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La pescatrice di perle abitava qui da quando aveva ricordo. Erede di un’arte innata, la rendeva capace di immergersi nelle profondità più oscure e trovare conchiglie speciali. I suoi occhi ormai iniziavano ad annebbiarsi ma l’istinto la guidava nei fondali alla ricerca dei tesori degli abissi.
Si immergeva con la bassa marea, quando il sole era ancora alto. Era meno pericoloso raggiungere certe grotte marine quando l'acqua si ritirava e la luce tracciava la via del ritorno. Pescava sempre piú al largo e tra le correnti più vorticose trovava quelle che amava chiamare lacrime di stelle, con cura le lucidava con acqua salata prima di portarle a casa. Alla sera accanto al fuoco, guardava le sue perle con occhi colmi di meraviglia, ne osservava riflessi, forme e sfumature infinite, le infilava con maestria in lunghi fili che sarebbero diventati gioielli preziosi. Pensierosa sospirava mentre le studiava in controluce e ne intuiva le qualità nascoste.
Sapeva bene come riconoscere le loro proprietà uniche e gelosa ma anche turbata dal loro valore, ne custodì il segreto finchè ne fu capace. Persone da ogni angolo del mondo arrivavano qui per comprarne un filo, attratte dalle storie che si erano diffuse al di la del mare stretto: chi le indossava poteva cambiare il proprio destino guadagnando invidiabili virtù . Gli stolti diventavano saggi, gli scorbutici gentili. Chi si scopriva finalmente intelligente o talentuoso. Abile guaritore o audace stratega. Qualcuno specchiandosi si vedeva più attraente, altri addirittura ringiovaniti. Insoddisfatti del proprio essere, indicavano quale difetto cancellare o che qualità rafforzare. La pescatrice rassegnata, sceglieva così il filo di perle perfetto.
Ma c'era un segreto che non veniva mai rivelato. Le perle mantenevano la loro bellezza solo con chi faceva buon uso del dono ricevuto.
Per tutti gli altri, coloro che non meritavano nulla, egoisti con animi aridi o crudeli, le perle nel tempo annerivano, lasciavano su polsi e collo dei segni neri come marchi indelebili. Esseri spregevoli e meschini, agghindati di qualità effimere che quel color pece smascherava per sempre agli occhi del mondo.
©️or.DN.ary

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