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tarditardi · 2 months ago
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Alessandro Br1: primavera 2025 tra Romagna ed Ibiza
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Alessandro Br1, artista del mixer originario di Ravenna che oggi vive a Roma (quando non è in giro per il mondo a proporre musica), è decisamente impegnato a fine aprile 2025. A Pasqua, eccolo al Papeete Beach. In realtà si esibisce, con il suo sound coinvolgente e scatenato, sabato 19 aprile, come quasi semrpe al Papeete nel pomeriggio. Il 20 è al White di Cervia ed il 21 al Donna Rosa di Marina di Ravenna.
E poi che succede? Vola a Ibiza, l'isola della musica.Tra l'altro, qui non suonerà soltanto.  Racconta anche l'International Music Summit per AllaD!sco (Alladiscoteca.com), magazine italiano dedicato a musica e lifestyle. 
Alessandro Br1, che dopo tanti anni di carriera ha deciso di utilizzare un nome artistico più vicino al suo vero nome (Alessandro Bruno), è poi con tanti altri colleghi ed addetti ai lavori, dell'evento "Peep Hole from Ibiza", ad El Chupito, al Porto di Ibiza.  La data da mettere in agenda è il 25 aprile, dalle 18 alle 21. E' un evento: "pensato come un momento di incontro informale e disteso, l'evento unirà professionisti del settore in un'atmosfera unica, dove il networking si fonde con la serenità di una chiacchierata davanti a una birra, immersi nel ritmo pulsante delle sonorità elettroniche", scrivono gli organizzatori, ovvero Kdope, Midance, Sindacato del Suono e MusicRadar.
Il 26 aprile è invece ospite in diretta ad Ibiza Global Radio, importante emittente radiofonica che diffonde nel mondo il sound dell'isla blanca.
////
Chi è Alessandro Br1?
Dj producer fin dal lontano 1998, Alessandro Br1, originario di Ravenna, da sempre spazia tra sonorità che vanno nudisco alla house in tutte le loro sfaccettature.
Porta da anni il suo sound in alcuni dei più importanti club e locali d'Italia e non solo. Solo per quel che riguarda l'estate 2023 si è esibito nel privé del Pacha, ad Ibiza e pure al Djerba Music Land, prestigioso festival in Tunisia; ha diviso la console con top dj come Gregor Salto e Kryder; ha regalato il suo sound a spazi di riferimento a livello nazionale come Papeete Beach Milano Marittima, Terrazza Aperol Milano, Donna Rosa Marina di Ravenna, BBK Punta Marina…
La sua musica la pubblica su label internazionali come la francese Jango e spesso si esibisce anche all'estero. Dove? ad esempio al Warehouse di Nantes (secondo locale francese nella classifica DJ Mag UK), all'Hollywood Vip Room e allo Zazada di Patong in Thailandia. A Ibiza invece si è esibito, oltre che al Pacha, anche al Pacha Hotel, al Dunes, al Bora Bora, al Destino e al Mechero Camp. A Formentera al Pineta e al Beso Beach, in Olanda durante l'Amsterdam Dance Event. In Svizzera eccolo invece al Vivai di Saint Moritz.
Non è tutto: Alessandro Br1 è spesso dj guest di prestigiosi party legati a marchi d'eccellenza come Ducati, Shiseido, Jean Louis David, L'Oréal e Technogym. Miglior Resident DJ ai Dance Music Awards 2018, si tiene sempre aggiornato e ogni settimana pubblica su AllaDiscoteca.com ADAB, la sua rubrica di 5 pezzi facili... per un aperitivo musicale perfetto.
Alessandro Br1 su Instagram
https://www.instagram.com/alessandrobr1dj/
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djs-party-edm-italia · 2 months ago
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Alessandro Br1: primavera 2025 tra Romagna ed Ibiza
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Alessandro Br1, artista del mixer originario di Ravenna che oggi vive a Roma (quando non è in giro per il mondo a proporre musica), è decisamente impegnato a fine aprile 2025. A Pasqua, eccolo al Papeete Beach. In realtà si esibisce, con il suo sound coinvolgente e scatenato, sabato 19 aprile, come quasi semrpe al Papeete nel pomeriggio. Il 20 è al White di Cervia ed il 21 al Donna Rosa di Marina di Ravenna.
E poi che succede? Vola a Ibiza, l'isola della musica.Tra l'altro, qui non suonerà soltanto.  Racconta anche l'International Music Summit per AllaD!sco (Alladiscoteca.com), magazine italiano dedicato a musica e lifestyle. 
Alessandro Br1, che dopo tanti anni di carriera ha deciso di utilizzare un nome artistico più vicino al suo vero nome (Alessandro Bruno), è poi con tanti altri colleghi ed addetti ai lavori, dell'evento "Peep Hole from Ibiza", ad El Chupito, al Porto di Ibiza.  La data da mettere in agenda è il 25 aprile, dalle 18 alle 21. E' un evento: "pensato come un momento di incontro informale e disteso, l'evento unirà professionisti del settore in un'atmosfera unica, dove il networking si fonde con la serenità di una chiacchierata davanti a una birra, immersi nel ritmo pulsante delle sonorità elettroniche", scrivono gli organizzatori, ovvero Kdope, Midance, Sindacato del Suono e MusicRadar.
Il 26 aprile è invece ospite in diretta ad Ibiza Global Radio, importante emittente radiofonica che diffonde nel mondo il sound dell'isla blanca.
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Chi è Alessandro Br1?
Dj producer fin dal lontano 1998, Alessandro Br1, originario di Ravenna, da sempre spazia tra sonorità che vanno nudisco alla house in tutte le loro sfaccettature.
Porta da anni il suo sound in alcuni dei più importanti club e locali d'Italia e non solo. Solo per quel che riguarda l'estate 2023 si è esibito nel privé del Pacha, ad Ibiza e pure al Djerba Music Land, prestigioso festival in Tunisia; ha diviso la console con top dj come Gregor Salto e Kryder; ha regalato il suo sound a spazi di riferimento a livello nazionale come Papeete Beach Milano Marittima, Terrazza Aperol Milano, Donna Rosa Marina di Ravenna, BBK Punta Marina…
La sua musica la pubblica su label internazionali come la francese Jango e spesso si esibisce anche all'estero. Dove? ad esempio al Warehouse di Nantes (secondo locale francese nella classifica DJ Mag UK), all'Hollywood Vip Room e allo Zazada di Patong in Thailandia. A Ibiza invece si è esibito, oltre che al Pacha, anche al Pacha Hotel, al Dunes, al Bora Bora, al Destino e al Mechero Camp. A Formentera al Pineta e al Beso Beach, in Olanda durante l'Amsterdam Dance Event. In Svizzera eccolo invece al Vivai di Saint Moritz.
Non è tutto: Alessandro Br1 è spesso dj guest di prestigiosi party legati a marchi d'eccellenza come Ducati, Shiseido, Jean Louis David, L'Oréal e Technogym. Miglior Resident DJ ai Dance Music Awards 2018, si tiene sempre aggiornato e ogni settimana pubblica su AllaDiscoteca.com ADAB, la sua rubrica di 5 pezzi facili... per un aperitivo musicale perfetto.
Alessandro Br1 su Instagram
https://www.instagram.com/alessandrobr1dj/
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ilyricshub · 1 year ago
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In Love Lyrics - Guru Randhawa x Raja Kumari
In Love Lyrics Guru Randhawa x Raja Kumari #InLove #GuruRandhawa #RajaKumari #PunjabiMusic #Kdope
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trascapades · 7 years ago
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🎶💃🏾🌃🎂 Happy b'earthday @kdope50 - one of the best to ever do it! Thank you for ALL the #music and #dancefloor joy you've given me over the past 25+ years! • • (Swipe ⬅️) - Tonight's celebration with @idriselba @alixalvarez & @justblaze @outputclub is gonna be bananas! If you didn't buy tickets in advance, get there early to purchase at the door. Info: http://m.outputclub.com #KennyDope #DJ #producer #beatmaker #HouseMusic #DanceMusic #SoulMusic #HipHop #Techno #MAW #NuyoricanSoul #MastersAtWork #ThankYou #BeBeWinan #GuessWhoLovesYouMore #RaheemDeVaughn #KayDeeRecords #KDope #DopeWax #KenLou #ArtIsAWespon #TraScapades #NYNightlife #JustBlaze #IdrisElba
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rapseyrecommends · 5 years ago
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Rica Sol by Sunny Cheeba Rica sol is an all house mix with the intention to lift the spirit of whomever is listening to it. The mix starts off with a song for the Orisha Obatala who is an androgynous god in Cuba. They are the creator of the world, the beginning of everything. They represent the head; thoughts and dreams. This mix is dedicated to all of the creatives out there that are imagining a NEW world. It’s our time. Tracklist: Obbatalá - Musica Afrocubana Jelba - Russ Gabriel (Trip do Brasil 2) Wind - Wagon Cookin' Doragon Balls - Flying Rhythms Eau De Vie - Underground Evolution Love1 Flute Mix - Mr. A.L.I. (Love Slap Recordings) Cantante - Erik Moliere featuring Dennis Beqanovic Estrangeira (Eric Daniel Special Flute Mix) - Jazzedlic Without words (Original KDope Twist) - Natures Plan featuring Ed Motta Gentle Percussion Mix - Persuasion (The Bone) Part 1 Inception - Capries Zumba é - Antoine Clamaran Sume Sigh Sey (Tee's Remix) - House of Gypsies House of Love (In my house) - Smooth Touch Love light (Limyè Lanmou) Alternative Vokal - Yurai Les Go - Dan Gna Great Black Music - Ras G & The Afrikan Space Program
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djgargamel1 · 7 years ago
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Check My East Coast Fams / Big Bros New Heat 🔥 @kdope50 @treydawg826 @dopewax_records 🙌🏻🙌🏻 Rp @kdope50 using - Nothing humbles you more or truly reveals where you stand in the music business like “down time”, it truly reveals who is riding FOR you and who’s just riding along. It’s been almost 7 years since @rasheedchappell and I @kdope dropped Future Before Nostalgia & I want to thank everyone who’s been supporting us since then. This is for y’all, First Brick is a project that we put together to reintroduce ourselves. We want to let those that know & many of those that don’t know aware that this project is coming soon. Thank you. @ocditc @djscratch @famem.o.p @__crimeapple__ @dissbbm @huskingpin @teamndl @recognize_ali all my shooters @dp201 @fdprez @katmcbridegrfx @wilswink @steveroyster @treydawg826 @upsincethursday @djeclipsersc @djjazzyjeff @djspinna @lordfinesseditc @djogee @therealeasymobee @crossrhodes368 @raheem_devaughn @meyhemlauren @j57music @diamondditc @agofditc @buckwild_ditc #firstbrick #rasheedchappell #kennydope #hiphop #brickandmortar mortar we back ! (at New York, New York)
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tarditardi · 7 months ago
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L. Tiezzi presenta a Milano l'anti-manuale e la playlist che insegnano a correre in montagna
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Hai tavoli che ballano? Natale avanza non sai che regalare - regalarti? Vuoi un libro che ti faccia fare sport anche senza leggerlo, basta comprarlo (semi cit. P. Cevoli)? Lorenzo Tiezzi, ufficio stampa - giornalista - runner che completato ben 6 100 Miglia nella natura (gare da oltre 160 km, con migliaia di metri dislivello), corre (piano) in tuo soccorso. Giovedì 21/11/24 alle 18:30 al Panino Giusto Carrobbio di Milano (Corso di Porta Ticinese, 1, Colonne di San Lorenzo), Tiezzi presenta il suo primo libro, dedicato alla corsa di lunga distanza in montagna. E' "Quanto Manca?" (Kdope, 17,73 euro), anti-manuale dell'ultra trail in 167 punti, uno al km, per imparare a correre (e/o arrancare) sui sentieri, da zero a 100 Miglia. Se corre lui in montagna, possono farcela proprio tutti.
Sei già convinto e vuoi già comprare il libro? Brava/o!  Se clicchi qui (e paghi), mi hai già perso 1/2 kg e 10 secondi al km… Non è tutto. A chiunque abbia letto o stia leggendo "Quanto manca?" Tiezzi fa anche un altro piccolo ma si spera piacevole regalo. Ovvero la possibilità di interagire direttamente con lui scrivendo alla mail [email protected]. "Per prima cosa chi scrive dovrà rispondere ad una domandina sul libro, una roba da niente", spiega l'autore sorridendo. "Subito dopo potremo sentirci anche telefonicamente, se c'è voglia di farlo. A voce potrò chiarire dubbi o perplessità. Non so rispondere a tutto e corro pure piuttosto piano ma un po' di esperienza ce l'ho e nel libro, ovviamente, non ho potuto scrivere tutto". Tiezzi non fornirà tabelle, pillole magiche o frasi motivazionali. "Queste cose non lo sopporto proprio e credo che chi corre da amatore come me abbia bisogno di compagni di viaggio, non certo di allenatori, guru e influencer", spiega.
Chi partecipa alla presentazione di "Quanto Manca?" il 21/11 a Milano @ Panino Giusto Carrobbio ore 18:30 si gode anche il dj set d EMX, varie chiacchiere su musica e sport, può farsi firmare il libro (se lo compra e/o se ne scrive, sennò nisba) e potrà pure ascoltare Tiezzi in uno 'splendido' monologo sul tema: "10 amenità sull'ultra trail"...
Eccole, in anteprima mondiale, anzi stellare... 
1) Se vuoi puoi
2) La testa è tutto
3) Correre fa dimagrire
4) La scarpa giusta fa la differenza
5) Basta correre a lungo, anche in piano
6) Corri con chi ha il tuo ritmo
7) Se parli ti passa prima
8) Chi fa ultra è super, gli altri no
9) Mi sono ritirato per quella vescica
10) Con l'allenatore giusto farei miracoli
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sounds-right · 7 months ago
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L. Tiezzi presenta a Milano l'anti-manuale e la playlist che insegnano a correre in montagna
Hai tavoli che ballano? Natale avanza non sai che regalare - regalarti? Vuoi un libro che ti faccia fare sport anche senza leggerlo, basta comprarlo (semi cit. P. Cevoli)? Lorenzo Tiezzi, ufficio stampa - giornalista - runner che completato ben 6 100 Miglia nella natura (gare da oltre 160 km, con migliaia di metri dislivello), corre (piano) in tuo soccorso. Giovedì 21/11/24 alle 18:30 al Panino Giusto Carrobbio di Milano (Corso di Porta Ticinese, 1, Colonne di San Lorenzo), Tiezzi presenta il suo primo libro, dedicato alla corsa di lunga distanza in montagna. E' "Quanto Manca?" (Kdope, 17,73 euro), anti-manuale dell'ultra trail in 167 punti, uno al km, per imparare a correre (e/o arrancare) sui sentieri, da zero a 100 Miglia. Se corre lui in montagna, possono farcela proprio tutti.
Sei già convinto e vuoi già comprare il libro? Brava/o!  Se clicchi qui (e paghi), mi hai già perso 1/2 kg e 10 secondi al km… Non è tutto. A chiunque abbia letto o stia leggendo "Quanto manca?" Tiezzi fa anche un altro piccolo ma si spera piacevole regalo. Ovvero la possibilità di interagire direttamente con lui scrivendo alla mail [email protected]. "Per prima cosa chi scrive dovrà rispondere ad una domandina sul libro, una roba da niente", spiega l'autore sorridendo. "Subito dopo potremo sentirci anche telefonicamente, se c'è voglia di farlo. A voce potrò chiarire dubbi o perplessità. Non so rispondere a tutto e corro pure piuttosto piano ma un po' di esperienza ce l'ho e nel libro, ovviamente, non ho potuto scrivere tutto". Tiezzi non fornirà tabelle, pillole magiche o frasi motivazionali. "Queste cose non lo sopporto proprio e credo che chi corre da amatore come me abbia bisogno di compagni di viaggio, non certo di allenatori, guru e influencer", spiega.
Chi partecipa alla presentazione di "Quanto Manca?" il 21/11 a Milano @ Panino Giusto Carrobbio ore 18:30 si gode anche il dj set d EMX, varie chiacchiere su musica e sport, può farsi firmare il libro (se lo compra e/o se ne scrive, sennò nisba) e potrà pure ascoltare Tiezzi in uno 'splendido' monologo sul tema: "10 amenità sull'ultra trail"...
Eccole, in anteprima mondiale, anzi stellare... 
1) Se vuoi puoi
2) La testa è tutto
3) Correre fa dimagrire
4) La scarpa giusta fa la differenza
5) Basta correre a lungo, anche in piano
6) Corri con chi ha il tuo ritmo
7) Se parli ti passa prima
8) Chi fa ultra è super, gli altri no
9) Mi sono ritirato per quella vescica
10) Con l'allenatore giusto farei miracoli
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sounds-right · 8 months ago
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"Quanto manca?" (Kdope): Lorenzo Tiezzi pubblica il suo anti-manuale dell'ultra trail
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Lorenzo Tiezzi, scribacchino & chiacchierone per professione (è ufficio stampa e giornalista), tra il luglio 2021 ed il settembre 2024 ha completato sei Cento Miglia, tra le corse più dure tra quelle di lunga distanza in montagna e sui sentieri. Ha corso tre volte Adamello Ultra Trail (167 km circa, 11.500 di dislivello), la Cento Miglia del Monviso, che parte e torna a Saluzzo dopo aver 'scalato' il Re di pietra, e pure due volte la Tuscany Crossing, in Val D'Orcia. 
Tutto questo l'ha fatto avendo più o meno 50 anni ed un fisico normale, niente di più. Ex bagnino ed ex maestro di nuoto, lavori in cui non si è mai davvero "ex", non ha mai raggiunto risultati sportivi importanti in gioventù, eppure è riuscito in ognuna delle sue piccole grandi imprese, gare che durano spesso anche 50 ore. Le sue prime cinque Cento Miglia Tiezzi le ha raccontate in "Quanto manca?" (Kdope), un anti-manuale pensato dedicato a chi ama correre (e/o) arrancare sui sentieri o vorrebbe iniziare a farlo. Non è un "metodo vincente" per diventare runner estremi. Tutt'altro: è un diario a volte molto personale su come correre nella natura possa essere rilassante e non solo dannatamente faticoso. 
"Ho iniziato a pensare questo anti-manuale quando ho visto che in giro i veri manuali sull'ultra trail sono spesso inutili, noiosi o addirittura dannosi. Anche quelli scritti da veri campioni spesso lo lo sono", spiega Lorenzo Tiezzi. "A proposito di campioni, prima e dopo le mie parole e le mie limitate esperienze in 'Quanto Manca?' ci sono interventi di Francesca Canepa ed Oliviero Bosatelli, due vere leggende dell'ultra trail. Hanno vinto più o meno tutto, ma hanno comunque dedicato del tempo al piccolo libro di un amatore. Tutto questo fa parte della magia del trail. E', a volte, ancora un sport umano". 
Altre volte, invece, chi fa ultra trail inizia a sentirsi un eroe, e non è logico. "Correre a lungo non serve assolutamente a niente se non a noi stessi e non trasforma tutti in super atleti", spiega ancora Tiezzi. "Marchi sportivi ed alcuni organizzatori, come è giusto che sia, vogliono convincere i loro clienti del contrario. Il bello del trail sarà però sempre che in ogni gara davvero lunga e dura, la competizione con gli altri conta molto meno di quella con se stessi e del piacere di correre in luoghi splendidi".
"Quanto manca?" dà consigli pratici a chi è alla prime armi ed è molto facile da leggere. Ognuno può scegliere se seguire il sottile filo logico dell'autore, oppure saltare tra un chilometro e l'altro: tecniche di corsa (in salita, in discesa, in piano, con e senza bastoncini), percentuale di grasso, alimentazione in gara, allenamenti, progressività, scarpe, attrezzatura, capacità di stare per ore e ore da soli nella natura... Tiezzi tocca tanti temi. Ovviamente al suo ritmo, purtroppo non eccelso.
Il libro è anche dedicato al 'fallimento' di chi ha il coraggio di partire quando tutto dice di restare. "E' un insieme, spesso sconclusionato, di spunti per correre a lungo sui sentieri. In altre parole, è un insieme di idee e spunti per godersi il viaggio, l'allenamento, le salite, le discese, i ristori, la pioggia, la luna e e le stelle. Personalmente adoro Venere, che non manca mai di salutarmi quando corro sull'Adamello", conclude Lorenzo Tiezzi.
E ovviamente "Quanto manca" è prima di tutto un inno alla fatica, quella sana e serena che toglie inutili pensieri. Perché per chi corre sui sentieri, il traguardo conta soltanto prima di averlo tagliato. Subito dopo si continua a correre, sempre col sorriso sulle labbra. 
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djs-party-edm-italia · 8 months ago
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"Quanto manca?" (Kdope): Lorenzo Tiezzi pubblica il suo anti-manuale dell'ultra trail
Lorenzo Tiezzi, scribacchino & chiacchierone per professione (è ufficio stampa e giornalista), tra il luglio 2021 ed il settembre 2024 ha completato sei Cento Miglia, tra le corse più dure tra quelle di lunga distanza in montagna e sui sentieri. Ha corso tre volte Adamello Ultra Trail (167 km circa, 11.500 di dislivello), la Cento Miglia del Monviso, che parte e torna a Saluzzo dopo aver 'scalato' il Re di pietra, e pure due volte la Tuscany Crossing, in Val D'Orcia. 
Tutto questo l'ha fatto avendo più o meno 50 anni ed un fisico normale, niente di più. Ex bagnino ed ex maestro di nuoto, lavori in cui non si è mai davvero "ex", non ha mai raggiunto risultati sportivi importanti in gioventù, eppure è riuscito in ognuna delle sue piccole grandi imprese, gare che durano spesso anche 50 ore. Le sue prime cinque Cento Miglia Tiezzi le ha raccontate in "Quanto manca?" (Kdope), un anti-manuale pensato dedicato a chi ama correre (e/o) arrancare sui sentieri o vorrebbe iniziare a farlo. Non è un "metodo vincente" per diventare runner estremi. Tutt'altro: è un diario a volte molto personale su come correre nella natura possa essere rilassante e non solo dannatamente faticoso. 
"Ho iniziato a pensare questo anti-manuale quando ho visto che in giro i veri manuali sull'ultra trail sono spesso inutili, noiosi o addirittura dannosi. Anche quelli scritti da veri campioni spesso lo lo sono", spiega Lorenzo Tiezzi. "A proposito di campioni, prima e dopo le mie parole e le mie limitate esperienze in 'Quanto Manca?' ci sono interventi di Francesca Canepa ed Oliviero Bosatelli, due vere leggende dell'ultra trail. Hanno vinto più o meno tutto, ma hanno comunque dedicato del tempo al piccolo libro di un amatore. Tutto questo fa parte della magia del trail. E', a volte, ancora un sport umano". 
Altre volte, invece, chi fa ultra trail inizia a sentirsi un eroe, e non è logico. "Correre a lungo non serve assolutamente a niente se non a noi stessi e non trasforma tutti in super atleti", spiega ancora Tiezzi. "Marchi sportivi ed alcuni organizzatori, come è giusto che sia, vogliono convincere i loro clienti del contrario. Il bello del trail sarà però sempre che in ogni gara davvero lunga e dura, la competizione con gli altri conta molto meno di quella con se stessi e del piacere di correre in luoghi splendidi".
"Quanto manca?" dà consigli pratici a chi è alla prime armi ed è molto facile da leggere. Ognuno può scegliere se seguire il sottile filo logico dell'autore, oppure saltare tra un chilometro e l'altro: tecniche di corsa (in salita, in discesa, in piano, con e senza bastoncini), percentuale di grasso, alimentazione in gara, allenamenti, progressività, scarpe, attrezzatura, capacità di stare per ore e ore da soli nella natura... Tiezzi tocca tanti temi. Ovviamente al suo ritmo, purtroppo non eccelso.
Il libro è anche dedicato al 'fallimento' di chi ha il coraggio di partire quando tutto dice di restare. "E' un insieme, spesso sconclusionato, di spunti per correre a lungo sui sentieri. In altre parole, è un insieme di idee e spunti per godersi il viaggio, l'allenamento, le salite, le discese, i ristori, la pioggia, la luna e e le stelle. Personalmente adoro Venere, che non manca mai di salutarmi quando corro sull'Adamello", conclude Lorenzo Tiezzi.
E ovviamente "Quanto manca" è prima di tutto un inno alla fatica, quella sana e serena che toglie inutili pensieri. Perché per chi corre sui sentieri, il traguardo conta soltanto prima di averlo tagliato. Subito dopo si continua a correre, sempre col sorriso sulle labbra. 
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tarditardi · 8 months ago
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"Quanto manca?" (Kdope): Lorenzo Tiezzi pubblica il suo anti-manuale dell'ultra trail
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Lorenzo Tiezzi, scribacchino & chiacchierone per professione (è ufficio stampa e giornalista), tra il luglio 2021 ed il settembre 2024 ha completato sei Cento Miglia, tra le corse più dure tra quelle di lunga distanza in montagna e sui sentieri. Ha corso tre volte Adamello Ultra Trail (167 km circa, 11.500 di dislivello), la Cento Miglia del Monviso, che parte e torna a Saluzzo dopo aver 'scalato' il Re di pietra, e pure due volte la Tuscany Crossing, in Val D'Orcia. 
Tutto questo l'ha fatto avendo più o meno 50 anni ed un fisico normale, niente di più. Ex bagnino ed ex maestro di nuoto, lavori in cui non si è mai davvero "ex", non ha mai raggiunto risultati sportivi importanti in gioventù, eppure è riuscito in ognuna delle sue piccole grandi imprese, gare che durano spesso anche 50 ore. Le sue prime cinque Cento Miglia Tiezzi le ha raccontate in "Quanto manca?" (Kdope), un anti-manuale pensato dedicato a chi ama correre (e/o) arrancare sui sentieri o vorrebbe iniziare a farlo. Non è un "metodo vincente" per diventare runner estremi. Tutt'altro: è un diario a volte molto personale su come correre nella natura possa essere rilassante e non solo dannatamente faticoso. 
"Ho iniziato a pensare questo anti-manuale quando ho visto che in giro i veri manuali sull'ultra trail sono spesso inutili, noiosi o addirittura dannosi. Anche quelli scritti da veri campioni spesso lo lo sono", spiega Lorenzo Tiezzi. "A proposito di campioni, prima e dopo le mie parole e le mie limitate esperienze in 'Quanto Manca?' ci sono interventi di Francesca Canepa ed Oliviero Bosatelli, due vere leggende dell'ultra trail. Hanno vinto più o meno tutto, ma hanno comunque dedicato del tempo al piccolo libro di un amatore. Tutto questo fa parte della magia del trail. E', a volte, ancora un sport umano". 
Altre volte, invece, chi fa ultra trail inizia a sentirsi un eroe, e non è logico. "Correre a lungo non serve assolutamente a niente se non a noi stessi e non trasforma tutti in super atleti", spiega ancora Tiezzi. "Marchi sportivi ed alcuni organizzatori, come è giusto che sia, vogliono convincere i loro clienti del contrario. Il bello del trail sarà però sempre che in ogni gara davvero lunga e dura, la competizione con gli altri conta molto meno di quella con se stessi e del piacere di correre in luoghi splendidi".
"Quanto manca?" dà consigli pratici a chi è alla prime armi ed è molto facile da leggere. Ognuno può scegliere se seguire il sottile filo logico dell'autore, oppure saltare tra un chilometro e l'altro: tecniche di corsa (in salita, in discesa, in piano, con e senza bastoncini), percentuale di grasso, alimentazione in gara, allenamenti, progressività, scarpe, attrezzatura, capacità di stare per ore e ore da soli nella natura... Tiezzi tocca tanti temi. Ovviamente al suo ritmo, purtroppo non eccelso.
Il libro è anche dedicato al 'fallimento' di chi ha il coraggio di partire quando tutto dice di restare. "E' un insieme, spesso sconclusionato, di spunti per correre a lungo sui sentieri. In altre parole, è un insieme di idee e spunti per godersi il viaggio, l'allenamento, le salite, le discese, i ristori, la pioggia, la luna e e le stelle. Personalmente adoro Venere, che non manca mai di salutarmi quando corro sull'Adamello", conclude Lorenzo Tiezzi.
E ovviamente "Quanto manca" è prima di tutto un inno alla fatica, quella sana e serena che toglie inutili pensieri. Perché per chi corre sui sentieri, il traguardo conta soltanto prima di averlo tagliato. Subito dopo si continua a correre, sempre col sorriso sulle labbra. 
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sounds-right · 1 year ago
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Saturnino ce le suona! @ Gonzaga 7 - Milano il 10 maggio
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Il popolare e creativo bassista, si racconterà a fan e addetti ai lavori, venerdì 10 maggio alle ore 19,00 presso Gonzaga 7 a Milano
Un'opportunità unica per gli amanti della musica e del mondo di uno strumento iconico come il basso: venerdì 10 maggio presso Gonzaga 7 (Via Maurizio Gonzaga, 7 - 20123 Milano), alle 19,00 si terrà un imperdibile incontro conSaturnino, grazie un evento firmato TrafficJam Session. 
Saturnino (Ascoli Piceno, 1969) è considerato dalla critica più accreditata uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale. Autore di culto e popolare allo stesso tempo, Saturnino esordisce discograficamente come solista nel 1995 con "Testa di basso", album in cui si mettono in luce una non comune padronanza tecnica, che può contare anche su un virtuosismo mai fine a se stesso, grande capacità compositiva ed eclettismo.
Con Jovanotti egli inciderà ben otto album, tra cui un doppio live. Gli altri suoi cd come solista sono: "Zelig" (1996), il live "SaTOURnino" (1997), "Clima" (2000). Strumentista versatile capace di affrontare qualunque stile, nei suoi album si fondono strategicamente influenze che gli derivano da una cultura segnata dagli studi di musica classica (inizia a studiare violino all'età di cinque anni) e dalla passione per il funky, il jazz, il rock e l'hip hop. La sua è una musica propensa alle contaminazioni dunque, ma che esclude ogni forma di citazione. Saturnino fa così suo un concetto di nomadismo musicale in cui all'artista è concesso muoversi in libertà, senza passaporto, nei territori della musica già battuti in passato da altri: egli non ripete passivamente e, sempre con creatività, sa ottenere nuovi insiemi capaci di esprimere identità musicali inedite.
Significativo nella storia musicale e personale di Saturnino è il suo incontro, nel 1991, con Lorenzo Jovanotti. Tra i due s'instaura una forte sinergia che porterà alla realizzazione di brani di successo tra i quali "L'ombelico del mondo", "Io No", "Penso Positivo" e "Salvami". È inoltre il basso di Saturnino a costituire la potente base ritmica di "Il mio nome è mai più", brano inciso da Pierò Pelù, Jovanotti e Ligabue nel 1999 a sostegno di Emergency e che, con le oltre seicentomila copie vendute, rappresenta in Italia uno dei singoli di maggior successo musicale dell'ultimo decennio.
Qui il link per partecipare:
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull'evento, visitate il sito web www.trafficjam.it Per ulteriori informazioni su kdope si prega di scrivere a [email protected]
www.kdope.it – www.trafficjam.it
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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Saturnino ce le suona! @ Gonzaga 7 - Milano il 10 maggio
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Il popolare e creativo bassista, si racconterà a fan e addetti ai lavori, venerdì 10 maggio alle ore 19,00 presso Gonzaga 7 a Milano
Un'opportunità unica per gli amanti della musica e del mondo di uno strumento iconico come il basso: venerdì 10 maggio presso Gonzaga 7 (Via Maurizio Gonzaga, 7 - 20123 Milano), alle 19,00 si terrà un imperdibile incontro conSaturnino, grazie un evento firmato TrafficJam Session. 
Saturnino (Ascoli Piceno, 1969) è considerato dalla critica più accreditata uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale. Autore di culto e popolare allo stesso tempo, Saturnino esordisce discograficamente come solista nel 1995 con "Testa di basso", album in cui si mettono in luce una non comune padronanza tecnica, che può contare anche su un virtuosismo mai fine a se stesso, grande capacità compositiva ed eclettismo.
Con Jovanotti egli inciderà ben otto album, tra cui un doppio live. Gli altri suoi cd come solista sono: "Zelig" (1996), il live "SaTOURnino" (1997), "Clima" (2000). Strumentista versatile capace di affrontare qualunque stile, nei suoi album si fondono strategicamente influenze che gli derivano da una cultura segnata dagli studi di musica classica (inizia a studiare violino all'età di cinque anni) e dalla passione per il funky, il jazz, il rock e l'hip hop. La sua è una musica propensa alle contaminazioni dunque, ma che esclude ogni forma di citazione. Saturnino fa così suo un concetto di nomadismo musicale in cui all'artista è concesso muoversi in libertà, senza passaporto, nei territori della musica già battuti in passato da altri: egli non ripete passivamente e, sempre con creatività, sa ottenere nuovi insiemi capaci di esprimere identità musicali inedite.
Significativo nella storia musicale e personale di Saturnino è il suo incontro, nel 1991, con Lorenzo Jovanotti. Tra i due s'instaura una forte sinergia che porterà alla realizzazione di brani di successo tra i quali "L'ombelico del mondo", "Io No", "Penso Positivo" e "Salvami". È inoltre il basso di Saturnino a costituire la potente base ritmica di "Il mio nome è mai più", brano inciso da Pierò Pelù, Jovanotti e Ligabue nel 1999 a sostegno di Emergency e che, con le oltre seicentomila copie vendute, rappresenta in Italia uno dei singoli di maggior successo musicale dell'ultimo decennio.
Qui il link per partecipare:
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull'evento, visitate il sito web www.trafficjam.it Per ulteriori informazioni su kdope si prega di scrivere a [email protected]
www.kdope.it – www.trafficjam.it
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tarditardi · 1 year ago
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Saturnino ce le suona! @ Gonzaga 7 - Milano il 10 maggio
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Il popolare e creativo bassista, si racconterà a fan e addetti ai lavori, venerdì 10 maggio alle ore 19,00 presso Gonzaga 7 a Milano
Un'opportunità unica per gli amanti della musica e del mondo di uno strumento iconico come il basso: venerdì 10 maggio presso Gonzaga 7 (Via Maurizio Gonzaga, 7 - 20123 Milano), alle 19,00 si terrà un imperdibile incontro conSaturnino, grazie un evento firmato TrafficJam Session. 
Saturnino (Ascoli Piceno, 1969) è considerato dalla critica più accreditata uno dei migliori bassisti sulla scena internazionale. Autore di culto e popolare allo stesso tempo, Saturnino esordisce discograficamente come solista nel 1995 con "Testa di basso", album in cui si mettono in luce una non comune padronanza tecnica, che può contare anche su un virtuosismo mai fine a se stesso, grande capacità compositiva ed eclettismo.
Con Jovanotti egli inciderà ben otto album, tra cui un doppio live. Gli altri suoi cd come solista sono: "Zelig" (1996), il live "SaTOURnino" (1997), "Clima" (2000). Strumentista versatile capace di affrontare qualunque stile, nei suoi album si fondono strategicamente influenze che gli derivano da una cultura segnata dagli studi di musica classica (inizia a studiare violino all'età di cinque anni) e dalla passione per il funky, il jazz, il rock e l'hip hop. La sua è una musica propensa alle contaminazioni dunque, ma che esclude ogni forma di citazione. Saturnino fa così suo un concetto di nomadismo musicale in cui all'artista è concesso muoversi in libertà, senza passaporto, nei territori della musica già battuti in passato da altri: egli non ripete passivamente e, sempre con creatività, sa ottenere nuovi insiemi capaci di esprimere identità musicali inedite.
Significativo nella storia musicale e personale di Saturnino è il suo incontro, nel 1991, con Lorenzo Jovanotti. Tra i due s'instaura una forte sinergia che porterà alla realizzazione di brani di successo tra i quali "L'ombelico del mondo", "Io No", "Penso Positivo" e "Salvami". È inoltre il basso di Saturnino a costituire la potente base ritmica di "Il mio nome è mai più", brano inciso da Pierò Pelù, Jovanotti e Ligabue nel 1999 a sostegno di Emergency e che, con le oltre seicentomila copie vendute, rappresenta in Italia uno dei singoli di maggior successo musicale dell'ultimo decennio.
Qui il link per partecipare:
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull'evento, visitate il sito web www.trafficjam.it Per ulteriori informazioni su kdope si prega di scrivere a [email protected]
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sounds-right · 1 year ago
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Ad aprile tanti impegni per Mitch B. a Ibiza 
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Ad Ibiza Mitch B. è decisamente impegnato a fine aprile. E’ presente sull’isola della musica per raccontare l’International Music Summit per AllaDisco, magazine italiano dedicato a musica e lifestyle, ma è pure in console in diversi appuntamenti. Tra gli altri, ne segnaliamo due. 
Ad Ibiza Mitch B. martedì 23 aprile è protagonista con tanti altri colleghi al Jango Records Showcase. Jango è infatti la label per cui è A&R per l’Italia. Lucas Reyes, Mehdi Maghraoui, Bow Tie, Gaty Lopez, Italo Perez, Ralph e ovviamente Mitch B. regalano il loro sound in due spazi diversi, ma vicini: prima all’IT e poi al The Vybe, a Marina Botafoch.
Ad Ibiza Mitch B. la sera dopo è al Dunes, a Playa d’en Bossa, per un altro showcase firmato Jango Showcase. Questa volta con Mitch B. suonano Lucas Reyes, Mehdi Maghraoui  e Bow Tie ed i dj set registrati nell’occasione vengono distribuiti successivamente dalla piattaforma House Club Set. 
Mitch B., due Jango Records Showcase a Ibiza. Ma cos’altro succede ad Ibiza ad aprile 2024?
In questo caso però, al Dunes, oltre alla musica suonata, alle 23, c’è anche un appuntamento ‘parlato’ importante, dedicato alla presentazione di un libro. E’ un libro che parla di musica, ovviamente elettronica.
E’ “Mix Factor Vol 4 – Indiependance” (Collana: Sindacato del Suono / Editore: kDope), il nuovo lavoro di Riccardo Sada, tra i più stimati giornalisti dance italiani. Fa parte della prima vera e propria enciclopedia sul genere.
In questo libro, parti tecniche e trucchi del mestiere si alternano con le parole dei protagonisti della scena musicale dance internazionale, prendendo voce attraverso interviste, pensieri, aneddoti, e soprattutto esperienza nel comparto. Maggiori informazioni sul libro qui: 
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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Ad aprile tanti impegni per Mitch B. a Ibiza 
Ad Ibiza Mitch B. è decisamente impegnato a fine aprile. E’ presente sull’isola della musica per raccontare l’International Music Summit per AllaDisco, magazine italiano dedicato a musica e lifestyle, ma è pure in console in diversi appuntamenti. Tra gli altri, ne segnaliamo due. 
Ad Ibiza Mitch B. martedì 23 aprile è protagonista con tanti altri colleghi al Jango Records Showcase. Jango è infatti la label per cui è A&R per l’Italia. Lucas Reyes, Mehdi Maghraoui, Bow Tie, Gaty Lopez, Italo Perez, Ralph e ovviamente Mitch B. regalano il loro sound in due spazi diversi, ma vicini: prima all’IT e poi al The Vybe, a Marina Botafoch.
Ad Ibiza Mitch B. la sera dopo è al Dunes, a Playa d’en Bossa, per un altro showcase firmato Jango Showcase. Questa volta con Mitch B. suonano Lucas Reyes, Mehdi Maghraoui  e Bow Tie ed i dj set registrati nell’occasione vengono distribuiti successivamente dalla piattaforma House Club Set. 
Mitch B., due Jango Records Showcase a Ibiza. Ma cos’altro succede ad Ibiza ad aprile 2024?
In questo caso però, al Dunes, oltre alla musica suonata, alle 23, c’è anche un appuntamento ‘parlato’ importante, dedicato alla presentazione di un libro. E’ un libro che parla di musica, ovviamente elettronica.
E’ “Mix Factor Vol 4 – Indiependance” (Collana: Sindacato del Suono / Editore: kDope), il nuovo lavoro di Riccardo Sada, tra i più stimati giornalisti dance italiani. Fa parte della prima vera e propria enciclopedia sul genere.
In questo libro, parti tecniche e trucchi del mestiere si alternano con le parole dei protagonisti della scena musicale dance internazionale, prendendo voce attraverso interviste, pensieri, aneddoti, e soprattutto esperienza nel comparto. Maggiori informazioni sul libro qui: 
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