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#VOTO
capsulas · 1 month
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Recuérdalo: “Cada acción que realizas es un voto por el tipo de persona que deseas convertirte”.
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rideretremando · 4 months
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Ossia quelle merde immonde dei fascisti
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silver-survey · 5 months
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🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Feel free to suggest any poll you would like to see via chat or comment or ask :)
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millelenzuola · 3 months
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Sono tornata con i miei post polemici. La polemica di oggi è su coloro che non sono andati a votare, sì sono passati quattro giorni ma non avevo scritto nulla quindi lo faccio ora.
Il voto è un diritto, se oggi tutti (non è proprio corretto ma ecco, diciamo gran parte) possiamo votare è perché qualcuno ha versato del sangue per far sì che i fatti cambiassero. Dovreste saperlo, è storia, ma c’è molta ignoranza in giro quindi ve lo ricordo:
- A metà 1800 potevano votare soltanto maschi sopra i 25 anni, appartenenti a classi sociali elevate, ricchi
- Successivamente il diritto di voto venne dato anche alla media borghesia e l’età venne abbassata a 21 anni, ovviamente solo maschi
- Nei primi anni del 1900 il voto non dipendeva soltanto dalla classe sociale e dall’età ma anche dall’istruzione (ps. Questo classismo chi vi ricorda nello scenario politico italiano attuale?)
- Il suffragio universale maschile venne introdotto nel 1912, il 30 giugno
“L'elettorato attivo fu esteso a tutti i cittadini maschi di età superiore ai 30 anni senza alcun requisito di censo né di istruzione, restando ferme per i maggiorenni di età inferiore ai 30 anni le condizioni di censo o di prestazione del servizio militare o il possesso di titoli di studio già richiesti in precedenza. Il corpo elettorale passò da 3.300.000 a 8.443.205, di cui 2.500.000 analfabeti, pari al 23,2% della popolazione. Non si attuò invece la revisione dei collegi elettorali in base ai censimenti. La Camera respinse con votazione per appello nominale la concessione del voto alle donne (209 contrari, 48 a favore e 6 astenuti).”
- Nel 1946 le donne di almeno 25 anni VOTARONO FINALMENTE PER LA PRIMA VOLTA. Sono passati solo 70 anni.
Ho iniziato questo post scrivendo che votare è un diritto e con questa digressione storica vi ho spiegato ampiamente la lotta che c’è stata per far sì che tutti potessero e possano tutt’ora esercitarlo.
Ma votare è anche un dovere. Eh già, noi siamo cittadini e, pensate un po’, votare è un dovere civico.
Articolo 48 della Costituzione: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”
L’astensionismo non è un “mi faccio sentire, non vado quindi capiscono che sono arrabbiato/a e che la politica fa schifo, sono tutti brutti e cattivi.”
No, questo è avere la mentalità di un 5enne. L’astensionismo non è un mostrare sfiducia, è IGNORANZA e ignoranza nel senso vero e proprio ossia IGNORARE. Ignorare ciò che accade in Italia, in Europa, nel mondo. Ignorare le decisioni che verranno prese e che non verranno prese perché non siete andati a votare.
State buttando via secoli di storia non esercitando questo diritto e non facendo il vostro dovere.
E ora, non vi lamentate se avete scelto di non manifestare la vostra volontà.
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aitan · 3 months
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Un dato certo è che in Italia, alle europee, vota meno di un cittadino su due. Ma temo che i non votanti non vogliano esprimere né sentimenti anarchici né la loro manifestazione di protesta. Temo che, per lo più, si tratti di persone indifferenti.
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alexandrinav0605 · 4 months
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2 de junio del 2024
Hoy voté por primera vez. Tomé el primer paso hacia mis responsabilidades como ciudadana y me siento … vacía. Durante años he expresado mi inconformidad hacia la situación de mi país, un país lleno de violencia, muerte y discriminación y lo único que los adultos me podían decir era “espérate a votar”, “Solo espera cumplir 18, ahí podrás hacer valer tu voz”, espera, espera, espera y eso hice. Esperé años, viendo a mujeres desaparecer frente a los ojos del país, a ambientalistas y activistas aparecer muertos justo cuando el cambio estaba a punto de llegar. Esperé y traté de prepararme para el día. Pues hoy llegó el día, por fin pude votar y no va a pasar nada.
No sé quién ganó y no me importa, porque yo sé que no va a pasar nada. Porque esa promesa que me hicieron los adultos durante años era una bola de mentiras. Porque al entrar a la casilla y ver a los candidatos por última vez, supe que todos eran el mismo libro con diferente portada. Veo el pasado y veo el presente y no encuentro las diferencias. Sé que no vamos a cambiar. Esa impotencia que sentí durante años sigue aquí y no quiere irse. Escucho las mismas promesas vacías y le pido a cualquier ser divino que me diga qué hacer, porque a mí se me acabaron las opciones. Escucho las mismas palabras de siempre. Solo queda votar por el “menos peor” dicen y yo solo quiero gritar. ¿Por qué? Eso no debería ser así. No deberíamos aspirar solo a un presidente mediocre. Deberíamos aspirar a lo mejor. Nuestra barra debería estar en la luna, no hasta el infierno donde el diablo se pueda tropezar con ella.
Lo que quiero decir entre tanto verbo es que estoy cansada. Quería sentirme orgullosa de mi país, quería poder gritar a los cuatro vientos “¡Soy mexicana!” Sin embargo, aquí estoy, pensando cuánto tiempo más tendré que esperar. Pensando si moriré, como tantas otras antes que yo, esperando justicia y un país mejor.
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pricesugarwife · 2 months
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El domingo 28 de Julio saldré a defender mi país con MI VOTO. Luego de 25 años de dictadura, digo que nos quitaron tanto que incluso nos quitaron el miedo.
QUIERO UN PAÍS LIBRE Y DEMOCRÁTICO!
Oren por nosotros, oren por mi país.
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Basilica del Voto Nacional - Basilica of the National Vow - Quito, ECUADOR
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Due giugno quarantasei
il popolo italiano
vota per la Repubblica
non vuole più un sovrano.
Vota il popolo intero
finalmente anche le donne.
L’italia repubblicana
è nata con le gonne.
Democrazia vuol dire
popolo che decide
che pensa, sceglie, elegge
chi sono le sue guide.
L’italia da oggi unita
alza la sua bandiera
col bianco rosso e verde
ride alla primavera.
Anna Sarfatti
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zibaldone-di-pensieri · 3 months
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Europee
Il voto è anonimo quindi nessuno lo saprà e nessuno vi giudicherà
Condividete e facciamo un nostro personale exit poll giusto per curiosità
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estiqatsi · 5 months
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panchicha · 1 year
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aitan · 4 months
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“Alle prossime elezioni faccio testa o croce per decidere se andare o non andare a votare.
Se esce testa, non vado. Se esce croce, resto a casa o vado al mare.”
Vabbè, come a ogni tornata elettorale faccio lo sbruffone anarchico, poi vengo preso dalla paura del peggio che avanza e vado mestamente a fare numero seguendo la scia a testa bassa come una pecora del gregge.
[...]
👇🏾
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viejospellejos · 1 year
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Ya me ha llegado el voto por correo 😃
aporte: Arturo [Wh]
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carabanchelnet · 3 months
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EL MAESTRO.. Anguita daba alegría oírlo… los obreros y pobres votando a los que se lo quitan todo… cuando se ha visto eso… Video publicado por Boniatobill @muzeriqui
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a-differentmind · 3 months
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Io le persone che non vanno a votare posso anche capirle.
Ma c'è un un grosso ma,se le persone non vanno a votare,quelli che ci vanno sono i soliti ignoranti e l'ignoranza chiama altra ignoranza.
Dunque ignoranti che votano altri ignoranti(tipo generale Vannacci per intenderci).
Tutto questo porterà in maniera prepotente nella nostra società razzismo,omofobia,violenze e un sacco di altre cose brutte.
Le persone si accorgeranno di quanto sarebbe stato utile votare in queste elezioni europee quando sarà troppo tardi.
In germania vince l'ultradestra e sono sicuro che piano piano succederà anche negli altri paesi e ultra destra vuol dire come la storia ci insegna una sola cosa: guerra.
Perché siamo esattamente li,come ad inizio '900.
Se in più ci mettiamo quei focolai gia accesi in ucraina e qua e là nel mondo beh lascio a voi immaginare il resto.
Vincono i partiti che vogliono inviare armi e non quelli che vogliono la pace.
Bisognerebbe andare a votare anche solo per rispetto di chi è morto o ha combattuto per la nostra libertà ma non importa godetevi l'ennesimo aperitivo invece che andare alle urne.
Ci aggiorniamo tra qualche anno,se non mese.
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