// space engineer // italian in france // thinker // Purtroppo sono un'ottimista.
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Muta
a questo mondo sordo
mi sembra di rivolgermi come tutti eppure
muta
le mie parole non fanno rumore
la mia esistenza scivola via
esisto solo in parte
mai abbastanza
a volte troppo
mai come chiedo.
Muta
le mie parole dette non hanno peso
quelle scritte ti torcono l'anima
le mie lacrime non le vedi.
Muta
non ho potere
non esisto
nulla posso.
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La fame mi ricorda te
La fame mi ricorda te,
tutte le volte che ho aspettato col cuore brontolante,
il tempo che passava,
i bisogni irrisolti, sepolti, costretti
a minuscoli spazi e razioni;
la fame mi ricorda il tuo amore,
è per questo che sono a mio agio nella penuria
abituati a vivere in carestia
a sbranarci per un bacio
prevalere per una parola, un abbraccio,
nell'angolo a contare i minuti
ho imparato a sopravvivere del nulla
come terreno arido, animale selvatico
non odiarmi perché ora combatto
ho vissuto di lacune e deficienze:
dammi da bere,
aspettami.
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I am large
I hope you'll find someone easy
someone you can forget about
while living your quiet evenings
someone you don't have to talk to
explain to, share with,
you don't even have to see yourself for
someone who gives you a bit
that's ok
someone mild, on his own,
someone, who's not gonna wake you up.
Ici, j'attends mon orage
j'attends mon éclair, la connaissance
j'attends le coup de tonnerre qui me surprend, qui me secoue
j'attends la pluie qui me trempe
aspetto quest'acqua che bagna e mi nutre
cresce, cresco,
sono viva
e, per fortuna, hai ragione tu:
I'm needy, je suis trop, sono ampia.
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Sono felice vita, chi l'avrebbe mai detto!
Sono felice 🍃
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Queste notti
Fuggi per amore mi dico
ma dove sei?
tra queste notti bollenti
venti glaciali
soli brillanti
stelle splendenti
nebbie pesanti
e braccia al cielo
occhiali da sole
bottiglie di rosso
caffè neri
fra questi sorrisi le urla gli abbracci
chiudo gli occhi e mi perdo
c'è solo silenzio
fra questo rumore
tu non ci sei e forse non esisti
mi manchi e non esisti
ti vorrei qui
e non esisti
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Sulla pelle
Sulla pelle, impresso a fuoco
questo marchio che brucia
invisibile, sotterraneo
scudo incandescente di fiducia
che mi rende cieca, immota
di silenzio riflesso, io sono tuo vano
esisto fra le mortali facce
di queste finite possibilità
e non ho paure
nessuna aspettativa
è la mia pancia a comandare
è la mia pelle a parlare per me.
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These last 4 years have been the most chaotic of my entire life.
And all of a sudden, I realize I'm out of them.
And I survived.
Oct. 2020 - Oct. 2024
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Ti ho sognato ieri notte
mi mentivi ancora
e io lo sapevo
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Gli occhi miei
Non posso insegnarti a vedere
non posso nemmeno pregarlo, sperarlo
che anime sole siamo
ho sognato un futuro in cui condividevamo una visione
era solo un'illusione
solo io vedo
con gli occhi miei.
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Che barchetta responsabile
Questa barca in mezzo al mare
che si disperava nella tempesta
senza origine né destinazione
in balia del vento e delle onde
ha capito di non aver mai preso il timone
dando direzione alle sue scelte
responsabilità alle sue scelte
credito alle sue scelte.
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Fiamma
Le mie scintille
lucciole di fuoco danzanti nella notte
guizzano placide
mentre si ritira la fiamma
a focolare domestico, orizzonte interno.
Sono la mia luce dentro
e il calore che perdevo d'entropia vivendo,
circondata dalle ceneri di fughe costanti
mostri e paure e indecisioni
e campi di battaglia oramai vuoti
ritirati, mia fiamma,
la guerra sta finendo.
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AMATI
AMATI
imperativo, seconda persona singolare
una persona al di fuori di me
parlo a qualcuno che non esiste
e le do ordini
come se potesse un'ombra influenzare
le cose a me attorno.
Tu, non esisti
ma io ti sento
tu, non esisti
ma io ti voglio
AMATI
ti urlo addosso
è colpa tua se non mi amo abbastanza.
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Farti andare via
Abbracciami
nell'immensità della tua infinita accettazione
accoglimi
fra queste braccia possenti e forti
stringimi
non farmi sentire sola
sento il mio sapore per la prima volta
fra queste schegge estemporanee di vita
non sento più la colpa
di essere al mondo
di respirare aria mia
di correre, guardarti
e farti andare via.
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L'unica cosa che ho
Quante notti ho speso piangendo
facessi la conta di tutte le mie lacrime
riempirei tinozze, laghi, mari,
eppure
ho deciso ieri, come oggi, come domani,
di svegliarmi, di andare avanti
ancora un po'
perché questa vita è un libro che mi appassiona
e mi dicono anche sia l'unica che ho.
Passerò altri mille oceani a piangere, lo so,
stasera, come ieri, come domani,
mi vedrò incagliata, ferma, a sentirmi
mentre mi addentro sempre più
in questa trama di cui devo conoscere la fine:
toccherò ogni spinoso angolo
rivolterò ogni profondo eccesso
confronterò ogni paura, disseppellirò ogni valore
perché è l'unica cosa che ho
questa vita
è l'unica cosa che ho.
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Marinai
Ho 89 anni e una vita sulle spalle
dei mari che ho solcato avanti e indietro
rimane la scia, la conta delle miglia
se chiudo gli occhi ne sento il peso
vorrei solo potermi riposare.
Mi guardo, vedo le mie crepe
solcano anch'esse la mia pelle come navi
sono rughe, e cicatrici, e smagliature
ho combattuto le mie battaglie
ne ho combattute molte e quindi
non mi parlare, abbracciami
non mi istigare, placami
non mi sfidare, cullami.
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E allora?
Bruciano le mie memorie
pesanti, sui miei anni, come macigni
che mi rendono malconcia
usata
e vecchia.
Kintsugi mi dici
ma io non ho oro nelle mie tasche
ho solo speranze
tentativi
e una vita sola
dove affogare tutti i miei avrei voluto
in un unico ma non è avvenuto:
e allora?
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Transeunte
E comunque
nell'impunitá dei nostri anni
ci vedo scorrere via senza peso,
significato alcuno.
Solo fiato sospeso,
respirerò domani
o il giorno in cui mi vedrò danzare
nel sole, nella pioggia
di gioia e di dolore
leggera e transeunte.
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