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The AU project leverages the benefits of additive manufacturing , (AM), computational design and the use of composite materials to drive innovation in the medical and healthcare sector. By integrating these advanced technologies, AU aims to:

Optimize pressure distribution and comfort using personalized pressure mapping data.

Reduce weight, product size, and part count, enhancing ergonomics and usability.

Ensure more effective cooling and breathability.

Extend product longevity, performance, and customizability.

Introduce cutting-edge aesthetics to help combat stigma.

Improve sustainability by prioritizing additive over traditional subtractive manufacturing processes.

For more information, get in touch or check out our submission: 🔗 Link

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Una delle espressioni più alte della cantieristica marchigiana, nato a fano nei nuovi cantieri WIDER, il WILDERCAT 92 è un’opera di design incredibile che ci fa sognare di navigare in un mare blu profondo, senza confini, nel rispetto dell' ambiente, grazie alla sua avanzata propulsione ibrida all' avanguardia.

La sua anima sostenibile si riflette nei pannelli solari integrati, che catturano l’energia del sole per alimentare i sistemi di bordo e ridurre l’impatto ambientale.

Realizzato in vetroresina in infusione, il catamarano unisce leggerezza e resistenza, mentre elementi in fibra di carbonio, come i portelloni e la sovrastruttura, ne esaltano le prestazioni e il design. Più di un semplice catamarano, è un’esperienza di libertà assoluta, dove sostenibilità e performance si fondono in un equilibrio perfetto.

Le sue linee fluide e futuristiche sembrano scolpite dal vento, mentre gli spazi generosi e la tecnologia avanzata trasformano ogni viaggio in un racconto di armonia tra uomo e natura.

Il Widercat non è solo il catamarano del futuro : è il sogno di chi guarda oltre e avanti, e di chi naviga con il cuore aperto come il mare.

WIDER WEBSITE : https://wider-yachts.com/widercat-92/

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MITE / MITE ANNIVERSARY - Marc Sadler For FOSCARINI

Designed by Marc Sadler for FOSCARINI, Mite is a floor lamp made of fiberglass fabric with Kevlar or carbonium thread, nickel-plated metal and steel Kevlar is a Dupont registered trademark.‎

The Mite floor lamp boasts significant dimensions and a seductive, slender design, made with an innovative mix of fibreglass and carbon thread or Kevlar®.‎ Winner of the ADI Compasso d’Oro design award, this lamp guarantees excellent lighting, projecting an intense and warm beam towards the ceiling.‎

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Libreria G-Light x Slam Jam 

La fibra di vetro è un materiale composto da filamenti sottili e resistenti, che viene utilizzato comunemente in vari settori per la produzione di oggetti ed elementi resistenti e durevoli. Il plexiglass, invece, è un materiale polimerico trasparente, simile al vetro ma con maggiore flessibilità e resistenza.

L'utilizzo combinato di questi due materiali, unito all'impiego di sistemi di illuminazione LED, ha portato alla creazione del G-Light, un materiale innovativo ideale per l'arredamento di negozi e showroom.

Grazie alla leggerezza della fibra di vetro, è possibile costruire strutture personalizzate che si adattano alle esigenze specifiche di ogni ambiente. La resistenza alla trazione, alla corrosione e la stabilità termica della fibra di vetro assicurano una maggiore durata e affidabilità del prodotto finale.

L'aggiunta del plexiglass alla fibra di vetro consente di ottenere una superficie trasparente, che rende possibile l'illuminazione interna del materiale attraverso l'uso di LED. Questo aspetto è particolarmente indicato per l'arredamento di negozi e showroom, in cui la visibilità dei prodotti e l'effetto scenografico attirano l'attenzione e la curiosità dei clienti.

Il materiale composto da fibra di vetro e plexiglass può essere utilizzato per la creazione di pareti divisorie, espositori, scaffali e arredi di vario tipo. Grazie alla versatilità del materiale, è possibile personalizzare l'illuminazione a LED in base alle esigenze specifiche di ogni ambiente, ottenendo un effetto luminoso delicato ma allo stesso tempo funzionale e coinvolgente.

La fusione tra materiale composito e polimerico permette al G-Light di essere considerato un materiale ecologico, in quanto la durata della vita del prodotto è molto più lunga rispetto a quella di altri materiali simili spesso utilizzati per questo tipo di applicazioni.

In sintesi, il G-Light rappresenta un'importante evoluzione nel settore dell'arredamento per negozi e showroom, grazie alla sua leggerezza, flessibilità, trasparenza e alla possibilità di essere illuminato a LED. Questo materiale rappresenta una soluzione estetica ed efficace per rendere i negozi più accattivanti e per attirare l'attenzione dei clienti, oltre ad essere una scelta sostenibile e durevole.

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Aquabionic by Cetatek

Divers and snorkelers may be interested in a new modular diving fin binding system which has been created by Cetatek. Allowing you to quickly and easily attach fins to custom made aquatic hybrid shoes. Watch the demonstration video below to learn more about the modular fin system that uses ski binding technology to provide divers with an easy-to-use way of wearing and removing diving fins.

If you have always found putting your diving or snorkelling fins on a chore, the new aquabionic abs system might be the perfect alternative. “Walking around in diving boots with no real foot support has never been an ideal situation for any aquatic sport enthusiast, and it shouldn’t have to be. Comfortably navigate any terrain with the aquatic hybrid shoes, then easily clip on your choice of interchangeable fin blades and you’re ready to explore the ocean like never before. Diving and snorkeling never felt more natural.”

The aquabionic abs modular diving fin system has this week launched via Kickstarter to raise the £35,000 required to take the concept into production. Pledges are available from approximately £138 or CAD$252, with shipping expected to take place during November 2018. For more information full specifications jump over to the official crowdfunding campaign page by following the link below.

https://www.kickstarter.com/projects/cetatek/aquabionic-abs-the-worlds-first-binding-system-for

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Marc Newson $300,000 + Carbon Fiber Black Hole Table

Successful industrial designer, Marc Newson, originally designed an early production of the 100% carbon fiber black hole table back in 1988, but it didn’t live up to his standards.  Finally in 2006, Marc was able to perfect the design and manufacturing process, and created ten tables.

The table has an interesting design, making use of solely three legs, and a triangular shape on top.  Being all one piece, you can see why the manufacturing process must have been so difficult to perfect.

When the tables have gone up for auction, they are usually estimated to sell for a whopping $200,000-$400,000.  In June of 2007, the first edition (1/10) was sold for $370,000.  The most recently sold table (4/10) went on auction  and was estimated to pull in somewhere between $200,000-$300,000, but ended up selling for $150,000 (plus a 22.5% premium).  All of the tables are signed by the artist.

Link Chair : http://marc-newson.com/carbon-fiber-chair/ 

Link Table : http://marc-newson.com/black-hole-table/

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Imbarcazione a remi, monoscocca in fibra di carbonio intrecciata con fili di rame. A prua la canoa è dotata di due gavoni ed a poppa lo scolo per l'acqua diventa la sede dei remi quando non sono in uso. Una volta riposti i remi completano il profilo della barca conferendole un aspetto dinamico. Progetto realizzato in collaborazione con Carbonovus e Santa Maria Magnolfi

Link : http://www.borromeodesilva.it/index.php/it/isole-borromee-2

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Ross Lovegrove ENDURANCE Exhibition Of Limited Editions New York. 2004.

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Con il nuovo ICD/ITKE Research Pavilion 2014-15 costruito presso l’Università di Stoccarda l’Institute for Computational Design (ICD) e l’Institute of Building Structures and Structural Design (ITKE) continuano la loro serie di padiglioni di ricerca, che esplorano le potenzialità applicative di processi innovativi di progettazione, simulazione e fabbricazione computazionale in architettura.

Il padiglione è stato sviluppato grazie alla collaborazione dei due istituti nel contesto del programma interdisciplinare e internazionale ITECH MSc. Questo progetto è il risultato di un anno e mezzo di sviluppo da parte di ricercatori e studenti di architettura, ingegneria e scienze naturali.

ICD/ITKE Research Pavilion 2014-15, Stoccarda. Photo © ICD/ITKE

Il cncept è basato sullo studio dei processi di costruzione biologici per le strutture fibrorinforzate. Questi processi sono rilevanti per le applicazioni in architettura, in quanto non richiedono casseforme complesse e sono in grado di adattarsi alle diverse esigenze delle singole costruzioni.

I processi biologici formano strutture fibrorinforzate personalizzate in modo altamente efficaci dal punto di vista del materiale e funzionale. In questo senso il processo di costruzione del ragno palombaro, (Argyroneta aquatica) ha dimostrato di essere di particolare interesse. Così è stato esaminato il processo di costruzione del nido di questi animali, analizzando i modelli comportamentali e le regole di progettazione e trasferendoli in un processo di fabbricazione tecnologica.

Tipologia: padiglione Team di progetto: Institute for Computational Design – Prof. Achim Menges; Institute of Building Structures and Structural Design – Prof. Jan Knippers Sviluppo scientifico: Moritz Dörstelmann, Valentin Koslowski, Marshall Prado, Gundula Schieber, Lauren Vasey Sviluppo del sistema, fabbricazione e costruzione: Hassan Abbasi, Yassmin Al-Khasawneh, Yuliya Baranovskaya, Marta Besalu, Giulio Brugnaro, Elena Chiridnik, Tobias Grun, Mark Hageman, Matthias Helmreich, Julian Höll, Jessica Jorge, Yohei Kanzaki, Shim Karmin, Georgi Kazlachev, Vangel Kukov, David Leon, Kantaro Makanae, Amanda Moore, Paul Poinet, Emily Scoones, Djordje Stanojevic, Andrei Stoiculescu, Kenryo Takahashi e Maria Yablonina; Rebecca Jaroszewski, Yavar Khonsari, Ondrej Kyjanek, Alberto Lago, Kuan-Ting Lai, Luigi Olivieri, Guiseppe Pultrone, Annie Scherer, Raquel Silva, Shota Tsikoliya; Ehsan Baharlou, Benjamin Felbrich, Manfred Hammer, Axel Körner, Anja Mader, Michael Preisack, Seiichi Suzuki, Michael Tondera Con il supporto di: Ehsan Baharlou, Benjamin Felbrich, Manfred Richard Hammer, Axel Körner, Anja Mader, Michael Preisack, Seiichi Suzuki, Michael Tondera In collaborazione con: Departement of Evolutionary Biology of Invertebrates, University of Tuebingen, Departement of Palaeontology of Invertebrates, University of Tuebingen, Institute for Machine Tools, University of Stuttgart, Institute of Aircraft Design, University of Stuttgart Sostegno economico: KUKA Roboter GmbH, GettyLab, tat aiRstructures, SGL Carbon SE, Sika Deutschland GmbH, Daimler AG, Walther Spritz- und Lackiersysteme GmbH, Lange+Ritter GmbH, Gibbons Fan Products Ltd, igus® GmbH, Peri GmbH, HERZOG Maschinenfabrik GmbH & Co. KG, AFBW – Allianz Faserbasierter Werkstoffe Baden-Wurttemberg e.V., Reinhausen Plasma GmbH, Reka Klebetechnik GmbH, HECO-Schrauben GmbH & Co. KG, Airtech Europe S.A., Mack Gerusttechnik GmbH, RentES, Stahlbau Wendeler GmbH + Co. KG, CARU Containers GmbH, EmmeShop Electronics, STILL GmbH, SH-Elektrotechnik, GEMCO, Zeppelin Rental GmbH & Co. KG Completamento: 2015

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World’s Largest Carbon Composites Superyacht Launched

Palmer Johnson has launched the world’s largest carbon composites superyacht, the 48M SuperSport. The 150-feet yacht’s hull and superstructure, built by Norwegian sub-contractor Brødrene, are made from carbon composites.

The composite hull design keeps the focus on performance and fuel savings. “[Composites] help us reduce the structural weight by two thirds. So it’s a third of what a conventional hull would weigh. That helps us reduce the power needed to push it through the water,” says Berkeley March, head of design at Palmer Johnson.

The result is a ship built for speed that can reach up to 32 knots (36 mph) with 50 percent greater fuel efficiency than similar yachts. The hull design also supports an 11 meter (36 feet) beam, which allows for greater stability and 30 percent more interior living space than previous builds.

The ship has three decks with room for 12 passengers and nine crew. The wave-piercing bow reduces slamming and pitching in head seas at high speeds.

http://www.palmerjohnson.com

http://www.boatinternational.com/yachts/editorial-features/on-board-khalilah-the-first-all-carbon-49m-superyacht--25235

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Dovrebbe essere pronto per la fine di quest’anno il grande quartier generale della Apple a Cupertino, un’area immensa che si può vedere grazie al video dal regista Duncan Sinfield effettuato con l’uso di un drone.

Il campus è stato progettato dall’architetto Norman Foster ed è costato intorno ai 5 miliardi di dollari. Nel video si vede bene la struttura  composta da un edificio circolare in vetro della lunghezza di quasi 60 chilometri che sarà  ricoperto da oltre 3000 pannelli solari. La settimana scorsa  la società californiana ha condiviso con Mashable alcune immagini impressionanti che mostrano la realizzazione di quello che sarà auditorium Apple, sede delle future presentazioni di prodotti all’interno del campus.

L’auditorum sotterraneo sarà in grado di ospitare 1.000 persone e avrà una vista a 360° su tutto il Campus. Il tetto, come da immagini, ha un peso di 80 tonnellate. Apple lo ha definito come il più grande tetto auto-portante in fibra di carbonio mai realizzato prima.

https://www.youtube.com/watch?v=XIS0goqasgk

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Ross Lovegrove - Sinuously moulds carbon fiber MOOT chair

british furniture brand established & sons has been focussing on developing cutting edge products that test the limits of strength and lightweight mediums, so their partnership with ross lovegrove — the designer known for embracing and developing emerging technologies — is not surprising. together they have collaborated on the realization of ‘MOOT’ (mood of our time), a carbon fiber chair that features a cantilevered seat that turns towards the back of the seat, something which would not be as feasible with another material. the design recalls alberto meda’s ‘lightlight’ chair for alias, andexpresses lovegrove’s penchant for organic and sinuous lines; formally and structurally drawing on the skin dynamics of a single surface that adheres to and respects the contours of the human anatomy, and concept of the ‘exoskeleton’ for support.

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La cucina Sheer di Gatto Cucine è senz'altro una delle più inusuali sup mercato, non solo per le linee sferiche dell'isola che tanto fecero scalpore al momento della presentazione, avvenuta oramai diversi anni fa, ma anche per il materiale utilizzato, ovvero la fibra di carbonio. Un materiale moderno e tecnologico, usato per le vetture di Formula Uno, le moto del Motomondiale e le barche più affascinanti, capace di evocare un senso di innovazione e di leggerezza certo non comuni in una cucina. Le linee, dicevamo, si incentrano sull'isola rotonda o meglio dalle forme sferiche, con la semisfera inferiore rappresentata dal piano, che include il lavello ed il piano cottura, e quella superiore che si apre elettricamente e si chiude quando non serve, che contiene la cappa aspirante e tutta l'illuminazione.

L'isola è integrata da un mobile a parete, quest'ultimo dalle linee ben più convenzionali e soprattutto non rotonde... Il mobile include il frigorifero, il forno e la lavastoviglie, e racchiude anche quattro sedie pieghevoli. Sheer di Gatto è dunque una minicucina che può quasi rientrare nella categoria delle cucine a scomparsa, anche se il costo è proporzionato all'esclusività ed ai materiali utilizzati.

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"Forget the conventional, ignore the standard and together we will change perceptions"

Rather than let a spinal injury stop him from achieving his dreams, Andrew Slorance used it to completely redesign the look and function of the wheelchair.

For Andrew, he decided to design a wheelchair that’s not only practical, but is equally focused on design. “I felt that wheelchairs were horrible medical devices, and couldn’t understand why companies didn’t advance their wheelchairs in the same way bike companies did with their products. By the time I was sixteen I had decided that one day I would re–invent the wheelchair.”

Six years later, he created the Carbon Black, a clean and stylish wheelchair that’s also minimalist and lightweight. Made out of carbon fiber, the chair was made with the motto “more person, less chair.”

The Carbon Black is a bespoke, monocoque based design that makes the life of a user easier. It doesn’t have a separate frame – rather, the seat is a key part of the wheelchair, making it stronger and stiffer with less components. The result is a sleek, sexy wheelchair that’s both functional and good looking.

Official : http://www.carbonblacksystem.com/

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Designed by Hong Kong-based designer Michael Young, this carbon fibre chair combines ultra lightweight with amazing performance.

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Plum Carbon Fibre Seat

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Bad Tempered Chair in Composites for Better LivingLast March, JEC COMPOSITES decided to organize a different place "Composites for better living" inside the most important fair about Composites in the World, JEC Europe which is held in Paris each year. 

One of the most famous pieces in the exhibition was "BAD TEMPERED CHAIR" designed by Ron Arad in 2002  and manufactured by Vitra Weil am Rhein. 

The chair is made of a combination of Glass fiber, Carbon fiber and Aramide Fiber laminated with Epoxi Resin and connected with thumbscrews. Its dimensions are 82 cm height, 1050 cm width and 750 cm length. It is really impressive, both the smooth surface and the rough.

When you see this chair you think...  this does not make sense to use thumbscrews because this kind of materials COMPOSITES could be together only with the power of adhesion of resin, or using a special glue....

There is a reason, this chair is a copy of "Well Tempered Chair" designed by Ron Arad for Vitra in 1985. In that moment, the designer chose metal to create his idea. It could have been welded... but he dedided to use thumbscrews.

In that way, we can notice that Composites can imitate Metal, can be processed in similar conditions. However, the most important fact is that you realize the importance to use Composites in order to avoid following steps, like using screws...

This Carbon chair is significantly lighter than Well Tempered Chair, stands up better to heavy loads and is durably flexible. Vitra has manufactured only 1000 unities. So, it is a piece of collection which has been showed in several museums around the world. 

Link :

Jec Composites : http://www.jeccomposites.com/

Composites For Better Living : https://www.youtube.com/watch?v=Ac91ig1bwc0