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#dieta veloce lampo
notiziona · 4 years
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Se volete rimettervi in forma e non avete pazienza, allora potreste provare ad affidarvi alla dieta dei tre giorni! Una dieta che consente di perdere dai 2 ai 4 kg in soli tre giorni. Chiaramente, l’ideale sarebbe affiancare tale percorso nutritivo con regolare allenamento fisico, in modo da depurare l’organismo in modo equilibrato e salutare.
Cos’è la dieta dei 3 giorni
La famosa dieta dei 3 giorni non è altro che un percorso alimentare molto ferreo che aiuta a depurare l’organismo dalle eccessive abbuffate. In questo modo è possibile sgonfiare la pancia ed evitare problemi di ritenzione idrica. È una dieta di 1200 calorie, molto facile e veloce, che consente di perdere da 2 a 4 chili in soli tre giorni. Non presenta effetti collaterali e può tranquillamente essere fatta da chiunque ma, attenzione, solo per tre giorni e solo una volta ogni tre mesi! È un regime alimentare equilibrato, sebbene si tratti pur sempre di ... continua a leggere
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restainformait-blog · 5 years
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Diete lampo efficaci
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Le diete lampo sono il modo più veloce per liberarsi dei chili di troppo e bruciare il grasso corporeo. Che tu stia cercando di perdere 2, 3 o anche 5kg, le diverse diete che ti proponiamo ti consentiranno di raggiungere il tuo peso target ad un ritmo che fa per te. Ma soprattutto ti garantiranno di perdere peso velocemente senza farmaci. Ricordiamo inoltre che questo tipo di diete non sempre è perfetto per stili di vita impegnati e/o con orari frenetici. La maggior parte di esse è composta con una varietà di ingredienti gustosi e facili da reperire che contribuiranno ad un rapido dimagrimento. Ma prima di svelarvi le diete lampo piú efficaci, vi offriamo qualche informazione che potrebbe essere utile.
Cosa sono le diete lampo?
Con il termine “dieta lampo” – che può incutere qualche timore ed è volutamente approssimativo – ci si riferisce di base a un qualsiasi regime alimentare ipocalorico, che duri poco nel tempo e grazie al quale sia possibile perdere una discreta quantità di peso. Niente più di questo. Importante L'uso delle diete lampo è spesso controverso e, se nella maggior parte dei casi è vero che si otterrá un abbassamento di peso, è altrettanto vero che tale peso potrebbe essere recuperato molto rapidamente.
Come funziona una dieta lampo?
In pochi giorni, dunque, sarà possibile sgonfiare la pancia ed eliminare i liquidi in eccesso. Ne risentirà il tono muscolare e la riserva energetica dell’organismo? È probabilissimo, ma c’è da farsene una ragione. Infatti, quasi ogni dieta lampo prevede una forte riduzione dei carboidrati per tagliare di netto le calorie assunte nel corso della giornata. In compenso, un bilanciamento repentino violentissimo (che è quindi uno sbilanciamento, almeno per poco tempo) di proteine e grassi. Quindi, tanta acqua (i liquidi che eliminano i liquidi, avete presente?) e un consulto medico prima di cominciare. Ok, gli ingredienti ci sono tutti. Chiunque abbia tentato di mettersi a dieta almeno una volta nella vita, seguendo un regime ben regolamentato e completo di ogni nutriente, sa bene che perdere peso in fretta è una chimera. Si procede con calma e si perde poco peso, ma costantemente. Qui la musica è diversa: si punta al tanto e subito, attraverso regimi limitanti e in alcuni casi persino traumatici. Ecco perché le diete lampo sono l’ideale per dimagrire velocemente dopo un periodo di eccessi alimentari (le feste comandate, per dirne una) o in vista di una contingenza particolare (matrimoni, compleanni, vacanze).
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Menú tipo delle diete lampo
Qui sotto riportiamo due esempi di diete lampo efficaci, il primo di una dieta più equilibrata, mentre il secondo di dieta più d’impatto. Menú dieta lampo da 3 giorni Giorno 1: Colazione con latte vegetale; spuntino con yogurt intero; pranzo con orata al cartoccio e insalata; mandorle a merenda; cena con petto di pollo alla griglia e insalata. Giorno 2: A colazione fesa di tacchino e fette biscottate integrali; spuntino di metà mattina con fiocchi di latte; a pranzo bresaola con rucola e grana; parmigiano come spuntino pomeridiano; a cena, arista di maiale ai ferri con cruditè di verdure miste. Giorno 3: Colazione con latte parzialmente scremato e crusca d’avena; tonno al naturale come spuntino; a pranzo uova sode e spinaci; per merenda verdura, per esempio finocchi; a cena un’insalata mista con tofu, ravanelli, cipolle, olive e arancia. Menú dieta lampo da 7 giorni Giorno 1: minestrone a colazione, pranzo e cena + frutta. Le bevande ammesse, oltre all’acqua, sono: caffè e tè non zuccherati e succo di mirtillo. Giorno 2: minestrone a colazione, pranzo e cena + verdure verdi. Si escluda la frutta, questa volta. Giorno 3: si riprende lo schema del primo giorno. Giorno 4: minestrone a colazione, pranzo e cena + banane. Giorno 5: minestrone a colazione, pranzo e cena + carne magra (300g) e fino a sei pomodori freschi. Pollo al forno o alla griglia (senza pelle) o pesce possono sostituire il manzo. Giorno 6: minestrone a colazione, pranzo e cena + verdure + carne (300 g). Giorno 7: minestrone a colazione, pranzo e cena + verdure + riso integrale + succo di frutta non zuccherato.
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Una coloratissima insalata, ammessa in alcuni tipi di diete lampo
Consigli per chi affronta una dieta lampo
Il primo consiglio non può che riguardare la durata. Le diete lampo sono tutte brevi, brevissime! Non possono essere intese come uno stile di vita e di alimentazione duraturo. L’effetto yo-yo, la continua oscillazione di peso a cui sottoporremmo l’organismo, è garantito, e il metabolismo potrebbe risentirne in maniera sostanziale. Sarebbe troppo difficile, nel caso di un utilizzo prolungato di una di queste diete, tornare a un regime alimentare equilibrato, e in quel momento l’aumento di peso si rivelerebbe netto e controproducente. Sia chiaro inoltre che diete simili non sono adatte a tutti: allergie, intolleranze, valori della pressione e patologie varie vanno naturalmente tenuti in conto!
Esempi di diete lampo
La dieta dell'ananas La fama dell’ananas, rinomato come frutto capace di bruciare i grassi in eccesso e “acceleratore del metabolismo” ha fatto sì che, negli anni, venisse elaborato un regime dietetico a lui dedicato. La dieta dell’ananas è abbastanza facile da seguire: basta inserire ananas e cibi a basso contenuto calorico (incluse verdure e proteine animali magre come pollo e tacchino) in tutti i pasti. La promessa è semplice quanto invitante: 2 chili persi in 3 giorni. Inoltre, l’ananas è ricco di fibre e vitamine: nutrienti che forniscono un senso significativo e duraturo di sazietà. La dieta dell’ananas è una “monodieta”, deve essere seguita solo per tre giorni e per non più di 3 o 4 ripetute durante il corso di un anno. Pertanto, è molto breve e rappresenta un’alternativa intrigante e stimolante per le persone che non possono seguire regimi dietetici per un periodo più lungo.
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La dieta del minestrone La difficoltà nel seguire la dieta del minestrone sta innanzitutto nello sforzo di volontà di chi sceglie di seguirla. Il minestrone è ottimo, se preparato a puntino garantisce un’esplosione di sapore a ogni cucchiaiata. Qui è la reiterazione a farla da padrone. Gli altri alimenti concessi nella dieta sono piuttosto vari e differenziati, è vero, si tratta sempre di un menú piuttosto monotono e ripetitivo. Parliamo di una dieta non equilibrata e che sottopone l’organismo ad un forte shock: non per nulla la durata è di 7 giorni soltanto. Il piatto forte, in teoria, è da consumare al mattino, al pomeriggio e alla sera, per un’intera settimana. È importante rispettare questo periodo per evitare qualsiasi rischio di carenze. Se il minestrone sarà l’alimento principale della tua dieta, in parallelo è concesso il consumo anche di altri alimenti, come frutta e carne (con moderazione!) La dieta delle fibre Una dieta in cui non si soffre particolarmente la fame, ci si sgonfia e si perde peso, sempre in breve tempo. Quí il menú prevede tantissima frutta (sia fresca che secca: pere, mele, fragole, arance, mandarini, frutti di bosco, mandorle, nocciole…) e tantissima verdura (carciofi, cavolo, cipolle, piselli, mais…), tanti legumi (fagioli, lenticchie, ceci…) e un discreto spazio riservato anche alle farine integrali. La dieta inglese Ben 21 giorni di durata! Sicuramente una delle diete più lunghe (se non la piú lunga), e anche la varietà delle preparazioni è garantita: la dieta inglese è decisamente fuori dagli schemi! Alla base c’è un’alternanza decisa tra proteine e vegetali. Pertanto un paio di giorni per le prime, un paio per gli altri, e via di seguito fino al termine. Tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena, senza spuntini nel corso della giornata) per 1000 calorie immagazzinate, all'incirca. Ah, e senza dimenticare la caratteristica principale: cena in tavola non più tardi delle 19. Come in Inghilterra, è chiaro!
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Uno splendido esempio di colazione inglese "adattata" La dieta SIRT La dieta del cosiddetto gene magro. Infatti, questi geni sarebbero le sirtuine, note per essere degli eccellenti regolatori del metabolismo (stimolano la capacità dell’organismo di bruciare grassi, principalmente). Alimenti freschi, naturali e carichi di gusto, facili da trovare al banco del supermercato e tipici della nostra tradizione gastronomica, che composti tra loro generano abbinamenti sfiziosi. Niente male, eh? Alcuni esempi sono il cioccolato, il tè verde, il peperoncino, il caffè, il vino rosso, le noci e le fragole. Che contengono tutti, senza distinzione… il gene magro! La dieta chetogenica Una dieta poverissima di zuccheri, che può aiutare a bruciare i grassi in modo efficace. Con ogni probabilità, è la più raccomandata dai medici, nell’ordine delle diete lampo. Anche qui la regola base e sostanziale é evitare i carboidrati. Sotto i 50 grammi al giorno, per non dire sotto i 20. Meno sono, meglio è. Niente alimenti zuccherati, niente amidi, nessuna preparazione troppo elaborata. Benefici per la salute? Perdita di pesoControllo dell’appetitoRiduzione sensibile degli zuccheri nel sangueStomaco più rilassatoMaggiore resistenza fisicaMinore senso di pesantezza e affaticamento. La dieta del limone Per quanto riguarda la dieta del limone (o della limonata, anche detta dieta "Master Cleanse") c’è poco da dire: un regime traumatico per l’organismo. Praticamente un “digiuno alternativo”, per quanto facile da seguire, a livello di complessità del menù, e relativamente economico. Nessun alimento solido viene consumato per 10 giorni circa; la sola fonte di calorie e sostanze nutritive è una bevanda al limone zuccherata fatta in casa. Un cambiamento radicale, al quale approcciarsi per gradi in quattro o cinque giorni. Cominciare col tagliare le preparazioni più elaborate, assieme ad alcol, caffeina, carne e latticini. Concentrarsi sul primo consumo di frutta e verdura in purezza, crude. Abituarsi poi ad una dieta in prevalenza liquida: zuppe, minestre, brodi, frullati, succhi di frutta e verdura. Bere moltissima acqua e liquidi in genere: spremuta d’arancia, tè e tisane. E poi… cominciare. Ricetta per la bevanda “Master Cleanse”: Succo di mezzo limone appena spremuto 2 cucchiai di sciroppo d’acero un pizzico (0,2 grami) di pepe di Cayenna macinato 250 ml di acqua
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La dieta del riso La dieta del riso prevede l’assunzione costante di carboidrati sani. Verdure, frutta e cereali ricchi di fibre costituiscono il grosso di questa dieta, povera di sale e di grassi. Dopo una prima fase di “disintossicazione”, ci si assesta su circa 1000 calorie giornaliere, fino al raggiungimento del peso desiderato. Nella fase conclusiva, di mantenimento, le calorie aumentano lievemente. Il menù è diviso per: amidi, frutta, verdura e latticini. Per esempio, una porzione di amido può comporsi di una fetta di pane o metà tazza di riso o di pasta; la porzione di frutta, un frutto intero o un bicchiere di frullato; quella di verdura, una scodella di verdure miste, cotte o crude; per quanto riguarda i latticini, infine, s’intenda una tazza di latte o yogurt o metà di questa dose, ma di ricotta fresca. La dieta della Banana Il piano della dieta, a dire la verità piuttosto "rilassato", prevede il consumo illimitato di banane di prima mattina, con acqua a temperatura ambiente o una porzione di latte. Le scelte a pranzo e cena sono di fatto illimitate, a patto di eliminare i dolci e sostituire le farine bianche con quelle integrali. Si possono consumare una o più banane come spuntino tra i pasti. Per favorire la digestione, è vietato consumare cibo dopo le 20 e l’ora della nanna non deve superare la mezzanotte. Gli eventuali problemi con la dieta rimandano appunto alla rilassatezza che sta alla base del menù: si rischia di fare un “uso improprio” del pranzo e della cena non granché regolamentati… Read the full article
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Dieta Lampo: che cos’è, come funziona, cosa mangiare e menù di esempio
La Dieta Lampo risulta essere una dieta calorico restrittiva il cui fine prevede la perdita di peso risoluta. Consiste in una schematizzazione con un ridotto apporto calorico, ossia capace di conferire un ridotto quantitativo di calorie al fine di agevolare il dimagrimento.
Le peculiarità di tale regime alimentare risultano connesse ad una perdita di peso considerevole in un decorso temporale ristretto. Il denominativo “Lampo” indica difatti la velocità degli sviluppi nella perdita di peso.
Il denominativo regime alimentare Lampo tende ad essere adoperato genericamente al fine di accentuare la perdita di peso veloce. I programmi alimentari lampo sono diversificati e ne evidenziamo 2 tipologie. Il primo tipo deve essere seguito per massimo 5 gg durante il quale il soggetto può ottenere un dimagrimento pari ai 2/3 Kg.
Mentre la seconda tipologia può essere seguita per 6 gg durante il quale il soggetto può ottenere un dimagrimento pari ai 5 Kg. La terza tipologia è stata appoggiata dalla stessa cantante Beyonce, ossia la cosiddetta dieta a base di limone.
1ª Variante
Composizione
Il regime alimentare lampo consiste nel consumare una sola tipologia di cibo nel decorso del giorno. É composto da:
Nel decorso del primario giorno il soggetto deve consumare latte e yogurt;
Il secondo gg può aggiungere patate bollite o patate cotte al forno con una ridotta aggiunta di olio. Assolutamente NON soggette a frittura;
Durante il terzo giorno è possibile aggiungere formaggi;
Nel quarto giorno il soggetto può consumare carne di pollo;
Nel quinto gg può iniziare ad integrare bibite come acqua e tè assolutamente prive dell’aggiunta di zuccheri;
Opinioni
Le opinioni riguardo tale tipologia di regime alimentare lampo prevedono:
Abbeverarsi di 1,5-2 litri di acqua al dì;
Dividere pranzo e cena in più pietanze;
Accrescere l’attività fisica ed ulteriori sport;
Il quantitativo di alimenti accordati non risultano ristretti seppur risulta opportuno usare il senno;
Il caffè è concesso durante il decorso del regime alimentare purché sia assimilato senza l’aggiunta di zuccheri;
Il regime alimentare lampo tende ad essere rinviata leggermente oltre i 5 gg raccomandati e sino al conseguimento dei esiti augurabili; ciò nonostante non risulta raccomandabile utilizzarla di frequente poiché, così come i sistemi con ridotto apporto calorico, la stessa è capace di addurre alla spossatezza organica;
2ª Variante
Codesta tipologia di regime pronostica un obbligo complessivo di 6 gg, seppur i primari 3 gg risultano i maggiormente rilevanti. Nel decorso dei primari 3 gg si procede con l’adeguamento nutritivo laddove è possibile evidenziare un evidente perdita di peso. La lista di pietanze da consumare durante i diversificati giorni risulta alquanto similare a quanto riportato successivamente.
Colazione: una fetta di pane tostato con aggiunta di formaggio fresco. É possibile bere bibite come tè, caffè e succo di limone;
Pranzo: insalatone di verdure e carne bianca (pollo);
Cena: una fetta di pane e una porzione di pesce. È possibile bere una tazza di tè o un bicchiere d’acqua;
Le opinioni a riguardo risultano le medesima della 1ª Variante.
Annotazione
Il regime lampo risulta essere un programma capace di conferire la perdita di peso seppur non tende ad essere consigliati bensì si consiglia la declinazione. Gli ideatori indicano la consultazione di specialisti precedentemente alla sperimentazione, seppur sostengono che non ci sia un medico capace di consigliare un sistema similare.
Questo perché è un regime limitativo, squilibrato e stancante. É capace di agevolare la denutrizione di vitamine, così come di acidi grassi essenziali e di amminoacidi essenziali. Presenta un ridotto contenuto di fibre e di antiossidanti vegetali. Laddove il soggetto svolge attività fisica, incorre in una riduzione sovrabbondante del tasso glicemico, della pressione sanguigna e della sideremia.
I risultati gravanti tendono a subentrare specialmente nel caso di donne in fase di gestazione e/o allattamento, così come soggetti in fase di crescita e soggetti anziani. Tale regime alimentare inoltre risulta essere alquanto antieducativo poichè capace di agevolare l’azione yo-yo del peso e gravare presupposti psichiatrici (tra cui fastidi dell’atteggiamento alimentare).
Fonte: https://yesnaturaonline.com/dieta-lampo-che-cose-come-funziona-cosa-mangiare-e-menu-di-esempio/
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dietaplank · 6 years
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Dieta veloce per perdere peso in una settimana
Una dieta veloce per perdere peso in una settimana è pura utopia oppure e fattibile? E il tuo corpo può reggere senza subire traumi un trattamento del genere? Sono domande più che lecite, soprattutto visto i tanti pseudo regimi alimentari che circolano dentro e fuori la rete.
Effettivamente, diete di questo genere esistono… ma devono essere accompagnate da una premessa: devono rimanere diete lampo occasionali e non diventare abitudine vera e propria. Si tratta infatti di interventi d’emergenza che comunque provano il fisico.
Una dieta veloce per perdere peso in appena una settimana? Fattibile… ma attenzione a non esagerare!
Esistono dunque una soluzione di diete lampo, attuabili solo occasionalmente. Se fisicamente non si hanno problemi particolari e solo ed esclusivamente dopo aver consultato il medico di famiglia o un nutrizionista, si può cercare di dare una sterzata a una silhouette.
I rischi che principalmente sono scompensi alimentari oltre a danni anche gravi alla salute. Spesso oltretutto, se alla dieta veloce non segue uno stile di vita appropriato, si può subire l’effetto boomerang. In parole povere, si recuperano (spesso con gli interessi!) tutti i chili appena persi.
Perdere chili velocemente con diete veloci
Tra le diverse diete che consentono di perdere chili rapidamente figurano quelle più strampalate e improbabili, come la dieta delle mele. In parole povere, chi si sottopone a questo regime alimentare, alterna un’alimentazione quasi completamente incentrata su mele e verdure (a parte qualche uovo e altri alimenti magri concessi) per cinque giorni. Bollite, frullate o normali, le mele risultano sempre e comunque il perno su cui si fonda questa dottrina.
Altre varianti si basano su frutta di stagione o Ananas, magari con l’inserimento nella dieta di Yogurt magro. In molti casi si tratta di diete talmente restrittive e drastiche che l’attività fisica (solitamente compagna ideale di una dieta equilibrata) diventa un ulteriore fattore di indebolimento per un corpo martoriato da un’alimentazione così insolita.
Per dimagrire in modo sano, adotta dei regimi alimentari completi
Non limitarti a effettuare una dieta veloce per perdere peso giusto qualche settimana prima della prova costume: impegnati già da ora, con l’inizio della primavera, a uno stile di vita sano accompagnato da attività fisica. Se cominci la bella stagione con una dieta anche piuttosto blanda, ma in concomitanza con dello sport, magari perderai meno chili ma arriverai all’estate: la dieta plank, in questo senso, agisce su un tempo d’azione più lungo.
Essa infatti lavora sul nostro corpo per due settimane, consentendo una sorta di acclimatazione graduale.
Leggi l'articolo Dieta veloce per perdere peso in una settimana dalla fonte originale: Dieta Plank - La dieta, le testimonianze, e tutte le info!.
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