psychopathicccccccc

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11/11

Colazione: biscotto ai frutti integrale 25 g 111kcal

Pranzo: insalata di orzo 100g 131 kcal, yogurt

Greco magro 70g 51 g

Cena: 1 mela 73 kcal

Tot: 366 kcal

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10/11

Colazione: lemon soda 52 kcal

Pranzo: petto di pollo 100g 165 kcal, insalata mista 70g 20 kcal, mais 50g 30 kcal

Cena: 0 kcal

Totale: 275 kcal

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Ma che ne sanno gli altri.

Di quanto faccia male, tirare i pugni all’armadio perché vedi il tuo riflesso allo specchio e non ti piaci. No non ti piaci per niente.

Allora pensi che perdendo quei chili saresti migliore, più bella, più sorridente… e mentre pensi questo ti dici “ce la posso fare!”, poi crolli, ti lasci andare alla tentazione, mangi, mangi tanto, e poi che succede? Succede che ti senti in colpa, piangi, piangi forte, fino a non respirare più, inizi a toccarti e inizi a pensare che quello che vorresti toccare sono le ossa. Quindi che fai? Ricominci. Ricominci più determinata, inizi a contare le calorie che assumi, non più di 200 al giorno, inizi a contare i passi, vedi che le calorie che bruci sono più di quelle che assumi e quindi sorridi. Sorridi ingenuamente e continui, finché inizi a dimagrire e iniziano anche i complimenti della gente. Sei sempre più felice, una felicità che un po’ alla volta ti sta deteriorando dentro, tutto una trappola, una bellissima bugia. Rinchiusa nella tua determinazione senti lo stomaco che si lamenta, allora vedi il cibo, tanto cibo, e pensi: “ma si dai, qualcosina in più non mi farà male”, ma poi ti risenti in colpa, e quindi ti inizi a masturbare l’esofago, e mentre piangi per lo sforzo preghi Dio per non cadere più in tentazione. Allora ricominci sempre più determinata, ma inizi a perdere i capelli, inizi a sputare la metà di ciò che mangi, a selezionare il cibo, “questo ha troppe calorie”, “questo è troppo grasso”, pesi il cibo fino all’ultimo grammo, inizi a non avere forze, piangi sotto la doccia cercando di chiederti il perché di tutto questo, inizi a non aver più voglia di fare niente, a sentirti spezzata al minimo sforzo, perdi la concentrazione, ti isoli, vedi la gente mangiare e vuoi vomitare. Ma nonostante tutto, l’unica cosa che vuoi è continuare questo circolo vizioso, perché si fa male, ma alla fine ne vale la pena.