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Ma io sono una sconsiderata: vivo solo quando sono felice.
Edith Wharton - L'età dell'innocenza
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Al suo genere di matematica ci si avvicinava soltanto per far progredire l'arte in sé. In futuro, certo, ciò che un tempo era stato puro avrebbe forse trovato applicazione. Era chiaro anche a lui che i virginali cerchi di Eudosso avevano portato a un'astronomia più coerente, che le sezioni coniche di Apollonio prefiguravano lo spirito della gravitazione universale. Il mondo aveva i suoi scopi, certo; le idee si potevano far ruotare su piani vantaggiosi. Sondare la disposizione dell'universo fisico non era il suo scopo, ma non per questo reagiva con scetticismo a chi voleva conficcare uncini nella natura. Pensava al caso di Archimede, figlio di astronomo, corpo galleggiante, esperto di leve, corridore nudo, catapultatore, soppesatore di parabole, tattico dell'energia solare, tracciatore di equazioni sulla sabbia e, con le unghie, sul suo stesso corpo unto d'olio d'oliva dopo il bagno, ucciso da romani incapaci di sognare.
Don DeLillo - La stella di Ratner
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You told me think about it, well I did Now I don't wanna feel a thing anymore I'm tired of begging for the things that I want I'm over sleeping like a dog on the floor Imagine living like a king someday A single night without a ghost in the walls We are the shadows screaming, take us now We'd rather die than live to rust on the ground
Pierce the Veil - King for a Day
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I'll open up I'm thinking everything you wish I wasn't The call was tough But you're better off, I'm being honest So won't you stop Holding out for me when I don't want it? Just brush me off 'Cause I'm your ghost right now, your house is haunted
Gracie Abrams - I know it won't work
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Don't you want to know me? Be a friend of mine I'll share some wisdom with you Don't you ever get lonely From time to time Don't let the system get you down
Mattafix - Big City Life
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- Noi abbiamo ragione, - disse - e gli altri hanno torto. Parlare di queste cose, cercare di comprenderne la natura e, avendola compresa, cercare adagio, umilmente, costantemente di esprimere, di tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò che essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione della nostra anima, un'immagine di quella bellezza che siamo giunti a comprendere: questo è l'arte.
James Joyce - Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane
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Il realismo - la solita rabberciatura di consolanti convenzioni - è come quegli antidolorifici che anziché aiutare danno dipendenza. In realtà un milione di cose succedono tutte insieme senza un buon motivo, finché qualche imbecille scrivendo un messaggio al cellulare non ti si schianta addosso sull'autostrada dell'Indiana settentrionale. Fine. Non è esattamente Il grande Gatsby. Vendite: zero. Accoglienza della critica: sconcerto totale. Un esperimento avanguardistico non riuscito. Nemmeno passabile come allegoria. Non lo vuole nemmeno il cestino della carta straccia.
Richard Powers - Generosity
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Anche ieri quando sono arrivato lo spogliatoio era occupato da tre ragazzini, uno dei quali parlava dei migliori calciatori della storia con l’autorevolezza di un esperto consumato. Il discorso era partito da una biografia che aveva visto in vendita, di Cristiano Ronaldo, e nel giro di poco era finito sulla sua – discutibile – opinione che non fosse da annoverarsi fra i migliori di sempre. Sosteneva che invece c’erano Messi, Pelè, Maradona, in un ordine che non si è capito, se davvero ce n’era uno. Diceva che ai tempi di Pelè era tanto per un giocatore di correre, come se a quei tempi ci fosse anche lui, e ne avesse viste, di partite, arroccato in curve di mezzo mondo, gomito a gomito con altri tifosi. Diceva che Messi aveva il possesso palla, che Maradona aveva tutto. Sarebbe stato divertente sollevargli l’obiezione che di sicuro non aveva la forma fisica, che da questo punto di vista il da lui bistrattato Ronaldo lo batte di anni luce, ma il suo interlocutore – in quel momento ancora in doccia – non aveva di simili argomenti. Secondo l’esperto, Ronaldo aveva solo la potenza di tiro, e nel suo prime – giuro, ha usato proprio questo termine – non era poi questo granché. Non so da dove gli venissero tutte queste opinioni, sostenute con tutta questa convinzione, ma anch’io che di calcio non ho mai capito niente, mi sento abbastanza sicuro da dire che probabilmente si stava sbagliando. L’altro provava a ribattere che in Arabia, dove ora gioca Ronaldo, qualche altro calciatore importante c’è. Di tutti i nomi da lui sciorinati, l’esperto salvava al massimo Benzema, al massimo un altro, ma non era convinto. A quel punto mi ero cambiato e me ne stavo andando, e la conversazione era forse già finita, ma diciamo che almeno era una delle migliori che avessi sentito là dentro, e non parlo soltanto dei bambini.
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La selezione sessuale, la forma più sicura e venerabile dell'eugenetica, ci ha plasmati nei lettori bisognosi di narrativa che siamo oggi. Una parte di me adorerebbe appartenere a una specie libera, ogni tanto, di leggere qualcosa che non parli soltanto della propria prigionia. Il resto di me sa che il romanzo sarà sempre una sorta di sindrome di Stoccolma: lettere d'amore all'impulso che ci ha rapiti.
Richard Powers - Generosity
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Dalla mia posizione, l'intera razza umana ha combinato qualche stupidaggine da giovane, un'acrobazia che ha rovinato qualcuno. Il segreto della sopravvivenza sta nel dimenticare. Se l'evoluzione favorisse la coscienza, ogni cosa dotata di spina dorsale si sarebbe impiccata a una trave del soffitto milioni di anni fa, e gli invertebrati avrebbero ripreso il comando.
Richard Powers - Generosity
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Your smell on my sheets Haven't spoke a word in weeks But I don't wanna lie to you It's been dark for days Sans soleil It's lonely in the city by myself It's easier to love someone else Than it is to be kind to yourself What's harder then, is to let someone in You loved me when I couldn't love myself I couldn't love myself
Alexisonfire - Sans Soleil
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Could you close your eyes and never say "never"? Or would you call this the end of the road? I'm running out of memories, a shell of what I used to be As this curse drains the life out of me
Ice Nine Kills - Jonathan
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Pulì il bagno, usando la confezione spray di disinfettante. Poi si puntò alla testa il manico a forma di pistola, e vide se stessa fare quello che chiunque avrebbe potuto fare, da solo, senza particolare riferimento alla propria situazione. Era il disinfettante al profumo di pino, la confezione con il manico a pistola che conteneva detergente per piastrelle e stucco, distruttore di muffe. Si puntò il becco, la bocca da fuoco, alla testa, un dito schiacciato sul grilletto di plastica, la lingua penzoloni per maggior enfasi. Questo, pensò, fanno le persone, sole nella vita.
Don DeLillo - Body Art
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