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Il Know-How nelle Startup: Definizione, Tutela e Valorizzazione
Il know-how rappresenta un asset fondamentale per le startup, in quanto costituisce l'insieme di conoscenze, competenze e informazioni riservate che permettono all'azienda di operare in modo efficace e competitivo. A differenza dei brevetti, che proteggono invenzioni specifiche e devono essere resi pubblici, il know-how rimane segreto, fornendo un vantaggio competitivo unico e duraturo.
Per esempio, una startup tecnologica potrebbe sviluppare un algoritmo proprietario per l'analisi dei dati che consente di ottenere risultati più accurati e rapidi rispetto ai concorrenti. Questo algoritmo, se tenuto segreto, rappresenta un know-how prezioso. Un altro esempio è quello delle tecniche di produzione avanzate in una startup manifatturiera, che consentono di ridurre i costi e aumentare l'efficienza. Queste tecniche, se mantenute segrete, possono fornire un vantaggio competitivo significativo.
Requisiti per la Tutela del Know-How
Secondo la normativa europea introdotta nel 2016, il know-how deve soddisfare tre requisiti fondamentali per essere considerato un segreto commerciale e quindi tutelabile:
Segretezza: Le informazioni non devono essere generalmente note o facilmente accessibili a chi opera nel settore. La segretezza non deve essere assoluta come nel caso dei brevetti, ma deve essere sufficiente a mantenere un vantaggio competitivo. Inoltre, informazioni divulgate sotto accordi di riservatezza possono comunque essere considerate segrete.
Valore Commerciale: Il valore del know-how deriva dal fatto che è segreto. Questo valore può risiedere in capacità o competenze che, anche se non nuove, permettono di operare in modo più efficiente o vantaggioso rispetto ai concorrenti.
Misure di Protezione: Devono essere adottate misure ragionevoli per mantenere la segretezza delle informazioni, comprese misure legali come clausole di riservatezza nei contratti con dipendenti e collaboratori.
Comparazione con il Brevetto
Il know-how e i brevetti sono strumenti complementari per la protezione delle innovazioni. Il brevetto offre una protezione legale più semplice e chiara, facilitando l'attrazione di finanziatori grazie alla trasparenza e sicurezza legale. Tuttavia, una volta brevettata, l'informazione diventa pubblica, perdendo il carattere di segretezza. Al contrario, il know-how richiede un lavoro costante per mantenerne la riservatezza ma consente di valorizzare evoluzioni continue delle competenze senza la necessità di divulgazione pubblica.
La Tutela del Know-How
La protezione del know-how avviene principalmente attraverso contratti e accordi di riservatezza. Questi includono:
Contratti tra Soci: Lettere di intenti e licenze post-costituzione della startup.
Accordi di Non Concorrenza: Per prevenire l'utilizzo del know-how da parte di ex-collaboratori.
Clausole di Riservatezza: Inserite nei contratti con dipendenti e collaboratori.
Per esempio, una startup nel settore del software potrebbe richiedere a tutti i suoi sviluppatori di firmare accordi di riservatezza, impedendo loro di divulgare dettagli tecnici sui programmi sviluppati. Un'altra misura potrebbe essere l'implementazione di patti di non concorrenza, assicurando che ex-dipendenti non possano utilizzare le competenze apprese per avvantaggiare concorrenti diretti.
Valorizzazione Economica del Know-How
Il know-how può essere valorizzato economicamente attraverso varie modalità:
Contratti di Royalty: Permettono di monetizzare il know-how in base al suo utilizzo.
Garanzie Bancarie: Sebbene difficile in Italia, il know-how può essere utilizzato come garanzia per finanziamenti, soprattutto se accompagnato da un brevetto.
Ad esempio, una startup biotecnologica potrebbe stipulare un contratto di royalty con un'azienda farmaceutica per l'utilizzo di un metodo innovativo di sintesi chimica, garantendo un flusso di entrate continuo basato sull'uso di quel know-how.
Know-How e Nuove Tecnologie
Con l'avvento delle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale e l'Internet of Things (IoT), il know-how assume nuove forme e significati. La raccolta e l'analisi di big data, per esempio, possono costituire un know-how prezioso, sebbene ci siano ancora dubbi su come proteggere legalmente tali informazioni. È essenziale che le startup adottino misure di sicurezza informatica avanzate per proteggere questi dati.
Per esempio, una startup che sviluppa software di intelligenza artificiale potrebbe possedere un know-how unico nei modelli di machine learning che utilizza. Proteggere questi modelli da accessi non autorizzati e spionaggio industriale diventa cruciale per mantenere il vantaggio competitivo.
Il Know-How nella Ricerca e Sviluppo
Nel contesto della ricerca e sviluppo (R&D), la traduzione del know-how in brevetti è spesso complessa. La legge generalmente assegna la titolarità delle scoperte agli enti di ricerca, come le università, piuttosto che ai singoli ricercatori. Questo può creare problemi quando una startup cerca di ottenere la titolarità di un brevetto sviluppato in collaborazione con un'università. È fondamentale stabilire accordi chiari e dettagliati all'inizio della collaborazione per evitare dispute future.
Per esempio, una startup che lavora con un'università per sviluppare nuove tecnologie energetiche deve chiarire fin dall'inizio i termini di proprietà intellettuale per evitare contese legali in seguito.
Misure Preventive per la Tutela del Know-How
Le startup devono implementare misure preventive per proteggere il loro know-how:
Audit Interni: Eseguire regolari audit interni per garantire che tutte le misure di protezione siano efficaci.
Formazione del Personale: Formare i dipendenti sull'importanza della riservatezza e sulle migliori pratiche per proteggere le informazioni sensibili.
Tecnologie di Protezione: Utilizzare tecnologie avanzate per la sicurezza dei dati, come la crittografia e i sistemi di monitoraggio delle reti.
Per esempio, una startup finanziaria che gestisce dati sensibili dei clienti deve investire in soluzioni di sicurezza informatica all'avanguardia per prevenire furti di dati e violazioni.
Conclusione
Il know-how rappresenta un asset strategico per le startup, contribuendo significativamente al loro vantaggio competitivo e alla loro capacità di innovazione. La sua tutela richiede un approccio proattivo e costante attraverso l'implementazione di misure di protezione legale e contrattuale. La valorizzazione del know-how non solo rafforza la posizione negoziale della startup, ma può anche tradursi in significativi vantaggi economici e competitivi. L'adozione di tecnologie avanzate e la formazione continua del personale sono essenziali per mantenere e proteggere questo prezioso asset nel tempo.
In definitiva, comprendere e sfruttare il valore del know-how può fare la differenza tra il successo e il fallimento di una startup. Ad esempio, aziende come SpaceX e Tesla hanno capitalizzato sul loro know-how per rivoluzionare rispettivamente i settori aerospaziale e automobilistico. Proteggere e valorizzare il know-how è quindi fondamentale per qualsiasi startup che aspira a innovare e competere a livelli globali. Articolo del BLOG a cura di Lorenzo E-com Manager per #easilyecommerce
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Shopify Capital
Il programma Shopify Capital rappresenta un'opportunità di finanziamento rivolta a negozi qualificati che operano sulla piattaforma Shopify. Grazie a anticipi di cassa e prestiti merchant, puoi accedere a un capitale aziendale che ti consentirà di sviluppare e far crescere la tua attività. Questo sostegno finanziario può essere impiegato per diversi fini, come l'acquisto di nuove scorte, l'avvio di campagne di marketing, l'apertura di un punto vendita fisico o l'assunzione di nuovo personale. Approfitta del supporto offerto da Shopify Capital per portare il tuo negozio al livello successivo e realizzare i tuoi obiettivi di crescita aziendale.
Hai sentito parlare di Shopify Capital? È la soluzione finanziaria perfetta per i negozi con sede in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti. Se il tuo negozio è idoneo, potresti ricevere un'offerta esclusiva per richiedere un finanziamento. Per scoprire se ci sono offerte attive per te, basta controllare la pagina Capital nel pannello di controllo di Shopify. Approfondisci ulteriormente sull'idoneità a Shopify Capital per garantire di non perdere questa fantastica opportunità di far crescere il tuo business!
Idoneità al finanziamento tramite Shopify Capital
Se desideri esplorare opzioni di finanziamento per la tua attività su Shopify, puoi verificare la tua idoneità al finanziamento tramite Shopify Capital. Per farlo, ti basta controllare la sezione Capital nel tuo pannello di controllo Shopify. Ricorda che devi essere il proprietario del negozio per poter richiedere un finanziamento tramite Shopify Capital. Qualora il tuo negozio risulti idoneo per richiedere un finanziamento tramite Shopify Capital, riceverai un'email da parte di Shopify Capital e un messaggio comparirà sulla tua pagina Home nel pannello di controllo di Shopify. Al contrario, se non ricevi alcuna comunicazione da Shopify Capital, ciò indica che al momento il tuo negozio non soddisfa i requisiti per richiedere un finanziamento tramite Shopify Capital. Resta aggiornato sulle opportunità di finanziamento e continua a monitorare la tua eleggibilità. Grazie a Shopify Capital, puoi accedere a diverse opzioni di finanziamento in base alla sede del tuo negozio. Ecco un'anteprima delle fantastiche opportunità disponibili: - Australia: Prestiti - Canada: Anticipi di cassa merchant - Regno Unito: Anticipi di cassa merchant - Stati Uniti: Prestiti. Ancora Shopify Capital non è disponibile in Italia ma confidiamo che presto anche i Merchant Italiani potranno approfittare del supporto offerto da Shopify Capital per portare il proprio negozio al livello successivo e realizzare i propri obbiettivi di crescita aziendale.
Articolo a cura di Martino Masu E-com Manager per #easilyecommerce
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Planet
Planet ti permette, insieme ai tuoi clienti, di optare per la spedizione a impatto zero. Esploriamo più approfonditamente le varie opzioni disponibili e il loro funzionamento dettagliato.
Le tue opzioni di spedizione a impatto zero
Esistono tre modi per rendere la spedizione a impatto zero ancora più eccezionale con Planet:
Piano Pioneer: paghi per la spedizione a impatto zero su ogni ordine.Questa opzione ha un costo medio tra 0,035 USD e 0,15 USD, in base all'abbonamento che scegli. Shopify ti addebiterà automaticamente i costi ogni mese e acquisterà la rimozione del carbonio per tuo conto, rendendo la spedizione a impatto zero.
Piano Community: consenti agli acquirenti di pagare per la spedizione a impatto zero.Lascia che siano i clienti a scegliere la spedizione a impatto zero pagando 0,25 USD.
Piano Alliance: la rimozione del carbonio viene finanziata da te e dai tuoi acquirenti.Piano Alliance: la rimozione del carbonio viene finanziata da te e dai tuoi acquirenti.
Badge Planet
Festeggia con orgoglio il tuo impegno ambientale con il badge Planet! Gli acquirenti di oggi apprezzano sempre più i marchi che si dedicano alla sostenibilità ambientale e questo badge ti consente di dimostrare con orgoglio il tuo impegno. Attraverso il pannello di controllo di Planet, puoi facilmente personalizzare e posizionare il badge nei punti chiave del tuo negozio online. Basta seguire questi semplici passaggi: - Accedi al pannello di controllo del Planet - Clicca su Impostazioni - Seleziona Pianeta badge - Configura il badge come preferisci Con l'Online Store Editor 2.0 non sono necessarie competenze di programmazione. Puoi aggiungere il badge in modo personalizzato sulla homepage, sulle pagine prodotto, nel carrello e molto altro, per far sì che il tuo impegno ambientale sia visibile a tutti i tuoi clienti. In caso di difficoltà, puoi fare riferimento alla sezione Planet del Centro assistenza Shopify, che fornisce istruzioni dettagliate passo dopo passo per guidarti nell'implementazione del badge. Ricorda che se non utilizzi ancora lo Store Online 2.0, potrai trovare le istruzioni su come aggiornare ad un tema compatibile per sbloccare futuri aggiornamenti dei badge. Questo è un processo semplice e veloce che ti consentirà di massimizzare l'impatto del tuo impegno ambientale sul tuo negozio online.
Pagina di impatto di Planet
Il modello preimpostato della Pagina di impatto è un'opzione straordinaria per comunicare in modo chiaro e coinvolgente il tuo impegno verso un futuro sostenibile. Questa pagina contiene informazioni dettagliate sulle spedizioni a impatto zero e presenta video e immagini delle aziende che si dedicano alla rimozione del carbonio dall'aria per te e per i tuoi clienti. Pubblicare questa pagina è estremamente semplice e veloce. Dal pannello di controllo Planet, ti basterà cliccare su Impostazioni e successivamente su Aggiungi pagina per renderla visibile a tutti i tuoi visitatori. Dopo aver attivato la pagina, avrai la possibilità di personalizzarla ulteriormente. Basta recarsi su Negozio online > Pagine > Impegno contro i cambiamenti climatici e apportare le modifiche desiderate. Assicurati di controllare l'anteprima per garantire che immagini e testi siano allineati perfettamente con la tua visione. Ricorda che la Pagina di impatto predefinita viene regolarmente aggiornata per offrire sempre informazioni aggiornate. Se desideri ripristinare la pagina alle impostazioni originali, potrai farlo in qualsiasi momento tramite le impostazioni del tuo negozio.
Limiti di spesa
Con la funzionale dotazione di un limite di spesa integrato, ti offriamo un'esperienza di pagamento senza problemi. Quando raggiungi il limite di spesa, sia tu che i tuoi clienti sarete momentaneamente sospesi fino all'aumento del limite o all'inizio del successivo ciclo di fatturazione, che dura 30 giorni. Ecco cosa comporta raggiungere il limite di spesa: - Se offri ai tuoi clienti la possibilità di pagare la spedizione a impatto zero, questa opzione non sarà più disponibile fino al nuovo ciclo di fatturazione. - Se sei tu a coprire la spedizione a impatto zero, Planet non riscuoterà ulteriori pagamenti fino al nuovo ciclo di fatturazione. - I tuoi badge di Planet non saranno visibili nel negozio fino all'inizio del nuovo ciclo di fatturazione. Ricorda, se abiliti i contributi degli acquirenti, quei fondi saranno inclusi nel limite di spesa mensile. Per aumentare il tuo limite e garantire la copertura di ogni spedizione, ecco cosa devi fare.
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Le potenzialità di Tumblr per l'e-commerce.
Negli albori dei social media, Tumblr brillava come una stella promettente nel vasto firmamento digitale. Lanciata nel 2007, la piattaforma rapidamente conquistò una base di utenti devoti, attratti dalla sua semplicità d'uso e dalla sua capacità di permettere agli utenti di condividere liberamente testi brevi, immagini e GIF animate. Era un'oasi digitale dove la creatività fioriva senza freni, attirando una comunità di giovani adulti desiderosi di esprimere sé stessi senza restrizioni. Tuttavia, con il passare del tempo, Tumblr ha iniziato a mostrare segni di declino. Cambiamenti nel panorama dei social media, insieme a controversie e problemi di moderazione del contenuto, hanno portato ad una flessione nella popolarità della piattaforma. L'entusiasmo iniziale sembrava svanire, e molti si chiedevano se Tumblr fosse destinato a scomparire nel dimenticatoio dei social media.
Tuttavia, negli ultimi anni, Tumblr ha mostrato segni di una sorprendente rinascita commerciale. La piattaforma ha saputo adattarsi alle esigenze dei suoi utenti e alle tendenze del mercato, trasformandosi da un semplice luogo di espressione creativa in un vibrante mercato per l'eCommerce. L'integrazione di funzionalità di shopping, come i tag dei prodotti e i link diretti agli store online, ha reso Tumblr una destinazione imperdibile per gli acquirenti online. Marchi e creatori indipendenti hanno trovato in Tumblr una nuova vetrina per i loro prodotti, trasformando i loro blog in vere e proprie botteghe digitali.
Pro e Contro della Trasformazione
Pro:
Ampliamento delle Opportunità: La trasformazione di Tumblr in una piattaforma di eCommerce ha aperto nuove strade per i creatori e i commercianti. Ora possono raggiungere una vasta base di utenti, trasformando la loro creatività in profitti tangibili. La diversificazione delle opportunità ha permesso a marchi di nicchia e a creatori indipendenti di emergere e prosperare in un ambiente digitale competitivo.
Esperienza di Shopping Immersiva: Grazie alle funzionalità di shopping integrate, gli utenti possono esplorare e acquistare prodotti senza dover lasciare l'ambiente familiare di Tumblr. Ciò crea un'esperienza di shopping più coinvolgente e senza interruzioni, aumentando le possibilità di conversione per i venditori.
Contro:
Diluizione dell'Originalità: Alcuni potrebbero rimpiangere i giorni in cui Tumblr era un rifugio per l'arte alternativa e i pensieri non convenzionali. La commercializzazione potrebbe rischiare di diluire l'autenticità della piattaforma, portando a una perdita del suo fascino originale e della sua identità unica.
Concorrenza Accresciuta: Con l'espansione nell'eCommerce, Tumblr si trova a competere con altre piattaforme già consolidate nel settore, come Instagram e Pinterest. La crescente concorrenza potrebbe rendere più difficile per i nuovi venditori emergere e farsi notare all'interno della piattaforma.
Tumblr per l'E-Commerce
Tumblr si sta rapidamente affermando come una potente piattaforma per l'eCcommerce. Con l'introduzione di funzionalità di shopping integrate, come i tag dei prodotti e i link diretti agli store online, la piattaforma offre agli acquirenti un'esperienza di shopping senza soluzione di continuità. I marchi e i creatori possono trasformare i loro blog in vetrine digitali, esponendo i loro prodotti a una vasta base di utenti altamente impegnati. Questa integrazione diretta tra contenuto eCommerce e comunità di utenti attivi è un'opportunità unica per i venditori di raggiungere e coinvolgere il loro pubblico in modo significativo.
Tumblr non è solo un luogo per vendere prodotti, ma anche per creare connessioni autentiche con i clienti. Con la sua cultura unica e diversificata, Tumblr offre uno spazio per i marchi di costruire narrazioni coinvolgenti e autentiche intorno ai loro prodotti, oltre a fornire una piattaforma per l'interazione diretta con la comunità degli acquirenti. Questo approccio centrato sull'utente e orientato alla narrazione può aiutare i marchi a differenziarsi dalla concorrenza e a costruire relazioni durature con i propri clienti.
Inoltre, Tumblr offre una serie di strumenti per aiutare i venditori a monitorare le prestazioni e a ottimizzare le loro strategie di vendita. Le analisi dettagliate consentono ai marchi di comprendere meglio il comportamento degli utenti e di adattare le loro campagne di marketing di conseguenza. Questa combinazione di creatività, accesso diretto ai clienti e strumenti analitici avanzati rende Tumblr una piattaforma irresistibile per i venditori di tutte le dimensioni.
Chiudendo il cerchio
Da un modesto angolo del web riservato ai micro-blog, Tumblr ha attraversato una montagna russa di alti e bassi per emergere come una piattaforma rinnovata e resiliente. La sua evoluzione riflette il costante cambiamento del panorama digitale e offre nuove possibilità sia per i creatori che per gli acquirenti. Mentre celebriamo i progressi, è importante ricordare le radici della piattaforma e preservare lo spirito che l'ha resa così speciale. Attraverso la sua trasformazione in una piattaforma di e-commerce, Tumblr continua a dimostrare la sua rilevanza e il suo potenziale nel mondo digitale in continua evoluzione. Articolo a cura di Lorenzo Quaglino E-com Manager per easilyecommerce
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Cos'è e come funziona WhatsApp Business
Benvenuti nel meraviglioso mondo di WhatsApp Business, la soluzione di Meta progettata su misura per le aziende e i professionisti che sfruttano la famosa chat di messaggistica per le proprie attività lavorative. Scoprite insieme a noi come questo strumento innovativo funziona e quali segreti nascosti si celano dietro le sue funzionalità!
WhatsApp, il celebre servizio di messaggistica, si conferma come il preferito da milioni di utenti in tutto il mondo. Nel corso del 2021, il numero di iscritti ha superato la strabiliante cifra di un miliardo e seicento milioni, distribuiti in quasi duecento Paesi. Questo dimostra l'incredibile diffusione e popolarità di WhatsApp, che continua a essere uno strumento essenziale per la comunicazione moderna a livello globale.
La piattaforma di messaggistica non è soltanto uno strumento per comunicare con amici e parenti, ma rappresenta anche un valido alleato per le attività lavorative grazie all'utilizzo di WhatsApp Business. Questo servizio offre un'ampia gamma di funzionalità progettate appositamente per supportare le esigenze delle aziende, consentendo una comunicazione efficace e professionale con i clienti. Grazie a WhatsApp Business, è possibile gestire facilmente le risposte automatiche, creare un profilo aziendale dettagliato e persino organizzare campagne di marketing mirate. Sfruttare questa piattaforma per il lavoro può portare a una maggiore efficienza e a un miglior coinvolgimento dei clienti, offrendo un'esperienza utente ottimizzata e personalizzata.
L'estensione WhatsApp Business è un prezioso strumento progettato per supportare i proprietari di attivitànell'incremento del volume d'affari, diventando un pilastro imprescindibile nelle strategie di social media marketing. Grazie a WhatsApp Business, è possibile entrare in contatto con i clienti in modo più agevole, offrendo loro dettagliate informazioni sul proprio business e arricchendo la comunicazione con messaggi automatici e chat organizzate in base alle specifiche esigenze. Questa piattaforma rappresenta un'opportunità unica per ottimizzare la gestione delle interazioni con la clientela e garantire un servizio più efficiente e personalizzato.
Non solo questo, ma grazie ai "cataloghi", gli utenti possono presentare i propri prodotti o servizi in modo accattivante, accompagnando i clienti lungo l'intera esperienza di acquisto. Prima di approfondire le caratteristiche di questa innovativa applicazione, è essenziale comprendere i passaggi fondamentali per installare WhatsApp Business.
Come installare WhatsApp Business per Android e iOS
Come molti altri famosi servizi di messaggistica, WhatsApp Business è disponibile sia per gli utenti di dispositivi Android, sia per coloro che preferiscono gli iPhone di Apple con sistema operativo iOS. La versatilità dell'app permette a tutti di godere dei suoi vantaggi, indipendentemente dal tipo di dispositivo che si possiede.
Per quanto riguarda l'installazione di WhatsApp Business su dispositivi Android e iOS, va sottolineato che le procedure sono essenzialmente identiche per entrambe le piattaforme.
Per iniziare, è fondamentale dirigerti al Play Store o all'App Store e cercare l'applicazione desiderata. Una volta completato il download, ti troverai di fronte a due opzioni: se sei già in possesso di un account WhatsApp, potrai scegliere di integrare automaticamente le chat, i media e i contatti nel nuovo profilo WhatsApp Business. Questo ti permetterà di gestire in modo più efficiente la tua attività e comunicare con i tuoi clienti in modo professionale e organizzato.
Quando un titolare che non ha mai utilizzato l'applicazione desidera registrarsi, è fondamentale seguire alcuni passaggi preliminari. In primo luogo, sarà necessario procedere con la registrazione del proprio numero di telefono. Questo passaggio è essenziale per associare correttamente l'utenza sia a WhatsApp che a WhatsApp Business. Una volta inserito il numero durante la registrazione, il sistema invierà un codice composto da sei cifre tramite SMS al numero indicato. Questo codice dovrà essere inserito nell'app quando richiesto, al fine di completare con successo la procedura di autenticazione. Si tratta di una misura di sicurezza importante per garantire l'identità del titolare e proteggere l'account da accessi non autorizzati.
Arrivato a questo punto, l'utente avrà la possibilità di potenziare la sicurezza del proprio account attraverso la divertente e innovativa "verifica in due passaggi". Questo metodo coinvolge la creazione e la conferma di un PINunico, aggiungendo un livello extra di protezione. È importante sottolineare che questa procedura è totalmente facoltativa, ma rappresenta un modo eccellente per garantire la massima sicurezza del proprio account.
Crea account e configuraWhatsApp Business
La creazione di un account rappresenta il passo successivo una volta completata l'installazione e la registrazione. Per procedere, sarà sufficiente seguire attentamente la procedura guidata dell'applicazione, che si avvia con l'inserimento del nome del titolare, il nome dell'attività e la selezione di un'immagine per il profilo. Questo processo garantisce un'esperienza utente fluida e personalizzata, fondamentale per iniziare al meglio la tua esperienza con l'app. Dopo aver completato la fase iniziale, si procede con una serie di dettagli aggiuntivi che sono fondamentali per presentare la propria attività in modo esaustivo. L'utente ha la possibilità di comunicare i beni o servizi offerti, nonché di indicare un eventuale indirizzo fisico. Inoltre, è in grado di fornire informazioni precise sui giorni e sugli orari di apertura, così come può specificare un indirizzo email di contatto e i profili del proprio business sui principali social network. In sintesi, vengono forniti tutti gli elementi necessari per iniziare a farsi conoscere in modo efficace.
Come utilizzarlo per il business
Dopo aver completato la fase iniziale, si procede con una serie di dettagli aggiuntivi che sono fondamentali per presentare la propria attività in modo esaustivo. L'utente ha la possibilità di comunicare i beni o servizi offerti, nonché di indicare un eventuale indirizzo fisico. Inoltre, è in grado di fornire informazioni precise sui giorni e sugli orari di apertura, così come può specificare un indirizzo email di contatto e i profili del proprio business sui principali social network. In sintesi, vengono forniti tutti gli elementi necessari per iniziare a farsi conoscere in modo efficace. Con il nostro strumento innovativo, avrai la possibilità di creare cataloghi personalizzati che mettono in risalto i tuoi prodotti e servizi in modo accattivante. Potrai dare vita alle tue creazioni inserendo foto, descrizioni dettagliate e prezzi, e persino aggiungere un link diretto per facilitare l'acquisto. Mostra al meglio ciò che hai da offrire e conquista i tuoi clienti con stile e professionalità!
Un altro vantaggio notevole di WhatsApp Business riguarda le varie modalità di contatto con i clienti. Attraverso questa piattaforma, è possibile inviare non solo i cataloghi menzionati, ma anche presentare i prodotti disponibili in essi. Questa funzionalità permette di offrire un servizio più personalizzato e di rispondere in modo tempestivo alle esigenze dei clienti, migliorando così l'esperienza complessiva di acquisto.
I clienti possono essere accuratamente profilati e assegnati a chat dedicate, oppure categorizzati con etichette personalizzate, come ad esempio "nuovo cliente" o "nuovo ordine". Personalizzare l'organizzazione dei clienti in questo modo ti permette di gestire le interazioni in modo più efficiente e mirato.
Sei pronto per portare la tua comunicazione aziendale al livello successivo? Con WhatsApp Business, non solo potrai mantenere un contatto diretto con i tuoi clienti, ma potrai anche integrare una serie di messaggi automatici di assistenza e presentazione che renderanno la tua attività più efficiente che mai. Questa soluzione è particolarmente utile, garantendo che nessuna domanda resti senza una pronta e professionale risposta. Con WhatsApp Business, la tua azienda sarà sempre pronta a offrire un servizio impeccabile ai tuoi clienti.
WhatsApp Web Business
WhatsApp, inizialmente concepita come un'applicazione mobile, si è evoluta nel tempo offrendo la comodità di poter essere utilizzata direttamente da computer, sia su piattaforma Windows che macOS. Questa innovativa funzionalità consente agli utenti di godere di un'esperienza di messaggistica istantanea ancora più versatile e accessibile, garantendo una maggiore comodità e efficienza nella comunicazione online. Grazie a questa integrazione, è possibile gestire i propri messaggi e interazioni anche mentre si lavora al computer, senza dover interrompere il flusso delle attività quotidiane. Un connubio perfetto tra praticità e tecnologia che rende WhatsApp una scelta ideale per chi desidera rimanere connesso in modo semplice e intuitivo, ovunque si trovi.
Per attivare WhatsApp Web Business, è necessario prima collegare il computer al sito web.whatsapp.com. Qui verrà visualizzato un QR Code essenziale per associare l'account attivo sul tuo smartphone al PC e sincronizzarli perfettamente. Una volta completata questa procedura, potrai godere della comodità di utilizzare WhatsApp direttamente dal tuo computer per gestire le tue attività commerciali in modo efficiente e veloce.
Una volta avviata l'app WhatsApp Business, ti troverai di fronte a due percorsi distinti a seconda del sistema operativo del tuo smartphone. Per gli utenti Android, il procedimento prevede di toccare il pulsante a tre puntini, quindi selezionare "Dispositivi Collegati" e infine "Collega dispositivo". Per gli utenti iPhone, invece, sarà sufficiente accedere alle Impostazioni, seguire il percorso "Dispositivi Collegati" e infine selezionare "Collega dispositivo". Seguendo questi semplici passaggi, potrai connettere il tuo dispositivo e sfruttare appieno le funzionalità offerte da WhatsApp Business.
Arrivati a questo punto, il procedimento rimane invariato: è sufficiente utilizzare la fotocamera del proprio smartphone per inquadrare il codice QR visualizzato sullo schermo del computer e, dopo brevi istanti, sarà possibile visualizzare il proprio profilo WhatsApp Business direttamente nel browser. Grazie a questa semplice operazione, avrete accesso a tutte le funzionalità del vostro profilo aziendale su WhatsApp in modo rapido e pratico.
Con questa innovativa soluzione, gli utenti avranno l'opportunità di massimizzare l'utilizzo della propria app e ampliare la propria attività. Grazie a essa, potranno instaurare nuove connessioni con clienti potenziali e incrementare in modo significativo le proprie vendite. Fonte Fastweb.it immagini istock photo
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Che cos'èSelf Pubblishing
Il self-publishing è un metodo di autopubblicazione che consente agli autori di pubblicare i propri libri senza l'intermediazione di un editore. Questa pratica si basa sull'utilizzo di piattaforme online che permettono agli scrittori di creare e mettere in vendita le proprie opere. Le transazioni avvengono principalmente tramite internet, sebbene in alcuni casi possano coinvolgere anche punti vendita fisici, come le librerie, che si occupano di gestire gli ordini e la distribuzione fisica dei libri. Gli autori hanno inoltre la possibilità di acquistare copie dei propri libri tramite le piattaforme online e di distribuirle autonomamente attraverso altri canali di vendita.
Il self-publishing rappresenta una significativa evoluzione nell'industria editoriale, consentendo agli autori di avere un maggiore controllo sul processo creativo e decisionale riguardante le proprie opere. Questa pratica non riguarda solo il settore librario, ma si estende anche ad altri campi culturali come il teatro e la musica. La sua crescente popolarità dimostra la volontà degli artisti di esplorare nuove modalità di diffusione e commercializzazione delle proprie creazioni, senza dover necessariamente seguire i tradizionali canali editoriali.
Come pubblicare senza un'editore
Scrittura e pubblicazione senza l'intervento di un editore sono diventate pratiche sempre più diffuse grazie ai siti di self-publishing. Questa modalità permette di superare le tradizionali barriere all'ingresso nel mondo dell'editoria, consentendo a un numero molto più ampio di autori di condividere le proprie opere con il pubblico. Secondo quanto riportato da Wikipedia, negli Stati Uniti il numero di libri autopubblicati è almeno triplo rispetto ai titoli pubblicati da case editrici tradizionali, dimostrando un cambiamento significativo nel settore editoriale.
La crescente popolarità del self-publishing ha contribuito a ridurre il monopolio che un tempo era detenuto dagli editori tradizionali in termini di pubblicazione di libri. Questo fenomeno presenta interessanti analogie con l'evoluzione del giornalismo, dove l'emergere e la rapida crescita dei blog hanno offerto alternative alle fonti di informazione tradizionali, diventando una risorsa importante per i lettori alla ricerca di contenuti diversificati.
Il self-publishing ha aperto nuove opportunità per gli scrittori di condividere le proprie storie e conoscenze con un pubblico più vasto, ridefinendo il panorama editoriale e offrendo nuove prospettive sia agli autori emergenti che a coloro che desiderano esplorare forme alternative di pubblicazione.
Il self-publishing rappresenta una forma innovativa e liberatoria di espressione artistica, consentendo agli autori di condividere le proprie idee e la propria creatività senza vincoli economici e editoriali. A differenza del vanity publishing, che spesso comporta costi eccessivi per gli autori in cambio della pubblicazione dei loro libri, il self-publishing offre una via più accessibile e autentica per portare le proprie opere alla luce.
Uno degli aspetti più interessanti del self-publishing è la possibilità per gli autori di gestire direttamente la distribuzione delle proprie opere, acquistando copie per sé stessi e per gli altri. Questo apre la porta a iniziative creative come la vendita personale durante eventi o presentazioni, analogamente a quanto fanno le band indipendenti nel mondo della musica attraverso concerti e vendita diretta di CD.
Inoltre, il self-publishing favorisce una maggiore autonomia creativa e decisionale da parte degli autori, permettendo loro di avere un controllo totale sul processo di pubblicazione e di promozione dei propri libri. Questo modello rispecchia una tendenza più ampia verso l'empowerment degli artisti e dei creativi, consentendo loro di raggiungere il proprio pubblico in modo diretto e senza intermediari.
L'approccio trasparente e accessibile del self-publishing si contrappone all'opacità e ai costi spesso esorbitanti del vanity publishing, ponendo l'accento sull'importanza della libertà espressiva e della democratizzazione dell'editoria. Questa forma di pubblicazione autogestita offre agli autori la possibilità di far sentire la propria voce senza dover affrontare barriere economiche o editoriali, promuovendo la diversità e la creatività nel panorama letterario contemporaneo.
Il self-publishing si fonda su principi fondamentali che mettono il potere creativo direttamente nelle mani dell'autore. Questo approccio permette all'autore di mantenere il controllo totale sui diritti di copyright e di sfruttamento commerciale del proprio lavoro. Inoltre, l'autore si occupa personalmente del marketing, della promozione e della distribuzione della propria opera, eventualmente avvalendosi dei servizi offerti dalla piattaforma di self-publishing scelta.
Nel self-publishing puro, non è richiesto all'autore di cedere, neanche temporaneamente, i diritti di sfruttamento commerciale della propria pubblicazione. Questo significa che non sono previsti contratti di edizione a tempo. In Italia, grazie ad un accordo con l'agenzia italiana ISBN, il sito di self-publishing Ilmiolibro ha reso possibile per gli autori registrare un codice ISBN in modalità "author's publishing" senza dover necessariamente coinvolgere un editore.
Questa pratica consente all'opera di essere catalogata come "pubblicata da un autore", eliminando l'obbligo di indicare un editore come responsabile della pubblicazione. Grazie a questa innovazione, gli autori godono di maggiore libertà e autonomia nel processo di pubblicazione dei propri lavori.
Self Pubblishing e stampa digitale
Il self-publishing, reso possibile grazie alle innovazioni tecnologiche nei processi di stampa dei libri, rappresenta una vera rivoluzione nel mondo editoriale. Grazie all'evoluzione della stampa digitale, stampare libri con un'ottima qualità, a prezzi ridotti e in quantità limitate è diventato più accessibile che mai. La stampa digitale consente la stampa di libri on demand, ovvero su richiesta, senza la necessità di sostenere ingenti investimenti iniziali per produrre grandi quantitativi. Questa metodologia non solo permette di stampare solo ciò che è richiesto, ma elimina anche i costi legati al mantenimento di copie in magazzino e riduce gli sprechi associati allo smaltimento delle copie invendute. Le imprese di self-publishing adottano un sistema di web to print che offre agli utenti la possibilità di stampare un libro direttamente da un sito web e riceverlo comodamente a casa, già stampato e rilegato. Questo approccio innovativo consente di pubblicare un libro senza dover necessariamente coinvolgere un editore o una tipografia tradizionale, offrendo agli autori una maggiore libertà creativa e un controllo totale sul processo di pubblicazione. Fonte IlMioLibro modificato e adattato da Martino Masu
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La tecnologia all’avanguardia di Shopify protegge milioni di commercianti dalle frodi
Il mondo dell'e-commerce ha sperimentato un notevole incremento delle vendite online, un cambiamento positivo per la maggior parte degli imprenditori. Tuttavia, è importante affrontare anche il crescente problema delle frodi che si accompagna a queste vendite.

Naturalmente, ci sono strategie che le aziende possono adottare per ridurre al minimo l'impatto delle frodi online. Una di queste è l'utilizzo di un servizio per coprire i chargeback basati su frodi e ridurre la tolleranza al rischio durante l'alta stagione degli acquisti. Come commerciante Shopify, hai a tua disposizione Shopify Fraud Control, che ti aiuterà a gestire efficacemente questo problema.
Shopify si impegna a fornire gratuitamente ai commercianti una vasta gamma di prodotti leader nel settore per prevedere, rilevare e gestire le frodi. Tra questi, troverai apprendimento automatico, regole personalizzate, protezione dai chargeback, gestione delle controversie e molto altro ancora.
La potenza della tecnologia di apprendimento automatico di Shopify: una vera rivoluzione.
Scopri la potenza della tecnologia di apprendimento automatico di Shopify: una vera rivoluzione!
La tecnologia di apprendimento automatico di Shopify è una soluzione all’avanguardia per prevedere e contrassegnare le frodi attraverso la sua rete e informare i commercianti di transazioni potenzialmente fraudolente.
“Addestrato su miliardi di transazioni, il nostro apprendimento automatico supervisionato identifica in modo accurato e tempestivo le attività fraudolente su milioni di eCommerce di merchant fidati. Di’ addio alla seccatura e all’incertezza delle frodi ed evadi in modo sicuro il 99,7% degli ordini”, afferma Aswathy Vasudevan, Senior Data Science Manager for Payments and Risk di Shopify.

Per fornire informazioni accurate e in tempo reale su ogni ordine, abbiamo addestrato oltre 10 miliardi di transazioni tra milioni di commercianti. Con la forza dell’algoritmo di apprendimento automatico, facciamo in modo che i commercianti accettino i pagamenti con maggiore sicurezza, oltre a individuare l’andamento rispetto alle reti più piccole.
Il nostro modello è un sistema di apprendimento automatico adattivo, il che significa che valuta in tempo reale il livello di rischio per ogni pagamento. Shopify aiuta i commercianti a identificare quali ordini sono sicuri da evadere fornendo un livello di rischio e informazioni utili sull’ordine, riducendo l’incertezza che riguarda la sicurezza dell’elaborazione della transazione.
Ecco come funziona:
Aggreghiamo i dati rilevanti raccolti durante il processo di checkout per prevedere la probabilità di frode. Questo sistema viene anche utilizzato per migliorare il modello di apprendimento automatico nel tempo. Sfruttiamo i segnali tra cui paese, indirizzo IP, modelli comportamentali dei clienti, dettagli di pagamento e tipo di portafoglio per fornire ai commercianti informazioni che aiutano a prevedere se un ordine potrebbe essere fraudolento. Eventuali clienti precedenti e contatti segnalati come fraudolenti contribuiscono a informare la futura valutazione del rischio. Quando utilizzi Shopify Payments, raccogliamo i dati e identifichiamo i modelli dal carrello iniziale a qualsiasi chargeback.
Miglioramenti recenti al modello di apprendimento automatico di Shopify
La verità è che i malintenzionati diventeranno sempre più sofisticati nei loro attacchi. Quindi, per stare un passo avanti, Shopify continua a investire in soluzioni innovative e leader del settore per rilevare e prevenire in modo proattivo le attività anomale sui commercianti che utilizzano Shopify.
Già dall’inizio del 2023, Shopify ha messo in pratica nuovi segnali per distinguere efficacemente tra buoni acquirenti e truffatori e continuiamo ad aggiornare l’algoritmo di apprendimento automatico per mantenerlo aggiornato sui nuovi modelli di frode.
Poiché le vendite e-commerce sono in aumento, è più importante che mai proteggere i nostri commercianti da frodi come gli attacchi che rubano i dati e i numeri delle carte di credito. Con questo tipo di attacco, i truffatori in genere utilizzano i bot per inviare pagamenti non validi. Questa tendenza è in aumento dall’inizio del Covid, quando sempre più aziende si sono trasferite online.
Alla fine del 2022, il nostro team che si occupa di analizzare dati e frodi ha riconosciuto uno schema di questi attacchi nei nostri negozi. Nel peggiore dei casi, i malintenzionati stavano automatizzando fino a un milione di tentativi a settimana per rubare i dati e i numeri delle carte di credito.
Come risposta, abbiamo lavorato a stretto contatto con le reti di carte di credito e i nostri commercianti interessati per implementare contromisure leader del settore che identificano e prevengono in modo proattivo gli attacchi alle carte, sfruttando l’aggregazione e le informazioni utili dei dati in tempo reale.
Gli interventi di Shopify hanno contribuito a fermare oltre 20 milioni di autorizzazioni fraudolente. Anzi, prima di tutto la nostra sicurezza dissuade i truffatori dal prendere di mira i commercianti Shopify.
E mentre riduciamo le frodi, non abbiamo sacrificato il traffico legittimo ai negozi dei commercianti, quindi non devi preoccuparti delle entrate perse.
“Noi di Shopify comprendiamo l’importanza fondamentale della fiducia e della sicurezza nell’e-commerce. Siamo orgogliosi di offrire una suite di prodotti antifrode che aiutano i nostri commercianti a proteggersi dalla minaccia in continua evoluzione delle frodi. Il nostro impegno a fornire strumenti e tecnologie all’avanguardia significa che i nostri commercianti possono concentrarsi sulla crescita delle loro attività con fiducia, sapendo di avere un potente alleato nella lotta contro le frodi”, afferma Kosar Jaff, VP of Engineering, Commerce Trust and Integrity.
Fornire funzionalità antifrode leader del settore ai commercianti Oltre al nostro algoritmo di apprendimento automatico, Shopify si impegna a costruire un’infrastruttura antifrode completa attraverso i nostri prodotti, supportando i commercianti di tutte le dimensioni.
Le frodi sono costose e difficili da combattere, poiché i truffatori sofisticati trovano costantemente nuovi modi per sfruttare le debolezze. Tuttavia, le nostre funzionalità antifrode su larga scala aiutano a proteggerti senza costi aggiuntivi. Shopify Payments fornisce:
Analisi delle frodi basata sull’apprendimento automatico Rilevamento proxy Regole personalizzate Consenti e blocca elenchi Autenticazione di pagamento 3D Secure Gestione controversie E tanto altro! Inoltre, nel 2022, abbiamo annunciato che avremmo iniziato a proteggere gratuitamente i chargeback su Shop Pay. Abbiamo protetto oltre 13 miliardi di dollari di valore lordo della merce (GMV) per conto dei nostri commercianti.
Shopify Payments riduce i tuoi chargeback
Con Shopify Payments, i commercianti ricevono una gestione automatizzata delle controversie. Ciò significa che se ricevi un chargeback, risponderemo a nome tuo con informazioni precompilate.
Quando i commercianti utilizzano Shopify Payments, Shopify Shipping e il nostro sistema di risposta automatica alle controversie sono in grado di aumentare del 18% il tasso di vincita dei prodotti che non hanno ricevuto chargeback. Ciò consente di risparmiare denaro sia sull’ordine che sulla commissione di chargeback.

Proteggere le frodi massimizzando le entrate
Filtrare gli acquisti fraudolenti va sempre bene ma potresti preoccuparti di sacrificare un po’ di volume di acquisti nel processo. Questo non è il caso dei prodotti Shopify.
Shopify si concentra sul blocco degli acquirenti fraudolenti, non di quelli buoni. Per quanto miriamo a rilevare con precisione le frodi, è importante consentire ai nostri commercianti di massimizzare le entrate da buoni acquirenti.
Nel 2022, i nostri commercianti hanno beneficiato di un tasso di approvazione del 99,7%, il che significa che Shopify è stato in grado di rilevare con precisione le frodi consentendo comunque ai commercianti di massimizzare le entrate.
Annuncio di nuove funzionalità Se tutto ciò non bastasse, Shopify è entusiasta di condividere che prevediamo di continuare a investire nella creazione delle nostre offerte di protezione dalle frodi.
Siamo entusiasti di condividere che abbiamo lanciato nuove funzionalità tra cui nuovi analytics e flussi basati su regole.
Articolo originale a cura di Shopify eCommerce modificato ed adattato da Martino Masu
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Calendario Marketing 2024: le date più importanti per un ecommerce
Calendario marketing per ecommerce
La programmazione è fondamentale per ogni attività indipendentemente dalla grandezza dell’azienda. Programmare, infatti, significa allocare le proprie risorse in termini di tempo e budget lungo tutto l’anno e ridurre al minimo il rischio di imprevisti o sorprese.
Calendario marketing 2024: date e giornate mondiali mese per mese
Mese per mese andiamo a vedere quelle che sono le date più importanti per chi gestisce un business (indipendentemente dal fatto che sia offline o online) e perché può essere importante pianificare delle attività di marketing nel proprio calendario.
Nota: le giornate internazionali e mondiali sono davvero tantissime, per questo abbiamo selezionato solo quelle più rilevanti dal punto di vista culturale o di un’attività commerciale.
Gennaio
Festività e giornate mondiali di gennaio 2024:
1 - Capodanno 6 - Epifania 6 - Inizio saldi invernali 15 - Blue Monday (il giorno più triste dell’anno) 27 - Giorno della Memoria
Gennaio è il mese dei buoni propositi, dei nuovi inizi, è il primo capitolo di un libro lungo 365 giorni. Insieme a settembre, è uno dei mesi d’oro per le iniziative imprenditoriali, per iscriversi a corsi, per compiere delle scelte. Il tutto si potrebbe racchiudere nel concetto di “anno nuovo, vita nuova”.
Gli eventi più importanti per un business sono l’inizio dei saldi invernali e il Blue Monday.
Febbraio
Festività e giornate mondiali di febbraio 2024:
9 - Martedì grasso 14 - San Valentino 17 - Giornata mondiale del Gatto
Febbraio è il mese delle relazioni: la festa di San Valentino sposta il focus sugli innamorati, un momento per celebrare l’amore. A febbraio i saldi invernali sono ancora attivi, come organizzare eventi e offerte in contemporanea? Ecco qualche consiglio.
Marzo
Festività e giornate mondiali di marzo 2024: 8 - Festa della Donna 19 - Festa del Papà 20 - Equinozio di Primavera 20 - Giornata mondiale della Felicità 31 - Pasqua Marzo segna l’arrivo della primavera e della bella stagione, le giornate iniziano ad allungarsi, le temperature si alzano e le persone tornano all’aperto per fare attività sportiva o per dedicarsi al giardinaggio. A marzo ci sono due importanti giornate da tenere in considerazione durante la propria pianificazione: festa della donna e festa del papà.
Aprile
Festività e giornate mondiali di aprile 2024:
1 - Pesce d’Aprile / Pasquetta 6 - Giornata mondiale dello Sport 22 - Giornata mondiale della Terra 25 - Festa della Liberazione
Con Pasqua e Pasquetta, aprile si trasforma in un mese dedicato al cibo, allo stare insieme e alla compagnia. Il centro gravitazionale di questo mese è sicuramente la Pasqua con i suoi regali (anche se si tratta di un evento meno consumistico rispetto al Natale).
Per questo mese, abbiamo deciso di concentrarci su due date in particolare: Pasqua e la Giornata mondiale della Terra (22 aprile).
Maggio
Festività e giornate mondiali di maggio 2024:
1 - Festa dei Lavoratori 8 - Festa della Mamma 9 - Festa dell’Europa 20 - Giornata mondiale delle Alpi
Maggio è un mese di transizione: dalle giornate fresche della primavera ci si avvia verso il caldo e le lunghe notti d’estate. In questo mese si apre la stagione delle cerimonie, in particolare matrimoni e battesimi.
Giugno
Festività e giornate mondiali di giugno 2024:
2 - Festa della Repubblica 5 - Giornata mondiale dell’Ambiente 15 - Giornata della Gastronomia Sostenibile 21 - Solstizio d’Estate
Giugno segna la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze estive: il ritmo del lavoro inizia ad accelerare in vista del mese di agosto, tipico periodo di ferie per gran parte degli italiani, e soprattutto in vista dei saldi estivi di luglio.
Luglio
Festività e giornate mondiali di luglio 2024:
2 - Inizio saldi estivi 7 - Giornata mondiale del Cioccolato 30 - Giornata mondiale dell’Amicizia Con luglio si dà il via ufficiale ai saldi estivi che durano fino a fine agosto, due mesi di shopping intenso tra una vacanza e l’altra. Chiaramente, non potevamo che focalizzarci sulle strategie di marketing per i saldi estivi. Ecco allora qualche consiglio.
Agosto
Festività e giornate mondiali di agosto 2024:
5 - Giornata mondiale della Birra 15 - Ferragosto 26 - Giornata mondiale del Cane
Nel mese di Agosto le persone si spostano dalle città e vanno verso i luoghi di villeggiatura in cerca del meritato relax. I centri urbani si svuotano, la maggior parte dei negozi chiude per ferie e iniziano i preparativi per il ritorno sui banchi di scuola di settembre.
Settembre
Festività e giornate mondiali di settembre 2024:
21 - Giornata zero emissioni 21 - Giornata internazionale della Pace 22 - Equinozio d’Autunno 27 - Giornata mondiale del Turismo
Settembre segna il rientro dalle ferie e il ritorno al ritmo regolare della vita lavorativa, i ragazzi tornano sui banchi ed è ufficialmente tempo di back to school.
Tra le attività di marketing consigliate:
Ottobre
Festività e giornate mondiali di ottobre 2024:
1 - Giornata internazionale della Musica 2 - Giornata mondiale dei Nonni 4 - Giornata mondiale degli Animali 7 - Giornata mondiale del Sorriso 16 - Giornata mondiale dell’Alimentazione 31 - Halloween
Ottobre è il mese dei primi freddi, delle zucche e delle atmosfere accoglienti: le tazze si riempiono di tè e caffè caldo, le giornate si accorciano e Halloween dà quel tocco un po’ gotico alle ore che passano.
Novembre
Festività e giornate mondiali di novembre 2024:
1 - Ognissanti 11 - San Martino 20 - Giornata mondiale dell’Amicizia 29 - Black Friday
Novembre da qualche anno è sinonimo di offerte e occasioni. Sono infatti tre le date dedicate agli sconti: giorno dei single, Black Friday e Cyber Monday (anche se spesso le ultime due vengono accorpate nella Black Week).
Dicembre
Festività e giornate mondiali di dicembre 2022:
2 - Cyber Monday 8 - Immacolata 11 - Giornata internazionale della Montagna 21 - Solstizio d’Inverno 24 - Vigilia di Natale 25 - Natale 31 - Ultimo giorno dell’anno
Dicembre è certamente sinonimo di Natale e inverno, l’anno volge verso la sua fine e ci si prepara a un nuovo inizio. Questo è dunque il mese dei regali sotto l’albero e dei grandi piani per il futuro. Ed è proprio al Natale che dedichiamo il focus di dicembre.
Articolo originale a cura di Giulia Castagna modificato e adattato da Martino Masu
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Che cos'è – Regime opzionale IOSS (Import One Stop Shop)
L’entrata in vigore dei regimi OSS/IOSS, originariamente prevista dalla Direttiva Ue n. 2455/2017 il 1°gennaio 2021, è stata posticipata al 1° luglio 2021 in considerazione degli effetti negativi della pandemia Covid-19. Una volta entrati in vigore, in questi regimi confluirà anche quello del MOSS. I regimi OSS/IOSS introducono un sistema europeo di assolvimento dell’IVA, centralizzato e digitale, che, ampliando il campo di applicazione del MOSS (concernente solo i servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione) ricomprende le seguenti transazioni:
vendite a distanza di beni importati da territori terzi o Paesi terzi (ad eccezione dei beni soggetti ad accise) effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
vendite a distanza intracomunitarie di beni effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
vendite nazionali di beni effettuate tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
prestazioni di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nell'UE o da soggetti passivi stabiliti all'interno dell'UE ma non nello Stato membro di consumo a soggetti non passivi (consumatori finali).
Dal 1° luglio 2021 l'IVA sarà dovuta su tutti i beni commerciali importati nell'UE indipendentemente dal loro valore. Di conseguenza è stato creato un regime speciale per le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o paesi terzi nell'UE per agevolare la dichiarazione e il pagamento dell'IVA dovuta sulla vendita di beni di valore modesto. Questo regime, più comunemente denominato regime di importazione, consente ai fornitori che vendono beni spediti o trasportati da un paese terzo o un territorio terzo ad acquirenti nell'UE di riscuotere presso l'acquirente l'IVA sulle vendite a distanza di beni di valore modesto importati e di dichiarare e versare tale IVA tramite lo sportello unico per le importazioni (IOSS). Se si ricorre all'IOSS, l'importazione (immissione in libera pratica) di beni di valore modesto (beni aventi un valore intrinseco non superiore a 150 EUR) nell'UE è esente da IVA. L'IVA è dovuta come parte del prezzo di acquisto dall'acquirente. Il ricorso a tale regime speciale (IOSS) non è obbligatorio. Fonte Agenzia delle Entrate
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Che cos’è – Regime Oss (One Stop Shop)
Con l’adozione dei regimi opzionali Oss e Ioss l’Italia dà attuazione al c.d. “VAT e-commerce package”, che rappresenta una priorità all’interno del più ampio Digital Single Market Strategy e uno dei pilastri della riforma globale dell’IVA rappresentata dalla Commissione europea nel VAT action plan del 2016.
L’entrata in vigore dei regimi OSS/IOSS, originariamente prevista dalla Direttiva Ue n. 2455/2017 il 1°gennaio 2021, è stata posticipata al 1° luglio 2021 in considerazione degli effetti negativi della pandemia Covid-19. Una volta entrati in vigore, in questi regimi confluirà anche quello del MOSS. I regimi OSS/IOSS introducono un sistema europeo di assolvimento dell’IVA, centralizzato e digitale, che, ampliando il campo di applicazione del MOSS (concernente solo i servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione) ricomprende le seguenti transazioni:
vendite a distanza di beni importati da territori terzi o Paesi terzi (ad eccezione dei beni soggetti ad accise) effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
vendite a distanza intracomunitarie di beni effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
vendite nazionali di beni effettuate tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
prestazioni di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nell'UE o da soggetti passivi stabiliti all'interno dell'UE ma non nello Stato membro di consumo a soggetti non passivi (consumatori finali).
Attenzione: i soggetti iscritti al MOSS alla data del 30 giugno 2020 saranno automaticamente registrati al nuovo sistema OSS a partire dal 1° luglio 2021
Il mini sportello unico (MOSS) è un sistema elettronico che consente ai soggetti passivi che forniscono servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione ed elettronici (TTE) a consumatori nell'UE di dichiarare e versare l'IVA dovuta in tutti gli Stati membri dell'UE in un unico Stato membro. A decorrere dal 1° luglio 2021 il MOSS sarà esteso a tutti i servizi B2C che hanno luogo in Stati membri in cui il fornitore non è stabilito, alle vendite a distanza intracomunitarie di beni e ad alcune cessioni nazionali di beni e diventerà quindi uno sportello unico (OSS).
Vantaggi
Lo sportello unico semplifica gli obblighi in materia di IVA per le imprese che vendono beni e forniscono servizi a consumatori finali in tutta l'UE, consentendo loro di: registrarsi elettronicamente ai fini IVA in un unico Stato membro per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi ammissibili a favore di acquirenti situati in tutti gli altri 26 Stati membri dichiarare l'IVA tramite un'unica dichiarazione elettronica OSS IVA ed effettuare un unico pagamento dell'IVA dovuta su tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi collaborare con l'amministrazione fiscale dello Stato membro nel quale sono registrati per l'OSS e in un'unica lingua, anche se le loro vendite avvengono in tutta l'UE. Per maggiori dettagli, consulta anche il portale dedicato della Commissione Europea One Stop Shop (europa.eu)
Fonte Agenzia delle Entrate
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Shopify ti offre il POS migliore sul mercato.
Vendi ovunque con il miglior POS omnicanale.
Tutto ciò che ti serve, pronto per l’uso.
La potenza della vendita di persona supportata dalla potenza della vendita online, tutto dalla migliore piattaforma commerciale del mondo. La soluzione ideale per le attività commerciali
Check-out rapidi
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Pagamenti facili
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Vendi ovunque. Punto.
Sul tuo sito web
Crea un sito web per affiancare il tuo negozio e consentire ai clienti locali di trovarti più facilmente.
In negozio e online
Consenti ai clienti di fare acquisti come preferiscono offrendo la possibilità di curiosare in negozio e acquistare online o acquistare online e ritirare in negozio.
Nuove frontiere
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Funzionalità di Shopify POS
Abbiamo semplificato tutte le attività complesse. Gestisci la tua attività di vendita al dettaglio da una singola piattaforma con strumenti per la gestione di vendite, staff, pagamenti e altro ancora.
Vendita omnicanale
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Gestione dello staff
Imposta autorizzazioni dello staff per controllare le funzionalità a cui possono accedere i dipendenti.
Elaborazione dei pagamenti
Accetta i metodi di pagamento più diffusi a tariffe competitive. Elaborazione dei pagamenti
Gestione inventario
Ricevi e gestisci le scorte presso ogni sede da un back office unificato.
Gestione clienti
Usa i profili cliente per monitorare gli acquisti e offrire esperienze di acquisto migliori.
Report e analisi
Conosci meglio la tua attività, dagli articoli più venduti ai momenti di maggiore affluenza.
Abbiamo aggiornato l’hardware per la vendita al dettaglio. Crea il POS perfetto con i potenti lettori di carte e terminali POS integrati di Shopify. Inizia a vendere immediatamente grazie a un hardware pronto all’uso che non prevede contratti o valutazioni del rischio di credito.Vendi come preferisci con i kit mobile e da banco progettati per ambienti al dettaglio moderni. Accelera il check-out con l’hardware e il software POS progettati per rimanere sincronizzati.La piattaforma completa per tutte le esigenze. Combina tutto in una piattaforma unificata per avviare, gestire e far crescere la tua attività.
Vendita centralizzata
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Ottieni tutti gli strumenti necessari per la tua attività, dal marketing digitale alle soluzioni di spedizione.
Crescita supportata
Cresci in base alle tue esigenze con guide, app ed esperti disponibili tramite l’ecosistema Shopify.
Informazioni su Shopify
Prezzi in linea con le esigenze della tua attività Il tuo piano Shopify ti offre la libertà di vendere ovunque e l’abbonamento a POS Pro ti permette di vendere anche di persona.
Cosa significa POS?
Un sistema per punti vendita o POS è un sistema per gestire le vendite di persona. Si tratta del dispositivo e/o del software usato per elaborare le transazioni e accettare i pagamenti, in genere da un negozio fisico.
Shopify POS offre alle attività di vendita al dettaglio tutti gli strumenti necessari per gestire le operazioni quotidiane, accettare pagamenti ovunque e costruire relazioni con i clienti. Ma i vantaggi di Shopify vanno oltre il negozio fisico. Grazie alle potenti funzionalità di ecommerce incluse, Shopify unifica le vendite in negozio e online, collegando sito web, social media e POS. Puoi sincronizzare le scorte per tutti i tuoi punti vendita e offrire ai clienti opzioni di acquisto flessibili, come il ritiro e la consegna locali, la spedizione a domicilio e l’invio dei carrelli per email.
Quali sono le attività che usano Shopify POS per il retail?
Il sistema Shopify POS offre la flessibilità necessaria per supportare varie attività, dalle più piccole alle più grandi. I rivenditori che apprezzano maggiormente Shopify POS sono quelli che vendono prodotti sia di persona che online. Il collegamento tra le vendite in negozio e quelle online ti permette di sincronizzare scorte, pagamenti e clienti per semplificare le attività quotidiane e offrire esperienze di acquisto migliori.
Qual è la differenza tra Shopify e Shopify POS?
Shopify è una piattaforma completa per la gestione di un’attività. Indipendentemente da dove vendi, di persona o online, Shopify è il tuo centro di comando per gestire prodotti e ordini, accettare pagamenti e costruire relazioni con i clienti. Il back office unificato ti permette di vendere in un negozio fisico, a un evento occasionale, su un sito web, sui canali dei social media o sui marketplace online, tenendo tutto collegato. Avrai quindi la possibilità di offrire opzioni di acquisto flessibili come acquisto online e ritiro in negozio oppure acquisto in negozio e consegna a domicilio.
Shopify POS sfrutta queste potenti funzionalità di back office per le vendite di persona, assicurandoti la sincronizzazione completa e continua di scorte, pagamenti e dati dei clienti mentre vendi nel tuo negozio fisico. Il collegamento tra le vendite in negozio e quelle online con Shopify ti aiuta a semplificare la gestione delle scorte, a controllare meglio il flusso di cassa e a far tornare i visitatori del punto vendita grazie al marketing online. L’intuitiva app Shopify POS mobile ti consente anche di accelerare il check-out e di assistere i clienti ovunque, in negozio o in movimento.
Shopify POS è disponibile nel mio paese?
Puoi usare Shopify POS in quasi tutti i paesi del mondo. Tuttavia, per sfruttare al massimo questa soluzione, consigliamo di utilizzarla in combinazione con Shopify Payments e con l’hardware Shopify POS integrato, entrambi disponibili solo in alcune aree geografiche. Per scoprire se Shopify Payments e l’hardware Shopify POS sono disponibili nella tua zona, dai un’occhiata all’elenco di paesi e aree geografiche supportati nel Centro assistenza Shopify.
La vendita al dettaglio a regola d’arte
Crea esperienze eccezionali in ogni canale di vendita.
"Non esistono aziende troppo grandi. Né negozi pop-up troppo piccoli."
Multistore
Semplifica le attività operative utilizzando Shopify POS in tutte le tue sedi: potrai contare su dati unificati per vendite, clienti e scorte.
Negozio singolo
Ottieni tutto quello di cui hai bisogno per gestire la tua attività di vendita al dettaglio, con strumenti efficaci per vendere sia in negozio che online.
In un mercato all’aperto, un addetto alle vendite utilizza la funzionalità Tap to Pay su iPhone per accettare pagamenti contactless.
Eventi
Realizza vendite in negozi pop-up, mercati e non solo grazie all’hardware POS wireless e al software POS per la vendita al dettaglio che puoi portare sempre con te.
Check-out per la vendita al dettaglio
Il check-out perfetto al passo con i tempi
Il potente hardware POS di Shopify ti consente di accettare i metodi di pagamento più comuni, compresi i portafogli digitali.
Affidabile
Concludi le vendite in tutta tranquillità sapendo di poter contare su un tempo di attività del 99,9% tramite la piattaforma Shopify.
Flessibile
Utilizza l’hardware wireless per accettare i pagamenti dove ti è più comodo, dal bancone del negozio al marciapiede all’esterno.
Customer Experience
Connessioni che generano conversioni
Ottieni gli strumenti giusti per instaurare relazioni significative in grado di differenziare il tuo brand.
Comodità di acquisto
Unifica le vendite online e in negozio per permettere ai clienti di scegliere il metodo di acquisto che preferiscono.
Esperienze migliori
Con un POS che ti permette di avere sempre a portata di mano le informazioni che contano, saprai sempre come gestire al meglio la situazione.
Relazioni durature
Personalizza il servizio offerto grazie ai dati dei clienti omnicanale che registrano tutti gli acquisti, sia online che in negozio. Shopify POS ci consente di mettere i clienti al centro della nostra esperienza senza alcun tipo di limitazione.
Funzionalità per la vendita al dettaglio
La struttura portante della tua attività di vendita al dettaglio È molto di più di un sistema POS. È tutto quello che ti serve per gestire la tua attività.
Gestione dello staff
Tieni sotto controllo i dati a cui lo staff può accedere con le autorizzazioni e le approvazioni del manager.
Elaborazione dei pagamenti
Gestisci le vendite, i pagamenti e gli accrediti su un’unica piattaforma grazie al gestore dei pagamenti all’avanguardia di Shopify.
Informazioni omnicanale approfondite
Grazie ai report sulla vendita al dettaglio che registrano le vendite online e in negozio, sei sempre al corrente dei risultati ottenuti dalla tua attività.
Gestione Inventario
Il sistema di inventario completamente integrato
Risparmia tempo grazie a una gestione unificata dell’inventario, in negozio e online.
Ogni singola sede
Usa Shopify per gestire l’inventario di ciascuna sede, in negozio, online e nel tuo magazzino.
Ogni singola transazione
I livelli di scorte si aggiornano automaticamente, di pari passo con ogni vendita, trasferimento, reso e cambio.
Ogni singolo canale
Collega l’inventario online e in negozio per vendere senza problemi in tutti i canali di vendita.
Strumenti Online
Il nuovo standard nelle vendite omnicanale.
Sviluppa e consolida la tua presenza online con gli strumenti digitali inclusi in ogni piano Shopify.
Vendite online
Usa Shopify per vendere online, sui social media e tramite i marketplace digitali. Marketing digitale. Usufruisci di strumenti di marketing per incentivare il traffico, sia online che in negozio, direttamente tramite Shopify.
Che cosa si intende con POS nell’ambito della vendita al dettaglio?
Il POS (Point of Sale) è il sistema che ti consente di vendere prodotti di persona. I rivenditori si servono dei sistemi POS per aggiungere articoli al carrello, eseguire il check-out per i clienti e accettare i pagamenti di persona.
Tuttavia, i sistemi POS per la vendita al dettaglio non sono tutti uguali. Oltre alla possibilità di vendere di persona, Shopify POS offre ai rivenditori una serie di strumenti per consolidare le relazioni con i clienti e semplificare le operazioni giornaliere. Ogni volta che viene effettuata una vendita, Shopify POS acquisisce i dati dei clienti e aggiorna gli ordini e i livelli delle scorte. In questo modo, imparare a conoscere i clienti, coltivare relazioni durature e creare campagne di marketing digitale efficaci diventa più semplice. E anche la gestione dell’attività risulta semplificata, in quanto viene meno la necessità di riconciliare i dati sui pagamenti forniti da un gestore dei pagamenti di terze parti. Inoltre, non devi aggiornare manualmente i livelli delle scorte né gestire l’inventario su più sistemi.
Oltre a esserti di aiuto nella gestione del tuo negozio fisico, Shopify POS ti permette anche di vendere online. Trattandosi di una soluzione integrata in Shopify, Shopify POS è sempre sincronizzato con la tua attività online, il che significa che puoi contare su un’unica fonte di dati per tutto ciò che riguarda clienti, ordini, scorte e altro. Quando tutto è centralizzato, la gestione risulta più semplice. Inutile dire, poi, che quando tutto è collegato, è più facile approfittare delle opportunità che si schiudono a livello omnicanale, ad esempio permettendo ai clienti di ritirare in negozio gli ordini effettuati online. Qual è il software POS più indicato per la vendita al dettaglio?
Sono le tue esigenze a determinare quale sia il sistema POS più indicato per la tua attività di vendita al dettaglio. Shopify POS si presta al meglio per i rivenditori che vendono (o intendono vendere) sia online che di persona.
Offrendo una soluzione commerciale completa per le attività di vendita al dettaglio, Shopify non tralascia nessun aspetto. Con Shopify POS, puoi gestire i clienti, l’inventario, i pagamenti e gli ordini su tutti i canali che utilizzi per vendere: in negozio, sui tuoi siti web, sui social media e tramite i marketplace digitali.
Chi utilizza i software POS per la vendita al dettaglio?
Le aziende decidono di servirsi di un software POS per la vendita al dettaglio per semplificare le operazioni di gestione e dare così la priorità alle attività che generano più valore.
L’utilizzo di un sistema POS per la vendita al dettaglio semplifica lo svolgimento di operazioni quotidiane come ricevere i prodotti, riconciliare i livelli delle scorte, monitorare gli ordini, calcolare il profitto e gestire gli elenchi dei clienti. Se le attività operative diventano più semplici, tu e il tuo staff potete concentrarvi su quelle che promuovono le vendite, come ad esempio consolidare le relazioni con i clienti.
Shopify POS ti aiuta a operare con maggiore efficienza non solo in negozio, ma anche a livello dell’intera azienda. È completamente integrato con Shopify, da dove puoi gestire il tuo sito web, le vendite online, le campagne di marketing digitale e altro ancora. Ecco perché è la soluzione ideale per le attività di vendita al dettaglio che vendono (o hanno l’intenzione di iniziare a vendere) sia in negozio che online. Quanto costa un sistema POS per la vendita al dettaglio?
I costi dei sistemi POS per la vendita al dettaglio sono variabili. In genere, un sistema POS comporta una serie di costi di cui è bene essere consapevoli.
Il primo è il costo addebitato per l’utilizzo del software. Si tratta di un costo ricorrente, che dovrai sostenere a intervalli regolari. Di solito, le aziende offrono i software POS sotto forma di abbonamento con pagamento mensile. Alcuni fornitori di POS, inoltre, addebitano un importo supplementare per ogni sede in cui si utilizza il software o per ogni registratore di cassa presente in negozio.
Segue poi il costo addebitato per l’acquisto dell’hardware POS per la vendita al dettaglio. Questo è un costo una tantum che dovrai sostenere quando acquisti l’hardware per il tuo negozio. L’importo dipenderà dal tipo di hardware acquistato.
Infine, bisogna considerare le commissioni applicate a ogni transazione. Questo è un costo ricorrente, che dovrai sostenere ogni volta che utilizzi l’hardware POS per la vendita al dettaglio. Consiste generalmente in una piccola percentuale del valore totale dell’ordine.
Per le attività di vendita al dettaglio è abbastanza comune dover pagare tutta una serie di commissioni a fornitori diversi, ad esempio nel caso in cui si affidino a un’azienda per il POS e ad un’altra per i pagamenti.
Tutto ciò non avviene con Shopify POS. Il sistema POS per la vendita al dettaglio di Shopify è una soluzione completa che comprende sia il software che l’hardware POS. Ciò significa anche che avrai una sola fattura da pagare e non tante. Scopri di più sui prezzi di Shopify POS. Come si usa un sistema POS?
Le attività di vendita al dettaglio si servono dei sistemi POS per eseguire il check-out per i clienti e ricevere i pagamenti effettuati di persona.
Ecco come utilizzare il sistema POS per la vendita al dettaglio di Shopify:
Tu scansioni i prodotti per aggiungerli al carrello del cliente.
Il POS calcola il totale dell’ordine, comprensivo dell’imposta sulle vendite.
Non appena selezioni Check-out, l’hardware POS integrato per la vendita al dettaglio di Shopify è immediatamente pronto per ricevere il pagamento.
Il cliente paga l’importo con il metodo di pagamento che preferisce. Shopify POS accetta tutte le principali carte di credito e carte di debito, come pure i portafogli digitali.
Il POS genera una ricevuta che puoi stampare o inviare al cliente via email.
Il POS acquisisce i dati relativi all’ordine e al cliente e aggiorna automaticamente i livelli delle scorte.
Quali vantaggi apporta l’utilizzo di un sistema POS per la vendita al dettaglio?
Utilizzare un sistema POS per la vendita al dettaglio presenta i seguenti vantaggi: accelera il check-out, migliora la customer experience e semplifica la gestione del back office.
Un sistema POS per la vendita al dettaglio raccoglie tutti i tuoi dati aziendali relativi a clienti, prodotti, scorte e altro ancora. Ciò significa che potrai aggiungere rapidamente i prodotti al carrello ed eseguire il check-out per i clienti in pochi istanti. Inoltre, a ogni nuova vendita acquisirai dati importanti sui clienti e i livelli delle scorte si aggiorneranno in modo del tutto automatico, senza che sia necessario alcun intervento da parte tua. In questo modo, non solo sarà più semplice raggiungere i clienti esistenti con campagne di marketing digitali, ma potrai anche risparmiare tempo con la gestione del back office.
In aggiunta, poiché Shopify POS è un prodotto Shopify, è già integrato con le vendite online. Ciò significa che potrai gestire da un unico punto tutti i tuoi prodotti, i livelli delle scorte, i clienti, le vendite e i pagamenti, semplificando notevolmente la gestione della tua attività. Inoltre, il sistema ti consente di sfruttare le opportunità presenti a livello omnicanale e di vendere in modo integrato in negozio e online. Hai la possibilità di offrire funzionalità come “ricerca in negozio e acquista online” oppure “acquista online e ritira in negozio”.Fonte Shopify
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Finanziamenti eCommerce Simest
SIMEST è la società del Gruppo CDP che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Azionisti sono Cassa Depositi e Prestiti, che la controlla al 76%, e un nutrito gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali.
SIMEST affianca l’impresa per tutto il ciclo di espansione all’estero, dalla prima valutazione di apertura verso un nuovo mercato, all’espansione attraverso investimenti diretti. Opera attraverso finanziamenti per l’internazionalizzazione, il supporto del credito alle esportazioni e la partecipazione al capitale di imprese.
SIMEST aderisce al network EDFI – European Development Financial Institutions, ed è partner delle principali istituzioni finanziarie mondiali.
Finanziamento per eCommerce
Simest rafforza la competitività internazionale della tua impresa sostenendo lo sviluppo di soluzioni eCommerce.
Vantaggi
0.464%Tasso Agevolato – Luglio 2023
10%Quota a fondo perduto
4 anniDurata del finanziamento
A chi è dedicato
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.
E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per:
la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure
il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente
l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store
Come funziona
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Importo massimo finanziabile:
Fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi
Importo minimo pari a € 10.000
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 6/394/2023) disponibile in calce.
Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)
Rafforziamo la competitività internazionale della tua impresa sostenendo lo sviluppo dell’e-commerce.
A chi è dedicato
Alle sole PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Come funziona
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Framework destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Importo massimo finanziabile:
Per una piattaforma propria: fino a € 300.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
Per una piattaforma di terzi: fino a € 200.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
Importo minimo pari a € 10.000
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% per le imprese del Sud, fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di pre-ammortamento.
easilyecommece é Shopify Expert. Grandi brand hanno scelto Shopify per il loro ecommerce vendendo online in tutto il mondo.
Contattaci per una consulenza gratuita.
Scrivici a [email protected] o al canale Whatsapp al +39 344 068 0813.
Fonti Simest
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Requisiti per diventare commerciante verificato Pinterest
Con il programma commerciante verificato di Pinterest, i merchant hanno la possibilità di indicizzare il loro feed prodotti, questa diventa una potente strategia di linkbuilding che porterà preziosissimo traffico organico al vostro eCommerce.
Riuscire ad ottenere il budge commerciante verificato è molto difficile, la piattaforma richiedere requisiti precisi e standard qualitativi molto elevati, e già per presentare la richiesta è preferibile affidarsi ai professionisti di #easilyecommerce.
Una volta dentro il vostro brand acquisterà prestigio e autorevolezza ma soprattutto il traffico organico che porterà vendite.
Ma cosa succede se senza alcun motivo si viene estromessi dal programma commerciante verificato? E' quello che è successo ad un nostro cliente che dopo più di un'anno senza alcun preavviso è stato estromesso dal programma con una conseguente perdita di traffico al sito e di fatturato.
Dopo l'intervento di #easilyecommerce il nostro cliente è rientrato nel programma commerciante verificato.
In questo articolo del blog vedremo nello specifico cos'è il programma commerciante verificato di Pinterest e i requisiti per essere ammessi.
Il programma Commerciante verificato (VMP) aiuta le persone su Pinterest a scoprire brand verificati e a fare acquisti in tranquillità. I tuoi Pin di commerciante verificato possono essere visualizzati in modo organico dalle persone alla ricerca di prodotti e che fanno acquisti su Pinterest. Puoi anche ottenere l'accesso esclusivo a funzionalità, come i dettagli del commerciante, in modo da poter mostrare i valori e le community che il tuo brand rappresenta.
Puoi controllare in qualsiasi momento lo stato della tua richiesta sulla pagina di iscrizione al Programma Commerciante verificato .
Vantaggi del programma Commerciante verificato
Tra i vantaggi del programma commerciante verificato abbiamo l' idoneità alla distribuzione dei tuoi prodotti nelle esperienze di acquisto su Pinterest Un segno di spunta blu sul profilo e sui Pin per consentire alle persone su Pinterest di sapere che il profilo è stato verificato Idoneità per funzionalità esclusive come Dettagli commerciante Informazioni su prezzo e disponibilità per tutti i tuoi Pin prodotto
Verifica dell' idoneità
Prima di vedere insieme i requisiti, occorre assicurarsi che l' account Pinterest e il sito web siano idonei, confermando quanto segue:
L'account Pinterest deve avere almeno tre mesi. L'anzianità del dominio deve essere di almeno 13 mesi. Il profilo Pinterest deve avere una foto del profilo e una sezione "Informazioni" completata. I prodotti e il sito web devono soddisfare le Linee guida per commercianti di Pinterest. Dopo aver caricato il catalogo su Pinterest, si procederà con la verifica il del sito web e i dei prodotti. Se non soddisfatte le linee guida, verrà inviata una notifica nella pagina di iscrizione al Programma Commerciante verificato , dove sarà possibile contestare questa decisione. Se il l'account Pinterest e il sito web non soddisfano questi criteri, non sarà possibile iscriversi a VMP.
Requisiti
Dopo aver confermato l'idoneità dell'account e del sito web, è necessario seguire i requisiti indicati qui sotto per iscriverti a VMP.
1. Collega il catalogo
Collegando il catalogo sarà possibile mostrare i prodotti su Pinterest. Una volta che il catalogo sarà collegato, i Pin prodotto mostreranno prezzi e informazioni aggiornate. Almeno il 50% dei prodotti deve essere aggiunto correttamente. Se i prodotti non sono aggiunti correttamente, occorrerà consultare la sezione Cataloghi di Gestione annunci per visualizzare e risolvere gli errori.
Nota: si procederà con la verifica dello stato di salute dei feed nei mercati in cui è disponibile il VMP.
2. Configura una fonte di conversione
Dopodiché, sarà necessario configurare una fonte di conversione per misurare l'impatto che Pinterest sta avendo sull'azienda. E' possibile installare il tag di Pinterest , utilizzare l'API di Pinterest per le conversioni o caricare i file di conversione .
Il tag deve essere configurato in modo tale da monitorare gli eventi di conversione principali e restituire dati di alta qualità sugli eventi correlati allo shopping. Per essere inclusi nel programma Commerciante verificato, i dati di conversione devono aver inviato i seguenti dati negli ultimi 30 giorni:
Almeno un evento visita alla pagina Almeno un evento aggiungi al carrello Almeno un evento di checkout Gli eventi di checkout hanno una valuta
Motivi di sospensione dal programma
Per rimanere nel programma Commerciante verificato, è necessario soddisfare tutti i requisiti indicati in precedenza. Altrimenti, la partecipazione al programma Commerciante verificato verrà sospesa. Facendo parte del programma, verrà monitorata la qualità dell'esperienza di shopping. Qualora vengano rilevate un numero eccessivo di segnalazioni da parte degli utenti sui tuoi Pin prodotto e/o sul tuo negozio, la tua partecipazione potrebbe essere sospesa. Se hai ricevuto una sospensione, ne avrai notifica nel tuo Business hub e via email. In seguito, saranno concessi 30 giorni per risolvere problemi in sospeso. Risolvendo gli eventuali problemi entro questi 30 giorni, l' iscrizione al programma sarà rinnovata automaticamente. Se i problemi non vengono risolti entro questi 30 giorni, Pinterest potrà procedere con una sospensione. Possono essere necessarie fino a 24 ore prima che le modifiche relative all' idoneità vengano riportate nel nostro sistema.
Fonte Pinterest
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Brevetti+
Brevetti+ è l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia.
Rivolto alle micro, piccole e medie imprese, Brevetti+ è stato rifinanziato con una dotazione di 30 milioni di euro (di cui 10 milioni di risorse PNRR).
Una quota pari al 40% delle risorse finanziarie derivanti dal PNRR, pari a 4 milioni di euro, è destinata alle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Quali sono i requisiti per partecipare al bando Brevetti+? E cosa bisogna fare per presentare la domanda?
Beneficiarimicro, piccole e medie imprese, startup innovativeFinalitàvalorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.Settori AmmessituttiSpese Ammissibiliacquisto di servizi specialistici relativi a: -industrializzazione e ingegnerizzazione -organizzazione e sviluppo -trasferimento tecnologico.Data apertura bandoSettembre 2023Data chiusura bandoFino a esaurimento fondi
Brevetti + 2023: quali sono i requisiti per partecipare?
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovano in una delle seguenti condizioni:
siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2019;
siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2020, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
Le imprese che soddisfano una di queste condizioni sono ammissibili alle agevolazioni se, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
devono essere iscritte nel Registro delle imprese;
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
Se non sei sicuro di poter partecipare, se hai dubbi circa i requisiti necessari, non esitare a contattarci per una consulenza gratuita!
Brevetti + 2023: come presentare la domanda
Generalmente, il bando Brevetti + viene rifinanziato e quindi riaperto nel mese di settembre. Ma il procedimento per presentare la domanda è piuttosto articolato e dettagliato ed è bene partire in largo anticipo per arrivare pronti alla riapertura del bando.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello e le domande devono essere compilate esclusivamente tramite la Procedura Informatica.
Ciascun soggetto può presentare un solo progetto di valorizzazione relativo ad un unico brevetto, che non sia già oggetto di un’altra domanda presentata nel presente sportello;
Il progetto presentato deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti siano finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta;
La richiesta online di accesso alle agevolazioni è così articolata:
liberatoria privacy in attuazione del GDPR e nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003 e successive modificazioni e integrazioni;
sezione anagrafica;
presentazione dell’impresa;
descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
obiettivi di valorizzazione economica dell’idea brevettuale;
piano dei servizi specialistici richiesti;
risultati attesi;
Alla domanda devono essere allegati altri documenti, dichiarazioni e preventivi. Per maggiori informazioni contattaci subito per una consulenza gratuita in cui ti illustreremo tutto dettagliatamente!
In sintesi
SOSTEGNO INVESTIMENTI
INNOVAZIONE E RICERCA
INTERNAZIONALIZZAZIONE
STARTUP/SVILUPPO D'IMPRESA
FORMA AGEVOLAZIONE
Contributo/Fondo perduto
SETTORE
Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Edilizia, Commercio, Altri servizi, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Cultura, ICT, Salute, Artigianato
NOTE
Chiusura ad esaurimento delle risorse disponibili.
Cos'è
Incentivo del Ministero dello sviluppo economico (DGTPI-UIBM) per la valorizzazione economica dei brevetti.
A chi si rivolge
Micro, piccole e medie imprese italiane, incluse le startup innovative.
Cosa prevede
Misura agevolativa che prevede il riconoscimento di un incentivo per l’acquisto di servizi specialistici di industrializzazione e ingegnerizzazione, organizzazione e sviluppo e trasferimento tecnologico dei brevetti.
Obiettivo - Finalità
Sostegno investimenti - Innovazione e ricerca - Internazionalizzazione - Startup/Sviluppo d'impresa
Forma agevolazione
Contributo/Fondo perduto
Costi ammessi
Servizi professionali
Spesa ammessa (min-max)
--
Agevolazione concedibile (min-max)
Fino a 140.000€
Tipologia soggetto
Impresa
Dimensione
Piccola Impresa , Media Impresa
Settore attività
Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Edilizia, Commercio, Altri servizi, Servizi di trasporto, Alberghiero, Ristorazione, Turismo, Cultura, ICT, Salute, Artigianato
ATECO
Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti. Ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013, la presente misura agevolativa non si applica ad attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (regolamento UE n.1379/2013), né ad attività di produzione primaria di prodotti agricoli. Sono altresì non ammissibili le attività per le quali il PNRR ha previsto un’apposita esclusione.
Regioni
Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia-Romagna - Friuli-Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino-Alto Adige/Südtirol - Umbria - Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste - Veneto
Comuni
Tutti
Ambito territoriale speciale
Non applicabile
Altre caratteristiche
PNRR - Invenzione - Proprietà industriale - Innovazione - Ricerca - Design - Made in Italy
Soggetto gestore
Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.
Base normativa primaria
Decreto Direttoriale del 7/06/2022
Base normativa secondaria
--
Provvedimento attuativo
--
Riferimenti Gazzetta Ufficiale
G.U. n. 156 del 06/07/2022
Stanziamento incentivo
30.000.000 €
Sito di riferimento
Fonti Invitalia ; Incentivi.gov ; Start-Up Europa
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Piano editoriale: Come creare un piano editoriale social in 5 step
Il termine piano editoriale è nato nel mondo dell’editoria, facendo riferimento ad una programmazione nel tempo delle nuove uscite di libri, riviste e periodici, e alla previsione economica dei risultati. Oggi invece il concetto di piano editoriale ha esteso il suo significato anche al mondo del marketing, diventando un importante strumento a disposizione di imprenditori e marketer che investono sull’inbound marketing, la strategia basata sulla produzione di contenuti interessanti per attirare i propri clienti. Saper strutturare, implementare e programmare un piano editoriale però non è semplice come sembra, si tratta di un'attività delicata che cambia anche notevolmente a seconda del canale di pubblicazione scelto. Vediamo quindi cos'è esattamente un piano editoriale, cosa lo caratterizza, e come crearne uno a seconda del canale di comunicazione richiesto che sia efficace ed efficiente.
Cos’è un piano editoriale?
Il piano editoriale (social e non) nel marketing è dunque la pianificazione di contenuti da pubblicare, organizzata attraverso sistemi digitali e prevista in qualsiasi ambito di comunicazione aziendale, dall’editoria ai blog, dai social network alle newsletter. La strutturazione e pianificazione dei contenuti avviene attraverso l’utilizzo di sistemi informatici. Semplici fogli di calcolo o applicazioni apposite come Trello sono strumenti che consentono a tutto lo staff che si occupa di content marketing, dal web content manager ai copywriter ai videomaker, di tenere sotto controllo tutti i canali di comunicazione. È chiaro, quindi, che il piano editoriale è un pilastro portante della strategia di marketing basata sui contenuti, e permette la produzione e distribuzione mirata di questi, la conoscenza del proprio pubblico e il monitoraggio dei risultati. Ecco perché spesso con il termine piano editoriale si intende il documento stesso che organizza l’intero sistema di produzione di contenuti: il calendario editoriale.
Piano editoriale, calendario editoriale e linea editoriale
Questi tre termini sono spesso utilizzati in modo quasi indifferente oggi dai marketer, ma è importante prendere spunto dal mondo editoriale in cui questi concetti sono nati per ricordare che si tratta in realtà di cose complementari ma differenti. Parlando di piano editoriale ci riferiamo non tanto o non solo a un documento, ma a un processo: un metodo di ideazione, produzione e pubblicazione dei contenuti che sia strutturato, olistico, che prenda in considerazione gli obiettivi aziendali di breve/medio/lungo periodo, i bisogni degli utenti e le interazioni tra le diverse piattaforme su cui un brand è presente con la propria comunicazione. Questo processo va a informare e creare il calendario editoriale, che è invece il documento di sintesi, solitamente suddiviso per piattaforma, in cui i contenuti prendono forma e vengono pubblicati (in modalità manuale o automatizzata, a seconda dello strumento stesso). Nel concreto i due concetti diventano spesso sinonimi, e ci si riferisce al primo intendendo il secondo o viceversa. Con alcuni strumenti come Trello possono anche effettivamente convivere nello stesso luogo virtuale, ma è importante avere chiara questa distinzione. Se il piano editoriale contiene le informazioni di massima sui contenuti da condividere, il loro ordine cronologico ed eventuali altre informazioni strategiche di alto livello, nel calendario editoriale questi contenuti prendono posto concretamente con orari e giorni di pubblicazione assegnati, copy definiti, immagini e video, etc. La linea editoriale, infine, è la linfa vitale che alimenta tutto il processo. Meno usata nel marketing di quanto non si faccia in editoria, il termine rappresenta l’insieme di regole generali di comunicazione e parametri propri del brand, la base di partenza per la creazione di contenuti coerenti e distintivi. È l'insieme di tone of voice, tipologia di contenuti accettati, valori promossi e caratteristiche distintive che caratterizzano tutti i contenuti pubblicati.
A cosa serve il piano editoriale
Ma quali sono gli obiettivi di un piano editoriale? A cosa serve? Per comprendere a fondo l’utilità del piano editoriale e cosa ci consente di ottenere, è importante conoscere quali sono gli obiettivi dell’inbound marketing. L’inbound marketing è la strategia che consente di attirare l’attenzione del pubblico attraverso la condivisione di contenuti di valore. Per questo tipo di strategia l’elemento che si pone al centro dell’intero ecosistema aziendale è il visitatore, il potenziale cliente, e la sua conversione a cliente soddisfatto. L’obiettivo finale è che la soddisfazione del cliente sia tale da farlo diventare promotore del proprio brand. Se avete un ecommerce il vostro obiettivo sarà aumentare il tasso di conversione: da visitatori a clienti. Quindi sarà necessario prevedere una produzione costante di contenuti di qualità che attraggano la sua attenzione. A questo punto si avrà una fetta di pubblico già potenzialmente interessata al prodotto o al servizio offerto. Questo pubblico dovrà essere convertito in un cliente soddisfatto e quindi fidelizzato attraverso la produzione di altri contenuti, pensati per chi si trova a un punto diverso del funnel di conversione. E così via. L’inbound marketing quindi punta alla creazione di contenuti interessanti e di valore per attirare l’attenzione della sua clientela, senza essere invasivo, come può esserlo l’outbound marketing (pubblicità, chiamate a freddo, inserzioni, etc). Ed è qui che entra in gioco il piano editoriale. Per realizzare contenuti di valore è indispensabile avere una strategia inclusiva che tenga conto non solo degli obiettivi aziendali ma anche dei contenuti pubblicati dai concorrenti nel proprio settore, e che faccia sempre riferimento a ciò che interessa il pubblico di destinazione e alle caratteristiche del canale di comunicazione specifico. La realizzazione di contenuti di valore passa quindi inevitabilmente per un piano editoriale, su qualsiasi canale.
Come creare un piano editoriale social in 5 step
Bene, ora è il momento di creare fisicamente un piano editoriale in cui far confluire i contenuti, con un livello diverso di dettaglio e approfondimento a seconda delle specifiche necessità. Vediamo quali sono gli step operativi per realizzare un piano editoriale che comprenda tutti i canali di comunicazione del brand.
1. Seleziona i canali di comunicazione
Selezionare i canali di comunicazione per i quali si intendono pianificare i contenuti: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, ma anche articoli del blog, newsletter, etc. Tutto può potenzialmente beneficiare di un piano editoriale, se si riesce a coordinare gli sforzi.
2. Definisci gli strumenti
Definire lo strumento con cui creare il piano editoriale. Come vedremo tra poco, esistono infinite possibilità per riuscirci, dal semplice foglio Excel al più tecnologico software che permette la pubblicazione automatica dei post. La scelta dovrà ricadere sullo strumento che si adatta meglio alle vostre necessità, tipicamente muovendosi tra due estremi: quello che permette il livello di dettaglio massimo sul singolo contenuto (testo, immagine, hashtag, etc); o al contrario, l'ampiezza necessaria per una visione d'insieme di tutti i canali.
3. Definisci la content strategy
Definire la content strategy (obiettivi, tono di voce, tipi di contenuto, etc) e la lunghezza temporale a cui il piano si dovrà riferire. Di nuovo questo dipende dalle scelte strategiche: se l'obiettivo è avere una visione d'insieme e di lungo termine di tutti i canali sarà preferibile un piano editoriale trimestrale o annuale, con i contenuti grezzi o indicati come semplici placeholder. Se invece si desidera anche una visione specifica sui singoli contenuti pubblicati, ad esempio per necessità di approvazione interna, possono essere preferibili calendari settimanali o mensili.
Step 4. Crea contenuti di valore
Creazione di contenuti di valore da parte del team content per ciascun canale indicato sopra. Questo ultimo punto è molto importante, la creazione di contenuti che siano oggettivamente di valore è alla base della realizzazione di un buon piano editoriale. Non è sufficiente quindi postare belle foto, grafiche elaborate o utilizzare un linguaggio diverso per ogni piattaforma. Bisogna chiedersi di cosa ha bisogno la propria clientela e fornire contenuti che soddisfino sia le loro necessità, che siano approfondimento, svago, confronto o altro, che quelle dell'azienda.
5. Monitora i risultati
Monitoraggio e analisi dei risultati, per adattare il piano editoriale successivo. Al termine del ciclo ce n'è sempre uno successivo, per cui le informazioni raccolte dopo la pubblicazione del piano editoriale andranno a influenzare le scelte fatte per quello successivo, in un circolo virtuoso continuo.
Articolo originale a cura di Ilaria Cazziol modificato e adattato da Martino Masu
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Cos'è un Financial plan
Le aziende che si affidano a un financial plan sono decisamente più preparate a presentarsi e chiedere fondi a eventuali investitori, a ricevere e gestire i finanziamenti in modo efficace e, più in generale, sono in grado di mettere tutti i tasselli al posto giusto per raggiungere il successo.
Quindi, se hai avviato o stai pensando di avviare un business nel 2023, non puoi lasciarti sfuggire tutto quello che c’è da sapere sui financial plan, sulla loro importanza e soprattutto su come crearne uno per la tua attività.
Fortunatamente, troverai tutto questo e molto altro ancora continuando a leggere questo articolo!
Financial plan: cos’è
Un financial plan è una panoramica delle attuali finanze del tuo business e delle previsioni per la sua crescita. Immaginalo come una raccolta di documenti che rappresentano la tua situazione economica con l’obiettivo di dimostrare da un lato la sostenibilità del tuo business e dall’altro le sue potenzialità di crescita.
Come puoi immaginare, si tratta quindi di un documento fondamentale per qualunque tipo di società (o persona), in quanto ti permette di illustrare la tua situazione finanziaria attuale e di prevenire il tuo futuro economico.
Ma perché si dice che un financial plan è utile sia per le aziende che per le persone?
Financial plan per un business
Per una startup, avere un piano finanziario è essenziale per poter valutare la situazione attuale della società e il suo potenziale futuro in base a guadagni previsti ed eventuali investimenti.
Sarà inoltre determinante, insieme al business plan, nel momento in cui la startup dovesse decidere di rivolgersi a fondi di investimento o simili per ottenere dei finanziamenti per sostenere le sue attività.
Cosa si intende con financial planning?
Il financial planning, o pianificazione finanziaria, è il processo di stima del capitale attuale e futuro di una società, e di definizione delle politiche finanziarie in base all’amministrazione dei fondi di un business.
Il financial planning ha quindi diversi obiettivi:
Determinazione dei requisiti di capitale
Determinazione della struttura di capitale
Inquadramento delle politiche finanziarie
Ottimizzazione delle risorse economiche
Il financial planning, quindi il processo di creazione di un financial plan, è di fondamentale importanza per qualunque tipo di azienda.
A cosa serve un financial plan
Creare un financial plan permette di assicurare che il business riceva i fondi adeguati, aiuta a raggiungere un equilibrio tra entrate e uscite, ha un effetto diretto sul successo dell’azienda nel lungo termine e riduce il livello di incertezza e di rischio dato da trend di mercato variabili.
In pratica, un financial plan farà in modo che tu possa:
Illustrare la situazione economica e finanziaria del tuo business
Definire gli obiettivi di medio e lungo termine
Prevedere la redditività del business
Determinare gli investimenti necessari per una corretta gestione
Analizzare le proiezioni di crescita
Valutare la redditività di nuovi investimenti
Calcolare il valore dell’attività
Oltre a essere utile per una migliore gestione del tuo business, un financial plan ti aiuta a proiettare un’immagine della tua attività decisamente più allettante agli occhi degli investitori.
È infatti come se dimostrasse che investire nel tuo business non è un grosso rischio, dal momento che hai un piano ben preciso e un track record completo che dimostra che hai tutte le carte in regola per far crescere la tua attività.
Da cosa è composto un financial plan
Ogni financial plan è composto da diversi elementi fondamentali:
Conto economico: una spiegazione di come il tuo business realizza un profitto (o soffre una perdita) in un determinato periodo di tempo. Include informazioni come le entrate, il costo dei servizi e il margine lordo.
Dichiarazione del flusso di cassa: una spiegazione di quanto denaro entra nel tuo business, quanto esce e a quanto ammonta il bilancio finale, generalmente calcolato su base mensile.
Foglio di bilancio: un’istantanea della posizione finanziaria del tuo business in un particolare momento. Include informazioni come i beni della tua azienda, gli oneri e le equity.
Previsione delle vendite: le tue proiezioni, o previsioni, di ciò che pensi di vendere in un determinato periodo.
Piano del personale: una sorta di giustificazione della necessità di ciascun membro del team per il tuo business.
Analisi di break-even: è un calcolo di quanto dovrai vendere per arrivare al "break-even", letteralmente "pareggio", ossia per coprire tutte le tue spese.
Nel tuo financial plan potresti poi pensare di aggiungere altre informazioni, come i costi di avvio della società, i contratti del personale, piani di assunzione futuri ed eventuali KPI per monitorare le prestazioni della tua attività.
Come fare un financial plan per il tuo business
I 7 passi da seguire per creare un financial plan per il tuo business sono:
Crea un rendiconto finanziario
Definisci gli obiettivi del tuo financial plan
Stima i ricavi che ti aspetti di ottenere
Stima i costi che ti aspetti di dover sostenere
Crea un piano di investimenti per il financial plan
Crea il conto economico del tuo financial plan
Revisiona periodicamente il financial plan
Analizziamoli nel dettaglio.
1. Crea un rendiconto finanziario
Il punto da cui partire per creare il tuo financial plan è il rendiconto finanziario, così che tu possa intanto avere un quadro chiaro della situazione attuale del tuo business.
Il rendiconto finanziario è infatti un report dettagliato dei flussi di cassa della tua attività, ovvero un calcolo di quanti soldi escono (e dove vanno) e di quanti invece ne entrano ogni mese.
All’interno del rendiconto finanziario ci saranno alcune delle informazioni più importanti del tuo financial plan, tra cui:
FCFF (Free Cash Flow to the Firm): ovvero la capacità di generare flussi di cassa in entrata
FCFE (Free Cash Flow to Equity): ovvero la capacità di generare flussi di cassa per pagare eventuali debiti.
Net cash flow: il flusso di cassa netto, ovvero il saldo finanziario alla fine di un determinato periodo.
Cumulated cash flow: il flusso di cassa cumulativo, ovvero il saldo bancario alla fine di un determinato periodo.
2. Definisci gli obiettivi del tuo financial plan
Ogni financial plan deve come prima cosa avere degli obiettivi ben definiti. Questo è il momento in cui devi chiederti: cosa voglio per la mia azienda?
Una volta che saprai dove vuoi arrivare, sarà molto più facile capire come fare per arrivarci.
Ovviamente, assicurati che gli obiettivi che includi nel tuo financial plan siano effettivamente realistici, oltre che chiari e diretti.
3. Stima i ricavi che ti aspetti di ottenere
Un altro degli aspetti fondamentali del tuo financial plan sarà la previsione dei ricavi, quindi le entrate che prevedi di ricevere.
Questa è una fase particolarmente delicata, soprattutto se dovrai consegnare il tuo financial plan a possibili investitori.
Il tuo obiettivo è fare in modo che i ricavi che stimerai nel tuo piano finanziario siano il più realistici possibili.
Per assicurarti di non inserire cifre troppo alte, e rischiare deludere così le aspettative dei tuoi investitori, prendi in considerazione fattori come grandezza del mercato, le entrate dei tuoi competitor principali, il prezzo dei tuoi prodotti e i volumi che prevedi di produrre.
4. Stima i costi che ti aspetti di dover sostenere
Oltre ai ricavi, un financial plan completo deve prendere in considerazione anche i costi che ti aspetti di dover sostenere per la gestione del tuo business.
Questi includono costi amministrativi, di produzione, di vendita, di promozione e qualunque altra uscita che pensi di dover sostenere.
Anche questa fase è di fondamentale importanza, perché sarà determinante per calcolare se, in base alle tue entrate, il tuo business sarà in grado o meno di registrare un profitto.
5. Crea un piano di investimenti per il financial plan
Anche se il tuo business è ancora nelle sue fasi iniziali, dovresti includere nel tuo financial plan un piano (il più possibile completo) degli investimenti che prevedi di fare negli anni successivi.
Ad esempio, potresti aver bisogno di un nuovo software una volta raggiunto un determinato numero di vendite, o di nuovi uffici una volta che il tuo team si sarà allargato abbastanza, o potresti aver bisogno di acquisire dei nuovi brevetti.
Insomma, come ormai avrai capito il financial plan è un quadro del presente e del futuro della tua azienda, ed è quindi fondamentale che tu sappia cosa prevederà questo futuro.
6. Crea il conto economico del tuo financial plan
Il conto economico è un altro dei documenti importanti che fanno parte del tuo financial plan, e altro non è che un calcolo che tiene conto delle entrate e delle uscite del tuo business, in particolare:
I ricavi provenienti dalle vendite
I costi e le spese associate alla gestione del business
Rivalutazioni o svalutazioni di beni, investimenti o capitali
Le plusvalenze e le minusvalenze che derivano dagli investimenti finanziari
7. Revisiona periodicamente il financial plan
Una volta che avrai completato il tuo financial plan, non dimenticare di effettuare una revisione completa e scrupolosa con una certa frequenza.
Alla fine di ogni anno dovrai probabilmente modificare diversi dettagli del tuo piano, che si modificherà in base alla crescita della tua attività, ma non aspettare che arrivi la fine dell’anno.
Effettua una revisione periodica ogni 3 o 6 mesi del tuo financial plan (in base al numero di cambiamenti effettivi), così da aggiornare con costanza il tuo documento e assicurarti al tempo stesso che il tuo business sia sulla strada giusta.
Financial plan: un pensiero finale
A questo punto avrai capito che un financial plan è un documento indispensabile per il successo del tuo business.
Altrettanto indispensabile è essere estremamente onesti nello stilare questo documento. Gli investitori effettueranno quasi sicuramente un’opportuna verifica di due diligence, e nel momento in cui scopriranno la verità rischi di perdere del tutto la tua reputazione, oltre che di mandare a monte l’accordo.
Quindi, nello stilare il tuo financial plan assicurati di non omettere niente, non sottostimare i costi e non concentrarti solo sul profitto netto, ma prendi in considerazione il quadro generale e completo della tua attività.
Articolo originale a cura di Ludovica Marino modificato e adattato da Martino Masu
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