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Ciao, mi chiamo Sara. 

Sono un casino, sono estremamente paranoica e rendo dei problemi di grandezza paragonabile ad un atomo iperbolici. Ci penso senza sosta e finisco per convincermi di cose che io stessa sapevo non fossero reali. Poi mi sento in colpa, allora cerco di attuare il processo inverso, cerco di concentrarmi su tutte le cose positive che ho attorno allontanando da me quelle negative, estremamente dannose per me.

Funziona? Nella mia testa il processo ha senso, nella realtà non proprio.

Sono una maniaca del controllo,vorrei avere solo certezze, ma la realtà è  che non ne ho nessuna e non so neppure se ne avrò mai. 

Dubito di tutto, o quasi. 

Del mio orientamento sessuale;

Delle persone che mi circondano e dei rapporti che ho con queste; 

Dei miei pensieri; 

Del Controllo;

Della mia esistenza.

Cartesio affermava che se si hanno dubbi su qualcosa, tale cosa è falsa. 

Non so se concordare, se concordassi dimezzerei i miei problemi, se non lo facessi resterei al punto di partenza.

Dovrei stare...tranquilla. 

Alla fine il mio problema non è negli altri, il mio problema sono Io.

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an endless list of the faves - john kramer ( saw )

you see, things aren’t sequential. good doesn’t lead to good, nor bad to bad. people steal, don’t get caught, live the good life. others lie, cheat, and get elected. some people stop to help a stranded motorist and get taken out by a speeding semi. there’s no accounting for it. how you play the cards you’re dealt – that’s all that matters.

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‘‘I’m sure you’re all wondering why you’re here. You deny culpability, no doubt, for the circumstances in which you find yourselves. Salvation can be yours. If you cleanse yourself of the habitual lies that have brought you here. Lies that you have told yourselves. Lies that have brutalized others. Confess, the truth will set you free. But any attempt to violate my rules will kill you. I want to play a game.’’

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Please come to bed and let me see you and feel you.

Ernest Hemingway (via goodreadss)

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A me stessa

Ti crei problemi dal nulla, ti chiedi se sei bisessuale od omosessuale e te ne fai un cruccio quando la situazione con il tuo ragazzo non è delicata, di più.

Ti guardi allo specchio e pensi "ho un aspetto da bisessuale o lesbica?".

Non ti accetti, prima non avevi problemi con il tuo orientamento, sei sempre stata così.

Ti chiedi venti volte, quando stai per dormire cosa sei, cosa ti piace, chi ti piace. Impazzisci.

Non dormi la notte perchè questo dubbio ti ossessiona, non capisci che natura abbia perchè hai amato un ragazzo, ti sono piaciuti sempre ragazzi e ragazze.

Pensi così tanto a queste cose che non ti accorgi di quello che lui sta facendo per te, per provare a sistemare tutto, quando sembra che tu abbia già preso una decisione.

Anche se non vuoi sia quella la decisione, tenti di cambiarla.

Tenti di controllare emozioni e sentimenti, ma non puoi costringerti ad amare.

Puoi aiutare quel sentimento a sbocciare di nuovo, se sboccia.

Ma devi smetterla con questi dubbi, lo lasci all'oscuro di tutto e lui non capisce cosa sbaglia.

Non vuoi deluderlo, non vuoi perderlo, non ti da fastidio.

Ma sai anche tu che quel che provavi prima è diverso da quel che provi ora, anche se vorresti non fosse così.

Ma ti devi svegliare fuori tu per far funzionare le cose, lui...Lui ce la sta mettendo tutta.

Merita che anche tu faccia lo stesso, dannata.

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Mi sento un'inetta, una stupida, un'ignorante.

Avrei potuto fare tante cose per sistemare tutto e non facci(am)o altro che peggiorarle.

Saremmo potuti stare sempre insieme, invece stiamo continuando a sbagliare.

Io non volevo andasse così.

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Perchè hai iniziato a dimostrarmi di amarmi quando stavi per perdermi? Perchè non prima? Perchè non mi hai aiutata a consolidare il nostro amore fin da subito?

Perchè, dannazione?

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Ti rinnego, Ti odio

Cara Sara,

Io odio la tua sessualità, odio il fatto che tu sia bisessuale o qualunque altra cosa. Non mi piaci. Mi da fastidio il fatto che tu debba farti così tante domande ogni volta.

Io odio come ti comporti, perdi così tante energie volendo estremizzare tutte le tue dannatissime emozioni e tutti i tuoi maledetti sentimenti.

Io odio il fatto che tu debba sempre far soffrire qualcuno. Perchè non riesci a soddisfare tutti?

Io odio le tue gambe, le odio da morire. Sono grosse e senza muscoli.

Io odio il tuo viso e le tue guance, è così paffuto, non è lineare.

Io odio il fatto che tu sia così debole, odio il fatto che tu debba dare sempre te stessa in questo modo e poi stare così male.

-Ma se non lo facessi non dimostrerei di amare...-

Non m'interessa.

Io odio i tuoi metodi di sfogo.

Io odio il fatto che non fai mai abbastanza: nello studio, con i tuoi amici, con la persona che ami.

Io ti rinnego.

Non mi piaci così, sii quello che eri, che poi è quello che sei.

Alla fine dovresti lavorare su te stessa e tornare in te, non meriti amore.

Io ti odio Sara e non ti ho mai odiata così tanto.

Sempre tua, Sara.

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The missing thing

Innamorati di te, della vita

e dopo di chi vuoi.

Frida Kahlo

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Wasting love

Ti ho dedicato troppe canzoni.

Ho espresso tanti desideri, che poi, i desideri -nel modo in cui vengono intesi in generale- non esistono. Io ho sempre visti come qualcosa che volevo accadesse, e facevo di tutto per farli avverare.

A volte penso di non aver fatto abbastanza, perchè se avessi fatto abbastanza nulla di tutto quel che è successo sarebbe accaduto.

A volte, invece, penso sia stato tu a non aver fatto abbastanza. Mi hai sempre cullata tra mille parole.

"Voglio farti capire quanto tu sia speciale ed importante"

"Voglio che tu sia per me la persona con vui condividere tutto quanto io lo sono per te"

"Mi sento fortunato ad averti"

"Stare con te ha effetti curativi"

"Come farei senza di te?"

"Sono pazzo di te piccola mia, mi dimostri sempre di più di essere la persona con cui voglio passare il resto dei miei giorni"

"Tu sei la mia cura ad ogni male"

"Ho ed avrò sempre bisogno di te"

E tante altre ancora...

Di tutto quel che mi dicevi io pensavo lo stesso, solo che io amavo dimostrartelo. A volte non coglievi neppure quel che facevo e ci rimanevo male.

Ho creduto ad un concetto che è talmente astratto che neppure dovrebbe esistere, con te ho creduto nel "per sempre", e forse ho sbagliato. Ora non ci credo più, non ne ho la forza.

Tu mi hai incantata, mi hai fatta innamorare e lo giuro sul mio nome, io non mi pento di essermi innamorata di te. Mi pento di non aver fatto alcune cose diversamente.

Mi pento di essere arrivata a questo punto, ad un punto dove sono arrabbiata, dove penso ad altre persone -e vorrei morissero, magari smetterei di pensarci-, dove penso a te con rabbia perchè mi fai promesse che non mantieni, dove mi sento un uccello in gabbia quando sono sempre stata libera.

Tu sai che non sono come vorrei essere, come ero. Mi avevi detto questo:

"Cercherò di rimediare, il mio sogno più grande è che tu stia bene"

Mi avevi detto questo quando eravamo in vacanza e quando ti avevo detto come mi sono sentita. Sentivo che mi avevi capita, sono anche convinta tu l'abbia fatto. Perchè non ci stiamo venendo in contro?

Quando stai male non mi parli subito dei problemi che ci sono e io non posso aiutarti.

Voglio che se ne vadano via i pensieri negativi che ho di te, voglio che vada via la metà che pensa che forse è meglio lasciarti per stare meglio.

Voglio che torniamo a farci del bene a vicenda.

Voglio che a fine serata mi venga spontaneo dirti " è stata una bella serata, grazie amore".

Voglio che sia lo stesso per te, non accade da troppo tempo.

Non ho mai voluto che la domanda "come farei senza di te?" Avesse risposta, non lo voglio neppure ora.

Non so neppure se l'avrà mai, dovrei vivere nel presente.

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maybe I’m a terrible person idk

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Lil boy

Mi è sempre piaciuto chiamarti così, come se tu fossi il mio piccolino.

Sei la persona che amo e di cui mi voglio prendere cura, la persona che mi rendeva felice come nessun'altro.

Ora non sono molto felice, mi sento in gabbia stando con te a volte. Sucube di promesse che spesso non mantieni, involontariamente, pur sapendo quanto siano importanti per me.

Quando tu mi hai detto che ti piaceva il fatto che io fossi uno spirito libero mi sono sentita male, perchè ora non mi sento più così.

Non è colpa tua, però. Forse. O per lo meno, non completamente.

Possiamo rimediare ai nostri sbagli.

Ma voglio la dimostrazione di ciò, non riesco a crederci altrimenti. Ho bisogno di qualche certezza in più.

Vorrei tu mi dessi una mano a ritrovarmi. Vorrei fossi tu a rendermi felice, come prima. Vorrei mi aiutassi a distrarmi, a non farmi pensare, sapevi farlo solo tu...

Sai, è incredibile: ogni volta che ti guardo negli occhi e penso al lasciarti non riesco, non voglio in realtà.

Ogni volta che ti abbraccio, che cerco un tuo bacio, che me ne rubi uno, che mi stringi all'improvviso, che ti bacio la fronte e ti accarezzo il mio cuore sussulta.

Ogni volta che ci stendiamo e parliamo, o quantomeno ci proviamo, respiro un po' di felicità.

Però ho paura, ho paura quando mi parli dei progetti che hai per Natale, del fatto che tua zia vorrebbe invitarmi a cena;

Ho paura quando mi proponi dei luoghi per passare le vacanze al mare l'anno prossimo;

Ho paura perchè io non so cosa saremo tra qualche mese, neppure tu lo sai.

Non guardare troppo in là, non puoi predire il futuro.

Sistemiamo quel che dobbiamo qui, ora, adesso.

E poi sai

Ho una parte di te, tu hai una parte di me.

Se in futuro dovessimo allontanarci, tu rimarresti nel mio cuore per sempre.

Dio

I miei pensieri sono così incoerenti, io stessa lo sono.

Dio, che odio.

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Death is just another path… one that we all must take.

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