iosonogiorgia
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Il mio superfluo indispensabile.
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iosonogiorgia · 2 years ago
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Prima dell’apocalisse, che tutto finisse ben oltre il limite
Ti ho visto di sfuggita ieri sera. Non eri più bello come prima.
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iosonogiorgia · 2 years ago
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Io e te certamente, gli illusi di sempre
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iosonogiorgia · 3 years ago
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Forza, muoviti.
Asciugati, vestiti, esci.
Bastano due cose addosso, ma smettila di fare versi, perché non riesci a piangere.
Guardati allo specchio, di’ a te stessa “Sono forte”.
È una giornata di merda, ma non è finita qui la tua vita.
Sei bella, bellissima. Sei grande, grandissima.
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iosonogiorgia · 3 years ago
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Crack
Non ho mai scritto di quello che è successo. Eppure sono passati, ad oggi, due mesi e dieci giorni, anche se sembrano due settimane scarse.
In realtà, ancora adesso non ho il coraggio di raccontare i fatti. Riesco solo a dire, in parte, come mi sento: stanca e frastornata.
Pensavo che subire un tradimento dalla persona con cui stavo cercando casa fosse molto più sostenibile di così. Invece no, è pesantissimo. È come il sangue su una scena del crimine: pensi che abbia sporcato solo un punto, invece è schizzato ovunque.
L’autostima, il contatto col mio corpo, la fiducia negli altri. Tutto rotto, tutto in cocci.
Non riesco a capire da dove dovrei ripartire. Mi sembra di non avere niente, di provare a galleggiare nel vuoto con una fatica estrema. Vorrei piangere, ma non ci riesco. Vorrei bere, ma non ci riesco. Vorrei uscire, ma non ci riesco. Vorrei tornare indietro, ma non posso.
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iosonogiorgia · 3 years ago
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Mettere la sveglia tutte le sere, per andare a fare un lavoro che odio, dato che ho sbagliato a scegliere, tanti anni fa.
Mettere il telefono in modalità aereo per cercare di pareggiare i conti con te, in caso provassi a richiamarmi. Una relazione tossica e pesantissima, con un ragazzo che non mi ama da adulto, ma solo da ragazzino.
Una vita mediocre, un silenzio assordante come unica soluzione.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Trovare la calma
Respira a fondo.
Inspira.
Espira.
Ascolta il tuo corpo. Affanno, fiato corto, sensazione di essere in trappola. La cicatrice dietro la schiena che sembra ospitare un coltello affilato. Il cuore che batte forte. Ora, improvvisamente, debolezza e tristezza.
Pensa, che domani farà schifo, ma andrà meglio di oggi e sarà così, giorno per giorno, finché non ti sveglierai una mattina e ti sentirai libera. Dal dolore, dalla paura, da tutto.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Armata fino ai denti, per difenderti
Sembra una condanna, quella di comprendere gli altri. Li comprendi nel bene e loro si sentono depredati e se ne vanno. Li comprendi nel male e non ti possono nascondere niente, anche impegnandosi, precisi come certosini. Amare è difficile, quando comprendi gli altri. Ami solo con riserva, non c’è purezza, non c’è fiducia, non c’è buona illusione.
Sarebbe stato meglio se me ne fossi fottuta, di te. Avrei preferito scoprirti, anche prendendomi dei grossi pali in faccia, ma non avrei voluto capire subito tutto, ogni cosa.
E adesso sono qui, con la mia sigaretta e la mia triste consapevolezza, sapendo che, tu, invece, gli altri non li comprendi.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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FLEABAG | Season 2 | Episode 5
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iosonogiorgia · 4 years ago
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Sai
Sai, io mi sveglio la mattina e non so dove trovare la forza per affrontare la giornata, insoddisfatta, colpevole e sottopagata.
Sai, quando guardo negli occhi di mia madre ci vedo una tristezza aggiunta, oltre a quella dell'età e di una vita da casalinga, tristezza che le do quotidianamente io, insoddisfatta, colpevole e sottopagata.
Sai, quando penso alla mia intelligenza, mi viene da piangere. Piango pensando a come l'ho sprecata, lasciandomi trascinare dalle onde di un mare di scelte sbagliate.
Sai, ora che ci sei tu è tutto, se possibile, ancora più complicato, perché fidarsi di te non è consigliato.
Sai, io ho bisogno di non soffrire ancora. Ho paura che il mio cuore non regga un altro sguardo ad una ragazza che mangi con gli occhi.
Sai, mi hai voluta tu, ma, come tutti, ora vorresti non ci fossi mai stata.
Sai, anche io vorrei non esserci mai stata, soprattutto nella tua vita. Anche se fa male, anche se sembra impossibile.
Sai, io ora me ne vado via perché, sai, proprio perché sono insoddisfatta, colpevole e sottopagata, voglio stare meglio di così. Proprio perché guardi loro come guardi me, voglio cercare uno sguardo diverso, uno tutto mio.
Sai, ora mi stappo una birra e ti volto le spalle.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Sannicandro Garganico, 20 agosto 2021
Ore 01:48
La strada per la pace del cuore è stata lastricata negli anni Settanta, ma è piena di buche gigantesche, voragini.
Qui, andando verso il mare, si riescono ad intravedere panorami e tramonti, attraverso le fessure concesse dagli ulivi che vivono vicini tra loro, che mi riportano agli otto anni, alla strada che sembra infinita, a Magnolia dei Negrita, ai Solero Shots, alla pelle tirata dall'abbronzatura e alla paura di non crescere abbastanza in fretta da poter possedere un Motorola.
Ho venticinque anni e mi manca il jukebox del Lido Centrale, più di quanto possa bramare un lavoro redditizio, un amore, o la libertà, dopo due lockdown.
Si Giorgia, tu hai otto anni e mentre mangi le tue palline di gelato non sai che tra sedici anni ci sarà una pandemia globale, una crisi climatica ingestibile e tante altre cose dolorosissime.
Ma menomale, che non lo sai.
Stai lì, che il cellulare prima o poi ce l'avrai pure tu.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Coca des Incas. Affiche de G. Reverchon - Cie Générale d’imprimerie Toulouse-Paris.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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"Ti odio perché ogni volta che metti piede nella mia vita, fai un casino".
"Grazie, altrettanto".
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Buona fortuna e sia splendido
[aka retrospettiva dolorosissima di un concerto it-rock]
Di te non so scrivere. Penso a quanto avrei bisogno di renderti nero su bianco, ma non so come fare.
Penso che il martedì mattina con te, tra le lenzuola bianche e cenere, abbia una luce che sembra la stessa delle estati d'infanzia. E mi fa stare come, di nuovo, non so spiegare.
Penso che rompere tutto, sempre, sia l'unica cosa che mi riesce bene nella vita e penso anche che sia la peggior qualità del mondo.
Penso a tante cose, vorrei saperle raccontare, ma adesso sono qui, in mezzo alle lenzuola bianche e cenere e nessuno accanto a dirmi che dormire con le serrande alzate non è poi così male.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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“Un capitolo del mio documentario sull'Italia è dedicato al giornalismo. Comincio subito a tagliare e ritagliare, incollare e cucire e mi accorgo che i giornali sono uguali. E soprattutto usano e si scambiano sempre gli stessi giornalisti. C'è quello che scrive di politica su un quotidiano, di cinema su un settimanale di sinistra e di letteratura su un mensile di destra… c'è quell'altro che scrive contemporaneamente sul "Corriere della Sera”, su un settimanale femminile e su un mensile delle Ferrovie dello Stato. E naturalmente vignette e satira politica ovunque. Perché la satira non ha padroni, quindi sta bene sotto ogni padrone. Insomma, un unico grande giornale.“
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Ridimensionare.
Periodicamente lo ripeto: questo angolo dell'internet mi serve per scrivere quello che non riesco a dirmi e per ridimensionare i sentimenti giganteschi che mi scoppiano dentro, senza portare rispetto per il mio povero cuore.
Ho avuto paura di tante cose diverse, nella mia vita. Dai serpenti, a mamma che faceva finta di andare via di casa per sempre, alla stellina nera nei dettati di italiano, alle sbucciature coi pattini sull'asfalto, al sesso con gli sconosciuti, all'esame di fisica, all'abbandono degli uomini. Le cose che ho temuto e temo mi fanno sentire inerme, sola al mondo e tanto fragile da potermi spezzare in qualsiasi momento. Quindi, tento di ovviare a tutto questo non provando niente, annullandomi, raccontandomi che è tutto finto, che nessuno mi farà del male perché, alla fine, è solo uno spettacolo teatrale improvvisato in mezzo ad una piazza cittadina ed i miei coprotagonisti non li rivedrò mai più.
Ecco, io, però, non ce la faccio più a difendermi col nichilismo. Persino non sentire niente, fa male; mettere kili di ghiaccio sulle botte, può ustionare la pelle.
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iosonogiorgia · 4 years ago
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Come dirti che
Come dirti che non so come mi sento?
Come dirti che tutti quei baci erano casa, ma per te non provo niente?
Come dirti che mi sono sentita amata, senza amare neanche un po'?
Come dirti che, però, il primo bacio per sbaglio è stato quello che aspettavo da giorni?
Come dirti che mi vergogno al solo pensiero di averti negato di condividere un letto?
Come dirti tutto questo?
Come dirti che forse mi mancherai, ma non ti rivorrò mai?
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