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La “reale” vita degli animali negli allevamenti: l’unica nostra azione che può fare la differenza è la scelta di un’alimentazione vegana.
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Easy to understand!
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(Pic taken from web)
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It’s really simple to understand.
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"The first revolution is when you change your mind about how you look at things, and see there might be another way to look at it that you have not been shown."
- Gil Scott-Heron
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Video
youtube
Shocking video footage secretly recorded by Mercy For Animals at a Delimax veal factory farm in Canada.
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ONNIVORO ECOLOGISTA
I media ci bombardano di notizie preoccupanti, l'intervento dell'uomo sta distruggendo il pianeta, il clima sta cambiando, la desertificazione avanza, i ghiacci si sciolgono, l'inquinamento invade terra fiumi e mari, l'angoscia pervade nei cuori della gente che vorrebbe salvare la Terra. La soluzione di media e associazioni ecologiste? Ricordarsi di spegnere la luce, usare i mezzi pubblici, utilizzare lampadine a basso consumo, spegnere il boiler quando non serve, dichiararsi favorevoli a fonti di energia alternativa, fare donazioni per mettersi la coscienza a posto. Solo un piccolo dettaglio sfugge: più della metà dell'inquinamento, dello spreco, della deforestazione e della distruzione è causata dall'allevamento. Più di tutti gli altri fattori messi insieme. Più delle fabbriche cinesi, delle automobili americane, dei voli aerei, delle centrali elettriche ecc. Per una qualsiasi persona dotata di razionalità sarebbe quindi necessaria come prima cosa rinunciare ai prodotti animali. Eppure no, dal momento che si tratta del solito tabù intoccabile non ne parla nessun media, nessuna onlus ecologista, e se provi a proporre l'argomento a un onnivoro qualsiasi, scatta la solita spirale di giustificazioni, quella che più cerchi di di risolvere più si allarga fino a portarti concetti del tipo "la verità è impossibile da conoscere" oppure "la morale è soggettiva". L'onnivoro comune dal cuore tenero vorrebbe salvare il pianeta ma non si rende conto che lui stesso rappresenta, ed è di fatto, la distruzione.
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A street dog’s life
We must not remain indifferent. Please share this video and help all rescues who save animals.
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Incendio doloso al rifugio “Italia” in Ucraina
Ieri il rifugio ‘Italia’, costruito da Andrea Cisternino e da diversi attivisti ucraini, è stato dato alle fiamme, con circa 75 tra cani e gatti bruciati vivi e la struttura rasa completamente al suolo. Un messaggio chiaro da parte di chi vuole lucrare sulla sofferenza gestendo il randagismo in Ucraina con l'accalappiamento coatto e la soppressione senza sosta di cani e gatti. Invitiamo a sostenere le gravi spese che il progetto dovrà affrontare per continuare il lavoro sul territorio. È possibile contribuire con un versamento su c/c bancario intestato a: Andrea Cisternino Banca Monte dei Paschi di Siena Cod. IBAN : IT 02 O 01030 01661 000001396774 Cod. BIC/SWIFT : PASCITM1645 Causale: Donazione benefica I.A.P.L. ONLUS Ukraina
Di seguito il video di Andrea Cisternino:
https://www.facebook.com/video.php?v=370350319817194&fref=nf
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Novità dall'operazione"Icefish"
Sea Shepherd Italia - Traduzione a cura di Giuliana Santoro
Molti dei nostri sostenitori ci hanno chiesto che cosa avremmo fatto con la stupefacente quantità di reti da posta illegali recuperate dalla MV Sam Simon. Il Capitano Sid Chakravarty ha risposto alla domanda affermando: “Il mio equipaggio ed io abbiamo recuperato più di sessantamila metri di reti da posta illegali dalle acque antartiche. Questa attrezzatura è ora una prova fondamentale del coinvolgimento della Thunder in operazioni criminali che hanno causato la morte di centinaia, se non migliaia, di preziose creature marine dell’Antartide. Al termine di Operazione Icefish, la nostra priorità sarà quella di consegnare l’attrezzatura illegale alle autorità portuali competenti, e di assicuraci che venga messa a disposizione delle autorità giudiziarie affinché faciliti il procedimento nei confronti della Thunder”.
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Sea Shepherd Conservation Society - Protecting oceans around the world
I "custodi del mare": conosceteli e supportate le loro azioni.
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Interessante articolo in cui, ancora una volta, si ribadisce l'importanza della scienza della terra, non solo come materia fine a se stessa ma come strumento essenziale per la società.
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