#percipiente
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pensieri del mattino

«Il mondo è una mia rappresentazione»: ecco una verità valida per ogni essere vivente e pensante, benché l'uomo possa soltanto venirne a coscienza astratta e riflessa. E quando l'uomo sia venuto di fatto a tale coscienza, lo spirito filosofico è entrato in lui. Allora, egli sa con chiara certezza di non conoscere né il sole né la terra, ma soltanto un occhio che vede un sole, e una mano che sente il contatto d'una terra; egli sa che il mondo circostante non esiste se non come rappresentazione, cioè sempre e soltanto in relazione con un altro essere, con il percipiente, con lui medesimo.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione,
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a quale tassazione è assoggettata la partecipazio
La Tassazione dei Dividendi Black List: Una Guida Completa
Introduzione
La tassazione dei dividendi è un argomento complesso e delicato, soprattutto quando si tratta di partecipazioni detenute in Paesi Black List. In questo articolo, cercheremo di fornire una guida completa sulla tassazione dei dividendi Black List, analizzando la disciplina della tassazione degli utili e il regime fiscale dei dividendi percepiti da soggetti residenti in Italia.
La Tassazione dei Dividendi Black List
La tassazione dei dividendi Black List è regolata dall'articolo 47 del TUIR, che prevede un regime di tassazione differente dei dividendi percepiti da soggetti residenti in Italia in relazione a partecipazioni detenute in società non residenti, a seconda che essi provengano o meno da Paesi Black List.
Imposta Sostitutiva sulle Riserve di Utili di Società in Paesi Black List
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un'imposta sostitutiva sulle riserve di utili di società in Paesi Black List. Questa imposta è applicata sulle riserve di utili accumulate dalle società residenti in Paesi Black List e non distribuite ai soci.
Consulenza Fiscale Internazionale per il Caso Concreto
La tassazione dei dividendi Black List è un argomento complesso e delicato, che richiede una consulenza fiscale internazionale specializzata. È importante rivolgersi a un professionista qualificato per ottenere una consulenza personalizzata e adeguata alle esigenze specifiche del caso concreto.
La Disciplina della Tassazione degli Utili
La disciplina della tassazione degli utili è regolata dagli articoli 44, 47, 59 e 89 del TUIR. Questi articoli qualificano i redditi di capitale e individuano l'imponibile, nonché disciplinano le ritenute da applicare alla distribuzione degli utili.
Il Regime Fiscale dei Dividendi Percepiti da Soggetti Residenti in Italia
Il regime fiscale dei dividendi percepiti da soggetti residenti in Italia è diverso a seconda della natura giuridica del percipiente e della circostanza che il soggetto percipiente agisca o meno nell'esercizio dell'attività di impresa.
La Tassazione dei Dividendi Derivanti da Partecipazioni Qualificate e Non Qualificate
La tassazione dei dividendi derivanti da partecipazioni qualificate e non qualificate è regolata dall'articolo 27 del D.P.R. n. 600/1973. Questo articolo prevede una tassazione del 26% sull'intero ammontare degli utili percepiti da persone fisiche al di fuori dell'esercizio di impresa.
La Tassazione dei Dividendi Percepiti da Persone Fisiche al di Fuori dell'Esercizio di Impresa
La tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche al di fuori dell'esercizio di impresa è regolata dall'articolo 47 del TUIR. Questo articolo prevede un concorso integrale alla formazione del reddito imponibile del socio residente degli utili provenienti da soggetti residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato.
La Tassazione dei Dividendi Percepiti da Imprese Individuali e Società di Persone
La tassazione dei dividendi percepiti da imprese individuali e società di persone è regolata dall'articolo 59 del TUIR. Questo articolo prevede un concorso alla base imponibile nella misura del 58,14% su cui si applica la tassazione progressiva Irpef.
La Tassazione dei Dividendi Percepiti da Società di Capitali
La tassazione dei dividendi percepiti da società di capitali è regolata dall'articolo 89 del TUIR. Questo articolo prevede un concorso alla formazione del reddito del percipiente nella misura del 5%, mentre per il restante 95% il socio deve effettuare in dichiarazione una variazione in diminuzione per l'importo corrispondente.
Il Regime di Tassazione dei Dividendi Percepiti da Soggetti Residenti in Italia in Relazione a Partecipazioni Detenute in Società Non Residenti
Il regime di tassazione dei dividendi percepiti da soggetti residenti in Italia in relazione a partecipazioni detenute in società non residenti è regolato dall'articolo 47 del TUIR. Questo articolo prevede un regime di tassazione differente dei dividendi percepiti da soggetti residenti in Italia in relazione a partecipazioni detenute in società non residenti, a seconda che essi provengano o meno da Paesi Black List.
La Tassazione dei Dividendi Provenienti da Paesi Black List
La tassazione dei dividendi provenienti da Paesi Black List è regolata dall'articolo 47 del TUIR. Questo articolo prevede un concorso integrale alla formazione del reddito imponibile del socio residente degli utili provenienti da soggetti residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato.
La Disciplina della Tassazione degli Utili Percepiti da Persone Fisiche Residenti
La disciplina della tassazione degli utili percepiti da persone fisiche residenti è regolata dall'articolo 47 del TUIR. Questo articolo prevede un concorso integrale alla formazione del reddito imponibile del socio residente degli utili provenienti da soggetti residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato.
La Tassazione dei Dividendi Percepiti da Persone Fisiche Titolari di Imprese Commerciali
La tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche titolari di imprese commerciali è regolata dall'articolo 59 del TUIR. Questo articolo prevede un concorso alla base imponibile nella misura del 58,14% su cui si applica la tassazione progressiva Irpef.
Conclusioni
La tassazione dei dividendi Black List è un argomento complesso e delicato, che richiede una consulenza fiscale internazionale specializzata. È importante rivolgersi a un professionista qualificato per ottenere una consulenza personalizzata e adeguata alle esigenze specifiche del caso concreto.
FAQ
Qual è la tassazione dei dividendi Black List? La tassazione dei dividendi Black List è regolata dall'articolo 47 del TUIR, che prevede un regime di tassazione differente dei dividendi percepiti da soggetti residenti in Italia in relazione a partecipazioni detenute
ne qualifiicata detenuta in un paese black list?
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Existem três objeções principais ao empirismo. Primeiro, a impossibilidade de se descobrir qualquer “conexão necessária” entre os eventos ou ideias (isto é, a negação da causalidade) torna a investigação histórica e científica fútil. Na melhor das hipóteses, o conhecimento não poderia se estender além das próprias impressões atuais de uma pessoa e seus traços na memória. Segundo, a desintegração do “eu” resulta num mundo de percepções que nenhum percipiente percebe. Isso, para todos os efeitos, aniquila a memória. Terceiro e mais fundamental, o empirismo faz subrepticiamente uso do espaço e do tempo no início do processo de aprendizagem, embora explicitamente esses conceitos só sejam aprendidos no final. Assim, as objeções empíricas à revelação, e em particular o argumento de Hume contra os milagres, são privados de todo fundamento. (Gordon H. Clark na obra O Martelo de Deus: A Bíblia e Seus Críticos)
O trecho citado de Gordon H. Clark em O Martelo de Deus: A Bíblia e Seus Críticos apresenta uma crítica filosófica ao empirismo, uma corrente de pensamento que afirma que todo o conhecimento humano deriva exclusivamente da experiência sensorial. Clark identifica três objeções principais ao empirismo, argumentando que elas revelam incoerências internas e limitações fundamentais dessa abordagem. Vou explicar cada ponto da citação de forma clara e estruturada, mantendo o foco nas ideias apresentadas.
1. A impossibilidade de descobrir “conexão necessária” entre eventos ou ideias
Clark começa apontando que o empirismo, especialmente na formulação de David Hume, nega a possibilidade de conhecer uma “conexão necessária” (ou seja, causalidade) entre eventos ou ideias. Para Hume, o que chamamos de causa e efeito é apenas uma associação habitual que fazemos com base em observações repetidas, mas não há garantia lógica ou metafísica de que um evento cause outro. Por exemplo, vemos o sol nascer todas as manhãs e associamos isso ao passar da noite, mas não podemos provar que o nascer do sol necessariamente causa o dia.
Essa visão, segundo Clark, torna a investigação histórica e científica inútil, pois ambas dependem da suposição de que existem relações causais confiáveis. Sem causalidade, o conhecimento ficaria restrito às impressões sensoriais imediatas de uma pessoa (o que ela vê, ouve, etc., no momento) e às lembranças dessas impressões. Não haveria como construir um entendimento geral ou prever eventos futuros, o que limitaria drasticamente a ciência e a história.
2. A desintegração do “eu” e a aniquilação da memória
A segunda objeção trata da concepção empirista do “eu” (o sujeito que percebe). Hume argumenta que não há evidência sensorial de um “eu” permanente — o que chamamos de “self” seria apenas um fluxo de percepções desconexas (sons, imagens, sensações) sem uma entidade unificadora por trás delas. Para Clark, isso cria um problema: se não existe um “eu” estável, apenas percepções soltas, então não há um percipiente para dar coerência a essas experiências.
Isso, segundo Clark, destrói a memória. A memória pressupõe continuidade — alguém que lembra de algo hoje precisa ser o mesmo “eu” que experimentou o evento no passado. Mas, no empirismo de Hume, o “eu” é fragmentado em instantes separados de percepção, sem conexão real entre eles. Assim, o mundo se reduz a um amontoado de impressões que ninguém realmente percebe ou organiza, tornando o conhecimento cumulativo impossível.
3. O uso subreptício de espaço e tempo
A terceira e mais fundamental crítica é que o empirismo assume conceitos como espaço e tempo desde o início do processo de aprendizagem, mas, ao mesmo tempo, afirma que esses conceitos só podem ser adquiridos por meio da experiência, ou seja, no final desse processo. No empirismo, tudo o que sabemos vem dos sentidos, e espaço e tempo seriam abstrações derivadas de observar objetos em posições relativas ou eventos em sequência. Porém, para que alguém tenha qualquer experiência sensorial, já precisa estar operando dentro de um quadro de espaço e tempo — por exemplo, perceber que um som vem “antes” de outro ou que um objeto está “à esquerda” de outro.
Clark argumenta que isso é uma contradição: o empirismo usa espaço e tempo como ferramentas básicas para organizar as percepções, mas não explica como esses conceitos são possíveis antes da experiência que supostamente os gera. Essa circularidade mina a consistência do empirismo como teoria do conhecimento.
Consequência: o enfraquecimento das objeções à revelação
Por fim, Clark conecta essas críticas ao argumento de Hume contra os milagres, que é uma aplicação prática do empirismo. Hume diz que milagres — eventos que violam as leis naturais — são improváveis porque nossa experiência uniforme sempre confirma essas leis. Portanto, testemunhos de milagres devem ser rejeitados em favor da regularidade observada. Clark, however, afirma que, se o empirismo é internamente incoerente (pelas três objeções acima), então suas objeções à revelação divina (como os milagres descritos na Bíblia) perdem força. Sem uma base sólida para afirmar a regularidade causal ou a confiabilidade da experiência, o argumento de Hume contra os milagres se torna insustentável.
Contexto de Gordon H. Clark
Clark era um teólogo e filósofo presbiteriano que defendia uma epistemologia baseada na revelação bíblica, em oposição ao empirismo e ao racionalismo puro. Ele via o empirismo como incapaz de justificar o conhecimento humano de forma coerente, enquanto a revelação divina, para ele, oferecia uma fundação consistente para entender o mundo, incluindo causalidade, o “eu” e os conceitos de espaço e tempo.
Resumo
Em suma, Clark argumenta que o empirismo falha porque: (1) não consegue explicar a causalidade, limitando o conhecimento às impressões momentâneas; (2) dissolve o “eu”, destruindo a memória e a continuidade da experiência; e (3) depende de espaço e tempo sem justificá-los. Essas falhas, para ele, invalidam as críticas empiristas à revelação e aos milagres, abrindo espaço para uma visão teísta do conhecimento. É uma crítica densa, mas profundamente ligada à defesa da fé cristã que Clark desenvolve em sua obra.
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Ace Of Clubs Info

•Name: Justice Pines
•Nickname: Ace Of Clubs
•Age: 37 Years Old
•Gender: Male
•Pronouns: He / Him
•Height: 6’1
•Weight: 188lbs
___
•Alliance / Fraction: None
•Strength: 8
•Percipiention: 6
•Charisma: 7
•Intel: 9
•Agility: 4
•Luck: 9
___
Backstory:
Everyone knew Justice as a typical book room medical assistant before the nuclear attack. Originally from Arizona but now in Texas to pay the debut he got himself in. He now goes by Ace Of Clubs to hide his identity from survivors and fractions. His only regret is listening to her…
___
Extras:
•Before the nuclear attack, Justice was a medical school student, learning to become a doctor in a hospital
•Justice lost his little sister due to radiation
•Justice has a scar on his back, it was during his look out
•Justice met Radio Host when he was 33, but he fell for her traps. So he’s under her influence
•Justice is Radio Host companion, he’s her lookout if any new threats / survivors are near the area
•Lastly Justice has fear of leaving Radio Host, he has a fear of leaving her even though he might have feelings for her but he don’t want to say.
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Secondo caso: la stanza, la Percezione
È il secondo atto cinematografico, l’interno, ciò che si svolge fra le pareti. Prima il personaggio non era considerato come percipiente: la cinepresa gli forniva una percezione “cieca”, sufficiente alla sua azione. Ma ora la cinepresa percepisce il personaggio nella stanza, e il personaggio percepisce la stanza: ogni percezione diventa doppia. Prima altri esseri umani potevano eventualmente percepire il personaggio, ma erano neutralizzati dalla cinepresa. Ora il personaggio percepisce per conto suo, le sue percezioni diventano cose che lo percepiscono a loro volta: non solo degli animali, degli specchi, delle oleografie del buon Dio, delle fotografie, ma anche degli utensili (come diceva Ejzenstein, dopo Dickens: il pentolino mi guarda…). Le cose, per questo, sono più pericolose degli umani: io non le percepisco senza che anch’esse mi percepiscano, ogni percezione in quanto tale è percezione di percezione. La soluzione di questo secondo caso consiste nell’espellere gli animali, velare lo specchio, coprire i mobili, staccare l’oleografia, stracciare le foto: è l’estinzione della doppia percezione. Nella strada, poco fa, il personaggio disponeva ancora di uno spazio-tempo, e anche di frammenti di un passato (le foto che portava). Nella stanza disponeva ancora di forze sufficienti per formare delle immagini che gli rinviavano la sua percezione. Ma ormai non ha più che il presente, sotto forma di una camera ermeticamente chiusa in cui è sparita ogni idea di spazio e di tempo, ogni immagine divina, umana, animale o di cosa. Sussiste solo la Berceuse al centro della stanza, perché, meglio di qualsiasi letto, è l’unico mobile che precede la comparsa o che rimane dopo la scomparsa dell’uomo e che ci mette in sospeso in mezzo al nulla (va e vieni).
Gilles Deleuze
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"Estas abstracciones vacías de la singularidad y de la universalidad contrapuesta a ella, así como de la esencia enlazada a un algo no esencial y de un algo no esencial que es, al mismo tiempo, sin embargo, necesario, son las potencias cuyo juego es el entendimiento humano percipiente, que con frecuencia se llama sentido común; se considera como la conciencia sólida y real y sólo es, en el percibir, el juego de estas abstracciones; y donde cree ser el más rico de todos es siempre el más pobre. Arrastrado de un lado a otro por esta esencia nula, empujado de los brazos de uno a los de otro y afanándose por afirmar, bajo la acción de esa sofistiquería, alternativamente lo uno y lo contrario, resistiéndose a la verdad, supone que la filosofía se limita a tratar de las cosas del pensamiento. Y es cierto que trata también de ellas y las reconoce como las esencias puras, como elementos y potencias absolutos; pero, con ellos, las reconoce al mismo tiempo en su determinabilidad, y de este modo, las domina, mientras que aquel entendimiento percipiente que las capta como lo verdadero se ve empujado por ellas de error en error. El mismo conocimiento percipiente no llega a la conciencia de que las que en él rigen son esas simples esencialidades y supone manejar siempre materias y contenidos perfectamente sólidos, del mismo modo que la certeza sensible ignora que su esencia es la abstracción vacía del ser puro"
Hegel “Fenomenología Del Espíritu”
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La filosofia si pone domande nn dà risposte.
Dipende. Il filosofo esprime un concetto che segue una logica basata su un dato che ritiene certo certo. Lo scienziato lo legge con un punto interrogativo finale che il filosofo non ha avuto la necessità di inserire. Infatti il filosofo deve partire sempre da un dato sicuro. Altrimenti la sua logica non avrebbe senso. Se, per esempio parto dal presupposto che esista la reincarnazione, potrò sviluppare un pensiero di una logica che mi spiegherà il dolore, e giustificherà le apparenti ingiustizie. Se, invece, non ho il dato "certo" della reincarnazione, i miei ragionamenti dovranno seguire altre logiche che però si dovranno basare su altri presupposti. Diversamente non si sviluppa nessun pensiero ed è il nichilismo più distruttivo. Come ho già detto una volta, bisogna considerare che ogni stato relativo, avrà sempre spiegazioni incomplete. Quindi vere, per quello che riguarda il soggetto percipiente, ma illusorie se rapportate a una verità superiore. Nonostante questo ogni verità soggettiva, nella sua logica, si proietta nella successiva, creando il divenire del senso dell'essere. Dunque è importante vivere la propria logica ed essere sensibili agli stimoli che ne derivano, tanto da usarli per trascendere la stessa e trovare quella verità che rende ragione a un misticismo consapevole. Senza questo, ogni logica avrà fallito il suo scopo e incatenerà l'individuo in un circolo vizioso senza nessuna via d'uscita se non il dolore.
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Mediunidade - Conceito e Tipos
Ä Mediunidade - Conceito:
Lamartine Palhano Jr. em seu "Dicionário de Filosofia Espírita", conceitua mediunidade como sendo uma faculdade inerente ao homem que permite a ele a percepção, em um grau qualquer, da influência dos Espíritos. Não constitui privilégio exclusivo de uma ou outra pessoa, pois, sendo uma possibilidade orgânica, depende de um organismo mais ou menos sensitivo.
Ä Mediunismo:Alexander Aksakof, em 1.890, empregou o termo mediunismo para designar o uso das faculdades mediúnicas. A prática do mediunismo não significa que haja prática de Espiritismo propriamente dito, visto que a mediunidade não é propriedade do Espiritismo.(veja ao final, pequena biografia de Alexander Aksakof).
Ä Mediunato:Missão mediúnica da qual está investido um médium. Esta expressão foi criada pelos próprios Espíritos: "Deus me encarregou de desempenhar uma missão junto aos crentes a quem ele favorece com o mediunato" - Joana d’Arc (Capítulo XXXI, comunicação XII, em "O Livro dos Médiuns" de Allan Kardec.
Ä Médium:(Do latim: medium = meio; intermediário; medianeiro). Pessoa que pode servir de intermediário entre os Espíritos e os homens; aquele que em um grau qualquer sente a influência dos Espíritos de modo ostensivo.Como já foi mencionado, todo aquele que sente, num grau qualquer, a influência dos Espíritos, é, por esse fato, médium. Essa faculdade é inerente ao homem; não constitui, portanto, privilégio exclusivo, donde se segue que poucos são os que não possuem um rudimento dessa faculdade. Pode-se, pois, dizer que todos são, mais ou menos, médiuns. Todavia, usualmente, assim só se qualificam aqueles em que a faculdade mediúnica se mostra bem caracterizada e se traduz por efeitos patentes, de certa intensidade, o que então depende de uma organização mais ou menos sensitiva.
Ä Predisposição Mediúnica:A predisposição mediúnica independe do sexo, da idade e do temperamento, bem como da condição social, da raça, da cultura, da religião, da inteligência e até mesmo das qualidades morais. Todavia, quanto mais elevado for moralmente o médium, melhor instrumento este se tornará à Espiritualidade.
Ä O Desenvolvimento da Faculdade Mediúnica:O desenvolvimento da faculdade mediúnica depende da natureza mais ou menos expansiva do perispírito do médium e da maior ou menor facilidade da sua assimilação pelo dos Espíritos; depende, portanto, do organismo e pode ser desenvolvida quando exista o princípio; não podendo, consequentemente, quando o princípio não existe.As relações entre os Espíritos e os médiuns se estabelecem por meio dos respectivos perispíritos, dependendo a facilidade dessas relações do grau de afinidade existente entre os dois fluidos. Alguns há que se combinam facilmente, enquanto outros se repelem, donde se segue que não basta ser médium para que uma pessoa se comunique indistintamente com todos os Espíritos.Combinando os fluidos perispiríticos os Espíritos não só transmitem aos médiuns seus pensamentos, como também chegam a exercer sobre eles uma influência física, fazem-nos agir e falar à sua vontade. Todavia, a elevação moral do médium e seu controle sobre a faculdade que possuí impedirá que os Espíritos inferiorizados se adonem da sua faculdade e paralisem-lhe o livre arbítrio.Podem os espíritos manifestar-se de uma infinidade de maneiras, mas não o podem senão com a condição de acharem uma pessoa apta a receber e transmitir impressões deste ou daquele gênero, segundo as aptidões que possua. Da diversidade de aptidões decorre que há diferentes espécies de médiuns.
Ä Mediunidade – Classificação segundo seus Efeitos:Os fenômenos dos efeitos mediúnicos podem ser de duas ordens:
1. – Fenômenos de Efeitos Materiais, Físicos ou Objetivos:São os que sensibilizam diretamente os órgãos dos sentidos dos observadores. Podem se apresentar sob variadas formas, tais como:·
Materialização – de objetos, de Espíritos, etc.·
Transfiguração – modificação dos traços fisionômicos do próprio médium.·
Levitação – erguimento de objetos e/ou pessoas, contrariando a Lei da Gravidade.·
Transporte – entrada e saída de objetos de recintos hermeticamente fechados.·
Bilocação ou Bicorporiedade – aparecimento do Espírito do médium desdobrado sob forma materializada, em lugar diferente ao do corpo.·
Voz Direta – vozes dos Espíritos que soam pelo ambiente, independentemente do médium (em termos), através de uma garganta ectoplasmática. Vide ao final significado de ectoplasma.·
Escrita Direta – Palavras, frases, mensagens, escritas sem a utilização da mão do médium.·
Tiptologia – Sinais por pancadas formando palavras e frases inteligentes.·
Sematologia – Movimento de objetos sem contato físico, traduzindo uma vontade, um sentimento, etc.
1. Fenômenos de Efeitos Intelectuais ou Subjetivos:São os que ocorrem na esfera subjetiva, não ferindo os cinco sentidos, senão a racionalidade e o intelecto.
Intuição – Uma modalidade de telepatia, quando a transmissão do pensamento se dá por meio do Espírito do médium, ou melhor de sua alma. Ela recebe o pensamento do Espírito que se manifesta e o transmite. Nessa situação o médium tem consciência do que fala ou escreve, embora não exprima o seu próprio pensamento.·
Vidência – Faculdade anímica ou mediúnica que permite a uma pessoa perceber imagens da vida espiritual, e mesmo da vida corpórea, independentemente do tempo e da distância.·
Audiência – Da mesma forma, faculdade anímica ou mediúnica que permite a uma pessoa escutar os sons do mundo espiritual.·
Desdobramento – Estado no qual o Espírito do percipiente desloca-se e vai até outros lugares, distantes ou não, fora da dimensão tempo/espaço, e descreve o que vê e o que faz.·
Psicometria – Faculdade que tem o médium de estabelecer contato com toda a vida psíquica de alguém, coisa ou ambiente, podendo perscrutar o passado, o presente e o futuro, bastando para isso que entre em contato com o nome ou um objeto relacionado.·
Psicografia – É a escrita sob a influência dos Espíritos. Os Espíritos escrevem, impulsionando a mão do médium, seja por uma forte intuição, por um controle parcial do centro motor e com ciência do médium ou por uma ação mecânica absoluta.·
Psicofonia – Fenômeno mediúnico que, associado ou não a outras modalidades da mediunidade, possibilita a um Espírito falar através do aparelho fonador do médium. À generalidade destes dois últimos tipos de fenômenos intelectuais (psicografia e psicofonia) tem-se denominado vulgarmente de "Incorporação Mediúnica". Ressalte-se, todavia, que não ocorre a "introdução" do Espírito no corpo do médium, mas, sim, uma associação de seus fluidos com os do médium, resultantes das faixas vibratórias em que se encontrem e que pela lei de sintonia e da assimilação se identificam formando um complexo - Emissor - (Espírito – desencarnado) e Receptor (médium).
Ä Classificação dos Médiuns:Inicialmente, podemos classificar os médiuns em:Médiuns Facultativos ou Voluntários Médiuns Naturais ou Involuntários
1. – Médiuns Facultativos ou Voluntários:Só se encontram entre pessoas que tem conhecimento mais ou menos completo dos meios de comunicação com os Espíritos, o que lhes possibilita servir-se, por vontade própria, de suas faculdades. Não que realizem quando queiram os fenômenos, pois sem a vontade do Espírito que se irá comunicar nada conseguirão, porém, são senhores da faculdade que possuem, não permitindo que se dêem comunicações extemporâneas e em momentos impróprios. Sabem que possuem a faculdade e se predispõem ao intercâmbio com o mundo dos Espíritos.
2. – Médiuns Naturais ou Involuntários:Também denominados "Inconscientes", pelo Codificador, por não terem consciência da faculdade que possuem. São aqueles cuja influência se exerce a seu mau grado. Existem entre as pessoas que nenhuma idéia fazem do Espiritismo, e nem dos Espíritos, até mesmo entre as mais incrédulas e que servem de instrumento, sem o saberem e sem o quererem. .Os fenômenos espíritas de todos os gêneros podem operar-se por influência destes últimos, que sempre existiram, em todas as épocas e no seio de todos os povos. A ignorância e a credulidade lhe atribuíram um poder sobrenatural e, conforme os tempos e os lugares, fizeram deles santos, feiticeiros, loucos ou visionários. O Espiritismo mostra que com eles, apenas se dá a manifestação espontânea de uma faculdade natural.
Ä Classificação Geral dos Médiuns:·
Médiuns de Efeito Físicos - São os mais aptos, especialmente, à produção de fenômenos materiais, como movimentos de corpos inertes, os ruídos, a deslocação, o levantamento e a translação de objetos, etc. Sempre neste fenômenos há o concurso voluntário ou involuntário de médiuns dotados de faculdades especiais.·
Médiuns Sensitivos ou Impressivos - São pessoas suscetíveis de pressentir a presença dos Espíritos, por impressão vaga, como ligeiro atrito em todos os membros, fato que não logram explicar. Tal sutileza pode essa faculdade adquirir; que aquele que a possui reconhece, pela impressão que experimenta, não só a natureza, boa ou má, do Espírito que lhe está ao lado, mas também a sua individualidade.·
Médiuns Audientes - São médiuns que ouvem os Espíritos. Algumas vezes é como se escutassem uma voz interna que lhes ressoasse no foro íntimo; doutras vezes, é uma voz exterior, clara e distinta como a de uma pessoa viva.
Médiuns Psicofônicos ou Falantes - É a faculdade que permite aos Espíritos, utilizando os órgãos vocais do encarnado, transmitirem a palavra audível a todos que presentes se encontrem.É a faculdade mais freqüente em nosso movimento e possibilita o intercâmbio com o mundo extracorpóreo.É através dela que os desencarnados narram, quando podem/desejam, os seus aflitivos problemas, recebendo dos orientadores, em nome da fraternidade cristã, a palavra do esclarecimento e da consolação.O pensamento do Espírito antes de chegar ao cérebro físico do médium, passa pelo cérebro perispirítico, resultando disso a propriedade que tem o medianeiro, "em tese" de fazer ou não fazer o que a entidade pretende.Também os Mentores Espirituais, Espíritos trabalhadores da grande Seara do Pai, utilizam esta possibilidade de intercâmbio para esclarecerem, orientarem, confirmando a continuidade do labor nas duas esferas da vida.
Obs: - Os médiuns falantes, de maneira geral são intuitivos ou conscientes, sendo o intérprete ou mensageiro. O estilo, o vocabulário, a construção das frases são suas, mas a idéia é do Espirito.Os médiuns psicofônicos semiconscientes conservam o estilo e a idéia do Espírito que se comunica e nos, psicofônicos inconscientes, geralmente se exprime sem ter consciência do que diz e muitas vezes diz coisas completamente estranhas às suas idéias habituais, aos seus conhecimentos e, até, fora do alcance de sua inteligência. Embora se ache perfeitamente acordado e em estado normal, raramente guarda lembrança do que diz.·
Médiuns Videntes - São dotados da faculdade de ver os Espíritos. Alguns gozam dessa faculdade em estado normal, quando perfeitamente acordados e conservam lembrança precisa do que viram. Outros só a possuem em estado sonambúlico, ou próximo do sonambulismo. É raro esta faculdade permanecer por muito tempo; quase sempre é efeito de uma crise passageira.·
Médiuns Sonambúlicos - Nesta ordem, são duas as categorias de fenômenos que freqüentemente se acham reunidos:a) Quando o sonâmbulo age sob a influência do seu próprio Espírito; é sua alma que, nos momentos e emancipação, vê, ouve e percebe, fora dos limites dos sentidos. O que ele externa tira-o de si mesmo; são idéias suas, em geral, mais justas do que no estado normal, seus conhecimentos estão mais dilatados, porque tem livre a alma.b) Como médium, ao contrário, é instrumento de uma inteligência estranha; é passivo e o que diz não vem de si. O médium sonambúlico, em estado de emancipação da alma pode facultar a comunicação. Muitos sonâmbulos vêem perfeitamente os Espíritos e os descrevem com tanta precisão, como médiuns videntes. Podem confabular com eles e transmitir-nos seus pensamentos. O que dizem, fora do âmbito de seus conhecimentos pessoais, lhes é com freqüência sugerido por outros Espíritos.·
Médiuns Curadores - Este gênero de mediunidade consiste, principalmente, no dom que possuem certas pessoas de curar pelo simples toque, pelo olhar, mesmo por um gesto, sem o concurso de qualquer medicação. Exemplo maior Jesus. Geralmente a faculdade é espontânea e, embora haja a utilização do fluido magnético, alguns médiuns curadores jamais ouviram falar do magnetismo. Ex: - benzedeiras.·
Médiuns Pneumatógrafos - Dá-se este nome aos médiuns que têm aptidão para obter a escrita direta. Esta faculdade é bastante rara. Desenvolve-se pelo exercício; mas sem utilidade prática. Se limita a uma comprovação patente da intervenção de uma força oculta nas manifestações.·
Médiuns Escreventes ou Psicógrafos – São os médiuns aptos a receber a comunicação dos Espíritos através da escrita. Como afirma Allan Kardec, "de todos os meios de comunicação, a escrita manual é o mais simples, o mais cômodo e, sobretudo o mais completo". Para eles devem tender todos os esforços, porquanto permite se estabeleçam, com os Espíritos, relações tão continuadas e regulares, como as que existem entre nós. Deve ser desenvolvido com muita responsabilidade pois é através dessa faculdade que os Espíritos revelam melhor sua natureza e o grau do seu aperfeiçoamento, ou a sua inferioridade. Para o médium, a faculdade de escrever é, além disso, a mais suscetível de desenvolver-se pelo exercício e proporciona a todos um exame acurado e minucioso da mensagem recebida.Os médiuns psicógrafos podem ser classificados em:
a) Médiuns Mecânicos – O Espírito atua diretamente sobre a mão do médium, impulsionando-a. O que caracteriza este gênero de mediunidade é a inconsciência absoluta, por parte do médium, do que sua mão escreve. Ela se move sem interrupção, enquanto o Espírito tem alguma coisa que dizer, e para, assim que ele acaba. Neste tipo de mensagem, a escrita vem antes do pensamento.
b) Médiuns Intuitivos – Neste caso, o Espírito não atua sobre a mão para movê-la, mas, atua sobre a alma do médium, identificando-se com ela e imprimindo-lhe sua vontade e suas idéias. A alma recebe o pensamento do Espírito comunicante e o transcreve. Nesta situação, o médium escreve voluntariamente e tem consciência do que escreve, embora não grafe seus próprios pensamentos. Podemos dizer, que nestes casos, o pensamento vem antes da escrita.
C) Médiuns Semimecânicos – Também denominados Semi-intuitivos. Eles sentem que, à sua mão uma impulsão é dada, mau grado seu, mas, ao mesmo tempo, têm consciência do que escrevem, à medida que as palavras se formam. Neste casos, o pensamento acompanha as palavras.·
Médiuns Polígrafos – São aqueles cuja escrita se modifica em decorrência do Espírito que se comunica, ou que são aptos a reproduzir a escrita que o Espírito tinha em vida.·
Médiuns Iletrados – Os que escrevem como médiuns, sem saber ler, nem escrever, no estado ordinário. Muito raros; mais que os anteriores.·
Médiuns Poliglotas ou Xenoglotas – São aqueles que escreve ou falam, sob a influência dos Espíritos, em idiomas que lhe são desconhecidos. Baseado no Livro dos Médiuns de Allan Kardec Postado por Centro Espírita Luz Divina
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Un intervallo "senza mente" - Eckhart Tolle
L’attenzione, in realtà, è sempre bi-direzionale, coglie sia l’evento che s’intende osservare, ossia l’oggetto della sua applicazione che il soggetto percipiente, colui che si adopera e si concentra. Se poi questa sorta di esercizio si pratica con cura e diligenza si schiude una nuova dimensione, quella dell’interiorità, foriera di molteplici e ridondanti sorprese, di continue e inattese…

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What is the Word. Seminario su Samuel Beckett
Domani pomeriggio ore 18 primo dei due incontri del seminario del sulla poetica di Samuel Beckett tenuto da Maria Grazia Tonetto.
“What is the Word” è l’ultima poesia di Samuel Beckett, quella che meglio cattura l’estrema sfida portata dall’autore alla scrittura, intesa come pura necessità di dire che persiste oltre il sottrarsi di ogni contenuto particolare e degli accidenti del soggetto percipiente. Il seminario esaminerà la riflessione beckettiana sulla crisi della Presenza o crollo dell’oggetto, “sia quotidiano, storico, mitico, sia fantasmatico”. In questo primo incontro si metterà a fuoco la poetica beckettiana “dell’impedimento”, ripercorrendo il suo costituirsi in alcuni saggi significativi, da Proust (1930) a Pittori dell’impedimento (1948).
Gli incontri si terranno in classi virtuali Zoom, saranno registrati nel momento del loro svolgimento e resteranno disponibili per tutti gli iscritti sul sito www.centroscritture.it
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ATENÇÃO - O começo deste texto se encontra em nosso Instagram: @espiritualidadeanimal_
(...)
Na ata das sessões de Cambridge, Inglaterra, que foram realizadas em 1914, um magistrado dessa cidade assim fala delas na Light, 1914, p. 296: Durante a primeira sessão realizada em Wimbledon, a minha esposa sentiu uma pressão característica sobre um dos seus pés, mas não soube precisar de que se tratava. Isso se renovou por várias vezes, dando lugar a diversas suposições por parte dos experimentadores. De repente, fomos surpreendidos com o latir de um cão e então perguntamos aos espirito-guia, dr. Sharp, o que nos poderia dizer a respeito desses latidos e ele nos respondeu: “Está aqui um cão fraldiqueiro que pertencia a vossa esposa”. Com efeito, vários anos antes havíamos perdido um fraldiqueiro ao qual éramos muito afeiçoados e que já havia sido visto conosco, em outras sessões, por médiuns clarividentes. Inútil é acrescentar que o médium não podia saber nada disso.
Numa outra sessão com o mesmo médium, sessão cuja ata foi publicada na Light (1921, p. 490), o sr. A. J. Wood diz:Levei à sessão um dos meus amigos, acompanhado de sua esposa. A sra. Wriedt descreveu, com muita precisão, um cão da raça Collie que ela percebia ao lado desses meus amigos. Num dado momento, dirigindo-se à esposa, o médium disse: “Ele pousou a cabeça em cima dos vossos joelhos.” No mesmo instante, ouvimos partir desse canto um latido forte e alegre. Ora, com efeito, os meus amigos haviam possuído um cão collie, grande favorito deles, que morrera vários anos antes e cuja descrição correspondia exatamente à feita pelo médium.”
Fonte: Bozzano, E. Os Animais Tem Alma? 8 ed. São Paulo: Lachatre, 2013.
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Diferentemente das categorias anteriores, esta não foi dividida em casos, mas além deste relato existem outros e se você se interessou, eu vos indico a ler o livro, pois nele existem vários outros relatos reais além desses abordados na nossa série aqui no instagram. E falando sobre esses dois pequenos relatos do livro, vocês já receberam alguma aparição de um animalzinho? Em alguma sessão espírita ou através de sonhos até mesmo sonhos acordados? Eu já, não faz muito tempo, meu gatinho que havia desaparecido a quase uma semana, me veio em sonho, o qual parecia realmente que estava acontecendo, talvez eu tenha sofrido um desdobramento, sei lá. Mas no “sonho” eu estava em casa, na garagem mais precisamente, sentada em uma cadeira tomando meu rotineiro tereré e ele veio andando do fundo até a mim, miando e se entrelaçando em minhas pernas, ele se despedia, senti que estava tentando me dizer que ele havia desencarnado e que estava tudo bem, que era para eu parar de me preocupar com ele. E depois disso ele saiu em direção novamente para o fundo e desapareceu num passe de mágica. Depois desse dia nunca mais ele apareceu em casa, realmente ele tinha ido até a mim se despedir para partir para o outro plano, pois no dia em que desapareceu tinha acabado de vir a furo um abcesso em baixo de seu olho, o qual eu estava medicando e por a irmã dele, uma cachorrinha que também a tratava como filha não o deixar em paz, saiu por ai e provavelmente tenha pego alguma infecção ou sei lá. No “sonho” ele estava bonito, com os pelos macios e brilhantes, sem nenhum machucado sequer, os espíritos zoófilos (se você não sabe o que são os Espíritos Zoófilos já temos post sobre isso aqui no insta) já deviam tê-lo cuidado e curado e o que faltava era só se despedir de mim, pois erámos muitos grudados.
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Para quem ainda não leu as seis categorias anteriores aqui está os links:
1- Alucinações telepáticas nas quais um animal desempenha o papel de agente:
https://www.instagram.com/p/CA-3cc0HFX5/
2- Alucinações telepáticas nas quais um animal é o percipiente:
https://www.instagram.com/p/CBlnkfPHbDP/
3- Alucinações telepáticas percebidas coletivamente pelo animal e pelo homem:
https://www.instagram.com/p/CCto_ECHMcB/
4- Visões de espíritos humanos tidas fora de qualquer coincidência telepática percebidas coletivamente por homem e por animais:
https://www.instagram.com/p/CDjhPg6nMzI/
5- Animais e premonições de morte (que se subdivide em 3 subgrupos):
https://www.instagram.com/p/CE96jC3H4jX/
6- Animais e fenômenos de assombração (dividido em 2 subgrupos):
https://www.instagram.com/p/CHOC_NaHow_/
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Link
L’Agenzia delle Entrate interviene sul trattamento fiscale, ai fini delle imposte sul reddito, dei compensi per attività di lavoro autonomo professionale fatturati in un periodo di imposta precedente a quello di effettiva percezione, in cui il percipiente non è più fiscalmente residente in Italia
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Radio Host info

•Name: Declassified
•Nickname: Radio Host
•Age: 32 Years Old
•Gender: Female
•Pronouns: She / They
•Species: Human
•Height: 5’10
•Weight: 165lbs
___
•Alliance / Fraction: Declassified
•Strength: 7
•Percipiention: 5
•Charisma: 8
•Intel: 9
•Agility: 6
•Luck: 8
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•Backstory:
Not everyone knows where she came from, a lot of people think she’s from Texas but not everyone believes that. Radio Host isn’t your typical woman, she guides survivors to their safety and doom. Radio Host is an smart but dangerous women, trading with her is signing up for your death wish. If anyone ever meets her, never trust her and just leave the area. You’ll be much safer.
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•Extras:
-Radio Host is an Mind & Memory Manipulator, but don’t always trust her soft tone voice
-Radio Host has a tattoo on her back of dark angel wings
-Radio Host has a raven watches her area
-Lastly Radio Host contacts through old radios
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Projeção Astral

Aqui hoje vamos falar, de um método de harmonização que sofre alguns preconceitos e mistificações desnecessárias, mas que tem lá sua verdade, mas em hipótese alguma é uma prática simples de ser realizada falaremos um pouco sobre a projeção astral.
muitas pessoas tem o equívoco de pensar que “ meditação atrapalha quem está em prática de projeção astral?”,devo informar que esse é um conhecimento errado, da situação, muitas pessoas acham que o fato de a meditaçao ser voltado para o seu “EU” interior, vai atrapalhar durante a projeção, não isso não acontece, muito do contrário a meditação ajuda e muito ao praticante ou iniciante a projeção astral de liberar os lastros do corpo para facilitar a projeção da consciência.
um outro questionamento bem comum e se a prática e perigosa.Novamente informarmos que esse não é o caso e que normalmente em maioria das pessoas que pensam assim nunca realizaram uma única prática da projeção para saber, realizam esse tipo de comentário baseado apenas no que leem e não testam para verificar que não há nenhum risco. outra com a mesma preocupação mas mais mistificada pode um mago negro cortar seu fio de prata? nao ele nao pode o fio nao e material para que possa ser cortado, ele e de energia fluida proveniente do universo e a única coisa que pode rompê-lo e o karma mas isso é totalmente devido a práticas não muito boas da pessoa que está na prática.
poderei ser possuído por um espírito? primeiro o fato é que nem mesmo na mediunidade de incorporação a entrada de espírito algum no corpo do médium, apenas acoplamento áurico. e além do que dois corpos não podem ocupar o mesmo corpo físico. Deve-se fazer jejum sexual para se projetar bem? pelo contrário o ato de ter uma relação sexual retira os lastros de bioenergético do chacra aliviando o percipiente e também evitando as vampirização de intenção sexual. existe prática projetiva baseada em sexo.
A alimentação que prejudica normalmente a projeção é a densa, exagerada e próxima da hora de se deitar. Recomendamos aos candidatos a pratica de projeção que não consumam comidas gordurosas e oleosas nas 3 horas próximas ao periodo que vai dormir: como café, amendoim, castanhas, nozes e chocolate, pois estes bloqueiam o chacra umbilical lastreando o praticante.
Algumas pessoas andam tendo um pensamento que a ingestão ou consumo de carne vermelha, atrapalha no auxílio de assistência do umbral isso nao e verdade pois a praticantes que são vegetarianos, e isso não os torna melhor ou pior que aqueles que consomem a carne durante a realização dessa parte da prática, o que pode acontecer e se você não tiver um bom preparo próprio de estudo praticar corretamente isso pode a vir te atrapalhar, mas nada que seja diretamente ligado ao que você consome. uma outra dúvida é sobre a questão do fumo se fumar atrapalha que você se projeta, quanto ao fumo segundo a maioria dos praticantes eles gostariam de dizer que “Sim”, mas não ele não traz prejuízo direto a projeção astral o que ele vai trazer e problemas futuros ao chakra cardiovascular mas nada que interfira na sua projeção.
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Conheça a Projeção Astral

falaremos hoje sobre alguns detalhes sobre coisas que sao ou nao verdade sobre a projeção astral, informamos que estamos apenas divulgando conhecimentos sobre essa prática e não exatamente ensinando para aprender não temos e nem faremos nenhuma recomendação( no atual momento em outra ocasião talvez).
um dos grandes mistérios é o seguinte a meditação atrapalha a projeção consciente? esse mito é justificado dizendo que é realizado de dentro para fora e como a meditação e de fora para dentro, há uma força que não permite que você se projete fora do corpo. Um erro bastante comum e que se limitaram a visão da condição espacial e não enxergaram a condição consciencial. Do ponto de visão do consciencial a meditação e de fora para dentro, mas não irá afetar as questões espaciais. Aliás muito do contrário, quem já realizou a meditação como disciplina, regularmente e por prazo mínimo, sabe que ela vai e sim facilitar as projeções para fora do corpo.
outro ponto bem frequente e a projeção e perigosa: medo incutido por teóricos que nunca tiveram uma projeção realizada, sequer e por grupos que mesmo diante era da informação, insistem em se apegar ao conhecimento fechado, para que seus discípulos os obedeçam, paguem pelos ensinamentos e os sirvam. uma dúvida estranha e sobre, pode um mago negro cortar seu fio de prata? o cordão não é físico, ele e energético. entao nao ha como o mago o crota, só o karma poderá e tem poder de romper qualquer cordão de prata.
pode haver possessão por um espirito? primeiro o fato é que nem mesmo na mediunidade a uma incorporação entrada de espírito algum no corpo do médium, apenas acoplamento áurico. e além do que dois espíritos não podem ocupar o mesmo corpo físico. Deve-se fazer jejum sexual para se projetar bem> pelo contrário o detalhe de ter uma relação sexual retira os lastros de bioenergético do chacra aliviando o percipiente e também evitando as vampirização de intenção sexual. existe práticas projetivas que utilização sexo.
Passando agora a um outro fator que gera muitas dúvidas entre os iniciantes da prática, "não comer carne vermelha para se projetar", a alimentação como rotina de vida influencia sim, mas de forma particular e contextual relativa, pois o que causa o mal a um, faz muito bem a outro. A alimentação que prejudica normalmente a projeção é a densa, exagerada e próxima da hora de se deitar. Recomendamos aos candidatos a pratica de projeção que não consumam comidas gordurosas e oleosas nas 3 horas próximas ao período que vai dormir: como café, amendoim, castanhas, nozes e chocolate, pois estas bloqueiam o chacra umbilical lastreando o praticante.
semelhante a esta mas sendo o contrário "comer carne vermelha para fazer assistência no umbral", outra coisa fictícia, face a realidade de conhecermos vários vegetarianos de excelente competência projetiva, que fazem excelente trabalho de resgate extrafísico em planos densos. não estamos discutindo nutrição e nem o fator saúde, que também é relativo e particular a cada um.
uma outra dúvida é sobre a questão do fumo se fumar atrapalha que você se projete, nesse caso gostaríamos de dizer que "sim", mas o que realmente acontece e que fumar bloqueia as energias cardio chacra causando infarto, contamina o laringo chacra e outros problemas.
Como você pode ver a prática da projeção astral não a ha grosso modo circos para o praticante agora uma má preparação um mal cuidado consigo mesmo isso pode a vir te trazer problemas ou dificuldades a se projetar, e dependendo da situação você pode estar causando problemas a sua saúde e não a prática da projeção.
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La ringrazio! Quali sono, secondo lei, gli indizi che possono indurci a pensare che, dopo la morte, questa parte “non cosciente” si manifesti totalmente alla nostra coscienza invece che continuare a vivere per sé, senza rendercene partecipi (come in vita)?
Se si vuole di indizi ce ne sono tantissimi, Anon. Nella psicoanalisi, con le teorie di Jung sulla psicologia del profondo. Nella scienza, con le ipotesi che stanno sorgendo nell'approfondimento della quantistica. Nella filosofia, con la ricerca delle ragioni delle cose e la centralità dell'uomo come soggetto percipiente. Nelle statistiche che riguardano gli studi di frontiera sulla coscienza, specialmente con i casi di premorte.
Tutti questi studi, idee e ipotesi vanno nella direzione di una coscienza in espansione, sia come qualità che come comprensione; portano a pensare che, se ci si sente di esistere, dimostriamo una natura che fa parte di una struttura della realtà che va oltre lo spazio e il tempo che percepiamo; quindi eterna.
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