Tumgik
#ad ogni modo questi i miei two cents tecnici. quindi non proprio l'opinione del bar macomunque è importante
deathshallbenomore · 2 years
Note
ciao! sono molto preoccupata per questione elezioni + governo nuovo, tu sei una persona che sembra saperne un po' e quindi ti chiedo: quale sarebbe lo scenario peggiore se si andasse incontro ad un governo Meloni secondo te? la sto vivendo malissimo, la gente è troppo stupida per avere diritto di voto e io ho paura :(
buongiornissimo cara, grazie mille per la fiducia nelle mie due (2)* conoscenze in materia. vedrò di fare il possibile, ma prima è importante fare due premesse
a livello strettamente personale, detto da giulia deathshallbenomore davanti a uno o due o cinque gin tonic, anch'io sono preoccupata e mi voglio sparare per l'attuale situazione politica e per il futuro che ci attende; direi che il senso di spaesamento è normale;
ad ogni modo, è importante cercare di rimanere obiettivi, e qui entra in gioco la (circa, in un certo senso) Dr. giulia deathshallbenomore. Cercherò di risponderti rimanendo sul tecnico e senza cedere eccessivamente alla nobile arte della divinazione; cercare di prevedere il futuro mi sembrerebbe poco intellettualmente onesto e più tendente all’opinione free style, che è (ahimè) alla portata di tutti. Quindi disclaimer: NON SONO UNA VEGGENTE**;  
premessa bonus: oh rega è il 31 di luglio e siamo su tumblr, quindi perdonatemi se magari (sicuramente) non osservo il rigore scientifico di una pubblicazione perché altrimenti vi piratate un manuale di costituzionale e un po' di letteratura scientifica e facciamo prima <3
ora andiamo sotto ché se no mi danno in pasto ai lupi <3
Sicuramente, se/quando arriveremo al governo Meloni, ci troveremo dinanzi a un governo di destra, populista e nazionalista. Assisteremo a un rallentamento sui diritti - scordiamoci ius soli, diritti lgbt+, inclusione sociale, legalizzazioni, fine vita (anche se, a dire il vero, è una questione abbastanza trasversale) etc. - se non a un arretramento [il buon mantra “i diritti non sono mai scontati”? Sempre attuale]. Probabilmente ci saranno politiche opinabili, à la quota 100. Clima? Voglio sperare che a qualcuno interessi. Un giorno sì e l’altro pure saremo al centro di situazioni imbarazzanti in sede Ue e internazionale. Tutto sommato, comunque, niente di nuovo sul fronte occidentale.
Ad ogni modo, è comunque vero che non viviamo nello stato di natura, ma disponiamo di garanzie costituzionali. La nostra costituzione è rigida: non solo per modificarla serve una procedura più complessa del normale iter legislativo, ma, soprattutto, alcune parti sono indisponibili alla revisione (esplicitamente solo la forma repubblicana ex art. 139, ma, per l'interpretazione dottrinale e soprattutto per la giurisprudenza costituzionale, anche i c.d. princìpi “supremi”: il godimento dei diritti, l’eguaglianza formale e sostanziale, lo stato diritto etc etc. -> non esiste un elenco(TM), generalmente si fa riferimento ai princìpi fondamentali all'inizio della costituzione e ad altri elementi da essi richiamati). Ora, la rigidità interessa in primis la procedura di revisione costituzionale, quindi mi dirai: 'va beh ma che me frega? Dimmi di più del governo Meloni’. Però è importante tenere presente questa cornice: la costituzione, con le sue parti inalterabili, è alla base e al vertice gerarchico del nostro ordinamento, ed è peraltro garantita dalla Corte costituzionale (altro tassello fondamentale delle garanzie costituzionali previste dal testo stesso): qualsiasi norma o atto violi la costituzione (cercando, in un certo senso, di distorcere i confini e le caratteristiche dell’ordinamento) è da ritenersi incostituzionale. E quindi questo costituisce un argine all’attività del legislatore, per quanto il giudizio di costituzionalità da noi non sia preventivo, ma ex post. Inoltre, anche il presidente della repubblica, nel ruolo di garante dell’ordinamento costituzionale, può opporsi all’approvazione di una legge mediante il rinvio alle camere (certo, non uno strumento fortissimo e su cui contare al 1000%, ma questo anche per garantire l’equilibrio tra e la separazione dei poteri). 
Altro esempio sulle garanzie, la nomina dei ministri: il presidente della repubblica può invitare a riconsiderare/opporsi alla nomina di un ministro - come già accadde proprio con il gov. Conte I. Il che ci offre potenzialmente un garanzia rispetto alla nomina, in posizioni chiave, di ministri che ci metterebbero in situazioni gravissime (ovviamente non mi riferisco a politiche tutto sommato normali, ma con cui non concordiamo, ma parlo di casi in cui verrebbero messi in questione la posizione all’interno dell’UE o lo schieramento internazionale dell’Italia. Per dire: difficile aspettarsi che il presidente della repubblica accetti di nominare ministri che propongano l’uscita dall’UE e l’allineamento con la Russia).
Questo per dire che il sistema costituzionale non è infallibile, ma non è nemmeno una pagina bianca su cui chiunque possa scrivere quello che gli pare senza imbattersi in alcuni limiti. 
Tuttavia, come accennavo, questo non esclude politiche opinabili e un rallentamento, ad esempio sui diritti [mi concentro su questo, ma ovviamente nella vita di uno stato ci sono anche tantissime altre questioni, su cui verrà proiettata l’ombra di un governo di destra, e anche questo è da mettere in conto]: se già non stavamo andando lontano, non aspettiamoci unicorni e arcobaleni per la prossima legislatura: le minoranze non saranno di certo sostenute e anzi, probabilmente saranno lasciate a se stesse in alcuni casi, messe in difficoltà in altri (direi migranti in primis). Quello che onestamente temo di più non è tanto una legge che dica “haha siamo dei cattivoni quindi ora diamo la caccia a [*gira la ruota*] i gheis”, quanto magari una serie di emendamenti, a istituti che già esistono, che compromettano ulteriormente l’accesso a servizi tipo aborto etc.
‘Ma quindi tutto lo spiegone sulla costituzione e le garanzie?’ EH. A un certo punto si entra a stretto contatto anche con la politica, e la non troppo dignitosa politica italiana è tutto fuorché una scienza esatta. Purtroppo abbiamo ben presente i casi di Ungheria e Polonia, ma voglio credere che il nostro assetto costituzionale e istituzionale (nel senso più ampio del termine) sia maggiormente resistente. Nel complesso, il mio terrore viene “consolato” da una malinconica rassegnazione: mi aspetto un governo di destra, pessimo, che a un certo punto cadrà - per puntuale crisi estiva o cause naturali - e allora ricominceranno le previsioni sull’assetto successivo. Te lo ricordi il governo giallo-verde? Mi aspetto un livello simile di cialtroneria, imbarazzo e opinabilità delle politiche. La preoccupazione (più che fondata) per la presidenza Trump? Vibes simili: tantissimo terrore, ma per forza o per inerzia si esce anche da quello.
Probabilmente suono un po’ cinica e gattopardesca [con uno strascico di anaciclosi], ma tant’è. 
Spero di esserti stata in qualche modo utile, nel dubbio ti mando un abbraccione <333
ps RIMANETE INFORMAT* E ANDATE A VOTARE 
*mento, di skills ne ho sono addirittura tre (3)
**non mi piace mai l'atteggiamento di chi arriva e pare avere risposte pronte e graniticamente sicure, andiamoci piano :)
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