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Luna è una puttana un po' distante, per essere brasiliana. E' simpatica, certo, ma non si mostra travolgente o coinvolgente come altre. Però si concede sicuramente ben volentieri.
Dopo essere passato dal bagno, infatti, mi permette di baciarla e iniziare a toccarle le tette. Poi si giro, mi si struscia contro e si piega sul letto. Io le accarezzo la schiena, la bacio, le strizzo le tette, mi attacco al suo corpo.
Poi spostiamo l'azione sul letto: mi fa un bel pompino, coperto, e poi, quando si è drizzato un po', mi chiede come voglio farlo. La faccio salire sopra e scopiamo per qualche minuto, prima piano, poi sempre più forte. Mentre la monto, le strizzo le tette, con la sua mano che resta sopra la mia, per non farla smettere.
E poi, finalmente, arrivo.
Non una brutta esperienza, ma non so se la ripeterò: in giro ci sono brasiliane che mi attirano di più.
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Lo avevo scritto che sarei tornato da lei, e così ho fatto.
Ci salutiamo come se ci conoscessimo da molto, poi dopo essere passato dal bagno a sciacquarmi un attimo, ci baciamo e ci accarezziamo in piedi. Quindi mi fa sedere sul divano, si struscia un po' addosso a me e quindi si inginocchia per leccarmelo un po'. Quindi si interrompe per limonare un altro po' e poi mi accompagna sul letto.
Riprendiamo a baciarci, le lecco le tette, gliele strizzo, quindi si rimette a succhiarmelo, mettendosi in posizione tale da permettermi di metterle le dita nella figa. E' grande, umida, calda, accogliente! Ogni tanto si interrompe e mi sorride, mi sussurra "si, così" e io proseguo cercando di ripetere al meglio i movimenti che le sono piaciuti.
A un certo punto si accuccia a quattro zampe e si allunga verso il comodino. Mi guarda, invitandomi a metterle ancora le dita nella figa, e nel frattempo prende il preservativo, lentamente per godere del mio tocco. Quindi si gira nuovamente verso di me, lo apre e lo infila su. Un'altra leccata e mi sale sul cazzo.
Cavalchiamo per un po', con una certa intensità, mentre le strizzo le tette, ma a un certo punto si ammoscia un po'. Lei riprende a stimolarlo con la bocca e poi con le mani, ma ha un ritmo esagerato. Le dico che sono stanco. Lei fa finta di crederci, si sdraia accanto a me come se tutto fosse finito lì e riprendiamo a limonare. Mi sta appiccicata, sento la sua pelle sulla mia, i suoi capezzoli addosso a me. Le strizzo le tette mentre continuiamo a baciarci. E nel frattempo la sua mano mi accarezza il cazzo. Con calma.
A un certo punto mi dice "Ti metto un altro preservativo e scopiamo" Io le rispondo "Se pensi che sia pronto, va bene!"
"Si!" dice soltanto e prende un altro preservativo e nel mentre lo guardo, il cazzo, duro come il marmo!
Questa volta scopiamo forte, lei mi incita a metterglielo sempre più dentro, sempre più dentro. E io eseguo. Glielo infilo finché posso, finché ho forza, finché non esce la sborra!
Una grandissima scopata, un sesso così intenso e animale che le lenzuola, sotto di me, erano piene di sudore. Ed Angel si è rivelata anche questa volta una gran puttana, con una bocca da pompinara e una figa umida, larga e molto accogliente!
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Seguire i suoi cambi di nome è quasi più difficile di quanto è stato scoparsela nel 2024, quando ero stato con lei solo una volta, però Lola è sempre lei, e soprattutto è sempre una garanzia per ricominciare alla grande.
Dopo la insolitamente pessima esperienza con Monia, mi ero concesso una decina di giorni per riprendermi, dopo i quali decido di andare a scoparmi quella che sta diventando la mia puttana preferita.
Sempre preoccupata di non disturbare gli appartamenti vicini, resta comunque una delle puttane dalla carica erotica più forte e dalle grandi abilità amatorie: già dopo la limonata il cazzo è bello duro e il pompino che mi fa, prima inginocchiata di fronte a me e poi sul letto, completa l'opera facendolo diventare duro come il marmo.
Come già nelle volte precedenti, mi sale sopra: scopiamo forte, mentre ci guardiamo negli occhi. Me la sbatto per bene e a lungo e anche la sborra che esce è tanta e copiosa e resto dentro di lei fino all'ultima goccia, come non mi permette sempre di fare, completando così una delle migliori scopate fatte con lei.
Una delle migliori mignotte sulla piazza!
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Se iniziassi una relazione seria, smetteresti di andare a puttane?
Ormai, dopo anni di puttane, e un due o tre donne con cui c'ho provato, senza smettere, ho capito che non smetterei di andare a puttane nemmeno in caso di relazione seria. E questo è il motivo per cui non cerco più relazioni serie.
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Era da un po' che non andavo con Monia, così, prima di agosto, ho pensato bene di andare a trovarla, un po' per salutarla, un po' per godere del suo corpo e della sua compagnia.
E purtroppo non è stata proprio una grandissima idea.
E' stato il nostro incontro peggiore, anche se non le ho lasciato trapelare nulla.
Non è riuscita a farmelo venire duro, ma questo non sarebbe di principio un problema, visto che comunque abbiamo fatto un gran bel 69. Il problema è che nel tentativo di farlo diventare bello duro e quindi farsi sbattere lo ha maltrattato anche più del lecito, tanto che comunque non sarebbe diventato mai duro nemmeno andando avanti in quel modo per un'ora o più.
La scuso solo perché mi ha detto che quella settimana nessuno è riuscito a farselo venire bello duro e quindi, evidentemente, aveva veramente una gran voglia di farsi sbattere. Forse troppa.
Onestamente non so se tornerò da lei prima del prossimo anno.
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Dopo essere stato con Lara, non potevo farmi mancare nemmeno Angel, che in alcune occasioni fa coppia proprio con Lara. E in effetti anche il modo di accogliermi e il come mi fa stare bene in sua compagnia è molto simile. Forse anche migliore.
Dopo le pulizie iniziali, infatti, ci baciamo in piedi, accanto al letto. Limoniamo in maniera intensa, passionale. E alla fine anche lei si diverte, sembra contenta per come mi sono dedicato a lei durante il bacio.
Quando andiamo sul letto, col cazzo già piuttosto duro, se lo prende in bocca e lo succhia con gusto e con passione. A un certo punto mi prende la mano e la porta verso la figa e io non mi faccio pregare e le metto due dita dentro. La sento diventare sempre più umida man mano che passo le dita dentro di lei, e il clitoride sempre più grande.
Poi mi infila il preservativo, mi sale sopra e iniziamo a scopare. Non mi da le spalle come Lara, ma mi guarda, mi permette di metterle una mano sulle tette, mi lecca le dita. Poi porto le mie dita sui suoi fianchi, le tengo stretto il culo, la fotto sempre più forte e a un certo punto si apre la porta, un tizio evidentemente aveva sbagliato l'uscita. Fa il gesto di scusarsi. A questa distrazione inizio a fotterla ancora più forte, senza rendermi conto subito che in realtà sono venuto.
Ce ne accorgiamo poco dopo, quando il cazzo dentro di lei si ammoscia un po'.
E' stata una gran cavalcata: peccato per quella distrazione che non mi ha fatto godere completamente del momento clou, ma mi sono comunque divertito lo stesso in sua compagnia!
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Voi di X senza porno venute su tumblr!
Su X, che frequento ancora ogni tanto, è stato implementato un sistema che impedisce la visualizzazione di contenuti sessuali espliciti, a meno di non verificare la propria maggiore età.
Questo può essere fatto in due modi (almeno per quel che riguarda gli utenti normali, diciamo): caricando un documento che attesti l'età (con tutto quel che ne consegue con il sentirsi a posto con la privacy di X), oppure pagando.
E' evidente che la cosa è stata fatta in questo esatto modo proprio nella speranza di tirare su un altro po' di soldi, rendendo di fatto i contenuti pornografici di tipo Premium, ma senza che i soldi dell'iscrizione dei singoli utenti vadano a coloro che questi contenuti li caricano e improvvisamente li vedono oscurati per tutti tranne che per le "spunte blu".
E allora ecco l'invito: venite qui su tumblr!
Da un po' su questo social c'è l'obbligo di indicare se il contenuto è per adulti, pena la sua cancellazione, ma non limita la visualizzazione ai soli utenti paganti, né costringe gli utenti a dover indicare (o verificare) la propria età per poter accedere a questi contenuti.
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Ti sei mai pentito di qualcuna delle puttane che hai scelto?
Sono stato con più di 150 puttane. E' normale che mi sia pentito di qualcuna di quelle che ho scelto.
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Con Rakely, appena mi riconosce, sono baci (con la lingua) e abbracci (con toccatina sul culo) dopo più di un anno che non ci si vedeva.
E' tornata rossa di capelli, ma sempre ben carrozzata di curve, e anche molto passionale e disponibile, tanto che non ho mai limonato, né con lei né con nessun'altra, in maniera così intensa e con le lingue che ce le siamo infilate così dentro che non volevo smettere di limonare.
Però arriva il momento per lei di inginocchiarsi e iniziare a succhiarlo. E non ricordavo un pompino così intenso e succoso da parte sua. Ci siamo spostati lentamente sul letto, un po' alternando la succhiata, un po' alternando qualche gustosa leccata alle sue tette, o qualche altra limonata profonda.
E nell'ultima di queste ho sentito sulla sua bocca un gusto particolare, che mi ha fatto capire ciò che già avevo intuito: ero ormai vicino all'orgasmo. Così vicino che non me la sono sentita di chiederle di farmelo mettere dentro di lei, visto che non credo che avrei resistito fino alla copertura del preservativo, e così sono venuto all'aria, con poca sborra, purtroppo, ma comunque soddisfatto!
Spero che per la prossima non dovrò aspettare ancora un anno!
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Avevo preso ad andare con Candy una volta all'anno, ma quest'anno non sono riuscito a trattenermi e sono andato da lei una seconda volta.
Adoro il suo corpo, la consistenza delle sue tette, i muscoli delle sue cosce, il modo come mi si struscia addosso, ma soprattutto come usa la bocca, in particolare quando mi succhia il cazzo.
Che poi è quello che ha fatto per quasi tutto il tempo del nostro ultimo consesso carnale.
Questa volta, infatti, siamo andati di 69 e mentre lei me lo succhiava, sempre dritto per quasi tutto il tempo, io mi divertivo a leccargliela in ogni modo possibile e immaginabile.
Alla fine siamo rimasti sdraiati a letto esausti dopo una leccata reciproca piuttosto intensa, con i sessi umidi, ma entrambi abbastanza soddisfatti dall'incontro!
Chissà: magari, dopo questa esperienza, quest'anno andrò anche oltre quota 2!
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Con quante puttane massimo sei stato in un giorno?
Per due volte sono stato con due puttane in una sola notte. Sono anche stato con tre puttane in meno di 24 ore, anche se su due giorni diversi.
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Non sono in grado di spiegare cosa mi ha spinto a chiamare Lara dopo molto tempo da che ne ho adocchiato l'annuncio. Già solo da quel che vedevo lei sembrava avere tutto: due belle tette giuste, non troppo grandi ma nemmeno troppo piccole, due occhi che ti trapanano dentro, un culo spettacolare, capelli nerissimi e fluenti.
Eppure c'era una specie di diffidenza nel voler provare l'esperienza di una scopata con lei, il timore che ciò che intuivo, alla fine si sarebbe rivelato una delusione.
E mai pensiero fu più sbagliato di questo!
Già inizia tutto sulla porta, con Lara che mi accoglie col sorriso e un bacio in punta di labbra. Mentre ci dirigiamo verso la stanza da letto, mi sorride toccandomi sul mento, un gesto piccolo, quasi insignificante, ma che fa intuire il tipo di accoglienza che mi sta per riservare.
Una volta nella camera, non finisco nemmeno di spogliarmi che lei mi si avvicina subito, mi abbraccia e iniziamo a baciarci leggeri, limonando appena appena. Stiamo lì, stretti, per un po', a baciarci e toccarci, con lei che mi sposta la mano lì dove vuole essere toccata. Poi un attimo di pausa per toglierci le mutande e riprendiamo.
Sciolta così l'atmosfera, ci spostiamo sul letto dove continuiamo a strusciarci, lei sopra di me, baciandomi un po', lasciandosi baciare le tette e il collo. Intanto la sua mano me lo accarezzava, me lo coccolava, dolce prologo a ciò che avrebbe fatto con la bocca.
Quando si cala verso il cazzo, col preservativo in bocca per infilarlo e iniziare così la pompa, sento dentro di me che sarà qualcosa di stupendo. E così avviene: delicata ma al tempo stesso sensuale, se lo succhia con grazia, se mi passate il termine, mentre io le tocco la schiena e le tette e finalmente mi avvicino alla sua figa con la mano sotto di lei.
Mi muovo timido verso la figa, ma lei, mentre me lo succhia, prende la mano e la porta direttamente lì. E allora inizio a stimolarle il clitoride senza alcun problema!
Andiamo avanti così ancora per un po', poi lei si stacca, si mette un po' di lubrificante nella figa e mi sale sopra, dandomi le spalle. Le afferro il culo e inizio a scoparla tranquillo, lento, come se avessi tutto il tempo del mondo. E piano piano la fotto sempre più forte, sempre più forte fino a che non sento l'orgasmo che mi attraversa i muscoli.
Direi non solo che ho capito quale grave errore ho commesso a non andarci prima, ma so anche che prima o poi tornerò da lei!
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Mina è una bella, giovane e delicata puttanella brasiliana, che parla poco l'italiano, ma sa esprimersi in altri modi.
Dopo essermi sciacquato un po', quando rientro nella stanza dove passeremo un po' di tempo insieme, iniziamo a limonare leggeri, in piedi, accanto al letto. Quindi mi fa accomodare sopra e riprendiamo, abbracciati, a limonare.
Poi la accarezzo, la bacio sul collo, le succhio le tette, gliele stringo cercando di replicare la forza con cui lei me le ha appoggiate sopra, senza farle troppo male, le infilo due dita nella figa stimolandole il clitoride, e nel frattempo lei sussurra e mi strizza il cazzo con una mano, accarezzandolo, rendendolo sempre più duro, sempre più duro, fino a che non esplode nella sua mano.
La bacio un'ultima volta, dopo questa esplosione, prima di ricompormi e salutarla.
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Bionda, quasi castana, Alice è una puttana brasiliana simpatica e alla mano, con due belle tette non esagerate, ma sufficientemente abbondanti da essere gradevoli da succhiare.
Riceve in un piccolo monolocale, grande abbastanza per un paio di mobili e il letto dove ci mettiamo comodi. Lei si accuccia sopra di me e inizia a succhiarlo con calma e senza fretta. Intanto io la accarezzo, ogni tanto la bacio, le strizzo una tetta, le infilo due dita nella figa.
Quando lo sente abbastanza duro, infila il preservativo, lo succhia un altro po', quindi si allunga per prendere il lubrificante e si prepara per la scopata. Vorrebbe farlo a pecorina, ma io la prego di venirmi sopra. Lei, senza scomporsi, mi fa sistemare meglio e quindi mi fa entrare.
La monto con una certa foga, ma a un certo punto ci accorgiamo che il preservativo è uscito. Lei si alza per prenderne uno nuovo e in quel momento sento di essere venuto. Si gira. Mi chiede se sono arrivato e nel frattempo mi tocco e avvicino le dita agli occhi (l'illuminazione non era proprio il massimo...) ed effettivamente vedo un po' di sperma rimasto sulle dita.
Bella trombata, che poteva sicuramente finire meglio, se solo l'orgasmo fosse arrivato mentre ero dentro di lei. Questo inconveniente, però, mi lascia la voglia di tornare da Alice in futuro!
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Jade, o Giada, come ha italianizzato il nome, è un po' provata dal caldo, quando mi apre, ma non per questo si rivela meno simpatica e accogliente.
Ci tocchiamo, la bacio sul collo e sulle tette, quindi lei si toglie la mutandina, si accuccia sopra di me, infila il preservativo sul cazzo e inizia a succhiarmelo. Nel frattempo, visto che si è messa in una posizione che me lo consente, le infilo le dita dentro la figa, la stimolo, le muovo dentro di lei.
E così, mentre il cazzo si ingrossa, il suo clitoride si gonfia.
A un certo punto mi arrivano le sensazioni dell'orgasmo, ma il cazzo non accenna ad ammosciarsi, così non le dico niente. Subito dopo si allunga sul comodino, prende il lubrificante, se lo passa sulla figa e mi sale sopra. Solo che il cazzo nel frattempo si è ammosciato, come giusto che sia visto quel che avevo percepito prima.
Continuo a non dirle niente, sperando in cuor mio di essermi sbagliato, e in effetti all'inizio sembra avere successo quando prova a stimolarlo con le dita, ma è un successo momentaneo.
Così sono io a dirle di non proseguire e, di fronte al suo "Mi dispiace", la rassicuro che sono venuto e, soprattutto, mi sono divertito in sua compagnia, cosa che è effettivamente vera!
Spero di poter tornare da lei, in futuro, e di poter, questa volta, portare a termine in maniera degna l'incontro!
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Aleksa è una puttana russa con due belle tette e che si rivela sin da subito piuttosto simpatica. Si fa leccare e succhiare le tette piuttosto volentieri, anzi addirittura incitandomi. Mi tocca e si fa toccare volentieri e facciamo anche un bel 69, con me che le lecco la figa mentre lei sopra di me ora sta dritta, permettendomi di toccarle anche la schiena, ora si abbassa, facendomi sentire le sue tette sul mio corpo. Me lo tocca con le mani, me lo succhia e poi mi fa entrare dentro di lei. La fotto alla missionaria con una certa soddisfazione e alla fine ci scambiamo delle ultime coccole prima di salutarci.
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Karla è una puttana brasiliana simpatica e alla mano. La incontro subito dopo pranzo, in un giorno molto caldo e umido. Stare con lei è stata, considerando la giornata, una buona scelta, rivelandosi il nostro consesso appassionato e divertente.
Ci lecchiamo vicendevolmente un po' sulla pelle, con lei che mi offre volentieri le sue tette. Poi si concentra sul mio cazzo, prima con le dita e poi con la bocca. Lo succhia con grande maestria e con una certa bravura, tanto da drizzarlo in fretta.
Mentre lei me lo succhia, si accuccia sopra di me, mi prende una mano e la infila tra le sue gambe, facendola passare da dietro, invitandomi a infilare le dita tra le sue cosce, cosa che faccio senza farmi pregare troppo.
Nel frattempo il cazzo, forse per via del caldo, risulta particolarmente sensibile alle sue attenzioni, tanto che il suo pompino mi trasmette delle sensazioni particolarmente intense e a un certo punto sento di essere arrivato all'orgasmo. Lancio un leggero verso orgasmico e le stringo una natica e lei si allontana dal cazzo aspettandosi uno schizzo che non arriva: sembra che l'orgasmo non sia arrivato.
Il cazzo, però, si ammoscia abbastanza in fretta e quando me lo tocco su suo invito, noto che effettivamente è umido e leggermente appiccicoso, quindi a conferma che effettivamente sono arrivato all'orgasmo.
Le dico che non ci sono problemi, che l'orgasmo l'ho avuto e questo la fa rilassare, così gli ultimi minuti li passiamo ad accarezzarci e chiacchierare tranquillamente, prima dei saluti di rito.
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