bacatamente
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Provo a non cadere
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bacatamente · 3 years ago
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Sensazione
Non so da dove sia arrivata, quale sia stato il fattore scatenante, ma sono 2 giorni che sento questa sensazione oscura nella mia mente, tutto mi sembra inutile, un peso per l'anima, io stesso mi sento nel posto e nel tempo sbagliato. La stanchezza che mi attanaglia non mi lascia respirare, mi sento veramente male, sia a livello psichico che fisico, magari l'uno influenza l'altro e non so se sia la condizione fisica, che piano piano sta peggiorando, i dolori, la sensazione di andare a terra da un momento all'altro, la risposta sempre tarda ai farmaci, il bisogno di aumentarne le dosi senza una motivazione apparente che porta il mio cervello a vedere tutto nero o l'opposto, che il mio disagio mentale si manifesti in forma fisica, quello che so è che senza troppi motivi mi ritrovo a pensare all'ultimo sonno, a desiderarlo, poi cerco di reagire e mi impongo di fare qualcosa. Ma poco cambia, mi distraggo per un periodo relativamente breve e poi ricado nel nero, distaccandomi da ciò che mi circonda e amplificando le sensazioni fisiche che mi rimandano ad uno stato di frustrazione chiudendo questo circolo vizioso verso il baratro, che a questo punto, credo sia dentro di me.
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bacatamente · 3 years ago
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Fuori posto, ovunque!
Ci sono momenti in cui ho un'incredibile voglia di vivere veramente, di stare ad accarezzare il gatto, leggere un libro mentre della buona musica mi riempie le orecchie.
Vorrei assecondare i tempi che il mio corpo mi detta, il cibo, il sonno, l'attività fisica, il restare immobile a guardare la natura che si muove.
In quei momenti realizzo quanto io e la maggior parte di noi "gente civile" ha creato un sistema per tenere questo bisogno in un cassetto, assieme ai sogni che non si realizzeranno mai e mi viene da piangere, non siamo liberi, siamo schiavi di noi stessi, e, non esiste via di fuga, continuiamo ad alimentare questo sistema, perché in fine dei conti ci lascia vivere, di merda sì, ma ci lascia vivere, un'esistenza fine a sé stessa, dove la felicità è sempre dietro l'angolo, quel fottuto angolo che non raggiungeremo mai, ma che ci spinge a proseguire.
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bacatamente · 4 years ago
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Ansia da lavoratore (schiavo)
Oggi avevo un importante impegno fissato da mesi, quindi non potevo realmente superare la mezz'ora di straordinario, ma per assecondare le esigenze del capo ho superato quel tempo, ho dovuto saltare il pasto e diciamo tenere al pelo i limiti di velocità per arrivare comunque in ritardo di una decina di minuti, fortunatamente l'ufficio ha avuto alcuni problemi quindi al mio arrivo stavano ancora risolvendo il tizio che mi precedeva. Questo per far capire che comunque non me ne sbatto e cerco sempre di arrivare ovunque mi sia chiesto, anche quando non dovrei, fatta questa precisazione parliamo dell'ansia che ora alle 22:20 mi attanaglia.
Nel programmare ogni azione per recuperare tempo ed evitare potenziali danni ai prodotti lavorati ho chiesto al titolare come si sarebbe svolta la giornata, lui mi ha dato una risposta precisa ed esaustiva, quindi mi sono adoperato per mettere in sicurezza macchinari e prodotti, sapendo che il collega avrebbe fatto lo step successivo in giornata, quindi ho lasciato precise istruzioni per rendere tutto sicuro. Questa sera, il solito messaggio vocale del mio collega per le consegne: " Guarda che ho trovato i macchinari spenti e mi hanno detto di fare altro, quindi è tutto come lo hai lasciato tu."
Quindi nulla di quello che avrebbe dovuto essere fatto è stato fatto, questo porterà ad avere grossi problemi domani, molto grossi, ma conoscendo i miei titolari, domattina mi chiederanno solo una cosa: velocità. Cosa che non potrò dargli, perché dovrò cercare di limitare tutti i danni provocati dal non aver fatto eseguire le azioni che avevo chiesto, cosa che non è detta che riesca e di conseguenza: dovrò partire con un ritardo spaventoso e sperare vivamente che questo ritardo annulli tutte le problematiche che si sono create, in questo fortunato caso mi cazzieranno "solo" per il tempo perso, mentre se non riesco a evitare i danni sarò anche accusato di menefreghismo e di aver agito male per la fretta di andare via.
Quindi domani sarà una giornata di merda, senza sconto alcuno.
Questa è la situazione lavorativa in molte aziende: più ti sbatti e più e dovuto che tu lo faccia e se fai tutto MIRACOLOSAMENTE bene ( alle elementari insegnavano: presto e bene non vanno insieme ) hai solo fatto il tuo dovere, se sbagli ( magari neppure per colpa tua) sei un inetto, uno che se ne sbatte.
Non è un segreto, io per resistere devo andare dallo psicologo, quando basterebbe un po' di umanità nel mondo lavorativo per non creare depressione e azioni autolesioniste.
Ma tutto sommato a me va bene, sul lavoro c'è chi perde la vita, chi un arto, chi la vista, a loro purtroppo non basta un terapista per superare l'accaduto.
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bacatamente · 4 years ago
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bacatamente · 4 years ago
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Simon Sinek sull’empatia
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bacatamente · 4 years ago
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IO Satanista
Vorrei fare una piccola precisazione: sono un satanista filosofico, non credo esista come corrente dichiarata, ma voglio esporre il mio personale punto di vista, prevedo che questa piccola precisazione possa diventare lunga, ma se avrete la voglia di arrivare fino in fondo e commentare, sono aperto al dialogo e come sempre ad apprendere nuovi punti di vista.
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Ci sono molti tipi di satanismo, quando si abbraccia la via della mano sinistra in genere ci si perde nel capire dove ci si dovrebbe inquadrare, molti fanno affidamento solo alle parole di LaVey, nulla di sbagliato, ma sicuramente incompleto, comunque invito sempre a leggere delle varie correnti poiché ci si apre a diversi modi di pensare e di conseguenza diversi modi di leggersi dentro e di affrontare la vita. Tornando a Me, Io sono di estrazione cattolico-cristiana, ho approfondito in diversi momenti alcune caratteristiche e parti della Bibbia, ho abbracciato a lungo i precetti di questa religione, non posso scindermi da essa, ormai è troppo radicata in me, ma nel tempo ho imparato ad ascoltare la voce di Dio, e l'ho sentita chiara e forte " Mi stai sul cazzo ", ok, lo accetto, e rispetto SEMPRE il mio nemico, un uomo si misura dai nemici che ha, non dagli amici.
Detto questo ho iniziato ad analizzare quello che in principio pensavo fosse un culto; il satanismo appunto. Sono partito come molti proprio dal precedentemente citato LaVey, scoprendo una filosofia che a dirla tutta non ha nulla a che vedere con l'idea comune di Satanismo, in quanto essa non ha una divinità da adorare, l'unico Dio è il proprio IO, quello vero e profondo, l'unico a cui dobbiamo rispondere sempre, Lucifero, Satana... chiamatelo come più vi aggrada è un nostro pari, anzi schifa chi si prostra a Lui, poiché denota una mancanza di forza interiore, di spina dorsale, insomma un inetto, che ha bisogno di avere qualcosa da adorare. Ora, se si prendono i testi sacri Cristiani e si analizzano come fosse storia, andremo a notare che la colpa dell'avversario è stata quella di liberare l'essere umano dalle catene, di aver dato all'uomo gli strumenti per divenire non solo autosufficiente, ma anche cosciente del fatto che la vita deve essere vissuta in libertà, che il buon senso lo si apprende, che il male a volte è mascherato da qualcosa che ci attrare e a cui restiamo fedeli schiavi, come il famoso Eden, una gabbia dorata dove avremmo dovuto vivere in eterno senza mai alzare la testa o formulare un pensiero personale. Questa quindi la colpa di Satana.
Dall'altra parte abbiamo pestilenze, carestie, nubifragi, sacrifici, privazioni, ordini e costante assenza di intervento positivo da parte di un'Entità che tutto vede, conosce e gestisce, poiché è a conoscenza di tutto, di ogni singola cosa che avverrà, comprese le conseguenze delle proprie azioni, tutto rientra in un suo disegno.
Ed è proprio con questa visione che il mio schieramento dalla parte avversa sia un suo preciso disegno, poiché sarebbe bastato un qualsiasi piccolo segnale, anche non direttamente nei miei confronti, perché io avessi potuto comprendere la sua voglia di amare il genere umano.
Ma per chiudere questo discorso vorrei solo fare riflettere su qualcosa che meno di due ore fa mi è balzato in mente, ed è stato il motivo che mi ha fatto sedere al P.C. per scrivere.
I satanisti sono sempre visti male, descritti e identificati SOLO nella corrente "acida", bene, gli acidi, per i satanisti, sono delinquenti che seguono le proprie menti malate e si giustificano nel satanismo, perché è stato insegnato loro che i satanisti sono così. Nulla di più sbagliato. Facendo un parallelo cristiano, l'acido è il prete pedofilo. Spero che questo parallelismo vi inviti a riflettere, poiché i preti che veramente seguono la parola di Dio sono meritevoli di fiducia, si adoperano per l'amore senza confini, per un ideale di eguaglianza, per un mondo assistenzialista. Così come il satanista brama un mondo dove chi può Deve innalzarsi sopra gli altri, si Deve distinguere per la sua superiorità, che attenzione, Deve essere: Io sono migliore, Io sono sopra di te, questo non vuol dire assolutamente azzoppare chi concorre per stargli davanti, ma sforzarsi di superare chi ci affianca, dimostrare Sempre la propria superiorità, anche con azioni di aiuto ( moderato ) verso chi non ce la fa, per il gusto personale di sapere di aver superato un avversario degno di essere superato, se cadi, ti porgo la mano affinché tu possa rialzarti e ricominciare la tua gara.
Sono certo di aver scritto in modo confuso, di aver fatto diversi errori di battitura e d'ignoranza, perché non rileggo mai quello che scrivo, ma vi aspetto, aspetto i vostri commenti ( che difficilmente arriveranno ) per aprire un sano dialogo.
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bacatamente · 4 years ago
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Mi viene voglia di mandare tutti a fare in culo, anche oggi non avrò tempo da dedicare a me stesso, perché si deve sempre abbassare la testa e subire.
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bacatamente · 4 years ago
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La costante sensazione di non essere abbastanza, di vivere la vita come il nuotare di una foglia. Poi quando il terapista mi chiede come mi senta, rispondo con un semplice "bene" ed un sorriso.
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bacatamente · 4 years ago
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Gioco a tempo perso a: LUST FOR DARKNESS.
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bacatamente · 4 years ago
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E pensare che oggi mi girano così tanto i cogli111 che potessi attaccarli ad un generatore soddisferei il fabbisogno energetico nazionale.
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bacatamente · 4 years ago
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I vecchi equilibri sono andati, al momento ho il sentore che qualcosa sia cambiato, guardo ed analizzo lo svolgersi della vita che mi circonda e rifletto, avere meno paura forse è da incoscienti ma al momento mi dona carattere e decisione.
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bacatamente · 4 years ago
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Nella playlist da viaggio ho solo 200 canzoni, devo cercare qualcosa di fresco, qualcosa che possa rilassarmi e caricarmi.
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bacatamente · 4 years ago
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mi fate compagnia? accetto domandine anonime e non🧜🏼‍♀️
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bacatamente · 4 years ago
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3 minuti fa c'era il sole 😨
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bacatamente · 4 years ago
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Rispetto, questo sconosciuto.
Era il 15 Giugno, per la prima volta dopo anni di lavoro presso questa ditta, viene esposto il cartello delle ferie, per la prima volta non ho dovuto aspettare l'ultima settimana che qualcuno mi dicesse che si sarebbe stati chiusi per X tempo. Ieri 28 luglio mi si comunica in toni seri che no, non saremmo stati chiusi come programmato, ma una parte dell'azienda lavorerà il 2 ed io ed un mio collega il 3. Oook, allora sposto gli appuntamenti che avevo preso con largo anticipo, per fortuna non sono uno di quelli che prenota le ferie a partire dal primo giorno disponibile. Un piccolo disagio, ma ulteriore prova che la dignità dei lavoratori, di qualunque età, si debba piegare in base alle esigenze di mercato. Siamo schiavi di un sistema che abbiamo creato, ricercato e voluto fino in fondo, un sistema che, produce sempre meno benestanti, rendendoli poco più che poveri se non decisamente poveri ed elegge pochi, pochissimi, a straricchi.
Io faccio parte dei poco più che poveri, spero di non scivolare.
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bacatamente · 4 years ago
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Posso? Mi lasciate un posticino?
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bacatamente · 4 years ago
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Quando la mia gatta trova una scatola incustodita non le lascia scampo
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