thousandyears3005

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12 aprile,

Son due giorni che ormai penso se scriverci su (come ai vecchi tempi) o meno.

Che sia per sfogo, che sia per liberarmi da pensieri che ormai affollano la mia mente every day, o che sia perché semplicemente quando non me la passo benissimo l’unico mio modo per tirar fuori le cose sia scriverle.

Penso, sempre più convinto che ormai la mia storia che sta durando da più di un anno e mezzo sia arrivato all’ultima fermata del nostro viaggio.

E mi dispiace, honestly.

Anche perché la decisione, derivante da certe azioni, l’ho presa io, quindi se sto così tra me e me mi dico che è anche colpa mia, io ho deciso di stare così, di tornare così, alone again.

Non credo al “per sempre”, penso, anzi sono convinto di essere molto più onesto con me stesso, di essere realista.

In un mondo, in una società, dove ormai è tutto così, improvviso, momentaneo, il giorno prima si e il giorno dopo non più, non mi aspetto e non credo manco più all’amore che ti porti indietro tutta una vita.

Forse perché come dice Luché in una song, “la mia prima delusione d’amore è stata la separazioni dei miei”; sempre pensato che in qualche modo crescere dove i tuoi no stanno insieme, non che tu debba poi ripercorrere gli stessi passi, ma che anche inconsciamente possa influire negativamente o forse in qualche modo capisci già da piccolo che le cose non vanno sempre come tu vuoi, che a volte le cose non durano per sempre.

Può essere, non dico sia la verità assoluta, come può essere anche tutt’altro, idk.

Sta di fatto che quei due anni di durata relazione si stanno avvicinando e ormai dopo non uno, non due, ma bensì tre volte, sembra la mia condanna. Com’è possibile Gio che non riesci mai a superare quello scoglio, che più si avvicina quel “traguardo” iniziano i veri problemi, why?

Io e lei siamo diversi, lo eravamo due anni fa, e lo siamo tuttora; that’s not the problem perché se sei una fotocopia mia manco inizia qualcosa, forse si possiamo divertirci, scopando, fumando, enjoyando il tempo insieme, ma a livello di qualcosa più serio, più deep, ho bisogno di stimoli, ho bisogno di confrontami (e magari poi innamorarmi) di una persona completamente diversa da me.

Mi attira il diverso, “mondi nuovi”, essere diverso da me, forse perché infondo, nonostante sono sicuro di me stesso, sono sicuro anche che qualcosa in me non va, forse, e quindi tramite una persona, forse più regolare, cerco un equilibrio; sono supposizioni che faccio ora mentre sto scrivendo, non dico sia così, dico FORSE è così.

Ci deve essere un motivo.

Perché ciò che è simile a me non mi attira? A 18 anni, a 21 e a 26 ho sempre trovato una persona dove eravamo il giorno e la notte, nonostante sia cambiato tantissimo in questi ultimi 10 anni, ma ogni età in cui ho avuto una relazione, l’altra persona era il mio opposto.

Una ragazza con cui ho avuto una scopamicizia per un paio di mesi e che ora non parliamo più perché poi si era presa mentre io no, mi disse che io avevo la sindrome dellìinfermierina. Penso in parte sia molto vero, ma com’è possibile che ogni volta debba essere così? Perché se si parla di più di una scopata, qualcosa di più serio, io non possa essere attratto da una ragazza che sia tutta d un pezzo, che sappia il fatto suo, che ha i coglioni come si suol dire.

Sindrome da infermiera forse perché in qualche modo ne avrei avuto bisogno io in un periodo della mia vita, e di conseguenza ora cerco e sono “attratto” da qual tipo di profilo, ci ho pensato un sacco di volte, forse è così, forse ci sono traumi dentro di me che cerco di nascondere tramite l’aiuto ad una girl con altri tipi di traumi.

E qui forse, alla terza volta che pensavo andasse tutto bene e poi si è rivelato il contrario, l’ho capito. Non che ora mi rimetti a cercare subito una nuova persona, manco mi interessa, non sono quel tipo, sicuramente c’è ancora una parte di me innamorata, ma anche lì, son convinto che l’amore non basta, o almeno non servi solo l’amore per far funzionare le cose, ma un insieme di fattori.

Sta di fatto che tornando alla realtà dei giorni d’oggi e non a come sono io in generale, mi sento davvero deluso..

Litigate ci sono state, anzi penso che litigare in una coppia sia anche normale, si buttano fuori le cose e con del lavoro dietro da parte di entrambi ci si possa lavorare per trovare un modo per andare avanti e uscirne anche rinforzati.

Ma stavolta non penso.

Non sto qui a scrivere cosa sia successo, son cazzi miei, però tornando al discorso di prima, infermierina che deve salvare tutti, io a modo mio l’ho fatto, non dico di aver fatto tutto giusto, anzi, non ho questa presunzione, ma una cosa puoi strane certo, se tu stai con me, se provo qualcosa per te, io sarò sempre con te, in ogni situa, nel torto e nella ragione io ti supporterò, poi in privato posso anche dirti che non sono d’accordo e quant altro, se lo penso, ma mai mancherà il mio supporto, se non lo faccio io da moroso tuo, chi lo dovrebbe fare?

(Infermierina del cazzo)

Ecco, di mio invece sono uno molto più cazzuto, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, posso anche reagire in malo modo, ma se c’è una cosa che non sopporto è la maleducazione e l’arroganza gratuita.

Ecco noi lavoriamo insieme (ancora per tre settimane), e la nuova direttrice si pensa un sergente del cazzo nonostante io e lei abbiamo la stessa età, all’inizio parlavamo, cercavo di indirizzarla su certe cose, dato che era la sua prima volta in carriera con quel ruolo, e in un nuovo locale, ma col tempo ho capito che ogni consiglio dato l’abbia presa come “tu non sai fare il tuo lavoro e te lo dico io come fare”. Iper permalosa, ma vai a saperlo inizialmente, e da lì mesi e mesi di inferno. Contestazioni, sospensioni, ignorato al lavoro come fossi l’ultimo stronzo arrivato, e lei, la mia lei, che assisteva a tutto ciò, che sapeva ogni cosa anche per i miei sfoghi di certe notti, niente.

Soprattutto per l’ultimo episodio dove per l’ennesima volta era incazzata randomicamente con me e mi ha attaccato pesantemente a parole e poi a fatti con altri disciplinari, lei era presente, e non ha fatto nulla, non ha mosso un ciglio. 

Io per lei mi sarei anche lanciato da un ponte, ma non perché sia lei, ma perché lo faccio con ogni persona che ho amato o amerò in futuro.

Vedere invece che dall’altra parte non c’è stato nulla, manco una mini difesa, il nulla, mi ha fatto perdere la fiducia. Sarò anche esagerato ma è così. 

Riconosco che lei sia una people pleaser, però se da una parte c’è tuo moroso, con cui hai condiviso tutto in un anno e mezzo, il tuo primo ragazzo della vita, prima relazione e tutto, e dall’altra una donna arrogante che si crede dio sceso in terra quando in realtà è solo una persona presuntuosa e incapace, con la consapevolezza che qualche mese e se ne andrà pure lei, ma puoi rimanere neutrale mentre il tuo ragazzo sta subendo merda ingiustificatamente?

Non sono io che non l’ho accetto, ma è qualcosa dentro di me che non lo accetta, qualcosa che mi si è spezzato.

Comunicazione e sesso, le uniche due cose che chiedo a una mia “lei”, e quindi come al solito ne abbiamo parlato, incazzato lo ammetto, ma incazzatura da ragazzo deluso, e lei mi chiese del tempo, per dimostrare che non era ancora finita, che è stato un errore da parte sua che ha ammesso.

Il problema è un altro, io tempo le ho dato, ma non mi sento più come prima quando sto con lei, e lì che mi rendo contro davvero che c’è qualcosa che non va più, e cazzo se mi dispiace perché ripeto il sentimento non se ne va da un giorno all altro, però non sono manco uno che si auto prende in giro. 

Qualcosa non va, qualcosa non va più. 

Le dissi che la mia fiducia era andata a troie dopo tutte le volte che io l’ho protetta, l’ho capita, l’ho aspettata, e appunto lì mi chiese del tempo, beh a distanza di un mese è tutto come è sempre stato, non una differenza, non un gesto che mi potesse far capire “allora si c’è ancora una speranza”, ci siamo trascinati avanti, senza una meta, ma semplicemente perché lei non ne aveva una, sperava che col tempo senza muovere un dito, la situa risarebbe sgonfiata da sola, ma a volte il tempo non basta, da solo, a guarire tutte le ferite.

Questo è ciò che mi fa male. Il momento, forse l’unico dove io avevo bisogno di un segnale, di una dimostrazione, di un gesto, nonostante il tempo richiesto da lei, non ho “ricevuto” niente. 

E allora mi chiedo perché io devo farmi in quattro per una persona se ha bisogno, soprattutto se l’amo, e poi a parti inverse non è così?

Ho sbagliato io a fare troppe cose? Sbaglio io a pretendere determinate cose? Sbaglio io a scegliere persone che poi si rivelano in un certo modo?

Tutte domande senza una fottuta risposta.

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my demons won today i’m sorry

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Sai che ignorarci non equivale a non pensarci

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Non trasformare i tuoi pensieri nelle tue prigioni

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it scares me how temporary everything is

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immagine profilo ovunque

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si finisce per scegliere di stare soli perché i legami di oggi generano più esaurimento emotivo che momenti belli.

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Tutto partito casualmente. Stavo su Twitter (non mi abituerò mai a chiamarlo "X"), e vedo che tra le tendenze c'era, come al solito, qualcosa inerente a Fedez e Chiara, la questione sul perché i figli non passassero il compleanno del nonno (?) insieme perché erano da un altra parte con Chiara, penso sia giusto nel caso sti cazzi, frega poco del gossip quindi non so se sia tutto giusto, sta di fatto che ero nel mio day free dal lavoro, finito palestra, e mi stavo fumando un joint quindi nella nullafacenza dei miei neuroni ho deciso di curiosare sul profilo di Chiara su IG, scrivo "Ch" e come primo nome mi appare il profilo di lei, quella ragazza con cui due anni fa ormai, due anni esatti ora che ci rifletto bene, è finito tutto da un giorno all'altro, letteralmente.

Omonima, motivo per cui mi è uscito cercando la Ferragni, ma il fatto è che lei da appunto due anni era diventata un fantasma, bloccandomi da ogni parte, da ogni social, app, numero di telefono, dovunque.

Ovviamente ho subito cliccato sul profilo, incuriosito come fosse cambiata, chi fosse diventata nel mentre, se aveva gli stessi progetti di due anni fa o se addirittura li avesse già, come dire, realizzati, in un certo qual senso.

Scorri le foto, non sono tante, saranno si e no 9-10 post e quando ci frequentavamo ne aveva 4-5; a riguardare quelli vecchi che già conoscevo come dire la mia mente, il mio cuore, idk, è ritornata a quel momento, a quel periodo, a quanto fossi "felice", prima ancora che accadesse poi tutta la merda obv.

Mezzo sorriso accennato nel riguardare quei post, poi vado in quelli nuovi (per me); noto che è andata in Grecia, con un gruppo di amiche, non ne conoscevo una, al tempo aveva un altra compagnia, ma non vedo nessun viso familiare; la vedo divertita, felice, spensierata, in vacanza insomma.

Poi altri due post con dei disegni, a lei piace disegnare, ancora tutt'oggi a quanto pare, foto di uno shooting, altra passione sua che voleva farlo diventare il suo lavoro, quindi nel caso ci stesse riuscendo son pure contento per lei, e poi l'ultimo post.

Pubblicato circa un mese fa, dove è con il suo ragazzo, dove si capisce la raccolta di foto all'interno dello stesso post che fossero fatte durante un lungo periodo, di conseguenza una relazione che è iniziata da un po', minimo un anno penso; vedo lui e dico tra me e me, boh, ma nel modo più sincero possibile, senza attacchi di gelosia o ego, penso che onestamente non mi abbia dato nessun tipo di fastidio, il che visto come sono, conoscendomi l'ho ritenuto alquanto strano, ero leggermente dispiaciuto, forse perché pensavo che potevamo essere noi due quelli nelle foto che ha con lui.

Esco dai post, cercando di fare attenzione a non fare partire un like senza volerlo, ma prima di uscire e chiudere come dire "per sempre" quel capitolo, di guardare le stories in evidenza, perché aveva una sola cartella due anni fa, ora ne ha sette, la curiosità mi dice che guardare, per vedere se ci fossero altre foto con lui o con le amiche che io conoscevo, prima cartella sono solo disegni quindi skippo instant, poi partono quelle più recenti, dove c'erano viaggi, per varie città o borghi d'Italia, qualche foto con lui, il suo cane, qualche momento di down, classiche foto insomma che si possono trovare bene o make in ogni profilo; poi arriva una foto che dico aspetta, ma questa me la ricordo, quella dopo anche, e guardando la data vedo che erano di 4 mesi prima che noi ci conoscessimo, che me le ero guardate cosi tante volte al tempo che mi son tornate subito in mente, scorro, fino a metà gennaio dove ricordo avesse pubblicato una storia inerente a noi, ma senza la foto fisica nostra, una cosa riguardante euphoria, ma li vedo che dal 13 gennaio fino al 10 aprile c'è un "buco temporale", un vuoto, nessuna storia, e non dico solo tra noi ma anche delle foto, dei viaggi, di tutto auel periodo a prescindere da me, tutto eliminato, continuo a scorrere e vedo le amiche che ora a quanto pare non ci sono più, quelle che conoscevo, e penso tra me e me cazzo, nonostante sia finita tra loro ha tenuto ogni singola foto, e so che rapporto del cazzo c'era tra loro perché giá al tempo lei veniva da me in lacrime per cio che succedeva tra lei e le sue "amiche"; ma con me zero proprio, tre mesi dove tutto è stato nascosto o cancellato. Non credo alla zuppa riscaldata, quindi non è che stavo o sto qui speranzoso in una seconda occasione, non la voglio nemmeno, anzi ora ho qualcun'altra a cui pensare, ma resta di fatto quella sensazione di vuoto. Nonostante io me li porto dentro nel cuore, perché non credo nel rinnegare ciò che è stato, le cose finiscono, tutte le cose prima o poi finiscono, ma nonostante questo può comunque rimanere un bel ricordo con una persona del passato con cui hai condiviso emozioni, situazioni, e ha fatto parte concretamente della tua vita, anche se per un breve lasso di tempo nella tua vita, io la ragiono così, che siano due settimane, due mesi, due anni; ma vedere almeno dal di fuori, perché poi non sono nella sua testa, che io li do comunque valore, senza alcun tipo di dimostrazione che sia chiaro, solo se ci penso non dico "che merda" ma anzi penso a quanto sono stato bene quel periodo, e vedere poi quello stesso lasso di tempo dall'altra parte, su uno stupido social, che è nulla, non esiste.

Non so se a qualcuno capita quella sensazione che anche se sei andato avanti con la vita, hai chiuso col passato, rimane "quell'amarezza" per come è andata una situazione con una persona specifica, relazione, frequentazione o amicizia che sia, e chiedersi semplicemente, ma perché è finita?