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Even Bech Næsheim e il Cinema.
(Skam - Terza Stagione)
Scritto per e da @evakitalia ( Seguite la pagina twitter: @Skam_Italia ).
« In realtà penso che la vita sia come un film. Ognuno può essere il regista della propria. » — Even, 3x05 di Skam.
Nel secondo episodio della terza stagione di Skam vediamo Isak alla ricerca di informazioni su Even, conosciuto la sera prima in occasione dell’incontro tra i membri del Kosegrouppa. L’unico risultato che ottiene è un video di qualche anno prima nel quale Even racconta ad un suo ex-compagno di scuola il suo interesse per il cinema. Confessa che il suo regista preferito è Baz Luhrmann - Per chi non lo conoscesse, è colui che ha diretto i film ″Romeo + Juliet″ (del 1996 con Leonardo di Caprio e Claire Danes), ″Moulin Rouge!″ (del 2001 con Nicole Kidman e Ewan McGregor), ″Il Grande Gatsby″ (del 2013 con Leonardo di Caprio e Tobey Maguire) e ″Australia″ (del 2008 con Nicole Kidman e Hugh Jackman).
Baz Luhrmann ha uno stile di regia ben riconoscibile: le inquadrature sono tantissime, veloci e sono contestualizzate in un clima teso, agitato, a volte così ricco di dettagli che risulta pomposo all’occhio dello spettatore. I colori sono vividi, forse troppo; danno l’impressione di essere artificiali e non ″normali″, lontani dalla percezione naturale. Le vicende che Luhrmann rappresenta sul grande schermo sono frenetiche, drammatiche, cariche di sentimenti intensi; sono storie uniche, epiche, da favola, assolutamente lontanissime dalla dimensione quotidiana.
Even potrebbe essersi scoperto un ammiratore di Luhrmann perché i suoi lavori lo rappresentano. Il disturbo bipolare spinge chi ne soffre a comportamenti sregolati, fuori luogo, irresponsabili, all’iperattività e ad un’energia smisurata, che si alterna a fasi di depressione più o meno profonda; questo comportamento rimanda certamente alla tecnica narrativa di Luhrmann - Guardate la scena finale dell’ottavo episodio della terza stagione di Skam [ il link annesso manda alla puntata 3x08 sub ita ]. Quando Even inizia a sentirsi male, la narrazione viene spezzata da schermate completamente nere, rendendone il ritmo irregolare. Con il medesimo obiettivo, quando Isak corre fuori dall’hotel nel tentativo di raggiungere Even, l’inquadratura cambia in continuazione e la camera da presa non resta ferma un secondo.
« E’ maniacale, ecco cosa succede! Non sta bene. […] l’anno scorso ha imparato il Corano a memoria, parola per parola, perché pensava fosse una buona idea. » — Sonja, 3x08 di Skam.
« È completamente normale. È solo che ha dei periodi in cui è triste o troppo energica. […] quando mia mamma fa così, non c'è la minima possibilità di parlare e stare con lei. Tu hai avuto un sacco di contatti con Even. » — Magnus, 3x09 di Skam.
« Qualcuno che è stato con lui alla Elvenbakken lo scorso anno ha detto che era completamente andato e che scriveva cose strane sulle pareti del gruppo di spettacolo. » — Vilde, messaggi del 8/12/16.
Oltre a questo, il disturbo bipolare si riconosce in un individuo per le manie di grandiosità di quest’ultimo; come si potrebbe tradurre nell’ambito cinematografico una mania di grandezza se non con una storia epica, fuori dall’ordinario, proprio come fa Luhrmann? Even si sente coinvolto in questo tipo di racconti, trova un riscontro esterno ai propri pensieri, spesso oscuri.
« Il sentimento ″La Mente è Sola″. […] l’unica cosa che esiste sei tu e i tuoi pensieri, no? Non puoi scappare dai tuoi stessi pensieri. L’unico modo per farlo è morire. » — Even, 3x05 di Skam.
« Sai, l’unico modo per avere qualcosa per sempre è perderlo. » — Even, 3x08 di Skam.
La condizione di Even non è comune, non è condivisa dalla maggior parte delle persone e proprio per questo motivo il ragazzo sfrutta il cinema come intermediario tra se stesso e gli altri. Ruba le frasi dai suoi film preferiti per esprimere un proprio bisogno - Sempre nell’ottavo episodio della terza stagione di Skam, Even rivela implicitamente ad Isak che ha bisogno di essere salvato da se stesso, citando la scena finale di ″Pretty Woman″ (film di Garry Marshall del 1990).
« Verrò da te urlando: ″Principessa Vivian!″ […] dopo che mi sono arrampicato sulla balconata, ti chiederò: ″Cosa succede dopo che ti ho salvato?″ e tu mi risponderai: ″Ti salvo anche io″. » — Even, 3x08 di Skam.
Penso che Julie Andem (ideatrice, sceneggiatrice e regista dello show) sia stata geniale a presentarci Even in questo modo, così delicato, attento, efficace. Ci fa capire che tutto non è come appare, che tutto non è così semplice come sembra, che cercare di far rientrare le persone in canoni prestabiliti conduce solo ad un vicolo cieco. Porta avanti e sviluppa con maestria il discorso della seconda stagione - Ricordate il motto di Noora, appeso sulla parete della sua stanza? Era ″Be kind, for everyone you meet is fighting a battle you know nothing about″. Skam appassiona, è istruttivo, abbatte ogni barriera sociale e razziale con una semplicità devastante. Sono felice che, con il tempo, lo show stia guadagnando sempre più consensi; merita questo e merita di essere approfondito in ogni suo dettaglio. Non è forse questo il messaggio complessivo? Non bisogna fermarsi alla superficie - Non bisogna notare solo la (meravigliosa) storia d’amore, ma anche il mondo che sta dietro ad ogni personaggio.
Scritto per e da @evakitalia ( Seguite la pagina twitter: @Skam_Italia ).
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The last hours on instagram. (1) James Herondale + Matthew Fairchild; The last hours © @cassandraclare
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