esangue /e·ṣàn·gue/ aggettivo Di persona che ha perduto molto sangue per ferite o per malattia: giaceva e. nel letto; estens., pallido, smorto; privo di vita. FIG.•LETT. Privo di energia e d'intensità, fiacco, superficiale.
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Rainy days at their best.
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I demoni che stanno in soffitta
che a volte li sento strisciare
spero non scendano le scale
vogliono raggiungermi
venire qui per farmi male
ma stavolta non glielo lascio fare
non si può
ma se mi prendono che sia fatale
io per una volta
non voglio tornare rivivere tutto
dal principio rinvenire ricordi
è percorrere un cazzo di tunnel mortale
ma ho un cazzo di rigore
orgoglio evoluzione mentale
di chi spesso e volentieri
da solo si è fatto male
tu mi punti il dito
manco fossi un'astronave
un miraggio di qualcosa di passaggio
che passa in fretta e non lo puoi fermare qualcosa che non puoi ascoltare
e continui a osservare
ma se ti guardo negli occhi
tu mi saprai guardare?
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