#agricoltori in difficoltà
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pier-carlo-universe · 22 days ago
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La Cia interviene in Regione contro il divieto sulle infiorescenze di canapa: “Settore in bilico, servono regole chiare”. Testimonianza di un imprenditore di Alessandria. Scopri di più su Alessandria today.
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newsnoshonline · 1 year ago
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30.000 anni di storia rivelano che i tempi difficili aumentano la resilienza delle società umane Il potere della resilienza nelle società umane nel corso di 30.000 anni Uno studio recente pubblicato su Natura rivela che le civiltà umane nel corso di 30.000 anni di storia hanno dimostrato di diventare più resilienti dopo le crisi. Questo indica che le difficoltà possono aumentare la resilienza delle società. Le antiche società umane e la loro capacità di riprendersi Secondo l’autore dello studio, Filippo Riris dell’Università di Bournemouth, le popolazioni che hanno vissuto disordini o recessioni sono state più veloci a riprendersi dalle future crisi. Questo fenomeno è stato evidente soprattutto tra i primi agricoltori e pastori, che hanno
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m2024a · 1 year ago
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/02/chiara-ferragni-sanremo-amadeus-se-me.html
Chiara Ferragni a Sanremo? Amadeus: «Se me lo avesse chiesto avrei detto sì». John Travolta, dalla Rai verifiche legali La provocazione al Festival di Sanremo? Chiara Ferragni (di nuovo) sul palco dell'Ariston. L'imprenditrice l'anno scorso ha affiancato Amadeus in due puntate, mentre stavolta segue il Festival da casa, alle prese con lo scandalo beneficenza che l'ha coinvolta. Il momento polemico relativo all'influencer è arrivato in conferenza stampa, complice una domanda di Enrico Lucci dalla quale il direttore artistico non si è fatto trovare impreparato. Chiara Ferragni a Sanremo «Dato che John Travolta e Russell Crowe non li hai invitati tu, se si autoinvitasse Chiara Ferragni, la faresti salire sul palco per farci capire quali sono stati i suoi errori di comunicazione?», ha chiesto il giornalista di Striscia la Notizia. «Se me lo avesse chiesto, glielo avrei permesso», ha risposto Amadeus tra lo stupore dei presenti. Solo ieri, il conduttore aveva svelato che dividerà con l'imprenditrice la multa di 175mila euro ricevuta dall'Antitrust per la pubblicità occulta a Instagram sul palco di Sanremo. Il caso John Travolta La Rai, «oltre a ribadire l'estraneità» all'asserita finalità promozionale dell'esibizione di John Travolta, ha «già posto in essere ogni opportuna verifica per fare luce sulla vicenda», e «procederà nei confronti di tutti i soggetti in ordine ai quali dovessero emergere eventuali profili di responsabilità». Lo spiega Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, sottolineando che il contratto di Travolta prevedeva il divieto di inserire «elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori se non preventivamente autorizzato per iscritto». «Abbiamo già attivato - spiega Ciannamea - le opportune procedure legali per rivalerci nei confronti della società» titolare dei diritti di sfruttamento delle prestazioni di John Travolta, la Divina Luna Srl, «posto che il contratto prevedeva espressamente l'obbligo di divieto di di introdurre elementi pubblicitari». Prevista infatti, in caso di violazione, la possibilità per la Rai di «rifiutarsi di pagare il corrispettivo pattuito e di agire e di agire nei confronti della Divina Luna Srl per la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti». «La cosa importante - sottolinea ancora - è accertare che la Rai non c'entra nulla». Quanto al mancato oscuramento del marchio delle scarpe di Travolta, «c'è stata una disattenzione, un errore», ammette. «È accaduto anche con Crowe, ancora di più con Travolta: per problemi di sicurezza è stato impossibili avvicinarli». Travolta «era a Montecarlo e si è proposto di venire». Quanto alla mail inviata dalla U-Power, società di produzione delle scarpe, ai rivenditori il 1 febbraio contenente la campagna media prevista per il lancio del modello indossato da Travolta e la "comparsa a Sanremo" di una special star - resa nota sui social da Selvaggia Lucarelli - «non sapevamo nulla, non c'erano accordi commerciali né informazioni di nessun genere. Non avevamo evidenza di cosa potessero essere queste scarpe». In ogni caso, «saranno raccolti tutti gli elementi utili a fare chiarezza». Per quanto riguarda la presenza del manager dell'azienda in prima fila, «Travolta ha invitato alcuni amici e ha avuto a disposizione dei biglietti». John Travolta a Sanremo con le scarpe U Power, la mail che può confermare la pubblicità occulta: «Comparsa speciale al Festival» La protesta dei trattori «Aspettiamo il comunicato degli agricoltori, sono tante le email arrivate, non sappiamo a chi poter dare una risposta: aspettiamo che ne arrivi una che Amadeus leggerà sul palco. La Rai è disponibile a portare a conoscenza del grande pubblico i problemi, le difficoltà, le richieste, siamo pronti a farlo. Quanto lo avremo, è pronto a leggerlo». Lo spiega Fabrizio Casinelli, capo dell'ufficio stampa della Rai, in conferenza stampa a Sanremo, rispondendo ad Enrico Lucci di Striscia la notizia che ha chiesto se lavessero deciso di non far salire gli agricoltori sul palco «per paura della Meloni o di Lollobrigida». «All'ufficio stampa - sottolinea ancora il direttore Casinelli - non è arrivato nessun comunicato: se arrivasse ne parlerei immediatamente con i vertici aziendali. Ribadisco, abbiamo dato ampia disponibilità alla lettura del comunicato: se gli agricoltori, ai quali va la mia solidarietà totale, mio nonno era contadino, ci portano un comunicato unitario, siamo pronti a leggerlo». «Anche questa sera», chiosa Amadeus. Elena Cecchettin Elena Cecchettin ha criticato la presenta dei protagonisti di 'Mare Fuori sul palco dell'Ariston? «Pieno rispetto il dolore di Elena e della famiglia, noi riteniamo che quello di 'Mare Fuori' sia stato un intervento bello, ma rispetto il suo parere». Risponde così Amadeus alle domande dei giornalisti in riferimento alle dichiarazioni di Elena Cecchettin. «Se la chiamerò privatamente? No, non la conosco. Non ho il cellulare. Credo di non aver offeso nessuno. Chiami qualcuno quando ti devi scusare, non quando non devi farlo», aggiunge Amadeus. Lorella Cuccarini Con la quarta serata dedicata alle cover, Sanremo porta sul palco l'amicizia tra Amadeus e Lorella Cuccarini. La co-conduttrice presente oggi in conferenza stampa non è certo nuova alla scalinata dell'Ariston, ma per lei è un'emozione «sempre fortissima. La mia prima volta è stata nel 1993 accanto a Pippo Baudo, spero però, con i miei 58 anni, di aver un pochino di esperienza in più per affrontarlo. Ma Sanremo è Sanremo. Ho la fortuna di rompere il ghiaccio con un momento di spettacolo e per me è molto importante». L'anno prossimo Lorella Cuccarini festeggia 40 anni di carriera: «Con la dirigenza Rai ho un rapporto ottimo, in questo momento sto molto bene dove sto. Ho ritrovato il gusto di fare varietà, ma mai dire mai, la Rai è casa mia», ha detto la co-conduttrice riguardo a un suo eventuale ritorno in Rai. «Sto vivendo un periodo della mia carriera che mi dà tanta soddisfazione». Per quanto riguarda la polemica relativa all'ospitata di John Travolta, la Cuccarini non porge il fianco: «Amadeus si regge in piedi benissimo da solo», ha risposto a chi le chiedeva se fosse arrivata a dare sostegno all'amico direttore artistico. Teresa Mannino, la censura «Limitazioni, censure: sono parole che non ci appartengono da nessun punto di vista, né nel campo dell'informazione né in quello dell'intrattenimento. Voglio rassicurare tutti gli artisti che sono liberi di proporre progetti e lavorare in piena serenità». Così il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea sulle parole di ieri dell'attrice comica che aveva parlato di «troppi paletti in Rai» per pensare a uno spettacolo tv. «Porte apertissime a Teresa Mannino, ma non in forza di quello che è successo ieri. Siamo innamorati di Mannino e la mia idea personale, ma direi anche l'idea della Rai, è riuscire a fare qualcosa con lei di importante. Se lo merita lei e il pubblico». Poi la sopresa annunciata in diretta da Fabrizio Casinelli, ufficio stampa Rai: «Mi ha appena mandato un messaggio l'Ad Roberto Sergio, che ha proposto a Teresa Mannino di fare un programma in Rai senza censure».
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Cri contrasta spreco alimentare aiutando chi è in difficoltà
“Non buttiamola via”, sì alla Terra, no allo spreco alimentare. È questo il messaggio della Cri in occasione della Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, per la campagna sostenuta dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, da Regusto e da Cia-Agricoltori Italiani, che ha coinvolto in via sperimentale alcuni comitati territoriali della Croce…
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sauolasa · 2 years ago
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Grano ucraino, gli agricoltori dell'Europa dell'Est in difficoltà: "I corridoi ci danneggiano"
I produttori di cereali bulgari, romeni, polacchi, slovacchi e ungheresi protestano da settimane contro il transito delle esportazioni ucraine: "Il prezzo di vendita è inferiore al nostro prezzo di produzione"
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fatalquiete · 3 years ago
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...e niente, i commenti, sotto certi post, sono il pezzo meglio.
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corallorosso · 4 years ago
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La strage delle api che mette in pericolo tutta la catena alimentare di Stefano Liberti Se questa mattina avete preso un caffè o bevuto un succo d’arancia, dovete probabilmente ringraziare un’ape. Un terzo del cibo che mangiamo è legato all’azione di questi e altri insetti impollinatori, che volando di fiore in fiore favoriscono la fecondazione incrociata nelle piante. Un rapporto simbiotico che va avanti da milioni di anni e rappresenta una delle chiavi di volta dell’evoluzione: le piante forniscono alle api il nettare di cui si nutrono; queste in cambio trasportano il polline dagli stami allo stigma, facendosi vettori della riproduzione. Le une non potrebbero vivere senza le altre. E anche noi avremmo non poche difficoltà: se le api cessassero di esistere, non saremmo privati solo del miele, ma scomparirebbero varie specie vegetali, con effetti devastanti su tutta la catena alimentare. La relazione tra la nostra specie e le api affonda nella notte dei secoli. (...) Oggi questo rapporto appare seriamente compromesso: le api muoiono a ritmi spaventosi come risultato di diversi fattori, tutti legati al comportamento umano. L’uso in agricoltura dei pesticidi neonicotinoidi le disorienta, impedendo loro di ritrovare la strada dell’alveare. Le monocolture le privano di fonti di nutrimento e le costringono a spostarsi a caccia di cibo. Gli shock climatici influiscono sul comportamento degli alveari: il caldo innaturale in inverno può spingere la regina a riprodursi precocemente e ad allargare la colonia quando le condizioni di fioritura nell’ambiente circostante non sono ancora adatte al nutrimento. Succede così, come è successo in tutti questi ultimi anni in Italia, che nelle famiglie sovrappopolate si muoia di fame. Ad altre latitudini avvengono fenomeni ancora più estremi: in Australia un anno e mezzo fa le temperature eccessive hanno fatto fermentare il nettare dei fiori trasformandolo in alcol e letteralmente ubriacato le api (...) Questo insieme di cause sta provocando una vera e propria strage: negli ultimi cinque anni sono scomparsi nel mondo 10 milioni di alveari, quasi 2 milioni l’anno. In Italia se ne sono persi almeno 200mila. Se si conta che ogni alveare può ospitare fino a 80mila unità si capisce la portata del massacro. L’estate scorsa si è avuta una moria eccezionale tra Brescia e Cremona, che ha lasciato a terra tra gli otto e i nove milioni di esemplari. La probabile causa? L’uso improprio di alcuni insetticidi. Nel 2018, l’Unione Europea ha vietato l’uso di tre pesticidi neonicotinoidi particolarmente nocivi per le api, ma l’anno scorso alcuni paesi li hanno riammessi per combattere degli afidi che colpiscono le barbabietole. Oggi la moria delle api ha innescato un movimento popolare. Un’iniziativa dei cittadini per “salvare le api e i contadini”, che chiede l’eliminazione al 2035 dei pesticidi sintetici, il ripristino della biodiversità e misure di sostegno agli agricoltori per favorire la transizione, ha già raccolto quasi mezzo milione di firme. Se si arriva a un milione, la Commissione europea sarà costretta a prendere una posizione. La battaglia per la sopravvivenza di questi impollinatori riguarda tutti noi. Anche perché, come sottolinea l’apicoltore e divulgatore Paolo Fontana, «se si rompono gli equilibri che hanno garantito la sopravvivenza delle api per milioni di anni, la specie più minacciata sarà proprio quella scimmia nuda dal nome forse un po’ ampolloso di homo sapiens». Per firmare: https://www.slowfood.it/salviamo-api-agricoltorii/
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weirdesplinder · 4 years ago
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La mia personale classifica dei romanzi storici di Lavyrle Spencer
Quando un’autrice mi piace, da vera lettrice compulsiva, a volte tento di leggere tutti o quasi i romanzi che ha scritto (a meno che non siano troppo numerosi). Ho deciso di provarci con l’autrice Lavyrle Spencer, che in tutta la sua carriera ha scritto solo 22 romanzi, prima di ritirarsi.
Inviò il suo primo romanzo intorno al 1978 a Kathleen Woodiwiss di cui era grande fan, questa lo lesse e lo inviò alla sua agente letteraria perchè secondo lei meritava di essere pubblicato e così fu. Lavyrle iniziò così una fulgida carriera che durò fino  al 1997, quando decise che aveva guadagnato abbastanza per andare in pensione e smise di scrivere per dedicarsi alla famiglia e ad altre passioni tra cui la musica.
Da quattro dei suoi libri vennero tratti anche film per la televisione, tra cui Morning glory, con protagonista Christopher Reeve. E scusate se è poco (potete recuperare il film su youtube).
Siccome molti dei suoi romanzi contemporanei sono molto brevi e scritti per le collane da edicola della Avon, ho deciso di leggere invece le sue opere maggiori, cioè i suoi romanzi storici che in tutto sono 10.
Tra questi ho deciso di non leggere The Fulfillment, perchè la trama non è nelle mie corde, anzi ha uno dei tipi di trama che odio di più, perciò già sapevo avrei odiato il libro indipendentemente dallo stile.
Dei restanti 9 ho stilato una personale classifica dei miei preferiti, partendo da quelli che mi sono piaciuti di più e finendo con quelli che ho apprezzato meno.
Noterete che al primo posto, tra i miei preferiti ho messo a parimerito tre romanzi, perchè mi era impossibile scegliere tra loro. Li ho amati tutti e tre per ragioni diverse e sono tutti e tre bellissimi.
Parimenti anche tra quelli che non mi sono piaciuti ho tre parimerito al quinto posto, perchè non mi sono piaciuti in egual modo ma per motivi diversi.
Ecco la mia lista:
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1) Giocare d’’azzardo (The gamble) di LaVyrle Spencer
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Trama: Kansas, 1888. In una piccola cittadina è in atto una guerra senza esclusione di colpi. Da un lato abbiamo i proprietari dei Saloon e delle Sale da gioco, dall'altro le donne del paese, mogli e madri stanche di vedere i loro uomini ubriacarsi e perdere soldi sui tavoli da gioco. Coinvolti nella guerra due personaggi interessanti. Agata, la proprietaria di un negozio da modista. Zitella di oltre trent'anni a causa di una gamba ferita che la fa zoppicare e le rende difficile interagire con gli altri. Soffre di un'acuta solitudine e sogna di poter ballare, di poter avere dei figli e un marito, ma non osa cercare di far avverare i suoi sogni, crede siano irrangiungibili. Poi abbiamo Scott proprietario di un nuovo Sallloon , che viene dal profondo Sud. Affascinante ma segnato dalla Guerra civile e dalle grave perdite subite da anni viaggi senza meta,mantenendosi col gioco d'azzardo. Sembra che queste due persone non abbiamo nulla in comune, invece non è così. Entrambi dietro la corazza che presentano al mondo hanno un cuore d'oro e aiutano il prossimo ogni volta che possono. Un piccolo orfano li avvicinerà l'uno all'altra e forse entrambi potranno guarire se sapranno ascoltare il loro cuore……
La mia opinione: Bello bello bello. E’ un romance corposo, non breve. Eppure avrei voluto l'autrice andasse avanti a raccontare poichè l'autrice si interrompe proprio sul più bello. Voglio sapere cosa succede dopo ai due protagonisti. Due personaggi veramente belli e ben ponderati. Costruiti talmente bene da sembrare reali, con una complessità rara da trovare eppure semplici al tempo stesso. E anche i personaggi secondari non sono da meno. Abbiamo persino una storia d'amore secondaria. Insomma un libro che consiglio veramente. Abbiamo manifestanti urlanti, bottiglie pallottole e coltelli che volano. Ballerine di can can, una antica piantagione di cotone e persino un fantasma e una stupenda macchina da cucire. Non manca nulla a questo romanzo. La parte che ho prefrito credo siano stati i dialoghi.
1) A Braccia Aperte (Forgiving) di LaVyrle Spencer
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Trama:1876: Sarah Merritt arriva a Deadwood, nel Dakota, decisa a fondare il primo giornale della cittadina. È però anche sulle tracce della sorella minore, Addie fuggita di casa cinque anni prima, per portarle la triste notizia della morte del padre. Alta, compassata, l'aria austera nonostante i venticinque anni, Sarah deve combattere l'atteggiamento ostile dell'intera comunità, soprattutto quello dello sceriffo Noah Campbell.
Uomo testardo e impetuoso, dai baffi ramati e dai sardonici occhi verdi, costui non esita ad arrestare la donna. Inizia così una guerra tra due forti personalità, che riescono ad allearsi solo in nome di un comune obiettivo: ritrovare al più presto Addie e ricondurla sulla retta via.
La ragazza, infatti, non lavora come domestica presso la "famiglia" Hossiter, come ha sempre fatto credere. Una spirale di vizio e corruzione l'ha intrappolata... Che cosa può averla trasformata tanto e in che modo Sarah la persuaderà a cambiare vita, a ritornare la dolce fanciulla di una volta?
La mia opinione: Ricco di personaggi indimenticabili e delineati con grande sensibilità, una trama avvincente intrecciata a fatti storici realmente accaduti. Due storie d’amore, due sorelle, diverse ma unite da affetto sincero e gli uomini che lotteranno per loro. Una storia di perdono verso gli altri e verso se stessi. Super consigliato.
Nota: tutti i romanzi della Specer sono molto casti, questo forse è l’unico che ha un livello di sensualità leggermente più alto.
1) Una scuola nella prateria (Years)
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Trama: Linnea, giovane maestra elementare, all'apparenza esile e delicata, è invece forte, decisa e coraggiosa. Parte per Alamo dove insegnerà in una scuola nella prateria e sarà ospitata da una famiglia del paese, i Westgaard. L'arrivo della bella maestrina, la sua vivacità, il suo entusiasmo portano una ventata di giovinezza e di allegria.
Theodore, 34 anni, fisico atletico e forte, è vedovo con un figlio già adolescente. Primogenito dei Westgaard, una numerosa famiglia di agricoltori, è onesto, semplice e leale. Pur essendo fortemente attratto da Linnea, cerca in tutti i modi di reagire ai propri sentimenti ripetendosi che sarebbe follia rivelare l'amore che sta provando per una donna molto più giovane di lui.
Un uomo e una donna del Nord Dakota, lontani per età e cultura, mentre in Europa si combatte la Prima Guerra Mondiale, vengono travolti da eventi destinati a cambiare il volto del mondo e da un sentimento forte e generoso che li terrà uniti per tutta la vita.
La mia opinione: Se amo The gamble per i dialoghi, e Forgiving per la trama e la storia dei protagonisti, sicuramente amo Years per i personaggi veramente approfonditi in modo magistrale. Mentre leggevo mi sembarva di vivere con loro e conoscerli da sempre. Qui non ci sono scontri o avventure, è una semplice storia d’amore, che però di semplice non ha nulla. La protagonista mi ha ricordato Anna dai capelli rossi da adulta. Un libro toccante e totalmente realistico che racconta le tragedie quotidiane di un agrande famiglia e l’amore di coppia che sboccerà e durerà nonostante le avversità. toccante.
Nota: tutti i romanzi della Specer sono molto casti, questo forse è l’unico che ha un livello di sensualità leggermente più alto, insieme a Forgiving, ma molto leggermente.
2) Giorni di gloria (Morning Glory) di LaVyrle Spencer
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Trama: Elly, vedova con due figli e in attesa di un terzo, è una donna forte e coraggiosa, ma tutti la considerano pazza a causa della sua ritrosia, conseguenza di una terribile infanzia. Figlia illegittima, è stata tenuta dai nonni, fanatici religiosi, rinchiusa in casa per anni e anni. Will, attraente, onesto, intelligente e gran lavoratore, ha avuto una vita difficile. A Whitney, una cittadina della Georgia, spera di gettarsi alle spalle il passato. E’ rimasto orfano piccolissimo ed è convinto che nessuno potrà mai amarlo davvero. Un uomo e una donna, con i quali la vita non è stata generosa, portano con sé ricordi angosciosi, timori e insicurezze che sembrano offuscare la serenità della loro unione. L'amore che nutrono l'uno per l'altro, però, è talmente forte che li aiuterà a superare ogni difficoltà.
La mia opinione: questo è un poco struggente per il passato dei protagonisti, ma poi è semplicemente romantico (ma con una vena malinconica) perchè non puoi non fare il tifo per loro. Certo non è la trama più innovativa di questo mondo. Avrò letto almeno dieci romance simili ambientati nell’America di inizi 1900, ma questo è scritto molto ma molto bene.
3) La sposa di Boston (The endearment)
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Trama: Un fratello di tredici anni ed un cumulo di menzogne è tutta la dote che Anna Reardon porta a Karl Lindstrom, l'uomo che ha ordinato una moglie per posta. Ridotta alla disperazione da una vita di stenti e di squallore, Anna lascia Boston diretta nel lontano Minnesota, dove l'attende il suo futuro marito.
Anche  se la giovane non corrisponde affatto alla donna matura ed efficiente che Karl aveva richiesto, tra i due scocca la  scintilla di un amore tenero e appassionato. Il generoso Karl perdona  alla moglie i tanti inganni, ma c'è ancora un segreto che lei gli  nasconde e che il suo orgoglio d'uomo non può accettare...
La mia opinione: libro dalla trama semplicissima, e con personaggi altrettanto semplici perchè veramente molto giovani. Però scritto veramente bene e molto più lungo degli altri.
4) Un’estate per cambiare (That Camden summer)
Trama: Siamo agli inizi del Novecento e Roberta, divorziata con tre figlie, torna nel Maine, nella cittadina natale, dove scopre con amarezza che una donna nella sua condizione è considerata quasi una poco di buono. Ma lei non si perde d'animo e, sfidando le convenzioni, si trova un impiego, impara a guidare e acquista perfino un'auto. Sugli uomini non si fa più molte illusioni, ma quando incontra l'affascinante Gabriel comincia a cambiare idea, anche se le prove che aspettano entrambi si riveleranno difficili e drammatiche.
La mia opinione: la trama di per sè sarebbe carina e interessante, una donna avanti per la sua epoca e molto coraggiosa, ma lo stile di scrittura è molto ripetitivo e prolisso e i personaggi poco approfonditi.
5) La sposa promessa (Vows)
Trama: Emily, occhi azzurri e lunghi capelli neri, è veramente molto bella. Fiera, orgogliosa, indipendente, lavora come stalliere per suo padre e segue per corrispondenza un corso di veterinaria, cosa assai strana, specialmente per una donna, nel 1888.Prima di sposarsi desidera concludere gli studi, ma è fidanzata con un uomo molto tradizionalista che vuole formare, appena possibile, una famiglia.Tom, alto e atletico, terribilmente attraente giunge nella città in cui Emily abita, dove apre un'officina di fabbro e si dedica all'allevamento di cavalli.Leale, sincero, con un grande senso dell'onore, vive come una maledizione l'amore che nutre nei confronti della fidanzata del suo migliore amico.
La mia opinione: In questa classifica personale il quinto è l’lutimo posto, ed è un parimerito tra tre libri. Questo in particolare non mi è piaciuto per la trama, che prevede un tradimento intrinseco, e quindi una cosa che io personalemte odio, poi è anche scritto un poco frettolosamente senza molto approfondimento dei personaggi che non si capisce perchè si piacciano tanto e non riescano a resistere l’uno all’altra.
5) Then came heaven
Inedito in italiano
Trama: Una suora che sta già avendo dei dubbi riguardo la sua vocazione, soffre nel non poter consolare e mostrare affetto verso due bambine rimaste orfane al’improvviso e verso il loro padre. Questo la spingerà finalmente a prendere una decisione sul suo futuro.
La mia opinione: romanzo lunghissimo e prolisso, quando la trama non ne avrebbe affatto bisogno. E’ chiaro fin dall’inizio cosa sceglierà la protagonista che già da tempo non sopporta più le restrizioni della vita monacale e che non ha scelto questa vita per se stessa ma è stata scelta per lei dalla nonna fin da piccola. quindi non c’è ragione per cui servano ben trecento pagine di pensieri per giungere a una decisione.
5) The humminbird
Inedito in italiano
Trama: Una zitella con problemi economici e un grande decoro, decide di aiutare il medico del paese ad accudire due feriti: un uomo che ha tentato una rapina su un treno e colui che l’ha fermato. 
La mia opinione: Lo stile di scrittura è molto buono, all’altezza dei migliori romanzi della Spencer, ma i dialoghi e il protagonista maschile non funzionano. Lui non è realistico è solo maleducato dall’inizio fino alla fine del libro, anche quando non avrebbe ragione di esserlo. E questo rovina tutto il libro purtroppo.
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internazionalevitalista · 5 years ago
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Raoul Vaneigem - Coronavirus
Contestare il grado di pericolo del coronavirus ha sicuramente a che fare con l'assurdità. Di contro, non è altrettanto assurdo che una perturbazione del corso abituale delle malattie sia oggetto di un tale sfruttamento emotivo e faccia riaffiorare quell'arrogante incompetenza che un tempo pretese di tenere fuori dalla Francia la nube di Chernobyl? Certo, sappiamo con quanta facilità lo spettro dell'apocalisse esce dalla sua scatoletta per impadronirsi del primo cataclisma che passa, rimestare l'immaginario del diluvio universale e affondare il vomere della colpa nel suolo sterile di Sodoma e Gomorra.
La maledizione divina ha assecondato utilmente il potere. Almeno sin dal terremoto di Lisbona nel 1755, quando il marchese di Pombal, amico di Voltaire, approfittò del sisma per massacrare i gesuiti, ricostruire la città secondo le sue concezioni e liquidare allegramente i suoi rivali politici a colpi di processi "proto-staliniani". Non faremo a Pombal, oer quanto odioso possa essere, il torto di comparare il suo colpo di scena dittatoriale alle miserabili misure che il totalitarismo democratico applica mondialmente all'epidemia di coronavirus.
Che cinismo imputare alla propagazione del morbo la deplorevole insufficienza dei mezzi medici messi in opera! Sono decenni che il bene pubblico è messo a mal partito, che il settore ospedaliero paga lo scotto di una politica che favorisce gli interessi finanziari a danno della salute dei cittadini. C'è sempre più denaro per le banche e sempre meno letti e infermieri per gli ospedali. Quale fumisteria potrà ancora a lungo mascherare il fatto che questa gestione catastrofica del catastrofismo è inerente al capitalismo finanziario dominante a livello globale, e oggi a livello globale combattuto in nome della vita, del pianeta e delle specie da salvare.
Senza volere scivolare in quella rielaborazione della punizione divina che è l'idea di una Natura che si sbarazza dell'Uomo come di un parassita importuno e dannoso, non è tuttavia inutile ricordare che per millenni lo sfruttamento della natura umana e di quella terrestre ha imposto il dogma dell'anti-physis, dell’anti-natura. Il libro di Erix Postaire, Le epidemie del XXI secolo, pubblicato nel 1997, conferma gli effetti disastrosi della de-naturazione persistente, che denuncio da decenni. Evocando il dramma della "mucca pazza" (previsto da Rudolf Steiner fin dal 1920) l’autore ricorda che oltre a essere disarmati di fronte a certe malattie prendiamo coscienza che il progresso scientifico stesso può provocarle. Perorando la causa di un approccio responsabile alle epidemie e al loro trattamento, egli incrimina quella che Claude Gudin chiama "filosofia del fare cassa" nella sua prefazione: «A forza di subordinare la salute della popolazione alle leggi del profitto, fino a trasformare animali erbivori in carnivori, non rischiamo di provocare catastrofi fatali per la Natura e l'Umanità?». I governanti, lo sappiamo, hanno già risposto unanimemente SÌ. E che importa dal momento che il NO degli interessi finanziari continua a trionfare cinicamente?
Ci voleva il coronavirus per dimostrare ai più limitati che la de-naturazione per ragioni di convenienza economica ha conseguenze disastrose sulla salute generale - quella che continua a essere gestita imperturbabilmente da una OMS le cui preziose statistiche fungono da palliativo della sparizione degli ospedali pubblici? C'è una correlazione evidente tra il coronavirus e il collasso del capitalismo mondiale. Allo stesso tempo, appare non meno evidente che ciò che ricopre e sommerge l'epidemia del coronavirus è una peste emotiva, una paura nevrastenica, un panico che insieme dissimula le carenze terapeutiche e perpetua il male sconvolgendo il paziente. Durante le grandi pestilenze del passato, le popolazioni facevano penitenza e gridavano la loro colpa flagellandosi. I manager della disumanizzazione mondiale non hanno forse interesse a persuadere i popoli che non vi è scampo alla sorte miserabile che è loro riservata? Che non resta loro che la flagellazione della servitù volontaria? La formidabile macchina dei media non fa che rinverdire la vecchie menzogna del decreto celeste, impenetrabile, ineluttabile laddove il folle denaro ha soppiantato gli Dei sanguinari e capricciosi del passato.
Lo scatenamento della barbarie poliziesca contro i manifestanti pacifici ha ampliamento mostrato che la legge militare è la sola cosa che funziona efficacemente. Essa confina oggi donne, uomini e bambini in quarantena. Fuori, il cimitero, dentro la televisione, la finestra aperta su un mondo chiuso! È la messa in una condizione capace di aggravare il malessere esistenziale facendo leva sulle emozioni ferite dall'angoscia, esacerbando l'acciecamento della collera impotente.
Ma anche la menzogna cede al disastro generale. La cretinizzazione di stato e populista tocca i suoi limiti. Non può negare che una esperienza è in corso. La disobbedienza civile si propaga e sogna società radicalmente nuove perché radicalmente umane. La solidarietà libera dalla loro pelle di montone individualista individui che non temono più di pensare da sé.
Il coronavirus è divenuto il rivelatore del fallimento dello Stato. Ecco quanto meno un oggetto di riflessione per le vittime del confinamento forzato. All'epoca della pubblicazione delle mie Modeste proposte agli scioperanti, alcuni amici mi hanno illustrato la difficoltà di ricorrere al rifiuto collettivo, che suggerivo, di pagare le imposte, le tasse, i prelievi fiscali. Ora, ecco che il fallimento inverato dello Stato-canaglia attesta una disintegrazione economica e sociale che rende assolutamente insolvibili le piccole e medie imprese, il commercio locale, i redditi bassi, gli agricoltori familiari e persino le professioni cosiddette liberali. Il collasso del Leviatano è riuscito a convincere più rapidamente delle nostre risoluzioni ad abbatterlo.
Il coronavirus ha fatto ancora meglio. Il blocco delle emissioni produttiviste ha diminuito la polluzione globale, esso risparmia milioni di persone da una morte messa in programma, la natura respira i delfini tornano ad amoreggiare in Sardegna, i canali di Venezia depurati dal turismo di massa ritrovano un'acqua limpida, la borsa affonda. La Spagna si risolve a nazionalizzare gli ospedali privati, come se riscoprisse la sicurezza sociale, come se allo Stato sovvenisse lo Stato sociale che ha distrutto.
Niente è acquisito, tutto comincia. L'utopia cammina ancora carponi. Lasciamo alla loro vacuità celeste i miliardi di banconote e d'idee vuote che girano in tondo sopra le nostre teste. L'importante è "curare da noi i nostri affari" lasciando che la bolla affaristica si disfi e imploda. Guardiamoci dal mancare di audacia e di fiducia in noi stessi!
Il nostro presente non è il confinamento che la sopravvivenza c'impone, è l'apertura a tutti i possibili. È sotto l'effetto del panico che lo Stato oligarchico è costretto ad adottare misure che ancora ieri decretava impossibili. È all'appello della vita e della terra da riparare che vogliamo rispondere. La quarantena è propizia alla riflessione. Il confinamento non abolisce la presenza della strada, la reinventa. Lasciatemi pensare, cum grano salis, che l'insurrezione della vita quotidiana ha virtù terapeutiche inaspettate.
17 marzo 2020
Raoul Vaneigem
[Il pezzo "Coronavirus" datato 17 marzo e apparso il 19 marzo su Lundi Matin è, come dice la redazione stessa, un'anticipazione di una raccolta di scritti di Vaneigem in via di pubblicazione sotto il titolo "L'insurrezione della vita quotidiana" per Editions Grevis https://editionsgrevis.com/]
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thekitchentube · 5 years ago
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🌶️⁣ ɢɴᴏᴄᴄʜᴇᴛᴛɪ ᴘɪᴄᴄᴀɴᴛɪ ᴄᴏɴ ᴘᴏᴍᴏᴅᴏʀɪɴᴏ ɢɪᴀʟʟᴏ, sᴀʟsɪᴄᴄɪᴀ, ᴄᴇᴄɪ ɴᴇʀɪ ᴇ ᴄᴀᴠᴏʟᴏ ʀɪᴄᴄɪᴏ⁣ ⁣ Il Cece nero è un legume molto particolare, sia per le sue caratteristiche che per il suo sapore. Viene coltivato per lo più nel Sud d’Italia e più nello specifico in Basilicata ed in Puglia, in particolar modo nella zona della Murgia Barese🌱⁣ ⁣ Lì fortunatamente si è ripreso da non molto a coltivarlo, a dispetto di difficoltà e costi maggiori che la sua produzione comporta rispetto ai tradizionali legumi. E’ più piccolo e più saporito di un Cece comune ed è più ricco di fibre, vitamine e minerali, ma eccelle soprattutto per il contenuto di Ferro (il che lo rende ideale per le donne in gravidanza e nelle anemie💪)⁣ ⁣ In realtà, anche se non molti se ne saranno accorti, abbiamo però rischiato la sua estinzione😕, evitata solo grazie all’unione in un presidio Slow Food di alcuni agricoltori pugliesi che hanno accettato di investire su di esso con coraggio e convinzione🤗⁣ ⁣ Ecco, ci vuole coraggio ad andare controcorrente a volte e poi non sempre è produttivo. Ma questa è un’altra storia, come direbbe Carlo Lucarelli😁⁣ ⁣ Dedichiamoci quindi alle ricette ed alle invenzioni in cucina, che questo ancora è lecito, con questi gnocchetti sardi risottati con dolcissimi Pomodorini gialli in un soffritto di delicata Salsiccia di Vitello, Ceci neri e Cavolo Riccio con l’aggiunta di abbondante Peperoncino 🌶️ per una bella sensazione di piccante risveglio (almeno dei palati😜). ⁣ Per un risveglio più accentuato😁, consiglio un buon calice di Kerner…anzi forse meglio più di uno vista la contingenza😉. Buona giornata a tutti voi 🙋🏻‍♂️🙋🏻‍♀️😘⁣ ⁣ #TheKitchenTube #mahlzeit #pasta #pastapassion #pastalovers #primipiatti #cucinaitaliana #italianfood #ricetteitaliane #ilovecooking #ifpgallery #italianrecipe #foodstagram #foodshot #gnocchetti #cecineri #cecineridellamurgia #recipes #rezepte #ricette #cucinare #solocosebuone #spicy (presso Merano, Trentino Alto Adige, Südtirol) https://www.instagram.com/p/B9tLtFhocaM/?igshid=6427qe215yrk
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Semine perse e aziende in ginocchio. Cia Alessandria-Asti denuncia la mancanza di interventi contro il dissesto idrogeologico. È ora di agire. Scopri di più su Alessandria today.
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e-o-t-w · 2 years ago
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Eyes on the world #142
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Pronti per il ponte del 25 aprile? Anche questo mese sta volando via come se nulla fosse.
Questa settimana torno a parlare più ampiamente della guerra in Ucraina e della situazione in Italia, ma spazio anche a Sudan e Yemen, due realtà che negli ultimi giorni hanno fatto notizia per vari motivi.
Non perdiamo altro tempo, cominciamo 👇
🇺🇦 STORIE DI OPPOSITORI PERSEGUITATI, SCAMBIO DI PRIGIONIERI, SATELLITI VAGANTI: LA SETTIMANA IN BREVE
(1) Riportiamo un attimo il focus sulla guerra in #Ucraina, dato che la settimana ha lasciato qualche strascico. Partiamo innanzitutto dall’oppositore per eccellenza del presidente russo #Putin, Alexei #Navalny, le cui condizioni di salute sono peggiorate di recente per via di un avvelenamento (secondo alcuni dei suoi collaboratori). L’uomo è al momento rinchiuso nel carcere di Melekhovo, a 250 km a est di Mosca, ed è qui che sarebbe avvenuto il fatto. È dall’8 aprile che non si hanno notizie di Navalny, dopo che quella notte un’ambulanza venne chiamata per i suoi forti dolori allo stomaco. A breve potremmo avere novità in merito, ma non è stato l’unico oppositore a fare notizia questa settimana. Da un lato abbiamo avuto Vladimir Kara-Murza, 41enne giornalista e politico russo, condannato a 25 anni di carcere in Russia per alto tradimento (è accusato di aver cospirato in segreto con i governi di alcuni paesi appartenenti alla #NATO, anche se i dettagli non sono mai stati diffusi); dall’altro Ilya Yashin, il cui ricorso contro la condanna a 8 anni e mezzo di carcere è stata respinta. L’uomo è accusato di aver condiviso “informazioni false” in merito alle operazioni dell’esercito russo in Ucraina (divenne famoso nel periodo del noto massacro di Bucha). Tornando a Navalny, il mondo dell’informazione attende novità sul caso, esattamente come per lo scontro più grande in corso tra gli eserciti russo e ucraino a #Bakhmut, dove al momento è il primo a prevalere. Il tutto in attesa di un probabile contrattacco ucraino di primavera, sul quale non vi è traccia nei documenti del #Pentagono trafugati nelle scorse settimane (a differenza di altre informazioni relative all’andamento della guerra); proprio per questo motivo, gli ufficiali ucraini non sembrano particolarmente preoccupati. Nonostante la tensione tra i due schieramenti, la scorsa domenica (in occasione della Pasqua ortodossa), è avvenuto uno scambio di prigionieri: la Russia ne ha liberati circa 130, mentre non è trapelato quanti ne abbia messi in libertà l’Ucraina. Sempre nel weekend i governi di Polonia e Ungheria hanno deciso di non importare più dall’Ucraina grano e altri prodotti alimentari, dai prezzi troppo concorrenziali rispetto a quelli dei settori agricoli locali. Vista la situazione critica nel Mar Nero, Kiev ha dovuto ripiegare sui paesi dell’Est Europa, essendo impossibilitata a raggiungere i clienti abituali (paesi africani e mediorientali in primis), ma Polonia e Ungheria hanno preferito rifiutare a importare tali prodotti per non mettere in difficoltà gli agricoltori locali. Non è escluso comunque che, soprattutto con la Polonia, si possa trovare un accordo. Per la prima volta dall’inizio della guerra, è anche avvenuto l’incontro tra il presidente ucraino #Zelensky e il segretario generale della #NATO Stoltenberg. Infine una curiosità proveniente…dai cieli di Kiev. Qualche giorno fa la #NASA aveva comunicato che un suo satellite defunto (Rhessi) sarebbe precipitato sulla terra tra mercoledì e giovedì, senza dare una precisa localizzazione. La stessa agenzia spaziale ha precisato che la maggior parte del corpo si sarebbe smaterializzata nel rientrare nell’atmosfera. Ebbene, il capo dell’amministrazione militare di Kiev Serhiy Popko aveva riferito che l’allarme aereo risuonato nella capitale nella notte di mercoledì fosse dovuto proprio alla caduta del satellite, ricostruzione immediatamente smentita dalla NASA, che a sua volta ha reso noto che nulla proveniente dallo spazio si sia schiantato su Kiev.
🇮🇹 ULTIME DALL’ITALIA: VISITA DI STATO IN AFRICA, CAUSE AI MEDICI, CONCESSIONI BALNEARI E CASO COSPITO
(2) Tante notizie dall’#Italia questa settimana, con il governo in prima linea in diversi ambiti. Partiamo dalla scorsa settimana, quando tra venerdì e sabato la premier Giorgia #Meloni si è recata in Etiopia per una visita di stato. Qui ha incontrato il presidente etiope Abiy Ahmed e l’omologo somalo Hassan Sheikh Mohamud, ai quali ha parlato di un piano di aiuti per favorire le istituzioni locali e sviluppare le relazioni internazionali con alcuni paesi dell’Africa (il noto “piano Mattei per l’Africa”, che prende il nome dallo storico presidente dell’ENI Enrico Mattei e che coinvolgerebbe anche la Tunisia). Il tutto al fine di arginare il problema migratorio, dal momento che l’Etiopia è uno dei principali paesi dai quali transitano i migranti che raggiungono la Libia e – di conseguenza – il Mediterraneo. L’accordo firmato con Ahmed vede lo stanziamento di 140 milioni di euro (di cui 40 a fondo perduto), che nei prossimi mesi potrebbero alzarsi a 200. A proposito di migranti, in settimana si è parlato ripetutamente della cosiddetta “protezione speciale”, riconosciuta dalla legge italiana (mentre l’asilo politico e la “protezione sussidiaria” sono riconosciute dall’Europa) per chi giunge nel nostro paese da un territorio nel quale è a rischio di persecuzione e non solo. A differenza di quanto dichiarato da diversi membri della maggioranza, la protezione speciale – o versioni simili – è in vigore in 18 paesi dell’UE. Tuttavia, in base alle ultime dichiarazioni, sembra che possa essere abolita dal governo, anche se la sola idea ha generato parecchie polemiche. Nel frattempo è stato nominato il commissario della gestione dello stato di emergenza nazionale sui flussi migratori: si tratta di Valerio Valenti, a capo del dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno. Altri provvedimenti della settimana hanno visto, ad esempio, la rimozione del divieto di vendita di armi agli Emirati Arabi Uniti, introdotto nel 2019 per limitare le attività militari in #Yemen, dove gli EAU hanno sostenuto l’Arabia Saudita contro i ribelli houthi. I recenti sviluppi sul conflitto, che riguardano principalmente il tentativo di raggiungere un accordo di pace, hanno però spinto il governo a procedere in tal senso.
Cambiando argomento, martedì sono iniziate le riunioni della commissione creata dal ministero della Giustizia per gestire la questione delle cause giudiziarie presentate contro i medici sul tema “malasanità”. Il ministro Nordio ha spiegato che il ruolo della commissione non è depenalizzare gli errori medici, ma rivedere le norme che regolano quando e come sia possibile procedere con una causa. Il problema principale è stato rintracciato nella “medicina difensiva”, termine con il quale si identificano le prescrizioni di esami e visite in numero eccessivo per escludere eventuali rischi. In base ai dati dell’Anaao Assomed (tra i principali sindacati di medici ospedalieri) ogni anno si contano circa 35.600 cause giudiziarie contro medici e strutture, molte delle quali sono ancora in attesa nei tribunali e – in generale – solo il 2% finisce con una condanna del medico. Le attuali leggi lasciano ancora diverso spazio per fare causa, perciò sarà compito della commissione evitare di depenalizzare totalmente la categoria e, allo stesso tempo, di intasare i tribunali con cause che non hanno ragion d’essere. Una delle soluzioni sul piatto è presa dalla legislazione francese, dove il paziente riceve un risarcimento economico rinunciando a fare causa, ma anche – al contrario – introdurre provvedimenti contro i pazienti che tentano di ottenere un risarcimento anche laddove non vi sia stato errore medico. Nel frattempo, brutte notizie dalla Corte di Giustizia dell’UE, che ha ribadito come le concessioni balneari – rinnovate automaticamente, ancora una volta, dal governo Meloni – debbano essere sottoposte a una procedura imparziale e trasparente, norma mai recepita da qualsiasi governo dal 2006 in poi. In tutto ciò, Alfredo #Cospito ha sospeso lo sciopero della fame iniziato lo scorso ottobre. Il detenuto anarchico in regime di 41-bis lo ha comunicato al Tribunale di Sorveglianza di Milano, dopo che la Corte Costituzionale ha giudicato illegittimo non prendere in considerazioni delle attenuanti per un caso che lo riguarda (e che potrebbe evitargli l’ergastolo).
🇸🇩 SUDAN SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE: SCONTRO TRA ESERCITI A KHARTUM. CENTINAIA I MORTI CIVILI
(3) Il #Sudan non sta vivendo un ottimo momento. Sabato scorso sono iniziati degli scontri per il controllo del paese tra il gruppo militare #RSF (Rapid Support Forces, controllato da Mohamed Hamdan Dagalo, vice-presidente del paese e fedele al regime di Omar al Bashir caduto nel 2021) e l’esercito sudanese (comandato dall’attuale presidente Abdel Fattah al Burhan). Pur essendo alleati all’interno della giunta militare, il gruppo RSF ha sempre mantenuto una discreta autonomia, rimanendo separato dall’esercito sotto il controllo di Dagalo. L’intenzione di far tornare tutto il potere nelle mani del governo centrale e il conseguente scioglimento del gruppo ha acceso la miccia per lo scoppio del conflitto. Interessata soprattutto la capitale #Khartum, ma anche diverse altre città del paese. Il bilancio attuale è di oltre 300 morti civili e almeno 3000 feriti, ma i dati sono – purtroppo – provvisori e non contemplano i soldati caduti in battaglia. Ben nota una delle persone aggredite, comunicata lunedì dall’Alto rappresentante per gli Affari esteri europei Joseph Borrell: si tratta – secondo le prime ricostruzioni – di Aidan O’Hara, a capo della delegazione diplomatica dell’UE in Sudan. Il timore è che lo scontro possa molto presto trasformarsi in guerra civile, anche perché gli scontri non sono rallentati nemmeno di fronte due tentativi di tregua di 24 ore stabiliti tra lunedì e mercoledì per assistere i civili coinvolti. Le notizie che giungono sono oltretutto molto frammentate, ma si parla di migliaia di persone in fuga dal paese con qualsiasi mezzo (dal momento che l’aeroporto della capitale è fuori uso). Proprio a Khartum sono concentrati gli scontri più violenti, e iniziano a scarseggiare viveri, elettricità e acqua, oltre che medicine.
🇾🇪 YEMEN: PRINCIPIO DI ACCORDO TRA HOUTHI E ARABIA SAUDITA. TRAGEDIA NELLA CAPITALE SANA’A
(4) Sembra poter avere un seguito l’accordo portato avanti tra Arabia Saudita e il gruppo di ribelli #houthi, che controlla parte dello Yemen. Lo scorso weekend sono stati liberati centinaia di prigionieri nell’ambito di uno scambio che coinvolgerà quasi 900 persone. Un passo importante per il raggiungimento della pace nello Yemen, che tuttavia continua a vivere un periodo di estrema povertà (si parla di 33 milioni di bisognosi, pari a circa l’80% della popolazione). La vera notizia della settimana ha del tragico, dal momento che almeno 80 persone hanno perso la vita durante un evento andato in scena mercoledì sera nella capitale Sana’a. Centinaia di abitanti si erano radunati vicino una scuola dove dei commercianti locali avrebbero distribuito somme di denaro pari a 10 euro a persona, in occasione della festività di fine Ramadan. Sembra che alcuni soldati appartenenti al gruppo Houthi abbiano sparato in aria per cercare di controllare la folla e che uno dei proiettili abbia colpito accidentalmente dei cavi elettrici, provocando un’esplosione e la conseguente fuga travolgente dei presenti. Molti sono rimasti intrappolati nel caos e sono morti schiacciati o di asfissia. I due commercianti che hanno dato vita all’evento con l’ente benefico che rappresentavano sono stati arrestati per non aver preso accordi con la polizia nell’organizzarlo. L’unica speranza che resta agli yemeniti è un accordo tra Arabia Saudita e Iran/houthi che possa mettere fine alle ostilità.
Voliamo alle brevi, oggi molto ricche 👇
🇫🇷 Adesso è ufficiale: la maggior parte della nuova riforma pensionistica francese è stata approvata dalla Corte Costituzionale, compresa la sua parte più contestata (che innalza l’età minima per andare in pensione da 62 a 64 anni). Per quest’ultima, è stata respinta la richiesta di referendum popolare promossa da diversi gruppi parlamentari di sinistra. Come prevedibile, non sono mancate le proteste, dalla capitale Parigi a numerose altre città (Rennes e Marsiglia in primis). Poche ore dopo l’ok della Corte, il presidente #Macron ha promulgato la riforma, che è stata trascritta sulla Gazzetta Nazionale.
🇯🇵 Ancora problemi durante un comizio in #Giappone. Dopo la morte dell’ex premier Shinzo Abe lo scorso anno, ucciso durante un incontro pubblico all’aperto, l’attuale primo ministro Fumio Kishida è uscito illeso dal lancio di un ordigno a bassa potenza verso di lui nel corso di un comizio lo scorso sabato (una bomba carta o un fumogeno, probabilmente). La persona responsabile è stata subito immobilizzata e arrestata, ma non è ancora chiaro il motivo del gesto. Sempre in Giappone, il giorno prima, il governo ha approvato un progetto per aprire il primo casinò del paese. È una decisione storica perché fino al 2018 erano illegali, ma poi una legge di quell’anno li ha autorizzati purché aiutassero a incentivare il turismo. Verrà costruito a Osaka e inaugurato probabilmente nel 2029.
🐄 Curioso, per quanto tragico, incidente in un’azienda casearia del #Texas, la South Fork Dairy Farm. 18 mila mucche hanno perso la vita a causa di un incendio avvenuto lunedì scorso. Anche un dipendente è rimasto ferito gravemente, ma è in condizioni stabili. Lo stato è uno dei maggiori produttori di latte di tutti gli Stati Uniti e l’incendio – in base alle prime stime – potrebbe provocare danni per decine di milioni di dollari. Ogni mucca aveva un valore di circa 2.000 dollari.
🇮🇹 A distanza di otto mesi dalla sua nascita, il cosiddetto Terzo Polo (ovvero l’unione dei partiti “Italia Viva” di Matteo Renzi e “Azione” di Carlo Calenda) ha annunciato ufficialmente lo scioglimento.
💊 Torniamo in USA per parlare di #aborto. Partiamo dalla Florida, dove il governatore repubblicano Ron DeSantis (probabile avversario di Donald Trump per le primarie del Partito Repubblicano) ha firmato una legge che vieta di abortire dopo le prime 6 settimane di gravidanza. Bisognerà attendere il parere della Corte Suprema della Florida per far sì che la legge entri in vigore. Sempre nello stesso ambito, la (Corte Suprema) statunitense ha deciso di sospendere fino a oggi, 21 aprile, le sentenze che avevano limitato l’accesso al mifepristone nelle ultime settimane (si tratta di uno dei farmaci più usati per interrompere una gravidanza, ne avevamo parlato la scorsa settimana), ma dovrà comunque esprimersi sulla sentenza di un tribunale federale del Texas che aveva deciso di togliere dal mercato il farmaco in tutti gli USA.
🚨 Sempre negli Stati Uniti, a New York, sono stati arrestati due uomini con l’accusa di aver collaborato nella creazione di una stazione di polizia segreta per conto del governo cinese (ovviamente senza alcuna autorizzazione). Pare che sia stata aperta nel 2022 a Manhattan, con l’obiettivo di identificare e tracciare attivisti pro-democrazia attivi sia a NY che sul suolo americano e – potenzialmente – intervenire per reprimere le loro critiche contro il governo cinese. Da quanto emerge, sembra che i due abbiano agito sotto la direzione di un funzionario del governo cinese. Rischiano da 5 a 20 anni di carcere.
🇲🇦 Ricordate la discussa sentenza che, in #Marocco, aveva condannato a poche decine di mesi di carcere tre uomini che avevano abusato ripetutamente di una bambina di 11 anni, poi rimasta incinta? Ebbene, la Corte d’appello di Rabat è intervenuta in secondo grado e ha trasformato la pena di 2 anni in 20 e le altre 2 di 18 mesi in 10 anni (il massimo previsto per questi reati è di 30 anni). L’avvocato della bambina sta pensando di fare ricorso in Cassazione per aumentare ulteriormente le ultime due.
🚀 È partita alle 14:14 dello scorso venerdì la missione #JUICE dell’Agenzia spaziale europea, che consentirà di raggiungere Giove nel luglio del 2031. L’obiettivo è raccogliere dati sulle sue lune ghiacciate in modo da capire come e se sia possibile la vita su altri pianeti che non siano la Terra. Non ha avuto lo stesso successo il primo lancio di #Starship, l’astronave progettata da SpaceX (fondata da Elon Musk). Il mezzo è esploso poco dopo la partenza, poco prima che la navicella si staccasse dal razzo, ma fortunatamente senza nessuno a bordo. Non è ancora chiaro il motivo dell’accaduto. Il primo tentativo di lancio era stato annullato per via di un problema tecnico lo scorso lunedì.
📲 Dopo la radio pubblica statunitense NPR, anche la PBS (la televisione pubblica statunitense) ha comunicato di aver lasciato #Twitter dopo essere stata etichettata dal social come “testata finanziata dal governo”, lasciando intendere una presunta inattendibilità del loro lavoro giornalistico. Sempre Twitter ha cominciato a rimuovere le spunte blu a chi non ha sottoscritto l’abbonamento per mantenerle. Tra questi anche moltissimi personaggi in vista, come Donald Trump, Beyoncé o persino il fondatore del social Jack Dorsey.
🇬🇧 In Regno Unito è stata aperta un’indagine per un potenziale conflitto di interessi che coinvolgerebbe il primo ministro Rishi #Sunak. In base a quanto riportato da diversi giornali britannici, sembra che la Koru Kids (azienda di servizi per l’infanzia di cui è azionista la moglie di Sunak) abbia beneficiato di finanziamenti pubblici. Dopo diverse critiche provenienti dalla stampa (successive all’aver negato potenziali conflitti di interesse) il premier ha fatto sapere di aver già reso nota tale situazione, anche se non pare esservi traccia di alcuna comunicazione in merito.
🇫🇮 Se in alcuni paesi europei le centrali nucleari vengono spente (Germania), in altre prendono vita. Nella centrale Olkiluoto, in #Finlandia, è entrato in funzione il terzo reattore, il più grande d’Europa e il primo ad acqua pressurizzata (una nuova tecnologia che garantisce efficienza e sicurezza). In base alle prime stime dovrebbe produrre circa il 14% del fabbisogno elettrico finlandese.
📺 Qualche tempo fa parlammo del caso di #FoxNews, la più famosa e influente tv di destra americana, e della crociata fatta ai tempi delle elezioni presidenziali del 2020 contro la Dominion Voting Systems, l’azienda che si occupò di fornire l’attrezzatura per il voto elettronico, spingendo la teoria supportata dall’ex presidente Donald Trump di possibili brogli elettorali. L’azienda aveva chiesto alla rete 1,6 miliardi di dollari di risarcimento per diffamazione, ma – poco prima dell’inizio del processo – le parti si sono accordate per 787,5 milioni di dollari, senza che venissero affrontate importanti valutazioni sul piano mediatico e – soprattutto – etico, visto l’enorme bacino di spettatori quotidiani.
🔫 Oltre 14 mila persone sono state arrestate nell’ambito di una gigantesca operazione dell’#Interpol sul traffico di armi in America Latina. Sono state sequestrate circa 8.000 armi, 305 mila proiettili, ma anche 203 tonnellate di cocaina e 372 tonnellate di precursori chimici (materiale utile alla produzione di droga, in estrema sintesi).
🇪🇺 Dal primo gennaio 2024 tutti i cittadini del #Kosovo potranno entrare nei paesi dell’UE senza richiedere alcun visto. È la decisione del Parlamento Europeo approvata lo scorso martedì, attesa da anni dal piccolo paese dei Balcani (l’ultimo della zona ad attendere il via libera).
🇹🇳 Continua la spinta del presidente tunisino Kais Saied verso la trasformazione della #Tunisia in un paese sempre più autoritario. Lunedì la polizia ha prelevato in casa sua l’81enne Rached Ghannouchi, leader del partito di opposizione e – di conseguenza – uno dei principali oppositori di Saied. Era accusato da tempo di reati riguardanti la gestione finanziaria del partito, ma molti ritengono essere accuse mosse politicamente.
🏳‍🌈 Nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado della Florida sarà vietato parlare di temi legati al mondo #LGBT+. È stato il ministero dell’Istruzione dello stato ad approvare il provvedimento, che non richiede alcuna approvazione legislativa e quindi entra in vigore con effetto immediato. Chiunque violerà le regole, vedrà la propria licenza di insegnamento sospesa.
💻 Sapevate che #Netflix venne fondata nel 1997 per fare concorrenza a Blockbuster, consegnando a domicilio DVD a noleggio, ma senza avere uno store fisico? Ebbene, dopo 25 anni, l’azienda ha deciso di chiudere questo storico servizio (attivo solo negli Stati Uniti). Lo scorso anno ha fruttato un totale di 126 milioni di dollari, a fronte di 31,6 miliardi di ricavi. L’ultima consegna è prevista per il 29 settembre.
⚙ Decisione a suo modo storica dell’Europa che, tramite un accordo tra i rappresentanti di Consiglio e Parlamento Europeo, ha deciso di investire 43 miliardi nella produzione industriale di #microchip. L’obiettivo è raggiungere la quota del 20% della produzione mondiale entro il 2030 (attualmente è ferma al 9%), ma nello stesso tempo anche di emanciparsi dalle importazioni dall’estero di tali materiali, fondamentali per l’elettronica, ma non solo.
❌ Non dorme mai il conflitto tra Cina e Stati Uniti. Il dipartimento del Commercio americano ha multato per 300 milioni di dollari la Seagate, azienda tecnologica rea di aver fornito dischi rigidi alla cinese Huawei, violando le norme sulla vendita e le esportazioni alla stessa Huawei (volte a ostacolare lo sviluppo di tecnologie sofisticate da parte della Cina).
⌨ La sezione News di #BuzzFeed chiuderà definitivamente i battenti. Lo ha annunciato il CEO Jonah Peretti, con la forza lavoro del sito verrà ridotta del 15%. Il progetto non era più sostenibile anche per il declino di Facebook, principale social utilizzato per condividere e diffondere le notizie. La testata, nota per le sue inchieste, vinse il premio Pulitzer nel 2021 per aver documentato la vicenda dei campi di detenzione in Xinjiang.
⚽ Chiudiamo con il #calcio: ottime notizie dalle coppe europee per le italiane impegnate. Decise le semifinali di ogni competizione: in Champions League saranno Milan-Inter e Real Madrid-Manchester City a contendersi la finale, in Europa League Juventus-Siviglia e Bayer Leverkusen-Roma, mentre in Conference League West Ham-AZ e Fiorentina-Basilea.
Alla prossima 👋
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guadalupe-andira · 6 years ago
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L’incontro con i villaggi e i chierichetti “arcobaleno”
Caro Francesco, come stai? Non so più nulla del Venezia, è ancora vivo? A quando Venezia-Juve, nel 2020? Sono a Parintins correndo dietro ai meccanici. Ne ho trovato uno che si chiama Esaú, e mi ha promesso che riuscirà a trovare il difetto del motore. Ogni volta trova qualcosa da cambiare, la bobina, un ammortizzatore,  la pompa della benzina...alla fine spero che resti qualcosa... Ma volevo parlarti di un incontro che abbiamo fatto con i capi villaggio a gennaio. Quando ci sono questi incontri sono sempre preoccupato e mi chiedo: quanti verranno? Chi mancherà? E sono sempre un po’ in apprensione. Sono arrivati in 30. Non ci credevo ai miei occhi. Solo un villaggio è mancato, tutti si sono portati da mangiare che poi mettiamo in comune, e tutti allegri e contenti. Abbiamo fatto il punto della situazione sull’anno trascorso e preparato i piani per il 2019. In genere sono tutti sono su di carica e sperano per il prossimo anno impegnarsi ancora di più. Come sempre, ho fatto le mie osservazioni e critiche e alcuni severi richiami. Loro, scherzando, dicono che se io non li sgrido non faccio buona digestione. In generale sono contento e se mi lamento non sono giusto. Pensando dove siamo, come vive sta povera gente, le difficoltà che hanno, sono anche troppo bravi. Certamente di loro sarà il regno dei cieli.
Abbiamo stabilito il programma per la cresima degli adulti, e sistemare i matrimoni irregolari. A fine gennaio partiamo con la catechesi per le prime comunioni. Con i chierichetti siamo quasi a buon punto. Ogni villaggio ne avrà circa sei, ogni villaggio un colore differente, tutti con lo stesso modello. Quando saranno assieme sarà un arcobaleno. Abbiamo fissato per fine maggio la vestizione e una piccola festa nel villaggio di Pirai. Avevo parlato, quando ero a casa, con don Gianni, di mandarmi le tuniche dei chierichetti che mi sembra volesse cambiare perché vecchie. Ma poi ho preferito che i villaggi comprassero le loro con un piccolo sforzo. Infatti tutti i villaggi si stanno dando da fare per comperare la stoffa e tra loro c’è sempre qualche signora che ha la macchina da cucire. È meglio fare tutto in casa. Quando faremo la cerimonia della vestizione ti manderò alcune foto. Quando vado nei villaggi mi presentano già i futuri chierichetti e loro si sentono tutti importanti. Ho dovuto mettere un numero fisso per ogni villaggio perché se li lascio liberi invece che avere una sessantina di chierichetti ne avrei 200, numero impossibile da gestire.
In tutto il lavoro di organizzazione e di catechesi sbatto sempre la testa su una difficoltà: non ci sono libri adatti ai caboclos dei villaggi. Praticamente loro non leggono, anche chi va a scuola legge poco. Non hanno a disposizione libri e se ci fossero dovrebbero essere libri semplicissimi. Pochi concetti basici, detti in modo semplice, perché possano capire. Bisognerebbe riuscire a parlare in parabole come Gesú. Era fantastico, con le sue parabole spiegava i concetti più importanti, esempi presi dalla vita del popolo, dei pescatori, degli agricoltori, dei carpentieri... Parlava di pesci e di sementi, di costruzioni e barche, di ricchi e poveri, della famiglia e del lavoro...di tutto insomma. Ancora adesso quando leggiamo le parabole del vangelo sentiamo che ci riempiono il cuore e sono cosi semplici che ci stupiscono, ma allo stesso tempo sono profondissime. Può darsi che arriveremo a fare un librettino per la Prima comunione, dipende anche dalle catechiste, se dimostreranno interesse o no. Alla fine dell’incontro mi è sembrato di vedere dei volti contenti e felici impegnati a tornare e a riprendere con entusiasmo. Ciao, a presto, Vincenzo. 
Parintins 9 gennaio 2019
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cinquecolonnemagazine · 3 years ago
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Afghanistan tra malnutrizione e crisi alimentare
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Da gennaio di quest'anno il numero di bambini a rischio malnutrizione ricoverati presso le cliniche mobili di Save the Children in Afghanistan è aumentato del 47%. Alcuni neonati, invece, sono morti prima di riuscire a ricevere qualsiasi trattamento. Afghanistan e la situazione della malnutrizione La richiesta di servizi per il trattamento della malnutrizione è aumentata negli ultimi mesi, in cui le famiglie sono alle prese con la peggiore crisi di alimentare  mai registrata in Afghanistan. A gennaio i 57 teams sanitari mobili di Save the Children hanno ricoverato circa 2.500 bambini malnutriti. A settembre, stando ai dati appena pubblicati, il numero era salito a circa 4.270 bambini ricoverati da 66 teams. Lo rende noto Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro.  Gli esperti avevano sperato di vedere un calo dei livelli di fame in Afghanistan durante la recente stagione dei raccolti estivi ma la siccità in corso ha portato al fallimento delle coltivazioni, i raccolti sono stati molto più scarsi del normale costringendo molte famiglie di agricoltori a vendere terreni e bestiame per comprare cibo per nutrire i propri figli. Cause della crisi alimentare in Afghanistan L'altra causa principale della crisi alimentare - il crollo dell'economia del Paese - ha fatto salire alle stelle la disoccupazione, la povertà e i prezzi dei generi alimentari con molte famiglie ridotte ora a sopravvivere solo con pane e acqua per settimane. Le organizzazioni umanitarie hanno fornito grandi quantità di cibo salvavita ma il fabbisogno è così elevato che il 50% della popolazione afghana sta ancora affrontando la fame estrema con 6 milioni di bambini e adulti - quasi un ottavo della popolazione - a un passo dalla carestia. I medici di Save the Children affermano di essere sommersi da bambini malnutriti - soprattutto bambine, spesso messe in secondo piano rispetto ai maschi per quanto riguarda l'allattamento al seno e l'alimentazione complementare - e di non riuscire a tenere il passo con la domanda di servizi. Le azioni di Save the Children Save the Children lavora in Afghanistan dal 1976, compresi i periodi di conflitto, cambi di regime e disastri naturali. L’Organizzazione ha programmi in nove delle 34 province e lavora con partner in altre sei province. Da quando i Talebani hanno ripreso il controllo nell'agosto 2021, Save the Children ha intensificato la sua risposta per sostenere il crescente numero di bambini in difficoltà. Fornisce assistenza sanitaria, nutrizione, istruzione, protezione dell'infanzia, alloggi, acqua, servizi igienici, sicurezza alimentare e sostegno ai mezzi di sussistenza. Da settembre 2021, l’Organizzazione ha raggiunto più di 3,3 milioni di persone tra cui 1,8 milioni di bambini. Read the full article
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sauolasa · 2 years ago
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