Tumgik
#CACHE' NIENTE DA NASCONDERE
curiositasmundi · 7 years
Photo
Tumblr media
Da: Il Mattino di Padova, oggi.
Nella giornata di ieri, martedì 21 novembre 2017, una testata giornalistica nota come Il Messaggero pubblica un articolo dal titolo “
Padova, sposa bambina a 9 anni: preso l’orco che la violentava
“:La storia, raccontata dal giornalista Gabriele Pipia, è stata categoricamente
smentita dalle forze dell’ordine
. Non risulta alcun matrimonio, alcuna violenza, alcun fascicolo aperto presso la Procura competente:Noto anche un pezzo su
La Stampa
del 22 novembre, il giorno dopo e successivo alle smentite, che però riporta anche una modifica ad uno dei dati della falsa storia:
Pur notando l’enorme colpa del giornalista e della testata, abbiamo un altro problema: le altre testate che sanno soltanto copiare le notizie altrui senza verificarne la veridicità. Ecco alcuni esempi:
Islam in Veneto: sposa-bambina di 9 anni anni violentata dal “marito” 35enne (Libero, non potevano mancare visti i precedenti)
Padova, sposa bambina di 9 anni violentata dal marito: preso (TGCom24, articolo poi rimosso ma recuperabile tramite la cache di Google)
Sposa bambina, vittima di abusi dal marito imposto dai genitori: aperta un’inchiesta (PadovaOggi, recuperabile tramite la cache di Google)
Padova, bambina di 9 anni data in sposa ad un uomo di 35: aperta un’inchiesta (Il Fatto, poi hanno cambiato titolo e testo smentendo – cache di Google)
Padova, sposa bambina a 9 anni: preso l’orco che la violentava (Il Mattino)
Padova, sposa bambina di 9 anni stuprata dal marito, musulmano “integrato” (Il Secolo d’Italia, articolo cancellato – cache di Google)
Sposa bambina violentata dal marito, musulmano “integrato”: orrore a Padova (Il Secolo d’Italia, un ora dopo il primo e ancora online)
Sposa bambina di 9 anni violentata dal “marito”: scatta l’indagine (Il Gazzettino)
Articoli modificati, articoli cancellati, come gettare il sasso e nascondere la mano. Questo non è giornalismo! Un bravo giornalista, prima di riprendere un articolo pubblicato da altri, doveva prendere il telefono (signori, avete un cellulare in mano o lo usate solo per twittare?) e chiamare le forze dell’ordine presunte coinvolte nella vicenda. Niente, appena qualcuno effettua la verifica si nascondono. Almeno quelli de Il Fatto Quotidiano hanno chiesto scusa ai lettori, almeno quello!
[...]
Via: davidpuente
15 notes · View notes
davidtytopuente · 7 years
Text
Nella giornata di ieri, martedì 21 novembre 2017, una testata giornalistica nota come Il Messaggero pubblica un articolo dal titolo “Padova, sposa bambina a 9 anni: preso l’orco che la violentava“:
PADOVA – Sposa-bambina, molestata, abusata sessualmente. Vittima non solo della cieca violenza di un uomo, ma anche e soprattutto di un orribile disegno molto più grande di lei. La protagonista di questa terribile storia è una bimba di nove anni, di religione musulmana, che vive da tempo con la propria famiglia nel Padovano. L’altro protagonista, l’orco finito nella rete dei carabinieri, è un uomo di 35 anni sempre di fede musulmana. Tutto nasce, come da tradizione per questo tipo di cultura religiosa,…
La storia, raccontata dal giornalista Gabriele Pipia, è stata categoricamente smentita dalle forze dell’ordine. Non risulta alcun matrimonio, alcuna violenza, alcun fascicolo aperto presso la Procura competente:
“Una bambina di 9 anni è stata data in sposa ad un uomo di 35 anni, che avrebbe abusato di lei. Il matrimonio è stato combinato dalle due famiglie, entrambe di religione musulmana, senza aspettare che la piccola raggiungesse la maggiore età“. La notizia, scritta martedì mattina dal Messaggero, ripresa da molti siti e commentata, ad esempio, da Salvini (“cosa mostruosa, non c’è spazio in Italia per questo multiculturalismo”) è però una fake news. Ilfattoquotidiano.it è tra le testate che hanno inizialmente riportato la notizia. Successivamente, nel corso del lavoro di approfondimento, i riscontri sono mancati totalmente. Di più: i carabinieri di Padova (che secondo quanto riportato dal Messaggero avrebbero “fermato l’orco”) smentiscono non solo di essersi occupati del caso, ma anche l’esistenza stessa della vicenda. “Negli ultimi anni non ci siamo occupati di un caso del genere e anche se se ne fosse occupata un’altra forza di polizia sicuramente ne avremmo avuto notizia”, spiegano dal comando provinciale di Padova.
E il racconto della bambina che dice tutto ai medici, del supporto degli psicologi, del centro d’ascolto che starebbe ospitando la bambina stessa e dell’indagine – appunto – dei carabinieri? Dalle forze dell’ordine nessun riscontro. Andrea Ostellari, segretario provinciale della Lega Nord di Padova, non ha perso tempo per commentare e, sentito dall’AdnKronos ha chiesto “una presa di posizione inequivocabile soprattutto ai musulmani di Padova, che hanno l’obbligo di condannare questa barbarie insopportabile“. In attesa delle scuse di Ostellari e di Salvini, i lettori ricevono quelle de Ilfattoquotidiano.it per aver contribuito, almeno inizialmente, ad alimentare questa storia.
Pur notando l’enorme colpa del giornalista e della testata, abbiamo un altro problema: le altre testate che sanno soltanto copiare le notizie altrui senza verificarne la veridicità. Ecco alcuni esempi:
Islam in Veneto: sposa-bambina di 9 anni anni violentata dal “marito” 35enne (Libero, non potevano mancare visti i precedenti)
Padova, sposa bambina di 9 anni violentata dal marito: preso (TGCom24, articolo poi rimosso ma recuperabile tramite la cache di Google)
Sposa bambina, vittima di abusi dal marito imposto dai genitori: aperta un’inchiesta (PadovaOggi, recuperabile tramite la cache di Google)
Padova, bambina di 9 anni data in sposa ad un uomo di 35: aperta un’inchiesta (Il Fatto, poi hanno cambiato titolo e testo smentendo – cache di Google)
Padova, sposa bambina a 9 anni: preso l’orco che la violentava (Il Mattino)
Padova, sposa bambina di 9 anni stuprata dal marito, musulmano “integrato” (Il Secolo d’Italia, articolo cancellato – cache di Google)
Sposa bambina violentata dal marito, musulmano “integrato”: orrore a Padova (Il Secolo d’Italia, un ora dopo il primo e ancora online)
Sposa bambina di 9 anni violentata dal “marito”: scatta l’indagine (Il Gazzettino)
Articoli modificati, articoli cancellati, come gettare il sasso e nascondere la mano. Questo non è giornalismo! Un bravo giornalista, prima di riprendere un articolo pubblicato da altri, doveva prendere il telefono (signori, avete un cellulare in mano o lo usate solo per twittare?) e chiamare le forze dell’ordine presunte coinvolte nella vicenda. Niente, appena qualcuno effettua la verifica si nascondono. Almeno quelli de Il Fatto Quotidiano hanno chiesto scusa ai lettori, almeno quello!
This slideshow requires JavaScript.
Notiamo la palese propaganda politica del Secolo d’Italia:
Curioso sentire parlare con tanta enfasi di Ius soli e di integrazione, quando poi nessuno – neanche le donne progressiste dalla Boldrini in giù– su questa discriminazione delle donne nella religione musulmana e sulle usanze familiari contrarie alle nostre leggi non dicono un parola. Nulla.
Lunedì ero a Nocera Inferiore per intervenire al convegno sulle Fake News che apriva i corsi di “Alfabetizzazione giornalistica” e di “Comunicazione istituzionale, gestione uffici stampa e giornalismo social”. Ecco, questi erano i tipici esempi che avevo riportato ai giovani studenti su come non fare comunicazione.
Il caso della sposa bambina con un musulmano a Padova: siete la morte del giornalismo Nella giornata di ieri, martedì 21 novembre 2017, una testata giornalistica nota come Il Messaggero pubblica un articolo dal titolo "
0 notes