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Sarnano (16/08/2025)

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Cala del Bengodi (09/08/2025)

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Massa Marittima (08/08/2025)

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MARGARITA WITCH CULT - Strung Out In Hell (Full Album 2025)

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KING WITCH - III (FULL ALBUM)

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SKULLDOZER - High Tide [FULL ALBUM] 2025

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Aprile - Giugno 2025

Film: Thunderbolts* (Jake Schreier) Oh, Canada - I tradimenti (Paul Schrader) Heretic (Scott Beck e Bryan Woods) Companion (Drew Hancock) Follemente (Paolo Genovese) Black Bag (Steven Soderbergh)

Serie: Black Mirror (7)

Libri: Enciclopedia dei morti (Danilo Kiš) Il fuoco che ti porti dentro (Antonio Franchini) Un venerdì di aprile (Donald Antrim) La casa degli sguardi (Daniele Mencarelli)

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MALEVOLENCE – Where Only the Truth Is Spoken

OTTIMO!

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AGANOOR - Doomerism [FULL ALBUM] 2025

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Puglia + Matera (31/05-02/06/2025)

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KAL-EL - Astral Voyager Vol.1 [FULL ALBUM] 2025

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SLUNG - In Ways [FULL ALBUM] 2025

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Miss Lava - Under A Black Sun (full Album 2025)

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DEAD SHRINE - Cydonia Mensa [FULL ALBUM] 2025

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ZARGENZEIN - Got Electricity? EP [FULL ALBUM] 2025

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Anche i suoi giudizi erano veloci; qui l'effetto più che di irruenza era di un'arroganza bonaria, o per lo meno di una grandissima sicurezza di sé. La avvantaggiava il fatto di decidere ogni cosa da un punto di vista assai limitato, il proprio, ignorando in perfetta buonafede l'immensa gamma di quelli altrui. In questo modo si risparmiava dubbi e ripensamenti anche sui problemi più complessi e difficili. [...] Ogni tanto però usciva fuori, in modo saltuario e inaspettato, un suo lato incredulo e remissivo che la lasciava momentaneamente inerme davanti a un'affermazione altrui, magari pochissimo fondata. Allora diceva «m'hanno detto...» col tono arcano di chi cita un oracolo; oppure, malsicura per una volta, si rivolgeva a me (in quanto «persona istruita»): - Tu cosa dici, sarà vero? Aveva, parlando così, un'espressione combattuta e persino timida, quasi che il dubbio, su qualsiasi materia, la disturbasse di per sé. Abituata alla sua sicurezza, soffriva quando le veniva a mancare. [...] Non le manca, ora che non c'è più, il modesto supplemento di vita fornito dal ricordo. Le sue frasi ci sono entrate nell'orecchio e adesso siamo noi a citarle come fossero proverbi. Cercando di rifare il suo tono monumentale si dice, in famiglia, «parlerei, ma non posso»; davanti a un piatto di pesci fritti, prima ancora di assaggiarli, si dice «ne sanno di pinoli», e tagliando uno zucchino o affettando un salame, «lo taglia finofinofinofino...». Lei lo diceva meglio, con più convinzione; d'altra parte penso che le farebbe piacere, se ci sentisse. [Beatrice Solinas Donghi, Una parente d'acquisto] _______________

C'è una certa monotona uniformità nei destini degli uomini. Le nostre esistenze si svolgono secondo leggi antiche ed immutabili, secondo una loro cadenza uniforme ed antica. I sogni non si avverano mai e non appena li vediamo spezzati, comprendiamo a un tratto chele gioie maggiori della nostra vita sono fuori della realtà. Non appena li vediamo spezzati, ci struggiamo di nostalgia per il tempo che fervevano in noi. La nostra sorte trascorre in questa vicenda di speranze e nostalgie. Mio marito morì a Roma nelle carceri di Regina Coeli, pochi mesi dopo che avevamo lasciato il paese. Davanti all'orrore della sua morte solitaria, davanti alle angosciose alternative che precedettero la sua morte, io mi chiedo se questo è accaduto a noi, a noi che compravamo gli aranci da Girò e andavamo a passeggio nella neve. Allora io avevo fede in un avvenire facile e lieto, ricco di desideri appagati, di esperienze e di comuni imprese. Ma era quello il tempo migliore della mia vita e solo adesso che m'è sfuggito per sempre, solo adesso lo so. [Natalia Ginzburg, Inverno in Abruzzo] _______________

Adoriamo le cose, abbiamo messo le cose al posto di Dio dell'universo dell'amore. Le vetrine sono il nostro firmamento, gli armadi a muro e le cucine americane contengono l'universo. Le cucine in cui non si cucina, abitate dal Dio dei caroselli televisivi... Mio padre, che era un piccolo borghese, passò tutta la vita in case d'affitto, senza mai sentire l'esigenza di possederne una. Oggi non c'è rivoluzionario che non voglia essere proprietario della casa in cui abita; che non si getti nei debiti, nei mutui venticinquennali, per il possesso di una casa. L'idea dell'eternità, l'idea dell'inferno, si sono contratte nei mutui bancari venticinquennali. Sono le banche che amministrano la metafisica. [Leonardo Sciascia, Gioco di società] [AA.VV., Racconti italiani del Novecento]

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ORDOS - Fire [FULL ALBUM] 2025