Tumgik
#soffrono molto
finestradifronte · 20 hours
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SULL' ALLUVIONE...POST LUNGO. Ma doveroso, quindi... buona lettura.
L'ennesima alluvione in Emilia Romagna, con quantitativi di acqua caduta con picchi perfino superiori al disastro del 2023, riportano alla luce le solite questioni sulla pulizia dei fiumi. Al netto dell'evento eccezionale ecco quindi molte risposte.
MANUTENZIONE. La manutenzione, che è sacrosanta, va bene per far fronte ad eventi moderati. Quello in atto è tutto tranne che moderato. Se non si analizza il problema partendo da questo fatto, sarà difficile trarre qualche ragionamento serio. Evidentemente il sistema di scolo delle acque, con fiumi ristretti nel tempo, i cui tratti arginati sono stati costruiti molto tempo fa, non sono più sufficienti a far defluire questi carichi idraulici. C’è poco da fare, con questo assetto territoriale, la questione è diventata ingestibile, soprattutto nei confronti dell’attuale e futuro regime di precipitazioni piovose.
PULIZIA FIUMI. E sulla pulizia dei fiumi quindi?
Questo concetto precotto, che ogni volta viene ripetuto fino allo sfinimento, trae la sua origine in una distorsione storica, ovvero che “una volta” si facesse manutenzione. In realtà non è così, ma molto semplicemente “una volta” i fiumi godevano di maggior rispetto da parte dell’uomo, come il territorio ad essi circostante.
Dal secondo dopoguerra in poi, i fiumi sono stati visti come cave a cielo aperto per inerti, sabbie e ghiaie, e aree di scolo in cui far transitare il più velocemente possibile le acque dai rilievi al mare.
Questo ha fatto si che, soprattutto relativo alle gigantesche estrazioni di sedimenti in alveo, i fiumi iniziassero un processo di incisione dell’alveo stesso, attraverso il fenomeno di erosione che si manifesta sia in maniera regressiva, ovvero a monte di dove io ho estratto i sedimenti, che progressiva, a valle del punto di estrazione.
I fiumi sono andati incontro quindi ad un processo di canalizzazione innaturale che ha portato numerosissimi problemi con sé, tra cui: aumento della velocità della corrente, aumento dell’incisione, minor espansione e, soprattutto, minor ricarica delle falde acquifere. Perché le falde acquifere più ricche nel sottosuolo sono rappresentate dalle conoidi alluvionali dei fiumi le quali si alimentano attraverso il contatto idraulico diretto con il fiume sovrastante. Se noi trasformiamo il fiume in un canale che cerca la massima velocità, la ricarica del sottosuolo per infiltrazione è ridotta al minimo. Avrete capito che questa problematica è strettamente correlata con le problematiche di siccità degli ultimi anni.
FIUMI DI PIANURA.
I nostri fiumi sono notoriamente detti pensili, in quanto l’alveo del fiume è in quota più alto delle campagne circostanti. L’uomo per difendersi ha iniziato a costruire argini, iniziando una lotta infinita, ovvero si alza il fiume ed io alzo l’argine.
Gli argini sono manufatti vecchi che soffrono per tanti fattori: qualità ed epoca costruttiva, lunghi periodi siccitosi, manutenzione, tane di animali… Quasi mai però leggo, o sento, qualcuno che si soffermi sul parametro più importante: la sezione idraulica. I fiumi/torrenti sono ridotti a canali sopraelevati in pianura estremamente stretti, e questa è un’eredità pesantissima che ci portiamo dal passato. Su questi argini è necessaria la manutenzione, in quanto questi abbiamo e al momento come difesa passiva abbiamo loro.
Abbiamo però soprattutto sezioni idrauliche ridotte all’osso, argini enormi costruiti in più riprese, e al piede dell’argine manufatti come case ed aree industriali. Se avviene una piena devo quindi pensare in primis alla pulizia? Eh, direi di no in quanto come ha mostrato il Lamone (anche nell’evento maggio 2023), le sezioni di questi “fiumi” non sono in grado di fare defluire forti colmi di piena.
La pulizia risolve tutto? Bisogna definire cosa si intende per pulizia: l’unica pulizia fluviale che ha senso è la rimozione del legname secco in quanto quello viene subito preso in carico dalle piene e potrebbe creare sbarramenti in sezioni critiche come, ad esempio, ostruire la luce di un ponte. Il resto, sono leggende metropolitane.
Gli alberi “vivi” rappresentano una difesa idraulica passiva, in quanto sono in grado di far rallentare la corrente idraulica. Pensate che dove non ci sono, vengono impiantate delle opere di ingegneria con la stessa funzione degli alberi, detti pennelli.
Il cavare sedimento “a mo’ di pulizia” è quanto di più sciocco si possa fare, come dimostrato sopra: aumento velocità, erosione e il sano trasporto solido dei fiumi. Si sano, perché i fiumi portano a mare quel sedimento fondamentale per il mantenimento dei nostri litorali: i fiumi portano sedimento, le correnti marine lo distribuiscono lungo costa e così si sono sempre mantenute le nostre coste. Almeno fino a 70 anni fa, perché poi le pesanti estrazioni di sedimento in alveo hanno rotto questo equilibrio dei fiumi, ed infatti noi emiliano-romagnoli paghiamo una ditta tedesca che, ogni anno, draga la sabbia a 40-60 m dalle coste dell’Adriatico per fare il ripascimento delle nostre spiagge. Geniale no? Ma l’abbiamo cercata noi.
Le sezioni dei fiumi, quindi, appaiono sempre più insufficienti, in primis perché noi le abbiamo ristrette all’osso, ed in seconda battuta perché il territorio, fortemente cementato e antropizzato è andato incontro all’impermeabilizzazione. Questa strana parola racchiude in realtà uno degli aspetti più critici. Se io ho, ad esempio, un’area di 1 km quadrato a terreno naturale, questa assorbirà le precipitazioni in funzione ovviamente delle litologie di cui è composta, ovvero terreni più permeabili e terreni meno permeabili.
Se di quel km quadrato metà lo perdo perché ho cementato, asfaltato, rendendo di fatto impermeabile metà della mia area pilota, dove andrà l’acqua che piove? Non verrà mai assorbita e finirà velocemente nelle reti scolanti, quindi nei canali ed infine nei fiumi.
Si, quei fiumi che già li abbiamo ristretti e poi caliamo giù l’asso come surplus idrico da gestire. E le precipitazioni intense, concentrate, degli eventi estremi mettono la ciliegina sulla torta.
Quindi quando sentite dire da qualcuno “bisognerebbe dare spazio, o meglio, ridare lo spazio che abbiamo tolto ai fiumi e qualcosina di più ..” non è un pazzo, non è un “verde”, non è un “ambientalista”.
E’ uno che ha capito come funzionano i fiumi.
La pulizia radicale non risolve uno stupro al territorio che si è perpetrato per 60 anni.
Soluzioni possibili? Quando si dice “dare spazio ai fiumi” in molti criticano, storcono il naso, perché non hanno idea delle soluzioni proposte. Nessuno dice di lasciare, soprattutto in pianura, i fiumi al naturale come migliaia di anni fa. Bisgogna concentrarsi su aree di intervento dove qualcosa è effettivamente possibile applicare: devono essere interventi organici e mai interventi spot o puntuali, quelli non servono a nulla.
Il sistema va "allargato" in maniera da far riprendere di norma certe aree golenali ai fiumi. Inoltre, ci sono le fasce tampone dei fiumi, perse grazie all'incisione, che sono importantissime in in ottica di ricarica idrogeologica e per la biodiversità. Si deve fare in modo di ripristinare i canali abbandonati dalle nostre opere siano ripresi dai corsi d'acqua che tornano a situazione multicanale e non a canale singolo modello "canale scolante" come li vediamo ora.
In alcuni casi sono stati progettati anche gli arretramenti di argine e/o eliminazione degli stessi. Se riusciamo a fare questo in maniera organica la sezione si allarga e tutto ne trae beneficio. In alcune aree si dovrà giocoforza andare in contro ad espropri, non lo nego, ma i nostri errori di pianificazione li stiamo pagando a caro prezzo.
In aree critiche dobbiamo prevedere e realizzare aree di laminazione, come casse di espansione e/o aree appositamente allagabili.
Se non capiamo questo concetto sarà sempre peggio: la cementificazione e il cambiamento climatico comportano un notevole surplus idrico che i fiumi, ristretti fino all'osso, non riusciranno mai a smaltire.
Testo di Giulio Torri, geologo
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canesenzafissadimora · 6 months
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Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere...
lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino...
lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere...
lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti...
lasciali godere vivendo tra gli oggetti che li hanno accompagnati per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita...
lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu...
Lasciali vivere e cerca di renderli felici l'ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano
quando iniziavi il tuo.
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Pablo Neruda
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susieporta · 2 months
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Il dolore emotivo si manifesta attraverso i sintomi, le rigidità e le sofferenze del corpo fisico.
Per questo la cura del dolore emotivo deve necessariamente coinvolgere il corpo, in primo luogo attraverso la RESPIRAZIONE e poi tramite il MOVIMENTO.
Ogni muscolo teso e conttatto, trattiene memorie corporee, che devonono essere ascoltate e liberate.
È improbabile avere solo contratture localizzate ( collo, spalle..) perchè la tensione parte dal sistema nervoso centrale che essendo in allerta invia ai muscoli segnali "di difesa" e inotre le catene muscolari sono tutte collegate...
Spesso le contratture sono cosi cristallizzate da richiedere un intervento esterno, come l'osteopatia ( e tutte le altre discipline che agiscono sul corpo).
Le persone vogliono tutto e subito, credendo che dopo 5 minuti di respiro possa accadere il miracolo... ma non è possibile.
Per quanto mi riguarda OSTEOPATIA e PSICOTERAPIA dovrebbero procedere di pari passo nella cura di un sistema psicofisico traumatizzato.
Anche i massaggi decontratturanti e le saune aiutano molto...
La Paura è un emozione che congela, ritrae energia...
La rabbia blocca la vitalità...
Non a caso le vittime dei traumi soffrono di stanchezza cronica.
Ogni volta che vi sentite blaccati in un emozione o in un pensiero, liberate il corpo calmate il respiro e bevete tanta acqia calda (calma il sistema nervoso, detossifica e aiuta i processi metabolici).
Liberare il corpo sognifica sentirsi più vivi e più energici, oltre che consapevoli dei suoi funzionamenti.
Un corpo traumatizzato è costantemente in sovraccarico, impare a scaricare è Fondamentale.
Annarita Bavaro
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crazy-so-na-sega · 8 months
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per nominare il leader
la lotteria è un processo molto più razionale delle elezioni. Nell'estrazione a sorte ognuno ha la sua possibilità, il buono come il cattivo, mentre il favore popolare ricade esclusivamente su coloro che sono abbastanza bassi d'animo da dilettarsi nel
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sordido gioco del ballottaggio; su coloro che non soffrono di prosperare nell'impostura e di degradarsi adulando la plebaglia, su coloro, in una parola, che mendicano il potere invece di prenderlo.
-Pierre-Antoine Cousteau
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anchesetuttinoino · 28 days
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🇪🇺⚔️🇷🇺 L’UE STA PREPARANDO LA DECISIONE DI INVIARE TRUPPE IN UCRAINA
🔴La Francia è soprattutto favorevole all'invio di istruttori militari in Ucraina, con il sostegno dei Paesi baltici, della Danimarca e della Svezia, scrive Welt am Sonntag. Allo stesso tempo, Austria, Ungheria, Germania, Malta e Slovenia “temono un’ulteriore escalation e rischi imprevedibili”.
➡️La preparazione formale della questione è iniziata con una lettera da Kiev datata 31 maggio al capo diplomatico dell'UE Josep Borrell.
➡️I ministri degli Esteri e della Difesa dell'UE discuteranno l'argomento per la prima volta a metà della prossima settimana. Il loro incontro informale avrà luogo il 29-30 di agosto.
🔴Tecnicamente, l’introduzione di istruttori dell’UE in Ucraina può essere effettuata attraverso l’espansione del mandato della missione di assistenza militare dell’UE in Ucraina (EUMAM Ucraina), che terminerà a metà novembre. Dovrebbe essere prorogato per due anni. Il mandato può essere ampliato in modo che in futuro l’addestramento delle Forze Armate ucraine venga effettuato sul territorio ucraino.
➡️La pubblicazione osserva: “In questo caso, l’esercito dell’UE prenderà parte ufficialmente per la prima volta ad una guerra sul suolo ucraino”.
➡️Ai decisori è stata presentata una relazione del Servizio europeo per l'azione esterna, che delinea gli aspetti positivi e negativi dell'introduzione di istruttori dell'UE in Ucraina. Il documento rileva che Kiev “si aspetta fino a 150mila nuovi coscritti a seguito della mobilitazione di maggio, nonché dieci nuove brigate di fanteria”.
🔴Molto probabilmente, l'UE deciderà di inviare istruttori in Ucraina, anche se non dalla prima seduta. L’euroburocrazia è favorevole. Resta da convincere alcuni scettici. Parte del lavoro sarà svolto dagli Stati Uniti e parte dagli stessi burocrati europei. Come ultima risorsa, la soluzione comporterebbe che i Paesi membri inviino istruttori in Ucraina su base volontaria, anziché obbligatoria.
➡️Per Washington, si sta formando un'altra comoda situazione di ulteriore spostamento verso l'Unione europea dei rischi di uno scontro militare diretto con la Russia, nella quale gli stessi USA rimarranno in disparte.
➡️Ma dovremmo capire che un istruttore militare straniero può trovarsi come sul campo di addestramento, così anche nel quartier generale e nelle formazioni di battaglia. Le Forze Armate ucraine soffrono ora molto per la carenza di ufficiali, soprattutto sottufficiali. L’esercito europeo potrebbe ridurre la gravità di questo problema formando "lo scheletro" delle Forze Armate ucraine.
🔴A tutti gli effetti, l'introduzione di istruttori militari dell'UE in Ucraina equivale all'introduzione di truppe dei Paesi dell'UE e alla partecipazione ufficiale alla guerra contro la Russia.
⚡️ La domanda principale è: come reagirà Mosca a tutto ciò? Se nel modo consueto, in seguito entreranno unità del personale NATO a pieno titolo con il proprio equipaggiamento.
Fonte
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tiaspettoaltrove · 5 months
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Bisogna prendere una posizione, e urlare a gran voce: Palestina libera!
Sono stato sempre dalla parte degli ultimi. Solo a parole, nei momenti più difficili, o anche nei fatti, coraggiosamente. Non ho mai seguito (o ancora peggio inseguito) la massa, non ho mai corroborato la tesi della mediocrità, non mi sono mai arreso all’evidenza dell’ignoranza più totale e generale. Non ho mai provato a fumare una sigaretta, nonostante a scuola lo facessero tutti. Non ho l’abitudine di fare viaggi e aperitivi a caso, tanto per scattare foto da pubblicare su Instagram. Non spendo centinaia di Euro per vestiti firmati che non differiscono da quelli molto più economici (se non, appunto, per una stupida firma). Da ragazzino mi sono beccato prese in giro, battute e a volte anche offese, per anni. Ma senza mai dirlo a nessuno. Senza gridare al bullismo, senza fare la vittima. Semplicemente sopravvivendo. E ancora: due anni fa mi sono fatto quattro mesi a casa, sospeso dal lavoro senza stipendio, per la sola “colpa” di non essermi fatto iniettare un qualcosa che non volevo farmi iniettare. Per non essermi fatto infilare nulla nel naso. Per aver rifiutato di andare in giro con una “certificazione” in cui non credevo. Potrei continuare ancora, ma altri esempi non aggiungerebbero altro a questo testo. Intendo solo dire che so, almeno in parte, cosa significa stare ai margini della società, o addirittura al di fuori. E, come ero solidale nel triennio 2020-2022 a chi la pensava come me, lo ero anche ad esempio con i russi, insultati qualche mese fa per il sol fatto di essere russi. Non parlo dei governanti, ma di semplici cittadini. Quanta follia, nell’essere umano. È proprio la massa, informe, che mi fa schifo. Quella che giudica, che parla per slogan, che non riflette, che non è empatica. Da decenni c’è un popolo martoriato da chi comanda il mondo, eppure sembra tutto normale. Accettabile, socialmente normalizzato. Migliaia e migliaia e migliaia di persone che muoiono, o vivono in condizioni al di sotto della dignità umana. A fare da sottofondo a tutto questo, uno stonato silenzio. Anzi, peggio: la confusione di chi blatera menzogne per annientare ogni ragionamento. La Palestina soffre. E soffre da tanto, troppo tempo. Soffrono i palestinesi, vittime di un potere feroce che controlla anche i mezzi d’informazione. Il famoso “quarto potere” dell’omonimo (bellissimo) film. Questo stesso testo è insufficiente. Non basta ad esprimere la rabbia per un vero e proprio genocidio che dura da tanti, troppi anni. Solo Dio potrà fare giustizia, in un mondo che giusto non sarà mai. Solo Lui riuscirà, nel Suo tempo, a sistemare definitivamente le cose. Per chi ha la disgrazia di trovarsi nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, il mio pensiero scritto da un tablet, sotto un tetto e con tutte le comodità, mentre sono sdraiato su un divano, risulta quasi stucchevole. Ma è giusto che se ne parli, che si condanni la violenza vera. Che è quella di chi va in tv a parlare di memoria, supportando però chi fa della violenza più becera la sua ragione di vita.
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arcobalengo · 4 months
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Quei soggetti che pretendevano di salvarci dall'apocalisse pandemica e che oggi si affannano per scongiurare l'apocalisse climatica, sono gli stessi che ci stanno trascinando dritti dritti verso l'apocalisse nucleare. Le masse vaccine che temevano la prima apocalisse e che oggi soffrono di ecoansia per la seconda, comunque continuano a condividere fanaticamente le loro farneticanti tesi, nonostante li stiano conducendo verso la Terza Guerra Mondiale.
Sono spaventate a targhe alterne: virus sì, clima sì, trincea con rischio atomica no.
Tutto molto logico.
Se hai a cuore il genere umano e credi che siamo sull'orlo della catastrofe globale, vuoi per il virus, vuoi per la CO2, un conflitto regionale per una lingua di territorio dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi.
Se ci sono dubbi su come scongiurare i primi due pericoli, la strada per evitarsi il terzo dovrebbe essere semplice e chiara.
Anche perché, credo, che le atomiche scaldino un po' più delle scorregge delle vacche e il follout radiattivo sia un po' più dannoso per la salute del virus.
A meno che tutta quella farsa, lockdown compresi, non fosse altro che una sorta di addestramento al conflitto con la Russia, con tanto di confinamento dovuto al pericolo per le radiazioni.
Questa sarebbe l'unica logica in quella follia.
Ma non ci voglio neanche pensare.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
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ambrenoir · 7 months
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QUANDO I GENITORI INVECCHIANO...
Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere..
Lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino...
Lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere....
Lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti...
Lasciali godere vivendo tra gli oggetti che li hanno accompagnati per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita...
Lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu...
LASCIALI VIVERE
e cerca di rendergli felici l'ultimi tratti del cammino che gli manca da percorrere,
allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo !!
Pablo Neruda
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lupo64sblog · 27 days
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Stralcio del discorso di Robert Kennedy Jr, sulla guerra in Ucraina tenuto 3 giorni fa.
Voglio dire una parola sulla guerra in Ucraina. Il complesso militare-industriale ci ha fornito quella nota giustificazione da fumetto come ha fatto per ogni guerra: che questo è un nobile sforzo per fermare un super criminale, Vladimir Putin, che ha invaso l’Ucraina e per contrastare la sua marcia, simile a quella di Hitler, in tutta Europa.
In effetti, la piccola Ucraina è la delegata di una lotta geopolitica avviata dalle ambizioni dei neoconservatori statunitensi per l’egemonia globale americana. Non sto scusando Putin per aver invaso l’Ucraina. Aveva altre opzioni, ma la guerra era una risposta prevedibile della Russia. Lo spericolato progetto neocon di estendere la NATO per circondare la Russia è un atto ostile. I media creduloni raramente spiegano agli americani che ci siamo allontanati unilateralmente da due trattati intermedi sulle armi nucleari con la Russia e poi abbiamo messo sistemi missilistici nucleari in Romania e Polonia.
Questo è un atto ostile e ostile, e la Casa Bianca di Biden ha ripetutamente respinto l’offerta della Russia di risolvere pacificamente questa guerra. La guerra in Ucraina è iniziata nel 2014, quando le agenzie statunitensi hanno rovesciato il governo democraticamente eletto dell’Ucraina e hanno installato un governo filo-occidentale scelto da loro. Hanno lanciato una guerra civile mortale contro i russi etnici in Ucraina. Nel 2019, l’America si è allontanata da un trattato di pace, l’accordo di Minsk, negoziato tra la Russia e l’Ucraina dalle nazioni europee. E poi, nell’aprile del 2022, volevano la guerra. Nell’aprile 2022, il presidente Biden ha inviato Boris Johnson in Ucraina per costringere il presidente Zelensky a strappare un accordo di pace che lui e i russi avevano già firmato. I russi stavano ritirando le truppe da Kiev, Donbass e Luhansk. E quell’accordo di pace avrebbe portato la pace nella regione e avrebbe permesso a Donbass e Luhansk di rimanere parte dell’Ucraina.
Il presidente Biden ha dichiarato quel mese che il suo obiettivo nella guerra era il cambio di regime in Russia. Il suo segretario alla difesa, Lloyd Austin, spiegò contemporaneamente che lo scopo dell’America nella guerra era quello di esaurire l’esercito russo e di degradare la sua capacità di combattere in qualsiasi altra parte del mondo. Questi obiettivi, naturalmente, non avevano nulla a che fare con ciò che dicevano agli americani sulla protezione della sovranità dell’Ucraina.
L’Ucraina è una vittima in questa guerra, ed è vittima dell’Occidente… sia della Russia che dell’Occidente. Da allora, abbiamo costretto Zelenskyy a strappare l’accordo, abbiamo sperperato il fiore della gioventù ucraina. Sono morti ben 600.000 bambini ucraini e oltre 100.000 bambini russi, per i quali tutti noi dovremmo essere in lutto. E le infrastrutture dell’Ucraina sono distrutte.
La guerra è stata un disastro anche per il nostro paese. Abbiamo già perso quasi 200 miliardi di dollari. E questi sono dollari di cui c’è un disperato bisogno, con le nostre comunità che soffrono in tutto il nostro paese. Il sabotaggio del gasdotto Nord Stream e le sanzioni hanno distrutto la base industriale europea, che costituisce il baluardo della sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Una Germania forte con un’industria forte è un deterrente molto, molto più forte per la Russia di una Germania che è deindustrializzata e trasformata in una semplice estensione di una base militare statunitense.
Abbiamo spinto la Russia in una disastrosa alleanza con Cina e Iran. Siamo più vicini all’orlo della guerra nucleare che in qualsiasi altro momento dal 1962. E i neoconservatori della Casa Bianca non sembrano preoccuparsi affatto. La nostra autorità morale e la nostra economia sono nel tremare, e la guerra ha dato origine all’emergere dei BRICS, che ora minaccia di sostituire il dollaro come valuta di riserva globale.
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idilliacbones · 6 months
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LA CANNABIS FA DIMAGRIRE
Il THC (Tetraidrocannabinolo) è il responsabile diretto dell’aumento del nostro appetito. Passando rapidamente al sangue, questa componente è responsabile anche della perdita di peso, soprattutto in soggetti che soffrono del problema contrario. Migliora il transito intestinale e favorisce quindi l’eliminazione delle scorie; questa è la spiegazione scientifica della motivazione per la quale la marijuana fa dimagrire, perchè accellera il nostro metabolismo.
Si tratta di uno degli effetti positivi della marijuana che possiamo elencare. Ci vuole ancora molto prima di poter affermare che la marijuana faccia effettivamente dimagrire, può comunque aiutare ad ottenere questo risultato.
Detto in altri termini, sono stati effettuati diversi studi su persone che consumano cannabis e persone che non consumano, i consumatori hanno sempre dimostrato un livello di obesità minore.
Non solo la marijuana fa dimagrire, si pensa inoltre alla sua sostituzione nel caso di abitudini compulsive, come ad esempio la compensazione del fumare con il cibo.
Per questo motivo si può stabilire che:
• la marijuana fa dimagrire perchè il THC regola l’intestino;
• accellera il metabolismo;
• inibisce l’effetto della fame sull’organismo.
Un dato che può risultare utile se sei una di quelle persone con qualche chilo in più.
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lunamagicablu · 4 months
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La fiamma della Resurrezione, è uno dei tanti attributi di Dio. Puoi resuscitare le tue finanze, puoi resuscitare i tuoi corpi, puoi resuscitare l'armonia familiare e puoi resuscitare un gran numero di cose che vuoi espandere nella tua vita. Puoi usare le parole "IO SONO", sapendo che è l'aspetto illimitato di te, oppure puoi dire qualcosa come: "Dal Signore Dio del mio essere, chiedo ora di ricevere una grande infusione di fiamma della Resurrezione in ogni cellula, atomo ed elettrone nel mio fisico corpo, il mio corpo emotivo, il mio corpo mentale, il mio corpo eterico, il mio corpo elementale e tutti i miei corpi sottili. Desidero guarire e resuscitare tutti gli aspetti della mia vita. (Nomina altre cose che vuoi personalmente resuscitare come finanze, talenti, ricordi, armonia, ecc. )" Il cielo non è nemmeno il limite di come si può utilizzare questa energia. Se provi Mancanza di qualsiasi tipo nella tua vita, se il tuo corpo non è in uno stato di Luminosità e immortalità, se non stai ancora manifestando bellezza, giovinezza e perfezione assoluta divina, significa che gli elettroni che compongono la tua struttura fisica soffrono ancora livelli di distorsioni. Chiama la Fiamma della Resurrezione per venire in tuo soccorso. Nella vostra dimensione, dove l'energia si muove lentamente a differenza della nostra dove la creazione è istantantanea, bisogna concentrarsi su ciò che si vuole creare più volte al giorno, fino ad ottenere i risultati desiderati. Bisogna anche aggiungere sentimenti di amore e gratitudine al centro della propria creazione. Se ti concentri solo una volta, la tua possibilità di manifestare ciò che desideri è piuttosto scarsa. Non si tratta di ripetere affermazioni come un pappagallo, ma di mandare i propri pensieri amorevoli durante la giornata mentre si svolge la propria attività, con l'assoluta consapevolezza che la tua creazione si sta manifestando attraverso il tuo amore e la tua intenzione. Ecco come funzionano le leggi della manifestazione. Se scegliete di fare affermazioni, che sono molto utili, assicuratevi di ripeterle, non come supplica, ma come affermazione di amorevole intenzione, con tutta l'intensità dell'emozione del cuore, infondendo l'oggetto del vostro desiderio con quanta più fede e gratitudine possibile. È sempre utile visualizzare la Fiamma della Resurrezione come un'energia giallo-arancio dorata, luminescente come un tramonto estivo. Rendilo reale. Donagli vita nel cuore e nella mente, perché come la visualizzi, così diventa. Se vuoi guarire, infondi il problema che vuoi guarire con quell'energia, e assicurati di sostenerlo abbastanza a lungo da ottenere i risultati che desideri. Le energie delle Fiamme sono collegate anche ad ognuno dei tuoi chakra. Man mano che evolvi la tua coscienza, scoprirai che saranno attivati molti altri chakra e farai conoscenza con molte più di sette fiamme. Tutte le fiamme lavorano singolarmente e insieme in modo sincronistico, come arcobaleni di luce per assisterti e sostenerti. Pensate ad energie come la fiamma della gioia, la fiamma dell'armonia, la fiamma del conforto e della pace, ecc. Le loro meraviglie sono semplicemente infinite. Adama Dalle sette fiamme sacre di Aurelia Louise Jones
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e-ste-tica · 10 months
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Come risponderesti alle accuse per cui la top surgery è diventata più una body modification piuttosto che una gender affirming surgery? Questa accusa deriva dal fatto che è diventata una operazione chirurgica cui si sottopongono anche donne che non sperimentano disforia di genere e non hanno intenzione di intraprendere un percorso di transizione. Ti mando il link del video in questione, spero non ti triggeri o altro
https://youtu.be/pCc-W8F-qZ0?si=7_Ic4xneDbX4STFR
Ciao! Non guarderò il video in questione perdonami, l'ho aperto e mi è bastato vedere un estratto di un video di Sarah Kate Smigiel ripreso (in modo credo illegale) per contestare ciò che dice. SK è una persona che seguo e stimo, al contrario di chi ha fatto il video, Arielle Scarcella e Buck Angel. Entrambi molto conservatori, che per il solo fatto di essere una persona lesbica e una persona trans si sentono legittimati a difendere posizioni à la Salvini. (Del tipo che secondo loro le persone non binarie non esistono, quindi ti comunico che al momento stai parlando con un fantasma). Loro due sono la dimostrazione che non conta "chi sei", ma come ti posizioni.
Fatta questa premessa, perché dovrebbe essere un'accusa? Cosa ci sarebbe di male se una persona volesse operarsi per motivi esclusivamente estetici e non di affermazione di genere? Ci rifacciamo il naso per affermazione di genere? No, eppure nessuno si sognerebbe di criticare tale scelta. C'è chi si rifà il corpo in toto, chi si tinge e taglia i capelli, chi si ricopre interamente di tatuaggi etc... ma queste scelte non vengono stigmatizzate a livello sociale. Il problema per me qui sta nella visione patologizzante: non gli sta bene che le persone possano fare qualcosa semplicemente perché vogliono e non perché soffrono. Secondo questo schema di comprensione, se sei trans, tutto ciò che fai si riconduce a disagio, tentativo disperato di allineamento mente-corpo, affermazione di genere. Per molte persone sarà anche così, ma perché fa così tanto scalpore che una decisione come la mastectomia possa essere presa da chiunque in serenità, senza per forza voler affermare il proprio genere ma semplicemente la propria identità?
Le persone fanno la qualunque per stare bene con sé stesse e vedersi riflesse come si piacciono. Lo stesso confine tra affermazione di genere e scelta estetica per me è più sfumato di quanto crediamo. Anche per me individualmente è così, io non mi sto operando per affermarmi "più maschio" o perché sto così male da non uscire di casa, lo faccio per piacermi di più e vedere allo specchio ciò che desidero: affermazione di genere sì, ma anche scelta estetica per essere fisicamente più vicino a quel "come voglio essere da grande". Ognun* è responsabile del proprio corpo, ne fa ciò che preferisce, e difficilmente si arriva fino in fondo a un'operazione chirurgica senza volerlo davvero (prima ci sono incontri, pagamenti, esami etc...). Cosa importa chi la vuole e perché la vuole? Se una donna cis si piace di più senza tette, nessun* si deve permettere di dirle che non va bene. Jess T. Dugan è una persona che continua a usare il pronome she/her che ha deciso di fare la top surgery, ne ha fatto una parte bellissima della propria carriera fotografica e dopo anni anche una mostra, perciò direi che esiste anche questa felice possibilità.
Sogno un mondo in cui non dobbiamo rompere il cazzo alle persone, ma piuttosto accompagnarle ed essere loro di supporto nelle varie scelte che prendono. Rispondere ai dubbi, informare, fare in modo che siano scelte consapevoli, ma senza porre paletti o confini su chi può fare cosa. Io poi non sò per le politiche identitarie regà, studio Butler Foucault e la teoria queer per me pure tutti sti confini hanno senso fintanto che li usiamo per giocarci, per ritrovarci tra noi, per lottare politicamente, costruire fronti, farci riconoscere e darci nomi che ci facciano sentire bene... Però mica pensiamo che la profondità umana si risolva così, no?!
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Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere... lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino... lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere.... lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti... lasciali godere vivendo tra gli oggetti che li hanno accompagnati per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita... lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu... lasciali vivere e cerca di renderli felici nell'ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo.
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Pablo Neruda - "Quando i genitori invecchiano"
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susieporta · 6 months
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DIETRO IL TRADIMENTO
Ormai ti sarà chiaro che non parliamo del classico concetto del tradimento, ma della sua radice, che è tutta un’altra cosa.
Quando uno tradisce veramente, nei fatti, o abbandona, è perché ormai è finita, ormai non ce la fa più, ormai è tagliato fuori dal rapporto, è tagliato fuori dal cuore.
Anche se succede a uno dei due e all’altro no, comunque ci si trova davanti a un muro del sistema familiare, a un muro delle paure dell’altro, a un muro di rabbia, un muro di tutto ciò che volete, fatto sta che il tradimento non è andare con un’altra persona, quello è l’ultimissimo dei passi.
Il tradimento comincia quando non si condividono i problemi, quando non si ha il coraggio di dire come stanno le cose. E non parlo del tradimento di per sé, ma dell’inizio, quando sento che inizia a venire a galla questa roba, le mie paure, le mie ferite.
Quando non si ha il coraggio di parlare dei propri bisogni, si dà tutto per scontato…
Uno tradisce quando non ha il coraggio di condividere i suoi bisogni, le sue paure, le sue ferite, quando non si apre all’altro.
Come fai a fidarti di uno che non comunica fin dall’inizio, non si apre, si apre relativamente, o solo in certi momenti e non a tutto il resto? Lì stiamo già tradendo l’energia dell’altro, stiamo tradendo il cuore dell’altro.
Dobbiamo vedere le cose da tutti i punti di vista, perché poi l’effetto macroscopico, che è “mi ha lasciato, mi ha tradito ecc.”, questo è facile da vedere.
Ma riusciamo a vedere anche da dove è cominciato? Spesso molto, ma molto prima. Cose che non vede nessuno. E lì nessuno dà ancora la colpa, perché nessuno vede niente.
E, come già detto più volte, non si tratta di dare colpe, ma di capire causa, condizione, effetto.
Una cosa che a me preme molto, avendo lavorato con i maestri orientali e anche occidentali, ma soprattutto orientali, è farvi sapere che in Oriente tutti fanno un percorso, tutti hanno un maestro, perché è così.
L’uomo ha bisogno di crescere e questa crescita non te la dà la famiglia, non te la dà la scuola, non te la dà nessuno.
È una crescita interiore e spirituale.
È soprattutto la capacità di vederti dentro: e questo non te lo insegna nessuno.
E come fai a vivere se non sai niente di te, se non sai come funzioni?
Ti butti nei rapporti che sei un casino e poi ti chiedi come mai soffri e come mai gli altri soffrono con te?
È come prendere la Ferrari, accelerare a 300/h e guidare bendati di notte, per poi schiantarsi, finire all’ospedale e chiedersi: “Come mai è successo?”
Ecco, i tibetani in questo caso parlano di ignoranza: non che non hai studiato, ma che non vedi assolutamente quello che stai facendo, né perché lo stai facendo.
Ignoranza in tibetano si chiama timuk, che vuol dire “mente annebbiata”, o tradotto nel nostro linguaggio, una mente piena di confusione, ma che nonostante la confusione vuole far questo, quello, dice di sentire quello, provare quell’altro, pretende che gli altri siano così o colà etc…
Questa è tutta ignoranza, confusione. Vogliamo delle cose dagli altri quando non siamo capaci di averle da noi stessi in primis.
Per concludere, penso tu abbia compreso che il tradimento e l’abbandono non accadono dall’oggi al domani.
Sì, l’aspetto fisico magari è evidente e immediato, ma in realtà è cominciato tanto tempo prima.
Di solito poco dopo l’inizio di una relazione, per i motivi spiegati.
Perciò, cerca di rileggere queste lezioni.
Rileggile più volte e cerca di studiarle.
Studiarle vuol dire osservarsi, senza giudizio, così da capire quali sono i tuoi meccanismi.
E, soprattutto, osserva dove menti: “Ah, no, questo non mi riguarda, questo riguarda mio marito etc”.
No: ti riguarda comunque. Una parte di quella roba sicuramente ti riguarda.
ROBERTO POTOCNIAK
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harshugs · 3 months
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Tanto caldo da te?
in realtà durante la giornata non si arriva nemmeno a 25 gradi, però è nuvolo, piove e c’è tipo l’80% di umidità quindi il “caldo” che si prova è solo appiccicume hahahaha, però io per fortuna non soffro troppo queste condizioni quindi non oso immaginare come patiscono quelle persone che in generale sudano tanto e soffrono molto il caldo
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nishikigoistuff · 9 months
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Ciao ! Che bello, è difficile trovare una fan italiana qui di nana lol
Sai Mi sono imbattuta in questa teoria , che prende sempre piu piede secondo me.
Perche rileggendo il manga mille volte ho percepito anche io questa teoria, ma sempre di più… alla fine.
Yasu e nana sono innamorati veramente, ren è parte del cuore di nana ovviamente.. ma nel profondo yasu è importante quanto ren. Lo so è tosta 😂
Ma è reale. Se vi ricordate Anche ren ha chiesto di sposarla per far si che cosi lei possa “buttare “fuori dal suo cuore il pelatino lol parole di ren lol
Tutto questo è un po’ toccante a mio avviso. Perche in fin dei conti molti personaggi nella storia di nana soffrono una certa solitudine ma pensare che ren ami nana sapendo che non è ricambiato e questo potrebbe essere causa una delle cause del proprio l’uso di droghe mi inquieta 😞
Ren ha chiesto a nana di sposarlo per averla tutta per se. E che sarebbe arrivato a ucciderla per essere solo sua, nel senso che aveva a volte questi desideri tali confessati a reira.., in un capitolo ben preciso dice questo.
ma andando avanti nei capitoli, nella storia lui matura molto e si dice che se anche nana abbia qualcuno altro nel suo cuore invece che lui.. lei accetterebbe per l’amore che prova per lei. lo fa crescere da diventere un essere umano gentile rispetto a tempo che era possessivo al limite... perche sa.
https://www.reddit.com/r/NanaAnime/comments/136zga5/what_do_you_guys_think_about_the_theory_that_nana/
nell articolo ci sono anche degli screen dove si sottolinea questo…
Ad esempio si prende in esempio confronto tra yasu e nana parlando della propria band e come l’importanza di un grazie ricevuto da yasu possa essere piu importante di un ti amo e cosi via.. e nel capitolo successivo o nello stesso non ricordo bene, infatti shion , parlando alla vera misato sorella di nana (anch’essa in sofferenza per l’amore che prova per il fratello , tale rapporto lo si ricorda con nana e yasu effettivamente lool sara genetica innamorarsi della figura del fratello in se come yasu è per nana alla fine ), shion la risollevare dicendo espressamente come un grazie a volte più bello di un ti amo se viene dalla persona amata.. anche se non si puo possedere ..
Infatti nana pianse di gioia , non capendo perche un semplice grazie l’abbia resa cosi felice…
… ai yazawa cosa vuoi dirmi ? Non è da sottovalutare secondo me. Lei lancia sassolini e poi risponde in altri capitoli subito dopo lol
Oppure un altro momento è quando shion va nella stanza di yasu, e nobu e shin erano preoccupati che nana potesse fare un casino x cio.
Poi shin diede dell’ ingenuo a nobu dicendogli chiaramente che nana e yasu sono …… ma non pote finire la frase perche nobu non volle ascoltarlo ribattendo che nana e ren si sarebbero sposati a breve e con tale risposta, shin paragonò nobu a questa sitsituazione visto che la vera donna che nobu ama è hachi e che nonostante lei abbia sposato takumi, è comunque innamorata di nobi in realtà…
Spero di spiegarmi nel migliore dei modi 😂😂😂😂🤧
Queste scene accadono tra gli ultimi capitoli della storia.
Quindi non è roba vecchia come se ,ai yazawa voglia tenermi sempre confusa sulla priorità di ren o yasu nel cuore di nana 😂 Mannaggia!
Ma non lo sapro mai perche se ai yazawa nn continuera la vedo dura e cosa che sono certa haime non accadra mai 😂
Ma mi chiedo come mai tenga vivo questo amore non dichairaro in modo forte da non sottovalutare di nana e di yasu nonostante tutto.
Pensare che anche miu , coprese che yasu volesse sustituire nana mettendosi con lei all’inizio. Però certo somo la relazione piu solida li dentro dopo junko e kiosuke lol
So che nana e ren sono una cosa sola ma perche ai yazawa mette certi sipari davvero da mettere confusione..
…nana quando ren mori , ovviamente ne rimase succube di tale dolore ma gli indizi prima di cio mi lasciando pensare sul seguito( che mai accadra 😂 )su un cero “colpo si scena” tra di loro lol
vorrei mettere certi screen ma nn so come fare quindi lascio direttamente il link lol 😂
Il fatto che nana e yasu fossero innamorati non si può mettere in discussione, solo che (presumo) che l'amore in certi casi non basti per fare stare insieme due persone, e penso che fosse questo il messaggio che l'autrice volesse far passare. Come hai detto tu, il matrimonio tra ren e nana è stato solo per via di alcune circostanze, in oltre, è anche possibile che nana amasse entrambi, e forse è una breve sfaccettatura del poliamore che, a mio parere, fa parte di un po' tutti noi. Basta pensare ai "diversi tipi di amore" che proviamo per persone diverse, anche se non sono nostri partner, e se vogliamo nuovamente riferirci a questo manga, si potrebbe parlare per ore dell'amore che c'è tra nana ed hachi (un qualcosa di totalmente platonico, ma pur sempre amore) ed è a questo che si riferiva il mio post.
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