Tumgik
#e una cosa che mi è piaciuta da morire è che c'è tanta verità e pochissima perfezione
omarfor-orchestra · 5 months
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Allora siccome ci sto ancora pensando e sto riflettendo su come parlarne a lezione più tardi vi dico di nuovo andate a vedere Gloria! Se ne avete la possibilità non aspettate che esca in streaming perché non rende allo stesso modo (già ascoltando la colonna sonora nelle cuffiette perde tantissimo). È un film diretto, profondo e pieno di dettagli e sfumature ma senza che siano cose superflue, tutto è giustificato ma non nel senso che tratta lo spettatore come fosse stupido, più proprio che esci dalla sala e non c'è stato un momento in cui hai pensato "vabbè quello poteva anche non esserci", ha una trama interessante e non banale, riesce a stupire senza deludere e vorrei dire una cosa sul finale ma non voglio fare spoiler, però dico che sono uscita soddisfatta. Se lo guardate fate attenzione a come vengono usati i silenzi in contrapposizione alla musica e lasciatevi emozionare, che ne vale sempre la pena
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veronica-nardi · 4 years
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Mr Sunshine Commento
Da dove cominciare? Non mi sono preparata una scaletta per scrivere questo commento, non ho nemmeno pensato a cosa scrivere, e ora che ho finito la serie e mi ritrovo a dover buttar giù una sorta di recensione, mi trovo in difficoltà. A volte quando finisco una serie, o magari quando la visione è ancora in corso, faccio mente locale e in linea di massima so già cosa voglio dire.
Ma Mr Sunshine mi complica la vita.
Ho voluto vedere questa serie perché è un drama storico, e perché vedendo il trailer pareva una produzione interessante.
E la prima cosa che voglio dire di Mr Sunshine è proprio questa: la spettacolarità. Sin dal primo episodio mi sono trovata davanti quella che sembra una produzione hollywoodiana, e per l'ennesima volta ai coreani posso solo inchinarmi e fare un applauso.
Fotografia, costumi, trucco, scenografie (ho particolarmente amato il Glory Hotel) montaggio, colonna sonora, regia. A livello tecnico è una bomba, ha l'aria di un kolossal e non ho davvero nulla da dire.
Unico difettuccio la sceneggiatura: spesso ho trovato i dialoghi poco chiari. A volte i personaggi parlano come se fossero dei filosofi, per metafore o frasi altisonanti, e in più di un'occasione mi sono chiesta "sì ok, ma cosa vuol dire?"
Mr Sunshine è una serie particolare. Sono abituata a vedere drama con personaggi asiatici, cibi asiatici, scenografie asiatiche ecc. Quindi è stato strano, e anche bello, vedere mescolate insieme le tre grandi culture protagoniste di questa serie: quella coreana, quella americana e quella giapponese.
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Mi è piaciuto molto come all'inizio ci venga mostrata la differenza di mentalità tra America e Corea: la prima portatrice di progresso e cambiamenti (la pasticceria francese, le luci, il treno ecc), e la seconda ancora profondamente ancorata ai propri valori e tradizioni secolari. È stato uno spunto di riflessione interessante.
E per quanto riguarda la parte giapponese, qui è dove la serie è caduta maggiormente a mio parere. Le ultime sei puntate circa della serie si possono riassumere in questo modo: i giapponesi sono tutti stronzi e cattivi, mentre i coreani sono tutti degli eroi pronti a morire e sacrificarsi per il proprio paese.
L'ho trovata una generalizzazione troppo profonda che mi dà non poco fastidio, semplicemente perché non è realistico.
Il Giappone che invade la Corea e impone il proprio dominio è Storia, ma questo non implica che TUTTI i giapponesi siano brutti e cattivi. Il fatto che il Giappone sia dalla parte del torto (parlo del governo) non significa che i soldati giapponesi debbano per forza essere dei pazzi scatenati, o dei mostri che compiono cattiverie solo per il gusto di farle.
Perché rappresentarli in questo modo?
Avrei trovato molto più interessante se mi fossi vista davanti un soldato o un comandante giapponese che deve invadere la Corea per ordine del suo Paese, ma nel farlo si sente in colpa e non agisce a cuor leggero. Giusto per dare uno spessore credibile alla controparte giapponese, e questo non mi avrebbe comunque impedito di fare il tifo per la Corea.
E ho trovato davvero troppo eroistici i membri dell'Armata Virtuosa. Va bene essere ribelli che lottano per il proprio paese e sono disposti a morire per l'indipendenza, ma qui parliamo di persone che non mollano mai, che se vengono catturati e torturati non si lasciano scappare una sola parola o un gemito di dolore. Ho quindi esultato quando nell'ultima puntata mi hanno regalato un tizio che tenta di fare la spia perché non ha più fiducia nella ribellione. Grazie Tizio Anonimo per avermi regalato due minuti di realismo.
Venendo ai cinque personaggi principali, mi sono piaciuti.
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La protagonista Ae Sin, strano ma vero, è quella che mi ha entusiasmato di meno. Non perché non sia un bel personaggio, ma semplicemente perché l'ho trovata un po' stereotipata e anche un po' troppo emancipata in alcuni punti.
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Eugene Choi è stato un buon protagonista. So già che non sarà il mio protagonista preferito dell'anno, ma non mi lamento. Ho trovato molto triste la sua storia, la sua evoluzione buona e coerente col percorso fatto durante la serie. Ci sarebbe altro da dire su di lui, ma sono curiosa di sapere cosa ne scriverà @dilebe06, che lo ha amato molto più di me. (La verità è che sono troppo pigra per analizzare per bene questo personaggio, quindi faccio la paracula XD).
Ma gli altri tre personaggi principali sono quelli che mi sono piaciuti di più.
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Il signorino Kim è stato la luce e la gioia di questa serie. Quello che sembrava un ragazzo superficiale e di poca sostanza, si è poi rivelato un personaggio molto profondo, simpatico, intelligente, coraggioso.
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Dong-mae conquista il premio come Personaggio Immortale della serie. Ho perso il conto di quante volte sarebbe dovuto morire e invece se la cavava anche combattendo contro una ventina di uomini. A parte questo, mi è piaciuto un sacco. Mi ha sempre fatto ridere quando camminava per strada con la mano sulla sciabola in puro stile badass, spaventando le persone con solo il suo passaggio.
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Kudo Hina è per me la vera eroina della serie, senza nulla togliere alla protagonista. Se devo scegliere un personaggio preferito, punto su di lei. Mi è piaciuta fin dalla prima volta in cui l'ho vista in scena. Furba, affascinante, coraggiosa, stronza, leale, elegante, è stata semplicemente meravigliosa. (Qui lo dico: sto combattendo da ieri sera per decidere se preferisco gli outfit di Kudo Hina o di Jang Man-wol di Hotel del Luna, sarà una guerra all'ultimo sangue XD).
Quello che mi è piaciuto di questi personaggi è che nonostante le differenze e i modi di fare diversi, alla fine si sono ritrovati a combattere l'uno a fianco dell'altro, ognuno a modo suo e con il proprio stile.
Per quanto riguarda le ship, sembra che questa serie abbia creato le storie d'amore in modi che ti facciano soffrire. La storia d'amore principale mi ha commossa più di una volta, ma devo anche ammettere che non mi è piaciuta molto come è stata gestita in certi passaggi, sopratutto c'è un momento che è stato davvero poco chiaro e mi sono chiesta dove avessero intenzione di andare i due protagonisti e come stessero gestendo la loro relazione. In generale, è stata una buona storia d'amore, con tanta tristezza e angst negli episodi finali, ma giuro che i sorrisi dei due innamorati sono stati la cosa più bella per me.
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Nonostante Dong-mae abbia passato il 90% della sua esistenza a pensare alla protagonista, io l'ho sempre shippato con Kudo Hina perché li vedevo molto in sintonia. Il rapporto tra questi due mi è piaciuto un sacco.
MA LEVATEVI TUTTI E FACCIAMO LARGO ALLA VERA STORIA D'AMORE DI QUESTA SERIE, LA LORO:
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Come si fa a non adorarli?
Tre uomini che partono odiandosi perché innamorati della stessa donna, per poi finire best friends che si aiutano a vicenda e bevono insieme al bar. Mi hanno sempre fatto morire dal ridere tutte le loro minacce e promesse di morte, mai andata a buon fine perché in fondo uniti per proteggere l'amata contesa.
È stata una bromance a tre davvero bellissima, una delle più riuscite dell'anno (ma nessuno potrà mai battere Ha-Seon e il suo Primo Ministro ❤).
Per quanto riguarda i personaggi secondari, voglio menzionare in particolar modo il consigliere Lee, che è stato un po' il Baelish della situazione, un uomo scaltro e intelligente che agisce in modo discutibile per il bene superiore; l'imperatore della Corea, che mi ha fatto davvero molta tenerezza vederlo letteralmente abbandonato da tutti e costretto a scendere a patti con i giapponesi per il bene del suo popolo. Mi è poi piaciuto molto il rapporto tra lui e l'artigliere Jang, un uomo arrabbiato con il suo re perché credeva che avesse abbandonato il suo popolo, per poi ricredersi quando vede che le cose stanno in maniera diversa.
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Menzione speciale per Kyle, l'amico di Eugene, che mi ha strappato un sacco di sorrisi perché sembrava un turista in vacanza in Corea XD.
Riguardo i villain, qui devo bocciare la serie. Non c'è stato un solo villain carismatico, interessante, complesso, sfaccettato. I due villain principali sono stati semplicemente due personaggi antipatici e cattivi senza un briciolo di spessore, e la cosa non mi è piaciuta per niente.
Mr Sunshine è in sostanza un inno alla Corea e a quello che hanno subito per decenni quando le altre nazioni si contendevano questo piccolo ma forte paese come fossero avvoltoi.
Per quanto riguarda il finale, senza fare spoiler posso dire solo una cosa: è un'ecatombe. Emozionante, struggente, triste, straziante, forte, speranzoso, potente. Lacrime assicurate, mi ha spezzato il cuore.
@dilebe06 prossimo drama ASSOLUTAMENTE COMMEDIA EH.
Non è una serie di cui farei un rewatch perché su 24 puntate per 18 non succede niente, la vera azione arriva solamente negli ultimi episodi, e sinceramente i primi 18 episodi potevano essere ridotti a 10-12.
Consigliata? Sì.
Voto: 7.8
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