l-lisa

[l-lisa]

alcuni vuoti li devi colmare da sola

[l-lisa]

I am so mad at you for leaving and what you did was leaving again. I am so mad cause I know that fighting upsets you, but taking your responsibilities doesn’t cross your mind. I am so sick of doing all the work and making up for both of us, but if I wait for you to do it, then I don’t know if you’re ever going to do it. And then there is this cold between us, it hurts so bad. But this time it’s you who’s going to take those steps and manage this situation. Cause I have every right to be mad and to feel set aside. And you will have to understand that

[l-lisa]

you are here and I do not know how to cry anymore

is it good? it is bad?

[l-lisa]

acqua calda calda calda

[l-lisa]

ho passato talmente tanto tempo a pensare a te che potrei scriverci un libro e mi piacerebbe tantissimo dirti tutto quello che ha formulato la mia mente anche se ormai non abbiamo più niente a che fare l’uno con l’altro

[l-lisa]

il dolore non è paragonabile

[l-lisa]

pesavo 45 chili a 16 anni e quella gonna mi stava malissimo. le mie gambe erano troppo grasse e il mio sedere troppo tondo. quella gonna io non la potevo mettere.

ho pesato 39 chili a 17 anni e quella gonna mi stava bene. non avevo un filo di grasso sulle mie gambe, erano scheletriche. quindi quella gonna la potevo mettere.

però non ero felice e il mio corpo si ribellava.

peso 50 chili a 20 anni e quella gonna la metto perché ai miei occhi ora mi sta bene. il mio corpo è cambiato, nelle mie gambe c’è un po’ di grasso, ma il mio corpo sta bene, io sto bene.

sono tornata alla mia forma ideale, che non è quella che si vede su instagram, perché quella è di qualcun altro o addirittura creata da photoshop. le mie gambe saranno sempre più formose delle mie tette, un po’ di pancetta è normale che si crei. prendere peso non deve essere una condanna, almeno se sei in salute. capita! capita che mangi un po’ di più perché hai voglia di mangiare, perché hai fame e assecondi il tuo stomaco. mangia quello che ti senti quando lo senti e vedi che si, magari un po’ di peso lo prendi, ma starai infinitamente meglio con te stessa se lo accetterai.

non puoi controllare o addirittura comandare il tuo corpo. non puoi modellarlo come ti pare. puoi solo rispettarlo. e paragonarti a quello che vedi su uno schermo, tra volti finti e balene che volano, sicuramente non è una forma di rispetto.

[l-lisa]

love heals

you heal

[l-lisa]

i don’t want to hurt when you’re not around

[l-lisa]

deeply truly in love with you

[l-lisa]

madonna che paura

[l-lisa]

a life made of chaos

living the chaos surviving the chaos making the chaos and trying to find a way out

finding the chaos in peace

the quietness of chaos

can’t live without it

[l-lisa]

you are everything I have always dreamed of

[l-lisa]

a day spent with you is my favorite day

[l-lisa]

lungocosta

[l-lisa]

mi manchi. mi manchi ma mi ci sto abituando.

è giusto abituarsi alla tua mancanza? perché non posso pensare per una volta di meritarmi una cosa bella?

non dovrei per forza stare allerta e aspettarmi il colpo. non dovrei abituarmi alla tua mancanza, non sei andato via per sempre. dovrei conservare tutto dentro di me per poi dartelo dopo. dovrei aspettarti e basta.

e invece non ci riesco e rimaniamo io e la mia paura, l’ansia e l’angoscia di un male che, per ora, non esiste.

ma mi fa già male, perché arriverà, anche se non vorrei. ma se ti affezioni a qualcuno ti metti in gioco, metti in bilico tutto te stesso, il tuo mondo. sono spaventata, forse sono più spaventata che felice. o almeno, sono spensierata quando ci sei, quando la tua presenza è una certezza. ora no.

[l-lisa]

and take a piece of my heart and make it all your own so when we are apart you’ll never be alone