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LAmareChiAmi
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LAmareChiAmi è un blog che nasce per trovare la bellezza, per condividere pensieri e creare confronti. Per chiunque voglia guardare alla realtà da più punti di vista possibili. ps: il nome del blog è un anagramma.
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lamarechiami · 2 years ago
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Un io che urla e cerca aiuto
Soffocato
Esiliato
Se dico io è egoismo
Non anima
Ne' cuore
Una voce nel deserto
E nessuno in ascolto.
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lamarechiami · 3 years ago
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È che il verbo finire ha tante sfumature di significato; terminare qualcosa, portare a compimento, andare, ognuna a suo modo definisce meglio una situazione, ma nessuna implica il logoramento, il deteriorarsi continuo di quel che c'è e di quel che è stato.
A me per esempio piace l'idea di aver portato a termine qualcosa, non un sentimento, non un rapporto, ma aver collocato un tassello importante nello spazio e nel tempo. Riconoscersi la bellezza di aver avuto un ruolo, anche per pochi secondi, una mano di gioco che ha fatto la storia, per una battaglia vinta anche se la guerra è persa. Ci affrettiamo a sostituirci senza restituirci il tempo di soffrire, anche se serve e sembra di morire, a tratti. Cercare una nuova pelle è un anestetico al dolore. Eppure, raccontarsi una storia così triste non fa che evidenziare quanto vigliacchi si possa essere, ed in fondo... Cosa siamo disposti a fare pur di non soffrire. Costruiamo le storie migliori, quelle che, nel nostro personale modo di vedere, sono capaci di darci la forza di andare avanti, di superare le cose, di superarci. Ma la verità è che non si supera niente; conviviamo nella nostra pelle con quello che siamo, demoni, le cose che non siamo in grado o non vogliamo affrontare, e alla fine è con i nostri sentimenti che ci addormentiamo e svegliamo ogni giorno. E forse, chi al risveglio sente di non sentire più nulla, tutto sommato è perché non ha mai provato quello che diceva di provare e così, quella guerra, è stato meglio perderla.
C'è chi a questo mondo ancora crede alla reciprocità dei sentimenti che si nutrono fieri di bellezza, che allontanano il futile, si cibano di sguardi di luce, che non si abbandonano mai a brutte parole, in nessuna circostanza. Neppure la rabbia può scalfirli. C'è chi conserva una purezza d'animo raffinata, non dico di quegli spiriti opachi che vorrebbero vendersi come "veri", schiavi di certi loro modi di pensare, di farsi male, di farne se ne hanno motivo, occasione. Di quelle, necessità sarebbe che in meno si avvicinassero, per non intralciarsi, in fin dei conti, la strada di quel che si cerca. Non so bene, di alcune, la collocazione precisa nello spazio dei generi del cuore di cui dico. Vivono luce ed ombre, e amano, certo, ma lo fanno male. Non è una colpa. Ad amare si impara, schiaffo dopo carezza e carezza dopo schiaffo. Solo che serve davvero coraggio e voglia di mettersi in discussione, senza arroccarsi dietro quel dire insopportabile "sono fatto così". Tutti siamo fatti così. Vuol dire forse che per permettere a qualcuno di essere "fatto così" un altro dovrebbe difendersi dicendo "anche io sono fatto così"? Dov'è l'incontro, necessario, a congiungersi?
E quel bisogno smodato di sottolineare quel che si è fatto. Io questo, tu quello. Le secrete cure che non si raccontano, di cui non si dovrebbe neppure evidenziare il fatto che siano rivolte. Che cura, anche etimologicamente parlando, sarebbe se ha necessità di essere ostentata?
Ci rimproverano se, provati dall' aspettare d'essere visti davvero o amati "bene", curati in conformità con quello che ci abita dentro, decidiamo di andare via, se molliamo la chimera che qualcosa cambi, se rinunciamo, in fin dei conti, a quello che non ci fa star bene. A volte amore è tanto ma dolore lo eguaglia, la luce filtra a tratti, bellissima ed insufficiente. Però se luce è esistita tanto basta da conservare i bei colori che l'hanno creata; immergersi nella gioia e forse, averla vissuta, dovrebbe imporsi come pensiero dominante, una forma di silente riconoscimento, una mano tesa a dirsi "grazie perché per quel che si è potuto siamo rimasti a galla e l'abbiamo fatto senza aspettarci nulla in cambio". Allo spazio di chi si ama presentando lo scontrino non si può appartenere, a meno che non si accetti di vestire i panni di una lista merci comprata in saldo, di pessima riuscita e da restituire chiedendo il rimborso. Non lo siamo, non lo diventiamo neppure se c'è chi vuole convincerci del contrario. Rimane che finire è solo un verbo, e che esso si accompagna ad un inizio. Però se perdersi è semplice nel tempo di adesso allora... Cosa c'era da finire che fosse iniziato?
LAmarechiami
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lamarechiami · 3 years ago
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PerdiFiato
Correvo correvo
Che cosa sentivo
Cosa sentivo
Bum bum nel petto
Il vento sul viso coperto
Un’anima, due
Si fanno spazio
Sono lontane
Non più si guardano
Non più si guardano.
Correvo, veloce correvo
Le pietre, i muretti
I tombini sotto i piedi
Le pozzanghere
Le scarpe sporche
Come la memoria
Che vorrei più corta
Più corta.
Correvo, più piano correvo
Stanco il respiro
Il formicolio alle dita
È finita
È finita.
I portoni, i lampioni,
i negozi, gli orologi
il tempo fermato
il tempo
sprecato.
Correvo, non per molto correvo
Gli alberi, il prato
Il giorno sognato
Le case in lontananza
Poi chiudo la stanza
Chiudo. La. Stanza.
L’affaccio al muretto
Più stretto
Più stretto.
È così che è successo
Così io si è perso.
Non correvo, non più correvo
Il letto, i quaderni
Lo stomaco, i vetri
Fuori è grigio
Sempre più grigio.
La pioggia scroscia
Così quest’angoscia
Sono ferma, non vedo
non vado più in là
di quell’ultima volta.
L’Amare chi ami
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lamarechiami · 3 years ago
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Amarsi è tante cose,
E nelle cose è il dolore
Inevitabile a tratti
Ma migliore di perdersi
E non amarsi
Tra tutte le cose.
- lamarechiami
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lamarechiami · 3 years ago
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Fossi per strada
Lontani i reflussi
Che fossi portata
Isserei frangiflutti
E tutti in contrada
A raccogliere frutti
Che se a voi aggrada
Sceglierei quelli brutti.
La penna si inceppa
La lingua si affanna
Tra i fiori e la steppa
Sono ancora a galla.
L'AmareChiAmi
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lamarechiami · 3 years ago
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Che mai ti sia addosso lo squarcio di aver scoperto te stesso a chi non ha osato neppure affacciarsi a sbirciare.
L'AmareChiAmi
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lamarechiami · 3 years ago
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Cerco anche io una porta da aprire
Coraggiosa
Per timore
Di scoprire
Di essere quella che tu apri
Quando non puoi andare a casa
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lamarechiami · 3 years ago
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Sul freddo intreccio di questo pavimento rosso
Nell'aria tagliente di questa scura sera
Porto lo squarcio che pesa e violento porto addosso
Strade che cadono profonde a pezzi in mezzo a sta bufera
Chiudo la porta alla stella che ieri ho conosciuto
Perdo le chiavi dello scrigno che sacra la conteneva
Solo un fantasma nel petto intatto ho tenuto
Un foglio strappato che inchiostro già perdeva
Venderanno spietati tutte le nostre corrispondenze
Da domani, in piazza, al mercatino dell'usato
Giocavamo a tenerci dentro queste ilari circonferenze
Ad occhi aperti, sgranati, tenendo il fuoco attizzato
Sottraggo quei due numeri dispari che volevo sommare
Divido le funi sfilacciate che le mie mani stringevano
Le foglie seccano e vanno in frantumi in riva al mare
Sulle note di una canzone che il ritmo non tenevano
Ma se a voi un buon cuore è gingillo di apparenze
Ho peccato donando invano le mie sole trasparenze
Tieni i fiori, i quadri le tue liquide opinioni
Io tengo il bello, la voragine sotto il freddo dei lampioni.
- Lamarechiami
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lamarechiami · 4 years ago
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Il modo in cui non sai parlare
Il modo in cui ti guardi intorno
Senza sapere cosa cercare
Perso nella festa dei tuoi grovigli.
Il modo in cui pensi di ingannare
Tutti, o solo te.
Quel niente di cui ti circondi
Timoroso del pieno, del forte, del profondo
Le tue alibi migliori
Sono sabbia che scivola tra le dita.
A te regalerei luce per rischiararti
per illuminare
Ogni singolo volto che
Ostinatamente
Lasci indietro.
Compra tempo
Per avere pazienza
E regalane a coloro che sono dimentichi
Di quanto il tempo sia panacea.
Dopo svegliati
Perché il buio è scacciato dal fuoco.
Si può ardere e non bruciare
Però tu
Stavolta
Brucia.
_ Lamarechiami
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lamarechiami · 4 years ago
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Preghiera.
Ancora silenzio.
Prego per un giorno che non parli,
Che abbandoni le sue pretese.
Chiedo di aprire gl'occhi
E, per qualche manciata di minuti,
Non sobbarcarmi il peso
Del respiro affannato
Della mente intricata, grigia di nuvole
Solo silenzio.
Non buio, ma luce
Non il niente, ma armonia.
Le piccole cose sono ormai
Conquiste per le quali battersi
È stato atto violento
Rosso che scorre nell'anima
Colpa delle lame sottili.
Bisogna imparare
Ad essere abili spadaccini
A schivare i colpi
Ma non è per me
Non è per me.
Nulla ha sapore più amabile
Della pace che segue allo scontro.
Di pace chiedo luculliano banchetto
Ed ebrezza.
Prima silenzio.
Prima cessazione.
Oggi non è per me
Non è per me
Tenere la spada
In vista delle dolci maree.
Oggi non è per me.
Non è per me.
In dono
Oggi
Una carezza solo
In silenzio.
Questo è per me.
Questo è per me.
- L' AmareChiAmi
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lamarechiami · 5 years ago
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Perdermi nella notte
In una città
Tra mille luci
Tra mille volti
Adesso
Con te
L' Amare Chi Ami
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lamarechiami · 5 years ago
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È dolente una pelle
che non sia accarezzata
Sì sgretola nell'attesa
Della mano frenetica
A consumarla.
Dipingo
L' appuntamento in sospeso
delle gambe cocenti
Coperte dal lenzuolo,
Imbarazzate forse, dal desiderarsi tanto.
La camicia sbottonata
le scarpe divise
Dalla fretta di chi
non ha avuto tempo
di appaiarle.
L'aria afosa dell'estate
Bagna i corpi spogli
Non ancora lassi
Ne' vinti da stanchezza
Vivi e nella stretta avvinti.
Se ci fossero altre strade
Le ignoreremmo
Non c'è rischio d'errore
Sulla rotta delle labbra arrese.
Anche i segni del respiro
Solcano le valli del bel corpo.
Nessuna mappa
Che non sia ricamata
Con parole e silenzi
desideri e rimpianti.
In quanti sogni ci si ferma
Per stringersi un istante.
All' angolo,
delle strade che ci dividono
È la terra di nessuno.
Nessuno ascolterà
Non un'anima osserverà
Nemmeno il vento giudicherà
Saranno quelli del non presente
Quelli dello sfiorarsi nell'incontro.
Le anime non si smarriscono
Sì cercano e si tengono da lontano.
L'amare chi ami
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lamarechiami · 5 years ago
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Se tra dieci anni sarò sopravvissuta alla mia vita di oggi, vorrò solo un cielo stellato da guardare la sera ed aria pulita nei polmoni.
Libri e tè di cui nutrirmi e quell'unico amore che ci culla da sempre, la bellezza della natura, delle valli, dei torrenti, del sole con la pioggia. Giornate in cui scrivere per ore, di cui scrivere per sempre.
Eppure chiedere così poco, mi sembra pure così tanto.
- L'AmareChiAmi
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lamarechiami · 5 years ago
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Erano
Nell'ebrezza di giorni inaspettati,
Sul ponte a rubarsi i pensieri
Fanciulli incespanti
D'amore sì, ubriachi.
Incastravano le mani
Nella trama di una strada e
Raccontavano di sguardi
Posati sul vissuto.
S'accorsero di lì a poco
di sapersi
Che forse persi
Prima di trovarsi
Cercavano d'incontrarsi.
Incanto
quei giovani sconosciuti
Finiti lì per caso
Inciampati poi in un bacio
In un parco ad abbracciarsi
E da lì poi mai tornati.
-L'AmareChiAmi
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lamarechiami · 6 years ago
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Truth scares.
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lamarechiami · 6 years ago
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Penso che mi vorrò bene e che mi bacerò sulle labbra ogni giorno. Ogni giorno farò l'amore con la mia anima, ogni giorno laverò le vesti e metterò su esse un profumo. Penso che ogni giorno si dovrebbe sbocciare e mai una volta dimenticarsi di farlo.
L'Amare Chi Ami
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lamarechiami · 7 years ago
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E se potessi parlarmi di lei, cosa mi diresti?
- che lei è ogni giorno un po' diversa. Sai che intendo no? Che non è mai completamente quella che era un attimo prima.
Allora è difficile! E tu come fai?
- Io? La amo. È la sola cosa che riesco a fare e provo a farlo bene, ma so che non è abbastanza. È che io non capisco.
Cos'è che non capisci?
- Non capisco cosa sente. Il suo modo unico di soffrire, unico di amare e quel suo coraggio di lasciare tutto, che poi però non lo fa mai, ma lo so, io lo so che lo farebbe e questo mi dà i brividi.
Siete diversi. Non è colpa tua!
- Ma si certo che lo siamo. Vuol forse dire che non saremo mai abbastanza?
Non saprei dire. Non so cosa possiate essere. Ma vedo che a te importa
- Già. Ma è tutto a metà. La gioia è a metà. E anche soffrire è a metà e nella vita serve andare in fondo a questo genere di cose. Come puoi vivere sospeso?! Penso spesso a tutto questo, ma mi dico che aspetterò che sia lei a farlo, a fare qualsiasi cosa desideri. Io so solo che sono fortunato, o che nel caso... lo sono stato.
E lei cosa pensa secondo te?
- E tu credi davvero che lo sappia? Ogni giorno con lei è un atto di fede. Viviamo la nostra vita insieme a volte bene e a volte a metà. Ma ti giuro che è la metà vita più intensa che abbia mai vissuto, proprio perché io non l'ho capita, ed ogni giorno ci provo, ogni giorno è una sfida, e tu non sai cosa significa per me vedere le sue labbra scoprire i denti, vedere quegli occhi diventare grandi, riepirli di lacrime felici quando ne ho l'occasione. Non potrei mai spiegartelo, ma ti auguro di riuscire a viverlo un giorno. Sai è vero che non ci capisco niente e questa cosa apre una voragine in me che è incolmabile. A volte ho degli attacchi di asma e mi sento il petto schiacciato. Penso che non ce la farò e mi incazzo. Mi incazzo forte. È un' egoista. Ha tutto quel mondo dentro e non sa condividerlo, magari non vuole nemmeno. Perché? Ci provo in ogni modo ma non funziona niente. Ci sono mille toppe e mille rimedi... tutti temporanei. I nostri pensieri non si incastrano... è per questo che i suoi mi restano estranei. Ma lei, lei i miei li capisce bene. Questa meravigliosa sensazione di sentirsi leggeri e compresi lei non la proverà mai. La amo, ma non ci riesco. Appartengo ad un mondo lontano.
Amico mio, puoi agire o aspettare ed in ogni caso sarà terribile.
- Lo so. Ma forse vale la pena restare a guardare ancora un po'. È uno spettacolo esclusivo ed io ho biglietti migliori. Perciò rischio tutto e vado in fondo. Se mi va male avrò sofferto una volta per davvero almeno. Mi sono rotto di stare male per le stronzate. Voglio stare male per qualcosa di importante per me, per qualcosa che ho scelto. E sceglierei comunque questo, milioni di volte anche se ogni volta il finale fosse lo stesso.
Allora ti auguro che vada bene, spero tornerai a raccontarmi il finale della storia.
- Non penso che te ne parlerò ancora. Anche allora non avrò capito niente. Mi fa sorridere questo pensiero. Forse è questo che mi tiene vivo, forse è stupendo che sia così, forse...
- L'AmareChiAmi
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