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people.. I realized that after childhood, the human being begins to feel the strong need to belong to a group of his fellow men, to classify and enter society. After finishing the first approach and adhering to it, we begin to realize how much the world is full of people whose existence we could not even imagine, as when you realize the immensity of the ocean as a child. I think the strangest thing is when you get to know the people who have been around you all your life and then you start having your opinion judging others. MISTAKEN! Stop judging those around you and try to get to know everyone and if they are really bad for you, don't hate them, ignore them.

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We are not made for so many people and it is better that way, my advice is: trust the desire for knowledge and not that of prejudice, who knows who you will meet along the way!

le persone..

Mi sono resa conto che superata l’infanzia l’essere umano inizia a sentire la forte necessità di appartenere ad un gruppo di suoi simili, per categorizzarsi ed entrare nella società. Dopo aver terminato il primo approccio ed entrandovi a far parte iniziamo renderci conto di quanto il mondo sia pieno di persone di cui non potevamo neanche immaginare l’esistenza, come quando da piccolo ti rendi conto dell’immensità dell’oceano. Credo che la cosa più strana sia quando inizi a renderti conto delle persone che ti circondano da tutta la vita e così cominci ad avere la tua opinione a giudicare gli altri. SBAGLIATO! Smettila di giudicare chi ti sta intorno e prova a conoscere tutti e se poi sono, per te, davvero brutte persone allora non odiarle semplicemente ignorale.

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Non siamo fatti per tanta gente ed è meglio così, il mio consiglio è: affidatevi alla brama di conoscenza e non a quel del pregiudizio, chissà chi incontrerete lungo il cammino!

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The scars

I am a very uncoordinated girl who tends to hurt herself in even the simplest actions. I believe 90% of my skin is covered in scars that "ruin my body". Some are smaller and will soon disappear, others have always been there and I think they will be there for the rest of my life and to be honest, I'm happy! Each of them tells a more or less funny story, but they are part of my growth, they are the symbol of my experiences and memories. I think that the scars that we have on the skin are nothing comparable to the signs that have left us inside and that make us as we are.

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So the next time you look in the mirror don't hate those signs, on the contrary, LOVE them!

Le cicatrici..

Sono una ragazza molto scoordinata tendo a farmi male anche nelle azioni più semplici. Credo che il 90% della mia pelle sia ricoperto da cicatrici che “rovinano il mio corpo”. Alcune sono più piccole e presto scompariranno, altre le ho da sempre e credo ci saranno per tutta la mia vita e ad essere sincera ne sono felice! Ognuna di loro raccontano una storia più o meno divertente, ma fanno parte della mia crescita, sono il simbolo delle mie esperienze e dei miei ricordi. Penso che le cicatrici che abbiamo sulla pelle siano niente paragonabili ai segni che ci hanno lasciato dentro di noi e che ci rendono così come siamo.

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Quindi la prossima volta che vi guarderete allo specchio non odiate quei segni, tutt’altro, AMATELI!

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The future… What will await us after all this? Have you wondered how relationships, work and society as a whole will change? We are at home looking out the window seeing the life go by without ever really looking at what there is outside. I have to say that in a certain sense quarantine has been and is an opportunity to reflect on our lives, on the problems facing today's world and also supposing what our future will be like. I imagine it with fewer face-to-face relationships, more smart working and far fewer groupings as I believe that how did this virus came, who tells us that there will be no others? But I must be honest, as I know the human being I think the situation will be worse than before. But did you realize how the world began to proliferate once the human being remained at home? I have many hopes for this world, but I'm always ready to be disappointed. . . . Help the world to grow and not to regress, be responsible and aware, help those around you even as selfish, because at least you will have done something good!

Il futuro…

Cosa ci attenderà dopo tutto questo? Ve lo siete chiesti come cambieranno ai rapporti, il lavoro e la società nella sua interezza? Ce ne stiamo in casa guardando fuori dalla finestra a vedere la vita scorrere senza mai davvero guardare ciò che c’è fuori. Devo dire che in un certo senso la quarantena è stata ed è un’opportunità per riflettere sulle nostre vite, sui problemi che affliggono il mondo di oggi ed anche ipotizzando come sarà il nostro futuro. Io me lo immagino con meno rapporti faccia faccia, più smart working e molti meno raggruppamenti in quanto credo che come si è scatenato questo virus chi ci dice che non ce ne saranno altri? Però debbo essere sincera, per come conosco l’essere umano credo che la situazione sarà peggio di prima. Ma vi siete resi conto come il mondo ha ricominciato a proliferare appena l’essere umano è rimasta a casa? Ho tante speranze per questo mondo, ma sono sempre pronta ad essere delusa.

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Aiutate il mondo a crescere e non a regredire, siate responsabili e consapevoli, aiutate chi vi sta accanto anche da egoisti, perché almeno avrete fatto qualcosa di buono!

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The choice.. Tell me I'm not the only one who always has to rely on chance when making a choice. The fear of making the wrong decision is always around the corner, and it is precisely this feeling that drives me to find an answer in throwing a coin or dice. I'm not just talking about big decisions, on the contrary! They are the little ones that make me more uncomfortable, like what to wear, what movies to watch, etc. .. In fact, I'm the kind of person who goes to another asking him "YES or NO?" to give me the answer I'm looking for. Over time, however, using these means, I realized that the answer I want is always at the moment when I am about to throw the dice or the coin, because in my mind in the period of time that precedes the fateful answer I already know which I wish it was. So in essence I now use these means to understand what I want and not the random answer that I will get. . . . Being on the razor blade is always stressful because when we have to make a choice for ourselves, small or large, we don't just make it for that moment, but it is a choice that we will find in our future. So my advice is this: ASK ALWAYS  YOURSELF: IS THAT REALLY WHAT I WANT?

La scelta..Ditemi che non sono l’unica che davanti ad una scelta deve sempre affidarsi al caso. La paura di fare la decisione sbagliata è sempre dietro l’angolo, ed è proprio questa sensazione che mi spinge a trovare una risposta nel lancio di una moneta o dei dadi. Non sto parlando solamente di grandi decisioni, ANZI! Sono proprio quelle piccole che mi creano più disagio, come cosa indossare, che film guardare, ecc.. Infatti sono quel tipo di persona che va da un’altra chiedendogli “SI o NO?” per farmi dare la risposta che cerco. Col passare del tempo però, utilizzando questi mezzi, mi sono resa conto che la risposta che desidero si trova sempre nel momento in cui sto per lanciare i dadi o la moneta, perché nella mia mente nel lasso di tempo che precede la fatidica risposta so già quale vorrei che fosse. Quindi in sostanza ora uso questi mezzi per capire cosa voglio io e non la risposta casuale che otterrò....Trovarsi sul filo del rasoio è sempre stressante perché quando dobbiamo fare una scelta per noi stessi, piccola o grande che sia, non la facciamo solo per quell’istante, ma è una scelta che ritroveremo nel nostro futuro. Quindi il mio consiglio è questo: DOMANDATEVI SEMPRE: È DAVVERO QUELLO CHE VOGLIO?

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Dreams..

Who before falling asleep has never closed his eyes imagining the thing he craves the most, in the hope of being able to live it in a dream? We realize that we have a satisfying life when this desire is no longer there, since we already have everything we want. To achieve this state of happiness, I believe it is necessary to extrapolate that desire, bring it into reality and commit to realizing it without ever breaking down. 

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 In this regard, I want to quote this phrase: "A winner is a dreamer who has never given up", so I want to encourage each of you to pursue your dreams and, if they do not become reality, you can at least scream at the world you have tried!

I sogni..

Chi prima di addormentarsi non ha mai chiuso gli occhi immaginando la cosa che desidera più ardentemente, nella speranza di poterla vivere in un sogno? Ci rendiamo conto di avere una vita soddisfacente quando questo desiderio non c’è  più, in quanto abbiamo già tutto quello che vogliamo. Per raggiungere questo stato di felicità credo bisogni estrapolare quel desiderio, portarlo nel concreto della realtà e impegnarsi a realizzarlo senza mai abbattersi.

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In tal proposito voglio citare questa frase: “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”, quindi voglio spronare ognuno di voi ad inseguire i vostri sogni e, se non dovessero realizzarsi potrete almeno urlare al mondo di averci provato!

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Every time I look at the sky I always repeat to myself how much I would like to fly. Living in the clouds, watching the earth move away little by little. Changing perspective by looking at the world from another point of view. And it is precisely the latter that keeps us with our feet firmly on the ground, without allowing us to fly to discover new worlds and distant lands.
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Look at the world from another perspective, because remember that sometimes you can see the sky from a puddle. 
Tutte le volte che rivolgo lo sguardo al cielo mi ripeto sempre quanto mi piacerebbe volare. Vivere tra le nuvole, guardando la terra allontanarsi a poco a poco. Cambiare prospettiva guardando il mondo da un altro punto di vista. Ed è proprio quest’ultimo a tenerci con i piedi saldi a terra, senza permetterci di volare per scoprire nuovi mondi e terre lontane.
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Guardate il mondo da un’altra prospettiva, perché ricordatevi che a volte da una pozzanghera si può vedere il cielo.

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A volte faccio pensieri curiosi.

Una delle ultime è una domanda, ovvero "come sarebbe vivere da gatto?" Non voglio fare una delle solite chiacchiere sul non fare nulla e dormire tutto il giorno. Piuttosto, voglio rendere omaggio alle più alte qualità dei gatti.

Prima di tutto voglio menzionare la loro curiosità, un valore che credo sia di grande importanza per una vita senza troppi intoppi, in grado di rivelare situazioni difficili.

In secondo luogo, sono costantemente in allerta, ciò che credo possa aiutare a proteggersi dalle minacce che ci circondano, quindi sii sempre pronto a tutto, comprese le cose belle, anche se non riusciamo mai ad aspettarle. Ultimo ma non meno importante, sono indipendenti! cosa che ritengo essenziale in quanto devi ricordare che sei nato e morirai da solo, credo anche che le coppie abbiano bisogno di questo ultimo punto, lo dico perché essere in una relazione a volte porta ad abbandonarsi al proprio partner, mettendo da parte o cancellando completamente i tuoi sogni.

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Quindi, in conclusione, ti do un consiglio VIVI DI PIÙ COME I GATTI, miglioreresti la tua vita!

Sometimes I make curious thoughts.

One of the last is a question, that is "what would it be like to live as a cat?" I don't want to have one of the usual small talk about doing nothing and sleeping all day. Rather I want to pay homage to the highest qualities of cats.

First of all I want to mention their curiosity, a value that I believe is of great importance for a life without too many hitches, able to reveal difficult situations.

Secondly, they are constantly on the alert, what I believe can help protect themselves from the threats that surround us, so always be ready for anything, including beautiful things, even if we never manage to expect them. Last but not least, they are independent! which I consider essential as you have to remember that you were born and died alone, I also believe that couples need this last point, I say it because being in a relationship sometimes leads to abandoning oneself to one's partner, putting aside or completely erasing just dreams.

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So in conclusion I give you some advice LOOK MORE AS CATS, you would improve your life!

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Voglio chiedervi qualcosa. Qual è la tua paura più grande? Ci sono persone che hanno paura del buio, alcune dei ragni e suppongo che molti di voi odiano essere soli. Ma ti chiedi mai se hai paura di stare in un posto da solo o se non hai qualcuno di cui ti fidi? Penso che sia peggio sentire che non hai qualcuno acconto. . . . Ti do un consiglio, RICORDA CHE CI SONO PERSONE VICINE A TE, ANCHE SE NON PENSI, TI AMANO E CI SONO PER TE.

I want to ask you something. What is your biggest fear? There are people who are afraid of the dark, some about spiders and I suppose many of you hate being alone. But do you ever wonder if you are afraid of being in a place alone or if you don't have someone you trust? I think it's worse to feel you don't have someone down payment.

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I give you some advice, REMEMBER THAT THERE ARE PEOPLE NEAR YOU THAT, EVEN IF YOU DO NOT THINK, LOVES YOU AND THERE ARE FOR YOU.