#violette nozière

[wetgeliscasualinterval]

Isabelle Huppert in “Violette Nozière” (1978) by Claude Chabrol

[pygartheangel]

[rabbitt1]

[nnjzz]

ROOPE ERONEN + SECRET SIGNALS + DEVOS KABUKI + JAZZERCISERS

VENDREDI LE 20.09

ROOPE ERONEN fi SECRET SIGNALS fr DEVOS KABUKI fr JAZZERCISERS fr

OLYMPIC CAFÉ 20 r Léon 75018 M° Château Rouge

P.A.F. 6€

20:00 PORTES 20:40 ACTION!

ROOPE ERONEN fi Artiste multi-facette, multi-casquette, multi-cassettes. Dessinateur autodidacte, musicien, tantôt en groupe ( chez Avarus, Maniacs Dream, Pylon, Keijut, Kemialliset Ystävät, Puke Eaters... ), tantôt solo ( sous son vrai nom ou aka Nuslux ), " il brasse de la bière pour vivre, dirige le label Lal Lal Lal et fait des bandes dessinées."

Sa musique -  une electronica psychédélique cubiste, multicouche  et multicolore - brassée depuis toujours à base de ( divers ) synthés ( à clavier ou pas ), boucles, samples ( mais pas nécessairement ) et avec des cassettes, ressemble à un patchwork fantaisiste caractérisé par des associations inopinées de rythmiques bancales,de séquences farfelues, de nappes discordantes et de notes inattendues.

Alors que les enregistrements sont souvent multipistes et ressemblent davantage à des compositions, les concerts sont principalement improvisés.

https://roopeeronen.bandcamp.com/

SECRET SIGNALS fr Trio - guitare / synthé / autre(s) Né en 2023 dans les plaines enneigées de Franche-Comté à l’occasion de l’exposition ‘Fais le toi-même si t’es pas content’ au Crac 19 de Montbéliard.

Une co-production FLTMSTPC/Eden Editions.

Il s'agit d'une association spontanée et des plus évidentes entre les gens qui dessinent, font des collages, des labels ( K7 mais pas que), graphzines, expos et, accessoirement, de la musique et des concerts aussi.

Un aperçu de ce qui vous attend par ici :

DEVOS KABUKI fr Collages / grattages / dérapages noise-électro acoustiques /  lo-fi / / / / mix K7 / / poker face stand up ( mais assis ), mangas / cartons / jus de gingembre.

Boss du label Mid-day Massage Parlor, moitié des duos Ghouls Overcome / Cameron Jazz, un tiers des trios Bâton Rouge / Béton Rage  /  Violette Nozière,

C'est : " trop bien " ! De ouf . https://soundcloud.com/devos_kabuki

JAZZERCISERS fr Mehdi Shoboshobo + Jo L'Indien / / Minifer " vs " Random Cult.

Un soundtrack imaginaire d'un giallo sci-fi érotique imaginaire.

Nappes, riffs synthétiques, synthés / pédales, " du cinéma-bis pour les oreilles " : " ... on va essayer de se synchroniser en midi mais avant d'avoir essayé c'est dur de dire ce que ça peut produire. En tout cas y'aura des presets et du gros son bien numérique. "  Fly - Jo L'Indien

[espadamiura]

Una ragazza di vent'anni che curiosa ti chiede degli Area e si prende nota sul telefono è una grande soddisfazione 🙂🙂

[robertfripp]

i’ve been listening to these two songs all day

[hindouse]

Violette Nozière (Claude Chabrol, 1978)

[radduckwombat]

Violette Nozière 

[buxberg]

Isabelle Huppert         Elle est née à Paris, dans la famille d'un riche homme d'affaires.

Tous ses frères et sœurs ont reçu une bonne éducation et ont obtenu un succès professionnel important. La sœur aînée, Elizabeth, est devenue écrivain, la deuxième sœur, Karolina, est devenue réalisatrice, la troisième - professeur d'économie et son frère - un pianiste célèbre.

Isabelle étudie à la Sorbonne dans le département de russe de la Faculté des langues orientales et après des débuts réussis au cinéma dans Faustine, ou le bel été (1972) de Nina Kompany, décide de devenir comédienne et poursuit ses études au Conservatoire d'art dramatique Arts.

Isabelle Huppert a été nominée à plusieurs reprises pour le César Award, l'équivalent français de l'Oscar. Elle a reçu ce prix pour le rôle d'une modeste postière d'une ville de province dans le film "La Cérémonie" (1996, réalisé par Claude Chabrol), qui, avec son amie, tire sur une famille innocente avec des fusils.

Récompenses et nominations

- Oscar

Candidatures : 1

Meilleure actrice : Elle 2017

- Golden Globe

Gagnant : 1

Meilleure actrice (drame): Elle 2017

- festival du film de Cannes

Gagnant : 3

Kering "Prix Women in Motion" 2017

Médaille d'argent de la meilleure actrice : La pianiste 2001

Médaille d'argent de la meilleure actrice : Violette Nozière 1978

[wetgeliscasualinterval]

“Violette Nozière” (1978) by Claude Chabrol

[sortilegio]

Mente tiepida

Temo quello che potrà uscire da queste mie mani, sto per distruggermi.

Intitolato mente tiepida. Titolo fallace se rischio il surriscaldamento facendo partire Prettiest Virgin e mi viene una voglia matta di ballare e di vederti guardarmi ballare. Ripenso al testo, non esiste visione più potente di immaginarsi una dea guardata e venerata dal soggetto favorito. "I wish you could see me, look at me. Ask me to spend the whole night with you on the dancefloor, cause I crave you. Come on dance with me."

Mente tiepida. Spengo la musica. Qua bisogna essere svelti, mi sembra vero ogni pensiero, per un attimo. Poi uno nuovo gli ruba il trono e diventa il mio credo.

Ora, ad esempio, mi martella l'idea di come vorrei sapere un briciolo di tutto quel mare che sai tu. Aver letto la metà dei libri che hai letto tu. Ma quante storie conosci? Quanti volti hai visto? Immagino di derubarti del tuo bel sapere. Il tuo bel sapere. Mi ammutolisco.

Mi sembra di aver capito: sai, di solito sono io al tuo posto. Basta trovare un orecchio teso, una bocca che saliva, uno sguardo che freme ed è bello parlare di quel che si sa. È bello far ammutolire. Io ti capisco. È solo che con te, le orecchie, la bocca, lo sguardo sono i miei. Non mi capita spesso di stare dall'altra parte.

Come mi sento piccola, soffocando il mio sapere perchè in confronto al tuo mi sembra scarno e frivolo. Mi ammutolisco. Sono piccola, ti lascio parlare. Non ti dico niente di quel film che ho visto l'altra sera, né che secondo me Isabelle Huppert è la migliore attrice degli ultimi 100 anni. E, certo tu non mi chiedi chi è secondo me la migliore attrice degli ultimi 100 anni. Dimmi tu, allora, dei tuoi film. Ascolta, io lo so come funziona, lo so come finisce. Cosa pensi che me ne faccia io di chi si ammutolisce davanti a me? Di chi rimane a guardarmi come un cane?

Mi sembra di non poterti arrivare, e allora la mia testa si mette a dire che vorrei darti qualcosa in cambio, come per compensare: la mia giovinezza, la mia leggerezza ma non c'è tempo, non c'è spazio. Se solo ti avessi conosciuta quando avevi vent'anni. E il tuo sapere non sarebbe bastato a colmare la nostra distanza. Ti avrei accompagnata a teatro. Avevi già letto Fedra e Il Maestro e Margherita; avremmo facilmente riempito un'ora, facciamo due (bisogna fermarsi a parlare con chi ha amato Bulgakov), il tempo di un aperol spritz, che preferirei certamente offrirti al posto di una spremuta d'arancia annacquata. Tu mi avresti lasciata fare. Ti avrei raccontato le mie storie preferite e ti avrei confessato che secondo me Isabelle Huppert sarebbe diventata l'attrice migliore di questi 100 anni. Nei cinema usciva "Violette Nozière" di Chabrol, la Huppert sfiorava i 25, le si vedevano ancora le lentiggini. Mia madre nasceva un anno dopo. Ci saremmo sentite libere, avremmo avuto spazio, avremmo avuto tempo, e allora sarei stata capace di ammutolirti come fai tu, ne sono sicura. Non devi essere stata troppo diversa da me. Non siamo così diverse io e te. Nemmeno io ci trovo niente di speciale negli Champs-Elysées. Ci saremmo piaciute. Anche adesso ci piacciamo, ma a vent'anni ti avrei fatta innamorare.

Ora il divario è troppo profondo. Posso pensarmi bella, adulta, capace, magnetica, nuova. Non sarà mai abbastanza per annullare il tempo, noi non possiamo coincidere. Avevo avvertito che mi sarei distrutta, ecco che mi sto intrappolando: la verità scorre da sola dalla mia penna, è qui, è sotto i miei occhi, sempre lei. Eppure non so fare altro che pensare a te, a Venezia.. Guardami, a perdere i miei vent'anni perché m'invento i tuoi.

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Mi sento insignificante. Pensare che non saremo mai all'altezza l'una dell'altra mi turba al punto che preferisco non vederti più, questa lontananza mi fa sentire misera. E devi capire questo, tra noi è una perenne disfatta e io ho perso l'abitudine della sconfitta, ho ripudiato le ambiguità e rinnegato gli stati di irrimediabile malinconia, ho voltato le spalle a chi mi ha rifiutata. Se sto vincendo al gioco della vita è perchè io non ho più intenzione di perdere. Ho imparato che posso fare tutto, non mi privo a priori di ciò che voglio senza aver rischiato di ottenerlo, non mi interessano le mezze emozioni né sostare, marcire in rapporti che non mi danno quello che desidero.

Sarò un po’ più concreta: non indignarti troppo se un mattino, davanti a un caffè, provo a sedurti. Voglio credere di poterti sedurre. Voglio tranciare, per sentirmi vera e non mentirci più, perché da te voglio questo e non le mezze emozioni, le ambiguità, le malinconie. E se tu con un occhio scuro obliquo, declinerai educatamente la mia brillante offerta, se io non posso averti come mi pare, non c'è per cui rimanere. Non mi accontento. Io sono fatta per vivere, e vivere come voglio. Ecco la voce fiera della mia gioventù, com’è bella, solenne, colma di eccitante impertinenza.

È così grave? Ci sei rimasta male o non ti tocca affatto? Non mi offendo. Sei tanto lecita quanto me, siamo alla pari, almeno su questo.

È che poi inizio a sospettare che non intendi fare niente di quello che hai detto, ad esempio la tua teatrale irruzione a Parigi, siamo sincere, non avverrà mai. E se anche per assurdo dovessi comparire, aspettando la metro alla stazione di Charles de Gaulle Étoile, o a sorseggiare un chocolat chaud su Rue Montorgueil, certo non allestirai un grande colpo di scena, e temo che la mia Parigi si deformerebbe fino a cessare di esistere. Charles De Gaulle Étoile si sposterebbe un po’ più là, su un altro astro, per diventare Charles De Gaulle Lune, e tutti i café di Rue Montorgueil inizierebbero a servire esclusivamente chocolat chaud, pena chiusura dell'attività. E quei film che ti inteneriscono? Mi sa che ti sei dimenticata di me. Pensa che io ti avrei volentieri proposto una condivisione del mio preziosissimo account mubi per ampliare il tuo catalogo sul cinema LGBT. Tant pis, come dicono i francesi. Cazzi tuoi, come diciamo in Italia. Vagheranno le tue parole nell'aria, come direbbero i poeti.

Non prendermi troppo sul serio, comunque, a tratti esagero poiché esisti in una dimensione elastica dove faccio di te quello che mi va. Tu esisti come forma di un mio sconfinato egoismo. Ti dipingo come un oggetto, mentre tu sei carina, sei reale, sei umana, arrivi con un regalo vero e io non riesco neanche ad alzarmi dal letto per comprarti un fiore. Ci ho pensato troppo. Tra le due sono più egoista io, non ti preoccupare di quello che ti dice lui. Io che arrivo a mani vuote e la bocca piena, che penso di poterti imprigionare in un gioco eterno e violentare la tua mente. Dimmi, come ti sembra ora la nostra fantasia veneziana d'ambra? Meglio che non ci vediamo più, persino la mia arte mi pare avversa e io agnosco veteris vestigia flammae.

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Chiudo. Mi intristisce come i miei toni si siano fatti cupi, com'è facile sveltamente sventrarsi, sporcare, so che c'è del bene in questa storia infinita. Dopo settimane che scrivo e tento di sistemare ogni giravolta del pensiero, comincio ad avvertire una morbida stanchezza e la mente tiepida si raffredda, piano piano. Uno spiraglio di quiete. Chiudo. Ciao, Chiara.

N.Benissimo: Mi dispiace se ti ho ferita quando ho detto quelle cose con quella leggerezza, ridendo, perchè ero al punto di sentirmi di farlo, ho sbagliato. Tento di esiliare il mio senso di colpa e vergogna scrivendolo, ma tu neanche lo saprai mai che ti chiedo scusa. Vorrei rimangiarmi quelle parole. Sai che non erano per te, che io ti avrei vista 70 ore alla settimana e non mi sarebbero bastate, lo so che lo sai.

[space-sheep08]

"God is empty"

[falsenote]

Violette Noziere (1978) / The Butcher (1970)

dir. Claude Chabrol

[musidoro]

VIOLETTE NOZIÈRE (1978), directed by Claude Chabrol.

[nnjzz]

HUNTER BROWN & MICHAEL SPEERS + DEVOS KABUKI + LA SPHYNGE + VoV /

ATTENTION !! Un N_J un peu atypique car l'entrée se fera uniquement sur réservation cette fois-ci. JAUGE très limitée ~+ / - 45 personnes. C'est aussi un - très - EARLY SHOW! 19h ( " portes " ) - 19H30 ACTION ! - 22h  ( fin des lives ) / /

MERCREDI LE 03.04

ATTENTION!

Un énorme MERCI à Sonia du CHAIR DE POULE d'accueillir " un peu " in extremis cette soirée dans l'antre de son fief. CHAIR DE POULE 141, rue Saint-Maur 75011 M° Parmentier / Couronnes ( p.ex. ) 

Réservations / inscriptions SVP uniquement àhttps://www.facebook.com/sonia.terhzaz ou  https://www.instagram.com/sonia_chair_de_poule/ JAUGE LIMITÉE / / + P.A.F. légèrement ( à peine ) plus élevée que d'habitude 7€ MERCI de votre compréhension.

En cas de désistement MERCI SVP de nous en 'avertir ! HUNTER BROWN & MICHAEL SPEERS / us/ gb-nir LA SPHYNGE / fr DEVOS KABUKI / fr VoV / fr HUNTER BROWN & MICHAEL SPEERS  / us/ gb-nir

Une collaboration transatlantique.

Hunter Brown est compositeur, improvisateur et musicien électronique basé à Chicago. Sa pratique est axée sur la création d’interactions imprévisibles, idiosyncrasiques et indisciplinées avec la technologie numérique. Il s’intéresse notamment à l’exploration des propriétés matérielles instables des systèmes numériques par le biais d’une écoute médiatisée par la technologie et en poussant les mécanismes physiques de la technologie numérique jusqu’au seuil de l’échec.

Michael Speers, actuellement basé entre Belfast et Paris, travaille avec du matériel sonore naturel et synthétique - en utilisant une batterie, un ordinateur, des microphones et du feedback - dans le cadre de performances, d'installations et de composition électroacoustique.

https://michaelspeers.bandcamp.com/https://soundcloud.com/michaelspeers

VoV / fr c'est Stéphanie Briand et Philippe Desclais ( qui composent le duo NOW CUT ) et Paul Michel ( qui compose Paul Michel) : nouveau trio, fruit d'une de ces rencontres miraculeuses qui se produisent régulièrement au Chair de Poule ( tiens, tiens, tiens ) dans le cadre de l'immanquable et + / - bimensuelle série BROKEN IMPRO.

Projet tellement frais qu'aucun lien public n'est pour le moment disponible ! 

Synthés mais pas que ! ( ? )  LA SPHYNGE / fr Juliette Bineau ( Minitel, Varennes... ) + Saada Abe (They Lived, Bâton Rouge... )  : guitare / machin(e)s / voix." Projet polymorphique, pas voulu-pas fini, assemblage surnaturel, verticale escarpée. Head-banging d'aède extrait des mâchoires sauvages d'une vierge. " 

DEVOS KABUKI / fr collages électroacousticité lo-fi / / schmo-fi / / mix K7 & plus. Chef du label Mid-day Massage Parlor, moitié du duo Ghouls Overcome, un tiers des trios Bâton Rouge et / ou Violette Nozière, co-éco-responsable des superpositions mishmashs chez Decision Data également...

+ ici avec / dedans GO https://www.youtube.com/watch?v=ZTMor4Kd5SY

Fly - Jo L'Indien

[yacheika213]

Isabelle Huppert as "Violette Nozière" (1978, Claude Chabrol)