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pancrippi · 4 years
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addensanti naturali 
• https://www.soniaperonaci.it/addensanti-senza-glutine/
• http://www.alimentazionesenzaglutine.com/gli-addensanti-naturali-impasti-senza-• glutine/#:~:text=E'%20sicuramente%20un%20ingrediente%20indispensabile,e%20voluminosi%20i%20vostri%20dolci
Psillio
massimo 2,5%  di farina di psillio sul peso delle farine o diventa gommoso (e troppo lassativo)! es: pane da 500gr MAX 12gr di farina di bucce di psillio
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l’ingrediente segreto dei cuochi esperti che, pur utilizzando farine senza glutine, riescono a realizzare pane, dolci, focacce e perfino la pasta fresca, in un modo talmente perfetto, che sembrano quasi fatti con la farina di frumento!
In cucina si usa la cuticula di psillio, non i semi.
Che cos’è lo Psillio?
Plantago psyllium
Con il termine psillio ci si riferisce ai semi e alla cuticola dei semi del Plantago psyllium, una pianta erbacea annuale che cresce nel Medio Oriente, in India (che è il maggiore coltivatore) nel bacino del Mediterraneo e negli Stati Uniti.
Il nome latino deriva da “Psylla” che significa pulce, nome affibiatogli per l’aspetto insolito dei semi.
Ciò che rende lo psillio così speciale è la sua ricchezza in mucillagini.
Infatti, grazie al suo rivestimento mucillaginoso, a contatto con l’acqua lo psillio si espande fino ad aumentare di 25 volte il proprio peso.
Questa sua caratteristica lo rende perfetto come addensante e legante e quindi per realizzare prodotti da forno privi di glutine, nonché per fare la pasta fresca in casa.
Inoltre si tratta di un prodotto molto salutare, specialmente per l’intestino e tra poco vedremo insieme il perché.
Ma prima lascia che ti spieghi tutti i vantaggi che apporterà nella tua vita l’utilizzo della cuticola di Psillio.
Ecco perché dovresti utilizzare lo Psillio in cucina
I motivi sono sostanzialmente tre:
1. Dona il tipico alveolo alle farine senza glutine e mantiene la lievitazione
Come saprai il glutine sta alla base del successo di tutti i prodotti lievitati quali pane, pizze, focacce e brioches. Il motivo è che è in grado, attraverso la formazione della maglia glutinica, di trattenere anidrite carbonica nell’impasto.
Questa capacità, unita a quelle di coesione, omogeneità, visco-elasticità e tenacia, permette di avere un prodotto soffice ed elastico, gradevole al palato.
Quando utilizziamo farine senza glutine cosa succede quindi?
Succede che il pane non lievita bene e non è paragonabile al pane di frumento né nella struttura, né nel sapore. Proprio per questo motivo le farine senza glutine sono definite con il termine dispregiativo di “farine deboli“.
A questo punto abbiamo bisogno di “qualcosa” che possa sostituire il glutine e che permetta una corretta lievitazione e la formazione degli alveoli.
E’ qui che entra in gioco la cuticola di Psillio.
Grazie alla presenza di mucillagini, a contatto con l’acqua lo psillio aumenta di volume e rilascia queste sostanze gelatinose che vanno a dare struttura all’impasto, facendo quindi lo stesso lavoro che in genere fa il glutine.
In sostanza aggiungendo lo psillio nei tuoi impasti, anche con farine senza glutine, avrai la possibilità di realizzare prodotti da forno molto simili a quelli che avresti realizzato con la farina di frumento.
Che si tratti di impasti a base di farina di riso, di quinoa, di mais, di grano saraceno o di legumi, potrai sempre fare affidamento sullo psillio per realizzare i tuoi prodotti da forno. ?
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2. Migliora la lavorabilità della pasta fresca
Semi di psillio
Ti ho appena spiegato che le farine senza glutine sono definite come “farine deboli”. Ciò è vero negli impasti per prodotti da forno, ma lo è anche per la preparazione della pasta fresca.
Affinché la pasta non si spezzi durante la cottura e per far si che esca un prodotto con una consistenza gradevole, è molto importante aggiungere un addensante.
Questo addensante sarà la cuticola di psillio.
Con l’aggiunta di questo ingrediente, pur usando farine senza glutine, otterrai una sfoglia finissima ed elastica, pronta per realizzare tantissimi formati diversi di pasta fresca.
Oltre ad essere molto utile in cucina, lo psillio può vantare numerosi benefici per la nostra salute. Qui di seguito te ne elenco alcuni.
Stitichezza: lo psillio è un lassativo naturale e come tale viene venduto nelle erboristerie e nelle farmacie come rimedio “dolce” contro la stitichezza. Proprio per la presenza delle mucillagini, lo psillio ha la capacità di richiamare liquidi nel lume intestinale, aumentando ed ammorbidendo la massa fecale e favorendo di conseguenza l’evacuazione.
Diarrea: magari ti sembrerà strano, ma pur essendo un lassativo, lo psillio è utile anche in caso di diarrea. In questo caso agisce assorbendo l’eccesso di liquidi ed aumentando la consistenza del bolo fecale.
Colon irritabile, diverticolite, emorroidi e ragadi anali: in tutti questi casi, caratterizzati da uno stato infiammatorio del colon, o del retto, lo psillio è estremamente utile. Il motivo è che ammorbidisce le feci e al tempo stesso le mucillagini agiscono come lubrificanti, riducendo l’attrito e le possibilità che le feci creino delle irritazioni al loro passaggio.
Riduce il colesterolo cattivo: accelerando il transito intestinale lo psillio riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo cattivo (LDL), senza però alterare i valori del colesterolo buono (HDL).
Prebiotico: le mucillagini sono delle fibre solubili di cui è particolarmente ghiotta la nostra flora batterica acidofila. Ciò significa che sono un nutrimento importante per favorire la riproduzione dei batteri buoni, a discapito di quelli cattivi.
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melacavoincucina · 6 years
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Crema di cacao e nocciole vegana
Ingredienti:
200 g di nocciole tostate
1 cucchiaio di olio di semi
2 cucchiai di cacao amaro
2 cucchiai zucchero
100 g cioccolato fondente
Tritare finemente le nocciole in un mixer e versarle successivamente in una ciotola. Aggiungere l’olio di semi, il cacao e lo zucchero, mescolando attentamente con una forchetta, quindi ritrasferire il tutto nel mixer. Frullare fino ad ottenere una crema, facendo pause ogni tanto per evitare il surriscaldamento del motorino del mixer e delle nocciole. Aggiungere il cioccolato fuso a bagnomaria e frullare di nuovo. Lasciare riposare la crema in frigo per tre ore prima di consumare. Dal sito https://dietagrupposanguigno.it/crema-nocciole-cioccolato-vegan-senza-latte-ricetta/
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