#Joris-Karl Huysmans
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Plunged into the subterranean depths of the soul.
— JORIS-KARL HUYSMANS ⚜️ Instrumentum Diaboli, featured in Sorcery in Poitou, (2013)
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À rebours, Joris-Karl Huysmans
Design by Gérard Deshayes
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Hobbies recommended for decadents to battle your devastating ennui:
1- Latin literature 2- Decorating turtles with handpicked selection of gemstones 3- Using synaesthesia to play music in your head by tasting different liqueurs 4- Collecting bizarre plants 5- Making imagined trips to foreign lands by taking a trip somewhere rather near 6- Collecting art 7- Exploring an array of kinks 8- Making your own perfume 9- Pushing innocents into a life of crime and debauchery 10- Reading about 1-9 in a book with yellow binding 11- Ruining the lives of pretty girls and boys 12- Participating in a roman catholic mass for the aesthetic 13- Studying and burning incense 14- Listening to exotic music 15- Studying gems and their folklore 16- Collecting embroidery and fabrics 17- Kissing lips of a decapitated head 18- Studying dark occult mysteries 19- Graverobbing
References:
1,2,3,4,5,6,7,8,9- À rebours by Joris-Karl Huysmans 10,11,12,13,14,15,16- The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde 17- Salome by Oscar Wilde 18- The Thing on the Doorstep by Howard Phillips Lovecraft 19- The Hound by Howard Phillips Lovecraft
#by no means a complete list#i'm just being silly#for legal reasons this is a joke#aestheticism#decadent movement#art#literature#joris karl huysmans#à rebours#des esseintes#decadence#lovecraft#oscar wilde#Joris-Karl Huysmans#hobbies#ennui
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Outfits inspired by Against Nature/À rebours (clockwise from top left): Christian Dior FW 1997, Gianfranco Ferre FW 1997, Valentino FW 2001, Versace FW 2001, Valentin Yudashkin SS 2005, Jean Louis Scherrer Haute Couture FW 1998, Roberto Cavalli SS 2003
#vintage look packs#À rebours#against nature#joris-karl huysmans#christian dior#gianfranco ferré#valentino#versace#valentin yudashkin#jean louis scherrer#roberto cavalli
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"These chaste lovers, these protesting heroines garbed to the neck, loved among the stars, confined themselves to lowered eyes and blushes, wept tears of joy and clasped hands—an exaggeration of purity which threw him into an opposite excess. By the law of contrast, he leaped from one extreme to the other, let his imagination dwell on vibrant scenes between human lovers, and mused on their sensual kisses and passionate embraces. His mind wandered off from his book to worlds far removed from the English prude: to wanton peccadilloes and salacious practices condemned by the Church. He grew excited. The impotence of his mind and body which he had supposed final, vanished. Solitude again acted on his disordered nerves; he was once more obsessed, not by religion itself, but by the acts and sins it forbids, by the subject of all its obsecrations and threats. The carnal side, atrophied for months, which had been stirred by the enervation of his pious readings, then brought to a crisis by the English cant, came to the surface. His stimulated senses carried him back to the past and he wallowed in memories of his old sin." - Joris-Karl Huysmans, Against the Grain
Art by Yujin Kim
#literature#quote#reading#writing#book#novel#author#writer#books#french literature#joris-karl huysmans#against the grain#art#digital art#digital portrait#yujin kim#korean#black and white#chaste#desire#religion#passsion#sin
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Des Esseintes could have cured his illness by going outside and touching some grass…
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“Already, he was dreaming of a refined solitude, a comfortable desert, a motionless ark in which to seek refuge from the unending deluge of human stupidity.” Joris-Karl Huysmans
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Decadent literature chart
Decay, beauty, and everything in between! This is a selection from my list of 90 alluring and disquieting works of literary decadence.
#book list#book recommendations#book recs#decadence#decadent movement#fin de siècle#joris karl huysmans#oscar wilde#charles baudelaire
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In the unfeeling and unpitying statue, in the innocent and deadly idol, the lusts and fears of common humanity had been awakened; the great lotus-blossom had disappeared, the goddess vanished; a hideous nightmare now held in its choking grip an entertainer, intoxicated by the whirling movement of the dance, a courtesan, petrified and hypnotized by terror.
Against Nature, Huysmans, 1884
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Quel ramo sembrava lì lì per raddrizzarsi e proiettare, per compassione, lontano da questa terra di delitti e di oltraggio, il povero corpo trattenuto al suolo da enormi chiodi che gli trapassavano i piedi. Slogate, quasi strappate dal tronco, le braccia del Cristo sembravano impastoiate per tutta la loro lunghezza dalle corregge dei muscoli tesi. L'ascella contorta scricchiolava. Le mani spalancate terminavano in dita contorte e tuttavia benedicenti, in un confuso gesto di preghiera e di rimprovero. I pettorali, madidi di sudore, tremavano. Il torace era circondato dalle doghe delle costole dilatate, la carne si gonfiava, ammaccata e contusa, chiazzata da morsicature d'insetti, macchiettata dalle punte di spine che le verghe avevano lasciato sotto la pelle. Era il momento della suppurazione: la piaga umida del fianco spurgava più densa, inondandolo di un sangue simile a scuro e denso sugo di more. Siero rossastro, siero lattiginoso, acqua simile a grigio vino della Mosella, gocciolava sul petto, bagnava il ventre e impregnava il panno di tela che ondeggiava al disotto. Alle ginocchia, le rotule, avvicinate con forza, si urtavano e le gambe si torcevano fino ai piedi posti l'uno sull'altro, che si allungavano, si spingevano, in piena putrefazione, già quasi verdi, in una pozza di sangue. Quei piedi spugnosi e scagliosi erano orribili: la carne ronzava, si gonfiava, risaliva oltre la capocchia dei chiodi e le dita raggrinzite contraddicevano il gesto delle mani, maledicevano, quasi graffiavano col corno bluastro delle unghie l'ocra del suolo ferrigno, simile alle purpuree terre della Turingia. Al disopra di questo cadavere in eruzione appariva la testa, enorme e tormentata, cinta da un groviglio di spine. Estenuata, abbandonata. In un pallido occhio semiaperto fremeva ancora il lampo d'uno sguardo di dolore e di paura; il viso era scabro, la fronte devastata, le guance prosciugate. Tutti i tratti del viso sconvolto piangevano, mentre la bocca semiaperta rideva, la mascella contratta da un atroce rictus tetanico. Il supplizio era stato spaventoso, l'agonia aveva atterrito l'allegria dei carnefici in fuga. Ora, contro un cielo blu notte, la croce sembrava rannicchiarsi, bassissima, quasi raso terra, vegliata da due figure: l'una, la Vergine con un cappuccio rosa, color sangue sieroso, che cadeva in onde frettolose su di un abito stinto, a larghe pieghe, la Vergine rigida e pallida, gonfia di lacrime, che singhiozza con le unghie piantate nelle dita della mano; l'altra, Giovanni, una specie di vagabondo, un contadino abbronzato, alto, con la barba che sembrava fatta di trucioli divisi sul mento, in una tunica scarlatta a pannelli larghi, come tagliata in scorza d'albero, con un mantello giallo camoscio, la cui fodera, che si intravedeva dalle maniche, prendeva riflessi verde-febbrile come limoni acerbi. Sfinito dalle lacrime, ma più forte di Maria, spezzata ma pur sempre in piedi, egli giunge le mani con slancio, si proietta quasi verso il cadavere che contempla con occhi rossi appannati, e si sforza di soffocare i singhiozzi e le grida nel sordo petto robusto. Davanti a quel Calvario macchiato di sangue e umido di lacrime, ci si sentiva ben lontani dai Golgota oleografici prediletti dalla Chiesa del Rinascimento ad oggi. Quel Cristo tetanico non era il Cristo dei ricchi, l'Adone di Galilea, il bel giovane in buona salute, il bel ragazzo dai riccioli fulvi, dalla barba ben curata, dai morbidi lineamenti un po' cavallini, quello che i fedeli si sono abituati ad adorare da quattrocento anni a questa parte. Era il Cristo di san Giustino, di san Basilio, di san Cirillo, di Tertulliano, il Cristo dei primi secoli della Chiesa, il Cristo volgare, brutto perché volle accollarsi tutti i peccati del mondo e perché rivestì, per umiltà, le forme più abiette.
Era il Cristo dei poveri, colui che si era assimilato ai più miserevoli tra quelli che era venuto a riscattare, ai mendicanti e ai disgraziati, a quelli sulla laidezza e la miseria dei quali si accanisce la vigliaccheria degli uomini; ed era anche il più umano dei Cristi, il Cristo dalla carne meschina e debole, abbandonato dal Padre, che non era intervenuto se non quando non vi sarebbero stati altri dolori possibili da sopportare, il Cristo assistito soltanto dalla Madre, che certamente aveva invocata, con grida infantili, come tutti quelli che subiscono la tortura, la madre impotente e inutile!
Certamente, per un parossismo d'umiltà, aveva fatto sì che la Passione non superasse i limiti concessi ai sensi e, in obbedienza a ordini incomprensibili, aveva accettato che la sua Divinità subisse un'interruzione, venisse come spezzata dagli schiaffi e dalle sferzate, dagli insulti e dagli sputi, dagli svariati aspetti della sofferenza umana fino agli spaventosi dolori di un'agonia senza fine. Così aveva potuto soffrire meglio, rantolare, crepare come qualsiasi bandito, come un cane, sporcamente, miseramente, fino in fondo, al limite estremo dell'abiezione, fino all'ignominia della cancrena, fino all'oltraggio estremo del pus!»
Joris-Karl Huysmans, L'abisso (La-bas)
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This powerful, majestic looking brunette does not blaspheme; […] she smiles quietly. She looks into the bleak future silently.
— JORIS-KARL HUYSMANS ⚜️ Instrumentum Diaboli, featured in Sorcery in Poitou, (2013)
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" ...but daydream is the only good thing in life... "
- Joris-Karl Huysmans, Là-Bas (The Damed), 1891
📷 Joné Reed
#quote#joris karl huysmans#the damed#black and white photography#joné reed#shadowplay#shadow play#shadow on the wall
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“…he noticed that the free thinkers, the doctrinaires of the bourgeoisie, people who claimed every liberty that they might stifle the opinions of others, were greedy and shameless puritans whom, in education, he esteemed inferior to the corner shoemaker.” ― Joris-Karl Huysmans, Against Nature
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???
aestheticism is so funny you guys are insane
#men have already MADE women and its called TRAINS#against nature#a rebours#joris karl huysmans#by you guys i just mean des esseintes
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