#ceramica

[theartofmadeline]

laika inspired ceramic shelf

[noticiasarquelogicasjaponesas]

Sean bienvenidos, amantes de la historia y la arqueología del país del sol naciente. En esta ocasión, os voy a comentar una nueva publicación. Así que, dicho esto, poneos cómodos, que empezamos, porque el saber es poder.

Os dejo por aquí el enlace a mi blog de Blogger, donde podéis leer esta publicación que, en un principio, iba a subir aquí. Pero como el artículo original que leí era bastante denso, preferí desarrollarlo en el blog, para que fuera más accesible y pudiera explicarlo con más detalle.

Espero que os guste, que lo leáis, que lo disfrutéis, que aprendáis, y cualquier cosa, os leo en comentarios.

¡Hasta la próxima!

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日の出ずる国の歴史と考古学を愛する皆様、ようこそ。今回は新しい投稿にコメン��させていただきます。さて、どうぞごゆっくりお読みください。知識は力なり。 私のBloggerブログへのリンクはこちらです。この記事は元々こちらに投稿するつもりでしたが、元の記事がかなり難解だったので、ブログでより分かりやすく、より詳しく説明できるように拡張することにしました。 気に入っていただき、読んでいただき、楽しんでいただき、学んでいただければ幸いです。ご質問があれば、コメント欄でお待ちしております。 それではまた次回！

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Welcome, lovers of the history and archaeology of the Land of the Rising Sun. This time, I'm going to comment on a new post. So, with that said, get comfortable, because knowledge is power. Here's the link to my Blogger blog, where you can read this post, which I was originally going to post here. But since the original article I read was quite dense, I preferred to expand it on the blog so it would be more accessible and I could explain it in more detail. I hope you like it, that you read it, that you enjoy it, that you learn, and if you have any questions, I'll read you in the comments. Until next time!

[persa-tra-i-miei-pensieri]

[artful-browniebites]

Tests that didn’t succeed but are good enough I’ll be attempting them again

[calabria-mediterranea]

Squillace, Calabria, Italy

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[sciatu]

SANTO STEFANO DI CAMASTRA - UN MONDO DI CERAMICA

Santo Stefano di Camastra è un mondo fatto di ceramica colorata. Di ceramica sono le panchine, i tavolini del bar, i vasi attaccati ai lampioni, gli ornamenti delle case e delle strade gli oggetti di uso comune, dal barattolo del sale, all’appoggio del mestolo. La terra e il fuoco si uniscono ai colori del mare e dei fiori per diventare il vestito della città. Dovunque, nella via principale, vi sono negozi strabordanti di ceramica e quello che è bello, è che è ceramica di tutti i tipi. Da quella povera, un po’ grezza e molto semplice, a quella ricca fatta con forme eleganti, preziose e ricercate, magari rivestite di oro. Il paese vive nella ceramica e la ceramica è il paese stesso, è la sua storia ed anima, con il suo museo della ceramica, con la sua ceramica locale tipica colorata con un intenso rosso sanguigno creato al giorno d’oggi in modo ecologico e non più con quel mercurio che uccideva i suoi creatori. Per questo, ovunque trovi, insieme ad altri capolavori più classici, i motivi semplici che contraddistingueva l’antica ceramica di Santo Stefano, temi magari rivisti ed interpretati in modo innovativo ma mantenuti vivi con un intenso attaccamento alla identità che rappresentano, mantenendo e ricercando la peculiare caratteristica di Santo Stefano che quello di creare il bello e la perfezione, nella semplicità dei temi e grazie all’abilità dei tanti maestri ceramisti che firmano i propri pezzi che son unici in quanto, fatti ancora a mano secondo l’antica arte ceramica.

Santo Stefano di Camastra is a world made of colored ceramics. The benches, the bar tables, the vases attached to the street lamps, the ornaments of the houses and streets, the objects of common use, from the salt jar to the ladle rest, are made of ceramics. Earth and fire combine with the colors of the sea and flowers to become the dress of the city. Everywhere, in the main street, there are shops overflowing with ceramics and the beautiful thing is that it is ceramics of all types. From the poor, a little rough and very simple, to the rich made with elegant, precious and refined shapes, perhaps covered in gold. The town lives in ceramics and ceramics is the town itself, it is its history and soul, with its ceramics museum, with its typical local ceramics colored with an intense blood red created nowadays in an ecological way and no longer with that mercury that killed its creators. For this reason, everywhere you find, together with other more classical masterpieces, the simple motifs that distinguished the ancient ceramics of Santo Stefano, themes perhaps revised and interpreted in an innovative way but kept alive with an intense attachment to the identity they represent, maintaining and researching the peculiar characteristic of Santo Stefano which is to create beauty and perfection, in the simplicity of the themes and thanks to the skill of the many master ceramists who sign their pieces that are unique because, still handmade according to the ancient ceramic art.

[soudasouda]

Kawa Porcelain Vases, Vase 16, White designed by Luft Tanaka - Part of Souda's collection of Kawa Porcelain Vases. Follow Souda on Tumblr

[leucotomi]

[research-lighting]

Souda's Kawa Porcelain Vases, Vase 12, White Follow Research.Lighting on Tumblr Source: https://soudasouda.tumblr.com/post/750494907704262656/kawa-porcelain-vases-vase-12-white-designed-by

[wgm-beautiful-world]

GREEK CERAMIC - 525 B.C.

[marqsar]

Ceramic figures by Carlos Cabo

[noticiasarquelogicasjaponesas]

Introducción a la cerámica Jōmon: - Tipos cerámica Jōmon se dividen en 5 : 1 fukabachi 2 hachi 3 asabachi 4 tsubo 5 chuko - ¿Cónocian algúnos de estos tipos? os deseo un feliz día un cordial saludo. - Introduction to Jōmon Pottery: - Jōmon ceramic types are divided into 5: 1 fukabachi 2 hachi 3 asabachi 4 tsubo 5 chuko - Do you know any of these guys? I wish you a happy day, a cordial greeting. - 縄文土器の紹介： - 縄文土器は次の5種類に分類されます。 深鉢 1個 2ハチ 3アサバチ 4��� 5中子 - この人たちを知っている人はいますか? 幸せな 一日をお祈りします。心からのご挨拶を申し上げます。

[life-spire]

[artful-browniebites]

Trying to get back on the ceramic train

[erbacealab]

Botanical Ceramics impressed by hand. We love wild flowers and plants, these are plants we found in our garden:

forget me not, wild carrot, thyme, yarrow

Available in our Etsy Shop >>

[sciatu]

CERAMICA DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA

Anche oggi non ti ho detto che ti amo, Preso dagli affanni del giorno, dal leccare la vita per capirne ipocrisie e falsità, ho dimenticato di dirti che ti amo. O meglio, nel silenzio del giorno e nel nulla dei suoi attimi, non ho trovato tra le sue ombre e le parole vuote del mondo, il momento giusto per parlare al tuo cuore, per dirti di quanto ci lega, per confessare quello che ferma il tempo per creare un istante, un minuto delle nostre vere vite. Non volevo sconsacrare le parole che dovevo dirti, non volevo svendere il tesoro che mi doni, liquidare tutto nella banalità del quotidiano, per amarti per contratto, o glorificarti per noia. Non volevo svendere per poco, quello che sarebbe diventato il senso del giorno, nascondere tra consigli per gli acquisti e stragi degli innocenti, l’unico respiro dell’anima mia. Era troppo importante, anche se era naturale, era troppo semplice anche se è un giuramento quotidiano fatto alla tua vita perché sia la mia vita. È troppo banale sprecare quello che vuol dire amarti, è infantile ripeterlo, è assurdo pretenderlo anche se è necessario confermarlo ogni giorno, scriverlo nell’aria che ci divide, sognarlo nelle nostre notti, scambiarcelo nelle nostre carni, così che i nostri corpi siano il forziere, la vigna ed il mare di quello che proviamo, dell’ebrezza che ci scambiamo, delle emozioni su cui navighiamo. Un altro giorno muore senza averti detto che ti amo, Un altro giorno scivolato via senza sapore, diventato un anonimo giorno di pieno inverno, dove non vi sono colori, il sole è malato, il vento impazzisce e il mare diventa nemico. Eppure lo so, lo so bene, che solo quando ti dico che ti amo, il tempo ha un altro sapore, i miei affanni si sciolgono e tu mi rivesti con i sorrisi della primavera. Perché l’amore è un assegno in bianco che qualcuno ti dà e che tu devi spendere il giorno stesso perché domani non avrà più lo stesso valore e nessuno ti potrà garantire che domani ce ne sarà uno eguale. Un assegno gratuito che devi spendere in quel momento scrivendo il valore che tu dai a chi te lo ha dato. Ma se scrivi troppo o troppo poco, sei tu dopo, che dovrai pagare il doppio della cifra che hai scritto. Per questo, non dirti oggi che ti amo, è tenersi in mano quell’assegno incapace di spenderlo, incapace di sognare, incapace di volare, incapace di trasformare il grigiore dei palazzi in un intimo paradiso

Even today I didn't tell you that I love you, Caught up in the worries of the day, in licking life to understand its hypocrisies and falsehoods, I forgot to tell you that I love you. Or rather, in the silence of the day and in the nothingness of its moments, I didn't find among its shadows and the empty words of the world, the right moment to speak to your heart, to tell you how much binds us, to confess what stops time to create an instant, a minute of our true lives. I didn't want to desecrate the words I had to say to you, I didn't want to sell off the treasure you give me, liquidate everything in the banality of everyday life, to love you by contract, or glorify you out of boredom. I didn't want to sell off for a little, what would have become the meaning of the day, hide among shopping tips and massacres of innocents, the only breath of my soul. It was too important, even if it was natural, it was too simple even if it is a daily oath made to your life for it to be my life. It is too banal to waste what it means to love you, it is childish to repeat it, it is absurd to demand it even if it is necessary to confirm it every day, to write it in the air that divides us, to dream it in our nights, to exchange it in our flesh, so that our bodies are the treasure chest, the vineyard and the sea of ​​what we feel, of the intoxication we exchange, of the emotions we sail on. Another day dies without having told you that I love you, Another day slipped away without flavor, become an anonymous day in the middle of winter, where there are no colors, the sun is sick, the wind goes crazy and the sea becomes an enemy. And yet I know, I know well, that only when I tell you that I love you, time has another flavor, my worries melt away and you dress me with the smiles of spring. Because love is a blank check that someone gives you and that you have to spend that same day because tomorrow it will no longer have the same value and no one can guarantee you that tomorrow there will be an equal one. A free check that you have to spend at that moment by writing the value that you give to the one who gave it to you. But if you write too much or too little, it is you later, who will have to pay double the amount you wrote. For this, not telling you today that I love you, is holding that check in your hand incapable of spending it, incapable of dreaming, incapable of flying, incapable of transforming the grayness of the buildings into an intimate paradise