per la promozione dei loro prodotti o servizi nei tuoi video, è un altro metodo efficace. Infine, puoi utilizzare YouTube come strumento per indirizzare il traffico verso altre piattaforme monetizzabili, come un sito web personale o blog. Queste strategie richiedono un approccio creativo e un'attenta pianificazione, ma possono essere altamente redditizie anche senza l'accesso diretto alle entrate pubblicitarie del Programma Partner di YouTube Guadagnare con youtube senza metterci la faccia Guadagnare su YouTube senza mostrare il proprio volto è perfettamente realizzabile, e l'approccio della "YouTube Automation" funziona bene in questo contesto. Questo metodo implica la creazione di contenuti che non richiedono la tua presenza fisica davanti alla camera. Ad esempio, puoi realizzare video tutorial, dove condividi istruzioni o competenze, o optare per contenuti animati o slideshow. La YouTube Automation può anche includere l'uso di voci fuori campo o la collaborazione con creator che producono contenuti per te. Altri formati popolari includono recensioni di prodotti, gameplay di videogiochi, podcast in formato video, o video ASMR. Questi approcci ti permettono di mantenere l'anonimato pur offrendo contenuti di valore che attirano spettatori. Questi video possono essere monetizzati tramite le varie opzioni disponibili su YouTube, come il Programma Partner di YouTube, sponsorizzazioni, marketing di affiliazione, o vendita diretta di prodotti o servizi. L'elemento chiave è la produzione di contenuti di alta qualità che siano in grado di coinvolgere e mantenere l'interesse del pubblico Ecco un video che ti spiega come guadagnare con Youtube: https://youtu.be/u1oNM_f8V-U
Guadagnare 1000 euro al mese con youtube
Guadagnare 1.000 euro al mese su YouTube è un obiettivo realizzabile, ma richiede strategia e dedizione. Se sei un Partner di YouTube, il guadagno dipenderà dal CPM (costo per mille visualizzazioni) e dalle visualizzazioni effettive degli annunci sui tuoi video. Secondo le analisi di mercato, il CPM medio su YouTube può variare ampiamente, da 0,25€ a 4,00€ o più, a seconda della nicchia, della geolocalizzazione e di altri fattori. Per esempio, con un CPM medio di 2,00€, avresti bisogno di circa 500.000 visualizzazioni al mese per raggiungere 1.000 euro. Tuttavia, questo è solo un calcolo approssimativo e può variare in base a molteplici fattori. Nel contesto di "come fare soldi su YouTube", oltre alla pubblicità, altre fonti di reddito includono il marketing di affiliazione, le sponsorizzazioni, la vendita di merchandise e le donazioni tramite Super Chat e membri del canale. Studi indicano che queste fonti possono spesso integrare o anche superare i guadagni pubblicitari, in particolare per canali con un pubblico mirato e fedele. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale focalizzarsi sulla creazione di contenuti di qualità che attraggano e mantengano un pubblico fidato. La ricerca nel campo del digital marketing sottolinea l'importanza dell'ottimizzazione per il SEO di YouTube per aumentare la visibilità e l'engagement. Inoltre, diversificare le fonti di reddito è una strategia chiave evidenziata in vari studi di settore. È importante anche essere pazienti e costanti, dato che costruire un canale di successo su YouTube spesso richiede tempo, come dimostrato da diverse analisi e report sul settore dei media digitali. quanto si può guadagnare con youtube La quantità di denaro che si può guadagnare con YouTube, e comprendere come si monetizza su YouTube, dipende da vari fattori. Il guadagno può variare notevolmente in base al numero di visualizzazioni, alla nicchia del canale, alla geografia degli spettatori e al tipo di annunci. Per i creatori nel Programma Partner di YouTube, il CPM (costo per mille visualizzazioni) può variare tra 0,25€ e 4,00€ o più, a seconda di questi fattori. Per monetizzare su YouTube, i creatori devono prima essere ammessi nel Programma Partner, che richiede almeno 1.000 abbonati e 4.000 ore di visualizzazione pubblica. Una volta nel programma, possono guadagnare per ogni mille visualizzazioni di annunci, con importi che vanno da pochi centesimi a diversi euro. Oltre agli introiti pubblicitari, i creatori possono incrementare i loro guadagni con sponsorizzazioni, marketing di affiliazione, vendita di merchandise, membri del canale e Super Chat. Sebbene alcuni YouTuber di successo possano guadagnare migliaia o milioni di euro all'anno, per la maggior parte dei creatori YouTube rappresenta una fonte di reddito complementare o un investimento a lungo termine, piuttosto che un metodo rapido per arricchirsi. Come aprire un canale youtube e guadagnare Per aprire un canale YouTube e guadagnare, prima crea un account Google e usa questo per aprire un canale su YouTube. Scegli una nicchia che ti interessa e inizia a produrre contenuti originali e di qualità, ottimizzando titoli e descrizioni per il SEO. Carica video regolarmente e promuovili per costruire un pubblico. Una volta raggiunti 1.000 abbonati e 4.000 ore di visualizzazione, puoi iscriverti al Programma Partner di YouTube per monetizzare tramite annunci. Esplora anche altre fonti di reddito come sponsorizzazioni e marketing di affiliazione. Ricorda, la costanza e la qualità dei contenuti sono cruciali per il successo su YouTube. Quando si inizia a guadagnare su youtube Si inizia a guadagnare su YouTube quando si soddisfano i requisiti per partecipare al Programma Partner di YouTube (YPP). Questi includono avere almeno 1.000 abbonati e aver accumulato 4.000 ore di visualizzazione pubblica negli ultimi 12 mesi. Una volta raggiunti questi obiettivi, puoi fare domanda per il YPP. Se accettato, potrai iniziare a guadagnare denaro attraverso annunci pubblicitari visualizzati nei tuoi video. Inoltre, l'adesione al YPP apre la strada a ulteriori opportunità di monetizzazione come Super Chat, membri del canale e il posizionamento di annunci specifici. Tuttavia, è importante notare che i guadagni possono variare in base a fattori come il tipo di contenuto, la nicchia, il numero di visualizzazioni e la geografia degli spettatori. Come farsi pagare da youtube Per ricevere pagamenti da YouTube, innanzitutto devi essere un membro del Programma Partner di YouTube (YPP), che richiede di avere almeno 1.000 abbonati e 4.000 ore di visualizzazione pubblica negli ultimi 12 mesi. Una volta accettato nel programma, puoi guadagnare tramite annunci pubblicitari, Super Chat, membri del canale e altre funzionalità di monetizzazione. Per ricevere i pagamenti, devi configurare un account Google AdSense collegato al tuo canale YouTube e raggiungere la soglia minima di pagamento, che generalmente è di 70€. Una volta raggiunta questa soglia, YouTube elaborerà il pagamento attraverso AdSense, che puoi ricevere tramite bonifico bancario o altri metodi di pagamento disponibili nella tua regione. È importante ricordare di mantenere aggiornate le informazioni di pagamento e fiscali sul tuo account AdSense per garantire che i pagamenti vengano elaborati senza intoppi. Read the full article
0 notes
Text
L'era digitale tra effetti positivi e negativi
L'era digitale è l'epoca in cui viviamo attualmente e che ha visto la diffusione di tecnologie informatiche in ogni settore della vita umana. Con l'avvento di computer, Internet, smartphone e tablet, si è verificata una rivoluzione che ha trasformato il modo in cui le persone comunicano, lavorano, studiano e si divertono. Era digitale: le conseguenze Le conseguenze della digitalizzazione sono state innumerevoli e hanno riguardato tutti i campi della società, dalla politica all'economia, dalla cultura alla scienza. Una di queste è stata la globalizzazione, che ha reso possibile connettersi e collaborare con persone provenienti da tutto il mondo. Grazie alla tecnologia, le distanze geografiche sono diventate sempre meno importanti e le barriere linguistiche e culturali si sono gradualmente abbattute. Un altro effetto della tecnologia digitale è stata la democratizzazione dell'accesso alle informazioni. Grazie all'accesso a Internet, ora è possibile trovare risposte a qualsiasi domanda, accedere a notizie e informazioni da tutto il mondo e scoprire nuove culture senza doversi spostare da casa. Ciò ha fornito ai singoli individui un potere che in passato era riservato solo ai governi e alle grandi istituzioni. Effetti negativi Tuttavia, l'era digitale ha avuto anche alcuni effetti negativi. Alcune persone possono sentirsi isolate e distanti dai loro compagni, poiché gran parte della comunicazione è avvenuta attraverso schermi e tastiere piuttosto che di persona. Inoltre, l'enorme quantità di informazioni disponibili in rete ha generato anche una grande quantità di disinformazione, alimentando teorie del complotto e diffondendo notizie false. L'era digitale ha anche avuto un forte impatto sull'economia. Il commercio imprenditoriale si è trasformato in un mercato globale, con la vendita online e la possibilità di comprare e vendere su piattaforme come eBay e Amazon, in qualsiasi parte del mondo. La digitalizzazione ha creato anche nuovi campi di lavoro nell'informatica, della programmazione e della robotica. La tecnologia digitale ha avuto anche un enorme impatto sul modo in cui si impara. Le università e altre istituzioni educative offrono corsi online che permettono di studiare da casa, senza dover si spostarsi. Ciò significa che chiunque, ovunque, si possono avere gli strumenti per l'istruzione e la formazione. In più, le nuove invenzioni come la realtà aumentata e la realtà virtuale, promettono di rendere gli ambienti di apprendimento ancora più coinvolgenti ed interattivi. L'importanza per i cittadini Infine, l'era digitale ha fornito ai governi nuovi strumenti per vigilare sui propri cittadini. La tecnologia ha permesso ai governi di monitorare i movimenti delle persone, i loro comportamenti, le loro conversazioni e l'uso di dispositivi connessi. Sebbene questa capacità possa essere utile per prevenire crimini, l'utilizzo indiscriminato di questo potere può danneggiare la privacy e la libertà degli individui. Read the full article
0 notes
giuseppefrattasi · 2 years
Text
Come creare e vendere prodotti digitali
L’era digitale ha portato con sé molte opportunità per fare soldi online e costruire un’impresa a proprio piacimento. Una di queste opportunità è la creazione e vendita di prodotti digitali. Questi prodotti possono variare da e-book, corsi online, programmi software, font, modelli grafici, musica e molto altro ancora. I prodotti digitali hanno il vantaggio di essere facilmente accessibili e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
ahrimansefid77982 · 2 years
Text
Familiarità con i rami del marketing online e la necessità di utilizzarli
Il marketing online occupa un posto speciale nel mondo digitale di oggi. Si può dire che i vecchi metodi pubblicitari non sono più reattivi e per competere con i tuoi concorrenti, devi imparare i metodi di internet marketing.
Il marketing digitale ha diversi rami. In questo articolo, intendiamo esaminare questi rami.
Tumblr media
Che cos'è l'internet marketing?
Il primo argomento discusso nella formazione di internet marketing è la definizione di internet marketing. Si può dire che il marketing su Internet è un insieme di attività attraverso le quali puoi vendere i tuoi prodotti e servizi su Internet. In questo tipo di marketing, il tipo di prodotti non è importante. Pertanto, i prodotti possono essere fisici o addirittura scaricabili.
Poiché Internet è penetrato in tutti i momenti della vita delle persone, si dice che il marketing digitale dia risultati molto rapidamente. Attualmente, i vecchi metodi pubblicitari non rispondono più. Per questo motivo si dice che sia molto importante imparare i metodi di internet marketing.
L'importanza della formazione in internet marketing
Oggi i corsi di formazione in internet marketing sono molto apprezzati. Poiché oggi vediamo tracce di Internet nella maggior parte delle aziende, è importante apprendere i metodi di marketing su Internet per progredire nel mondo competitivo. Puoi guadagnare decine di milioni al mese attraverso un'attività da casa con il marketing digitale. Dovresti sapere che questo tipo di marketing ha principi e passaggi che devi considerare. Altrimenti, non sarai in grado di ottenere il risultato desiderato.
Conoscere le fasi dell'internet marketing
Per mostrare bene la tua attività nel mondo di Internet e ottenere profitti elevati, è molto importante familiarizzare con le fasi di questo tipo di marketing. Si può dire che il marketing digitale ha le seguenti fasi:
Avvia il tuo sito web
Il primo passo coperto nella formazione di marketing su Internet è la creazione di un sito Web Internet. Uno dei motivi per cui le attività online non possono ottenere guadagni elevati è la mancanza di un sito web. Un buon sito Web ti consente di presentare i tuoi prodotti e servizi agli altri. Creare un sito web non è difficile, ma per aumentare il traffico del tuo pubblico, devi imparare i metodi SEO e l'ottimizzazione del sito.
Non dimenticare la SEO
Nel marketing su Internet, la SEO è uno degli argomenti più importanti. Nell'ambito del SEO, vengono compiuti sforzi per ottimizzare il sito Web per i motori di ricerca. Se questo viene fatto correttamente, i crawler dei motori di ricerca navigheranno facilmente nei contenuti del tuo sito e li indicizzeranno. Infine, inviano molte persone al sito. Nella discussione sulla SEO, è necessario ricordare tre cose:
Assicurati di utilizzare buone parole chiave che vengono cercate molto.
Presta attenzione al SEO interno del sito, che crea collegamenti interni al sito web.
Assicurati di considerare il SEO esterno del sito, che creerà collegamenti tra il tuo sito e altri siti simili.
Esistono diversi strumenti per ciascuno di questi passaggi. Ad esempio, puoi trovare parole chiave tramite strumenti come il pianificatore di parole chiave. Successivamente, ottimizza il contenuto del sito con l'aiuto di uno strumento come il seo on-page. Questo strumento ti aiuta a trovare tag, ottimizzare le immagini, ecc. Nell'ultimo passaggio, dovresti creare collegamenti esterni tra altri siti e anche sui social network. In questo caso, sarai facilmente in grado di superare i tuoi concorrenti.
Tumblr media
La produzione di contenuti sarà la chiave del tuo successo.
Il corso di formazione sul marketing su Internet ha affermato che la creazione di contenuti è molto interessante per i gestori del sito e il pubblico. Naturalmente, dovresti tenere presente che in questa produzione di contenuti, dovresti anche considerare la SEO e l'ottimizzazione del sito. Pertanto, si dice che questo lavoro sia estremamente professionale. Oggi, alcuni siti e aziende forniscono contenuti professionali e ottimali ordinando la produzione di contenuti. Questi elementi aiutano il sito a crescere.
Il significato del contenuto non è solo testo, ma anche elementi come video e immagini possono essere considerati contenuti in base al tipo di attività.
L'email marketing è molto importante nell'internet marketing.
Per presentare un prodotto agli altri, è necessario utilizzare diversi metodi. L'email marketing ti aiuterà molto in questo senso. L'email marketing svolge un ruolo significativo nell'aumentare il numero di vendite su Internet. Questo metodo di marketing è molto veloce. Molti esperti di marketing utilizzano questo metodo perché possono gestire e automatizzare le e-mail in questo modo. D'altra parte, alcune aziende inviano anche regali tramite e-mail per attirare più pubblico.
Il content marketing è importante su Internet.
Affinché il tuo marketing online ottenga risultati buoni e accettabili, è necessario utilizzare strategie di marketing dei contenuti. In questo modo, puoi convertire il tuo potenziale pubblico in clienti. Si dice che questo metodo sia molto forte e possa attirare molti spettatori sul sito. Tieni presente che l'utilizzo di contenuti mirati può facilmente portare molti visitatori al sito con questo metodo.
Diverse strategie vengono insegnate nel corso di formazione di marketing su Internet. Il social media marketing, il copywriting, la scrittura pubblicitaria, gli annunci Google e il video marketing sono alcune soluzioni. È necessario assicurarsi di utilizzare la giusta strategia in base alla natura del prodotto e al tipo di attività. Per apprendere le metodologie del marketing digitale puoi partecipare ai relativi corsi o approfittare dei pacchetti disponibili su Internet.
Vantaggi e sfide del marketing digitale
In una spiegazione generale, si può dire che il marketing online è un buon campo per la concorrenza. La maggior parte delle grandi aziende deve essere attivamente presente nel campo del marketing online per progredire nel campo del branding. Nel marketing digitale, produrre buoni contenuti digitali e gestirne la distribuzione è molto importante. In questo caso, la tua attività e il tuo business saranno visibili. Il marketing online ha diversi vantaggi, che sono i seguenti:
Buono a sapersi:
Oggi, la maggior parte dei siti di marketing specializzati accetta l'ordine di produzione dei contenuti e, attraverso ciò, ti fornisce contenuti validi e di facile utilizzo che attirano molte persone. Il contenuto può aumentare il traffico di un sito web. Pertanto, aumenterà la quantità di attrazione del cliente.
Ti fa espandere il tuo business.
Per prosperare come azienda nel mondo digitale, hai solo bisogno di un computer e uno smartphone. Con questo strumento puoi fare marketing e guadagnare 24 ore al giorno. Puoi specificare la tua area pubblicitaria e persino operare a livello globale nel marketing online.
Il marketing online è molto flessibile.
Il marketing online è un metodo di marketing flessibile. Con questa interpretazione, se la tua strategia non è adatta, puoi cambiarla rapidamente. Questo è molto efficace nel marketing online. Naturalmente, dovresti anche prestare attenzione al fatto che i cambiamenti nel marketing digitale vengono applicati molto rapidamente e facilmente.
Nel marketing digitale, puoi facilmente identificare il tuo pubblico di destinazione.
Nel marketing online, puoi rivolgerti a un gruppo specifico di persone per vedere i risultati delle tue attività più velocemente. Sarebbe utile se tenessi presente che questo è un compito difficile nel marketing tradizionale. Nel marketing digitale, i metodi SEO ti aiutano a identificare il tuo pubblico di destinazione.
Evita i costi in eccesso
Nel marketing online e nella pubblicità digitale non è necessario stampare brochure, cartelloni pubblicitari, ecc. Pertanto, le attività di start-up possono facilmente competere con le grandi aziende perché si risparmiano molto sui costi. Puoi fare pubblicità in base al tuo budget.
Naturalmente, insieme a tutti i vantaggi di questo metodo pubblicitario e di marketing, bisogna affermare che ci sono anche delle sfide. Ad esempio, il marketing attraverso il marketing digitale richiede tempo, quindi non puoi vedere rapidamente i risultati. D'altra parte, è necessario utilizzare gli strumenti giusti per ottenere un buon risultato.
Tumblr media
Filiali online del marketing
Per avere successo nel mondo digitale è necessario familiarizzare con le branche del marketing online. Alcuni elementi importanti sono i seguenti.
SEO
Per progredire nel marketing digitale, devi prestare attenzione al SEO. La SEO rende visibile il tuo sito web. Nel ramo SEO, il gestore del sito web deve apprendere i metodi di ottimizzazione del sito. Per quanto impari e applichi più tecniche in quest'area, otterrai una posizione migliore nell'elenco dei motori di ricerca. Investire in SEO aumenterà il traffico organico. La SEO aiuta il pubblico a vedere facilmente te e la tua attività.
Esistono diversi strumenti per migliorare la SEO. Ad esempio, dovresti utilizzare le parole chiave e i titoli del tuo sito. D'altra parte, l'inserimento di link esterni e interni ti aiuterà a migliorare la posizione del tuo sito.
Marketing dei contenuti
Il content marketing può essere menzionato tra gli altri rami del marketing online. Nel content marketing, i marketer cercano di presentare i loro prodotti a gruppi pertinenti in modo mirato. Con questo lavoro, può avere contenuti preziosi. Nel content marketing, come suggerisce il nome, il contenuto è un fattore importante e influente. Oggi molte società di marketing digitale accettano ordini di produzione di contenuti per fornire contenuti di base e ottimizzati. Nel marketing online, devi avere una strategia di contenuto. Il significato del contenuto non è solo testo ma anche video e foto sono molto importanti in questo tipo di marketing. Nel content marketing, devi avere le conoscenze necessarie sui contenuti prodotti e fornire contenuti appropriati in base alle esigenze del tuo pubblico.
Gestione dei social network
Per presentare il tuo prodotto e aumentare il tuo profitto di vendita, è necessario investire nei social network. Le persone possono fare marketing online attraverso media come Facebook, WhatsApp, Twitter, ecc. Naturalmente, per progredire in queste reti, è molto importante conoscere le tendenze dei social network. Un buon marketer può facilmente sfruttare le opportunità perché i social network sono un buon posto per guadagnare soldi oggi.
Tieni presente che il social media marketing può anche avere un impatto positivo sulla SEO.
Fai clic su Pubblicità
Molte persone conoscono questo ramo del marketing online come pay-per-click. In questo tipo di marketing, le persone pagano a piattaforme come Google Ads in base al numero di clic sui propri banner pubblicitari. Questo tipo di marketing è molto veloce. Ricorda che le persone che cercano pubblicità mirata utilizzano il metodo del click advertising.
Annunci abbinati
Un altro esempio di pubblicità a pagamento è la corrispondenza degli annunci. Questa pubblicità avviene spesso nei media e cerca di rispondere alle esigenze del pubblico. Questo tipo di marketing non sembra pubblicità. Durante questi viene effettuata una notifica del marchio: questo tipo di pubblicità aumenta il numero di clic.
Certo, dovresti considerare che l'implementazione degli stessi annunci richiede più tempo, ma i loro risultati sono ugualmente duraturi.
Conclusione
Il marketing online ha attratto molte persone nel mondo del business digitale oggi. Sarebbe utile se tenessi presente che il marketing digitale ha diversi rami, quindi per progredire bene devi conoscere questi rami. Per quanto utilizzi strumenti migliori per il marketing in questi rami, puoi superare i tuoi concorrenti più velocemente. L'articolo sopra ha tentato di esprimere alcuni rami importanti e pratici in modo da poterli utilizzare nel tuo marketing digitale.
https://ded9.com/
0 notes
rpcreativenet · 2 years
Text
AppSumo: Un marketplace innovativo per la compravendita di corsi online e altro
AppSumo: Un marketplace innovativo per la compravendita di corsi online e altro
Hai ideato o già costruito il tuo corso online e vorresti venderlo online. Hai diverse opportunità, tra queste naturalmente è bene iniziare tramite il tuo personale sito web o utilizzando le piattaforma di social media. Ma se non dovessi ancora avere del pubblico pronto a seguire i tuoi corsi, probabilmente la scelta migliore ricade su applicazioni e marketplace che si occupano di vendere questo…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
freenancer · 11 months
Text
Vendere corsi online e guadagnare
Tumblr media
INDICECome Vendere Corsi Online Piattaforme per vendere corsi online Siti per corsi online Quanto si guadagna con la vendita di corsi online Come creare un corso online Vendere corsi online è un metodo popolare per guadagnare soldi online, noto anche come monetizzazione della conoscenza o dell'educazione online. Questa attività coinvolge la creazione di corsi di formazione in un determinato argomento, la loro pubblicazione su una piattaforma online e poi la vendita dell'accesso a questi corsi agli studenti interessati. Vendere corsi online può essere un modo molto redditizio per guadagnare soldi online, specialmente se hai competenze o conoscenze specialistiche che gli altri desiderano imparare Secondo un rapporto di Research and Markets, il mercato globale dell'e-learning è previsto che raggiunga i $325 miliardi di dollari entro il 2025.
Come Vendere Corsi Online
Ecco la lista dei 4 step per vendere corsi Online: - Creazione del corso - Pubblicazione del corso - Promozione del corso - Vendita del corso Creazione del corso: Per prima cosa, devi creare il corso. Questo può includere la registrazione di lezioni video, la creazione di diapositive o documenti di lettura, l'elaborazione di quiz o esercizi, e così via. L'obiettivo è fornire un valore reale ai tuoi studenti, aiutandoli a imparare qualcosa di nuovo o a migliorare le loro competenze in un determinato argomento. Pubblicazione del corso: Una volta che il corso è pronto, lo pubblichi su una piattaforma di corsi online. Ci sono molte piattaforme disponibili per questo, come Udemy, Coursera, Skillshare, Teachable e molte altre. Alcune piattaforme ti permettono di pubblicare corsi gratuitamente e guadagnare una percentuale delle vendite, mentre altre richiedono un abbonamento mensile ma ti permettono di tenere la maggior parte o la totalità delle vendite. Promozione del corso: Dopo aver pubblicato il corso, devi promuoverlo per attirare studenti. Questo può includere l'uso dei social media, l'email marketing, l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), la pubblicità a pagamento, e così via. Vendita del corso: Quando gli studenti acquistano il tuo corso, ricevi un pagamento. Il prezzo del corso può variare notevolmente, a seconda dell'argomento, della lunghezza, della qualità del corso, e di altri fattori. Vendita corsi online senza partita IVA In Italia è possibile vendere corsi online come individuo senza avere una partita IVA o una forma di attività economica registrata, fino a un certo limite di guadagno e se l'attività non è svolta in modo continuativo. Questo limite varia da paese a paese, quindi è importante informarsi sulle specifiche leggi locali. In generale è possibile vendere corsi senza partita IVA, ma nel concreto è difficile dimostrare che l'attività non è svolta in modo continuativo. Nel complesso, vendere corsi online può essere un modo efficace per guadagnare un reddito, ma è importante assicurarsi di rispettare tutte le leggi fiscali e commerciali applicabili
Piattaforme per vendere corsi online
Le piattaforme per vendere corsi online sono servizi o siti web che permettono agli individui o alle organizzazioni di creare, ospitare e vendere corsi di formazione online a studenti o apprendisti da tutto il mondo. Queste piattaforme forniscono gli strumenti necessari per creare e gestire e vendere video online, vendere corsi di ecommerce online, includendo spesso funzioni per la registrazione video, la creazione di quiz, la gestione degli studenti, la fatturazione e così via. Ecco la lista delle piattaforme per vendere corsi online più popolari: - Kajabi - Theachable - Thinkific - Domestika Kajabi: Kajabi è una piattaforma all-in-one per la creazione e la vendita di corsi online, nonché per la costruzione di siti web, la gestione di e-mail marketing e altro ancora. Kajabi è progettata per consentire agli istruttori di costruire un intero business di corsi online, piuttosto che solo vendere corsi singoli. Teachable: Teachable è una piattaforma che permette agli istruttori di creare e vendere corsi online sotto il proprio marchio. Offre strumenti per la creazione di corsi, la gestione degli studenti, il marketing e altro ancora. Thinkific: Thinkific è una piattaforma che consente agli istruttori di creare, ospitare e vendere corsi online. Offre un'ampia varietà di strumenti per la creazione di corsi e la gestione degli studenti, e consente agli istruttori di mantenere il pieno controllo sui prezzi e sui dati degli studenti. Domestika: Domestika è una piattaforma di apprendimento online che si concentra su corsi creativi. Ogni corso su Domestika è creato da professionisti del settore creativo e copre argomenti come design, illustrazione, fotografia, su Domestika ci sono corsi gratuiti e ci sono corsi a pagamento fatto che dipende dal autore
Siti per corsi online
Nel contesto di guadagnare soldi online, i siti per corsi online, o piattaforme di e-learning, sono servizi web che forniscono gli strumenti e le infrastrutture necessarie per creare, ospitare, vendere e gestire corsi online. Questi siti possono essere utilizzati da individui, aziende o istituzioni per monetizzare le loro conoscenze e competenze vendendo l'accesso ai loro corsi ad un pubblico globale. Ecco la lista dei siti per trovare corsi online più popolari: - Udemy - Coursera - Skillshare Udemy: Udemy è una delle piattaforme di apprendimento online più grandi e conosciute. Consente a chiunque di creare e vendere corsi su quasi qualsiasi argomento. Gli istruttori su Udemy possono guadagnare una percentuale delle vendite dei corsi che creano Coursera: Coursera ospita corsi di università e altre istituzioni educative di tutto il mondo. Mentre molti corsi su Coursera sono gratuiti, gli studenti possono pagare per un certificato di completamento o per corsi specializzati Skillshare: Skillshare è una piattaforma che si concentra su corsi creativi come design, fotografia, scrittura e altro. Gli istruttori su Skillshare guadagnano un pagamento basato su quanti minuti del loro corso sono stati guardati.
Quanto si guadagna con la vendita di corsi online
ci sono istruttori che guadagnano centinaia o migliaia di dollari al mese vendendo corsi online. Allo stesso tempo, ci sono istruttori di successo estremo che guadagnano centinaia di migliaia o addirittura milioni di dollari all'anno. esperti di corsi online come Rob Percival con i corsi online sono riusciti a generano 5 milioni di dollari di profitto Rob Percival è un esperto di corsi online che ha creato vari corsi popolari su argomenti come lo sviluppo di app e la programmazione, che hanno raggiunto centinaia di migliaia di studenti attraverso piattaforme come Udemy Tuttavia, ricorda che queste cifre sono l'eccezione, non la norma. Molte persone che creano corsi online guadagnano molto meno, specialmente quando stanno iniziando.
Come creare un corso online
Creare corsi online richiede una pianificazione e una preparazione accurate. I corsi online sono uno degli infoprodotti più venduti online questo perché sono molto remunerativi. Prima di tutto, devi decidere quale argomento insegnare, assicurandoti che tu abbia una profonda conoscenza e competenza in quel campo. Una volta scelto l'argomento, dovresti fare un'analisi di mercato per comprendere la domanda e la concorrenza. Poi, inizia a progettare il tuo corso definendo gli obiettivi di apprendimento, i punti chiave e la struttura del corso. Crea i contenuti del corso, che possono includere video, diapositive, testi, quiz e altro ancora. Assicurati che il tuo corso sia interattivo e coinvolgente per mantenere l'interesse degli studenti. Infine, scegli una piattaforma di e-learning su cui ospitare il tuo corso, imposta il prezzo e inizia a promuovere il tuo corso a potenziali studenti tramite strategie di marketing digitali. Ricorda, il feedback e l'aggiornamento continuo sono fondamentali per il successo a lungo termine del tuo corso online. Read the full article
0 notes
Link
Guida Completa per vendere corsi online con Teachable
Teachable è la Piattaforma di E-Learning più scelta dagli italiani per Vendere Corsi Online, Scopri Come Creare la tua Scuola e il tuo Corso.
0 notes
Text
Iaia De Rose imprenditrice di successo e "Bellezza Intelligente"
Tumblr media
Iaia De Rose è un imprenditrice, influencer, presentatrice tv, imprenditrice digitale, consulente di marketing di grande successo. Vanta un seguito da migliaia di followers ed una community molto fidelizzata, che riesce a coinvolgere con interesse, in tutti suoi progetti. La sua capacità di aggregare e di individuare quali siano le esigenze delle persone che la seguono, l’ha resa un importante punto di riferimento. Soprattutto per le donne che supporta e che stimola continuamente, a credere in sè stesse e a migliorarsi. Iaia De Rose è un esempio di capacità imprenditoriale al femminile. Reinventarsi con tenacia e coerenza, rimanendo sempre fedele a se stessa e al suo pubblico. I suoi esordi sono stati nel campo della Tv e della Moda. Fino ad arrivare al successo imprenditoriale di oggi, come unica titolare della società che gestisce tutti i suoi numerosi progetti. In questa intervista Iaia De Rose ce li racconta, dandoci anche il segreto del suo successo. La tua è una bellissima storia di successo imprenditoriale, qual è il percorso che hai dovuto affrontare per arrivare a tutto questo? Innanzitutto beh… Grazie! Per me “successo” ha prima di tutto a che fare con la nostra identità. Lo credo davvero, profondamente. Quando capisci chi sei e che differenza puoi fare nel mondo, anche partendo dal piccolo, cominci ad “avere successo”, cioè a far accadere le cose giuste per te. Quelle che ti rendono felice, che ti fanno vibrare, che ti fanno aprire gli occhi la mattina con la voglia di balzare giù dal letto. E’ quello che mi succede ogni giorno. Mi sento “allineata” credo che il successo sia questo. Sono nata in un paesino ligure di 1200 anime, figlia di un operaio e di una casalinga. Fin da piccolissima desideravo migliorare la vita delle persone, farle sentire bene, farle sorridere. Ho iniziato scegliendo la comunicazione, che è sempre stata nelle mie corde, e che si è rivelata poi una skills estremamente utile anche nel mio percorso imprenditoriale. Essere un’ottima comunicatrice mi aiuta ad entrare in empatia con le persone, a vendere ma anche, e soprattutto, a “convincere” e motivare me stessa nei momenti più duri. In realtà però ho sempre saputo che un giorno sarei stata a capo di un’azienda che avrebbe avuto come missione quella di rendere le donne più consapevoli, fiere e belle attraverso servizi e prodotti. Ed è andata proprio così. Dalla moda sono passata alla tv e oggi sono Ceo della mia start up. Quali competenze bisogna sviluppare per essere in grado di "influenzare" gli altri? Non amo molto i termine “influenzare”. Non mi ci ritrovo. Preferisco “CONvincere” perch�� la vedo, appunto, come una vittoria comune: mia e di chi mi segue. I social network hanno reso “orizzontale” il rapporto tra brand/celebrities e fan base. Si tratta di uno scambio reciproco. Sullo stesso livello. Penso che il mio segreto, se così si può definire, sia stato quello di essere effettivamente preparata, autorevole, ma la tempo stesso “normale” e fin troppo schietta. Questo mi ha resa degna di “fiducia”. E fiducia è proprio la parola chiave. Tante persone si fidano di me ed io lavoro ogni giorno per non deludere le loro aspettative. La tua community molto ampia e fidelizzata, vanta migliaia di followers sui vari social network, come fai a comunicare, interagire e a mantenere un rapporto costante con loro? Vivo con il telefonino in mano! Ahahah! Scherzo ma, in effetti, non troppo. Ad oggi sono a capo di un team di una decina di persone che sono motore fondamentale della mia azienda per far sì che le mie idee (spesso megalomani) si trasformino in realtà. Le idee però sono appunto completamente le mie, così come tutta la creatività e comunicazione. Persino le newsletter sono scritte di mio pugno e, tolto il servizio clienti che deve gestire migliaia di ordini, rispondo ancora personalmente a mail e dm sui social network. Questo perché la mia azienda è ancora neonata (abbiamo un anno e mezzo di vita) ed ha bisogno della mamma. Ho imparato a delegare moltissimo ma il rapporto con la mia community è ancora completamente autentico, vivace e naturale perché parte della mia quotidianità più vera. Uno dei tuoi tanti progetti dedicati alle donne e alla valorizzazione di sè è "Bellezza Intelligente" ci racconti di cosa si tratta? Bellezza Intelligente nasce come community online completamente gratuita che fornisce alle donne strumenti di miglioramento della loro immagine a delle loro vite. Vive attraverso un gruppo Facebook ed una pagina Instagram, dove le utenti possono fruire di dirette, post e pdf sui più svariati argomenti di crescita personale e bellezza: empowerment, psicologia, alimentazione, allenamento, moda, astrologia, fisioterapia, danza, gemmologia. Lo step successivo sono i percorsi professionali personalizzati, come quello di dimagrimento, che ha rimodellato oltre 2000 donne ad oggi o quello di stile, in cui le ragazze scoprono come valorizzarsi attraverso le mie consulenze. Prima del Covid (e speriamo di poter ripetere l’esperienza non appena si potrà) Bellezza Intelligente era anche live, con i nostri eventi, che radunavano di media 1000 donne provenienti da tutta Italia. Per stare vicini fisicamente alle nostre clienti quest’anno ho ideato Bellezza intelligente magazine, una rivista potenziata attraverso la realtà aumentate, che raggiunge le ragazze direttamente a casa ogni due mesi. "BI Academy" è un percorso innovativo, l’anno accademico 2020/2021 è gia sold out qual è il suo obiettivo? BIacademy è un’idea che mi è venuta constatando che una delle richieste più frequenti da parte delle mie donne era “Wow Iaia! Voglio riuscire anche io, come te!” E così ho pensato di creare il “metodo Iaia”. Quando parlo di Biacademy generalmente le persone pensano ad un corso di marketing o di imprenditoria. In realtà quello è l’ultimo step. Non ho sicuramente il segreto assoluto per il successo, posso semplicemente raccontare cosa ha funzionato per me. Come ti dicevo per me ogni corso di marketing, economia, pr, social network ecc… diventa assolutamente inutile se prima non lavori sulla tua “identità”, sul tuo quid, sulla tua “ricetta esclusiva”. Ognuno di noi è pieno di talenti ed opportunità. Io aiuto le donne a farli venire fuori. Si tratta di un percorso davvero molto impegnativo e complesso, che ti obbliga a fare i conti con te stessa. I corsi spaziano dalla moda, alla consulenza di immagine, all’autoefficacia, alle abitudini potenzianti, alla comunicazione, vendita. marketing, imprenditoria, pr… Iaia De Rose Sei appassionata di moda e di buon gusto, "Iaiabag" il tuo Brand di lusso ne è la testimonianza, praticamente un successo annunciato. Come mai hai scelto di posizionarti su un target di qualità così alto? IAIAbag è la mia sfida più ambiziosa. In un’epoca in cui la maggior parte delle aziende spostano le produzioni all’estero io ho fortemente voluto un prodotto interamente italiano, della qualità più alta sul mercato in ogni parte. Usiamo solo pelli pienofiore italiane, tutto l’hardware è prodotto in Italia e addirittura placcato oro 18 carati. L’ho fatto perché volevo un brand eterno, che vivesse al di là di me e della mia popolarità,. Perché effettivamente unico nel suo genere. E così è stato. Se all’inizio abbiamo sfidato il mercato attraverso il mio nome, oggi IAIAbag conquista ogni giorno centinaia di clienti con una qualità che la rende “indiscutibile” ed un design davvero particolare Imprenditrice, influencer, conduttrice televisiva e molto altro, ma qual è il segreto del tuo successo e come fai a conciliare tutto questo? Il segreto è che mi viene naturale. Fa parte di me. Sono io al 100% che “esplodo” in molti differenti modi, con un unico fine: aiutare le donne ad amarsi e piacersi di più ed conquistare la vita che sognano. Iaia De Rose next step, hai dei progetti in vista? Puoi darci un anticipazione?   La pandemia ha portato tutti noi a doverci “riprogrammare” e a “reinventare o rimodulare” servizi e prodotti. Io sono molto fisica, vera, concreta… Mi mancano gli abbracci. Mi manca il contatto. Sto quindi studiando un modo per stare vicina il più possibile a chi vorrà intraprendere un percorso di miglioramento anche a distanza, con un progetto che vedrà la luce tra qualche mese. A giorni esce la nuova collezione di IAIAbag che è davvero incredibile e che credo proprio sia pronta a conquistare il mondo. Read the full article
0 notes
digi-jobs · 4 years
Text
Lavorare da casa: ecco come
In questo blog abbiamo parlato di come lo smart working abbia cambiato la vita delle persone, ma quali sono le professioni che una persona può realisticamente tentare di intraprendere sul Web?
Essere degli “smart workers” significa avere entrate economiche attraverso fonti remote, e non più fisiche come siamo abituati a pensare. Questa nuova condizione sociale e lavorativa, ottenuta grazie al sempre più diffuso utilizzo di Internet in ogni aspetto delle nostre vite, apre un mondo di occasioni che aspettano solo di essere colte da chi vuole mettersi in gioco. Potrebbe essere una cosa difficile da immaginare ma per molte persone è realtà: secondo le statistiche, il 70% dei lavoratori nel mondo svolgerebbe la propria mansione da casa almeno una volta a settimana. (fonte: www.cnbc.com )
Il lavoro in remoto, non solo può essere svolto per conto di un’azienda che lo sostituisce a quello in ufficio, ma anche da freelancer in affiliazione ad alcune aziende, o addirittura in completa autonomia se si tratta della vendita di prodotti originali. Vi presento quindi alcuni delle molte attività retribuite che è possibile svolgere senza doversi recare in ufficio.
1. Imprenditore digitale Quando uno smart worker vuole essere il capo di se stesso ciò che deve fare è creare un proprio business online. Alla base di esso può esserci lo scrivere articoli online, il creare e mantenere una community attiva sui social media o avere un sito web dove magari vendere il proprio merchandise. Questa attività però non richiederà solamente un’abilita di scrittura di qualche articolo su un blog bensì bisognerà essere in grado di trovare il modo di trarne guadagno. La gestione del business al di là dei contenuti portati al pubblico è la parte più complicata e importante di questo lavoro. Non è da tutti avere le competenze per farlo in autonomia, chi ci riesce è grazie a corsi specifici o dopo anni di esperienza.
Tumblr media
Foto di un lavoratore in remoto al computer                               Fonte: wcido.com
2. “Influencer” e “Creator” Le figure pubbliche emerse dai social media come Instagram, Youtube, Twitch (articolo dedicato ai “twitcher”), o il più emergente TikTok sono i cosiddetti ‘influencer’ o ‘creator’. Il loro lavoro consiste nella creazione dei più disparati contenuti sulle diverse piattaforme. Possono essere video e immagini di ogni sorta. I campi trattati vanno dalla divulgazione all’intrattenimento, che può essere di tipo musicale, videoludico, comico e molto altro ancora. La retribuzione percepita da queste figure proviene dalla piattaforma stessa per quanto riguarda alcuni siti come Youtube e Twitch, che dispongono anche di sistemi di sostegno del creator tramite donazione o abbonamento, ma principalmente il maggiore ricavo deriva dalla partnership con aziende affiliate in cerca di pubblicizzazioni.  
3. Affiliate marketing L’affiliazione è alla base dei guadagni di molti soprattutto imprenditori digitali e figure pubbliche, è infatti un modo davvero diffuso per poter finanziare i propri contenuti. Consiste nel collaborare con aziende, nel dare loro spazio pubblicitario, attraverso il cosiddetto ‘advertising’ per quanto riguarda la pubblicità diretta e con i ‘product placement’ per quella indiretta, nelle proprie piattaforme social per ricevere una percentuale sui prodotti venduti attraverso i propri link o per i quali siano utilizzati i codici sconto personalizzati per ogni creator.
4. Vendita di prodotti originali fisici online Se si è un artista o si ha un’attività di produzione artigianale sicuramente la vendita dei propri prodotti online è un’ottima idea per allargare la propria clientela che da locale si trasformerà in internazionale. Attenzione al tipo di agenzia di spedizioni a cui ci si affida poiché richiederà una generosa fetta del costo dei prodotti alzando nettamente il prezzo degli stessi. Ci si può anche affidare a numerosi siti come eBay, Squarespace, Etsy che risulteranno meno costosi a discapito della professionalità data da un adeguato sito Web.
Tumblr media
Confezioni di gioielli artigianali pronte per essere spedite online        Fonte: Flickr
5. Corsi e tutor online Per chi ha conoscenze e competenze in dati campi, magari di nicchia, un’alternativa alla divulgazione su piattaforme come Youtube, che in questi casi non comportano alte entrate, è quella di registrare corsi e renderli fruibili a pagamento. Questo è un efficace metodo di guadagno ‘passivo’ dal momento che non richiede alcuna presenza o attenzione diretta all’acquirente, al contrario di un servizio di tutoraggio o consulting.
6. Freelance writer Un freelance writer può essere uno scrittore di articoli per testate giornalistiche online ma non solo: è in grado di scrivere post sui social media per i profili di figure pubbliche, blog post o articoli di newsletter. Un’attività molto proficua è inoltre la scrittura dei copioni pubblicitari (sales copy writing) dal momento che le aziende hanno un’alta domanda di queste figure per poter presentare al meglio i loro prodotti. 
7. Online social media manager Molte tra le più note persone influenti hanno bisogno di qualcuno che amministri la loro immagine pubblica sui social, questo è il compito di un social media manager. Questa figura professionale è responsabile di guidare l’attività commerciale online altrui, mantenendo un business basato sul’utilizzo dei social media.
Tumblr media
Icone di alcuni Social Media                                                          Fonte: Flickr     
Molte di queste attività non sono a sé stanti ma spesso possono essere intraprese parallelamente ad altre poiché strettamente collegate. I ruoli di creator, imprenditore digitale, di chi ha attività di vendita online di propri prodotti o corsi, o di social media manager, talvolta possono coincidere.
Internet è in continua evoluzione e così anche le mansioni che ne fanno utilizzo. Questa è l’epoca in cui il concetto di lavoro può spesso essere sciolto dallo stereotipo comune di luogo fisso e talvolta inospitale. I vantaggi dello smart working sono molti e noti, per questo credo che la diffusione del lavoro in remoto potrà solamente migliorare lo stile di vita di chi lavora e conseguentemente la società in cui viviamo.
∾ Sofia Mantellina
0 notes
lavoroconstile · 4 years
Text
Come lavorare online e guadagnare scrivendo articoli
Tumblr media
Dove trovare offerte per lavorare come copywriter
In questo articolo ti spiegherò come puoi intraprendere la professione di copywriter e iniziare a guadagnare da casa scrivendo articoli. Un lavoro che per molti è una professione strutturata, per altri un’attività complementare e per alcuni solo una passione. In base alle tue motivazioni potrai decidere il percorso da intraprendere e i canali a cui fare riferimento per iniziare subito la tua carriera da scrittore.Ti racconterò nello specifico: quali competenze e formazione dovrai maturare per diventare copywriter; dove trovare le offerte di lavoro online; come proporre la tua candidatura come copywriter. Su dai cominciamo!
Come diventare copywriter
Chi può fare il copywriter? Tutti. A patto che tu sia pronto a formarti e ad acquisire delle conoscenze e abilità utili per la produzione di contenuti di qualità adatti, principalmente, al pubblico del web. In questo articolo, non faccio riferimento al mondo del giornalismo, ma a tutto il mercato parallelo dell’informazione: blog (aziendali & commerciali); siti di approfondimento & notizie; e-commerce; contenuti per gli strumenti di marketing tradizionale. Non è un titolo di studio che in questo caso farà la differenza, anche se alcuni potrebbero, indubbiamente avvantaggiarti. Quello che potrà aiutarti a distinguerti dalla concorrenza saranno le tue conoscenze specifiche di un settore, la curiosità ma soprattutto la capacità di valutare le fonti e la loro qualità al momento della scelta e della scrittura. Prima di fornirti una fotografia delle skills da implementare per diventare un copywriter professionista voglio svelarti un segreto, anzi due: più leggi e meglio scrivi; più scrivi e migliore sarà la leggibilità e la qualità dei tuoi contenuti. Se hai deciso di trasformare la tua passione per la scrittura in una professione potrà esserti utile sapere quali sono le competenze più richieste.:Prima di consigliarti dei corsi e dei testi, a cui poter fare riferimento per dare sostanza alle tue aspirazioni, ti fornisco una lista per, darti la possibilità di fare un check, e valutare tu stesso qual è il tuo punto di partenza. La lotta alla contesa dell’attenzione sul web è sempre più avvincente. Non è facile emergere dalla massa neanche per un’azienda. Questo aspetto si acuisce per i professionisti ma anche per i siti di informazione che si concentrano su temi identici. Perché dovrei leggere un contenuto piuttosto che un altro? Per questa domanda non esiste un’unica risposta, almeno, che sia valida nel tempo. Ecco perché se hai deciso di intraprendere questo lavoro è bene che tu sappia che dovrai formarti continuamente mantenendo il polso costantemente su: nuovi trends, strumenti e canali di comunicazione. Mettiamoci al lavoro!Di seguito, le competenze più richieste, per chi decide di guadagnare scrivendo articoli: padronanza dei principi della lingua e della grammatica italiana; stile di scrittura scorrevole (rispetto delle concordanze, periodi brevi, etc.); lessico ricco e variegato; capacità di ricerca e validazione delle fonti (onestà intellettuale e citazione delle stesse); conoscenza almeno basilare dei principi SEO; dimestichezza con il pc, programmi di videoscrittura, portali web per il caricamento dei contenuti; curiosità rispetto a tools e strumenti di settore; presenza sui principali social network e conoscenza delle dinamiche degli stessi. Queste sono le skills di base a cui dovrai aggiungere anche quelle relative alla realizzazione di contenuti multimediali, come i video e le foto, strettamente collegati ai primi. Hai mai visto sul web un muro di parole senza neanche un’immagine? Sono sicura che molte di queste caratteristiche tu le possegga già ma se vuoi trasformare la tua passione in un lavoro devi essere pronto a studiare e a metterti in gioco. Mi permetto, a proposito, di consigliarti dei percorsi di formazione: inizia pure con i corsi gratuiti dell’Academy Google di cui ti ho già parlato. Ricorda che gratis non è uguale a poco figo! sui temi specifici che ti ho citato come seo, copywriting, blogging, social network, utilizzo di piattaforme CMS (es. Wordpress), trovi tantissime proposte ben fatte e dal prezzo abbordabile su Udemy; gratis, come ti ho già raccontato, puoi scegliere di formarti con Progetto TRIO; esistono più master e corsi di specializzazione organizzati da istituzioni più o meno blasonate e sulla scelta di quel tipo di proposte, leggi qui alcuni consigli personali per non disperdere energie e denaro; Blog in Rete, è, infine, un percorso che sto seguendo personalmente che ti forma, ti inserisce in un network di professionisti e opportunità, che ti consente di imparare lavorando. Prima di aprire il mio blog, Lavoro con Stile, scrivevo quasi esclusivamente email professionali. I miei obiettivi erano: informare, creare curiosità e fiducia, ottenere un incontro commerciale. Utilizzavo i social per due ragioni, escludendo quelle puramente ludiche e di svago: definire il mio personal branding per essere riconosciuta come professionista del recruiting da candidati e aziende; sviluppare l’attività di social selling. Per acquisire nuovi strumenti ed esprimermi al meglio attraverso i miei articoli ti confesso che alcuni libri sono stati preziosi. Immaginando che in questa fase potrebbero esserti particolarmente utili mi permetto di consigliarteli: Seo & Content di Salvato Russo e Ale Agostini; Fai di te stesso un brand e Rock'n'blog di Riccardo Scandellari; Manuale di copywriting e scrittura per il web di Alfonso Cannavacciulo; Fare Blogging di Riccardo Esposito; Crea contenuti efficaci di Rudy Bandiera; Content marketing per blog, social e seo di Dario Ciracì; Comunicare per vendere di Luca Guidarelli; Seo & Journalism di Salvatore Russo e Giulia Bezzi. Buona lettura, per me sono stati fondamentali, alcuni paragonabili alla coperta di Linus.
Dove trovare le offerte di lavoro come copywriter
Entriamo a bomba sull’argomento con una specifica. Potrai iniziare a lavorare online scrivendo articoli con ritenuta d’acconto ma se comprendi che questa è realmente la tua strada presto o tardi dovrai valutare di aprire la P.IVA.Capisco che sei all’inizio, stai esplorando e cerchi di farti un’idea quindi concordo con l'idea di voler prendere le misure gradualmente con un mondo che conosci poco. La premessa era d’obbligo, sappi comunque che potrai trovare delle collaborazioni pur non disponendo della P.IVA. Dove? Ecco dove potrai consultare offerte di lavoro per copywriter: marketplace della scrittura a pagamento. Una palestra, sicuramente, ma leggi le recensioni e fatti tu stesso un’idea. Si tratta di portali che mettono a disposizione dei lavori in cui sono specificati gli argomenti richiesti, il numero di parole e i tempi di consegna. La modalità di pagamento è spesso commisurata al numero di caratteri pattuiti e sulla valutazione complessiva del contenuto prodotto. Devo aggiungere altro? Tra i più conosciuti: Melascrivi, 020, Textbroker, Greatcontent. Provare per credere. Per iniziare potrebbero esserti utili per entrare nel ritmo e nel mindset che quando si è pagati per scrivere bisogna attenersi a richieste precise, tempi d’esecuzione e consegna. siti per freelance: te ne ho già parlato ma ritorno sul tema perché sono davvero ricchi di opportunità per chi vuole lavorare nella comunicazione digitale. Tra i migliori Fiverr, Freelancer e Addlance. portali generalisti: gioca con le parole chiave su Indeed! Utilizza tutti i termini con cui generalmente è possibile fare riferimento a questa attività professionale ne rimarrai stupito! magazine online: un’altra palestra super impegnativa ma stimolante. Ci sono più realtà dell’informazione che valutano costantemente nuove collaborazioni come ad esempio: Periodically, FanPage, Ciao People, Entire Digital. gruppi Facebook e community: non sottovalutare il social network dello svago per eccellenza perché in realtà offre tantissime occasioni di contatto e collaborazioni professionali. Non mi addentro, in questa sede, sull’ambiente community ma ti segnalo alcuni gruppi che spesso condividono offerte per copywriter come: Un posto al Copy, Copywriter italiani. Più competente sarai e più sarà facile entrare nel giro giusto in cui vale molto la referenza positiva e la collaborazione tra professionisti. Come proporre la tua candidatura come copywriterQuando si cerca attivamente lavoro, generalmente, non ci si limita agli annunci ma si struttura una strategia caratterizzata da candidature spontanee. Tornerò sull’argomento e quindi sarò breve ma vorrei fornirti comunque delle indicazioni per iniziare. Ecco la strategia che potresti adoperare: creati una mappatura dei tuoi potenziali datori di lavoro: magazine, agenzie di comunicazione e aziende. Fallo non solo per prossimità, dato che spesso si può lavorare da remoto ma per competenze! preparati un tuo portfolio che a richiesta puoi condividere per consentire una valutazione delle tue capacità di scrittura; attivati sui social: segui chi ti interessa e studiane stile e contenuti per proporti nel modo migliore; sviluppa contatti e sinergie sui social, chiedi consigli; metti in conto di investire parte del tuo tempo in contenuti GRATIS ma fallo in modo ponderato e con aziende serie e che ti possano dare qualcosa in cambio in un’ottica di reciprocità: formazione, immagine, esperienza da inserire in curriculum. NON GETTARE LA SPUGNA! Ovviamente se pensi che questa possa essere davvero la tua strada. Spero di esserti stata utile, sappi che il mio obiettivo era questo. In caso positivo o se hai voglia di richiedermi ulteriori info commenta l’articolo sul mio blog. Sarà mia premura risponderti. Read the full article
0 notes
stefanopisoni · 4 years
Text
Come Pubblicare Un Libro: Motivazioni, Strategie e Personal Branding
Come Pubblicare un Libro? Perché farlo?
Lo scopriamo in questo articolo! — In questo guest post lascio la parola a Raffaella Iannaccone, scrittrice e redattrice con diverse esperienze nella pubblicazione e promozione di libri. Buona lettura! Stefano — Ciao! Probabilmente, hai già pensato molte volte di volerti mettere a scrivere un libro sulla tua attività imprenditoriale, soprattutto perché, negli ultimi anni, abbiamo visto esplodere questa “moda”.
Ma, lascia che ti dica che la realizzazione di un libro non è un evento così effimero che segue solo certe tendenze per poi essere messo nel dimenticatoio.
Capire come pubblicare un libro è una cosa seria. Perché il libro, il TUO libro, è per SEMPRE!
Soprattutto se lo direzioni a livello professionale, può diventare lo strumento di marketing più efficace, incisivo e differenziante che hai a tua disposizione.
Ho voluto creare questa guida, grazie a Stefano, che mi ha dato l’opportunità di espanderla, proprio in concomitanza dell’uscita del mio quinto libro: “Le Pagine della Tua Vita”: Come Scrivere il Tuo Libro con la Storia della Tua Vita e Creare un’Autobiografia in Sole 4 Settimane.
D’accordo, sono consapevole che il titolo ti sembrerà un pò fuorviante e che non c’entri molto con la tua impresa o il tuo lavoro, ma permettimi di fare una piccola precisazione.
Nella “storia della TUA vita” c’è sicuramente anche la scelta di aver iniziato la TUA libera professione, abbandonato la vita da dipendente o qualche decisione coraggiosa che meriti di essere raccontata. Il lavoro è una delle aree (oltre a famiglia, relazioni, situazione finanziaria, salute e divertimenti) che ci non ci fa dormire la notte, che ci fa pensare, che ci impegna gran parte delle risorse: tempo, soldi e energie. So cosa stai pensando!
“Ma io non ho tempo, non so come si scrive, non l’ho mai fatto!”
Proprio per questo, ho voluto creare una sorta di “Template” che fin da ora ti può aiutare a capire come pubblicare un libro. Certo, scrivere un libro, non è una cosa che ti posso insegnare a fare in una manciata di pagine ma, grazie alla lettura di questa guida, di appena 10 minuti, potrai avere almeno le idee più chiare su questo fantastico mondo della scrittura e dell’editoria.
Il Template che ho riservato per te è una mappa da seguire per imparare come scrivere e come pubblicare un libro e posizionarti sul mercato come esperto del tuo settore. Anzi, penserei fin da subito di creare la tua autorevolezza, grazie alla scrittura di un manuale, come aiuto per gli altri.
Prima di tutto, il mio invito, è di farti riflettere sulle opportunità che un libro è in grado di offrirti. Questo è il momento giusto per scriverlo, visto che Amazon permette ancora di crearti un posizionamento forte e unico rispetto ai tuoi concorrenti.
L’algoritmo è ancora “facile” da scalare: non so fino a quando questo sarà possibile e a quali condizioni. Lo sappiamo tutti, il mondo del web cambia continuamente, in modo repentino e senza alcun preavviso. Ecco i motivi principali ed i vantaggi per cui è importante capire come pubblicare un libro.
COME PRESENTARE LA TUA ATTIVITÀ
Il libro serve a condividere con i tuoi lettori, i tuoi potenziali clienti ed i tuoi followers il tuo modo unico e differenziante di offrire i prodotti e servizi che vanno a risolvere uno specifico problema.
Va da sé che, prima di pensare a come scriverlo, è necessario fare brainstorming su quella che è la tua U.S.P. (UNIQUE SELLING PROPOSITION) Grazie a questa “tempesta” di pensieri sarai in grado di fare ordine nel caos e capire, studiare, approfondire molto su te stesso e sulla tua attività. Fare un percorso d’introspezione personale e di riflesso sulla tua attività è quello che succederà: la chiarezza è da sempre l’arma vincente nella guerra del marketing. Potrai anche fare luce su quegli aspetti che ad oggi sono ancora in sospeso.
Magari hai dei dubbi, riflettere serve ad affinare e a fare pulizia.
OTTENERE VISIBILITÀ e AUTOREVOLEZZA
I tuoi lettori, grazie a tutto il valore che condividerai con loro, ti saranno grati e capiranno al volo di che stoffa sei fatto, perché avrai modo e “spazio”, nelle tue pagine, di raccontare la tua storia, i tuoi “perché”, i casi studio e il tuo posizionamento.
Studiare e capire come pubblicare un libro correttamente ti darà una visibilità e un’autorevolezza tale da fare ombra sui tuoi concorrenti: avrai un riconoscimento professionale mai pensato prima ad ora.
Trasmetterai la tua essenza di persona e di imprenditore.
Scrivere un libro fa parte delle strategie di content marketing, ossia la creazione di contenuto da condividere sui Social e sul Web. Siamo bombardati da centinaia d’informazioni ogni giorno: attirare l’attenzione su di sé con il libro, ti darà credibilità e ti posizionerà in qualità di esperto immediatamente.
LEAD GENERATION e PUBLIC RELATION di QUALITÀ
Nessuno vuole aprire un libro e trovarci solo teorie e informazioni che può trovare ovunque. È necessario inserirci concetti originali, rivoluzionari, mai sentiti prima. I tuoi lettori sceglieranno il tuo libro per scoprire il tuo metodo, il tuo punto di vista, la tua chiave di lettura e la tua promessa di risolvergli un problema o dargli nozioni uniche.
Anche LinkedIn, ad esempio, è una piattaforma che serve a creare relazioni e costruire un network di altissimo livello. Vedila così. Pubblicare il tuo libro è sullo stesso piano per ciò che concerne per la qualità della percezione del tuo personal brand.
FARTI CONOSCERE, AUMENTARE LA TUA AUDIENCE.
Una volta che avrai capito come pubblicare un libro, potrai accrescere enormemente la tua visibilità e aumentare la possibilità che la tua target audience scopra chi sei e cosa fai. È il tuo “unico” e particolare biglietto da visita, che si differenzia da tutti gli altri.
COME INSERIRE IL TUO LIBRO NEL FUNNEL DI VENDITA COME PRODOTTO D’INGRESSO
Creare il proprio libro, inserirlo come prodotto di front end, è una strategia di marketing davvero avanzata e molto smart. Infatti, avere un libro nel tuo funnel di vendita come prodotto d’ingresso, è una strategia perfetta per avere una scala di valore dei tuoi servizi.
Posizionarlo al primo gradino in quel sistema per cui i clienti entrano in contatto con te, per fargli poi pian piano scoprire tutti gli altri prodotti, ti crea fin da subito prestigio e credito, come nessun altro mezzo riesce a fare. Attraverso le 100/150 pagine che avrai scritto, avrai hai la possibilità di farlo “innamorare” di te per poi fidelizzarlo.
Inoltre, nelle trattative commerciali avrai, in quanto autore riconosciuto, altissima leva e potere.
Io stessa quando mi devo presentare dico: “Vai su Amazon, scrivi nella barra –  Raffaella Iannaccone – vedrai apparire tutti i miei libri sia scritti da me che quelli per cui ho curato la redazione.”
Ti rendi conto tu stesso, della “forza” che scaturisce da un’azione del genere.
Tu hai la responsabilità, come tutti, di cambiare sia la tua vita che quella di chi ti legge: sei un esempio, di chi sei e come vendi le tue soluzioni.
Sfruttare il potere del libro è l’occasione principe.
OBIEZIONI COMUNI
Lo so che in questo momento, molto probabilmente, stai pensando: “Sì, tutto bello ma per scrivere un libro ci vuol tempo, non so da dove partire, non l’ho mai fatto prima.”
È vero: servono dedizione e passione; nonché volerlo davvero. Ma… quando hai un perché forte non c’è nulla che possa ostacolarti. Questo è un lavoro di “writing coaching” che faccio con i miei clienti: voglio capire, prima di iniziare, se davvero sono motivati oppure è un semplice capriccio.
Superato questo scoglio, il fattore tempo, dipende dalla tua capacità a delegare. Potresti anche pensare di affidarti ad un GhostWriter, ossia una figura come la mia, grazie alla quale, una volta determinata insieme la struttura, ti basterebbe fare un’intervista. Sarà poi compito del/della ghost writer fare la stesura, con i canoni del copywriting: ossia scrivere per vendere. Il libro deve essere scritto in chiave copywriting, fermo restando che deve essere fatto per chi ti legge e non per farti una mera pubblicità. È un filo molto sottile che separa le due cose, ma essenziale da rispettare.
“Non so cosa dire”. Impossibile! Se ci incontrassimo al bar e ti chiedessi la storia della tua attività, i successi che hai ottenuto, le tue conoscenze, il tuo metodo, come risolvi quel determinato problema, staresti zitto? Mi terresti lì con te tutto il pomeriggio a raccontarmi con entusiasmo quello che hai realizzato, perché ti sei impegnato e perché credi in quei valori che ti contraddistinguono.
Ecco. Il tuo libro è già dentro di te, devi “solo” permettergli di “uscire”!
CHI SONO E COSA FACCIO.
Adesso permettimi di presentarmi. Mi chiamo Raffaella Iannaccone, e sono una divoratrice di libri (ne ho letti oltre 1.000!), di corsi online e dal vivo e sono riuscita, attraverso la tenacia che mi contraddistingue, a trasformare l’amore per la scrittura nel mio lavoro, che mi permette di viaggiare ed esplorare il mondo: la mia più grande ambizione.
Unendo le competenze acquisite e i diversi test sul campo, sono riuscita ad incanalare tutto il mio sapere in un metodo che mi permette di ideare, creare e scrivere libri, soprattutto manualistica, in pochissimo tempo.
AIUTARE gli altri, emozionarli attraverso le parole è la mia missione.
Mesi fa ho conosciuto Stefano perché volevo approcciarmi a Linkedin, visto che la considero la piattaforma ideal per creare relazioni professionali di valore e creare il proprio personal brand. Sono consapevole che il binomio formato da un buon libro e un profilo Linkedin ben curato sono un’arma micidiale che potrebbe davvero rivoluzionare la vita di qualsiasi professionista. Così eccomi qui, a scrivere questa “mini” guida, esaustiva a modo suo!
COME PUBBLICARE UN LIBRO: IL MIO PERCORSO
Adesso vediamo il percorso che puoi e che devi intraprendere per creare il tuo libro. È lo stesso che faccio sia io personalmente per i miei libri che per i miei clienti.
È la guida pratica che serve per trasformare i tuoi pensieri “astratti” in un libro concreto, da sfogliare e diffondere con i tuoi potenziali clienti e fans.
Come Pubblicare un Libro: Le 4 TAPPE
I passi da seguire sono 4.
Come ho scritto anche nel mio libro, sia che tu voglia scrivere un’autobiografia che concentrarti sulla tua attività, come in questo caso.
Premessa: qui sono stata molto sintetica per questioni di spazio. Se vorrai scendere più nello specifico il libro completo lo trovi QUI.
“Pensa”
“Scrivi”
“Correggi”
“Pubblica”
Tumblr media
1. PENSA È un periodo contemplativo oltremodo intenso, non sempre facile, ma sicuramente illuminante e chiarificatore.
Far emergere il tuo trascorso e trascriverlo, in questo frangente, ti permetterà di fare ordine. Questa è la fase più importante nel comprendere come pubblicare un libro.
Richiama alla memoria tutto quanto fa parte della tua vita lavorativa, ripercorri i momenti più importanti, quali obiettivi hai, come vuoi aiutare gli altri, che valori vuoi trasmettere, le tue motivazioni.
È solo al compimento di tutto ciò che avrai finalmente le idee chiare per portarle al mondo esterno.
Segna tutto su un’agenda o sul telefono con il registratore vocale. Non fare mai affidamento sulla memoria: siamo bombardati da miliardi di informazioni tutti i giorni. È più che normale che qualcosa ci sfugga.
Vedrai che, come un fiume in piena, riaffioreranno idee, salteranno fuori all’impazzata e dovrai avere un posto dove fissarle. Ti capiterà di ricordare fatti, citazioni, intuizioni, persone, luoghi e molto altro ancora, anche mentre parli con qualcuno, ascoltando una determinata canzone o guardando un film. Lasciati andare e verranno a galla anche cose che avevi seppellito e dimenticato; non darti limiti né di spazio né di tempo.
2. SCRIVI
Adesso, è giunto il momento di accendere il Pc e iniziare a… scrivere!
Io utilizzo, come programma di scrittura, “Word”, anche sul Mac, quello più famoso e installato su tutti i dispositivi: lascia perdere tutti gli altri, complicati e con mille opzioni; questo è semplice e chiunque lo conosce.
Comunque, se ne hai uno diverso, che sai già adoperare e ti soddisfa, benissimo, continua a usare il tuo.
Scrivi di getto: esprimiti al 100%.
Avrai modo e tempo, più tardi, di rileggere, correggere ed aggiustare.
Man mano che avanzi non controllare ciò che stai scrivendo, o meglio, non curarti della forma o della corretta espressione grammaticale.
Non fermarti; la sistemazione avverrà in seguito: ora devi “farti le ossa” a produrre scritti.
Adesso devi solo scrivere, scrivere, scrivere e scrivere.
Determina la tua nicchia di riferimento, comunica con “loro”, usa lo stesso linguaggio e raccontagli di te, della tua azienda e della tua missione.
Premessa importante: il libro deve essere utile a chi ti legge, non a te, anche se, come ho già avuto modo di dirti, sarà molto utile anche e soprattutto a te stesso. Il valore è per il tuo lettore: devi trasmettergli informazioni che possono aiutarlo a risolvere un problema o a soddisfare un bisogno. Questa fase è molto importante nel capire come pubblicare un libro, se ti fermi a riflettere o a sistemare gli errori, rischi di perdere l’ispirazione!
3. CORREGGI
Ora sei pronto a dare forma al tuo libro! Come procedere adesso? Tanto per iniziare, scarica il Template che ho riservato per te (troverai le istruzioni in fondo a questo articolo): è uno schema in Word che ti serve per scrivere e per compilare il tuo libro.
È un file già impostato e pronto per essere caricato nelle piattaforme online, per un libro dal formato 6×9 pollici, il classico A5 nel caso volessi auto pubblicarti (self publishing)
Tumblr media
Importante raccomandazione: fallo sempre controllare da un editor prima di pubblicarlo!
Organizzalo in base alla struttura che segue. Inoltre, puoi averne facilmente riscontro anche in tutte le pubblicazioni già fatte che trovi su Amazon, scrivendo “Raffaella Iannaccone” nella barra di ricerca. Eccola la struttura:
Prefazione
Struttura del Libro
Presentazione di Me Stesso/a
Capitolo 1, 2, 3, 4, 5
Conclusione e Ringraziamenti
Titolo
Per quanto riguarda il titolo del libro, lascialo per ultimo. Ti verrà in mente. Intanto, segna tutte le idee, gli spunti, le riflessioni e le ispirazioni in merito che ti vengono strada facendo, da qualche parte o in un file specifico, poi lo deciderai solo alla fine.
Sottotitolo
È meglio, in questo momento, piuttosto creare il sottotitolo: rappresenta l’obiettivo, la promessa che fai al tuo lettore. Formalo anche solo “a grandi linee” senza dover trovare le parole “perfette”: è la linea guida che ti serve per non andare fuori dal seminato mentre scrivi.
Vediamo nel dettaglio, tutte le sezioni del Template in Word.
Prefazione Come compilare questa sezione?
Rompi il ghiaccio con il tuo lettore e gli dici cosa puoi fare di utile per lui. Entri nel merito del vantaggio che otterrà con la lettura del tuo libro.
Tieni a mente che le persone vogliono capire cosa c’è di “conveniente” e utile per loro; elenchi, attraverso l’obiettivo del libro, le migliorie in termini di esposizione delle informazioni, gli strumenti che gli fornirai ed i benefici che otterranno.
Sì alla tua storia, ma deve essere “solo” l’esempio di te e della tua persona.
Devi trasmettere informazioni di vero valore. Scrivi dell’opportunità che hai per lui, il suo punto di partenza (in che condizione si trova adesso!) e il punto di arrivo (cosa avrà imparato a fare grazie alla lettura del libro che hai creato per lui!).
Gli dai la TUA personale soluzione a quel problema da risolvere o al bisogno da soddisfare.
Come Pubblicare un Libro: La Struttura
Spieghi com’è formato il libro: riassumi molto brevemente il punto di partenza, quello di arrivo e le diverse tappe che dovrà percorrere di volta in volta fino alla meta.
Ogni capitolo avrà un obiettivo intermedio: illustragli brevemente quello che lo aspetta.
Presentazione di Me Stesso
Racconti la tua storia, i tuoi valori e quello che ti ha portato a scrivere il libro.
Ricorda che non devi fare il tuo “curriculum” o la tua “cronistoria”: devi inserire solo quegli elementi utili necessari per far capire al lettore perché hai deciso di trasmettere il tuo elemento differenziante, la tua U.S.P.
Tutti gli argomenti in questo capitolo devono essere esclusivamente in relazione solo all’aiuto che vuoi fornire: tutto il resto non serve, anzi sono informazioni fuorvianti e controproducenti.
Capitolo 1, 2, 3, 4, 5.
Per ogni capitolo trasmetti un micro obiettivo, necessario a far raggiungere la destinazione finale del libro. I capitoli possono essere 3 o 5 oppure 7. L’importante è che siano più o meno della stessa lunghezza in modo che tutto sia equilibrato.
Conclusione e Ringraziamenti
Saluti il tuo lettore e lo ringrazi. Gli lasci i tuoi contatti e gli chiedi gentilmente un feedback, sotto forma di recensione, tramite email o messaggio.
Tutto deve seguire un filo logico: la partenza, ossia il punto in cui si trova il lettore, l’arrivo, quello che otterrà e/o imparerà leggendo il tuo libro, e le tappe per arrivarci.
Dopo avere fatto mente locale e schematizzato con questa sequenza, non ti resta altro che abbellire e adornare ogni capitolo con tutte le più belle e speciali parole che hai dentro.
Ogni capitolo, formalo da circa 10/20 pagine. In tutto, un buon libro, è formato da 150 pagine, circa 20.000 parole. Puoi anche optare per sole 100 pagine, ossia 15.000 parole. Quelli da 200 pagine e oltre devono avere contenuti di altissimo valore. Non serve, come si usa in gergo, “allungare il brodo”, anzi, rischiano di far diventare noioso il tuo libro.
Man mano che componi, ti verranno in mente delle cose da aggiungere, che devi specificare, necessarie ai capitoli; altre, invece, andranno eliminate. Mi raccomando, le uniche parole a cui devi attenerti sono: essenziale, diretto ed efficace.
Fai attenzione a non ripetere troppo la stessa parola: utilizza i sinonimi, divertiti a giocare con la nostra meravigliosa lingua italiana. Fai attenzione all’uso dei verbi! Ora la forma è tutto!
EDITING PRIMARIO
Ora che è tutto scritto e confezionato, devi rileggere quello che hai scritto: ricopri il ruolo del tuo lettore più spietato.
Correggi, correggi, correggi.
Leggi e rileggi giorno dopo giorno, fai della pause, in modo da essere distaccato rimanendo obiettivo. Questi momenti richiedono altissima concentrazione e dedizione. Immergiti completamente a mente fresca, come se stessi leggendo il libro di un altro autore.
È necessario trovare un particolare equilibrio, non sempre facile da mettere in atto: ossia, tra il non essere troppo affezionato alla propria opera e il non giungere mai ad esserne soddisfatto in pieno (diventare troppo severi con i tuoi scritti).
Questa autocritica che fai nei confronti di te stesso e della tua creazione è importante anche come tua crescita personale. La revisione, ossia l’editing, il controllo di quanto digitato, è un passo fondamentale quanto la scrittura: sono le due facce della stessa medaglia.
4. PUBBLICA
Ora devi decidere in che modo vuoi mettere in pratica tutti i passi che devi compiere per lanciare nel mondo il tuo libro.
Per alcuni puoi basarti sulla tua inventiva e, se hai tempo a disposizione, farli da solo. Per altri è necessario appoggiarti ad un professionista esterno.
A seconda della strada che deciderai di percorrere, ci saranno vantaggi e opportunità.
È importante capire cosa offre ognuna delle soluzioni, in modo da farti fare una scelta consapevole, fermo restando che il tuo libro lo vuoi divulgare.
Le cose da fare sono molte, non si possono apprendere in una settimana, ma con pazienza e dedizione puoi almeno assimilare e avere consapevolezza di tutto il lavoro da fare “dietro le quinte”.
Ecco il quadro d’insieme delle operazioni necessarie da mettere in atto.
Editing strutturale e controllo grammaticale.
Formazione del titolo e del sottotitolo.
Realizzazione della copertina.
Impaginazione del file.
Sinossi del libro.
Biografia dell’autore.
Creazione del codice identificativo ISBN.
Pubblicazione per la distribuzione online.
Stampa del cartaceo per quella offline.
Evento del lancio online e offline.
Promozione e strategia sui Social.
Comunicati stampa online e offline.
Creazione di un piano editoriale.
Eventuale creazione del sito apposito per il libro.
Eventuale audiolibro.
Presentazioni nelle librerie o creazioni di eventi.
Eventuale stampa di materiali promozionali di “contorno”: segnalibri, cartoline, ecc…
Nel libro “Le Pagine della TUA Vita” le ho affrontate una ad una.
Tumblr media
Qui le ho solo “nominate”.  
Infine, c’è una scelta che sta a monte molto, molto importante: in che modo vuoi diffondere il tuo libro?
Fare tutto in totale autonomia con gli strumenti che abbiamo oggi a nostra disposizione con il self-publishing.
Appoggiarti ad un’agenzia editoriale.
Farti seguire da una qualunque casa editrice.
Ognuna di queste opzioni ha i propri punti sia favorevoli che sfavorevoli.
So che non è facile, per i non addetti ai lavori, entrare nel mondo editoriale e districarsi nei suoi meandri.
Soprattutto perché a volte capita di imbattersi in circostanze equivoche, ingannevoli e fraudolente che fanno leva sulla “non conoscenza” delle persone, approfittandosene e/o promettendo cose non veritiere.
O, peggio ancora, trascurando in parte ciò che è necessario fare per lanciare nel migliore dei modi il tuo libro.
Non immagini a quante situazioni “dannose” per l’autore, o aspirante tale, ho assistito.
Il problema di fondo è che da alcune di queste non si può tornare indietro: una volta firmati i contratti, o fatte determinate scelte la tua immagine o reputazione potrebbe anche essere compromessa, per sempre.
Ognuna ha benefici e/o le criticità: la strada “perfetta” non esiste, è solo una questione di stabilire ciò che si vuole ottenere.
Una non è migliore dell’altra in senso assoluto: devi determinare quella che è più vantaggiosa per te in base a quello che ti offre e che tu vuoi realizzare.
Chiaramente, ogni scelta comporta delle rinunce: è solo mettendo sul piatto della bilancia le diverse opzioni che si può decidere in totale serenità.
Anche in questo caso, scrivere tutte le differenze in quest’articolo non è possibile: necessiterebbe occupare molto più spazio e  un articolo a parte, perché c’è davvero tanto da dire.
In ogni caso: le trovi sempre sullo stesso libro o, se vorrai scrivermi, sarò lieta d’illustrartele!
Tutto, completamente tutto, è impossibile da elencare qui e ora, anche perché io stessa ogni giorno imparo nuove cose, escono sul mercato nuovi prodotti e nascono e si sviluppano nuove tecnologie.
Seguendo questa guida, comunque, sai già molto di quello che ti è necessario per creare il tuo libro e le motivazioni occorrenti.  
Lo so che ad ogni buon imprenditore o libero professionista manca sempre il tempo. Ma ti assicuro quando deciderai di trovarlo ed investire nel TUO libro verrai ripagato di molti sforzi e sacrifici in modo esponenziale.
Scrivere ne richiede molto: se non hai tempo ti posso aiutare io, sia nella creazione che nella scrittura.
La cosa fondamentale nel capire come pubblicare un libro, è capire se davvero lo vuoi creare.
Il modo si trova: non bloccarti perché non sai scrivere e non hai tempo.
L’importante è volerlo fare, voler condividere la tua storia, il “come” verrà da sé.
Come detto, il mio lavoro è aiutare le persone, soprattutto gli imprenditori a formare, scrivere, pubblicare e promuovere il proprio libro.
Se vuoi il template di Word, visita il mio sito www.raffaellaiannaccone.com
Nelle diverse sezioni potrai scoprire:
le recensioni dei miei clienti;
tutti i libri da me scritti e/o pubblicati;
i servizi che offro;
la mia storia in relazione alla scrittura.
C’è il modulo apposito dove puoi iscriverti, per rimanere aggiornato sui miei continui nuovi lavori.
Spero che questa guida su “come pubblicare un libro” ti sia stata utile. Ora non ti resta che scrivermi, o trovarmi “in giro” per il Web su Facebook, Instagram, Linkedin, Sito, ecc… o se preferisci, ti lascio la mia mail: [email protected]
Ti aspetto, a presto! Raffaella
L'articolo Come Pubblicare Un Libro: Motivazioni, Strategie e Personal Branding proviene da StefanoPisoni.
from WordPress https://ift.tt/2U5FwsI via IFTTT
0 notes
ibdiit · 4 years
Text
Le 11 migliori piattaforme E-Commerce per la vendita di prodotti digitali
Le 11 migliori piattaforme E-Commerce per la vendita di prodotti digitali
Stai cercando una piattaforma che semplifichi la vendita di prodotti digitali?
In questo post, stiamo confrontando le migliori piattaforme di e-commerce per la vendita di prodotti digitali come download di PDF, e-book e corsi online.
Alcune di queste piattaforme ti consentono anche di vendere molto di più come abbonamenti e prodotti fisici.
Iniziamo:
1. Podia
Tumblr media
Podia è un sito web…
View On WordPress
0 notes
Photo
Tumblr media
Dal David punk all’autoproduzione, un racconto di formazione
  Ci sono storie che iniziano con “ogni volta”, si chiamano percorsi!
Ogni volta, oltre ad essere una delle più belle canzoni di Vasco Rossi, è anche un’espressione che presuppone il ripetersi di qualcosa. Ogni volta che fai qualcosa vuol dire che quella cosa l’hai già fatta, per intendersi. Per non proseguire nei ragionamenti astratti, che poi finiscono nella deriva dei pensieri farneticanti, l’ogni volta cui mi riferisco è quello dei nostri plurimi inizi. La storia di Officine Gualandi è intrisa di tanti avvii, partenze, cominciamenti, come dir si voglia, a volte lenti e pausati, altre volte super sprintosi.
Eppure ci sarebbe un incipit più tradizionale, ma bisogna andare molto a ritroso!
C’era una volta, in un quartiere di nome Monte Mario, quadrante nord-ovest di Roma, una piccola associazione culturale dove, da sempre, avvenivano (e continuano ad avvenire) scambi culturali, seminari, cene multietniche, rassegne di cinema d’autore, gruppi di acquisto solidale, incontri, discussioni sui temi più disparati e dove Graziella per tanti anni ha lavorato la ceramica.
Correva l’anno 2001. In questo minuscolo laboratorio, senza saperlo ancora, abbiamo posto le basi di Officine Gualandi. Graziella era una piccolissima signora ribelle che passava l’inverno a modellare minuziose casette porta-vaso piene di tegole e finestre. Con lei abbiamo scoperto la ceramica, quella pasta morbida e così apparentemente ingovernabile. Per Renato si è aperto un mondo fatto di forni, smalti, engobbi che in tutti questi anni si è arricchito di esperienze, tecniche, abilità, competenze. Graziella diceva sempre che con la ceramica è questione di empatia, se non gli stai simpatico la devi lasciar stare. Poi metteva il filtro di plastica alla sigaretta e usciva a fumare.
Sulle prime hanno preso vita una serie interminabile di sculture, contenitori, statuette, draghi, samurai. La cosa più bella è sicuramente rimasta una testa di David versione oltraggiosamente punk. Sperimentazioni, prototipi, pezzi scoppiati, pezzi regalati. Abbiamo faticato, preso cantonate, imparato, frequentato corsi, fatto domande, osservato gli altri, letto e riletto.
Nasceva così Officine Gualandi
Le cose ad un certo punto hanno iniziato a combaciare: gli studi di design di Renato con un materiale sempiterno e affascinante come la ceramica; il disegno con la modellazione 3d; la manualità con la vocazione a sperimentare. I primi progetti davvero nostri? La Collana Bottoni e il primo appendiabito Pendo decorato a mano. Inutile dire che fu amore a prima vista! E’ il 2012. Renato e Simone (Tania arriva dopo) diventano Officine Gualandi. In quel momento iniziava il lavoro duro, fatto di domeniche confuse per lunedì, di litigate, di cocenti delusioni. Abbiamo capito che produrre un oggetto non basta, lo devi saper proporre, fotografare, descrivere e infine vendere. Nulla di scontato, niente di banale, tanto ancora da imparare.
Da quel momento ad oggi ci sono stati un’infilata di avvenimenti che nella mia immaginazione hanno occupato ogni volta una loro posizione involontariamente classificata come “inizio”. Eppure, ogni ripartenza non avviene mai dallo stesso punto. Non avviene nemmeno da dove si lascia. C’è sempre un pezzetto di strada in più che si compie, perché anche le fermate aggiungono qualcosa, forse più dei momenti di slancio. Aveva ragione Troisi a dire che non si ricomincia sempre da zero! A ripercorrerli con la mente a ritroso questi anni sono stati l’insieme di tanti piccoli tratti di strada fatti di lavoro, gioia, fatica, entusiasmo, pentimenti, prove, tentativi, conquiste, soddisfazioni, sogni. Ogni volta un pezzettino, ogni volta un po’ più avanti. E’ così che in fondo abbiamo forgiato il nostro percorso.
C o n t i n u i t à, come un mantra
Nonostante l’evoluzione avvenuta in tutto questo tempo, abbiamo ancora tantissime cose da capire e da migliorare, tanti obiettivi da raggiungere. Tolti gli incidenti di percorso estranei alla nostra volontà forse abbiamo pericolosamente esagerato in discontinuità. Come a lezione di ballo, tre passi avanti e uno indietro. Per cui ti muovi, magari anche bene sul momento, ma sempre sul posto.  
Parola d’ordine di questo nuovo anno allora sarà CONTINUITA’, prima di tutto. Perché oggi, quando abbiamo fra le mani una nostra collana o una lampada, sappiamo che dovrà vedersela con un numero smisurato di altre collane e lampade disponibili ovunque: online, nei megastore, nei negozi o nei mercati. Sappiamo sarà difficilissimo essere scelti ma non possiamo più ignorare che questi oggetti per noi ormai hanno un cuore, il nostro.
4 notes · View notes
nicolaborotto-blog · 4 years
Text
Termini e condizioni di servizio
eCommerce Digitale Molto spesso capita che ci sono aziende che passano da vendere offline, cioè in un negozio, a vendere anche online, applicando le stesse regole del mondo reale. Per quanto riguarda le regole dell'online però non è la stessa cosa. Se vendiamo dei servizi digitali e non dei prodotti fisici, dobbiamo stare attenti a spiegare molto bene 2 cose: le nostre condizioni generaligli ordini di servizio Le condizioni generali contengono le regole generali con cui stabilisci il rapporto tra te, la tua azienda, e il cliente. Oltre ad essere obbligatorie, e se non sono presenti ci sono delle importanti multe, sono importanti per la fiducia che chiedi al cliente. Sono importanti anche per eventuali problemi che puoi avere, visto che di norma chi compra online non ti conosce e tu non conosci lui. Quindi, come dice il proverbio, patti chiari amicizia lunga. Gli ordini di servizio (anche noti come OdS) descrivono dettagliatamente come intendi erogare il servizio. Devi essere molto preciso perché in questo caso non sono regole generali, ma specifiche del servizio a cui si riferiscono. Ad esempio, se stai proponendo un servizio che prevede che il cliente può accedere ad alcuni video corsi, come fanno spesso le palestre, è bene che racconti per iscritto i passi che il cliente deve fare per utilizzare i video corsi, cosa gli spetta e come può averlo. Ordine di Servizio: I video corsi 1.1 Read the full article
0 notes
freenancer · 11 months
Text
Investire soldi in borsa: [in 8 Step]
INDICECome funziona investire in borsa? Come investire in borsa? 1.Analizzare il mercato 2.Definire gli obiettivi finanziari 3.Selezionare il broker 4.Depositare i soldi 5.Sviluppare la strategia 6.Eseguire gli ordini 7.Monitorare il portafoglio 8.Revisionare la strategia Come investire in borsa senza rischi? Conviene investire in borsa? Dove investire in borsa? Investire soldi in una banca può assumere diverse forme, ma due delle più comuni sono l'investimento a interesse composto e l'investimento in fondi comuni di investimento. Nel primo caso, depositi una somma iniziale di denaro in un conto bancario che offre un tasso di interesse annuo. L'interesse che guadagni viene calcolato non solo sul tuo deposito iniziale, ma anche sugli interessi che hai già accumulato, permettendo ai tuoi guadagni di crescere esponenzialmente nel tempo. Nel secondo caso, investi una somma di denaro in un fondo gestito da una banca o da una società di gestione. Il tuo denaro viene poi investito in una varietà di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni e altri asset, con l'obiettivo di ottenere un rendimento più elevato rispetto a un conto di risparmio tradizionale. Entrambe queste forme di investimento sono basate su concetti finanziari e principi di investimento ben stabiliti, come discusso in letteratura accademica e corsi di finanza. Le fonti per queste informazioni includono "Investments" di Zvi Bodie, Alex Kane e Alan J. Marcus e "Principles of Corporate Finance" di Richard A. Brealey, Stewart C. Myers e Franklin Allen, esperti in investimenti in borsa.
Come funziona investire in borsa?
Investire in borsa è un processo che coinvolge l'acquisto, la detenzione e la vendita di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni e fondi negoziati in borsa (ETF) al fine di ottenere un rendimento. Il mercato azionario è un luogo centralizzato o una rete dove gli investitori possono comprare e vendere questi strumenti, un concetto ben spiegato in "The Intelligent Investor" di Benjamin Graham. I prezzi sono determinati dall'equilibrio tra offerta e domanda: se più persone vogliono comprare un'azione rispetto a quelle che vogliono venderla, il prezzo sale, e viceversa. Gli investitori utilizzano broker come intermediari per eseguire transazioni, e molti broker offrono piattaforme di trading online. Gli indici di mercato come il Dow Jones e il S&P 500 servono come indicatori delle performance generali del mercato. Prima di investire, è fondamentale educarsi sui modi per investire soldi, sui fondamentali dell'investimento e sui mercati finanziari. L'analisi fondamentale e l'analisi tecnica sono metodi comuni per valutare le opportunità, come discusso in "A Random Walk Down Wall Street" di Burton G. Malkiel. Dopo aver definito obiettivi finanziari, tolleranza al rischio e orizzonte temporale, si sceglie un broker affidabile e si apre un conto di trading. Una volta fatto ciò, si può iniziare a comprare e vendere strumenti finanziari in base alla propria strategia. Ecco qui sotto un diaggramma che mostra come investire in borsa:
Tumblr media
Come investire in borsa?
Investire in borsa richiede una serie di azioni ben definite per garantire un approccio informato e scientifico, soprattutto se l'obiettivo è crearsi delle entrate attraverso il mercato finanziario. Ecco gli 8 step per investire in Borsa: - Analizzare il mercato - Definire gli obiettivi finanziari - Selezionare il broker - Depositare soldi - Sviluppare la strategia - Eseguire gli ordini - Monitorare il portafoglio - Revisionare la strategia 1.Analizzare il mercato Prima di investire in qualsiasi strumento finanziario come azioni o ETF, è cruciale condurre una ricerca approfondita. L'analisi fondamentale ti permette di esaminare la salute finanziaria di un'azienda, studiando bilanci, utili e prospettive di crescita. L'analisi tecnica, invece, si concentra sui modelli di prezzo e sui volumi di scambio per prevedere i futuri movimenti di prezzo. "A Random Walk Down Wall Street" di Burton G. Malkiel è una lettura consigliata per comprendere questi metodi. 2.Definire gli obiettivi finanziari Stabilire obiettivi finanziari chiari è fondamentale. Questi possono variare da obiettivi a breve termine, come generare un reddito mensile, a obiettivi a lungo termine come la costruzione di un patrimonio per la pensione. La definizione degli obiettivi ti aiuterà a scegliere gli strumenti di investimento più adatti e a sviluppare una strategia coerente. 3.Selezionare il broker La scelta del broker è un passo cruciale. Dovresti considerare fattori come le commissioni di trading, la facilità d'uso della piattaforma, il servizio clienti e gli strumenti di analisi offerti. Molti broker offrono anche piattaforme online e app mobili che permettono di fare trading ovunque tu sia. 4.Depositare i soldi Dopo aver scelto un broker, dovrai aprire un conto di trading e depositare una somma iniziale. Questa somma varia da broker a broker e potrebbe anche influenzare il tipo di servizi e strumenti ai quali avrai accesso. 5.Sviluppare la strategia Con una buona comprensione degli strumenti finanziari e degli obiettivi in mente, il passo successivo è sviluppare una strategia di investimento. Questa potrebbe includere la diversificazione del portafoglio, investendo in una varietà di asset per ridurre il rischio, e l'allocazione degli asset, decidendo quale percentuale del tuo portafoglio dovrebbe essere investita in ciascun tipo di asset. 6.Eseguire gli ordini Utilizzando la piattaforma di trading del tuo broker, puoi iniziare a eseguire ordini di acquisto e vendita. È importante utilizzare strumenti come ordini a mercato, ordini limite e stop loss per gestire i rischi e ottimizzare i rendimenti. 7.Monitorare il portafoglio Una volta che hai investito, è essenziale monitorare regolarmente le performance del tuo portafoglio. Questo non solo ti aiuta a tenere traccia dei tuoi rendimenti, ma ti offre anche l'opportunità di reagire prontamente a eventuali cambiamenti nel mercato. 8.Revisionare la strategia Dato che i mercati finanziari sono dinamici e suscettibili a una varietà di fattori come notizie economiche e tendenze globali, è fondamentale riesaminare e, se necessario, adattare la tua strategia di investimento in base alle nuove condizioni di mercato. Ecco qui sotto un video che ti spiega come investire in Borsa: https://youtu.be/ktE0NkeeR30
Come investire in borsa senza rischi?
Investire in borsa comporta sempre un certo grado di rischio, ma esistono diverse strategie e tattiche per minimizzarlo, particolarmente utile se l'obiettivo è fare soldi online. Una delle strategie più efficaci è la diversificazione del portafoglio, che implica investire in una varietà di asset differenti per mitigare le perdite. Puoi anche considerare l'investimento in strumenti finanziari a basso rischio come obbligazioni governative o fondi del mercato monetario, che tendono ad offrire rendimenti più bassi ma sono generalmente considerati più sicuri. Utilizzare strumenti di protezione come ordini "stop loss" può limitare le perdite vendendo automaticamente un asset quando raggiunge un determinato prezzo. Il monitoraggio costante del mercato e del tuo portafoglio ti permette di adattare la tua strategia in risposta a cambiamenti avversi. L'investimento passivo, come l'acquisto di fondi indicizzati o ETF che seguono un indice di mercato, può anche ridurre il rischio associato alla selezione di singole azioni. Avere un orizzonte temporale di investimento più lungo può aiutare a superare le fluttuazioni a breve termine del mercato. Consultare un consulente finanziario per una valutazione esperta del tuo profilo di rischio può anche essere utile. Infine, l'educazione continua è fondamentale per rimanere aggiornato su nuove strategie di riduzione del rischio e sviluppi del mercato, come suggerito nel libro "A Random Walk Down Wall Street" di Burton G. Malkiel. È importante essere consapevoli che non esiste un modo per investire in borsa completamente senza rischi, ma seguendo queste strategie supportate da principi finanziari e ricerche accademiche, è possibile minimizzare i rischi associati.
Conviene investire in borsa?
La convenienza di investire in borsa è una questione che dipende da variabili come gli obiettivi finanziari, la tolleranza al rischio e l'orizzonte temporale. Da un lato, la borsa offre il potenziale per alti rendimenti e permette una diversificazione del portafoglio, che può ridurre il rischio complessivo. Inoltre, la liquidità degli asset e l'accessibilità attraverso piattaforme di trading online sono altri vantaggi. D'altro canto, la volatilità del mercato azionario può portare a perdite significative, e la complessità degli strumenti finanziari richiede una competenza e una ricerca approfondite. Anche i costi come commissioni di trading possono erodere i rendimenti. Dal punto di vista scientifico, studi come "A Random Walk Down Wall Street" di Burton G. Malkiel suggeriscono che un approccio ben ponderato può migliorare le probabilità di successo, sebbene l'ipotesi di mercato efficiente suggerisca che superare il mercato sia difficile.
Dove investire in borsa?
Dove investire in borsa è una decisione che dipende da variabili come la tolleranza al rischio, gli obiettivi finanziari e l'orizzonte temporale. Puoi scegliere tra diverse opzioni, come azioni individuali, che offrono alti rendimenti ma con un rischio elevato, o fondi comuni di investimento e ETF, che offrono diversificazione con costi generalmente più bassi. Le obbligazioni sono un'opzione più sicura ma con rendimenti più bassi, mentre i mercati emergenti offrono un alto potenziale di rendimento ma con rischi significativi. Alcuni investitori si concentrano su settori specifici come la tecnologia o la sanità, che richiedono una conoscenza approfondita del settore. Strumenti finanziari più complessi come opzioni e derivati sono ad alto rischio e generalmente consigliati solo per investitori esperti. Investimenti tematici, come fondi che si concentrano sulla sostenibilità, sono un'altra opzione, così come investire in azioni o fondi che pagano dividendi per un flusso di reddito costante. Read the full article
0 notes