gestirsi

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sei spaventata che non puoi fidarti di nessuno, sei preoccupata che non potrai mai fidarti di nessuno e oramai sei così pronta a questa dinamica che non ci provi manco più. non ci provi a connetterti, si così abituata alla superficialità che ti spaventa quasi sapere le idee altrui, di - specialmente da mangiata - ad aprirti, di dire le tue cose perché ti senti un macigno emotivo. nessuno te lo ha detto, lo pensi solo tu.

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in un modo o nell'altro ho sempre evitato di essere me, poche volte sono riuscitə a mostrarmi

ho avuto sempre tempistiche differenti, prima il lavoro poi il ragazzo, poi a metà tra le due cose, gruppo di amici fichissimi dopodiché università, altri amici fichissimi, pensa a cosa vuoi fare, pensa a chi vuoi essere dopodiché quasi sei anni di niente.

sono spaventatə perché non riesco a capirci niente.

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è sempre stato così, non credi? sono sempre statə piuttosto spaventatə da tutto e potrei star lì a dare le colpe per così tanto tempo che perderei il filo di quel che sto dicendo, 

sono sempre stancə, penso sempre che potrei star meglio eppure non mi riposo due secondi. sempre a pensare a quattro giorni in avanti mentre oggi, solo oggi, non so cosa né dove mettere le mani.

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hai detto “la storia d’amore tra pablo e la moglie è una parte fondamentale in questa stagione, li associo a noi” non ho mai finito la serie, né iniziato la nuova stagione perché era quasi comese non volessi vedere che ruolo avessi nella tua vita, se mi associavi ad un qualcosa di forte ma cio’ nonostante venivo alla fine di tutto. ho smesso di chiedermi come parlassi di me agli altri dopo esserti assentato ancora una volta. ho smesso di sperare che suonassi al citofono una volta capito che forse avevo idealizzato troppo anche te e dovevo rimediare.

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le delusioni son relative, perché van pesate al netto delle aspettative

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è una vita che tento di spiegarmi e finisco a peggiorare situazioni

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Sient cavr? Song ‘e man mej